SOGNO VISIONE (15- 11- 2014) AVVERTIMENTI.

SOGNO.VISIONE AGGIUNTA ... 03.03.2015.

Era quasi l’alba; “sognavo di trovarmi in mezzo a delle colline, coperti di una fitta vegetazione tropicale. Da quello che si vedeva, sembrava che poco prima lì era accaduto qualcosa di terrificante, una grande catastrofe.

E mentre camminavamo fra le strade di quel paese ormai distrutto, ci guardavamo intorno se potevamo avvistare qualcuno in vita che avremo potuto aiutare. Ma mammano ci inoltravamo in quel villaggio circondato da un fitto verde, ci rendevamo conto che la speranza di trovare qualcuno in vita era vana.

Le case sembravano tutte crollate, ma nonostante ciò, ci avventuravamo in esse cautamente per assicurarci se ci fosse qualcuno che avrebbe bisogno di aiuto. Ma ovunque entravamo giacevano corpi privi di vita. Anche dove non c’erano crolli c'erano morti.

Era crollato quasi tutto, anche le strada e i ponti erano in gran parte danneggiati o crollati. E mentre ci avventuravamo fra quelle rovine, ci chiedevamo: “cosa e chi avrebbe causato tutto quel disastro?

In un primo momento avvertivo il sentimento, che quella catastrofe potrebbe essere arrivata dal mare, e fissando lo sguardo verso di esso, cercavo di capire come sarebbe potuto accadere. Una cosa era certa, che la causa di quel disastro poteva essere stata qualche forte scossa di terremoto, oppure un dissesto di un evento improvviso.

Le cause e la provenienza di tutto ciò erano incerte. Una cosa era certa, che non si vedeva più anima viva, era tutto deserto. Era anche difficile trovare una via accessibile. Solo fra le rovine del paese c’erano ancora stradine e viottoli percorribili.

C’era un silenzio “tombale fra quelle rovine, si poteva entrare ovunque, non c’erano né più padri e né più padroni, era tutto abbandonato a sé stesso. Mentre camminavamo su quelle stradine, ci sono apparsi davanti dei rami di ulivo, con dei frutti attaccati ancora sui rami.

Sembravano ulive da tavola, belle grosse e dal color giallo verdastro. A guardarli sembravano sani e fruttuosi, senza nessuna imperfezione.

Lì vicino cerano anche altri rami con dei frutti che pendevano, questi sembravano acerbi e malaticci, coperti di macchie e punture di insetti.

L’ulivo simboleggia la vita e la pace, (olio di oliva significa anche: “Unzione). Potrebbe significare anche la (chiesa di Cristo)!

Secondo il mio discernimento, (le olive in questo caso, potrebbero simboleggiare: i seguaci di Cristo, i frutti dello Spirito). (Ramo di ulivo. Simboleggia anche l'entrata di Gesù in Gerusalemme, la S. pasqua) (lo Spirito Santo: simboleggia la presenza di DIO sulla terra).

Con me c'era i miei due Figli piccoli, e insieme comminavamo fra queste rovine. Mi ricordo che io ero scalza, ma questo non mi importava perché potevo cavarmela anche senza le scarpe. La mia preoccupazione era che sarebbe calata la notte, e non avevamo abbastanza vestiti per coprirci dal freddo, dato che la temperatura sembrava abbastanza rigida e pungente.

Durante il percorso, siamo arrivati in un posto dove c’erano dei vestiti stesi per asciugare, ma a toccarli sembravano ancora un po’ umidi. Simbolo:( umidi: potrebbe significare la stagione – fresca e umida) Fra di loro c’erano anche delle divise intere di color azzurro,” erano divise simili a quelli dei meccanici.

In quel momento ho pensato che essi potevano servirci per ripararci dal freddo durante la notte, e ne ho presi “quattro. (4)” Erano di misura un po’ troppo grande per noi, erano per adulti. Ma nonostante ciò ho pensato che era meglio che niente, l'importante che ci avrebbero protetto dal freddo della notte.

(Spiegazione Simbolica: (divise da lavoro Lunghi e interi, potrebbero simboleggiare i periodi freddi) - (azzurro è il colore del cielo, quindi un colore spirituale). (Numero. Quattro - 4, potrebbe simboleggiare: mesi o anni o forse giorni.) a secondo del significato che si attribuisce al messaggio ricevuto).

Mentre percorrevamo una stradina fra quei giardini, ci siamo trovati davanti un tavolino bianco con delle sedie dello stesso colore, non ricordo il numero delle sedie, ma non più di quattro o cinque. Lì vicino c'era un uomo in piedi di mezza età, dai capelli folti e grigi, lui si è seduto per primo, e dallo sguardo sembrava volerci dire di sederci anche noi.

Sembrava l'unico sopravvissuto, a quella catastrofe. Io sono rimasta in piedi, e girando lo sguardo verso mio figlio, ho visto che aveva sulla spalla destra un "pappagallo di color bianco con delle macchie colorate.

E mentre guardavo intorno, vide alle spalle di questo anziano seduto, dei rami sui quali erano aggrappati altri tre. (3) pappagalli bianchi con delle macchie colorate, uguali a quello che era sulla spalla di mio figlio, (erano in tutto Quattro. 4 pappagalli).

Simbolo:( Color bianco potrebbe simboleggiare la stagione fredda innevata, oppure purezza o ingenuità ecc. Macchie colorate invece forse stagioni con temperature variabili).

Ho allungato la mia mano e ho preso uno dei tre pappagalli che era su quei rami, e mentre lo ammiravo, ho visto che aveva le penne brizzolate sulla testa e su tutto il corpo, apparivano come se fossero anche un po’ umide, sembrava che avesse freddo.

Simbolo:( brizzolati: può simboleggiare il freddo e il vento, anche stagioni fredde e umide). Poi lo posato di nuovo sui rami, e ne ho preso un altro, questo aveva le penne lisce, sembravano in parte bagnati. Che potrebbe Simboleggiare: (stagioni piovose, primavera o autunno ecc.).

Il mio unico pensiero fisso, era di uscire al più presto da quel posto, per il pericolo di un'epidemia, a causa di tutti quei corpi senza vita che erano sparsi dappertutto. Ormai non c’era più nessuno che li potesse raccogliere e sotterrare, e quindi cercavo premurosamente una via di uscita al più presto possibile da quel luogo.

E mentre guardavo verso nord, nella speranza di poter andare in quella direzione, una voce “spirituale mi ha detto, che di là non potevamo andare, perché proprio in quella direzione stava per arrivare il peggio.

E mentre ero lì a pensare come uscirne, il mio sguardo ha sfiorato il cielo in direzione del mare, verso sud.

E proprio in quell’istante vedo apparire in mezzo al cielo una scritta, lo scritto era chiaramente leggibile, scritto in tinta nera, “ERANO DEI NUMERI.

Questi erano i NUMERI: (17    7) “ripeto chiaramente leggibili)

(Potrebbero significare, il giorno e il mese! Oppure il mese e l'anno?)

(Genesi. C.7. V.17.)

L’INONDAZIONE

(((17 Il diluvio durò sulla terra quaranta giorni: le acque crebbero e sollevarono l'arca che si innalzò sulla terra. 18 Le acque divennero poderose e crebbero molto sopra la terra e l'arca galleggiava sulle acque. 19 Le acque si innalzarono sempre più sopra la terra e coprirono tutti i monti più alti che sono sotto tutto il cielo.

20 Le acque superarono in altezza di quindici cubiti i monti che avevano ricoperto. 21 Perì ogni essere vivente che si muove sulla terra, uccelli, bestiame e fiere e tutti gli esseri che brulicano sulla terra e tutti gli uomini. 22 Ogni essere che ha un alito di vita nelle narici, cioè quanto era sulla terra asciutta morì.

23 Così fu sterminato ogni essere che era sulla terra: con gli uomini, gli animali domestici, i rettili e gli uccelli del cielo; essi furono sterminati dalla terra e rimase solo Noè e chi stava con lui nell'arca.)))

Quei numeri erano talmente chiari da leggere, che sembrava che Colui che li aveva proiettati, voleva che fossero non solo ben chiari da vedere e leggere, ma anche presi sul serio. La catastrofe era già accaduta da un po’ di tempo, quando mi sono apparsi questi numeri.

Intorno a noi vedevo solo colline di foreste verdi, questo paese si trovava su un'altura in mezzo alla foresta come ho già descritto. Camminando fra quelle boscaglie, ci siamo poi trovati sopra una di quelle alture, da dove potevamo guardare abbastanza bene verso il basso.

Davanti a noi si presentava uno scenario catastrofico; una vasta boscaglia era completamente distrutta, e nel mezzo c’era una gran voragine, sembrava essere stata causata da un enorme oggetto arrivato dall’alto o dal mare ad enorme velocità.

Questo impatto aveva lasciato un enorme cratere di terra e fango. Io ero ancora intenda a cercare una via di uscita, guardavo verso il sud ed era un disastro, tutto era crollato, non cerano più strade né ponti interi, e quindi era impossibile attraversare quelle zone.

Ma sembrava anche di non essere una scelta sicura. Guardavo verso nord e neanche, perché lì stava per avvenire il peggio. Sembrava proprio di non esserci una via di uscita da nessuna parte. Ma se non riuscivamo a uscire di là, saremo morti tutti di epidemia se non di altro ancora.

Non c’era ormai nessuna via di uscita, nel frattempo si era fatto buio e non si vedeva più per proseguire.

<< (Ve. Matteo.C.24.V..29-31.) >>

((29Subito dopo la tribolazione di quei giorni, il sole si oscurerà,
la luna non darà più la sua luce, le stelle cadranno dal cielo
e le potenze dei cieli saranno sconvolte.))

Poi in un attimo, ci siamo trovati fra degli arbusti in un posto sconosciuto, quello di prima sembrava essere stato solo un brutto sogno. A guardare quei cespugli intorno, sembrava che era l’inizio dell’autunno. Mi sembrava di trovarci in un’altra dimensione, lì si avvertiva una gran serenità; della paura e delle preoccupazioni di prima neanche più l’ombra.

Le foglie degli arbusti avevano i colori dell’autunno, quel rosso – giallo – verde - bruno, sembravano i colori autunnali del nord America, molto belli e vivaci. E mentre stavamo ammirando quei fantastici colori… mi sono svegliata. Questo non mi appariva come un sogno, ma come qualcosa di reale; sembrava che lo stavo vivendo dal vivo.

Realmente non volevo scrivere questo sogno, perché ho pensato che potrebbe spaventare invece di aiutare. La mattina seguente mentre andavo in preghiera pensavo proprio a quello, e cosa si aspettava da me il Signore, se lo dovevo scrivere o meno.

Come è mia abitudine, prima della preghiera apro la Parola di Dio e mi lascio Parlare. Così ho fatto anche questa mattina, e vedi quello che il Signore mi risponde in Ezechiele.

(Ezechiele. C. 2 / C- 3)

((1Mi disse: «Figlio dell’uomo, alzati, ti voglio parlare». 2A queste parole, uno spirito entrò in me, mi fece alzare in piedi e io ascoltai colui che mi parlava.
3Mi disse: «Figlio dell’uomo, io ti mando ai figli d’Israele, a una razza di ribelli, che si sono rivoltati contro di me.

Essi e i loro padri si sono sollevati contro di me fino ad oggi. 4Quelli ai quali ti mando sono figli testardi e dal cuore indurito. Tu dirai loro: “Dice il Signore Dio”. 5Ascoltino o non ascoltino – dal momento che sono una progenie di ribelli sapranno almeno che un profeta si trova in mezzo a loro.

6Ma tu, figlio dell’uomo, non li temere, non avere paura delle loro parole. Essi saranno per te come cardi e spine e tra loro ti troverai in mezzo a scorpioni; ma tu non temere le loro parole, non t’impressionino le loro facce: sono una progenie di ribelli. 7Ascoltino o no – dal momento che sono una progenie di ribelli –, tu riferirai loro le mie parole.

8Figlio dell’uomo, ascolta ciò che ti dico e non essere ribelle come questa progenie di ribelli: apri la bocca e mangia ciò che io ti do». 9Io guardai, ed ecco, una mano tesa verso di me teneva un rotolo. 10Lo spiegò davanti a me; era scritto da una parte e dall’altra e conteneva lamenti, pianti e guai.))

(Ezechiele. C. 3)

1Mi disse: «Figlio dell’uomo, mangia ciò che ti sta davanti, mangia questo rotolo, poi va’ e parla alla casa d’Israele». 2Io aprii la bocca ed egli mi fece mangiare quel rotolo, 3dicendomi: «Figlio dell’uomo, nutri il tuo ventre e riempi le tue viscere con questo rotolo che ti porgo». Io lo mangiai: fu per la mia bocca dolce come il miele.

4Poi egli mi disse: «Figlio dell’uomo, va’, recati alla casa d’Israele e riferisci loro le mie parole, 5poiché io non ti mando a un popolo dal linguaggio astruso e di lingua oscura, ma alla casa d’Israele: 6non a grandi popoli dal linguaggio astruso e di lingua oscura, dei quali tu non comprendi le parole; se ti avessi inviato a popoli simili, ti avrebbero ascoltato, 7ma la casa d’Israele non vuole ascoltare te,

perché non vuole ascoltare me: tutta la casa d’Israele è di fronte dura e di cuore ostinato. 8Ecco, io ti do una faccia indurita quanto la loro faccia e una fronte dura quanto la loro fronte. 9Ho reso la tua fronte come diamante, più dura della selce. Non li temere, non impressionarti davanti a loro; sono una progenie di ribelli».
10Mi disse ancora: «Figlio dell’uomo, tutte le parole che ti dico ascoltale con gli orecchi e accoglile nel cuore: 11poi va’, recati dai deportati, dai figli del tuo popolo, e parla loro. Ascoltino o non ascoltino, dirai: “Così dice il Signore”».))

Gli stessi capitoli! Che mi ha messo davanti diverse volte, specialmente se mi dava messaggi da scrivere; e quindi ho capito che dovevo scriverlo. Il Signore sta mandando messaggi e avvertimenti a tanti Suoi fedeli. Il mondo si sta dirigendo verso una terribile catastrofe, Cercatelo finché siete ancora in tempo.

Avviciniamoci a Lui e preghiamolo di vero cuore, perché possa prevenirci dal peggio, e darci la forza di essere forti e fedeli, e di non scoraggiarci di fronte alle tempeste che infuria intorno. Di essere certi che non siamo da soli in mezzo ad essa.

Lui è con noi tutti che speriamo e crediamo in Lui fino alla fine. Prendiamo questi avvertimenti sul serio, così vuole il Signore Gesù. Paragonando tutto insieme! non solo lo penso ma lo credo, che qualcosa di catastrofico si sta avvicinando al pianeta e i suoi abitanti.

Aggiunta del 28. 8 2015.

Oggi ho ascoltato una testimonianza di una sorella in Cristo, lei ha avuto un sogno, nel quale ha visto una nave che stava per lasciare il porto! Quando si è svegliata ha chiesto discernimento al Signore cosa "significherebbe quel sogno, la risposta che ha compreso è: che quel sogno riguarderebbe il mese di "Settembre, e "Gli ha dato "Genesi. c. 7.v.17. (il Diluvio Universale) “(17        7)

Si potrebbe capire anche così -( 17    7) 17 + 7= 24)

IL Signore negli ultimi tempi, mi ha risposto più volte attraverso la Sua Parola e attraverso sogni e visioni, che questi avvenimenti stanno per avvenire. Un. Messaggio mi è rimasto molto impresso!  Stavamo tornando dalle ferie, erano le prime ore del mattino del " 17. 8. 2014

Questi sono solo miei pensieri - (8. 2014 = 8+2+0+1+4= 15)

( 17.8. 2014 = 1 +7=8 + 8=16+2=18+1=19+4 =23).

Era l’alba, incominciava appena a spuntare il giorno. Eravamo sul tratto di strada fra Modena - Milano, io non ero alla guida perché ero molto stanca. Mentre ero intenda a guardare fuori come l’oscurità pian piano lasciava il posto alla luce, sono cascata in un sonno lampo.

Nel pensiero ho detto fra me: ci è andato bene questo anno fino adesso grazie a Dio, non si è avverato niente di grave. "In quello stesso attimo ho sentito una voce che mi ha detto: “vedrai cosa succederà ancore questo anno! quel...sabato...quel...sabato!  "e mi sono svegliata di colpo!

(Tenendo conto che l'anno Ebraico incomincia con la festa Ebraica "Rosh hashanah" la seconda metà di settembre a secondo della luna).

Il Signore lo sa quello che ci sta davanti, affidiamoci a Lui. Come altre volte, neanche questo volevo scrivere, ma mettendo tutto insieme, anche questo fa parte dei messaggi ricevuti.

Non è di mia natura voler seminare paura, ma è giusto che ubbidisco al Signore. E mando avanti quello che mi è stato affidato. Con questi avvertimenti il Signore non vuole spaventarci, ma avvisarci e “prepararci, quindi non vi spaventate ma restati allerta e “preparatevi.”

Siete forti in Cristo, venite alla Sua presenza con fede pura; svuotategli il vostro cuore, lasciatevi consolare e rafforzare, incoraggiare e preparare per una vita in comunione con Lui attraverso la preghiera.

Siate perseveranti nella fede e non vi scoraggiate, sappiate che non siamo mai da soli. Nessuno ci può separare dall’amore di Dio, neanche la morte, perché essa è stata vinta ed eliminata da Colui che amiamo Gesù Cristo, per noi la Vita continua.

Siate pronti e pregate in ogni tempo. Preghiamo tutti insieme e lodiamo il Signore dei Signori, il Re dei re, perché solo Lui è degno di ogni lode e onori e Gloria. Che possi nella Sua misericordia! “Alzare la Sua potente mano e fermare queste terribile catastrofe che si stanno abbattendo sul pianeta Terra.

Sappiamo che questa situazione se l'ha creata l’uomo, attraverso la sua disubbidienza verso il suo Creatore e Salvatore. Lui potrebbe fermare la catastrofe, o lasciare tutto e tutti nel loro brodo.

L'uomo ha scelto di fare tutto da sé, volendo fare quello che le pare e piace, pensando che se la può cavare benissimo senza Dio e il suo aiuto, e per quello che siamo giunti a questo punto.

La catastrofe che si sta riversando sul nostro pianeta, non è colpa di Dio ma dell'uomo stesso. Siamo giunti alla conclusione totale, l'uomo ha perso ogni valore e dignità. La speranza di una vita serena e felice non esiste più in questo mondo, adesso più che mai.

L’uomo con la sua autonomia ha fallito in tutti i sensi. C'è solo una via di uscita da tutto questo dramma, questa via si chiama Gesù Cristo, vieni e aggrappati a Lui al più presto. Non rimandare, perché potrebbe essere la tua ultima occasione prima di apparire davanti al Trono del Giudizio di Dio; accetta oggi il dono della Grazia in Cristo Gesù.

Non spaventarti di tutto quello che sta succedendo nel mondo, non guardarti intorno, ma fissa i tuoi occhi e il tuo pensiero su di Lui. Lasciati cadere fra le Sue braccia e sarai al sicuro. Ognuno Preghi il Signore che gli dia discernimento e comprensione e preparazione Spirituale.

(La visione che viene da Dio, serve come "Orientamento e “Avvertimento degli “avvenimenti presenti e Futuri). “ma non c'è nessuna garanzia che si adempia così come è stata vista, (vedi. Profeta Giona.).

Il Signore ci informa della "Situazione nel mondo e anche degli avvenimenti che vengono causati dall’uomo stesso, però non dobbiamo dimenticare che Lui è il “Sovrano. (Lui conosce il cuore degli uomini e sa tutto e vede tutto, solo Lui sa se quello che ha “annunciato» “lo “Eseguirà.”

Noi possiamo farci le nostre idee. Il Signore vuole che tutti siano salvati, quindi se i popoli si “ravvedono, Lui fermerà con la Sua Potente mano anche le catastrofi annunciate; altrimenti si adempiranno a suo tempo. (Sé noi conosciamo il nostro Creatore, conosciamo anche la Sua Parola.

In Essa è Rivelata la Sua volontà. Quello che l'uomo può fare da parte sua "è, tornare al suo Creatore di vero cuore, non come piace a lui ma come il nostro Sovrano Padre in Cielo lo desidera, così come lo ha lasciato scrivere dai Suoi servi i profeti nei tempi.

(Esodo. C.20.V.1-17)

(6 ma che dimostra il suo favore fino a mille generazioni, per quelli che mi amano e osservano i miei comandi).

I DIECI COMANDAMENTI

(((6 Io sono il Signore, tuo Dio, che ti ho fatto uscire dal paese di Egitto, dalla condizione servile.

7 Non avere altri dèi di fronte a me.

8 Non ti farai idolo né immagine alcuna di ciò che è lassù in cielo, né di ciò che è quaggiù sulla terra, né di ciò che è nelle acque sotto la terra.

9 Non ti prostrerai davanti a quelle cose e non le servirai. Perché io il Signore tuo Dio sono un Dio geloso, che punisce la colpa dei padri nei figli fino alla terza e alla quarta generazione per quanti mi odiano,
10 ma usa misericordia fino a mille generazioni verso coloro che mi amano e osservano i miei comandamenti.

11 Non pronunciare invano il nome del Signore tuo Dio perché il Signore non ritiene innocente chi pronuncia il suo nome invano.

12 Osserva il giorno di sabato per santificarlo, come il Signore Dio tuo ti ha comandato.

13 Sei giorni faticherai e farai ogni lavoro,
14 ma il settimo giorno è il sabato per il Signore tuo Dio: non fare lavoro alcuno né tu, né tuo figlio, né tua figlia, né il tuo schiavo, né la tua schiava, né il tuo bue, né il tuo asino, né alcuna delle tue bestie, né il forestiero, che sta entro le tue porte, perché il tuo schiavo e la tua schiava si riposino come te.

15 Ricordati che sei stato schiavo nel paese d'Egitto e che il Signore tuo Dio ti ha fatto uscire di là con mano potente e braccio teso; perciò il Signore tuo Dio ti ordina di osservare il giorno di sabato.

16 Onora tuo padre e tua madre, come il Signore Dio tuo ti ha comandato, perché la tua vita sia lunga e tu sia felice nel paese che il Signore tuo Dio ti dà.

17 Non uccidere.

18 Non commettere adulterio.

19 Non rubare.

20 Non pronunciare falsa testimonianza contro il tuo prossimo.

21 Non desiderare la moglie del tuo prossimo. Non desiderare la casa del tuo prossimo, né il suo campo, né il suo schiavo, né la sua schiava, né il suo bue, né il suo asino, né alcuna delle cose che sono del tuo prossimo.)))

Avvicinarsi a Dio di vero cuore nella preghiera, leggere la sua Parola la S. Bibbia, ci aiuta a crescere Spiritualmente e acquistare sempre più fiducia. È importante ascoltare la sua Parola e metterla in pratica! Aver comunione con Dio solo per mezzo del Suo Figlio Gesù Cristo,” "Essere fedele e ubbidiente verso il Creatore, è l'unica chiave che l'uomo ha a disposizione per vivere felice sulla terra e a vita Eterna.

Perché Lui possa avere misericordia di noi come ne ha avuto della città di Ninive (vedi. profeta. Giona). e così poter cambiare il Suo piano.

Io descrivo qui sotto quello che ho potuto riassumere dal mio punto di vista, e il discernimento (della visione), con questo non voglio "imporre a nessuno di vedere o credere secondo il mio discernimento: “ma ognuno Preghi Dio che gli dia discernimento di capire come Lui Vuole non come vogliamo noi!

Rami di ulivo (la S. Pasqua)”

Discernimento mio della Visione.

LE OLIVE BUONE E QUELLE NON BUONE, E IL LORO SIGNIFICATO

(Le olive rappresentano la chiesa di Cristo, i frutti buoni e i frutti malati, i forti e i deboli, i maturi e gli acerbi, i frutti illesi e quelli rosicchiati da insetti e così via).

Quindi se i frutti sono sani, daranno un olio buono e sano, altrimenti l’olio avrà il sapore dei frutti (acerbo, acido, disgustoso, dolce, fruttuoso ecc.) Se nel Credente vive e opera Gesù Cristo, allora lo Spirito Santo vive e opera in esso, ed i frutti sono buoni, perché sono i frutti dello Spirito di Dio.

Se invece codesto credente, è un religioso o un tiepido velato di Cristo che non ha una comunione verace con Gesù, costui prende in giro Dio e sé stesso soprattutto, perché si crede di essere quello che non è!

Costui di certo non può essere un frutto sano, ma malato e danneggiato da insetti, oppure acido e “inedibile. E questo perché lo Spirito Santo non vive e opera in lui, a causa della sua fede “fasulla. E i suoi frutti non sono frutti dello Spirito di Dio, ma del suo egoismo, e quindi sono impuri e imperfetti come la carne.

L’olio che si estrae da tali frutti, non è frutto dello Spirito, ma della carne che vive nel peccato senza Dio. Nessuno può prendere in giro Dio, Colui che scruta i cuori non è un uomo, possiamo prendere in giro gli uomini ma non Dio.

“Proviamo dunque la nostra fede se è verace, e se è “fondata sulla Roccia Cristo Salvatore; oppure sulla sabbia: (religioni - amicizie e favoritismi - tradizioni e culture occulte ecc.)

Gesù dice: chi non è per Me, è contro di Me, una via di mezzo non ce! Gesù dice: chi mi innalza davanti a gli uomini, Io lo innalzerò davanti al Padre Mio! Non vergogniamoci di Cristo Gesù, bensì degli uomini senza Dio nel cuore.

Predichiamo l’Evangelo della Vita senza vergogna e scrupoli, predichiamolo a tutti piccoli e grandi. Perché l’albero va curato da piccolo non solo da grande, se si vuole avere un albero sano e forte, e in più, un buon frutto da esso.

Se l’albero cresce storto e debole da piccolo, avrà difficoltà per tutta la vita, e in tutte le direzioni. Parliamo di Dio e Gesù ai nostri figli, leggiamo con loro la Bibbia dei bambini sin dalla più giovane età! “Meno telefonini e tecnica che li può anche danneggiare, e più Dio, per la salute dell’anima e del corpo.

Tornando alla mia spiegazione,

(4 tute da lavoro -mesi o giorni lavorativi “oppure! colore azzurro colore reale - celeste)

(4 pappagalli - Stagioni) (bianchi con macchie - colorate, stagioni – nevate - invernali e fredde con temperature miste variabili)!

(Piume brizzolati – temperature -gelide e fredde)!

(Piume bagnate- stagione di pioggia)!

(N.…4...4...= o4...o4)!

(N.…17    7 = 7 + 7 + 1 = 15). oppure!

(N..17      7 = Mese -- Giorno!)

(N.…17. (sofferenze)!

(7 = Compimento...Adempimento di Dio)

(2. Mose.C.12. v.1-2/ v.12 -13.)

Il Signore parlò a Mosè e ad Aronne nel paese d'Egitto dicendo: << Questo mese sarà per voi il primo dei mesi: sarà per voi il primo dei mesi dell’anno è anche (Rosh hashanah) l'inizio dell'anno.

(La festa. Ebraica.Pesach. è la S. Pasqua)

(2. Mose.C.12v. 12-13.)

Quella notte Io Passerò per il paese d'Egitto, tanto degli uomini quanto degli animali, e farò giustizia di tutti gli "dèi "d'Egitto.

(IO SONO IL SIGNORE L’ETERNO)

IL SANGUE (degli agnelli) vi servirà di Segno << (il Sangue di CRISTO GESÙ è la nostra salvezza) sulle case dove sarete. Quando Io Vedrò il Sangue passerò oltre, e non vi sarà piaga su di voi per distruggervi, quando colpirò il paese d’Egitto)

Il Signore mi ha dato il discernimento più accurato della visione, e ho sentito il bisogno di aggiungere codesti dettagli. Miei cari amici, fratelli e sorelle spero di trovarci pronti all’arrivo dello Sposo! Lo Sposo “arriva!

Spero di essere dei frutti Sani e buoni!  “Il Signore ci Illumini”! Uniamoci nella preghiera e nella Lode, si accenda in noi il Vero amore per il nostro Sposo Gesù Cristo, quell'amore che infiamma i nostri cuori!

Lodiamolo e Testimoniamolo, Presentiamolo ai nostri amici e parenti ecc., senza vergogna ma con “onore, (come quando siamo innamorati) Miei cari amici, fratelli e sorelle nel Mondo, preghiamo l'un per l'altro, e aiutiamoci a secondo la possibilità nello stesso modo.

(Si tolga di mezzo a noi e fra noi il “giudizio). Ma accresca la nostra fede e i frutti della Spirito, in modo che la nostra luce illumini il cammino di molti, e vengano salvati.

Il Signore ci Benedica

il Signore è con noi e ci Benedice...