LA PAURA CI RENDE SCHIAVI DEL PECCATO

Essa è frutto dell’oscurità dell’anima e influisce gravemente sulla salute dell’uomo. Questo malessere non è di natura umana ma spirituale, e non è possibile guarirlo con la medicina naturale ma solo quella spirituale.

L’oscurità è un sentimento di abbandono e sé stesso, esso produce paura e insicurezza! Per esempio il paziente effetto da un malessere se si vede da solo va in crisi e viene invaso dal panico. Se invece si vede accudito da un buon dottore il suo umore cambia perché si sente in buone mani, e la paura scompare.

La paura è un sentimento naturale che viene alimentato dalla materia. Chi più e chi meno tutti vivono sotto la sua ossessione. Quando intorno tutto è tranquillo e le cose vanno bene, essa sembra scomparire, ma realmente essa non scompare ma cova. L’uomo convive con la paura e l’incertezza anche quando sembra andar tutto bene.

Si ha paura del presente e del futuro, di intraprendere un’attività o di formarsi una famiglia, di qualsiasi decisione da prendere si viene invasi in parte da essa. Essa è la causa principale del malessere mondiale. Per paura di fallire o di perdere ricchezze e potere, anche i “potenti della terra manipolano creato e creature; per paura di essere scoperti e pagarne le conseguenze continuano il loro gioco, i piccoli fanno lo stesso!

In un mondo così corrotto, ognuno cerca di tirare l’acqua al suo pozzo, per assicurarsi l’esistenza. Le malattie e i virus che uccidono non sono di origine naturale; ma sono frutto del malessere dell’anima. Le malattie di carattere naturale sono più facile da guarire con la medicina oggi giorno. Ma quelle prodotte dal malessere dell’anima sono resistenti ad ogni medicina.

Creare e produrre “Armi di ogni genere è un malessere che risiede nel cuore dell’uomo; lui crea questi prodotti non per ammirarli, ma con l’intenzione di risolvere i problemi del pianeta secondo i suoi piani malefici! Nessuna guerra ha risolto i problemi ma ne ha creato degli altri. Chi è il distruttore se non colui che odia la vita? Il vero nemico della vita è “satana, lui è anche il mandante di questi operatori.

Ormai siamo tutti condannati chi più e chi meno a spingere la ruota del mulino che alimenta la macina, altrimenti essa si ferma. L’uomo non vive di solo pane ma neanche di solo spirito, esso ha bisogno l’equilibro di tutte e due. La maggior parte hanno abbandonato da tempo il lavoro della terra e la loro autonomia.

Si preferisce fare un lavoro più pulito e meno faticoso, ma questa scelta ha portato all’industrializzazione mondiale. Essa ha migliorato lo stato di vita, ma ha peggiorato lo stato di salute dell’uomo e del “Pianeta in generale. Il problema non è solo l’industrializzazione, ma l’uso sbagliato di essa. Produrre per vivere non basta, bisogna produrre di più e sempre di più!

Quante “Tonnellate di viveri sono “trasformate in materie prime? Quante “Tonnellate di “Pesticidi nocivi all’uomo e a tutto il creato, sono stati e vengono ancora “prodotti e venduti sul mercato, pronti ad essere usati da “Individui senza “Scrupoli di coscienza? E questo per sfruttare al massimo il terreno senza molto lavoro.

Una volta L’uomo non aveva paura di sporcarsi le mani e svolgeva i lavori dei campi con le proprie forze, quei prodotti erano salutari e genuini. Forse ai tempi non si viveva tropo a lungo a causa del duro lavoro, ma erano di certo più sani e appagati. Il benessere industriale “apparentemente ha migliorato lo stato di vita, ma il prezzo da pagare è alto.

Ormai si è arrivati a un punto di non più ritorno; si parla di tornare alla natura, ma si continua a produrre prodotti nocivi sotto un altro nome e indicazioni. E questo per alimentare l’industria e il mercato, non si pensa alle conseguenze ma solo al profitto. Sono pochi coloro che prendono posizione contro questo “cancro che uccide tutti. Molti non si preoccupano dei danni che alimentano e fanno, ma al contrario sono dei fedeli clienti.

La maggior parte dell’umanità piega la testa e va avanti! Essi non si preoccupano di intervenire per poter guarire le cause della malattia, ma cercano di guarirne i sintomi. Tutto il male inflitto al “Pianeta non viene menzionato; pur sapendo che “esso sta sulla sponda del precipizio continuano a spingere la ruota, invece di prendere la giusta decisione, anche a costo di “Rinunciare al benessere superfluo.

Ormai l’uomo è abituato all’abbondanza, rinunciare a questo privilegio gli fa paura. Ma le conseguenze catastrofiche che oggi vediamo, dovrebbero incominciare a svegliare in esso il senso della “Responsabilità per la vita, sia del “genere umano che del Pianeta e le sue creature. Sappiamo che siamo ormai arrivati al dunque; ma questo non ci toglie la possibilità di svegliarci e operare per il bene di tutti.

Da quello che avviene ovunque, ci rendiamo conto di vivere in “Tempi “Apocalittici; questo non vuol dire che non possiamo fare più niente, che aspettiamo la fine con le mani giunti e basta. Il Signore nell’Apocalisse ci ha informato di quello che avverrà per opera dell’uomo ribelle e malvagio. Dove avrebbe condotto il vivere separato da Lui. Quello che oggi viviamo e raccogliamo è il frutto dell’uomo senza Dio!

Tanti si chiamano cristiani appartenenti ad un “credo, ma non conoscono Dio e neanche il Suo Figlio Gesù Cristo. Essi si credono di essere dei buoni cristiani, forse perché sono stati battezzati in una tale chiesa; ma il “battesimo non salva nessuno senza la “fede, quello che salva è la “Comunione vivente con Gesù Cristo.

Quello che “Oggi è più preoccupante in Europa e “l’euforia dell’Islamismo che accresce sempre di più! Si fa di tutto per nascondere il nome e la storia di Gesù Cristo nei luoghi pubblici e di culto. Poco tempo fa mi sono trovata a fare visita in un ospedale, e volevo leggere qualcosa dalla Bibbia, ma nel cassetto del comodino non c’era niente. Mi ricordo che ai tempi, io parlo di un paio di anni addietro, c’erano i nuovi testamenti.

Poi mi è stato riferito che li hanno tolti per non turbare gli islamici. Stanno togliendo tutti i simboli cristiani dai luoghi pubblici e dalle scuole. Anche l’insegnamento religioso non ha più un carattere cristiano, esso viene sempre più sostituito con in segnamenti multiculturali e “gender, infine si vieta di predicare e nominare il nome di Gesù Cristo nelle chiese o altrove, ma di pronunciare solo il nome di Dio, e questo per non turbare gli “Islamici che sono venuti in mezzo a noi!

Io mi chiedo chi si deve adattare, il padrone o l’ospite? Se l’ospite non si sente a suo adagio nessuno lo trattiene! A chi è venuto in mente tutto ciò? non sicuro ai figli di Dio, ma di certo a quelli dell’avversario! Chi è che odia Cristo e la “diffusione della Sua Parola se non “satana? Poi coloro che emettono e divulgano tali leggi diaboliche si credono anche Cristiani?

Non possiamo lasciare o ignorare tali “discriminazioni verso il Signore Gesù e verso i cristiani! Il popolo è lo Stato, esso è a sevizio del popolo non degli ospiti, se gli ospiti accettano l’ospitalità con gratitudine e riconoscimento, sono i benvenuti in mezzo a noi, altrimenti non si può mettere inginocchio il proprio popolo e il loro credo per degli “ingrati “persecutori.

Finché essi vivono e lasciano vivere in pace, si può vivere insieme anche avendo opinioni e religioni diverse. Ma dal momento che essi vengono per “dettarci leggi e credi, non vedo il caso di accettare tali comportamenti pericolosi e dannosi. Questa responsabilità è di chi è pagato per tenere l’ordine nel Paese! Se questi farebbero bene il loro lavoro non ci fosse tanta discordia fra razze e credi.

Cosa dice la Paola di Dio a proposito di tanta discriminazione verso la Croce e il nome di Gesù Cristo?

(1Pietro 1: 13-25):13 Perciò, dopo aver predisposto la vostra mente all'azione, state sobri, e abbiate piena speranza nella grazia che vi sarà recata al momento della rivelazione di Gesù Cristo. 14 Come figli ubbidienti, non conformatevi alle passioni del tempo passato, quando eravate nell'ignoranza; 15 ma come colui che vi ha chiamati è santo, anche voi siate santi in tutta la vostra condotta, 16 poiché sta scritto: «Siate santi, perché io sono santo».

17 E se invocate come Padre colui che giudica senza favoritismi, secondo l'opera di ciascuno, comportatevi con timore durante il tempo del vostro soggiorno terreno; 18 sapendo che non con cose corruttibili, con argento o con oro, siete stati riscattati dal vano modo di vivere tramandatovi dai vostri padri, 19 ma con il prezioso sangue di Cristo, come quello di un agnello senza difetto né macchia.

20 Già designato prima della fondazione del mondo, egli è stato manifestato negli ultimi tempi per voi; 21 per mezzo di lui credete in Dio che lo ha risuscitato dai morti e gli ha dato gloria affinché la vostra fede e la vostra speranza siano in Dio. 22 Avendo purificato le anime vostre con l'ubbidienza alla verità per giungere a un sincero amor fraterno, amatevi intensamente a vicenda di vero cuore,

23 perché siete stati rigenerati non dà seme corruttibile, ma incorruttibile, cioè mediante la parola vivente e permanente di Dio.

24 Infatti, «ogni carne è come l'erba, e ogni sua gloria come il fiore dell'erba. L'erba diventa secca e il fiore cade; 25 ma la parola del Signore rimane in eterno». E questa è la parola della Buona Notizia che vi è stata annunciata.)

(Efesini 5:1): 1 Fatevi dunque imitatori di Dio, quali figli carissimi, 2 e camminate nella carità, nel modo che anche Cristo vi ha amato e ha dato sé stesso per noi, offrendosi a Dio in sacrificio di soave odore.)

(Ebrei 12:14): 14 Impegnatevi a cercare la pace con tutti e la santificazione senza la quale nessuno vedrà il Signore; 15 vigilando bene che nessuno resti privo della grazia di Dio; che nessuna radice velenosa venga fuori a darvi molestia e molti di voi ne siano contagiati.)

(Tessalonici 5:7-11):7 Quelli che dormono, infatti, dormono di notte; e quelli che si ubriacano, sono ubriachi di notte. 8 Noi invece, che siamo del giorno, dobbiamo essere sobrii, rivestiti con la corazza della fede e della carità e avendo come elmo la speranza della salvezza.

9 Poiché Dio non ci ha destinati alla sua collera ma all'acquisto della salvezza per mezzo del Signor nostro Gesù Cristo, 10 il quale è morto per noi, perché, sia che vegliamo sia che dormiamo, viviamo insieme con lui. 11 Perciò confortatevi a vicenda edificandovi gli uni gli altri, come già fate.)

(Corinzi 6: 20): Quindi non appartenete a voi stessi. 20 Poiché siete stati           comprati a caro prezzo. Glorificate dunque Dio nel vostro corpo.)

(Tito 2:11-15): 11 Infatti la grazia di Dio, che offre la Salvezza a tutti gli uomini, si è manifestata, 12 e ci insegna a rinunciare all'empietà e alle passioni mondane, per vivere in questo mondo moderatamente, giustamente e in modo santo, 13 aspettando la beata speranza e l'apparizione della gloria del nostro grande Dio e Salvatore, Cristo Gesù.

14 Egli ha dato sé stesso per noi per riscattarci da ogni iniquità e purificarsi un popolo che gli appartenga, zelante nelle opere buone.
15 Parla di queste cose, esorta e riprendi con piena autorità. Nessuno ti disprezzi.):

(1 Giovanni5:1-13): 1 Chiunque crede che Gesù è il Cristo, è nato da Dio; e chiunque ama colui che ha generato, ama anche chi è stato da lui generato. 2 Da questo sappiamo che amiamo i figli di Dio: quando amiamo Dio e osserviamo i suoi comanda menti. 3 Perché questo è l'amore di Dio: che osserviamo i suoi comandamenti; e i suoi comandamenti non sono gravosi.

4 Poiché tutto quello che è nato da Dio vince il mondo; e questa è la vittoria che ha vinto il mondo: la nostra fede. 5 Chi è che vince il mondo, se non colui che crede che Gesù è il Figlio di Dio? 6 Egli è colui che è venuto con acqua e sangue, cio è Gesù Cristo; non con acqua soltanto, ma con l'acqua e con il sangue. Ed è lo Spirito che ne rende testimo nianza, perché lo Spirito è la verità.

7 Poiché tre sono quelli che rendono testimonianza: 8 lo Spirito, l'acqua e il sangue, e i tre sono concordi. 9 Se accettiamo la testimonianza degli uomini, la testimonianza di Dio è maggiore; e la testimonianza di Dio è quella che egli ha reso al Figlio suo.  10 Chi crede nel Figlio di Dio ha questa testimonianza in sé; chi non crede a Dio, lo fa bugiardo, perché non crede alla testimonianza che Dio ha resa al proprio Figlio.

11 E la testimonianza è questa: Dio ci ha dato la vita eterna, e questa vita è nel Figlio suo. 12 Chi ha il Figlio ha la vita; chi non ha il F iglio di Dio, non ha la vita. 13 Vi ho scritto queste cose perché sappiat e che avete la vita eterna, voi che credete nel nome del Figlio di Dio.)

(Giacomo 1:18): Egli ha voluto generarci secondo la sua volontà mediante la parola di verità, affinché in qualche modo siamo le pri mizie delle sue creature.)

In tutti questi versi Biblici vediamo che Dio ci chiede di non Adattarci allo “spirito di questo mondo: (l’anticristo), ma di predicare e restare nella Verità, di non manipolarla a piaceri umani. Ma Di innalzare il nome di Dio per mezzo di Gesù Cristo così come stà scritto, perché Lui è il nostro salvatore.

Se Eliminiamo Gesù Cristo dal Cristianesimo quali cristiani siamo? quale dio adoriamo? Poveri coloro che si permettono di fare ciò!

(1Corinzi1:17-21): 17 Cristo infatti non mi ha mandato a battezzare, ma a predicare il vangelo; non però con un discorso sapiente, perché non venga resa vana la croce di Cristo. 18 La parola della croce infatti è «stoltezza per quelli che vanno in «perdizione, ma per quelli che si salvano, per noi, è potenza di Dio. 19 Sta scritto infatti: Distruggerò la sapienza dei sapienti e annullerò l'intelligenza degli intelligenti.

20 Dov'è il sapiente? Dov'è il dottore? Dove mai il sottile ragionatore di questo mondo? Non ha forse Dio dimostrato stolta la sapienza di questo mondo? 21 Poiché, infatti, nel disegno sapiente di Dio il mondo, con tutta la sua sapienza, non ha conosciuto Dio, è piaciuto a Dio di salvare i credenti con la stoltezza della predicazione.) Gloriamo il Signore…

Le tante discordie fra popoli e razze, fra credi e credenze è da mettere a carico di chi non difende il proprio popolo da discriminazioni religiosi e culturali!

Se i genitori sarebbero in grado di tener l’ordine nella famiglia, i figli non bisticcerebbero fra loro! Il cancro che sta divorando tutti è l’aver abbandonato Dio, a partire dai “Potenti! Le leggi ammesse da loro che non hanno radici nella Parola di Dio come fosse giusto che sia; ma provengono dalla sapienza “umana con l’interesse solo del profitto; non possono avere la benedizione del popolo.

Come per esempio l’aborto, che “equivale ad un “Triplico “Omicidio davanti a Dio, i matrimoni gei che sono oggetto di ribellione e peccato, e tutte le altre leggi nocive all’uomo e al Pianeta. Chi si inventa ed emana tali leggi non è di certo un seguace di Cristo. Questi decreti sono oggetto di ribellione verso il Creatore, perché annientano la Sua Parola, e “innalzano quella degli uomini peccatori. Il frutto di tutto ciò è “evidente! (Inquinamenti e malattie, paura di vivere e sopravvivere, incertezze e sconforto, depressioni, occultismo, pedofelia ecc.) Il peccato produce malattie e morte.

La legge “pro aborto è un colpo direttamente a Dio che dà la vita; come può esserci benedizione su una “tale generazione e su chi emana tale legge? Tutte le “leggi che non hanno radici nella Verità e non alimentano la salute del Creato sono una maledizione per tutti! Esse sono la causa principale di tanto male nel mondo. Se l’uomo “Adempisse la Volontà di Dio e avesse una comunione sana con Lui, questo male non ci fosse.

Di questo non ne sono colpevoli solo i grandi ma tutti in generale, “tutti coloro che sono separati da Dio, vivono nel peccato e portano anche tali frutti. La carne può portare solo frutti peccaminosi perché essa è schiava del male; I frutti buoni e salutari sono quelli dello Spirito Santo, se “pur Lui vive e opera attraverso noi. Per uscire da questo dilemma mondiale, bisogna avvicinarsi a Colui che è il Creatore della Vita, solo Lui può ripristinare i suoi danni e riportarla al suo stato “Originale.

La paura in generale è il frutto dell’oscurità dell’anima, se lasciamo adempire codesto vuoto dalla Luce del Signore Gesù Cristo, essa scompare. Il nostro sguardo non è più oscurato dalle tenebre ma viene illuminato dalla Luce. Non possiamo salvare il mondo da tanto male, ma possiamo incominciare da noi stessi! Renderci conto che cercare soluzioni durative nelle tenebre, non porta a niente e da nessuna parte.

La Luce non viene dal basso ma dall’alto; alziamo gli occhi versa l’alto, incominciamo a cercare il Creatore di vero cuore, sperimentiamo noi stessi quanto è buono e misericordioso. Non abbiamo paura, ma cerchiamolo di vero cuore e ci risponderà di certo. La Sua mano è Potente da poterti tirare fuori da ogni situazione in cui ci troviamo.

Anche se stai attraversando un periodo difficile e insicuro, vai nel tuo angolo preferito se lo desideri, e incomincia a Parlare con Gesù, raccontagli le tue pene e preoccupazioni, digli di manifestarsi a te e venirti in aiuto. Ma sappi che il Signore conosce i cuori fino in fondo, non si può giocare a nascondiglio con Lui! Avvicinati a Lui con “fede e aprigli le porte della tua vita e del tuo cuore.

Lascia entrare in te la Sua Luce e la tua anima incomincerà a respirare l’ossigeno della Vita, e le tue paure e incertezze prenderanno il volo e svaniranno. Il Signore è buono con coloro che lo Amano e seguono! Non adattiamoci alla “spirito di questo mondo che è destinato a scomparire con tutti coloro che lo seguono; ma “svegliamoci e cambiamo strada. Viviamo in pace con tutti, ma non cerchiamo di conquistarci questa pace con la “disubbidienza vero il Creatore.

Ma viviamo e operiamo alla luce della Verità, dando lode al Signore in ogni occasione che ci troviamo, perché in questo si compiace. Non possiamo cambiare le leggi, ma siamo chiamati a farli cambiare se esse non “Rappresentano la Volontà del Creatore.

I Potenti sono uomini come noi, essi sono a servizio del loro popolo perché vivono di esso; è anche giusto tener conto del lavoro che fanno con rispetto; ma se quello che fanno ed emettono va contro la volontà di Dio e del popolo non si può dire “sì e amen! Non bisogna piegare la testa davanti a tutto e tutti, ma solo davanti a Dio e la Sua volontà.

Spero che il Signore parli ai cuori di coloro che sono stati messi a capo delle “Nazioni, perché prendono il loro compito come una “Missione offertagli dal Signore stesso, e mettono a cuore di dargli Gloria e di “Innalzare il Suo nome nel loro Paese. Di non guardare sugli uomini e le loro egoistiche richieste, ma di fissare i loro occhi su Gesù Cristo, e non “continuare a nascondere il Suo nome sotto il tavolo per sottomettersi alla schiavitù di legge umane; ma di” Innalzarlo davanti e al di sopra di tutto e tutti.

Di non vergognarsi del Signore Gesù Cristo che è il Re dei re, e il Figlio di Dio il Salvatore del Mondo; ma di vergognarsi degli uomini e le loro leggi “fanatiche che portano a perdizione. Spero che tutto il “Mondo si svegli dal suo lungo sonno, è ormai primavera! Tutto quello che avviene nel mondo non avviene per caso; ma sono tasselli che il Signore lascia; Sia ben chiaro!

Il male che avvolge il mondo non è voluto dal Signore ma dall’uomo schiavo di “satana; Il Signore lascia che l’uomo raccolga quello che semina; e spera che in mezzo a tanta zizzania si rende conto che si trova in serio pericolo e “lo cerchi. Le sofferenze e la paura possono spingere oltre al potere umano, e diventare così una medicina per l’anima, ma questo solo se si avvicina al “Dottore Gesù Cristo con fede e cuore sincero.

Cerchiamolo finché siamo ancora in tempo! Preghiamo che il Signore ci aiuti a capire la Sua Parola e ci incoraggi a offrire codesto Pane della Vita a chi ha fame. La Situazione in cui ci troviamo non è invisibile al Creatore, sa benissimo in quale stato ci troviamo, ed è in grado di mettere fine a tutto ciò!

Ma se l’uomo non si avvicina e gli confessa le sue colpe, riconoscendo di aver bisogno di Lui, come può avvenire la guarigione? Se il malato non si rende conto di esserlo e di andare dal dottore, esso muore nel suo abbandono. Ma se va dal dottore e poi si rifiuta di prendere le medicine assegnategli, non guarisce lo stesso. Andare dal dottore e fare quello che gli viene ordinato è prioritario per la sua guarigione.

L’uomo senza Dio è malato, esso può essere aiutato solo se si decide di andare a Lui e raccontargli del suo malessere, ascoltarlo e mettere in pratica la Sua volontà. Oppure continuare a convivere con il suo malessere fino alla fine della sua vita terrena e anche oltre di essa. Il Signore ci invita a seguirlo…

(Ev.Giov.16. v.33): 33Vi ho detto questo perché abbiate pace in me. Nel mondo avete tribolazioni, ma abbiate coraggio: io ho vinto il mondo!».) Il Signore Gesù Cristo ci ha promesso di essere sempre con noi fino alla fine, e di aiutarci e sostenerci in ogni situazione.

Ma questo gli è possibile solo se noi glielo permettiamo, altrimenti saremo da soli a lottare una battaglia destinata a fallire. Questa “battaglia non è di natura umana ma spirituale, essa è una lotta fra il bene e il male; e chi può vincerla se non Colui che ha ogni potere e potenza visibile e invisibile sottomessa a Lui? Se scoppia la guerra nel paese non ci sono posti più sicuri che nella fortezza del re!

Se ci sentiamo protetti e al sicuro fra le quattro mura di un potente umano; quando più lo siamo nelle mani di chi ha in mano ogni potere e potenza? Il Signore ci ha messo tutto a disposizione il bene e il male, e ci lascia liberi di scegliere cosa preferiamo. Di continuare a vivere nel peccato, camminare e vivere nelle tenebre che ci separano eternamente da Lui, oppure venire alla Luce e vivere in essa per sempre? Sappiamo, che se ci decidiamo a proseguire nelle tenebre, la paura e le sofferenze saranno i nostri compagni di viaggio.

Ma se veniamo alla Luce “essa illuminerà il nostro cammino e ci preserva di intoppare e cadere. È una bella differenza camminare circondati da profonde tenebre che ti impediscono di vedere dove metti i piedi, oppure camminare alla luce del giorno che ti permette di vedere ogni cosa. Chi cammina nelle tenebre è soggetto a intoppare e cadere, oppure precipitare in un dirupo perché non vede niente. Gesù Cristo ci chiama a venire a Lui perché è la Luce del Mondo…

(Ev.Giov.1:9): Veniva nel mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo.

(Giovanni 8.v.12): Di nuovo Gesù parlò loro: «Io sono la luce del mondo; chi segue me, non camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della vita».

(Giovanni 9.v.5): Finché sono nel mondo, sono la luce del mondo».

(Giovanni 12.v.35): Gesù allora disse loro: «Ancora per poco tempo la luce è con voi. Camminate mentre avete la luce, perché non vi sorprendano le tenebre; chi cammina nelle tenebre non sa dove va.).

(Giovanni 12.v.36): Mentre avete la luce credete nella luce, per diventare figli della luce». Gesù disse queste cose, poi se ne andò e si nascose da loro.

(Giovanni 12.v.46): Io come luce sono venuto nel mondo, perché chiunque crede in me non rimanga nelle tenebre.) Gesù è il nostro Salvatore e anche il nostro miglior “Dottore, Lui ci ama e ci invita a fidarci e avvicinarci perché ci vuole guarire le nostre ferite, consolare e darci pace.

(Ev. Matteo 11.v.28-30): 28 Venite a me, voi tutti, che siete affaticati e oppressi, e io vi ristorerò. 29 Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per le vostre anime. 30 Il mio giogo infatti è dolce e il mio carico leggero».)

9 Il Signore non deluderà chi si avvicina a Lui in fede. Lui oltre a strapparci al peccato e al male di questo mondo, ci promette ristoro all’anima e il corpo, e di prendersi cura di noi come una mamma del suo bambino e ancora meglio. Come si può resistere a tanto “Amore? Se Gesù Cristo è per noi chi può essere contro? Ne potenze visibili ne invisibile possono danneggiarci perché fra le sue mani siamo al sicuro. Il signore ci invita ad essere un suo tralcio per ricevere la Sua Benedizione e portare molto frutto.

(Ev.Giov15): 1«Io sono la vite vera e il Padre mio è l’agricoltore. 2Ogni tralcio che in me non porta frutto, lo taglia, e ogni tralcio che porta frutto, lo pota perché porti più frutto. 3Voi siete già puri, a causa della parola che vi ho annunciato. 4Rimanete in me e io in voi. Come il tralcio non può portare frutto da sé stesso se non rimane nella vite, così neanche voi se non rimanete in me. 5Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me, e io in lui, porta molto frutto, perché senza di me non potete far nulla.

6Chi non rimane in me viene gettato via come il tralcio e secca; poi lo raccolgono, lo gettano nel fuoco e lo bruciano. 7Se rimanete in me e le mie parole rimangono in voi, chiedete quello che volete e vi sarà fatto. 8In questo è glorificato il Padre mio: che portiate molto frutto e diventiate miei discepoli. 9Come il Padre ha amato me, anche io ho amato voi. Rimanete nel mio amore. 10Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore.

11Vi ho detto queste cose perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena. 12Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri come io ho amato voi. 13Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la sua vita per i propri amici. 14Voi siete miei amici, se fate ciò che io vi comando.

15Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamato amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre mio l’ho fatto conoscere a voi. 16Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda. 17Questo vi comando: che vi amiate gli uni gli altri.

18Se il mondo vi odia, sappiate che prima di voi ha odiato me. 19Se foste del mondo, il mondo amerebbe ciò che è suo; poiché invece non siete del mondo, ma vi ho scelti io dal mondo, per questo il mondo vi odia. 20Ricordatevi della parola che io vi ho detto: “Un servo non è più grande del suo padrone”. Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi; se hanno osservato la mia parola, osserveranno anche la vostra.

21Ma faranno a voi tutto questo a causa del mio nome, perché non conoscono colui che mi ha mandato. 22Se io non fossi venuto e non avessi parlato loro, non avrebbero alcun peccato; ma ora non hanno scusa per il loro peccato. 23Chi odia me, odia anche il Padre mio. 24Se non avessi compiuto in mezzo a loro opere che nessun altro ha mai compiuto, non avrebbero alcun peccato; ora invece hanno visto e hanno odiato me e il Padre mio.

25Ma questo, perché si compisse la parola che sta scritta nella loro Legge: Mi hanno odiato senza ragione. 26Quando verrà il Consolatore, che io vi manderò dal Padre, lo Spirito della verità che procede dal Padre, egli darà testimonianza di me; 27e anche voi date testimonianza, perché siete con me fin dal principio.

PREGHIERA DI GESÙ

(Ev. Giov.17): 1Così parlò Gesù. Poi, alzàti gli occhi al cielo, disse: «Padre, è venuta l’ora: glorifica il Figlio tuo perché il Figlio glorifichi tu. 2Tu gli hai dato potere su ogni essere umano, perché egli dia la vita eterna a tutti coloro che gli hai dato. 3Questa è la vita eterna: che conoscano te, l’unico vero Dio, e colui che hai mandato, Gesù Cristo. 4Io ti ho glorificato sulla terra, compiendo l’opera che mi hai dato da fare. 5E ora, Padre, glorificami davanti a te con quella gloria che io avevo presso di te prima che il mondo fosse.

6Ho manifestato il tuo nome agli uomini che mi hai dato dal mondo. Erano tuoi e li hai dati a me, ed essi hanno osservato la tua parola. 7Ora essi sanno che tutte le cose che mi hai dato vengono da te, 8perché le parole che hai dato a me io le ho date a loro. Essi le hanno accolte e sanno veramente che sono uscito da te e hanno creduto che tu mi hai mandato. 9Io prego per loro; non prego per il mondo, ma per coloro che tu mi hai dato, perché sono tuoi. 10Tutte le cose mie sono tue, e le tue sono mie, e io sono glorificato in loro.

11Io non sono più nel mondo; essi invece sono nel mondo, e io vengo a te. Padre santo, custodiscili nel tuo nome, quello che mi hai dato, perché siano una sola cosa, come noi. 12Quand’ero con loro, io li custodivo nel tuo nome, quello che mi hai dato, e li ho conservati, e nessuno di loro è andato perduto, tranne il figlio della perdizione, perché si compisse la Scrittura.

13Ma ora io vengo a te e dico questo mentre sono nel mondo, perché abbiano in sé stessi la pienezza della mia gioia. 14Io ho dato loro la tua parola e il mondo li ha odiati, perché essi non sono del mondo, come io non sono del mondo. 15Non prego che tu li tolga dal mondo, ma che tu li custodisca dal Maligno. 16Essi non sono del mondo, come io non sono del mondo. 17Consacrali nella verità. La tua parola è verità.

18Come tu hai mandato me nel mondo, anche io ho mandato loro nel mondo; 19per loro io consacro me stesso, perché siano anch’essi consacrati nella verità. 20Non prego solo per questi, ma anche per quelli che crederanno in me mediante la loro parola: 21perché tutti siano una sola cosa; come tu, Padre, sei in me e io in te, siano anch’essi in noi, perché il mondo creda che tu mi hai mandato. 22E la gloria che tu hai dato a me, io l’ho data a loro, perché siano una sola cosa come noi siamo una sola cosa.

23Io in loro e tu in me, perché siano perfetti nell’unità e il mondo conosca che tu mi hai mandato e che li hai amati come hai amato me. 24Padre, voglio che quelli che mi hai dato siano anch’essi con me dove sono io, perché contemplino la mia gloria, quella che tu mi hai dato; poiché mi hai amato prima della creazione del mondo.

25Padre giusto, il mondo non ti ha conosciuto, ma io ti ho conosciuto, e questi hanno conosciuto che tu mi hai mandato. 26E io ho fatto conoscere loro il tuo nome e lo farò conoscere, perché l’amore con il quale mi hai amato sia in essi e io in loro».

Svegliamoci fratelli e sorelle e diamo Gloria al Signore

(Matteo 10: 32): 32 Chi dunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anch'io lo riconoscerò davanti al Padre mio che è nei cieli; 33 chi invece mi rinnegherà davanti agli uomini, anch'io lo rinnegherò davanti al Padre mio che è nei cieli.