PROFETI E PROFEZIE
DIO CREATORE PADRE E SALVATORE
Ci ha parlato sin dai tempi remoti tramite i Suoi profeti, e continua a farlo ancora oggi, per mezzo dei Suoi servi e il Suo Spirito, e anche nella Sua Parola, la S. Bibbia, è importante leggerla e anche metterla in pratica, sé vogliamo camminare per il sentiero della vita. Dio si è sempre manifestato, e continua a farlo tramite coloro che si avvicinano a Lui fiduciosamente.
Il Signore dice: senza la fede è impossibile piacere a Dio, quindi sé uno si avvicina a Lui deve credere che Lui è Reale, è l'assoluto Sovrano e Padre Eterno, ed è uno scudo, una protezione sicura per tutti coloro che lo cercano di vero cuore in Spirito e verità. Lui è la Roccia sulla quale dovrà essere fondata la nostra fede, la nostra vita, e la nostra famiglia, così possiamo essere certi che nessuna tempesta potrà smuoverci! Chi non costruisce sulla Roccia che è Cristo Gesù, non potrà resistere al collasso che sta inghiottendo il mondo.
L’uomo senza Dio è fondato sulla sabbia mobile! Gli sembra che tutto va bene avanti anche senza il Signore, ma basta la minima scossa e sprofonda. Anche quando apparentemente sembra andare tutto liscio, il terreno sotto i piedi vacilla. All’inizio sembra che la sabbia lo sostiene, ma inoltrandosi si accorge che sprofonda. La sabbia è un fondamento insicuro e incerto, e chiunque costruisce su essa prima o poi viene inghiottito.
Per arrivare in cima alla vetta si devono seguire i segnali tracciati per evitare il peggio. Per arrivare a Dio bisogna seguire i segnali da Lui tracciati, per mezzo dei Suoi servi nelle Sacre Scritture. Non si può arrivare a Lui seguendo qualsiasi segnale, ma solo seguendo quello che indica la via che conduce a Lui. Questa via è indicata con sopra una scritta: Gesù. L’uomo invece gli gira e rigira intorno, cercandosi un'altra via a suo piacere.
Pur troppo il vuoto che ci separa da Dio è irraggiungibile, niente può colmarlo! L'unico ponte che ci può collocare è la Croce, il Sacrificio offerto da Cristo Gesù su di essa. Dio ama le Sue creature e non vuole la loro fine, bensì un nuovo inizio. Gesù prima di spirare gridò: Tutto è Compiuto! Lui ha compiuto tutto, ha annientato il peccato e il suo potere, ha pagato con la Sua vita il “Riscatto richiesto per esso. Non c'è nessun castigo per colui che è in Cristo Gesù.
Non c'è nessun'altra via, nessun'altro ponte che conduce a Dio Creatore, e così alla vita Eterna, al di fuor del nostro Salvatore Gesù Cristo. Sin dal peccato Originale, il Creatore è andato in cerca delle Sue pecorelle smarrite, chiamandoli per nome una per una, il Suo spirito opera ovunque. Quindi non ci sarà scusa per quelli che hanno ignorato la voce dello Spirito di Dio, che non ha mai smesso di chiamarli e avvertirli.
Dio “Opera con il suo spirito in ogni creatura, e manda ovunque i Suoi messaggeri di fiducia, operando e ammonendo tramite loro. Lo spirito del Signore è come il vento, nessuno sa da dove viene, e neanche dove va! Il signore “Opera ovunque, e per mezzo di chiunque vuole! Chi potrà giudicare il Signore? Lui ama il cuore umile e fedele, non sceglie i grandi e i savi di questo mondo per servirlo, bensì i deboli, gli umili abbandonati e rigettati in mezzo a loro!
Non possiamo servire Dio con la sapienza umana, non si può riempire un vaso già pieno! Prima si deve svuotare e pulire bene per poter usarlo di nuovo, e bisogna assicurarsi che esso sia veramente pulito e libero da ogni odore, altrimenti guasta il nuovo prodotto. Anche colui che si avvicina al Signore dovrà lasciar pulire il suo vaso, liberarsi da tutto quello che lo porta a peccare, pentirsi veramente dei suoi falli, e avvicinarsi a Dio per mezzo di Gesù Cristo, accettando con rispetto tutto quello che Lui ha “Compiuto per lui su quella croce.
Dio continua ad "Avvertire l'umanità per mezzo dei Suoi servi, come sempre hà fatto! Ci sono vecchi e nuovi profeti. Per riconoscere i veri servi dell'Iddio vivente, bisogna prima conoscere Lui, e questo ci é possibile solo tramite la Sua Parola, la S. Bibbia, tramite Essa possiamo riconoscerli! Sé uno predica un altro evangelo diverso dall'Originale, esso é un falso profeta! Il nostro compito é avvertirlo e ammonirlo, e poi prenderci la distanza da esso, e pregare che il Signore gli apra gli occhi dell’anima!
Ci sono diverse categorie di servitori, c'è l'evangelista e il profeta, e così via, quello che opera é sempre lo stesso, lo Spirito Santo di Dio, donatoci per mezzo di Gesù Cristo. Tutti coloro che si lasciano adoperare da Dio, sono Suoi servi chi in un modo e chi nell'altro, dall'alto in basso e viceversa. Il Signore non ha riguardi personali, ma davanti a Lui sono tutti uguali, come infatti Gesù disse: il primo sarà l'ultimo e viceversa. Lui é amore, e l'amore non fà differenza ma ama tutti allo stesso modo.
Ci sono diversi contenitori, ognuno di essi é stato formato per adempiere un compito diverso. Così è anche nel Regno di Dio, tutti siamo chiamati a operare, ma ognuno a secondo il compito affidatogli dal Padre, ogni dono da Lui ricevuto serve ad adempiere la Sua volontà. Siamo paragonati ad un grande albero, che estende i suoi rami sù tutto il pianeta Terra, il ceppo é Gesù Cristo, i suoi rami sono tutti coloro che hanno creduto in Lui e sono diventati Suoi figli, essi formano la Sua Chiesa sulla terra.
Tutti costoro sono chiamati a servirlo a secondo i doni ricevuti; chi più e chi meno, abbiamo tutti lo stesso pregio, e abbiamo bisogno l'un dell'altro proprio come i rami, l’uno sostiene l’altro, e insieme possono portare molto frutto. Il Signore disse: restati uniti nello Spirito, aiutatevi e ammonitevi l'un l'altro senza pregiudizi, ma pregate l'un per l'altro. Il forte rafforzi il debole e viceversa. L'evangelista é colui che evangelizza, il profeta é colui che riceve messaggi da Dio in vari modi, attraverso sogni o visioni ecc, e hà il compito di manifestarli al mondo. Vediamo scritto nel libro dei profeti, che essi sono persone che il Signore li chiama a vivera una vita diversa dal resto del gregge, al fin di poter comunicare con loro.
Il profeta è una trompeta di Dio, hà un compito di onore ma anche di responsabilità; assicurarsi che le notizie vengono veramente da Dio, e dopo di ché manifestarli a gli uomini. Questo è un compito che richiede per primo rispetto, amore e fiducia in Colui che te li affida, e viceversa. Chi può adempiere questo in fedele umiltà e ubbidienza, sé non colui che ha rinunciato a sé stesso per amore di chi gli ha affidato il compito?
Costoro sono coloro che hanno abbandonato le vie del mondo, e sono convertiti al Creatore per mezzo del Suo Figlio Gesù Cristo, dedicando a Lui la loro vita, servendo e glorificano il Dio di Abramo in Spirito e Verità. Il falso profeta si riconosce dal suo frutto. Chiunque si inginocchia davanti a un'immagine scolpita, non è un profeta di Dio Creatore, bensì di "baal"<< Costoro non sono le pecore del Suo ovile >>
Se leggiamo nelle lettere dei profeti: (Isaia, Ezechiele, compreso i dieci Comandamenti ecc.), vediamo che il Nostro Dio è un Dio Geloso. Tutti coloro che si prostrano davanti ad altri "dii "venerandoli e pregandoli ecc., essi non entreranno nel Suo Regno, ma saranno banditi dalla Sua Presenza in eterno.
(Geremia. C.16. V. 17- 18): Poiché i Miei Occhi sono su tutte le loro vie; esse non sono nascoste davanti alla Mia Faccia, la loro iniquità non rimane Occulta ai Miei Occhi. Prima darò loro una doppia retribuzione per la loro iniquità, e per il loro peccato, perché hanno profanato il Mio paese, con quei cadaveri che sono i loro “idoli " e hanno riempito la mia eredità delle loro abbominazioni >>.
(Geremia C. 16. V.20-21): L'uomo dovrebbe farsi degli dei? ma già essi non sono dei >>. << Perciò ecco IO Farò loro conoscere questa volta,
<<< Farò loro Conoscere la Mia Mano e la MIA POTENZA >>>
<< Sapranno che il MIO Nome È il SIGNORE >>).
LUI non può mai, e poi mai manifestarsi a costoro! Quindi sarà un "dio straniero" a intercedere e manifestarsi a loro, il “dio dello smarrimento. Coloro che li ascoltano saranno smarriti e allontanati dalla verità. Fate attenzione a quei profeti che piegano le loro ginocchia davanti a un'immagine scolpita, o qualsiasi altra creatura visibile o invisibile! << dicendo che Dio gli ha parlato >>
Come possiamo discernere il profeta che parla dalla parte di Dio o meno? A proposito di questo, troviamo abbastanza indizi nella Parola di Dio.
( Deuteronomio. C. 18. V.15-23): Per te il Signore, il tuo DIO, farà sorgere in mezzo a te, fra i tuoi fratelli, un profeta come me a lui darete ascolto! Avrai così quello che chiedesti al Signore tuo Dio, in Oreb, il giorno dell'assemblea, quando dicesti: << che io non oda più la voce del Signore mio Dio >>
e non veda più questo gran fuoco, affinché io non muoia.
Il Signore mi disse: << quello che hanno detto, sta bene >>
IO farò sorgere per loro un profeta come te in mezzo ai loro fratelli,
<< e Metterò le Mie Parole nella sua bocca >> ed egli dirà loro tutto quello che IO gli comanderò. Avverrà che se qualcuno non darà ascolto alle Mie Parole, che egli dirà in mio nome, IO gliene domanderò conto.
Ma il profeta che avrà la presunzione di dire in mio nome qualcosa che IO non gli ho comandato di dire, o che parlerà in nome di altri dei, quel profeta sarà messo a morte >>. Se tu dici in cuor tuo: <<Come riconosceremo la parola che il Signore non ha detta? >> Quando il profeta parlerà in nome del Signore e la cosa non succede e non si avvera, quella sarà una parola che il Signore non ha detta; il profeta l'ha detta per presunzione; tu non temere ).
(La fede spirituale e comunione diretta con Dio, tramite Suo Figlio GESÙ CRISTO).
( Ezechiele.C.13. V.1-23): La Parola del SIGNORE mi fu rivolta in questi termini: figlio d'uomo, profetizza contro i profeti di Israele che profetizzano, e dì a quelli che profetizzano secondo la propria volontà; Ascoltate la parola del SIGNORE, Guai ai profeti stolti, che seguono il loro proprio spirito, e parlano di cose che non hanno viste!). Essere o chiamarsi profeta di Dio Creatore è una responsabilità. Quindi bisogna assicurarsi bene di quello che viene da Lui o meno, e che il compito ricevuto sia la Sua volontà non quella umana!
(1 Giovanni.C.4. V.4-6): Carissimi, non credete a ogni spirito, ma provate gli spiriti per sapere se sono da DIO, perché molti falsi profeti sono sorti nel mondo. Da “questo conoscerete lo Spirito di Dio: ogni spirito, il quale riconosce “Pubblicamente che GESÙ CRISTO è venuto nella "Carne," È da DIO, e ogni spirito che non riconosce "Pubblicamente GESU, non è da DIO, ma è lo spirito dell'anticristo.
Voi avete sentito che deve venire, e ora è già nel mondo. Voi siete da Dio, figlioli, e li avete vinti, perché Colui che è in voi è più Grande di colui che è nel mondo. Costoro sono del mondo; perciò parlano come chi è del mondo, e il mondo li ascolta. Noi siamo da Dio, chi conosce Dio ascolta Noi, chi non è da DIO non ci ascolta.
<< Da Questo conosciamo lo spirito della verità e lo spirito dell'errore >>. Il compito della profezia è basato sulla fede e l'ubbidienza, di adempiere il compito ricevuto secondo verità, così come ti è stato affidato, anche a costo della vita. Essere pronto alla persecuzione e anche alla morte nell’ubbidienza. Esso è basato sulla fede e l'amore verso il Dio Creatore e il prossimo. Perché l'amore vero non condanna, non giudica e non maledice, esso non odia ma perdona.
(Colossesi.C.3. V.14-16): Al di sopra di tutte queste cose "Rivestitevi dell'amore che è il Vincolo della Perfezione. E la Pace di CRISTO, alla quale siete stati chiamati per essere un solo corpo, regni nei vostri cuori e siate riconoscenti.
La Parola di CRISTO abiti in voi abbondantemente; istruitevi ed esortatevi gli uni gli altri con ogni Sapienza). La volontà di DIO è di ammonirci, istruirci e aiutarci l'un l'altro. Il vero servitore di DIO non condanna suo fratello, ma cerca di ammonirlo. Tutti siamo chiamati a servirlo.
Facciamo attenzione al giudizio fra noi, perché esso è una radice malefica che ci devia, e allontana da noi ogni benedizione. Ognuno di noi dovrà apparire davanti al Grande Giudice, e rendergli conto delle opere compiute qui sulla terra. Quindi fratelli e sorelle nel mondo, prendetevi cura delle cose del SIGNORE, non di quelli dell'uomo, altrimenti non c'è differenza fra noi e le tenebre. Sé la Luce lascia spazio alle tenebre, le tenebre si allargano e prendono il posto della luce. Siate Luce per coloro che camminano nelle tenebre. Allora sarete Figli del Padre vostro che è nei Cieli.
(Galati.C.5. V.13-15): Perché fratelli voi siete stati chiamati a libertà, soltanto non fate della libertà un'occasione per vivere secondo la carne, ma per mezzo dell'amore servite gli uni gli altri, poiché tutta la legge è adempiuta in quest'unica parola: << ama il tuo prossimo come te stesso >>. Ma se vi mordete e divorate gli uni gli altri, guardate di non essere consumati gli uni gli altri).
(Galati.C.5. V.16- 26): Io dico camminate secondo lo Spirito e non adempirete affatto i desideri della carne. Perché la carne ha desideri contrari allo spirito, e lo spirito ha desideri contrari alla carne; sono cose opposte tra loro, in modo che non potete far quello che vorreste.
Ma se siete guidati dallo Spirito, non siete sotto la legge. Ora le opere della carne sono manifeste, e sono: fornicazione, impurità, dissolutezza, idolatria, stregoneria, inimicizie, discordia, gelosia, ire, contese, divisioni, sette, invidie, ubriachezza, orge, e altre simile cose; circa le quali, come vi ho già detto, vi Preavviso: chi fa tali cose non erediterà il regno di DIO.
IL frutto dello Spirito invece è Amore, gioia, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mansuetudine, autocontrollo, contro queste cose non c'è legge. Quelli che sono in CRISTO hanno Crocifisso la carne con le sue passioni e i suoi desideri. Se viviamo dello Spirito, camminiamo anche guidati dallo Spirito. Non siamo vanagloriosi, provocandovi gli uni gli altri.
(Galati.C.6. V.1-5): Fratelli, se uno viene sorpreso in colpa, voi che siete spirituali, "Rialzatelo con spirito di mansuetudine. Bada bene a te stesso, che anche tu non sia tentato! Portate i pesi gli uni degli altri, e adempirete così la legge di CRISTO. Infatti se uno pensa di essere qualcosa pur non essendo nulla, inganna sé stesso. Ciascuno esamini invece l'opera propria; così avrà modo di vantarsi in rapporto a sé stesso, e non perché si paragona agli altri. Ciascuno infatti porterà il proprio fardello).
Il vero profeta è chiamato ad ascoltare la Voce di DIO CREATORE, e avvertire il suo prossimo, compreso le "Autorità, in tutta verità. In modo che essi si ravvedano e non periscano. Nonostante le condizioni precarie che viviamo, Dio ha tutto sotto controllo! Sembra che il mondo gli sta sfuggendo di mano, ma non è così, non succede niente che non sia lasciato da Lui, non cada foglia che Dio non voglia! C'è un detto che dice: le patate incominciano a germogliare quando si trovano nel fango!
Bè questo vale anche per l'uomo! esso non cerca Dio finché tutto gli va bene, ma incomincia a capire di averne bisogno solo quando non sa più dove arrampicarsi! Sé Dio lascia tutte queste prove, è solo perché ci ama e non vuole perderci. E meglio soffrire per un breve tempo, che per tutta l'Eternità, anzi non dovremo lamentarci, ma ringraziarlo per esse. Il nostro Dio è misericordioso, non prova piacere alla disubbidienza dell'uomo ma dolore, non vuole che esso soffra, e molto di più che esso continua a soffrire in eterno.
Avverte sempre le Sue creature prima che lascia qualche giudizio, sé costoro si pentono e si umiliano alla Sua presenza, ne avrà misericordia, altrimenti avrà seguito quello che è stato annunciato. Al contrario dei falsi profeti che parlano da parte di un dio straniero, e annunciano morte e distruzione senza scampo. Il nostro Padre ci ama e ci dà sempre una possibilità, prima che viene dato il via al giudizio annunciato.
Costui che riceve un messaggio per mezzo di una visione o un sogno ecc., deve accertarsi che il suo contenuto sia Biblico, poi affidarsi al SIGNORE che gli dia discernimento di capirlo. Le S. Scritture dicono che il nemico può rivelarsi a noi da angelo di luce, quindi è molto importante che ci lasciamo guidare dallo Spirito di DIO in CRISTO GESÙ.
Lui ci testimonierà se il messaggio viene da Dio o meno. È importante camminare secondo lo Spirito, non secondo la carne, chi cammina nello Spirito sarà pure guidato e preservato da Esso, e il male non lo tocca, sé pur fosse provato, né sarà liberato. Nonostante c'io, solo quando una profezia si adempie, siamo sicuri da dove viene, a meno che il Suo Spirito e la Parola lo testimoniano.
(Giovanni.C.14. V.15-24): Se mi amate, osservate i miei comandamenti; e Io pregherò il Padre, ed egli vi darà un altro Consolatore, perché stia con voi per sempre, lo Spirito della Verità, che il mondo non può ricevere perché non lo vede e non lo conosce. Voi lo conoscete, perché dimora in voi e sarà con voi. Non vi lascerò orfani, tornerò da voi.
Ancora un po’e il mondo non mi vedrà più, ma voi mi vedrete, perché IO VIVO e voi Vivrete. In quel giorno conoscerete che IO Sono nel Padre Mio, e voi in ME e IO in voi. Chi ha i miei comandamenti e li osserva, "Quello mi ama," e chi Mi ama sarà Amato dal Padre Mio, e IO l’ho “Amerò e Mi manifesterò a lui). Questa è la certezza e la risposta, di un vero servitore e profeta di DIO. Sé il SUO Spirito, il Consolatore, lo Spirito Santo vive in noi, ci guiderà in tutta la Verità, e ci adopererà in Suo onore, proteggendoci dallo spirito bugiardo.
Il Signore ci avverte di stare in guardia, perché sorgeranno falsi cristi e falsi profeti, che si mostreranno a gli uomini come angeli di luce e salvatori, portatori di pace e sicurezza ecc. Essi si presenteranno come umili religiosi, buoni e prodigiosi, solidari e pronti ad aiutare ecc. C'è il pericolo di scambiare il lupo per la pecora. Specialmente in tempi tristi, dove viene a mancare la sicurezza e il lavoro, la salute e l'essenziale per vivere, in tali condizioni l'uomo si aggrappa ad ogni filo di speranza.
Se non si ha una buona conoscenza della Parola di DIO, la S. Bibbia, allora il rischio è molto grande, di scambiare il lupo per la pecora, seguendolo senza accorgersene e rendersene conto. Non giudicate all'apparenza ma provate gli spiriti, con la Parola di DIO e la preghiera Spirituale. Non affidarsi a quello che viene detto e letto, ma di leggerla voi stessi la Sua Parola. Non avete bisogno di un altro mediatore, perché Gesù è l'unico Mediatore, e Lui Vive dentro di voi, sé lo avete accettato come vostro Signore e Salvatore, e quindi vi guiderà nella Verità.
(Matteo.C.24. V.23-28): Allora, se qualcuno vi dice: il CRISTO è qui oppure è là, non lo credete; perché sorgeranno falsi cristi e falsi profeti, e faranno grandi segni e prodigi, da sedurre se fosse possibile anche gli eletti. Ecco, ve l'ho Predetto. Se dunque vi dicono: eccolo, è nelle stanze interne, non lo credete; infatti, come il lampo esce da levante e si vede fino a ponente, così sarà la venuta del Figlio dell'uomo. Dovunque sarà il cadavere, lì si raduneranno le aquile).
Ognuno, di noi è chiamato, ad assimilare gli spiriti, ed avvertire coloro che si trovano sul cammino sbagliato, è il nostro compito farlo, ma non a costringerli a seguirci o ad ascoltarci, costoro sono liberi di ascoltare o meno, saranno responsabile delle loro decisioni. In tal caso noi siamo liberi dal peso della responsabilità affidataci. Quindi, ascoltiamo la voce del nostro Salvatore, siamo flessibili e ubbidienti fino al Suo arrivo, seminiamo ovunque ci è possibile il buon seme, l'Evangelo della Salvezza in Cristo.
Non per dovere, ma per amore verso il nostro Salvatore. Solo Lui può giudicarci riguardo il compito affidatoci, anche sé è giusto che fra noi ci ammoniamo e aiutiamo alla meglio, però l'ultima parola spetta a Lui che è il Giusto Giudice. Non dobbiamo aspettarci il premio e la lode dagli uomini, perché sarà vano. Non hanno ascoltato Me disse GESÙ, quindi non ascolteranno neanche voi).
GESÙ pur sapendo e vedendo che erano in pochi ad ascoltarlo e a credere in Lui, ha continuato a portare avanti il compito affidatogli dal Padre. Ad amare e aiutare, a perdonare e “Predicare, sperando che un seme o l'altro sarebbe caduto su un terreno fertile e sarebbe germogliato, e avrebbe portato frutto a suo tempo. Se siamo suoi discepoli, "Seguiamolo "seminiamo e andiamo avanti.
Non lasciamoci scoraggiare da coloro che ci ritengono pazzi o fanatici, denominandoci "sette «e perseguitandoci ecc., perché tutto questo l'anno fatto prima a Gesù. Chi è nato dallo Spirito, riconosce quello che viene da Esso. Coloro che non conoscono e non ascoltano la Parola, ma giudicano coloro che la predicano, non hanno lo stesso Spirito, e quindi non possono capirci. Il Signore ci ha promesso che non saremo rimasti orfani, ma che ci avrebbe mandato il Consolatore, che avrebbe testimoniato di Lui.
(Ev. Giovanni.C.14. V.15-18): << Se voi mi Amate “Osserverete i miei Comandamenti >> e Io Pregherò il PADRE, ed Egli vi darà un altro "Consolatore" perché Stia con voi per sempre. Lo SPIRITO della Verità" che il Mondo “non può “ricevere, perché non lo vede e non lo conosce. Voi lo conoscete, perché Dimora con voi e sarà in voi. Non vi lascerò orfani, Tornerò da voi >>.
Il SIGNORE ci incoraggia a non stancarci, ma di andare avanti nel compito affidatoci, perché non siamo da soli, lo Spirito Santo il Consolatore, è sempre con noi. Non è nostro compito operare nel cuore degli uomini, noi possiamo solo seminare il buon seme e prendercene cura, a secondo le nostre possibilità e capacità, il resto lo adempierà il Signore stesso. In tutto quello che facciamo, è importante l'amore, senza questo dono non si può né operare né portar frutto.
Esso è necessario, per un'armonia ideale fra noi e tutto il resto del creato. Esso può spezzare ogni catena, e sgelare ogni ghiacciaio, senza di esso tutto quello che facciamo è vano! La primizia di ogni cosa è la preghiera, senza di essa il motore non parte! Prima di tutto affidare al Signore ogni cosa in preghiera, perché possa operare e preparare i cuori e le circostanze, e anche preservare da ogni male. Come nel naturale, così anche nello spirituale, il seme seminato ha bisogno di un'ambiente ideale, ma anche di essere lasciato al suo processo di germinazione.
Sé andiamo di continuo a scavare, lo possiamo danneggiare, o rompere i teneri germogli che stanno germogliando, anche se per alcuni semi è necessario farlo cautamente, per assicurarsi che la germinazione procede bene e non marciscano. Dal seme alla pianta è un processo delicato, a secondo la natura dei semi, è la fase più importante di tutto, sé riesci a far germogliare e crescere una pianta sana e forte, allora il poco frutterà molto!
(Ev. Luca.C.8. V.4-8): Or come si riuniva una gran folla e la gente di ogni città accorreva a Gesù, Egli Disse in parabola: il seminatore uscì a seminare la sua semenza; e, mentre seminava, una parte del seme cadde lungo la strada, fu calpestato e gli uccelli del cielo lo mangiarono. Un'altra cadde sulla roccia; appena fu germogliato seccò, perché non aveva umidità. Un'altra cadde in mezzo alle spine, le spine crescendo insieme con esso, lo soffocarono.
Un'altra parte cadde in un buon terreno: quando fu germogliato, produsse il cento per uno >> Dicendo queste cose, esclamava: chi ha orecchi per udire oda >> I Suoi discepoli gli domandarono che cosa volesse dire questa parabola. Ed Egli disse: << A voi è dato di conoscere i misteri del Regno di Dio >> ma agli altri se ne parla in parabola, affinché vedendo non vedano, e udendo non comprendano. Or questo è il significato della parabola: il seme è la Parola di DIO.
Quelli lungo la strada sono coloro che ascoltano, ma poi viene il diavolo e porta via la Parola dal loro cuore, affinché non credano e non siano salvati. Quelli sulla roccia sono coloro i quali, quando ascoltano la Parola, la ricevono con gioia ma costoro non hanno radici, credono per un certo tempo, ma quando viene la prova, si tirano indietro. Quello che è caduto tra le spine sono coloro che ascoltano, ma se ne vanno e restano soffocati dalle preoccupazioni, dalle ricchezze e dai piaceri della vita, e non arrivano a maturità.
E quello che è caduto in un buon terreno, sono coloro i quali dopo aver udito la parola, la ritengono in un cuore onesto e buono, e portano frutto con perseveranza >>. Noi viviamo ancora nella carne, e quindi agiamo anche in essa, ed è facile rattristare lo Spirito del SIGNORE (lo Spirito SANTO) che vive in noi, a volte senza rendercene conto. L'importante è affidarci al Signore che ci preserva e corregge, lasciandoci capire il bene e il male, perché possiamo confessargli tutto con cuor pentito.
La nostra natura e peccaminosa, quindi è importante presentarci al Signore così come siamo, e nella Sua Misericordia ci perdonerà, e ci guarirà nell'anima. È nostro dovere indicare la strada giusta a coloro che si trovano su quella opposta, ci sono tanti falsi dottori che si danno per servi di Dio, ma in realtà predicano un evangelo diverso da quello di Cristo. L’umanità si è inclinata verso il precipizio, ma non sé né rende conto. La maggior parte di essa non si accorge che sta sull’orlo del precipizio, e continua a camminare a occhi chiusi finché precipiterà.
Non è facili indicare a un cieco la strada, perché lui non è consapevole a causa della sua cecità, e non ti ascolta, oppure ti dà del pazzo fanatico, accusandoti di volerlo portare fuori strada, credendo fermamente che quella strada sulla quale cammina sia quella giusta. Ma noi non siamo chiamati a operare per piacere a gli uomini, ma solo a Dio, quindi è necessario dire a costoro la verità, anche sé la loro reazione può ferirci e colpirci. Il nostro premio non viene dall'uomo, ma solo dal Padre Celeste che vede e provvede.
È importante operare alla luce della verità, perché tutto verrà ad essa, più tardi che nell'Eternità. Tutte le nostre opere saranno messe a prova di fuoco, e persisteranno solo quelli che sono stati operati fedelmente nella Verità e l’amore. Quelli che sono in Cristo, possono giudicare ogni cosa (religioni riti ecc.) per mezzo dello Spirito di discernimento che vive in loro, ma non è dato loro di giudicare l'uomo! Questo aspetta solo al Creatore che gli ha dato la vita.
A nessuno è dato di conosce il cuore umano, e per quello che non possiamo giudicare nessuno, anche un'opinione non fondata è ingiusta nei suoi confronti, ed è peccato. Non critichiamo ma preghiamo, usiamo il tempo preziosamente, non facciamo differenza fra noi. Chi fa di più chi di meno a secondo i doni e le possibilità, ma è sempre lo stesso Spirito che opera in tutti noi. Sé noi ci giudichiamo l'un l'altro, giudichiamo anche lo Spirito del Signore in noi. A chi è dato di più e a chi di meno, a secondo il voler e l'operar del Signore.
A quelli che è stato affidato di più, gli sarà chiesto anche di più, a quelli che è stato affidato di meno, gli sarà chiesto anche di meno. Quindi fratelli e sorelle in Cristo, non facciamo differenza fra noi, non ci provochiamo ad ira e gelosia, perché questo non viene da Dio, ma dallo spirito della “discordia, che cerca di portare scompiglio e disordine in mezzo a noi, a nostro danno, e molto di più per altri. Sé noi che dovremo essere Luce diventiamo tenebre, quale premio ci aspetta? Il Signore ci preservi da ogni spirito di scompiglio e disordine, e ci guidi e liberi con la sua mano Potente.
E sé poi succedono tali cose fra noi e il nostro prossimo, è importante ravvederci, per primo andare dalla persona offesa e chiedergli perdono, e poi portare tutto davanti al Signore Gesù Cristo, che ci liberi da codesta colpa, cercando di non cadere di continuo nella stessa trappola. È indispensabile aiutare i deboli e gli afflitti, i perseguitati e gli ammalati ecc. In tutto questo non ignorare colui che cade, di alzarlo e incoraggiarlo.
Sé uno cade, non dobbiamo spingerlo per farlo ricadere, ma aiutarlo a rialzarsi, nessuno di noi è perfetto e senza peccato, e colui che crede di esserlo butti la prima pietra, disse Gesù. La Chiesa di Cristo si è infettata con lo spirito del mondo, adattandosi ad esso, è ora di svegliarsi prima che l’angora viene ritirata e l'arca parte. Torni al Signore con preghiere di pentimento e ravvedimento, perché sia trovata pronta al Suo ritorno.
Ammoniamoci nell'amore del Signore, edificandoci l'un l'altro senza riguardi personali. Uno ha il dono della profezia, l'altro di evangelizzare, e altri di aiutare e confortare ecc. a secondo il dono ricevuto dal Padre. Operiamo e proseguiamo pazientemente in fede, e verrà il tempo che ne raccoglieremo i frutti. Ognuno di noi è unico, con modi e temperamenti, forme e colori diversi, proprio come un campo di fiore.
In esso non si trovano diverse forme e specie di piante, ognuna di loro è unica nella sua forma e colore, pur essendo la stessa materia, non sono identicamente uguali. Essi sono fatti della stessa materia, ma con virtù e proprietà diverse, perché servano a soddisfare i diversi fabbisogni dell'uomo e la natura. Sono stati creati per lo stesso scopo, quello di rendersi utili per il resto del creato, ma con proprietà e doni diversi fra loro.
Tutti insieme formano un prato completo, che serve per il corpo e l'anima degli esseri viventi. Così anche la chiesa di Cristo, un misto di popoli uniti in un sol corpo e un sol Spirito in Cristo, con diversità di lingue e culture, temperamenti e colori, e doni per servir l'un l'altro, a fin dello stesso scopo, costruire la chiesa che è il Corpo di Cristo il Signore. Amiamoci e rispettiamoci come Lui lo fa.
( Giacomo.C.3. V.1-18): Fratelli miei, non siate in molti a fare da maestri, sapendo che ne subiremo un più vero giudizio, poiché manchiamo tutti in molte cose. Se uno non sbaglia nel parlare è un uomo perfetto, capace di tenere a freno anche tutto il corpo. Se mettiamo il freno in bocca ai cavalli perché ci ubbidiscano, non possiamo guidare anche tutto il loro corpo.
Ecco, anche le navi, benché siano così grandi e siano spinti da venti impetuosi, sono guidati da un piccolo timone, dovunque vuole il timoniere. Così anche la lingua è un piccolo membro, eppure si vanta di grandi cose. Osservate un piccolo fuoco può incendiare una grande foresta! Anche la lingua è un fuoco, è il mondo dell'iniquità. Posta com'è fra le nostre membra, contamina tutto il corpo, e infiammata dalla geenna, dà fuoco al ciclo della vita.
Ogni specie di bestie, uccelli, rettili e animali marini sì può domare, ed è stata domata dalla razza umana; ma la lingua, nessun uomo la può domare; è un male continuo, è pieno di veleno mortale. Con essa benediciamo il SIGNORE e PADRE, e con essa malediciamo gli uomini che sono fatti a somiglianza di DIO. Dalla medesima bocca escono benedizioni e maledizioni. Fratelli miei, non dev'essere così. La sorgente getta forse dalla medesima apertura il dolce e l'amaro?
Può forse, fratelli miei, un fico produrre olive, o una vite fichi? Neppure una sorgente salata può dare acqua dolce. Chi fra voi è saggio e intelligente? Mostri con la buona condotta le sue opere compiute con mansuetudine e saggezza. Ma se avete nel vostro cuore amara gelosia e spirito di contesa, non vi vantate e non mentite contro la verità.
Questa non è la saggezza che scende dall'all'alto, ma è terrena, animale e diabolica. Infatti dove c'è invidia e contesa, c'è disordine e ogni cattiva azione. La saggezza che viene dall' Alto, anzitutto è pura e pacifica, mite e riconciliante, piena di misericordia e di buoni frutti, imparziale e senza ipocrisia. Il frutto della giustizia si semina nella pace, per coloro che si adoperano per la pace.
(Giacomo.C.4. / V.11-12): Non sparlate gli uni degli altri, fratelli. Chi dice male del fratello, o chi giudica il fratello, parla male della legge e giudica la Legge (La parola di Dio). Ora se tu giudichi la Legge, non sei uno che la mette in pratica, ma un giudice. Uno soltanto è Legislatore e Giudice, Colui che può Salvare e perdere, ma tu chi sei, che giudichi il tuo prossimo? ).
Fratelli e sorelle siamo e comportiamoci come figli del Padre nostro, perdonandoci e riconciliandoci con amore fraterno, e nostro PADRE gioirà di noi.
IL SIGNORE CI BENEDICA