IL PADRE CELESTE VUOLE DARTI IL MEGLIO DEL MEGLIO… FIDATI

NON INSISTER DI VOLER QUELLO CHE CREDI E VEDI…

Non rassegnarti a quello che vedi e credi… ma affidati nelle mani dello scultore perfetto… di colui che ti ha progettato e creato meravigliosamente… Lui ha un piano per te, e per ognuno di noi. Noi vediamo e crediamo solo al visibile, e non ci sforziamo di comprendere l’invisibile, questo atteggiamento ci rende schiavi e non liberi! La natura umana tende ad aggrapparsi al visibile, e fa molta fatica a credere in quello che non vede, questo ci rende deboli nella fede, sfiduciando così le promesse del Padre Celeste! 

Lui ci dice: “fidati di Me mio caro figliuolo, e non insistere di volere a tutti i costi quello che vedi, Io ho in serbo per te qualcosa di molto più prezioso e adempiente.” Ma noi nonostante tutti i pazienziosi avvertimenti del Padre Celeste, continuiamo a insistere come i bambini:” voglio - voglio quello o questo ecc. Ma grazie alla Sua misericordia e incondizionato amore per noi, è conseguente per il nostro bene! Altrimenti non solo ci smarriremo e allontaneremo da Lui lungo questo percorso di scuola terrena, ma ci renderemo la vita difficile e inadempiuta! 

Noi tendiamo ad accontentarci anche di una pietra grezza, basta che ha un certo pregio e valore per noi! Ma il Padre Celeste non è soddisfatto solo di una pietra grezza, nei suoi occhi siamo molto di più! In quella pietra Lui vede un preziosissimo Diamante che non può restare nascosto, ma deve essere liberato da quel grezzo e portato alla luce per brillare. Ma prima che esso brilla bisogna raffinarlo e affilarlo faticosamente. Un diamante deve essere raffinato alla perfezione per poter brillare da accecare gli occhi a chi lo ammira. Solo l’esperienza e le mani di un esperto sono in grado di far nascere da una pietra grezza un gioiello di rara bellezza. Il nostro Creatore è l’Alfa e L’Omega, Splendore e Perfezione assoluta… Sapienza infinita… Amore da infiniti colori… Gioia infinita e incondizionata… Chi più di Lui… è in grado di far sorgere da una pietra grezza un accecante Diamante? Ma per metterlo alla prova, dobbiamo “fidarci e affidarci a Lui con tutto il cuore, e non solo a “parole! Se spesso pensiamo che il Padre Celeste non ascolti le nostre preghiere, a causa di mancate risposte di nostra aspettativa, non vuol dire che Lui non ha ascoltato la preghiera, ma in quel Suo silenzio c’è già la risposta! O che non è d’accordo di darci quello che chiediamo, o che non è arrivato il momento opportuno di riceverlo, e tutto ciò, solo per il nostro bene, per darci molto di più di quello che noi desideriamo e chiediamo. 

Noi tendiamo ad accontentarci a vivere una vita da schiavi senza neanche accorgerci, e questo, a volte per abitudine o dipendenza altrui, o materialistica! Il Padre Celeste ci vuole condurre ad abbeverarci alla “Sorgente Pura e limpida, per il nostro benessere dell’anima e del corpo; ma noi insistiamo di volerci abbeverare alla pozzanghera che ci sta davanti. Ci sembra più comodo abbeverarci alla pozzanghera che vediamo e conosciamo ormai, che affidarci alle Promesse che il Padre ha per noi in serbo, esse sono di “certo qualcosa di molto meglio e salutare. 

Vorrei raccontarvi la mia storia che ho vissuto questo anno, la mia lotta spirituale e materiale, ma anche l’infinita Misericordia Divina.

Ho raccontato tanto della mia storia di vita, ma ci sono storie che li ho serbati nel mio cuore! Io ho amato Dio dal primo giorno di vita, da quello che i miei antenati mi hanno raccontato. Più tardi, quanto ho incominciato ad assimilare io stesso la vita, mi ricordo che il mio desiderio più grande, era quello di conoscere il “Nostro Creatore così come Egli è, non come viene rappresentato da culti e culture. Questo desiderio il Padre Celeste me l’ha adempiuto con gli anni e le prove di vita. Come umani abbiamo tutti un’ideale un sogno da voler realizzare, per goderci questa vita più appagati e sereni. Ma come ho già detto prima, noi bramiamo di adempiere i nostri desideri, come c’è li immaginiamo noi. Se poi essi sono per il nostro bene o meno, non ci preoccupa più di tanto. Anche io ho inseguito i miei sogni, una storia di vita, in parte già narrata. Sono emigrata in Svizzera all’età di diciannove anni, erano anni duri ma anche belli, allora c’erano dei valori che adesso sono svaniti del tutto dalla società. Si usciva con amici dopo una lunga giornata di lavoro, si andava a ballare e bere qualcosa, erano altri tempi, c’era più rispetto fra i giovani, erano tempi che oggi si lasciano a desiderare. 

Ero stata assunta come aiutante in cucina, poi in un secondo momento come cameriera. Nel frattempo ho conosciuto un amico del compagno di mia sorella. In verità non ero tanta interessata a quella conoscenza, era più la volontà di mia sorella che la mia che lo conoscessi. Io mi sentivo un’anima libera, non desideravo realmente un legamento affettivo, preferivo più vivere liberamente i miei migliori anni, ma a mia sorella il mio modo libero non gli quadrava. Una volta i figli maggiori si rendevano responsabili dei minori, e dalla nostra cultura mi sentivo di ubbidirgli. Una sera mentre rientravo stanca dal lavoro, mi trovo un giovane di bell’aspetto seduto su un angolo del mio letto, dato che la cameretta era talmente stretta, non ci restava altro che usare il letto anche come divano. 

Lì vicino c’era mia sorella che sussurrando mi disse: questo è quel ragazzo di cui ti avevo parlato, amico del mio compagno, lui andrebbe bene per te, frequentalo e poi decidi tu. Realmente, dovevo capirla dall’inizio che era un’amicizia impossibile fra noi, anche a causa della diversità della lingua, l’uno non capiva l’altro. Ma nonostante tutto, costui non ha smesso di cercarmi, questo suo atteggiamento mi fece cambiare idea, pensando che con il tempo e la paglia maturano le nespole, si dice! 

Era anche un bel ragazzo, quindi pian piano mi sono anche affezionata a lui. Era un tipo un po' introverso, non facile da capire, poi la diversità della lingua non c’è lo permetteva neanche. Ma dato che io sono nata e cresciuta in una cultura conservativa, mi sono accontentata di quello che era non di quello che avrei voluto. Il mio sbaglio è stato quello, di cedere con il tempo alla sua insistenza; una volta non era lecito andare a letto con l’uomo che amavi, prima del matrimonio, oggi è ormai di moda, anche se non è compatibile con la fede cristiana. Ai tempi credevo a Dio, ma non ero realmente Convertita. Da quel momento che ho ceduto al suo scopo, per me era ormai l’uomo della mia vita, così come era nella nostra cultura. Ma lui invece la prendeva alla leggera, io tiravo verso il matrimonio, lui invece no. Oltre alla diversità di lingua, aveva sempre qualche altra scusa in serbo. 

Mi ero accorta che occasionalmente fissava qua e là gli occhi sulle bellezze intorno, ma pensavo fra me, be, lo fanno di solito tutti gli uomini! Non ho dato più peso del dovuto a questo suo debole. Poi con il tempo sono sorti delle discussioni familiari. In un colloquio telefonico, il padre di lui mi aveva detto aggressivamente di non frequentare più suo figlio! Sembrava che non gradiva che suo figlio frequentasse una straniera, sembrava che c’era anche il razzismo di mezzo, ai tempi questo fenomeno era quasi normale. Dopo di ciò, mi sono resa conto che a gli occhi di quel padre possessivo ma anche conservativo, non ero niente altro che un’indesiderata intrusa in quella famiglia. Questo suo atteggiamento mi ha spinto a lasciare suo figlio, nella speranza che fosse stata la decisione giusta per entrambi. 

Non volevo creare scompigli familiari più di tanto. Poi mi sono sposata inconsapevolmente e bruscamente con un altro uomo, che si è poi trasformato in un matrimonio infernale. Dopo diciotto anni di tale inferno ne sono uscita grazie a Dio. Una mattina presto dopo aver pregato, ho avuto un chiaro presentimento nel cuore di dover cercare quell’amore abbandonato all’improvviso! E così ho messo in opera quella visione. Ci siamo contattati, e dopo tre mesi incontrati. Lui era solo, e non stava realmente bene di salute, e così abbiamo incominciato a rifrequentarci. 

Non ero veramente certa che avremo potuto avere una storia sentimentale duratura, e dopo breve tempo volevo staccare i contatti fra noi, ma poi lui mi ha pregato di non lasciarlo perché aveva bisogno di me. Mi sono poi rasserenata affidandomi al Signore, pensando che Lui mi avrebbe guidato per il giusto cammino. Il mio sogno era di rifarmi una nuova famiglia con lui, di sposarci e avere ancora dei figli, che da tempo desideravo. Io credevo fermamente che lui mi amasse, e che il Signore ci avrebbe riportato insieme per adempiere finalmente quel sogno spezzatosi all’improvviso. Ma dato che la situazione familiare, sia la mia che la sua erano complesse, non ho insistito oltre. Io volevo realmente sposarlo, anche se eravamo costretti a vivere per un dato tempo in luoghi diversi, ma lui mi ha detto che se mi avrebbe sposato avrei dovuto andare a vivere da lui, realmente aveva ragione, ma le conseguenze del mio primo matrimonio, le responsabilità dei figli ecc. non lo permettevano. 

Nonostante tutto, io ho insistito ad avere dei bambini, anche perché l’età passava, e dopo sarebbe stato troppo tardi, e così il Signore ha “Benedetto questa decisione. Da codesta unione sono nati due meravigliosi bambini, un maschio e una femmina, il mio sogno si è finalmente adempiuto, e con esso anche le promesse del Signore riguardo questi bambini. Il Signore Conosce le profondità del nostro cuore, e anche i nostri desideri; e se essi corrispondono alla Sua volontà, lì “Adempie di certo a suo tempo. 

Il Signore mi aveva “preannunciato tramite avvenimenti e anche dei sogni, di adempire questo mio grande desiderio! Queste promesse mi erano state rivelate precedentemente, ma il Signore indipendentemente dai tempi e le circostanze, “mantiene le Sue Promesse, e a Suo tempo lì “Adempie, proprio come ha “Profetizzato… Amen… Gloria al Signore l’Eterno…l’Alfa e l’Omega…

Nessuna Profezia uscita dalla Sua bocca resta “inadempiuta. Come la pioggia che cade sul terreno, essa non torna indietro senza aver dato vita a quel terreno, e portato i suoi frutti. La barriera che ci impedisce di avere tale certezza, è la mancanza di fede in Dio e nelle Sue promesse! Come ormai la nostra natura è, l’uomo preferisce credere a quello che vede, e non sperare in quello che non vede. Ma il regalo più interessante e bello, è proprio quello che non vediamo, ma nello stesso tempo speriamo di riceverlo a “Sorpresa. Se abbiamo fede certa nel nostro Padre Celeste, Lui questo desiderio di certo l’ho “adempierà, basta crederci e lodarlo, anche se ancora non l’ho possediamo realmente, ma avendo la certezza che avverrà. 

Il Maschietto è stato realmente una sorpresa, io ero certa che fosse una bambina, forse perché era il mio forte desiderio dopo i due maschi del primo matrimonio. Anche perché il mio nuovo compagno non desiderava più di un figlio. Lui si faceva dei complessi di vita inesistenti dal mio punto di vista! Aveva paura di non essere all’altezza di adempiere il compito di un buon genitore, sia morale che finanziario. Io invece essendo già mamma, non esisteva nessuna barriera, ma solo il profondo desiderio di stringerli fra le mie braccia, e prendermi cura il meglio che potevo di loro. 

Nonostante tutto, il Signore L’Eterno che conosce i desideri del cuore, sapeva che il mio profondo desiderio era di avere ancora un maschietto e come vittoria finale la bambina. Come ho già detto, il bambino è arrivato a “Sorpresa, ma la bambina mi è stata “preannunciata circa due mesi prima di essere generata nel seno materno. Ero a casa di lui, e in un sogno ho vista una bella piccola bambina dai capelli lunghi e castani, un po' ondulati, che usciva e entrava dalle uscite del suo soggiorno, andando avanti e indietro. La mattina ero felice solo al pensiero che adesso quel mio grande desiderio il Signore l’avrebbe “Adempiuto… 

Ho raccontato a lui questo sogno, ma non sembrava essere interessato ad ascoltarmi. Non ho fatto tanto caso al suo comportamento. Speravo che lui avesse capito che il Signore avrebbe ormai “Adempiuto questo nostro grande desiderio? Realmente era il mio desiderio, lui si sentiva ormai al completo con il maschietto! In apparenza, non mi sembrava che fosse contrario a un altro bambino; ma covava tali decisioni dentro di lui, senza informare me! Io ero ormai serena, pensavo che lui avrebbe acconsentito di dar spazio alla promessa di Dio! Ma dopo circa un mese dal sogno, mi ha detto chiaramente che non desiderava rischiare. Io avrei desiderato che si sarebbe spinto un passo avanti, nella speranza che la natura facesse il resto. Ma non è stato così! Lui si distanziava, proprio per non lasciare che quella Promessa di Dio si Adempiesse! Io ne fui rattristata, e pensavo fra me, non si può adempiere la Promessa se costui si astiene da me, ma se Dio vorrà, lo stesso avverrà! Dal mio punto di vista, una gravidanza al momento non poteva esserci dato la sua negatività! Ma Dio ha usato secondo il mio parere, proprio quella sua negatività per adempiere il tanto desiderato sogno di avere una bambina. 

Da quello che scientificamente ho letto che, i semi maschi sono quelli più veloci e arrivano prima a fecondare l’embrione, e se esso non è ancora fruttuoso, essi si annientano; quelli femminili invece, sono lenti ad arrivare, è riescono a sopravvivere per “diversi giorni prima di arrivare nell’embrione, e “se poi lo trovano libero vi si annidano, dando vita e una principessa. Bene, nonostante lui abbia deciso quasi una settimana prima della fecondazione, di non continuare a partecipare all’adempimento della promessa di Dio, il Signore l’ha “Adempiuta ugualmente! Il mese dopo il mio ciclo è saltato, io ero certa che ero incinta, un vero miracolo dato le circostanze. La Parola di Dio si “Adempie sempre, anche senza la collaborazione umana, Gloria al Padre Celeste… Amen…

I Bambini sono stati sempre il mio grande desiderio, una famiglia numerosa è sempre stato il mio sogno. Questo è un bel sogno, ma è chiaro che esso diventa completo solo quando hai accanto un uomo che ti ama e rispetta come dovrebbe essere, e insieme coltivare questo bellissimo Giardino dell’Eterno. Io però dato le circostanze, ero consapevole che il peso maggiore della famiglia gravava su di me! Ma l’amore per Dio e questi adorati figli era più forte del timore delle conseguenze. Non è stato facile per me, caricarmi addosso tutto, casa e bambini e lavoro 100%, avendo una babysitter. Tutto ciò però con il tempo è diventato un peso per la mia salute, ma nonostante tutto ho tirato avanti il carro il meglio possibile. 

Lui era presente fine settimana o nelle ferie, altrimenti viveva a distanza liberamente. Uso l’espressione liberamente, perché oltre al Suo lavoro giornaliero aveva la possibilità di intraprendere i suoi obi nel tempo libero, quello che a me da madre responsabile, non mi era possibile. Oltre al lavoro, ero madre e casalinga 100%, quindi di tempo libero non se ne parlava neanche. Ma dato che io sono cresciuta in una famiglia di cultura di altri tempi, tutto ciò, era più che normale, lavorare e accudire la propria famiglia, dare e volere il meglio per essa, il mio fabbisogno veniva solo dopo. 

Tutto ciò non mi pesava più di tanto, perché se la mia famiglia si sentiva a suo agio, ero soddisfatta del mio lavoro. Realmente mi sono sempre ciecamente fidata dell’uomo al mio fianco, purtroppo l’amore fa diventare ciechi! Non sfiduciavo di lui, non ne avevo neanche il tempo, ero troppo occupata dal lavoro e dalla responsabilità familiare, fra adolescenti e piccoli ecc. Lui invece aveva la possibilità di godersi il suo tempo libero come desiderava. Si, lavorava a tempo pieno, ma poteva anche intraprendere svaghi vari ecc. per esempio: escursione in montagna, andare anche in ferie da solo e così via! 

Io mi fidavo spensieratamente, e quindi la sua libertà non mi preoccupava più di tanto. Di tanto in tanto gli ricordavo che le mie intenzioni erano di sposarci, anche perché da cristiana Convertita mi sentivo in colpa davanti al Signore di continuare così! Le sue risposte “erano a secondo la situazione momentanea: una volta mi diceva che l’amore doveva crescere ancora, che se tutto migliorava “forse mi avrebbe sposato. Poi se c’erano piccole discussioni fra noi, mi diceva che una donna come me, non poteva sposarla. Di qua in qua ripeteva, che realmente lui desiderava una colomba, io ero solo un piccolo passero. Poi gelidamente mi sussurrava, che a sposarmi non ci pensava neanche! Nonostante la sua instabilità, io lo perdonavo e sopportavo, sperando che un giorno si sarebbe deciso a sposarmi. Per anni è andata avanti così! Io cercavo di farlo sentire bene il meglio possibile, preparandogli pranzi succulenti, e dolci a varietà, dato che a lui oltre il buon cibo, piacciono tanto anche i dolci. Mi sono sempre presa cura di adempiere il compito di una buona e fedele mamma e moglie, indipendentemente dal suo fare e dire ingrato! C’era da pensare che lui navigasse in un mondo diverso dal mio. Aveva probabilmente trovato altre fonti per il suo tempo libero, (internet ecc.) Ma come ho detto prima, io mi fidavo, avevo le bende sugli occhi, volevo continuare a credere che lui mi amasse, che con il tempo si fosse sistemato tutto. 

Per me il matrimonio davanti a Dio esisteva già, eravamo da tanti anni insieme, lo conoscevo da quaranta tre (43) anni, con un intervallo di diciotto (18) anni, che io ero sposata con il primo marito. Anche il Signore mi aveva confermato questo matrimonio con lui, ma con un “intoppo, mancava il “Si. Intanto siamo andati avanti per più di 22 anni così. Poi la diagnosi della mia malattia-(cancro)-ha scombussolato tutti in famiglia! 

Io avevo chiesto al Signore, che se mi avrebbe lasciato in vita, sarebbe stato per servire Lui e per essere ancora di aiuto ai miei figli! Il Signore “ascolta le nostre preghiere e ci prende sulla parola! Sono stata poi operata all’Ospedale Universitario di Zurigo, grazie a Dio, e anche al mio Compagno di vita, che ha urgentemente chiamato l’Ospedale di Zurigo per chiedergli se avrebbero potuto aiutarmi, operandomi di Urgenza. È da meravigliarsi che nonostante la minima possibilità di tale richiesta, hanno “Miracolosamente accettato di Operarmi subito, senza essere neanche ancora a conoscenza della mia “Diagnosi. 

Di questo “miracoloso intervento, ringrazio il mio Dottore e Salvatore Gesù Cristo che ha “Operato “Direttamente, e anche tramite “uomini, e ringrazio anche il mio Compagno di essermi stato di grande aiuto, sia per l’imminente richiesta all’Ospedale di Zurigo, e anche di avermi “ospitato nella Sua casa. Prendendosi anche cura di me in tutti i sensi, per il via vai dall’Ospedale, per terapie e controlli vari, finanziariamente ecc. Il Signore si è usato di lui per sostenerci a me e la famiglia, e di questo gliene sono sempre grata nell’amore di Dio Padre. Non è stato un periodo facile, né per me e né per lui e la famiglia. Dopo l’operazione hanno proseguito con la Chemioterapia ecc. Tutto sembrava andar bene. Dal primo giorno che sono uscita dall’ospedale, mi sono resa utile nelle faccende domestiche, non volevo essergli un peso in più del dovuto, nonostante gli avvisi dei dottori, di restare a riposo. 

Lui però, si è ben presto ripreso le sue vecchie abitudini, di farsi servire invece di servire. Con il tempo mi rendevo conto che mi mancava una certa libertà, sia finanziaria che altro, anche perché lui è un tipo abbastanza materialista. Ormai il materialismo è un suo libro d’infanzia, ricevuto principalmente da suo padre. Nonostante il suo Conservativo modo di vivere, io ho cercato di vivergli apertamente i valori della vita. Da quello che sono venuta a conoscenza, nella sua famiglia si dava valore al materialismo invece che all’amore e l’armonia in famiglia. Infatti lui è quasi privo di tali valori. 

Realmente sia dalle circostanze che i dati di fatti, ho dovuto caricarmi quasi da sola i ruoli di madre e responsabile dei fabbisogni famigliari. Lui ci aiutava finanziariamente e altre necessità, il resto pesava su di me. Tornando al discorso di prima! In quel periodo di permanenza in casa sua, ero del tutto occupata con le faccende domestiche e la mia salute. Mi accorgevo che lui era sempre più assente nei miei confronti, ma non mi preoccupavo, tanto lui è un tipo abituato a vivere nel suo mondo. Si ritirava spesso nel suo ufficio, mi diceva che aveva molto da fare, non lasciava d’occhio le sue corrispondenze, eufoni ecc. lì teneva sempre a sua disposizione! Realmente avrei avuto tutte le ragioni di chiedermi il perché! 

Ma io credevo che era per il suo lavoro. Finché un giorno verso fine Gennaio 2022 mentre passeggiavo insieme a lui lungo un viale, ha risposto ad una telefonata in lingua inglese, sentivo che era una voce giovanissima, e gli ho chiesto chi fosse, e mi ha risposto che era una ragazza asiatica che gli parlava di finanza. Io non capisco l’inglese e quindi non potevo accertare che quella sua interpretazione fosse giusta. Ma gli risposi che parlare con sconosciuti di finanza era irresponsabile. 

La sera, insieme a mia figlia dopo alcuni tira e molla siamo riusciti a guardare sul suo tablet “eufonio, e abbiamo visto che aveva diversi contatti in Instagram e WhatsApp con sconosciute, fra cui anche giovanissime! Questo è stato l’inizio della fine! Lui negava e rigirava ogni cosa, a me è crollato il mondo addosso. Non potevo credere ai miei occhi! Come fosse possibile, che colui di cui mi fidavo ciecamente mi tradisse nel suo cuore e nella sua mente? Forse cercava di riprendersi i suoi sogni perduti, nella speranza di intrappolare qualche “colomba, come diceva lui! 

Da quel momento, lui non c’era più, né con il cuore e né con la mente verso di me, ma neanche verso la famiglia. Viveva in un suo mondo, se prima comunicava poco con noi, adesso per niente. Lui c’era come se non ci fosse, non partecipava alla comunicazione e neanche ascoltava quello che gli si diceva, sembrava assente. Dopo circa una settimana dall’accaduto, nonostante io gli avrei offerto il perdono e la possibilità di intraprendere una Terapia insieme, non c’è stato niente da fare. Lui mi disse che era meglio che io ritornassi a casa mia dove abitavo prima di essere operata, perché lui aveva bisogno di restare indisturbato per vivere la sua vita. Non gli è passato neanche per la mente che io ero appena sopravvissuta a una grande operazione, e mi trovasse in mezzo a una Terapia. 

Si può immaginare in quale stato io mi trovassi! Oltre la lotta contro la malattia, avevo tanto bisogno di affetto e comprensione, a tutto ciò si aggiungeva il problema finanziario. Mi sono trovata ad un tratto da sola, simile a un pesce fuor dall’acqua. Lui sembrava aver dimenticato tutto, chi ero ed ero stata per lui. Che gli ero stata vicino nei momenti più critici della sua vita, e che gli avevo dato il senso di vivere, dei figli ecc. Di essere stata una buona madre e moglie, nonostante la mia faticosa lotta, di averlo amato, sopportato e perdonato in ogni situazione. Mi ero fidata ciecamente di lui, gli avevo permesso di vivere libero come piaceva a lui, caricandomi il peso della famiglia quasi tutto su di me. Tutto ciò, sembrava svanito dai suoi ricordi! Probabilmente nella sua mente stava vivendo un sogno surreale, che lo ha spinto fuori dalla realtà. Infine si è manifestato una falsa, una truffa online! Senza neanche rendersene conto, ha sbriciolato ogni cosa della nostra vita insieme, ha calpestato la mia dignità, non parlando del mio stato di salute. 

Nonostante la mia fede, questa diabolica “battaglia mi ha spinto sul bordo del precipizio. Io non riuscivo a capacitarmi, perché colui di cui mi fidavo ed era stato per tanti anni al mio fianco, anche se parziale, poi all’improvviso sarebbe diventato un essere a me sconosciuto! Prima bene o male abbiamo avuto “anche tempi sereni insieme, penso che periodicamente mi avrà anche amato! Come mai all’improvviso io quasi non esistesse più per lui, da volermi fuori dalla sua vita. In questo terribile momento ho incominciato a sfiduciare anche del Signore e delle Sue promesse.

Non capivo perché mi aveva salvato la vita, per poi lasciarmi cadere in una così terrificante prova. Lui sapeva che quest’uomo era la colonna che mi sosteneva, e dalla quale ricevevo anche la forza di voler combattere la malattia, sperando in giorni migliori. E mi chiedevo, come mai Dio lasciasse tutto ciò nella mia vita, cosa fosse l’intoppo che mi conducesse a tanta sofferenza. Il Signore nonostante tutto, era lì presente, non mi ha mai abbandonato. Giornalmente ricevevo Suoi messaggi di conforto, dicendomi di fidarmi di Lui, che voleva il meglio per me!  

Questa prova è stata per me terribile, ma anche per i miei figli, che non sapevano come consolarmi, oltre al dolore che avevano nei confronti del padre, perché si comportasse in tal modo! Anche perché ormai la famiglia si era “dileguata. Non c’era più nessuna unione o comunione famigliare, solo bisticci e incomprensioni. Un anno questo, per me e la famiglia, di grande sofferenza. Noi ringraziamo tutti coloro che hanno pregato per noi; in primo ringraziamo Dio Padre per mezzo di Gesù Cristo che non ci ha mai abbandonato. Giornalmente ricevevo da Parte di Dio dei messaggi mandati da anonimi fratelli in Cristo. Messaggi Veritieri e Profetici. Essi sono stati per me e la famiglia la speranza di andare Avanti e non mollare, di sperare che tutto si sarebbe sistemato meglio di prima. Sono stati anche un cibo giornaliero, nella speranza che un giorno non troppo lontano, Dio Padre avrebbe trasformato queste sofferenze in un pianto di gioia per tutti noi.  

Durante questi lunghi mesi non ho smesso mai di cercare il mio ex compagno. Non potevo vivere senza sentire la sua voce, ma questo era anche una spada per me, che ogni volta mi penetrava nel cuore. Lui da sé, non mi cercava mai, e quando io lo contattavo non faceva altro che umiliarmi anche con parole offensive, e deridendomi girava tutte le sue colpe su di me, negando tutto l’accaduto ecc. E molto spesso mi interrompeva la linea, sapendo che quel suo modo di fare era un colpo diretto al mio cuore. Sembrava proprio che lui usasse tutti i metodi e le armi efficaci per colpirmi. “Realmente mi rendevo conto che quel modo di fare era “chiaramente “malefico! 

Nonostante che lui non fosse secondo le mie esperienze un tipo troppo affettuoso, ma più che altro freddo, non aveva mai prima d’ora dato senso di tali squilibri simili! 

Ritornando alle telefonate con lui! Mentre io piangevo di dolore e disperazione, lui sembrava che ne godesse delle mie sofferenze. Ogni volta mi spingeva sul margine dell’autodistruzione, diverse volte sono crollata, avevo pensieri suicida ecc. Ma poi sentivo la forza e la Potenza del Padre Celeste che mi abbracciava. Ho versato immensamente tante lagrime fra le mie preghiere. Nonostante tutto, la speranza di riportarlo indietro da me era sempre viva. Lui come ho già detto, non mi ha mai spontaneamente di sua volontà cercato, ero sempre io a farlo, questo dice tutto. Nonostante ciò, abbiamo avuto alcuni incontri che sembrava andar meglio, poi quando ritornava nel suo ovile, riprendeva ad essere lo stesso esemplare di prima! Non riuscivo proprio a capire più niente in questa complessa situazione. Quando lui mi faceva Mobbing al telefono, a volte la sua voce si trasformava quasi sul femminile, specialmente quando rideva. Realmente mi sembrava quasi che fossi sedotto da poteri malefici! Ma come poteva avvenire tutto ciò? A secondo del suo modo di vivere, non sembra realmente cristiano, anche se più di venti-20 anni fa, si era Convertito al Signore. Secondo quello che ho potuto sperimentare, la sua conversione avvenne solo per paura di andar eternamente “perduto, dato che allora aveva seri problemi di salute. 

Dopo essersi ripreso dalla malattia, ha continuato a vivere nel suo peccato, a fare quello che aveva sempre fatto prima, per esempio: l’attrazione per la:( pornografia e l’amore per il materialismo.) Sembra proprio, che questi lacci del male hanno ancora posto in lui. In tal caso, Gesù Cristo non è il Signore della sua vita, ma un’ospite in essa! Questa è la riposta, perché il male ha il potere di deviarlo e usarlo! Questo ormai lo avevo capito da tempo, ma che arrivasse a farmi tanto male, dopo averlo servito su un piatto d’oro per più di mezza vita, non l’avrei mai immaginato! 

Io non sono innocente in questa storia difronte al Signore. Perché avevo fatto di lui un idolo nel mio cuore, senza neanche accorgermene, e mi fidavo ciecamente. Questo tipo di fiducia si dà soltanto A Dio e non agli uomini. Solo del Signore Gesù Cristo possiamo fidarci e credergli ciecamente. Ma ripeto, l’amore mi aveva resa cieca e sorda! Oltre tutto, il mio peccato consiste anche nell’avermi concesso più volte a lui in questa fase negativa, nella speranza di riportarlo alla realtà. Dopo tanto provare e riprovare, perdonare, riprendere e lasciare, mi sono resa conto che non serviva a niente, le cose peggioravano soltanto. La fornace diventava sempre più ardente! 

Nel frattempo sono emersi alla luce della Verità, sempre più intrighi, anche da parte della sua famiglia. Un colpo dopo l’altro, senza tregua. Dopo questa ultima scoperta, è crollato del tutto il mio castello di paglia, anche dalla deludente causa di sentirmi stata esclusa dalla sua vita reale, di essere stata poco informata del suo fare e dire. Questo suo atteggiamento è “probabilmente da ricondurre come ho già detto prima, alla sua infanzia. Ai tempi le donne erano solo delle serve in tutti i sensi, il resto era compito dell’uomo, e quindi non era lecito comunicare del proprio fare e dire con la moglie. Secondo quello che io stesso ho potuto apprendere, e da quello che mi è stato riferito, questo suo modo di fare e pensare, è un’eredità patriarcale. Quindi non c’è da meravigliarsi se poi i figli ne eseguono l’esempio. 

Dopo aver scoperto gli ultimi intrighi, ho pregato che il Signore mi rispondesse, e l’ha fatto…  

Mi ha risposto nel libro del (Profeta Daniele. C..3 (19Allora Nabucodònosor fu pieno d’ira e il suo aspetto si alterò nei confronti di Sadrac, Mesac e Abdènego, e ordinò che si aumentasse il fuoco della fornace sette volte più del solito. 20Poi, ad alcuni uomini fra i più forti del suo esercito, comandò di legare Sadrac, Mesac e Abdènego e gettarli nella fornace di fuoco ardente. 21Furono infatti legati, vestiti come erano, con i mantelli, i calzari, i copricapi e tutti i loro abiti, e gettati in mezzo alla fornace di fuoco ardente. 22Poiché l’ordine del re urgeva e la fornace era ben accesa, la fiamma del fuoco uccise coloro che vi avevano gettato Sadrac, Mesac e Abdènego. 23E questi tre, Sadrac, Mesac e Abdènego, caddero legati nella fornace di fuoco ardente. 24Essi passeggiavano in mezzo alle fiamme, lodavano Dio e benedicevano il Signore.)

La risposta è chiara… Ormai il male ha preso il sopravvento su lui e noi. Dunque questa battaglia non è contro carne e sangue, ma contro le potenze spirituali e soprannaturali. Con esse noi non possiamo lottare, dobbiamo lasciar cadere le armi umani, e rivestirci della corazza della fede.

(Efesini 6:11-18) 11 Rivestitevi dell'armatura di Dio, per poter resistere alle insidie del diavolo. 12 La nostra battaglia infatti non è contro creature fatte di sangue e di carne, ma contro i Principati e le Potestà, contro i dominatori di questo mondo di tenebra, contro gli spiriti del male che abitano nelle regioni celesti.

13 Prendete perciò l'armatura di Dio, perché possiate resistere nel giorno malvagio e restare in piedi dopo aver superato tutte le prove. 14 State dunque ben fermi, cinti i fianchi con la verità, rivestiti con la corazza della giustizia, 15 e avendo come calzatura ai piedi lo zelo per propagare il vangelo della pace. 16 Tenete sempre in mano lo scudo della fede, con il quale potrete spegnere tutti i dardi infuocati del maligno; 17 prendete anche l'elmo della salvezza e la spada dello Spirito, cioè la parola di Dio. 18 Pregate inoltre incessantemente con ogni sorta di preghiere e di suppliche nello Spirito, vigilando a questo scopo con ogni perseveranza e pregando per tutti i santi.) 

Ormai umanamente non c’era molto da sperare! Nonostante la spada che mi trafiggeva il cuore, ho capito che dovevo chiudere quella porta di speranza basata sulla carne! Con le mie forze non c’era più nessuna speranza di vincere la battaglia. Anche se in qualche modo ci saremo qua e là riavvicinati. Anche perché, con così tanto rancore nel cuore non ci sarebbe stata nessuna speranza di ricostruire un rapporto sano e duraturo fra noi. La mia speranza è solo in Cristo Gesù, quindi solo se Lui “Risiede sul nostro trono “io, potrà crescere un nuovo germoglio. 

Purtroppo viviamo nella carne, e siamo soggetti a cadere nelle trappole del maligno di continuo. Nessuno di noi è santo, neppure uno, Solo Dio lo è. Tutti abbiamo la tendenza di desiderare quello che non ci appartiene, questo è un debole della carne. Purtroppo quando questo debole incomincia a diventare un’abitudine, allora bisogna raddrizzare le antenne, perché non è più un debole soltanto, ma un filtro del male, per deviarci a perdizione. E non solo per danneggiare noi, ma tutte le persone intorno. E da prendere in “considerazione, che se un individuo da segni strani, per esempio:(fissare in modo introverso le donne, rigiri di parole, false promesse, mancanza di rispetto ecc.) sono segnali seri, non da “sottovalutare.

Sappiamo che satana non può tentare nessuno! Ma questo vale solo per chi non si lascia tentare. Se uno ama le cose del mondo più di Dio, satana ha la porta aperta da costui, e lo devia piano piano, facendogli credere che tutto ciò è normale per un umano. 

Una cosa è chiara, il male non ha comunione con il bene, esso odia il bene! Il male ha cercato di togliermi la vita più volte, e anche ai miei figli, ma il Signore Gesù Cristo non ha lasciato e ci ha sempre salvato e preservato. L’ultimo colpo è stato la Diagnosi del Cancro, ma anche in questo il Signore è intervenuto miracolosamente tramite i Suoi attrezzi! Questa ultima sconfitta “satana non l’ha digerita! Che il Signore Gesù Cristo è intervenuto direttamente a salvarmi la vita è stato per lui un vero colpo. 

E sì, questo non gli è proprio andato a suo verso; e allora ha progettato il suo disegno diabolico, di prendere di mira il mio compagno e padre dei miei figli, tramite i suoi deboli. Satana sapeva che deviando lui mi avrebbe colpito direttamente al cuore, sapeva quando io l’amasse. Si, quello era proprio il punto più debole da far centro; e attraverso i filtri carnali, il suo piano ha preso forma e vigore. L’ha manipolato a tal punto da accecarlo completamente, mostrando lui tutti i doni che avrebbe ricevuto se l’ho avrebbe ascoltato, e si sarebbe sbarazzato finalmente di me. In tal modo il suo piano malefico di spingermi sull’orlo del precipizio per annientarmi, sarebbe perfettamente riuscito. 

Ma Grazie al mio e nostro Salvatore Gesù Cristo, anche in questa impresa “satana non c’è riuscito. Come si dice: il diavolo fa le pentole ma non può adattarci i coperchi. Il maligno è un cane al guinzaglio di Dio! Se Dio gli allunga la corda, e solo per metterci alla prova, e per far emergere il nostro marcio alla luce, ma poi ritira quel guinzaglio, e satana viene immobilizzato. È le tenebre emerse vengono annientate dalla Luce della verità! Il mio compagno credeva di ingannare Dio, con la sua apparente conversione! Ma Dio conosce la profondità del cuore di ogni sua creatura. Questa sua velata Conversione non l’ho ha preservato dal piano malefico di satana, che attraverso i piaceri carnali è riuscito a deviarlo da Dio. 

E questo non solo ha danneggiato me e la famiglia, ma soprattutto lui stesso! Perché sono emerse cose non piacevoli della sua debolezza, cose che lui pensava di poter benissimo tener nascosto. Forse neanche lui si rendeva conto di quelle punture di malessere che si portava dentro, magari da sempre. Quindi, se ai tempi si sarebbe Convertito di vero cuore, e avrebbe camminato secondo la volontà di Dio, oggi con grande probabilità non sarebbe inciampato ancora in quella vecchia radice, perché essa sarebbe già stata “estirpata “allora dal suo cuore, tramite “l’intervento dello Spirito Santo. 

E quindi oggi non avrebbe avuto una tale caduta, per poi vergognarsi davanti a Dio, e davanti a chi ha riconosciuto il suo manco. Sappiamo che satana è “bugiardo! Chi ascolta i suoi inganni, credendo di godersi meglio la vita e poi farla franca, “inganna sé stesso, perché la verità prima o poi viene sempre a galla. La verità è leggera, perché fa liberi, e quindi galleggia in superfice, le bugie invece sono pesanti, essi affondano, e sono anche un peso morto da portarsi dietro, e voler tener anche ben nascosto. Questo costa tanta energia al corpo e all’anima, fino al punto di ammalarsi entrambi. Per questo motivo il Signore Gesù Cristo ci Dice: Portate a me i vostri pesi e fardelli, e dopo sarete Veramente liberi. 

Quando cerchiamo di fare i furbi, volendo ingannare Dio con le parole, senza metterci il cuore, dobbiamo sapere che noi inganniamo noi stessi. Perché prima o poi quel piccolo problema che poteva essere risolto solo fra il Creatore e te stesso, verrà allo scoperto alla luce della Verità, e la vergogna e il danno sarà grande, e ti potrà costare tanta sofferenza. La quale avreste potuto evitare, se avreste aperto il cuore al Signore in Verità, senza lasciarti ingannare dalle bugie del bugiardo “satana. Oltre tutto l’uomo si crede di godersi la vita terrena appieno, “solo se non si perde niente di quello che il mondo gli offre, questo tranello diabolico non è nuovo! Satana è apparso al Signore Gesù su quel monte, mentre Gesù era veramente debole, perché da quarantadue giorni non toccava né cibo e né acqua, e non parlando del freddo ecc. In quel debole stato, satana ha “cercato di “distoglierlo di ubbidire al Padre, e dal piano di salvarci. Tentandolo in vari modi, e infine mostrandogli tutte le ricchezze del mondo, “bensì si inginocchiasse davanti a lui e lo adorasse. 

Ma sappiamo che, Gesù nonostante fosse Dio, era anche uomo, e quindi poteva benissimo cadere nelle trappole di satana, ma Lui è rimasto fedele al Padre e anche a noi, ha “preferito soffrire la fame e la sete ecc. che tentare il Padre, e annientare anche il piano della nostra salvezza. E ha risposto a satana, dicendogli: va via da Me satana, perché “sta scritto di “Adorare e servire solo il Tuo Dio Creatore. Grazie alla Conseguente e fedele decisione di Gesù, oggi noi abbiamo la Grazia di essere salvati, preservati e protetti già in questa vita terrena. 

Satana continua ancora ad offuscare gli occhi e la mente dei deboli, a promettergli tutti i piaceri desiderabili, in cambio di essere adorato. Quindi ognuno è libero di scegliere, di accettare o rifiutare; ognuno raccoglie quello che semina. È chiaro che, se uno non si accontenta di quello che ha, mirando ad una fatamorgana, costui è la preda facile da azzannare. Dipende dalla nostra chiara decisione, quale Signore servire e adorare. Chi si accontenta gode dice il Proverbio. Oggi il diavolo ha gioco facile nel mondo, tramite l’internet i media ecc. in tal modo, gli è facile deviare numerosissime prede instabili. Ma chi si lascia deviare da tali inganni, deve comprendere che prima o poi gli arriva il conto da pagare, magari anche con l’interesse, sia fisicamente e spiritualmente, chi la fa, se l’aspetti dice il proverbio! 

Oggi più che mai, si distruggono Matrimoni e famiglie, proprio a causa dell’infedeltà coniugale. Molti scambiano il diamante con il ferro! Distruggono il matrimonio e la famiglia, per correre dietro le farfalle. Quando poi vengono svegliati dalla realtà, si accorgono di aver realmente perso il treno della “vera vita, la gioia e la pace. E molto spesso tali perdite sono “irrevocabili! E quindi il peggio per essi viene dopo, quando si rendono conto di aver distrutto il loro vero sogno d’amore, e anche l’unica loro grande gioia, che è la propria famiglia. Beato colui che si accontenta di quello che Dio gli ha affidato, e lo ringrazia e loda per tutto ciò. Nel mio caso, si potrebbe dire che il mio compagno non è mai stato riconoscente né a Dio e né a me di tutto quello che ha ricevuto. 

Lui godeva dei benefici famigliari, ma probabilmente guardava anche verso l’orizzonte, sognando una sua favola. In tal caso, Satana ha avuto giogo facile, facendogli perdere il controllo su sé stesso, deviandolo con l’inganno che aveva qualcosa di meglio in serbo per lui. E dato che “probabilmente lui non aveva dato realmente il cuore al Signore, ci è riuscito facilmente. Caduta questa che, infine si è dimostrata fatale sia per lui che per la famiglia. Forse pensava di continuare ad andare avanti così, portando la sua maschera davanti a Dio e gli uomini, senza subirne nessuna conseguenza. Mostrandosi da bravo padre, un compagno fedele, un cristiano modello ecc. 

Almeno così è stato visto da chi lo conosceva compreso i famigliari. Se poi c’era qualche incomprensione intorno, lui gli serviva la sua versione, e il problema era risolto. In tutto, è stato molto bravo a tener nascosto nel suo cuore il suo vero ideale. Ma dato che lui è un tipo “introverso e solitario, non avrebbe tante occasioni da cogliere, se mai cadere in una trappola online, quello sarebbe più pensabile. Infine per ascoltare lo spirito bugiardo, ha creato tanto scompiglio e sofferenza inutile alla famiglia, e credo anche a sé stesso. 

Il nostro Padre in Cielo è misericordioso e paziente, non è un uomo che agisce bruscamente; ma ci dà tempo e occasioni per “ravvederci, poi agisce di conseguenza per il nostro bene. Anche in questo caso, io credo che il Signore ha deciso di mettere fine alle mascherate! Ha lasciato che satana lo trascinasse nei suoi ingannevoli “ideali, e lui ci è caduto come una mosca nel nettare. Questo ha messo alla luce della verità quello che aleggiava nelle tenebre, forse anche la causa delle sue dicerie. La verità sarebbe che, che io gli andavo bene come una buona donna di casa e famiglia, ma il suo sogno era di restare libero di sognare e volare nella sua fantasia, anche se è da un tempo già fuori dalla fluorescente età. 

Forse a volte si insegue una fiaba, un sogno rimasto inadempiuto. Ma solo chi si accontenta di quello che ha ricevuto, gode.  L’aspetto è un fattore primario per gli occhi, ma non decisivo per un buon rapporto, quello che è realmente importante è il carattere della persona, se si è umile, comprensivo e affettuoso o al contrario. Oggi la tentazione di non accontentarsi di quello che si ha, è molto più grande dei tempi addietro. L’occasione fa l’uomo ladro! L’unica chiave di trovare l’adempimento e la pace interiore è Cristo Gesù, solo Lui può adempiere quel vuoto che cerchiamo di colmare con i piaceri mondani. Solo Gesù può veramente darci la pace interiore e il senso di riconoscenza di quello che ci è stato affidato. 

Quindi quando la nostra conversione avviene dal profondo del cuore, il maligno non ha giogo facile per ingannarci, perché non siamo interessati ai suoi lacci mondani. Se l’ho amiamo in Verità, camminiamo insieme a Lui e nelle Sue orme per amore. Per amor nostro Gesù non ha scelto una vita di piaceri mondani, ma ha scelto consapevolmente di soffrire e morire al nostro posto per salvarci dalla pena della sofferenza, sia terrena che eterna. Se dunque camminiamo insieme a Lui, e non solo ascoltiamo la Sua Parola, ma la mettiamo in pratica, verremo preservati da sofferenze inutili già in questa vita. Gesù si è fatto carico delle nostre colpe su quella Croce, perché noi avessimo pace eternamente, e ha detto: chi mi ama, prenda la sua croce e mi segua. Anche il Cristiano che sceglie di seguirlo, è chiamato a caricarsi la sua croce e percorrere il cammino dell’ubbidienza per amore del Signore, per sé stesso e per la propria famiglia ecc. e infine per essere luce per gli altri.

Essere un buon seguace di Cristo, vuol dire: mettere Dio al primo posto nella propria vita, poi sé stesso e la famiglia, e amare gli altri come il Signore ci ama. Amare vuol dire anche rispettare, non far a gli altri quello che non piace a te, essere saggio a prendere le giuste decisioni, accontentarsi di quello che si ha, essere veritiero e giusto, rinunciare al male per alimentare il bene ecc. La teoria mondana insegna invece tutt’altro, si dice che, quando uno non ti ama più, è giustificabile che si cerca un'altra fiamma! 

La Parola di Dio invece dice tutt’altro! Quando due si amano e decidono di unirsi in matrimonio, essi diventano una sola carne, e quindi davanti a Dio sono uniti nel bene e nel male, nella sofferenza e nella gioia. E se, essi amano Dio e lo mettono al primo posto in tutto, il loro amore è benedetto, esso non diminuisce, ma si alimenta giorno per giorno fino a diventare un albero unito nell’amore e nel rispetto reciproco, in tal caso porteranno buon frutto, e saranno una benedizione per loro e per le loro generazioni future, e una luce per molti. 

L’amore “vero è quello che resta fedele in ogni situazione, e soprattutto nelle tempeste della vita, la quali non sono risparmiati a nessuno in un modo e nell’altro. Un amore che cambia secondo le stagioni e il tempo, non è un amore che viene da Dio ma dallo spirito del mondo. L’amore delle farfalle è un bel sentimento, ma esso ha solo una breve durata, quello “vero invece, non ti abbandona mai, tanto meno nelle sofferenze. Molti cristiani cadono nel laccio dell’amore mondano, scusandosi poi con la Misericordia di Dio. Ma la Parola di Dio ci parla chiaro, non chi dice: Signore -Signore sarà Salvato, ma “solo “colui che “Adempie la Mia volontà disse Gesù!          quando due si uniscono per formare una famiglia, essi sono chiamati a rinunciare ai propri desideri per il bene dell’altro e della famiglia. Il loro ruolo non è solo aver cura di sé stessi, inseguendo i propri sogni, ma di mettere al centro il bene di tutta la famiglia, sacrificando sé stesso per essa, (proprio come Cristo ha fatto per noi), facendo il suo meglio, anche quando l’amore vacilla e i problemi non danno tregua. Allora più che mai i due sono chiamati a tener duro per il bene di tutti, cercando la forza e la saggezza nella comunione con Dio; non scappando dai problemi cercando di consolarsi nei piaceri mondani, questo non è amore! Questo vuol dire abbandonare la propria croce, il proprio compito affidato da Dio, e con ciò anche la via che conduce a Lui. 

Anche quando l’amore vacilla a causa delle prove di vita, esso può essere restaurato attraverso la comprensione e la comunicazione, che è cosa vitale nel matrimonio, e non da ignorare, la fede in Cristo Gesù, una corda a tre non si spezza facilmente. E in tempi di prove che si riconosce il vero amore, quando uno ti resta fedele nel bene e nel male, e ti rialza se cadi e viceversa. 

Il mio compagno non ha resistito alla furia della tempesta che si è abbattuta su di me, e ha deciso di mettersi al riparo, invece di cercare di sostenermi in mezzo ad essa. Questo suo atteggiamento mi ha aperto gli occhi, e mi sono resa conto di quello che in tutti questi anni non avevo realmente compreso. A proposito, anni addietro ebbi una visione: “mi trovavo rinchiusa in un vecchio castello e non uscivo mai da esso, perché solo il mio compagno era in possesso di quelle chiavi, e quindi solo lui usciva ed entrava per accudirmi, e poi richiudeva dietro di sé la porta. Questo anno il Signore mi continuava a ripetere che mi aveva liberato dalla prigionia, e non dovevo più cercare di ritornarci; ma io non capivo, perché io lo amavo e realmente nel mio intimo ancora lo amo, è quindi distaccarmi completamente da lui mi sembra quasi impossibile. 

Non capivo, e non volevo capire quello che il Signore mi diceva! È stata una dura battaglia tra il bene e il male fino ad ora. Il Signore mi ha di continuo incoraggiato a lasciare tutto nelle Sue mani, io invece ho cercato di fare di testa mia; desiderando ardentemente che lui ritornasse nella mia vita. Questo mio atteggiamento possessivo mi è costato molta energia e sofferenza! A pro di questo mio comportamento, il Signore mi ha avvisato in un sogno. 

(Sognavo che camminavo insieme al mio compagno lungo una stradina di campagna. Ad un tratto siamo stati attirati da un gran pezzo di formaggio, realmente avevamo fame, io mi sono accostata per prenderne un po’, e in quel momento vedo una donna giovane di bell’aspetto dall’altro lato. Poi ad un tratto non vedo più lui, mi giro e lo scruto in un angolo della strada abbracciato a lei. Io l’ho sgridato, e da quel momento lo tenevo vicino a me con la forza della verga. Ma io potevo leggere nella sua mente, e vedevo chiaramente che io non esistevo più per lui, perché ormai vedeva e sognava solo di stare con quella donna. Arrivati ad un certo punto della strada, io ho cercato di liberarmi di lei, che appariva di continuo intorno a noi. E con un gesto l’ho spinta giù da un pendio lì al lato della strada, ha rotolato fino sul ciglio d’esso, ma non è precipitata di sotto. Lui cercava con lo sguardo di rivederla, io tenevo lui vicino a me con la forza. Ad un tratto una voce mi ha detto: “a cosa ti serve tenere lui con la forza vicino a te? “se essa esce dal burrone, entrambi ti uccideranno! Io a sentir quella voce, ho avuto dei ripensamenti, anche perché quella strada era deserta, nessuno avrebbe visto niente se avrebbero voluto farmi del male.)  

Ormai io vedevo che lui vedeva solo lei, gli aveva rubato il cuore e la mente. Quello che ho potuto poi notare, che quella donna attraente ed esuberante, era uno spirito “diabolico. Ormai capivo chiaramente che lui era stato “sedotto da satana stesso, ma io non volevo consegnarcelo, cercavo in ogni modo di tenerlo a forza vicino a me! Ma questo atteggiamento non serve a niente, se l’individuo stesso non ti segue spontaneamente con il cuore. 

Solo gli ultimi tempi ho capito realmente che quella voce era da Dio; perché ho potuto sperimentare come questo uomo fosse usato e manipolato dal male, a tal punto di spingermi verso il precipizio. Questa visione si è avverata. A pro dell’accaduto, il Signore mi ha avvertito anche con altre visioni. Anche “Anni addietro mi aveva descritto la gelida natura di quest’uomo, e il suo stato di cristiano vegetativo. Nonostante tutto, non ho mai smesso di stargli vicino, con la speranza che sì «ravvedesse, per poi essere uniti nell’amore del Signore. 

Finora questo sogno non si è ancora avverato, ma a Dio tutto è possibile. Lui ha preferito finora essere il signore di sé stesso, con tutte le conseguenze. Preghiamo che il Signore e Salvatore Gesù Cristo lo “Riprenda, e lo salvi insieme a coloro che credono alle sue versioni. Adesso penso che se io avrei ascoltato il Signore dall’inizio, mi sarei risparmiata tanta sofferenza inutile; ma forse è stato meglio così! Perché infine, sono venute alla luce fatti che erano ancora nascosti, e questi hanno definitivamente fatto traboccare il vaso! 

Da questa incredibile storia ne ho potuto ricavare un’esperienza di vita insegnativa. Se un uomo veramente ti ama, non ti dice: che devi avere pazienza che l’amore deve crescere, o che tu devi dare e fare di più per lui, perché ti possa amare di più, e altri rigiri simili! Questi sono i modi e i rigiri di persone con disturbi seri! Queste persone forse non sono in grado di amare, perché loro stessi probabilmente non hanno ricevuto il vero amore e neanche gli è stato insegnato. Chi non è collegato alla Sorgente della Vita- Gesù Cristo, non può amare con l’amore AGABE. Costoro amano solo con amore “Eros (amore materiale), codesto è un amore condizionato dai piaceri, e cambia a secondo i tempi e le occasioni. 

Dalla mia esperienza posso dire che, non serve a niente alzare di continuo l’asino per la coda, esso continua a rotolarsi nel suo strascico, bisogna lasciarlo al suo ideale, finché si stanca di ciò! Solo Dio può cambiare i cuori e le menti, noi invece, o li accettiamo come sono e preghiamo che Dio intervenga in loro, oppure li abbandoniamo nel loro brodo. Specialmente se essi tendono a succhiarti le forze vitali e ad umiliarti. Adesso grazie al mio Salvatore Gesù Cristo, ho lasciato la redine nelle Sue mani, mi son resa conto che, se lui continua così, non è un bene per me. 

Ma prego che il Signore si prenda cura di lui e di tutti quelli che gli sono intorno. Io incomincio a sentirmi libera come un’aquila in volo, mi prendo cura del mio corpo che finora l’ho avevo trascurato, anche a causa di tanto stress fisico. In questo anno ho perso tanto peso, cosa indispensabile per sentirmi meglio. Non immaginavo di poter raggiungere il mio peso ideale, dato che mi trovo ancora sotto terapia, e alcuni medicamenti bloccano in parte la perdita di peso. Gloria al nostro grande e fedele Padre in Cielo, che mi ha anche dato anche la passione delle erbe benefiche, essi mi sono di grande aiuto. Sono certa che in ogni modo, con o senza attrezzi, è solo il Suo Miracoloso Operare che mi fa star bene. Incomincio ad avere il sentimento di essere rinata di nuovo, ritornata giovane. 

Mi è ritornata la voglia di vivere liberamente, svolazzare fra i campi come una farfalla. Fino ad un tempo fa, mi sentivo un po' sola durante le mie escursioni, adesso mi accorgo sempre di più di star bene, anzi di aver bisogno di quella solitudine per scoprire me stessa, e il meraviglioso creato, e avvicinarmi ancora di più al Creatore attraverso la conversione in Gesù. Le mie lunghe passeggiate diventano ogni giorno più invitabili e soddisfacenti. 

Il Signore mi fornisce giorno per giorno più autonomia e serenità. Man mano che vado avanti, capisco quello che mi lascio indietro! Il Signore ha lasciato avvenire tutto ciò, per portare alla luce della Verità tutto quello che finora è stato operato nelle tenebre, per poterci liberare e guarire. Il mio compagno non avrebbe mai pensato che i suoi rigiri fossero venuti un di alla luce della Verità, anche perché quella maschera lo faceva sentire protetto. Ma il Signore è Luce, e quindi prima o poi la Sua Luce illumina ovunque, anche i luoghi più nascosti, i pensieri del cuore e della mente, mettendo in evidenza quei malesseri che ci rendono schiavi del peccato. Offrendoci così l’opportunità di esserne liberati, e conoscere la vera gioia di vivere.

Lui di è un tipo a mio parere - (introverso), quindi non facile da comprendere. Non penso che è consapevole dei suoi manchi! Ma a quando sembra, che tutto il suo modo di fare gli sembra giusto, e quindi vede solo in me la trave negli occhi. Io invece, non vedo tutto ciò in ordine alla luce della Verità. Se Dio non ha il primo posto in noi, il Suo Spirito non ci illumina le tenebre che sono in noi, e quindi continuiamo a portare la maschera, volendo apparire quello che realmente non siamo. È, lo Spirito Santo che ha il compito di Santificarci, ma questo lo fa solo se noi abbiamo lasciato il posto “io a Dio, altrimenti continuiamo a vivere nel peccato e mascherare la nostra vera “identità, mostrandoci da umili e buoni cittadini per salvaguardare “soprattutto la nostra reputazione davanti a gli altri.

Questa strategia però, fallisce quando vengono le prove, e allora volendo o dolendo si scopre la vera personalità dell’individuo.  Questa sua caduta alla luce della Verità è stata per lui un’umiliazione al suo orgoglio. Quando si ferisce l’orgoglio di un tale essere, si rischia di essere a sua volta morsi, e di seguito avvertire anche il suo veleno.  Tutto quello che si fa di nascosto, un giorno verrà alla luce, e il danno sarà grande! Non cerchiamo di prendere in giro Dio e gli uomini, solo quello che non si fa non si sa! 

Il diavolo è un bugiardo, e quindi chi si lascia da lui sedurre ne paga di seguito il prezzo, sia in questa vita che in quella avvenire! Come ho già prima narrato, “satana non è libero di operare, quindi ci può tentare “solo se il Creatore Dio lo lascia. Dio ha tutto sotto controllo; chi la fa se l’aspetta, si dice! Man mano che vado avanti comprendo il passato. Tutto ciò, è servito a liberare anche me dalla prigionia psiche dalla cui ero intrappolata senza neanche rendermi conto, la quale mi rendeva “dipendente di lui. Io volevo “caparbiamente a tutti i costi restare in quella pozzanghera! Ma il mio e nostro Amato Sposo Gesù Cristo mi voleva portare ad abbeverarmi alla vera Sorgente Vitale, che è “Solo Lui, dipendere da Lui soltanto, e non da un uomo. Ma io come umana ho tirato a lungo codesta corda, finché essa si è logorata. Adesso nonostante tutto, ne sono grata che il Salvatore Gesù Cristo l’ha lasciata logorare, e mi ha tratto fuori dal suo laccio. Perché quell’amore non era realmente fondato sulla Roccia “Gesù, ma frutto specialmente della carne; perché quel pizzico d’amore desiderato me l’ho dovevo guadagnare, dando sempre di più senza contro cambio. 

Questo tipo di amore non è collegato alla Sorgente dell’Amore “AGABE” ma più che altro dipendenza materialistica. Ringrazio il Signore Iddio che per il nostro meglio ci corregge e riprende. Ringrazio anche voi tutti cari amici e fratelli e sorelle in Cristo per le vostre preghiere e vicinanza spirituale. Noi tutti uniti nel Suo Amore siamo il Suo Corpo Vivente, e siamo chiamati a servirlo, chi in un modo e chi nell’altro. Lui è l’albero e noi i suoi rami, se restiamo uniti a Lui porteremo molto frutto. Preghiamo l’un per l’altro, perché il diavolo va in giro per inghiottire chi può, non lasciamogli scampo! Non diamo spazio alla carne, perché essa è la sua esca, ma diamo spazio allo Spirito Santo di Dio. 

E Lui ci Preserva dal maligno, e ci guida sani e salvi per questo cammino terreno fino a Casa… Il Signore Iddio per mezzo di Gesù Cristo, ci protegga e Benedica tutti nel Mondo. Preghiamo anche per coloro che ci Governano, e per tutto il mondo. Per fratelli e sorelle sofferenti e perseguitati, per i deboli, i giovani a rischio in una società malata e senza Dio. Dio ci ama e nessuno potrà toccarci senza il Suo voler… Preghiamo, perché il mondo ha bisogno oggi più che mai della preghiera Spirituale e veritiera. Non vacilliamo come barche sulle onde! Dio è verace ed ascolta tutte le nostre preghiere, se esse vengono dal cuore, ci risponde di certo, a secondo la Sua volontà…Lui vuole solo il meglio per noi… 

Ormai il tempo scorre, e anche i ricordi nella mia mente. È più facile perdonare che dimenticare. Ormai non cerco più di poter vincere le battaglie con le mie forze, perché ho capito che non ho nessuna possibilità, perché esse sono causate da potenze invisibili, e quindi solo il Signore Gesù Cristo che li ha già sconfitte li può vincere. 

All’inizio di Settembre 2022, dopo la caduta di un’altra maschera, mi è stato dato un sogno-visione, che io credo con certezza, che è una rivelazione del Signore riguardo la nostra crisi sentimentale. 

((“Io ero seduta per terra, e davanti a me sono apparsi due vestiti da sposa e una coroncina di erbe, e io stavo intrecciando una seconda corona di erbe. Poi a una certa distanza vedevo un uomo vestito con giacca bluastra e pantaloni blu scuro, e camicia bianca, aveva dei capelli scuri e folti a mezzo taglio, striati da qualcuno bianco qua e là, di statura sembrava un po' più basso del mio compagno. Al lato vedevo un suo continuo via vai da me, da indeterminato tempo, poi tutto ad un tratto non è venuto più, ed era lì fermo, come se attendesse un tempo prestabilito. Poi una voce spirituale mi ha sussurrato dicendo: Costui tornerà da te in sei mesi, e ti proporrà di sposarlo. Dopo la visione è finita.))”

Da quello che poi ho potuto riassumere da questa visione, sarebbe che: i due vestiti da sposa e le due corone di erbe, raffigurano due matrimoni terreni, il mio primo matrimonio, e uno che si dovrà ancora compiere. “Probabilmente colui che si è di recente separato da me, tornerebbe a distanza di sei mesi dalla visione, per chiedermi di sposarlo. Dato che io non ho altre relazioni sentimentali o conoscenti simili. Infine, “se questo messaggio viene da Dio, si “adempierà di certo, altrimenti no. “Fede e pazienza…

Da quello che riesco ad assimilare da tutto l’accaduto, e dalla visione è, che il Padre in cielo ha un perfetto piano per noi. Ma prima ha dovuto portare le tenebre che erano in noi alla luce della Verità, lasciando cadere le nostre maschere, mettendo allo scoperto il nostro vero essere. Ha annientato il nostro castello costruito sulla sabbia, per darci la possibilità di costruire un castello solido sulla Roccia Cristo. Ha lasciato che entrambi cadessimo nelle nostre trappole “io”. Per farci rendere conto dove ci porta il nostro “egoismo” se non facciamo della Roccia Cristo il nostro fondamento; ma costruiamo la nostra vita e anche le nostre relazioni sentimentali sull’amore eros - (materiale), invece che sull’Amore Agape. Se, pensiamo di risolvere i nostri problemi da soli, e di poter vivere modernamente, condividendo sentimenti e tempo anche con fiamme diverse, pensando che tutto ciò non comporta nessuna conseguenza; prima o poi ci arriva il conto. Per primo, un partner fedele, non “Getta con chi che sia, senza pensare alle conseguenze, e neanche si aspetta che lo faccia il suo compagno o compagna. Se poi uno accetta tali comportamenti, vuol dire che lo fa anche lui. In tal caso si tradiscono a vicenda, e di fedeltà e fede qui non se n’è parla. Questo è il modo di vivere mondano non cristiano. 

Quindi un compagno che cerca Amore vero e fedeltà, non accetta compromessi mondani, ma ritiene l’amore con il suo coniuge un regalo di Dio, un dono prezioso per loro due, e non con più fiamme. Un compagno o compagna di vita che ti ama così come sei, ed è convinto di vivere questa storia d’amore come un regalo Divino, anche e specialmente nelle prove e nel tempo, è un gioiello prezioso che può venire solo dal Padre Celeste. Tale regalo dura tutta la vita, come il Signore ha prestabilito, finché morte non vi separi. Non come lo vorremo prestabilire noi, a secondo le nostre idee e fantasie o cambi di stagione. 

A volte si sente dire: sì, ma non andavano più d’accordo! Dobbiamo capire che due individui sono sempre due, due cervelli ecc. Quindi non avranno mai le stesse idee, a prescindere della natura differente dell’uomo e la donna. Per andar d’accordo, è indispensabile allearsi con il Creatore di entrambi, Esso è la Sorgente Vitale, che fornisce ad entrambi l’Amore Agape, forza Energetica Spirituale necessaria per amarsi e rispettarsi, e imparare a comunicare fra loro proprio come bambini, e allo stesso modo crescere uniti insieme. Ritornando 

alla” Visione appena descritta sopra! Secondo i “miei sentimenti umani, mi sembra quasi “impossibile che questo rapporto coniugale si possa “restaurare, e poi in così breve tempo! Ci sono state troppe ferite da entrambi i lati, che realmente non sono ancora guariti, e nel frattempo anche i sentimenti si sono raffreddati fra noi, a “prescindere dall’insicurezza del rapporto! Anche se ancora nutro dei profondi sentimenti per lui, non vorrei cadere nella stessa trappola da cui sono uscita; il pensiero che tutto ciò si potrebbe ripetere è presente nella mia mente. In poche parole, la fiducia è stata spezzata. Dopo esserti fidata per tanti anni di qualcuno che “non ritenevi essere capace di ferirti, e poi una così sconcertante delusione, non penso che sarà più possibile ricostruire una fiducia serena verso di lui. 

Non parlo solo della fiducia di fedeltà, ma “soprattutto quella di una comunicazione “armoniosa fra entrambi, la quale mi sembra quasi impossibile a causa del suo carattere riservato! Questo tipo di fiducia è per me fondamentale, essendo io un carattere aperto e socievole. Ma intanto questa “nuova tempesta ha dato ancora una scossa alla mia fede, ricordandomi che non sono io a guidare la mia vita, ma il Signore. Dio ha un Disegno con ognuno di noi, quindi ci manda su questa terra per far sì che esso si trasformi in un quadro completo e perfetto. Ma lascia a noi la libertà di scegliere il percorso che vogliamo camminare. Se scegliamo di proseguire con il nostro “io, allora decidiamo noi quello che facciamo e diciamo, e poi ne raccoglieremo di conseguenza i frutti noi e anche le nostre generazioni avvenire. Se poi “riconosciamo che non siamo uno “scherzo della creazione, e ci rendiamo conto che tutto il creato è collocato insieme compreso noi. Comprendendo che, tutto nel suo splendore e “perfezione, non può essersi “Generato da solo, ma che dietro ad ogni Opera c’è un Operatore, un Idealizzatore e Scultore. 

E che, ogni creatura compreso l’uomo sia stata creata a uno scopo ben preciso e non a caso. Da quello che ho potuto riassumere da alcuni Scienziati, e anche da storie di premorte, ma soprattutto dalla Parola di Dio, S. Bibbia, noi siamo stati creati per la Gloria del Creatore. Siamo stati mandati qui sulla terra tramite la nascita naturale, per trasformarci attraverso questa scuola di vita, in esseri di luce simili al nostro Creatore, per poi essere uniti nella Sua Gloria Eternamente. Ma perché tutto ciò possa “adempiersi, dobbiamo lasciarci guidare dal Padre Celeste attraverso il Suo Figlio Gesù Cristo. Quindi Dio ci ha lasciato nascere alla vita naturale con un fine già da Lui segnato. Non è un caso che siamo nati in quella o l’altra famiglia, neanche il cammino che abbiamo percorso e percorreremo. Le persone e le situazioni che incontriamo lungo il tragitto della vita, non sono un caso, ma tutto e tutti ci servono a crescere. Più la tempesta è furiosa, più ci costringe a diventare resistenti, formandoci in valorosi guerrieri; quello che il Padre ha in serbo per noi. Oltretutto se restiamo aggrappati a Lui, non solo sopravviviamo con certezza alle tempeste, ma diamo Onore alla Sua Gloria. 

Quindi non è scappando dalla tempesta che si vince, ma attraversarla uniti al Signore. A volte ci carichiamo dei sensi di colpa, pensando di aver intrapreso un corso di vita sbagliato, il motivo per cui si è falliti. Ma io credo che con gli sbagli si impara, l’importante è non perdere la fede in Dio. Perché se ci lasciamo guidare da Lui, può “Trasformare il nostro fallimento in una grande Benedizione, sia per noi che per gli altri intorno. Quindi, riconosciamo di essere soggetti al peccato per mezzo della carne, e la scelta più savia che si possa fare, è restare uniti al Creatore in Cristo Gesù. 

Solo così ne usciremo Vincitori, e saremo trasformati sempre più simili al Lui, diventando esseri di Luce. Gesù disse: che coloro che lo serviranno in Verità, Splenderanno in Eterno come una stella lucente, anche da queste Sue Parole si comprende il fine che Dio ha in serbo per chi lo ama in Verità. Avendo il Padre Celeste come guida di vita, sono certa che tutto coincide al nostro bene. Insieme abbiamo superato finora tante tempeste, e sono certa che supereremo anche quelle avvenire. Ma non la mia volontà sia fatta o Signore, ma la Tua. Non so cosa ha in serbo il Signore in futuro per me, ma ho la certezza che non sono da sola, che Lui cammina mano in mano insieme a me. Quindi se Lui mi guida per questo o quel cammino, non è una mia scelta, ma Sua. Quello che io sono incoraggiata a fare, è solo fidarmi di Lui. Una cosa sono certa, che il Padre Celeste vuole il meglio per noi, e se ci tira fuori da una situazione tenebrosa, non ci lascia con certezza ricadere di nuovo dentro, se lasciamo fare a Lui! Anche se rimette insieme dei pezzi di vita passata, prima lì “restaura per dargli un nuovo splendore, in modo che il passato resta solo un ricordo che serve d’insegnamento, per poi crescere sani e vigorosi, nell’amore e nell’umiltà fraterna, a Gloria di Dio, e per la nostra pace. 

L’Amore Divino è una Fonte Vitale che alimenta l’Armonia e la pace, in modo che la fiamma Amore, diventa indistruttibile, e non si spegne neanche in mezzo alle tempeste. Anzi nelle prove essa unisce ancora di più, perché si prende cura dell’altro come per sé stesso. Di questo Amore ci parla Gesù Cristo e il Padre. Quindi chi crede di arrivare alla completa felicità facendo quello che gli pare e piace, prima o poi si accorge di aver fallito. Dopo non gli resta nient’altro che, raccogliere le cocce rimaste di quello che poteva essere un bellissimo vaso d’amore, ripieno di colori e profumi vitali. Noi siamo stati Creati dal Padre Creatore a Sua Immagine, e dal Suo Spirito siamo alimentati. Il nostro alito vivente, la nostra anima, si sente al completo solo se essa è in completa armonia con il Datore della Vita.

Tornando al mio rapporto sentimentale. Nonostante tutto, umanamente non è facile buttarti alle spalle in così breve tempo un rapporto sentimentale durato quasi mezza vita, e continuare andare avanti come se non fosse successo niente. I ricordi e i sentimenti vengono e vanno, è una continua sofferente battaglia. Questa battaglia mi ha condotto ai limiti. Giorni addietro in lagrime ho chiesto al Signore perché tutto ciò, e perché sono sopravvissuta alla malattia per poi trovarmi davanti una tale sorpresa? Avrei proprio desiderato che mi avrebbe portato in un mondo migliore, invece che continuare a scalare questa montagna a sorpresa. Dopo di questa preghiera è calata la notte, ho cercato di prender un po' di sonno, ma invano. Verso le tre di notte sono stata avvolta da strani sintomi, forti battiti di cuore accompagnati da ansia, realmente ho avuto la sensazione quasi di lasciare il corpo. Sentivo che l’unica soluzione era di alzarmi, ero irrequieta, e ho pensato di chiamare lui al telefono, ma avevo eliminato tutti i suoi numeri telefonici. Ho chiesto al Signore di farmene rammentare qualcuno, e così è stato, l’ho chiamato e lui mi ha risposto, come ho già detto, erano le tre di notte. A sentirmi è rimasto sorpreso, ma nello stesso tempo rasserenato e comprensivo. 

Parlare con lui mi ha tranquillizzato, e anche quei strani sintomi sono man mano svaniti. Avevo probabilmente bisogno di sentire la sua voce. Ripeto, non è facile tagliare la corda con chi ami da quasi mezza vita, nonostante tutto. Molto spesso, ci accontentiamo di soffrire ma non di abbandonare! Questo sentimento l’ho realmente provato in questo anno, ancor di più di quando avessi creduto! Spesso si dice: lo lasci e basta quando non va più; ma realmente fra il dire e il fare c’è di mezzo il mare! Non possiamo mai capire il dolore altrui, se non lo proviamo sulla nostra pelle! Per quello il Signore ci chiede “Misericordia fra noi e non maestranza! 

Tutti sono bravi a dettare, ma quando poi tocca a loro, come reagiscono? Solo Dio conosce i nostri cuori e anche il nostro dolore. Tornando al discorso di prima, io ho peccato gravemente quella sera con quella preghiera scellerata, chiedendo al Signore di portarmi a casa, perché fosse ormai stanca di queste prove. Probabilmente mi ha lasciato vivere quell’esperienza nel profondo della notte, per farmi rendere conto di quello che avevo chiesto. La mattina dopo aver pregato con mia sorella Joli, mi sono resa conto per “l’ennesima volta che dovevo smettere di voler riconquistare il mio compagno con le mie forze. 

L’unica soluzione fosse quella di mollare la redine e lasciare tutto nelle mani di Dio. Poi ho avvertito il bisogno di parlare ancora una volta con il mio compagno, e chiedergli “Perdono del mio comportamento “errato verso di lui in tutti questi anni. È chiaro che lui non è innocente in tutto ciò, perché ha acceso un fuoco continuo davanti a me con il suo carattere conservativo ed egoistico. Ma tutto ciò non scusa la mia colpa, il mio comportamento errato che io ho avuto verso di lui! Nelle nostre incomprensioni mi sono comportata molto spesso da umana, non proprio da figlia di Dio, e questo non ha fatto altro che alimentare il fuoco. Noi ci dimentichiamo molto spesso che siamo chiamati a camminare come camminò Gesù! Quando noi confessiamo i nostri peccati al Signore, Lui ci perdona e basta, non ci chiede perché e per come, o ci tira fuori ogni volta che pecchiamo il nostro passato. 

Anche noi siamo chiamati a perdonare i nostri simili, senza poi riportargli di continuo il passato davanti. Accuse contro accuse, questo non è quello che Gesù ci chiede di fare, ma di perdonare e andare avanti, guardando fisso su di Lui. Mi rendo conto che molto spesso non ho messo in atto tale Comandamento, perché pur conoscendo la volontà del Signore non ho tralasciato di puntargli il dito contro. “Indipendentemente dal suo modo di fare e dire, anche io non mi sono comportata da buona cristiana. Probabilmente entrambi non ci siamo resi conto che qualcosa non funzionasse come dovrebbe fra noi.

Anche io ho fatto i miei errori in questo rapporto, gli ho lasciato sin dall’inizio fare quello che desiderava, vivere libero. All’inizio, le mie condizioni di vita non lo permettevano di unirci sotto lo stesso tetto, forse è stato giusto così, forse no. A sbagliare si è sempre in due, quindi anche le colpe sono di entrambi quando poi riemergono le conseguenze. Purtroppo ad accusare gli altri siamo tutti bravi, raramente accusiamo noi stessi. Non per niente il Signore ci incoraggia a vivere secondo la Sua volontà, perché Lui sa quello che è giusto per noi, ma anche salutare per il corpo e l’anima. Né io e né lui abbiamo vissuto realmente secondo la volontà di Dio, perché abbiamo dato spazio alla carne e non al Suo Spirito. 

Le scuse sono tante quando non camminiamo secondo la volontà di Dio, alcune fondate altre meno, ma infine raccogliamo quello che seminiamo. Se invece avremo fatto la volontà del Signore, e ci fossimo uniti in matrimonio nel bene e nel male, insieme saremo cresciuti uniti nella famiglia, e forse oggi non saremo ancora al punto di partenza. Per quello dico che abbiamo sbagliato entrambi. Io non dovevo lasciargli scegliere di vivere libero come desiderava, ma essere più determinata ed esplicita riguardante il matrimonio. La società moderna ritiene il matrimonio un rito di vecchia moda. Ma per Dio “esso è un Comandamento Sacro, per il bene di tutta la famiglia. 

È chiaro che non è un vestito da cambiare come e quanto si vuole, come è ormai di solito fare. Ripeto, il Matrimonio è un Comandamento dato e voluto da Dio per il bene della coppia e di tutta la famiglia. Esso è realmente valido solo se quel Comandamento si compie nell’Amore “Agape e il “rispetto reciproco, Camminando integri con il Signore Iddio. In tal caso, il Matrimonio riuscirà di certo, e fiorirà sempre di più, l’amore accresce giorno per giorno, e i problemi si sciolgono come la neve al sole, perché il Dio Padre è la sua Sorgente Vitale che lo nutre e disseta. I Matrimoni sono a rischio sé non mettono Dio in centro, una corda a tre non si spezza facilmente. 

L’uomo per comprendersi con il suo simile e il resto del creato deve poter alimentarsi della stessa Energia che alimenta tutto e tutti, questa Energia è il Creatore stesso. Si, siamo tutte sue creature e viviamo del Suo Alito Vivente, ma siamo creature libere. Noi siamo in vita ma nello stesso tempo senza la “comunione “attiva con il Creatore, siamo solo dei vegetativi. Se non scegliamo di voler vivere in comunione con Lui, restiamo separati, e così privi della Sua Grazia di Vita e pace eterna, già in questa vita. Quindi non avendo comunione attiva con la Vita stessa che è il Creatore, non è possibile neanche averla con il resto del creato, perché non si ha comunione reciproca tramite il Suo Spirito - (Amore Agape. 

È un guadagno certo, “Aprire il cuore a Gesù Cristo e lasciarsi “Adempiere di tale Amore. Se si ha fame non di certo si è tranquilli e sereni, solo il sazio lo è. Se la nostra anima ha comunione con il Suo Creatore, allora è sazia, e diffonde la serenità e la pace a tutto il corpo. Nel mondo ci sono tribolazioni, ma se Gesù vive in noi possiamo avere pace anche in mezzo ad “esse. In questa prova ho scoperto più da vicino la bellezza della natura, e quanto essa possa essere d’aiuto a trovare sé stessi, la serenità dell’anima e il benessere del corpo. Questo mi aiuta più accuratamente anche a riflettere sul mio dire e fare, e condividere tutto ciò anche con il Padre Celeste. Durante il tragitto avverto la presenza del Signore attraverso una pace surreale e pensieri costruttivi che mi aiutano a capire meglio, trovando un equilibrio sempre più stabile. 

Pian piano Il Signore mi illumina sempre di più il cuore e la mente, dandomi la possibilità di comprendere quello che non riuscivo a capire, aiutandomi a raggiungere quella pace interiore che ho sempre cercato. Gli sono infinitamente grata di tanta Misericordia che ha verso di me. Molto spesso nella nostra euforia, non riusciamo a vedere i nostri manchi, ma vediamo solo quelli degli altri. Tornando al discorso di prima! Gli uomini vedono e comprendono la vita in modo diverso delle Donne, e questo provoca scompigli fra loro. 

Ma se essi si uniscono nell’Amore di Gesù, vengono resi consapevoli dei loro manchi, e possono “rimediare con la preghiera insieme. Non c’è gioia più bella di vedere due uniti nell’amore Agape pregare insieme, essi sono un forte e fedele legame nel bene e nel male, nelle prove e nelle tempeste, e sono la luce per molti. Sarebbe giusto e ragionevole che, quando sorgono incomprensioni fra la coppia, si dovrebbe smettere di puntare il dito l’uno verso l’altro, cercando di aver ragione, ma inginocchiarsi entrambi in preghiera, e raccontare a Lui quello che si ha nel cuore. In modo che il Signore interviene con il Suo aiuto e dà la pace e la riconciliazione. Si sa che da una piccola fiamma ne può venir fuori un incendio, e il diavolo ne gode, perciò non si deve dargli tale piacere, bisogna dire stop allo scompiglio. Gesù ti comprende perfettamente, e sa anche quello che hai di bisogno, e può darti quello che il tuo compagno o compagna non può. E se entrambi pregano insieme davanti alla Gloria di Dio, L’eterno ne gioisce grandemente, e li copre della Sua Benedizione. Ripeto - In “tal modo è una coppia benedetta da Dio, che riesce in tutte le sue imprese, e in essa abbonda la pace e l’armonia, e saranno di certo una luce per altri. È chiaro che la Benedizione è completa se entrambi camminano le vie di Dio. Non per niente sta scritto di cercarsi il proprio Compagno di vita fra i figli di Dio, per evitare futuri conflitti fra loro e in famiglia. Purtroppo non tutto prosegue come vorremo, l’importante è camminare sé stessi con Gesù, e pregare per le persone a noi intorno e per il mondo, e Dio prima o poi gli aprirà gli occhi del cuore, in modo che si ravvedono.

Purtroppo molte spesso capita che, quando uno dei coniugi si ammala, l’altro invece di rafforzarlo e stargli vicino il meglio possibile, si cerca altre alternative. Quello che in qualche modo è successo a me. Non è facile comprendere tali comportamenti, specialmente se tu sei un compagno o una compagna fedele. Purtroppo dobbiamo capire che il maligno si prende giogo di noi specialmente nei momenti deboli della nostra vita, perché sa, che in quei momenti potrebbe aver successo con la sua impresa. Probabilmente la mia malattia e convalescenza ecc., tutto l’insieme ha causato un trauma nella vita del mio compagno, e ha perso il controllo su sé stesso. Questo è stato il momento giusto per satana di deviarlo e accecarlo. Intanto il Signore mi fa capire un po' alla volta quello che è accaduto e accade. 

Un giorno mentre pregavo e camminavo ho avvertito una grande tristezza nel cuore, e ho chiesto Vigorosamente al Signore perché avrebbe lasciato tutto ciò, e poi anche in tal modo che, il mio compagno non provasse più niente per me, né amore e né pietà, e poi in mezzo alla mia sofferenza. Dopo aver discusso animatamente con Lui, mi sono rasserenata. Mi son seduta su una panchina di legno lì vicino immersa nei miei pensieri, e ad un tratto sento nel mio cuore un sentimento docile, simile a una voce soave che mi diceva: in quella sua (mio compagno) famiglia c’è lo spirito della “massoneria! Dopo di ciò mi sono ricordata, che ciò mi era stato anche riferito da una sua stretta parente anni fa. Che uno dei suoi antenati era nella Massoneria. Questo legame sembra reale, anche dal punto di vista del materialismo. Penso che è un eredita tramandatagli, anche il padre era un accurato gestore del denaro. 

Pian piano gli intrighi del maligno e le loro origini il Signore li porta alla luce della Verità. Adesso era ancora più chiaro il perché mi sono trovata in mezzo ad una asserragliata battaglia diabolica. Da quello che ho potuto comprendere nella prima visione, che Il mio compagno è stato completamente accecato e deviato da satana. Questo non solo l’ho visto nella visione dal suo comportamento, ma anche perché io potevo leggere nel suo pensiero mentre camminavo insieme a lui per quella strada deserta. Inseguito ho “realmente sperimentato in lui quel suo atteggiamento visto nella visione. il Signore mi aveva avvertito di quello che era successo, ma anche del pericolo in cui mi trovavo se continuasse a volergli stare vicino. Nonostante tali avvertimenti, io ho continuato a cercarlo perché non riuscivo a capacitarmi che fra noi fosse tutto finito, così all’improvviso, senza un motivo valido. 

Però quello che il Signore mi aveva detto: di non avvicinarmi a lui perché rischiavo la mia vita, l’ho realmente esperimentato. Ogni qualvolta che l’ho contattavo, mi sentivo attaccata da un’aggressiva energia negativa che mi spingeva al margine del precipizio. Dopo tanti tentativi di riportarlo a me, non mi è rimasto altro che capacitarmi, dovevo lasciarlo andare e metterlo nelle mani di Dio. Io non avrei potuto fare più niente per lui. Il Signore sin dall’inizio dell’anno, da quando tutto ha avuto inizio, mi aveva detto che stava per compiere nella mia vita un’opera importante, ma avrei dovuto avere fede in Lui, perché sarebbe stata una dura battaglia, che solo Lui poteva combattere e vincere. Il quadro prende sempre più forma.   Gli ultimi tempi, si sono ravvivati nella mia mente alcuni ricordi sconvenienti riguardo il padre di lui, dei quali ne ho già parlato prima. Il quale non era per niente d’accordo che il figlio frequentasse me. E mi aveva respinto per ben due volte. La prima volta è successo che per errore ha risposto lui al telefono, e mi aveva detto di lasciare suo figlio senza sì e senza ma. La seconda volta avvenne dopo un dato tempo. Ero libera quel giorno, e sono andata a trovare suo figlio che abitava e lavorava nelle vicinanze di Zurigo. Quella mattina il figlio ha chiesto per telefono al padre se potevamo andargli a far visita! Ad un tratto si è scatenata una rabbia dall’altra parte del telefono, Sento ancora il suo strillare che diceva: no: quella ragazza non me la porti qua, no! Questa è stata poi la goccia che ha fatto traboccare il vaso, e ho deciso per il bene di tutti di lasciare suo figlio. 

Ci siamo poi ritrovati dopo diciotto anni; io credo per volontà di Dio. Il Signore dice: l’uomo non può separare quello che Io unisco, e così sarà! Se due persone sono prescelte da Dio per restare insieme, niente e nessuno riuscirà a separarli. Gloria al Signore l’Eterno… Amen. Mi sembra proprio che qualche diabolica potenza invisibile mi volesse fuori dalla sua vita e dalla sua casa. Alcuni anni addietro, quando i bambini che abbiamo in comune erano ancora piccoli, siamo andati a fargli visita. Lui era sempre felice quando ci vedeva, e la sera giocava più a lungo del dovuto con loro. Ma io ero tanto stanca dopo una giornata di via vai. Di solito andavo prima di loro a letto in un’altra camera. 

Una di queste sere sono andata a letto, ho lasciato la porta appena socchiusa qualche centimetro di spalto, poi cercavo di prender sonno. Non dormivo ancora, ma avevo gli occhi chiusi, quando ho sentito realmente qualcuno entrare dalla finestra del balcone, la quale era ribaltata per far entrare un po' di aria, come facevo di solito. Sentivo che costui si avvicinava a passi pesanti verso di me, e subito mi sono resa conto che era un personaggio malvagio che era venuto per farmi del male. Ho cercato di gridare, ma ormai la voce mi era stata bloccata, non potevo né gridare e né muovermi, ero stata immobilizzata mentre avanzava verso di me. Visto che ero stata bloccata completamente, cercavo di gridare con tutte le mie forze interiori, e fra questi strepiti, e uscito dal profondo del cuore un lamento straziante, e proprio in quel momento il mio compagno si è trovato a passare nel corridoio, ed entrato e ha acceso la luce dicendomi: cosa ti succede? E in quell’istante quell’essere è sparito. Un anno fa mentre ero in convalescenza da lui, abbiamo invitato per un paio di giorni lì da noi una mia parente, pensavo che potevo essergli di aiuto nella situazione in cui si trovava al momento. Lei dopo aver esitato un po', ha accettato l’invito. Realmente io pensavo di passare un po' di tempo sereno insieme. Ma quella visita si è trasformata per noi in un vero incubo. Questa persona mi aggrediva a ciel sereno, non voleva a nessun costo pregare al tavolo con noi, nonostante si dichiarasse cristiana, mi criticava davanti a lui e mia figlia ecc. 

Che questa donna è stata sempre invidiosa e gelosa di me, l’ho capito sin dai tempi, perché proprio a causa di ciò, mi ha causato anche tanta sofferenza. Ma io da figlia di Dio ho sempre perdonato e guardato avanti sul Signore. Aprendogli il cuore e le porte di casa nonostante il suo modo negativo verso di me. Anche in questa occasione gli ho offerto l’ospitalità di cuore, ma non mi aspettavo una tale ricevuta. Quello che ho chiaramente notato che lei non voleva pregare insieme a noi, ma si alzava presto da sola senza chiamarmi, nonostante dormisse nello stesso letto con me, e andava a fare le sue preghiere nel soggiorno. 

Ma da quel momento che lei è uscita da quella casa, io e mia figlia avvertivamo una forte energia negativa, proprio lì nel soggiorno, dove lei faceva le sue preghiere mattutine. Quell’energia negativa ci rendeva aggressivi l’uno contro l’altro. Abbiamo incominciato a pregare, e continuato per diversi giorni, perché quell’energia negativa era talmente presente da poterla quasi palpare. Dopo settimane di preghiera è ritornata “apparentemente la pace, non l’avvertivamo più così intensamente come prima.

Ma da quel periodo in poi il mio compagno ha incominciato a dare strani segni, si ritirava nel suo mondo e comunicava sempre meno con noi, fino al giorno che ha deciso di liberarsi di me. Probabilmente dato che io e mia figlia siamo uniti al Signore, “codesta potenza di tenebre non ha potuto sopraffarci. Ma sono quasi certa, che ha accecato gli occhi del mio compagno, dato che il suo cuore non era completamente con il Signore, ma solo a parole. Più tardi ho capito l’intenzione di quella persona che da ospite ci ha portato tale scompiglio! Lei ha detto a qualcuno che poi me l’ha riferito: che secondo lei trova giusto che il mio compagno mi avrebbe abbandonata, perché io sarei colpevole che ai tempi suo marito l’avrebbe lasciata! 

Anche questa una grassa calunnia di satana, anzi ho fatto di tutto ai tempi per aiutarli, senza esito, perché ormai il marito viveva all’insaputa di lei, da diverso tempo con un’altra donna. Ecco, secondo tali frutti, costei non sembra un attrezzo del Buon Dio. Mi è arrivato all’orecchio che essa avrebbe a che fare con dei Medium. Se questo corrispondesse, allora non c’è da meravigliarsi di tutta quell’energia negativa che abbiamo avvertito in quel soggiorno, dopo che lei fosse andata via. Nonostante tutto, io sono certa che “satana non ha “nessun potere di tentarci, codesto potere glielo diamo noi, da quel momento che amiamo le cose mondane più di Dio. 

Ma dato che il Padre Celeste ci ama, nonostante la nostra debolezza carnale, non lascia fare a satana quello che vuole con noi, ma solo quello che è necessario per la nostra guarigione dell’anima. Quindi se Dio ci lascia mettere alla prova, è solo per rafforzare la nostra fede, e portarci al “Ravvedimento. Con tali strategie, Dio vuole liberarci da desideri carnali dannosi per l’anima ma anche per il corpo, e renderci così più umili e felici già in questa vita. Nonostante io sia stata duramente provata finora, dico grazie di tutto ciò al Misericordioso Padre in Cielo. Grazie che mi ha tolto ancora un’altra toppa, per poter brillare un po' di più, e spero che anche il mio compagno possa conoscere appieno la vera vita in Gesù Cristo, e la felicità che solo Lui può dare. Di questo ne sono certa, perché Dio non incomincia un’opera senza poi portarla a termine, in un nuovo e glorioso splendore, non più paragonabile a quello che era prima Alleluia Lodiamo il nostro meraviglioso e Misericordioso Padre Celeste in Cristo Gesù… Amen…  Io sono certa, che nella mia vita, ma anche in quella del mio compagno c’erano angoli oscuri. E il Signore ha deciso di liberarci e guarirci, e non solo a noi, ma anche la sua e la mia famiglia. Oltre tutto, il Signore in un messaggio profetico mi ha detto: che tutto quello che stava compiendo nella mia vita sarebbe servito come testimonianza per altri, e che avrei dovuto testimoniarlo al Mondo… Gloria al nostro Padre in Cielo… Amen… 

Gesù Cristo il Vincitore, sta Lui stesso combattendo questa asserragliata battaglia contro il principe delle tenebre. Per tutto l’hanno il Signore mi ha fortificato e incoraggiato a fidarmi e affidarmi a Lui, tramite messaggi giornalieri. Grazie a te mio Amatissimo Eroe Gesù, io sono oggi ancora qui, e non solo, ma più forte e sveglia che mai. Mi hai ridato la forza e le ali dell’aquila; corro come un capriolo qua e là fra i monti, se qualcuno m’e l’avrebbe detto qualche anno fa, non ci avrei creduto. Sopravvissuta al cancro e alla Terapia con splendidi risultati, e ritornata nel vigore di gioventù. Si, questo fa il Signore con chi lo Ama… Gloria… Gloria…Gloria al nostro Grande Dio Padre e Salvatore in Gesù Cristo … Amen…

Tornando indietro a quella notte che mi son sentita male! Dopo aver parlato con lui per un dato tempo, mi sono rasserenata, e poi ci siamo salutati. La mattina ho sentito il bisogno di parlare ancora con lui, e nel mezzo della comunicazione mi sono messa a pregare, e la mia preghiera ha preso la piega del perdono. Gli ho chiesto perdono del mio modo di dire e fare, e anche della mia insistenza di riaverlo nella mia vita, e mentre pregavo emergevano fuori delle mie colpe che prima non mi erano noti, e così via, è stata una preghiera di perdono da parte mia. Lui non ha pregato ma solo ascoltato, ma questo era importante non altro. Io ho fatto quello che lo Spirito Santo mi ha spinto a fare. Di lui se ne occuperà a suo tempo, il mio compito è pregare per lui, non di preoccuparmi di come e quando il Signore opererà! Dopo la preghiera del perdono, sono stata avvolta da una pace surreale, mi sentivo bene e avvertivo di averlo perdonato, non sentivo più nessun rancore verso di Lui. Appena finito di pregare ho dato uno sguardo in Facebook, e mi sono trovata davanti le risposte profetiche riguardante la preghiera del perdono. Durante le mie passeggiate fra i boschi, desideravo che questo natale fosse qualcosa speciale per me e tutta la famiglia. 

A causa della situazione fra noi, avevamo deciso di passare il S. Natale ognuno a casa sua. Ma dopo la preghiera del perdono, ho capito che ormai nessuno di noi è senza peccato, e quel muro doveva essere abbattuto, non perché noi due ritornassimo ad essere insieme, ma ad essere uniti come famiglia. Riunirci in pace almeno per queste feste senza guardare indietro sui nostri errori, ma guardare avanti su Cristo Gesù Salvatore e Vincitore. Di poter incominciare a ricostruire il nostro futuro castello sulla Roccia Cristo Gesù, insieme o meno. Finora l’avevamo costruito sulla sabbia, con il nostro io, ed è crollato, grande è stato il danno! Ma Grazie al nostro Padre Celeste che vuole il meglio per noi, ha fatto crollare quel castello costruito su fondamenti instabili. Tanto, prima o poi sarebbe stato fatale per tutti, anche per i figli, perché i genitori sono il loro specchio. 

Era caduta la prima neve, e non potevo rinunciare a quella passeggiata da favola fra quei grandi pini coperti di neve che al sole sembravano velati di diamanti. Al ritorno ho dato uno sguardo in Facebook, e mi è apparso il video indiretta di un fratello che prega Oleine. Io penso che è stato tutto un programma del Signore. Ho pregato con fede insieme a lui, sentivo che quella preghiera era anche per me e la mia famiglia. Ha fatto una Potente preghiera di liberazione. Era da tempo che non mi appariva più oleine questo fratello, ma proprio questa sera è apparso. Dopo questa preghiera di liberazione, mi sentivo ancora più leggera e libera, mi sembrava che tutto il dolore e il rancore del passato non esistessero più, non li avvertivo più. 

Dopo ho chiesto al Signore di parlare al Cuore del mio compagno, di accettare di passare il S. Natale insieme. Il giorno dopo glielo chiesto, e mi ha risposto che ci avrebbe pensato se fra noi ci sarebbe stato il sereno. La sera seguente il mio compagno è andato a festeggiare il S. Natale con il suo gruppo di incontro cristiano. Ognuno di loro era accompagnato dal proprio compagno o compagna, ma lui era da solo. Avevano fatto la decorazione del tavolo con sui nomi scritti. Il mio compagno mi ha mandato la foto della sua decorazione, e vicino la sua carta c’era anche una carta bordata in rosso con sopra il mio nome, e un bel pettirosso su dei rami di rosa selvatica.

In un primo momento non ho capito cosa significava quel pettirosso, che all’inizio lo avevo scambiato per un passero. Ho pensato! Che carina la decorazione che hanno fatto! E gli ho mandato i miei saluti e auguri di buone feste per WhatsApp. Nella notte i miei pensieri navigavano, pensando a quell’uccellino su quella carta, cosa simboleggiasse? Dato che ai tempi il mio compagno mi prendeva in giro dicendomi che avrebbe desiderato la colomba, e che io ero solo un passero. Ho pensato fra me, adesso ti raffigurano anche loro ad un passero? affermando la sua teoria! 

La mattina seguente dopo aver fatto colazione sono andata a camminare, e via facendo pensavo a quella carta con quel passero, e mi rattristavo pensando fra me: loro non ti hanno mai accettato fra loro, tanto meno come sua moglie, cosa ti aspetti dunque? Questo era realmente quello che io pensavo di loro, e che in alcune lettere gli avevo anche accennato, insieme ad altri ammonimenti riguardando la fede cristiana e sulle donne, perché mi ero accorta che in questi punti non erano veramente luce. Poi ho pensato che sarebbe stato meglio chiarire con lui, invece di rovinarmi la giornata con quei pensieri fasulli. E così gli ho telefonato per chiedergli cosa significasse quel passero sulla carta con il mio nome. E lui mi ha risposto che avevo compreso tutto male. Loro hanno messo per gli uomini una carta con su una foto di un albero di natale e il nome, alle loro donne invece hanno messo una carta bordata in rosso con sopra il nome e un pettirosso su quei rametti. A sentir ciò ho avuto un sollievo, perché con quell’atto mi sono sentita accettata in mezzo a loro, e non solo, loro hanno voluto dare a lui un chiaro messaggio, che io fossi la sua compagna, e come tale mi dovrebbe rispettare. Questo mi ha reso veramente felice, perché ho capito che il mio Ammonimento riguardo la fede e le donne, gli era realmente arrivato al cuore. Ancora una prova di rivincita, Grazie al nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo. Amen… Poco prima c’è stato il perdono fra noi e anche la preghiera di liberazione. Intanto abbiamo deciso anche di passare le feste insieme come previsto. 

Alla vista di tutto ciò senza perder tempo, l’imbroglione “satana ci prova di nuovo, (con l’equivoco del passero), non era di certo contento di queste rivincite, e voleva riprovare ancora a mettere scompiglio fra noi. Per questo il Signore ci incoraggia a comunicare fra noi, e chiarire subito gli equivoci prima di andare a letto, altrimenti poi ci si intromette il maligno che frulla nella nostra mente. Anche il Giorno seguente ho pregato con questo fratello, queste preghiere sono armi potenti, che svolti con fede, vediamo veramente muovere la mano Potente di Dio… Amen  

Queste sono le risposte Profetiche che ho ricevuto quella mattina dopo la preghiera del perdono con il mio compagno. 

DIO ASCOLTA LA TUA PREGHIERA

29/11/2022

Guarda in alto! Non vedi! Alza lo sguardo e vedi quanto amore ho per te! Guardami negli occhi e vedrai quanto sono fiero di te. Non mi vergogno di te. Va bene anche quando fai degli sbagli…  Fintanto che li porti a me e perdoni te stesso. C’è sempre la soluzione e non importa quello che hai fatto… perché io posso risolverlo.  Si, bisogna che lo confessi, ma c’è libertà in questo. Chiedi e ti sarà dato e sarai veramente libero… amen (Giacomo-5)

Dichiarazione Profetica 

Nel Nome di Gesù sia spezzato e rimosso dal tuo corpo e dalla tua anima il giogo limitante della malattia.Crist.T.

La sera di questo stesso giorno, ho raccontato a mio figlio più giovane quell’esperienza notturna, e lui subito mi ha pregato di consultare un dottore. Io non ero d’accordo, perché ho riconosciuto il mio errore che ho fatto davanti a Dio, pregando così scelleratamente, e in più, capivo che era stata una prova per riprendermi. Mi rendo conto che in questo anno ho fissata più lo sguardo sui problemi che sul Signore, e non gli sono stata realmente grata di avermi salvato la vita e guarito. 

Quest’esperienza notturna mi ha spinto anche a rompere il mio orgoglio, e contattare il mio compagno. Durante la nostra conversazione ho compreso anche i miei errori, frutti del mio carattere impulsivo. Questo impulso di coscienza mi ha guidato a chiedergli perdono delle ferite che gli avevo provocato, con le mie parole taglienti come una lama ben affilata. Le battaglie non sorgono dal nulla, ma dall’orgoglio degli implicati! Chi accende il fuoco e chi lo alimenta, in tal caso le colpe sono di tutte due le parti. E sarebbe più che giusto che entrambi sì rendono responsabili delle loro colpe, cercando il perdono e la riconciliazione fra loro. 

Molto spesso l’altro non vuole accettare i suoi sbagli, e quindi è difficile trovare un equilibrio. In tal caso, la cosa migliore da fare è incominciare da sé stesso, trovando il proprio equilibrio per il bene della propria pace. Chiedere a Dio la forza di poter perdonare l’altro, anche senza una possibile comunicazione con lui. Pregare che il Signore l’ho spinge al “ravvedimento. Quando ti trovi davanti a un muro, non hai altra scelta che affidare tutto nelle mani del Signore Gesù, e fidarti che Lui risolve tutto alla meglio. Sarebbe giusto comunicare insieme, da umani concreti e mansueti per una soluzione pacifica. Purtroppo l’orgoglio è un’arma malefica e distruttiva. Non si creda che i bravi cristiani non siano orgogliosi, chi più e chi meno tutti né soffrono. L’importante non dar spazio all’orgoglio! “Quando ferisci qualcuno con le parole o con dei comportamenti arroganti o altro, la scelta migliore e risolutiva è riconciliarti con esso e chiedergli perdono, anche se credi che la ragione sia dalla tua parte. Nelle battaglie la ragione non salva, essi provocano danno e dolore da entrambi i lati. Meglio accordarsi prima del peggio, rompendo se è necessario anche il muro dell’orgoglio, umiliandosi. 

Tornando indietro: ho promesso a mio figlio che avrei fatto un appuntamento dal dottore, anche per tranquillizzarlo. Ho cercato di contattare il Dottore per tre volte di seguito, ma non mi è stato possibile, quel numero che mi era stato dato non sembrava essere quello giusto. Poi ho pensato che fare una bella passeggiata nei boschi sarebbe stata la soluzione migliore, e mi avrebbe schiarito anche le idee. Nonostante l’affetto delle persone a me vicino, che gliene sono veramente grata, sono “certa che solo Dio può veramente darmi quella forza risolutiva che ho bisogno. Gli uomini possono essermi di aiuto in un modo o nell’altro, ma la soluzione è nelle Sue mani. Sono sicura che dopo la tempesta risplende di nuovo il sole. 

Durante tutto questo percorso di prova, il Signore non ha mai smesso di parlarmi, attraverso messaggi e Profezie, nel cuore e attraverso la Sua Parola. Durante le mie lunghe passeggiate fra monti e colli, godo della Sua comunione che mi inonda di una profonda pace, ispirandomi ad ascoltare quella voce dolce e soave che scorre nel mio cuore come una zampillante sorgente di acqua viva, rigenerandomi il cuore e la mente. Intanto il Signore mi rischiara sempre di più la mente, di mollare questa mia ossessione di voler risolvere il problema con le mie forze o nel tempo da me previsto. Un vestito stracciato non si può più rattoppare, perché si continuerebbe a strappare. Un prezioso vaso frantumato, non si può più rimettere insieme. Una pianta distrutta dalla tempesta è ormai lacerata, non serve a niente volerla salvare, essa non regge, le ferite sono troppe e devastanti, bisogna che essa germoglia di nuovo dalle radici. Oppure piantare un suo seme in un terreno fertile, preparato con amore. 

ECCO COSÌ DICE IL SIGNORE DEGLI ESERCITI: “fidati di Me e prega, lascia fare a Me e non te ne pentirai. Io farò tutto nuovo, il passato resterà solo un ricordo, un’esperienza di vita vissuta, e non più un dolore; perché la gioia avvenire farà svanire ogni tuo dolore, ogni cicatrice si emarginerà e diventerà invisibile. Credi e gioisci, mio Amato figlio e figlia. Io Voglio solo il meglio per voi. Vi Amo di un Amore infinito e incondizionato.  

Si, il Padre Glorioso ha messo fine al mio combattimento, e pian piano anche al mio dolore. So che Lui sta appianando la strada per noi, farà qualcosa molto, ma molto meglio di quello che avevamo fatto noi. Quello che noi abbiamo costruito con le nostre forze, è crollato, perché era un castello di paglia, e per di più costruito su fondamenti instabili. Il Padre Celeste Costruirà un castello di pietra sulla Roccia, che è Cristo Gesù, esso non crollerà di certo, perché è alimentato alla Sua Sorgente Amore (Agape) e Vita eterna. 

Infatti tutti quelli che sono guidati dallo Spirito di Dio, questi sono figli di Dio.     Dal frutto si riconosce l’albero! 

Se viviamo secondo lo Spirito… il maligno non ha spazio di tentarci! Ma se pur cadiamo e ci “Ravvediamo di cuore… il Padre è misericordioso da perdonarci e intervenire in nostro aiuto. L’importante è non orientarsi secondo la carne, ma secondo lo Spirito… e aver Fede nel Signore.

Romani 8,6-15: 5 Quelli che vivono secondo la carne, tendono verso ciò che è carnale; quelli invece che vivono secondo lo Spirito, tendono verso ciò che è spirituale. 6 Ora, la carne tende alla morte, mentre lo Spirito tende alla vita e alla pace. 7Ciò a cui tende la carne è contrario a Dio, perché non si sottomette alla legge di Dio, e neanche lo potrebbe.  8Quelli che si lasciano dominare dalla carne non possono piacere a Dio. 9Voi però non siete sotto il dominio della carne, ma dello Spirito, dal momento che lo Spirito di Dio abita in voi. Se qualcuno non ha lo Spirito di Cristo, non gli appartiene. 10 Ora, se Cristo è in voi, il vostro corpo è morto per il peccato, ma lo Spirito è vita per la giustizia. 11E se lo Spirito di Dio, che ha risuscitato Gesù dai morti, abita in voi, colui che ha risuscitato Cristo dai morti darà la vita anche ai vostri corpi mortali per mezzo del suo Spirito che abita in voi. 12Così dunque, fratelli, noi siamo debitori non verso la carne, per vivere secondo i desideri carnali, 13perché, se vivete secondo la carne, morirete. Se, invece, mediante lo Spirito fate morire le opere del corpo, vivrete. 14 Infatti tutti quelli che sono guidati dallo Spirito di Dio, questi sono figli di Dio. 15E voi non avete ricevuto uno spirito da schiavi per ricadere nella paura, ma avete ricevuto lo Spirito che rende figli adottivi, per mezzo del quale gridiamo: "Abbà! Padre!"

14Rivestitevi invece del Signore Gesù Cristo e non lasciatevi ingannare dai desideri della carne.
Romani 13,11-14: 11E questo voi farete, consapevoli del momento: è ormai tempo di svegliarvi dal sonno, perché adesso la nostra salvezza è più vicina di quando diventammo credenti. 12La notte è avanzata, il giorno è vicino.  Perciò gettiamo via le opere delle tenebre e indossiamo le armi della luce. 13Comportiamoci onestamente, come in pieno giorno: non in mezzo a orge e ubriachezze, non fra lussurie e impurità, non in litigi e gelosie. 14Rivestitevi invece del Signore Gesù Cristo e non lasciatevi prendere dai desideri della carne.

Tutto infatti, il Padre ha sottomesso al Suo Figlio Gesù Cristo, l’ho ha costituito al di sopra di (ogni Principato e Potenza) 22Tutto infatti egli ha messo sotto i suoi piedi e lo ha dato alla Chiesa come capo su tutte le cose…

 Efesini 1,20-22: 20Egli, Dio, manifestò la sua potenza in Cristo, quando lo risuscitò dai morti e lo fece sedere alla sua destra nei cieli, al di sopra di ogni Principato e Potenza, al di sopra di ogni Forza e Dominazione e di ogni nome che viene nominato non solo nel tempo presente ma anche in quello futuro. 22Tutto infatti egli ha messo sotto i suoi piedi e lo ha dato alla Chiesa come capo su tutte le cose: 23essa è il corpo di lui, la pienezza di colui che è il perfetto compimento di tutte le cose.

27e non date spazio al diavolo. Spogliamoci dell’uomo vecchio, e rivestiamoci di Cristo e camminiamo nelle sue orme

Se camminiamo con il Signore fedelmente, il diavolo non può tentarci, se poi cadiamo in tentazione il nostro Salvatore ci rialza e consola. Lo Spirito tenta ad aspirare alle cose spirituali invisibili a gli occhi umani, la carne invece a quelle materiali che vede, e quindi inciampare in esse è umano. Quindi siamo comprensivi e misericordiosi verso di chi cade, cerchiamo di rialzarlo e guidarlo per il retto cammino, senza puntargli il dito contro, o cercare di togliergli la pagliuca dall’occhio, mentre nel nostro c’è la trave! Ricordiamoci che anche noi che crediamo di camminare la retta via, siamo soggetti a cadere, e avremo poi bisogno di qualcuno che ci stende la mano per aiutarci ad alzare. 

Il Padre Celeste conosce il nostro debole, sa che lo Spirito è volenteroso, ma la carne è debole. Non ci chiede di essere perfetti, ma di essere ubbidienti e fidarci di Lui. Tutto è palese ai Suoi occhi, il visibile e l’invisibile, il passato, il presente e il futuro, chi altro potrebbe guidarci e preservare meglio di Lui? Dio ama l’umiltà, quindi fa Grazia all’umile e resiste all’orgoglioso. L’orgoglio ci impedisce di perdonare ed essere perdonati, e di conseguenza ci separa da Dio e dalla Sua Grazia. Separandoci dalla Sorgente Vitale, ci rende sterili e infelici. Se invece ci “umiliamo davanti a Lui e “confessiamo i nostri falli, ha misericordia, e quei peccati saranno per sempre perdonati e annientati. Se Lui ci perdona senza esitare, si aspetta che anche noi perdoniamo i nostri simili, senza “riportargli di “continuo davanti il “passato. Se prendiamo a cuore la Sua volontà, non solo abbiamo la Grazia di aver pace, ma anche le nostre preghiere sono ascoltate. Quindi “l’intoppo che ci separa da Dio e da essere da Lui “esauditi, è proprio il nostro “orgoglio “io!   

Efesini 4,20-32: 20Ma voi non così avete imparato a conoscere il Cristo, 21se davvero gli avete dato ascolto e se in lui siete stati istruiti, secondo la verità che è in Gesù, 22ad abbandonare, con la sua condotta di prima, l'uomo vecchio che si corrompe seguendo le passioni ingannevoli, 23a rinnovarvi nello spirito della vostra mente 24e a rivestire l'uomo nuovo, creato secondo Dio nella giustizia e nella vera santità. 25 Perciò, bando alla menzogna e dite ciascuno la verità al suo prossimo, perché siamo membra gli uni degli altri. 26 Adiratevi, ma non peccate; non tramonti il sole sopra la vostra ira, 27e non date spazio al diavolo. 28Chi rubava non rubi più, anzi lavori operando il bene con le proprie mani, per poter condividere con chi si trova nel bisogno. 29Nessuna parola cattiva esca dalla vostra bocca, ma piuttosto parole buone che possano servire per un'opportuna edificazione, giovando a quelli che ascoltano. 30E non vogliate rattristare lo Spirito Santo di Dio, con il quale foste segnati per il giorno della redenzione. 31Scompaiano da voi ogni asprezza, sdegno, ira, grida e maldicenze con ogni sorta di malignità. 32Siate invece benevoli gli uni verso gli altri, misericordiosi, perdonandovi a vicenda come Dio ha perdonato a voi in Cristo.

Infatti la nostra battaglia qui sulla terra non è contro sangue e carne! 

È importante ubbidire alla Parola di Dio. Rivestirsi delle Armi della fede e fidarsi ciecamente del Signore, perché solo Lui che è “Onnipotente, può lottare e vincere il visibile e l’invisibile. Contro tali poteri e potenze le nostre lotte sono vane. Lui oltre ad essere l’Alfa e l’Omega e il Creatore di ogni creatura, tutti e tutto gli è “sottomesso. Il nostro problema è la mancanza di fiducia, diciamo che siamo bravi e fedeli figli, ma il risultato si può scrutare nelle prove. Di solito proviamo con le nostre forze a risolvere i problemi, solo quando esse si incominciano ad esaurire ci accorgiamo di essere impotenti. Ma il Padre Celeste nonostante tutto è sempre con noi, e cerca umilmente di farci cambiare idea e percorso, in modo che ci aggrappiamo a Lui, e “non al nostro “io. Quando soffriamo, Lui soffre insieme a noi, perché oltre a volerci aiutare a scalare le montagne che ci si presentano davanti, “vorrebbe “guarire il nostro “cuore ed “emarginare le “ferite che ci siamo causati. Lui vuole solo il meglio per noi, per renderci appagati e felici. 

Efesini 6,10-20: 10 Per il resto, rafforzatevi nel Signore e nel vigore della sua potenza. 11Indossate l'armatura di Dio per poter resistere alle insidie del diavolo.  12La nostra battaglia infatti non è contro la carne e il sangue, ma contro i Principati e le Potenze, contro i dominatori di questo mondo tenebroso, contro gli spiriti del male che abitano nelle regioni celesti. 13Prendete dunque l’armatura di Dio, perché possiate resistere nel giorno cattivo e restare saldi dopo aver superato tutte le prove. 14State saldi, dunque: attorno ai fianchi, la verità; indosso, la corazza della giustizia; 15i piedi, calzati e pronti a propagare il vangelo della pace. 16Afferrate sempre lo scudo della fede, con il quale potrete spegnere tutte le frecce infuocate del Maligno; 17prendete anche l'elmo della salvezza e la spada dello Spirito, che è la parola di Dio. 18In ogni occasione, pregate con ogni sorta di preghiere e di suppliche nello Spirito, e a questo scopo vegliate con ogni perseveranza e supplica per tutti i santi. 19E pregate anche per me, affinché, quando apro la bocca, mi sia data la parola, per far conoscere con franchezza il mistero del Vangelo, 20per il quale sono ambasciatore in catene, e affinché io possa annunciarlo con quel coraggio con il quale devo parlare.

Cerchiamo di essere operatori della Parola, non solo dei bravi predicatori. Incominciamo prima noi a mettere in pratica quello che ci aspettiamo dagli altri.

1 Corinti 9,24-27: 24 Non sapete che, nelle corse allo stadio, tutti corrono, ma uno solo conquista il premio? Correte anche voi in modo da conquistarlo!  25Però ogni atleta è disciplinato in tutto; essi lo fanno per ottenere una corona che appassisce, noi invece una che dura per sempre. 26Io dunque corro, ma non come chi è senza mèta; faccio pugilato, ma non come chi batte l'aria; 27anzi tratto duramente il mio corpo e lo riduco in schiavitù, perché non succeda che, dopo avere predicato agli altri, io stesso venga squalificato.

E se anche dessi in cibo tutti i miei beni e consegnassi il mio corpo per averne vanto, ma non avessi la carità, a nulla mi servirebbe.

1 Corinti 13,1-7.12-13:1 Se parlassi le lingue degli uomini e degli angeli, ma non avessi la carità, sarei come bronzo che rimbomba o come cimbalo che strepita. 2E se avessi il dono della profezia, se conoscessi tutti i misteri e avessi tutta la conoscenza, se possedessi tanta fede da trasportare le montagne, ma non avessi la carità, non sarei nulla. 3 E se anche dessi in cibo tutti i miei beni e consegnassi il mio corpo per averne vanto, ma non avessi la carità, a nulla mi servirebbe. 4La carità è magnanima, benevola è la carità; non è invidiosa, non si vanta, non si gonfia d'orgoglio, 5non manca di rispetto, non cerca il proprio interesse, non si adira, non tiene conto del male ricevuto, 6non gode dell'ingiustizia ma si rallegra della verità. 7Tutto scusa, tutto   crede, tutto spera, tutto sopporta.      
 8La carità non avrà mai fine. 12Adesso noi vediamo in modo confuso, come in uno specchio; allora invece vedremo faccia a faccia. Adesso conosco in modo imperfetto, ma allora conoscerò perfettamente, come anch'io sono conosciuto.  13Ora dunque rimangono queste tre cose: la fede, la speranza e la carità. Ma la più grande di tutte è la carità!

Quelli che sono di Cristo Gesù hanno crocifisso la carne con le sue passioni e i suoi desideri.

Galati 5,16-24: 16Vi dico dunque: camminate secondo lo Spirito e non sarete portati a soddisfare il desiderio della carne. 17La carne infatti ha desideri contrari allo Spirito e lo Spirito ha desideri contrari alla carne; queste cose si oppongono a vicenda, sicché voi non fate quello che vorreste.  18Ma se vi lasciate guidare dallo Spirito, non siete sotto la Legge. 19Del resto sono ben note le opere della carne: fornicazione, impurità, dissolutezza, 20idolatria, stregonerie, inimicizie, discordia, gelosia, dissensi, divisioni, fazioni, 21invidie, ubriachezze, orge e cose del genere. Riguardo a queste cose vi preavviso, come già ho detto: chi le compie non erediterà il regno di Dio. 22Il frutto dello Spirito invece è amore, gioia, pace, magnanimità, benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza, dominio di sé; 23contro queste cose non c'è Legge. 24Quelli che sono di Cristo Gesù hanno crocifisso la carne con le sue passioni e i suoi desideri.

Anche l'atleta non riceve il premio se non ha lottato secondo le regole.

2 Timoteo 2,5: 3Come un buon soldato di Gesù Cristo, soffri insieme con me. 4Nessuno, quando presta servizio militare, si lascia prendere dalle faccende della vita comune, se vuol piacere a colui che lo ha arruolato. 5Anche l'atleta non riceve il premio se non ha lottato secondo le regole. 6Il contadino, che lavora duramente, dev'essere il primo a raccogliere i frutti della terra. 7Cerca di capire quello che dico, e il Signore ti aiuterà a comprendere ogni cosa.

1 Tessalonicesi 5,1-8:1 Riguardo poi ai tempi e ai momenti, fratelli, non avete bisogno che ve ne scriva; 2 infatti sapete bene che il giorno del Signore verrà come un ladro di notte. 3E quando la gente dirà: "C'è pace e sicurezza!", allora d'improvviso la rovina li colpirà, come le doglie una donna incinta; e non potranno sfuggire. 4Ma voi, fratelli, non siete nelle tenebre, cosicché quel giorno possa sorprendervi come un ladro. 5Infatti siete tutti figli della luce e figli del giorno; noi non apparteniamo alla notte, né alle tenebre.  6Non dormiamo dunque come gli altri, ma vigiliamo e siamo sobri.  7Quelli che dormono, infatti, dormono di notte; e quelli che si ubriacano, di notte si ubriacano. 8 Noi invece, che apparteniamo al giorno, siamo sobri, vestiti con la corazza della fede e della carità, e avendo come elmo la speranza della salvezza. 

Galati 6,7-9: 6Chi viene istruito nella Parola, condivida tutti i suoi beni con chi lo istruisce.  7Non fatevi illusioni: Dio non si lascia ingannare. Ciascuno raccoglierà quello che avrà seminato.  8Chi semina nella sua carne, dalla carne raccoglierà corruzione; chi semina nello Spirito, dallo Spirito raccoglierà vita eterna. 9E non stanchiamoci di fare il bene; se infatti non desistiamo, a suo tempo mieteremo. 10Poiché dunque ne abbiamo l'occasione, operiamo il bene verso tutti, soprattutto verso i fratelli nella fede.

Filippesi 4,10-15: 10 Ho provato grande gioia nel Signore perché finalmente avete fatto rifiorire la vostra premura nei miei riguardi: l'avevate anche prima, ma non ne avete avuto l'occasione. 11Non dico questo per bisogno, perché ho imparato a bastare a me stesso in ogni occasione.  12So vivere nella povertà come so vivere nell'abbondanza; sono allenato a tutto e per tutto, alla sazietà e alla fame, all'abbondanza e all'indigenza. 13Tutto posso in colui che mi dà la forza. 14Avete fatto bene tuttavia a prendere parte alle mie tribolazioni. 15Lo sapete anche voi, Filippesi, che all'inizio della predicazione del Vangelo, quando partii dalla Macedonia, nessuna Chiesa mi aprì un conto di dare e avere, se non voi soli.))

I “seguenti messaggi Profetici, mi hanno accompagnato sin dall’inizio in questa battaglia. Anche se mi è sembrato che per brevi momenti fossi da sola, il Signore era sempre presente. Credo che questi messaggi siano “ispirati dal Suo Spirito, perché quasi tutti corrispondono all’attuale situazione. Essi mi hanno anche dato Orientamento e forza di non mollare, ma di aver fede, che dopo la tempesta sarebbe di nuovo uscito a risplendere il sole, in un modo e nell’altro. Ho tenacemente creduto che la Verità avrebbe vinto, e ne sarei uscita vincente, perché se Cristo Vive in me, non sono io che “vivo ma Lui in me: Gesù Cristo è Vincitore… 

SOGNI – VISIONI- 2022-2023

VISIONE 1 – febbraio 2022

Febbraio - 2022, l’inizio della nostra battaglia.

Verso le prime ore del giorno, sognavo di trovarmi in casa sua, come difatti era. Io ero affaccendata nelle faccende domestiche, lui invece era appena davanti casa che manovrava un veicolo tutto il tempo. Poi ad un tratto ha perso il controllo di esso, ed è caduto incosciente lì per terra, io vedevo tutto ciò in spirito. Poi quel veicolo si è diretto verso la porta d’entrata, e con un artiglio la stava bucando per entrare. Io mi sono spaventata, perché ho pensato che questo attrezzo sarebbe venuto proprio verso di me per colpirmi, e quindi cercavo una via di uscita, ma senza esito. Poi ad un tratto come per miracolo lui ha avuto la forza di rialzarsi, e stendendo una mano verso quel veicolo ha tirato un freno, e tutto si è fermato all’istante. Io ho ripreso a respirare, poi sono uscita fuori per vedere cosa fosse successo, e vedo lui accasciato per terra esamine, con solo addosso la biancheria intima, sentivo che era ferito anche se non vedevo ferite. Io non capivo cosa gli fosse successo, e invece di coprirlo e prendermene cura, mi sono allontanata. Dopo un dato tempo sono ritornata, ma lui era ancora lì accasciato per terra esamine, ma qualcuno lo aveva coperto con una coperta. L’i vicino vedeva i piedi di conoscenti che prendevano la sua difesa. Poi come se una voce mi avrebbe detto di non abbandonarlo più.)

Questo sogno si è avverato già l’inizio 2022. Il sogno si è adempiuto come mi è stato mostrato. Io ero realmente da lui in convalescenza, e mi prendevo cura delle faccende domestiche. Lui era come se fosse assente, era sempre occupato con il suo lavoro o altro. Questo suo atteggiamento non mi preoccupava più di tanto, perché non fiutavo niente di bruciato al momento. Il veicolo che lui manovrava si è manifestato come il Telefonino (Eufoni) quindi navigava su internet a tempo indeterminato. Questo lo ha spinto oltre i limiti dovuti. Si è dimenticato che aveva una famiglia, ed è caduto vittima della sua illimitata fantasia. Questo gli avrà causato un trauma che l’ho ha fatto crollare in sé stesso. Lui avrà tirato i freni come ho visto, e questo ha preservato la famiglia da danni più gravi, perché probabilmente era caduto vittima di qualche truffa online.  

VISIONE 2 - marzo 2022

(Sognavo che camminavo insieme al mio compagno lungo una stradina di campagna. Ad un tratto siamo stati attirati da un gran pezzo di formaggio, realmente avevamo fame, io mi sono accostata per prenderne un po’, in quell’istante vedo una donna giovane di bell’aspetto dall’altro lato. Poi mi giro e non vedo più lui, allungo lo sguardo e lo scruto in un angolo della strada abbracciato a lei. Io l’ho sgridato, e da quel momento lo tenevo vicino a me con la forza della verga. Io potevo leggere nella sua mente, e vedevo che io non esistevo più per lui, il suo chiodo fisso era solo di stare con quella donna. Da quello che vedevo che da quel momento, nella sua mente non c’era più niente altro. Arrivati ad un certo punto della strada, io ho cercato di liberarmi di lei, che appariva di continuo intorno a noi. E con un gesto l’ho spinta giù da un pendio lì al lato della strada, ha rotolato fino sul ciglio d’esso, ma non è precipitata di sotto. Lui cercava con lo sguardo di rivederla, io invece cercavo di tenerlo vicino a me con la forza. E mentre proseguivamo, una voce mi ha sussurrato: “a cosa ti serve tenerlo con la forza vicino a te? “Se lei esce dal burrone, entrambi ti uccideranno! Io a sentir quella voce ho avuto dei ripensamenti, anche perché quella strada era deserta e nessuno avrebbe visto niente se avrebbero voluto farmi del male.)  

Lui ha perso il controllo di sé stesso ed è stato accecato dall’apparenza. Quello che ho potuto poi notare, che quella donna attraente ed esuberante, era uno spirito “malefico. Ormai capivo chiaramente che lui era stato “sedotto dal male, ma io non volevo consegnarcelo, cercavo in ogni modo di tenerlo a forza vicino a me! Ma questo atteggiamento non serve a niente, se l’individuo stesso non ti segue spontaneamente con il cuore.)

Giorno 22/01/2023, la mattina ho dato uno sguardo in Facebook come di solito, e visto la Parola del giorno, l’ho letta, ero ansiosa di ascoltare cosa aveva in serbo da dirmi in questo nuovo giorno. Essa mi incoraggiava a Lodare in ogni situazione il Signore.  L’ho condivisa anche con mia sorella come sempre faccio. Dopo un po' lei mi risponde dicendomi: vedi, il Signore ti chiede di Lodarlo anche in mezzo alle prove! Questo messaggio mi ha sconvolto, e in più si aggiungeva l’insistenza di mia sorella. Tutto l’insieme mi ha rattristato, non riuscivo a capacitarmi come il Signore potesse chiedermi di Lodarlo in mezzo a tanta “tribolazione? Io pensavo fra me: come posso Lodarti Signore, la mia casa ha preso fuoco ormai da quasi un anno, e nonostante tante lagrime versate e strepitose preghiere, la situazione è ancora la stessa! 

Lungo il percorso della mia solita passeggiata, ho parlato animatamente con il Signore, ho pianto e mi sono persino adirata con Lui. Ero bloccata da una potenza negativa che mi impediva di pregare serenamente, tanto meno Lodarlo. Ne ho sofferto molto di quel mio comportamento negativo verso Dio. Gli ripetevo che ero delusa dal fatto che dopo quasi un anno di una travagliata lotta, di preghiere e profezie, non appare all’orizzonte ancora nessun spiraglio di luce, e avrei voluto almeno conoscere il motivo di queste impenetrabili tenebre che mi continuano ad affliggere. Al ritorno dopo essermi un po’ rasserenata, ci siamo ancora sentiti con mia sorella, che ripetendo mi dice di nuovo la stessa filastrocca! Io un Po arrabbiata gli rispondo: ma vorrei vedere te, se uno ti dà fuoco alla casa, cosa fai ti metti inginocchio a lodare il Signore, ho cerchi di spegnere quel fuoco? Purtroppo lei aveva ragione, ma fra il dire e il fare c’è di mezzo il mare. Io avrei voluto comprendere il motivo di quella lode, e su cosa basarla. 

Sogno-visione del 23/01/2023

Dopo una lunga ansiosa giornata mi sono poi addormentata. È stata una notte ansiosa, sognavo un misto di cose. Poi verso l’alba sognavo di trovarmi sulle onde agitati di una paludosa raccolta d’acqua, quelle onde emergevano una schiuma fangosa come le acque stesse. E su una di quelle minacciose onde mi trovavo io in “spirito, e cercavo a forza di sostenermi a galla, poi alzato gli occhi vedo il mio compagno adagiato su un’altra di quelle onde anche in “spirito. Entrambi cercavamo di non cadere in quelle fangose acque, mentre la furia della tempesta ci sbatteva di qua e di là. Poi ad un lato appaiono quattro o cinque diverse teste di pesci Piragna, diversi fra loro di colore e dimensione, avevano dei grandi occhi spalancati, i denti aguzzi e affilati. Questo loro aspetto sembrava voler mettere in evidenza la loro feroce natura. 

Poi lo spirito mi ha fatto capire che quelle acque sotto di noi erano infestati di quei pericolosi cannibali, e che, se saremo finiti in esse, avrebbero stritolato persino le nostre ossa, e quindi non sarebbe rimasto più niente di noi. Poi in un secondo momento mi sono trovata nel sogno, davanti la mia casa natia. Mi sembrava che tutto il terreno intorno fosse instabile. Poi ho fissato lo sguardo verso quei monti che si presentano impostanti lì davanti. Essi mi hanno visto crescere, non potevi che ammirarli dal mattino al tramonto del sole, e anche durante il chiaro di luna o nelle notti stellati. Erano sempre il primo maestoso sguardo. Lì impostanti come degli autoritari regnanti fieri di sé stessi. Essi sono una catena montuosa ben unita, nel mezzo in cima c’è una roccia a forma di culla, nella cui si erge un santuario sin dai tempi remoti, quindi un luogo di culto pagano. Poi verso il basso, nel cuore è situato un villaggio di case sin dai tempi antichi, abitato da famiglie apparentati fra loro. 

Tornando alla visione! 

E mentre guardavo verso quei maestosi monti, i miei occhi vengono attirati su quel villaggio di case, e mentre lo guardavo mi sono accorta che una valanga di terra e sassi stava colando su di esso. Poi alzo gli occhi verso l’alto, e davanti i miei occhi in un attimo quella catena montuosa si è distaccata dagli entrambi lati, e tutto il suo impostante centrale compreso il santuario pagano è sprofondato in sé stesso, sotterrando sotto di essa anche quel villaggio di case. Una catastrofe all’improvviso, io non capivo cosa stava succedendo. Dopo un breve tempo si sono avvicinati dei personaggi per vedere da vicino le cause dell’accaduto, e fra essi c’era una mia buona conoscente. Io intanto stavo a guardare la scena a vista d’occhio, e mentre pensavo che quelle persone fossero in pericolo, la montagna è sprofondata ancora più in basso, sotterrandoli sotta di essa senza scampo. Ero impietrita a vedere quel vuoto che essa aveva lasciato. 

Poi mi sono trovata lì vicino ad essa, circa dove prima si ergeva quel villaggio. E mentre cercavo di capire, altre colate di fango e massi rotolavano verso di me. Ho cercato di mettermi in salvo, ma ero come bloccata, non avevo le forze di correre energicamente. Ero Certa che di qua a poco avrei fatto la stessa fine degli altri. Poi mi sono accorta che la quella valanga di terra e sassi incominciava a rallentare dietro di me, come se qualcuno la frenasse. Dopo mi sono trovata in spirito fuori da quella catastrofe, e di nuovo davanti la mia casa natia, da lì potevo vedere bene tutto l’accaduto. Quel impostante centrale della catena montuosa era sprofondata in sé stesso, sotterrando tutto sotto di essa anche il villaggio sottostante. Di essa non era rimasta che una semplice collina, ormai assestatasi dopo diversi crolli. Sembrava avere le stesse curvature di prima, ma non più la sua impostante dominanza.   

Poi alzando lo sguardo verso l’alto, dove prima si innalzava la sua cima con il santuario idolatrico, scorgo una punta rocciosa, il che poteva essere la cima di una montagna opposta. Poi quella punta rocciosa emergeva sempre di più verso l’alto, prendendo la forma di un massiccio grattacielo di roccia, dalla sua cima s’innalzava una sua scheggia a forma di pilastro affilato verso il cielo.) 

Dopo che mi sono svegliata, non ho dato tanto peso al sogno, pensavo che avevo vagato nei miei pensieri. Poi l’ho raccontato a mia sorella, ma entrambi non comprendevamo esplicitamente il suo significato. Poi ho deciso di andare a fare la mia solita passeggiata fra i boschi. Strada facendo ho chiesto al Signore Misericordioso se mi avrebbe fatto comprendere cosa significherebbe quel sogno. Man mano che avanzavo mi veniva data una spiegazione plausibile, che collocava il passato e il presente di quello che ho vissuto in questa storia con lui. 

All’inizio di febbraio 2022, dopo che ho scoperto le sue infedeltà in internet, io l’ho ripreso, e lui non ha voluto ascoltarmi. Dopo di che, circa tre giorni dalla scoperta, ho pregato che il Signore mi rispondessi dalla Sua Parola, e aperto la Sua Parola all’insaputa, si è aperta nel “Profeta (Malachia c.2 (v.10-17.)

La Parola dice: 10Non abbiamo forse tutti noi un solo padre? Forse non ci ha creati un unico Dio? Perché dunque agire con perfidia l’uno contro l’altro, profanando l’alleanza dei nostri padri? 11Giuda è stato sleale e l’abominio è stato commesso in Israele e a Gerusalemme. Giuda infatti ha osato profanare il santuario caro al Signore e ha sposato la figlia di un dio straniero! 12Il Signore elimini chi ha agito così, chiunque egli sia, dalle tende di Giacobbe e da coloro che offrono l’offerta al Signore degli eserciti.
13Un’altra cosa fate ancora: voi coprite di lacrime, di pianti e di sospiri l’altare del Signore, perché egli non guarda all’offerta né l’accetta con benevolenza dalle vostre mani. 14E chiedete: «Perché?». Perché il Signore è testimone fra te e la donna della tua giovinezza, che hai tradito, mentre era la tua compagna, la donna legata a te da un patto. 15Non fece egli un essere solo dotato di carne e soffio vitale? Che cosa cerca quest’unico essere, se non prole da parte di Dio? Custodite dunque il vostro soffio vitale e nessuno tradisca la donna della sua giovinezza. 16Perché io detesto il ripudio, dice il Signore, Dio d’Israele, e chi copre d’iniquità la propria veste, dice il Signore degli eserciti. Custodite dunque il vostro soffio vitale e non siate infedeli.
 
17Voi avete stancato il Signore con le vostre parole; eppure chiedete: «Come lo abbiamo stancato?». Quando affermate: «Chiunque fa il male è come se fosse buono agli occhi del Signore e in lui si compiace», o quando esclamate: «Dov’è il Dio della giustizia?».)

Dopo che il Signore mi ha dato questa risposta, ho deciso di leggergliela davanti, dicendo che essa era la risposta di Dio alle mie preghiere. Ma lui con uno sguardo scettico e bizzarro mi ha risposto: Be, prima di tutto lì il Signore non sta parlando a me, poi la Bibbia non si può prendere come una risposta personale, e in più, “io sto bene di salute e di tutto il resto, non credo che quelle scritture parlino a me! E con questo non ha voluto più saperne di quello che Dio gli voleva dire. Lui in quel momento stava bene di salute e anche e soprattutto finanziariamente! Quindi secondo lui, si sentiva “smuovibile e invincibile. Smuovibile dal suo punto di vista di liberarsi di me, chiudendo gli occhi sulla mia precaria situazione, ma anche sulle conseguenze famigliari. Lui avrebbe così disobbedito a Dio e dissolto anche il suo “alveare, come poi hai conseguentemente fatto. Dopo un dato tempo, probabilmente datogli per ravvedersi, le sue condizioni di salute sono incominciate a declinare un passo dopo l’altro. Nonostante i miei ammonimenti, lui non ha tralasciato di camminare la strada che aveva imboccato. 

Dopo breve tempo dall’accaduto, il Signore mi ha mostrato in visione la sua “Caduta e la “causa. (1-2-visione). Da allora lui è sprofondato sempre più in sé stesso, lontano dalla realtà! Sembra non ricordarsi, o non voler, raggira le cose a modo suo, non è per niente comunicativo ma estroverso e chiuso in sé stesso. Realmente anche prima era un tipo che amava la solitudine, ma era più aperto e solare e qua e là anche comunicativo. Adesso sembra crollato in sé stesso. Un mistero, spero che un giorno sarà lui stesso a darmi una spiegazione. Purtroppo chi gioca con il fuoco rischia di bruciarsi.

Quello che dopo la preghiera oggi il Signore mi ha fatto discernere da quella Visione notturna.

Cosa significavano quelle acque fangose e turbolenti?

Quelle acque fangosi simboleggiavano l’invisibilità del pericolo che nascondevano. Onde schiumeggianti: (furiosa tempeste) fangosi: (senza visibilità o via d’uscita). Quelle onde ci sbattevano qua e là e ci teneva intrappolati su di loro. Se saremo scivolati in quella palude, saremo stati sbranati vivi da quelle bestie feroci che avrebbero stritolato anche le ossa. Quindi quelle onde appiccicosi ci hanno sostenuto in qualche modo. O meglio dire, il Signore ci ha preservato dal peggio comandando a quelle onde di sostenerci. 

Cosa simboleggiavano quei pesci Piragna?

Quei diversi pesci piragna con il loro sguardo aggressivo e la bocca spalancata e i denti affilati e aguzzi, simboleggiavano degli spiriti immondi, mascherati dai piaceri carnali- (porno-p- egoismo-materialismo-arroganza ecc.). Erano della stessa natura, ma di carattere diversi fra loro. Essi vivevano in quelle acque torbide e oscure, il che vuol dire: che sono spiriti distruttivi delle tenebre. Codesti spiriti non sono liberi di operare dove e come vogliono, essi prendono di mira coloro che amano i piaceri carnali. Il Signore Gesù ci ha avvertito di stare in guardia, perché il diavolo va in giro come un leone ruggente, per deviare chi può! E se trova una dimora vuota, è pronto ad occuparla. Chi si lascia affascinare dai piaceri montani, rischia di diventare la dimora di spiriti immondi, che senza neanche accorgersi lo spingono verso il precipizio. In un tale corpo non può abitare lo Spirito Santo, e il maligno si sente a suo agio deviandogli il cuore e la mente.

Cosa Simboleggia quell’impostante montagna con il suo luogo di culto idolatrico? 

L’impostante montagna simboleggia l’Orgoglio egoistico. Quel luogo di culto “idolatrico a forma di culla, vuol dire: culto ereditato sin dalla nascita. Nel sogno essa “rappresentava il mio compagno. Lui con il suo egocentrico “io si credeva di essere il suo stesso dio, e che neanche Dio stesso l’ho avrebbe potuto smontare di posizione. Ma Dio non si lascia prendere in giro, ci dà un dato tempo per reagire, per pentirci del male che abbiamo fatto, poi agisce di conseguenza. Lui “Adempie con certezza quello che Dice! La Sua Parola non è un fiato che viene svolazzato dal vento e basta, Essa si “Adempie con certezza nel tempo da Lui previsto. Come infatti, al momento della sua caduta, sembrava impossibile che a lui potrebbe accadere qualcosa di negativo in un modo o nell’altro, perché strozzava di salute e benessere, e godeva anche del rispetto altrui e famigliare. Ma purtroppo senza rendersi conto è crollato all’improvviso, travolgendo tutto. Il culto ereditario, sono modi e passioni culturali materialistici, che sviano dalla retta via. (I genitori sono lo specchio dei figli! Essi praticheranno quello che hanno visto e sentito sin dall’infanzia.) La massoneria è un culto che invisibilmente tramite la carne viene ereditato. Si può essere liberati solo con l’intervento di Gesù Cristo, se la persona sì “Converte in Verità.

Chi erano quegli esploratori travolti dal seguente crollo?

Costoro erano persone a lui vicino, che si sono avvicinati per consolarlo o consigliarlo, e fra loro c’era anche una mia conoscente, che in un primo momento mi sembrava che mi comprendesse. Ma poi ho capito che cedeva a prendere le sue difese, probabilmente per pietà. Quindi anche loro sono stati travolti, chiudendosi poi in un completo silenzio. 

Perché ho rischiato di essere travolta, nonostante fossi consapevole del pericolo?

Da quello che posso riassumere! Probabilmente il mio compito era predisposto sin dall’inizio ad incrociare il cammino di quest’uomo, in modo che Dio adempisse il Suo Disegno. Ma in questa lotta fra il bene e il male io sono la protagonista più esposta, proprio quella che satana ha mirato di eliminare. Sono io l’intrusa scomoda purtroppo! Adesso comprendo meglio, perché tante prove e lotte lungo questo mio percorso di vita! Ho sempre cercato di parlare di Dio a gli altri, questo il maligno lo odia! E poi, strappargli ancora delle anime? Non gli andava proprio giù! Prima dell’operazione del cancro, nel Giugno 2021, ho chiesto al Signore, che, se mi avrebbe lasciato in Vita, era solo per servirlo e per i miei figli. Non capivo “realmente cosa mi stava accadendo! Probabilmente il maligno ha “attentato alla mia vita, per far sì che non andasse ad “Adempimento il piano di Dio, che ancora era da portare a termine. 

Il Signore mi ha salvato la vita, e ha continuato con il suo programma. Quello che Dio ha lasciato in questi ultimi tempi era “indispensabile per lui e la sua famiglia, ma anche per me e la testimonianza. Il Signore ci ha condotti alla Luce della Verità, adesso tocca ad ogni singolo ascoltarlo o meno. Io ho rischiato la mia vita avvicinandomi troppo a quella montagna crollante, perché lei era diventata il mio idolo, era quella che i miei occhi vedevano sempre davanti dalla mattina alla sera e viceversa. Realmente io amavo profondamente questo uomo, e non avrei mai creduto che arrivassi a farmi tanto male, tanto meno l’idea di perderlo! Intanto dopo questa risposta del Signore, mi sono resa conto che probabilmente il mio compito si è “compiuto. Cosa Dio ha in serbo per il Futuro non lo so, io mi affido a Lui. 

Cosa simboleggiava quel villaggio nel cuore della montagna?

Quel villaggio da quello che mi è stato riferito, si è formato originariamente dalla stessa stirpe familiare, essi sono uniti nel loro modo di vivere. Quindi rappresenta una famiglia unita nel cuore dall’amore fraterno. Come infatti, quando io l’ho ripreso a riguardo delle decisioni fatte senza informarmi nei quali erano coinvolti i suoi familiari. Lui mi ha risposto che essi sono la sua famiglia, e che fra loro si aiutano. La S. bibbia ci insegna che, quando uno si crea una propria famiglia, lascia la famiglia precedente per occuparsi della sua. Quindi non è più responsabile di quella precedente ma della sua. Quella di prima è la famiglia di parentela, da rispettare ecc. Ma il suo compito è di amare sua moglie e viceversa e i propri figli, comunicare fra loro ed essere presente nel bene e nel male. Lui invece ritiene la precedente, come sua famiglia, e con essa condivide anche la sua vita. Quindi in questa faccenda sembra che tutto il villaggio ci sia coinvolto, anche per culto e cultura.     

Perché quell’impostante montagna si trovasse davanti la mia casa natia?

Intanto ho compreso che ognuno di noi è venuto al mondo per uno scopo prescelto, non per essere servito ma per servire. Io “credo che era nel disegno di Dio Padre il percorso che avrei dovuto fare su questa terra, “forse anche con il mio consentimento. Quindi era tutto previsto, anche le persone che avrei dovuto incontrare e aiutare lungo questo percorso. Tutto era segnato sin dal mio primo momento di vita. Quindi se essi erano nel disegno di Dio, erano sin dall’inizio in spirito sul mio cammino. In tal caso non ci siamo incontrati per caso, ma era previsto dal Padre di proseguire insieme per un tempo da Lui predisposto. Un tempo necessario per adempiere il Suo disegno. Adesso comprendo meglio, incomincio a vedere il quadro più completo, anche se non ancora del tutto terminato. Nella sua famiglia “probabilmente ancora domina tramite la carne, lo spirito della “massoneria, a “secondo di quello che mi è stato suggerito. Sotto tale mantello si nascondono anche gli altri spiriti sopra narrati. Insieme formano una potente resistenza per le vittime. Coloro che stanno sotto il loro giogo, non si accorgono di essere soggiogati da essi, quindi neanche del pericolo in cui nuotano. Essi si sentono a loro agio pur di saziare le richieste carnali. 

Magari essi si professano dei cristiani praticanti, ma non seguono e mettono in pratica la Parola di Dio, perché la ritengono non adeguata ai tempi o alle circostanze ecc. E quindi portano il nome cristiano, ma vivono mondano. Essi sono le perfette prede per essere deviati e manipolati dal male. Adesso ci vedo più chiaro, perché suo padre che sembra fosse un diretto discendente di quella progenie massonica, c’è l’ha messa tutta per far sì che io non entrassi a far parte della sua famiglia! Sua madre invece che era una buona cristiana, desiderava ansiosamente che su figlio avrebbe deciso di prendermi in moglie, anche perché credeva fermamente ai valori cristiani. Intanto mi rendo conto che, probabilmente Dio mi aveva predestinato a far parte di loro per guidarli alla verità. Ma lo spirito ribelle che lì domina è contrario al piano di Dio. 

Ma il Signore adempie in ogni modo i Suoi piani. Io sono stata respinta per anni, poi Dio mi ha riportato nel suo cammino per “Adempiere il Suo piano. Quest’uomo nonostante fossi di bell’aspetto, non ha trovato mai la colomba desiderata. Dio ha fatto sì, che il passero ritornasse a tempo previsto di nuovo nella sua vita. Lui avrebbe desiderato una colta colomba, e magari con il suo stesso spirito mondano, volendo così formare poi con lei una famiglia! Ma i piani di Dio erano che io tornassi nella sua vita per adempiere il Suo disegno, ma anche perché lui avessi una progenie dalla donna che aveva scelto nella sua gioventù, forse amata o meno, ma di certo non apprezzata ed amata come un Suo regalo. Che Infine ha cercato di liberarsene un’ennesima volta, ma Dio ha lasciato tutto ciò, solo per portare a termine il Suo piano.

Cosa simboleggiava quella Roccia che è spuntata al posto dell’impostante montagna?

Quella Roccia “Simboleggia Cristo Gesù, Lui è l’eterna Roccia, sulla quale è costruita la Sua vera chiesa. Cristo Gesù ha “Rimpiazzato quell’impostante e idolatrica montagna che è sprofondata in sé stessa. Dalla cima di questa Roccia si vede da un lato un pilastro roccioso che si innalza affilato verso l’infinito, verso l’Eternità… Io Sono l’Unico Vero Dio dice il Signore l’Eterno, e non c’è Dio al di fuor di me! Tutto passerà, ma Lui resterà Eterno. Guai a colui che mette al posto di Dio Creatore, le creature, esso sarà “umiliato e “smontato dal suo “trono “io. 

Si può essere salvati da una condanna preannunciata?

Se Dio ha una così tanta misericordia da programmare tutto con un disegno preciso, tanto meno lo fa per uno scopo preciso. Lui non resta un’opera incompleta, ma porta a fine il suo disegno, che è quello di salvare più anime possibile dalle trappole del male. Quindi sono certa che se gli avvisati e ammoniti si ravvedono, saranno perdonati e liberati a Vita eterna. Dio non costringe nessuno a seguirlo, ma invita tutti ad accettare il Suo dono, che è la Vita Eterna, la quale ha inizio già adesso nel corpo materiale se lasciamo sedere Cristo Gesù sul nostro “trono “io. Se ciò avviene, ci rendiamo conto che non ci manca niente, ma siamo appagati a riconoscenti di quello che abbiamo e riceviamo. Saremo sempre più attirati dall’amore di Dio e allontanati dagli inganni mondani, questo ci spinge sempre più ad amare anche noi stessi, preservando il nostro corpo che è il Tempio del Creatore da inconvenienti malefici, ed amare i nostri cari e il nostro prossimo, compreso tutto il Suo creato. In questo consiste la Vita Eterna: un’appagata felicità senza fine. 

Ma questo è possibile solo se si ha una fedele comunione con Gesù Cristo. Non si possono servire due padroni, o servi l’uno o l’altro, un cuore diviso non arriva da nessuna parte. Il Nostro Dio, è un Dio geloso che non accetta compromessi! Anche un compagno – gna- che ti ama dal profondo del cuore non sarebbe disposto a compromessi infedeli. Dipende poi dall’individuo a chi vuol servire e seguire, il suo io, che è frutto della carne dominata dal peccato, o il Signore l’Eterno! Ognuno raccoglie a suo tempo quello che semina. Il Signore ci Benedica e ci guidi per il cammino della Vita Eterna. Amen

Dopo che il Signore mi ha fatto comprendere il Significato della lode che mi chiedeva, e da quale pericolo ci aveva preservata compreso la famiglia, e a che scopo avrebbe lasciato tutto ciò! Allora ho sentito il gran bisogno di Lodarlo dal profondo del cuore, e non riuscivo a capacitarmi dell’amore e la Misericordia che questo Padre ha verso di noi… Amen

Da quello che io posso riassumere da questa ultima visione.

Io sono certa che queste visioni provengono da Dio, esse mi sono state date passo per passo sin dall’inizio della battaglia per farmi conoscere le cause dell’accaduto e le condizioni. Per avvisarmi e preservarmi, incoraggiandomi di affidarmi e fidarmi di Lui, e non cercare di poter risolvere il problema con le mie forze. Tutto quello che Dio ha lasciato accadere, era indispensabile per la guarigione dell’anima del mio compagno, ma anche per me. Questa resistente battaglia mi ha spinto a fidarmi più di Dio, perché ogni mio intervento si è verificato fallimentare. Questo mi ha fatto crescere nella fede, e mi ha spinto ad essere molto più consapevole di quanto il Signore ci fosse vicino e presente. Di come Lui ascolta e risponde anche imminente mente alle nostre preghiere, dipende tutto dalla comunione che abbiamo con Lui. Io ho potuto sperimentare in questo ultimo anno realmente la Sua presenza! Mi ha avvisato passo per passo cosa il maligno tesseva. Mi ha dato la possibilità di leggere nel pensiero del mio compagno nelle visioni, per venire a conoscenza di quello che stava realmente accadendo. Mi avvertiva e consolava tramiti messaggi profetici e la Sua Parola giorno per giorno. In ogni modo ho sopravvissuto finora alle dure prove, Grazie a Lui. In questa battaglia avrei avuto tanto bisogno di conforto umano, ma realmente mi sono trovata quasi da sola. Quindi non ho avuto un’altra scelta di aggrapparmi solo al Signore Gesù, e questo si è manifestato come un gran privilegio. Adesso sono grata al Signore che ha lasciato che fossi rimasta quasi da sola in questa lotta, questo mi ha spinto a dipendere sempre di più da Lui. Ho scoperto che trascorrere più tempo con Gesù è un enorme sollievo, e ti permette di avere una comunione spirituale sempre più reale, facendoti crescere in fede e fiducia. Oltre tutto ritrovo me stessa e mi sento fisicamente bene in mezzo alle sue meraviglie. Ormai di solitudine neanche l’ombra, anzi né ho bisogno per ascoltare e parlare con l’amato sposo Gesù Cristo. Amen.

Tornando alla visione: Da quello che mi è lasciato di comprendere dalla visione. Il mio compagno è un uomo come ho già detto prima, che da valori al materialismo, e ad essere ben visto e stimato, specialmente dalla sua famiglia. Dopo la sua caduta, da quello che si può comprendere, lui si distacca ai due lati dalle altre catene montuose, il che vuol dire che non è sostenuto più come prima nel suo dire e fare dai suoi simili. Lui crolla in sé stesso sotterrando sotto di lui il villaggio del cuore ecc. Lui si chiude in sé stesso, distaccandosi da coloro che prima cercava riconoscimento o credibilità. Anche la sua famiglia viene travolta dal suo crollo. Essi che come lui danno valore alla stima ecc. non certo vedono di buon occhio il tutto.

Quindi questo suo fallo lo fa crollare e anche distaccare dal suo mondo di prima, spingendolo a cercare Dio nella solitudine. Da quel che poi si vede, che quell’imponente montagna dopo un dato tempo dal crollo, si è assestata prendendo forma di un’umile collina. E al Suo posto si erge la Roccia Cristo Gesù. Quindi da quello che comprendo, lui si convertirà al Signore, e lascia il suo trono “io a Cristo Gesù. Manterrà il suo essere, ma sotto un umile aspetto. Io Credo che se Dio ha Parlato, tutto ciò si adempierà. Dio può fare il possibile nell’impossibile! A Lui la Gloria Amen…

 PROFEZIE ANNO 2022- 023. INIZIO CONFLITTO CONIUGALE.

 






  

 


 

  

 

  

 

  

  

 

 


 

 


 


 


 

 

 

 


 

 


 

 


 

 

Colossesi 3.1-4

Esortazioni alla santità e all'amore fraterno
1 Se dunque siete risuscitati con Cristo, cercate le cose di lassù, dove Cristo è seduto alla destra di Dio. 2 Abbiate in mente le cose di lassù, non quelle che sono sulla terra, 3 perché voi siete morti e la vostra vita è nascosta con Cristo in Dio. 4 Quando Cristo che è la nostra vita apparirà, allora anche voi apparirete con lui in gloria.

  0-8 MARZO. 2023 – SOGNO VISIONE-

Sognavo che! Avevo in mente di fare un convito, e mi guardavo intorno se vedevo qualche albero di melo, dai cui rami pendessero dei frutti, mi sembrava che nelle vicinanze doveva esserci un tale albero i cui frutti fossero simile alla mela deliziosa, belli rossi e succulenti. E cammini facendo mi sono imbattuta in un alberello di mela completamente piegato da un lato fino a toccare il terreno sottostante. La furia delle diverse tempeste che vi si erano accanitamente abbattute su esso non gli avevano lasciato scampo ad avere una crescita sana. Nonostante la sua forma curvata, le sue foglie avevano un aspetto sano dal color verde cupo brillante, anche i rami apparivano abbastanza vigorosi, dai cui rami pendevano diversi frutti e fiori, dai più piccoli ai più grandi. Sembrava essere fruttifero tutto l’anno, si vedeva dai frutti e dalla fioritura continua. Io mi sono avvicinata per raccogliere alcuni suoi appetitosi frutti, c’erano dei frutti enormi dal colore luminoso e sano, ne ho raccolto circa 4-0 -5, e con essi ho riempito il sacchetto mezzo vuoto di plastica che avevo fra le mani. 

Poi mi sono trovata difronte a un angolo di bosco, dal quale si erigevano alberi simili a pioppi, essi si innalzavano diritti ed esuberanti verso il cielo. Vicino ad uno di loro era cresciuto un alberello di melo, non era molto alto, forse 2 -0- 4 m. circa, altezza media, ma non aveva una forma perfetta anche perché era cresciuto alla penombra circondato da questi alberi che impedivano ai raggi del sole di illuminarlo ottimamente ecc. Non sembrava affatto essere stato piantato lì, ma cresciuto da sé. Era cresciuto a circa un metro di distanza da uno di quei vigorosi alberi, sembrava essere un cambio di stagione. Era lì spoglio con i suoi rami umili e incrociati fra essi, mentre gli altri alberi intorno erano ricoperti di foglie giallo verdastri. Questo alberello di melo sembrava aver subito la furia di una violenta tempeste, perché era curvato in avanti quasi a volersi sradicare, e mentre ciò avveniva si era incagliato con i suoi rami dal lato sinistro nell’albero vicino. Sembrava che quell’albero vicino forte e vigoroso, l’avrebbe afferrato da un braccio e incastratolo in esso in modo da resistere ad ogni tempesta. Esso era un ’albero forte e sano che si innalzava verso il cielo, e lo sosteneva perfettamente, sembrava oltretutto anche volerlo proteggere come un amorevole Padre. In fine ho compreso che quei due alberelli ero io. 

Nonostante tutto, le tempeste che si sono abbattute su me nel corso della vita, mi hanno trasformato ma non sradicato. Nonostante la sofferente vita, i frutti sono permanenti tutto l’anno. E questo non è mio merito ma solo del Padre Celeste in Gesù Cristo, Amen. Anche l’ultimo alberello di melo fra gli alberi del bosco, sembrava simboleggiare la mia vita, dal giorno che sono venuta al mondo finora. Due anni fa ha avuto inizio una dura tempesta nella mia vita che dura finora. Ma grazie al continuo intervento del Padre Celeste, adesso mi sembra che ha incominciato a perdere il suo aggressivo vigore. Appena sopravvissuta alla morte, non ho avuto neanche il tempo di emettere le foglie che mi è sopraggiunto una tempesta ancora più furiosa della precedente, essa mi stava realmente sradicando insieme alla famiglia. Ma Grazie al Padre e al Signore Gesù Cristo che mi hanno sostenuto. Quell’albero che mi ha aggrappato e sostenuta era il Signore Gesù Cristo, il nostro Salvatore. Adesso so chiaramente che mi ha sostenuto e continua a farlo, io sono incagliata così bene fra i suoi rami, fra le Sue braccia, che nessuna tempesta potrà abbattermi se resto aggrappata a Lui. Noi siamo al sicuro solo fra le Sue braccia. Il male c’è la metterà tutta per abbatterci, ma fra le braccia del nostro Salvatore non ci potrà nuocere. Non allontaniamoci da Lui, restiamogli fedele, fidiamoci di Lui non di noi stessi o altri uomini come noi. 

Il Signore vuole il meglio per noi, se ci lascia percorrere un cammino che ci sembra tortuoso, è perché esso è indispensabile per la nostra guarigione dell’anima, e la nostra santificazione. Ma attraverso questo cammino non siamo mai da soli, Lui è dentro e fuori e intorno a noi, ci prende per mano e ci guida, fidiamoci perché possiamo esserne certi che non ci lascia mai da soli. In tutta la mia vita ho potuto esperimentare la Sua presenza e guida, ma in questi ultimi due anni che la mia vita è stata appesa al filo della fede in Lui, ho sperimentato la Sua presenza permanentemente. Mi ha parlato e guidato in ogni modo, attraverso messaggi e profezie, sogni e visioni, che infine si sono tutti adempiuti finora. Mi ha incoraggiato attraverso messaggi e profezie giornalieri, che infine si manifestavano reali e veritieri. Oltre tutto, in questa dura prova ho potuto esperimentare ancora di più l’amore del Padre Celeste, e la Sua presenza molto più da vicino. Oggi dico: che non vorrei perdermi niente di questa esperienza vissuta, ma gli sono grata che mi ha lasciato viverla, perché sono cresciuta spiritualmente e ho imparato a guardare alla vita e ai suoi alti e bassi diversamente, a vedere le cose come il Padre desidera che li vediamo. Non sono ancora arrivata in cima al monte, ma mano in mano con Gesù Salvatore son certa che ci arriverò. Il Signore Gesù ci Benedica e Protegga, Amen

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Amiamoci l’un l’altro così come il Padre ci ama… Incondizionatamente. Sono anni che cammino con il Signore Gesù, ma gli ultimi tempi mi ha fatto comprendere il valore dell’amore vero. Noi umani siamo soggetti a far per ricevere, sia nel materialismo che nei sentimenti. L’amore vero non chiede niente in cambio, ama incondizionatamente. Quindi se vogliamo essere dei buoni figli e servi del Padre, non dobbiamo operare condizionatamente, ma pregare il Padre che ci aiuti ad avere la gioia di dare non di ricevere. Nonostante la mia fede, anche io sono umana, e senza accorgermi realmente, tendevo a voler ricevere riconoscenza di quello che davo o facevo per altri. Specialmente dalla persona che mi era a fianco, e che ho messo la mia via a sua disposizione, ma è stata una richiesta inutile, finora questo mio desiderio non è stato adempiuto. Anzi invece di ricevere grazie ho ricevuto giustizia. Mi è sembrato proprio che sono stata ripagata al contrario di quello che ho dato. Questo suo atteggiamento mi ha scombussolato la vita. Ma in questa lotta ho capito realmente che non possiamo fidarci degli uomini e neanche di noi stessi, ma solo del Padre Celeste, solo Lui è Fedele e Veritiero. 

La mia attesa da anni di essere contraccambiata o apprezzata è stata vana. Ma infine io ne sono grata al Padre Celeste che non ha lasciato che ciò avvenisse, altrimenti mi sarei affidata più a gli uomini che a Lui. Infine dopo tanti alti e bassi, mi ha fatto capire che non devo aspettarmi riconoscenza dagli uomini, perché Lui mi ricompensa di tutto. E che devo smetterla di fare qualcosa per essere contro cambiata e rispettata, ma amare incondizionatamente il mio prossimo, il che vuol dire: di guardali attraverso gli occhi di Dio. Solo così riceveremo la forza di amarli come il Signore vuole, e non aspettarsi niente in contro cambio, neanche il rispetto. Questo ultimo anno sono stata messa a dura prova riguardo la mia relazione sentimentale. Ma intanto ho capito che in questa lotta non ero da sola, io non trovo le parole per ringraziare il Padre celeste e tutto l’esercito celeste che ci ha messo a Disposizione a me e la famiglia. Perché come Lui mi aveva avvertiti sin dall’inizio, questa non è stata una lotta di carne e sangue, ma di potenze delle tenebre. Il mio compagno secondo i messaggi e le visioni ricevute ma anche dai fatti che ho potuto costatare, è stato intrappolato da spiriti diabolici, dei quali ne ho parlato precedentemente. 

Negli ultimi tempi ho chiesto a diverse chiese di pregare per noi, abbiamo fatto anche la benedizione in casa sua con l’olio di oliva benedetto dalla preghiera. E proprio quella sera che abbiamo fatto ciò, le potenze delle tenebre che erano probabilmente presenti lì, si sono ribellati con soffi di vento e rumori ecc. Dopo di ciò è tornata una certa serenità in quella casa, e lui appariva un po’ più sereno, sembrava un’altra persona. Cari fratelli e sorelle pregate per noi, perché il Signore mi ha fatto comprendere di cosa si tratta. Negli antenati del padre di lui c’è il filo della massoneria, e a ciò si unisce il suo egocentrico materialistico “io. Ma per Dio niente è impossibile. Intanto mi rendo conto, che se Dio mi ha lasciato far parte della vita di questo uomo, è perché vuole salvarlo, a lui e la sua famiglia ecc. Quindi ho compreso di non aspettarmi niente in cambio, ma di essere una luce per lui, di rispettarlo incondizionatamente attraverso l’amore Divino, senza contro cambio. Questo non vuol dire di non essere conseguente a secondo le situazioni che si presentano. Importante è lasciarmi guidare dal Signore, e non dai piaceri carnali o dai miei sentimenti. Poter guardare a lui come un fratello in Cristo non più come un intoppo. Tutto ciò richiede l’amore di Dio, perché solo l’Amore Agape ci rende possibile amare Dio sopra ogni cosa e i nostri simili come noi stessi. 

Intanto cresce in me sempre più il bisogno di vederlo sereno ed appagato con o senza di me, l’importante che il Signore lo possa liberare da ogni potenza delle tenebre, e guarirlo nel cuore, in modo che possa innalzare Cristo al posto del Suo io, e un giorno ringraziare Dio di averlo lasciato attraversare questa dura prova. Dopo le tempeste il giardino cresce più vigoroso di prima, e porterà molto frutto. Dio ci ama, e quindi farà di tutto perché possiamo raggiungere la felicità e la serenità già qui sulla terra. E per far sì che questo si adempia, deve purificarci dal nostro marcio. Se l’uomo seguisse Dio sin dall’inizio, si risparmierebbe tante sofferenze inutili, e non solo a lui ma a tutti quelli intorno, la famiglia per primo. Il diavolo non ha in mente di deviare solo un singolo, ma lui mira ai capi di stato e della famiglia per fare una distruzione di massa. Chi si accontenta gode si dice! L’uomo che non si accontenta di quello che ha e non ne è riconoscente né a Dio e né a gli uomini, è una facile preda di satana. 

L’internet è una fonte utile oggi giorno, ma non bisogna lasciarsi trascinare da essa, bisogna usarla in bene, e poi mettere un limite in tutto, specialmente nei contatti. Una coppia se vuole essere felice, deve prendersi tempo di pregare Dio insieme alla famiglia, se fa così non ha molto tempo per navigare su acque pericolosi. Il mio consiglio è, che se si vuole evitare sofferenze a sé stesso e alla famiglia bisogna cambiare rotta, ascoltare la volontà di Dio. Solo così si può essere felice sulla terra ed eternamente, tutto il resto è un laccio diabolico, nel quale ci si intromettono spiriti immondi. Colui che viene deviato non si accorge di essere caduto nelle grinfie di satana, per lui è tutto in ordine, intanto diventa un’arma distruttiva nelle mani di satana per quelli intorno. Io ne ho passato nella vita, perché nella mia gioventù ho avuto a che fare anche con l’occulto. Le mie lotte sono state veramente tante con le potenze delle tenebre, ma credo che gli spiriti più aggressivi e tenaci sono proprio quelli della pedofilia e pornografia e del denaro. Questa ultima esperienza che ho vissuto è stata inspiegabile dal punto di vista umano, perché mi sono trovata a lottare a tu per tu con tenaci potenze delle tenebre. Se il Signore non lotterebbe al posto mio, non potrei uscirne vincitrice. Io ripeto, accontentiamoci di quello che Dio ci ha dato e ci dà, e non guardiamo nel giardino accanto, altrimenti perdiamo anche quello che abbiamo, e oltre a restare a mani vuoti facciamo anche tanto danno a gli altri intorno.  

LA MIA GUARIGIONE 

Giorno 01.03.2022. è stato effettuato la prima Tac (computer) dopo l’operazione di fine Giugno 2021, e la chemioterapia iniziata l’inizio di Luglio 2021, e l’inizio dell’Immunoterapie il 17 12.2021. Il risultato mi è stato comunicato giorno 03.03.2022.

Ad un anno di distanza dopo la fine dell’Immunoterapia il Dottore ha deciso di fare un'altra Tac-(Computer) guarda caso mi sono state assegnate le stesse date dell’anno 2022. Da quanto ne sappia non è stato un programma umano. 

Giorno 01.03.2023, hanno eseguito la seconda Tac-(computer) e il risultato mi è stato manifestato giorno 03.03. 2023.  

Oggi 03.03.2023. mi è stato comunicato per la seconda volta l’esito della mia guarigione dal Cancro a un anno di distanza. Gli accertamenti hanno dato esito positivo, non si vedono più tracce di Metastasi né nel seno che nel resto del corpo, anche tutti gli altri valori fisici sono in forma. Come avevo testimoniato la primavera dell’anno 2022: (quando mi fu comunicato per la prima volta l’esito della guarigione, che avvenne nella stessa data. il 03.03 2022). Potrebbe sembrare una coincidenza che entrambi gli esiti della guarigione decadono nella stessa data? Entrambi (guardando i n. delle date) portano il Sigillo di Dio il Signore… Oltre tutto, non è un caso che sia dell’operazione che dalle entrambe Terapie non ho avvertito quasi nessun effetto collaterale, solo piccoli sintomi all’inizio ma niente di compromettente. Tutto sembra ed è un Miracolo Vivente. 

Oltretutto mi sento in forma fisicamente, anche dopo questo difficile anno 2022 che ho sofferto molto sentimentalmente. Ma sono stata preservata e aiutata perfettamente dal Signore Gesù Cristo. Intanto incomincio a respirare l’aria di primavera, una nuova nascita sia fisica che mentale. Incomincio a capire che il Signore ha fatto un grande Miracolo nella mia vita, oltre alla guarigione Miracolosa in tutti i sensi, anche la liberazione da una relazione sentimentale sbagliata e nociva alla mia salute. Il Padre Celeste ha sempre ragione, Lui vuole solo il meglio per noi. Questo a volte lo comprendiamo solo in un secondo momento. Gloria -Gloria- Gloria a Te Padre In Cielo e in terra e in ogni luogo, il tuo amore per noi è indescrivibile con le parole. Tu ti prendi cura di noi accuratamente non lasci niente al caso, troppo preziosi siamo a gli occhi Tuoi. Chi tocca i tuoi figli, tocca la Pupilla dei Tuoi Occhi, quale Amore più grande di questo c’è? Ti prendi cura di noi in tutti i dettagli, perché desideri che noi viviamo una vita lunga gioiosa e appagata qui sulla terra, e risplendiamo come stelle lucenti fra le tenebre per la tua Gloria… Grazie Papa ti amo, Tu sei la mia forza la mia gioia- oggi e in eterno, e di tutti quelli che ti amano… Ameeen   

Questo "conferma che il Signore ha operato la Guarigione completa e certa. E questo, nonostante abbia avuto grandi tribolazioni sentimentali nel 2022. È stato un anno di dura prova! 

Lo si può immaginare, quando si ama fedelmente una persona immaginandosi che sia il principe azzurro con il quale vorresti sognare e gioire, ed essere uniti nel bene e nel male sostenendoti a vicenda; e poi a ciel sereno questo sogno si infrange senza spiegazioni! Per di più dopo mezza vita trascorsa insieme negli alti e bassi, di aver imparato ad amarlo così come è nel suo modo di fare e dire! Questo non lascia a immaginare che un giorno ti avrebbe potuto ferire il cuore, e per di più nel momento in cui avreste avuto tanto bisogno di essere stata compresa e amata per combattere un nemico invisibile il (cancro) con tutte le sue conseguenze fisiche. 

Si, il diavolo non ha digerito che il Signore mi aveva salvato la vita e guarito, e quindi mi ha dichiarato battaglia di nuovo, usando proprio la persona di cui mi fidavo. Purtroppo noi umani siamo deboli e ci fidiamo di quelli della nostra stessa natura invece di Colui che è la Perfezione e il Veritiero assoluto, che oltre ad essere una Roccia in cui troviamo rifugio e sostegno, è una protezione in ogni tempo, ci ama “Incondizionatamente così come siamo e vuole il meglio per noi. La Sua Guida è certa e sicura, se ci affidiamo a Lui la nostra anima è serena perché sa di essere in buone mani. 

Il Signore Gesù Cristo ci benedica…    


Dio Eterno è il Signore, Creatore di tutta la terra. Egli non si affatica né si stanca, la sua intelligenza è inscrutabile. 29Egli dà forza allo stanco e moltiplica il vigore allo spossato. 30Anche i giovani faticano e si stancano, gli adulti inciampano e cadono; 31ma quanti sperano nel Signore riacquistano nuova forza, mettono ali come aquile, corrono senza affannarsi, camminano senza stancarsi.

Isaia 40: 28-31