GESÙ HÀ SPEZZATO LE CATENE DEL PECCATO E DELLA MORTE
“FUOR DI ME NON C’É DIO DICE IL SIGNORE… IO SONO… L’ALFA E L’OMEGA
(Isaia c.44):6Così dice il Re di Israele, il suo Redentore, il Signore degli eserciti:
«Io Sono il primo e io l'ultimo; fuori di me non vi sono dei.
La venuta del Figlio di Dio nel mondo è stata profetizzata sin dal peccato “Originale: (Genesi c.3): 14 Allora il Signore Dio disse al serpente: «Poiché tu hai fatto questo, sii tu maledetto più di tutto il bestiame e più di tutte le bestie selvatiche; sul tuo ventre camminerai e polvere mangerai per tutti i giorni della tua vita.
15 Io porrò inimicizia tra te e la donna, tra la tua stripe e la sua stirpe: questa ti schiaccerà la testa e tu le insidierai il calcagno».) (Qui Dio ha profetizzato la venuta del Signore Gesù Cristo nel mondo per mezzo della donna, che avrebbe messo fine alla schiavitù di “satana.)
IL SERVO DEL SIGNORE…
“DIO ANNUNCIA per mezzo del Profeta Isaia la Venuta del Suo Figlio Gesù Cristo nel “Mondo.
(Isaia 42): 1Ecco il mio servo che io sostengo, il mio eletto di cui mi compiaccio.
Ho posto il mio Spirito su di lui; egli porterà il diritto alle nazioni.
2Non griderà né alzerà il tono, non farà udire in piazza la sua voce,
3non spezzerà una canna incrinata, non spegnerà uno stoppino dalla fiamma smorta. Proclamerà il diritto con fermezza;
4non verrà meno e non si abbatterà, finché non avrà stabilito il diritto sulla terra; e per la sua dottrina saranno in attesa le isole. 5Così dice il Signore Dio che crea i cieli e li dispiega, distende la terra con ciò che vi nasce, dà il respiro alla gente che la abita e l'alito a quanti camminano su di essa: 6«Io, il Signore, ti ho chiamato per la giustizia e ti ho preso per mano; ti ho formato e stabilito come alleanza del popolo e luce delle nazioni,
7perché tu apra gli occhi ai ciechi e faccia uscire dal carcere i prigionieri, dalla reclusione coloro che abitano nelle tenebre.8Io Sono il Signore: questo è il mio nome; non cederò la mia “gloria ad altri, né il mio “onore agli idoli.
9I primi fatti, ecco, sono avvenuti e i nuovi io preannunzio; prima che spuntino, ve li faccio sentire».))
La venuta del Signore Gesù Cristo nel mondo è stata profetizzata sin dai tempi più remoti dettagliatamente, e nello stesso modo si è anche “Adempiuta. È da meravigliarsi che ancora oggi la maggioranza degli uomini cercano “dimostrazione visibile per credere, essi credono a tutte le pannocchie del mondo, ma non riescono a credere alla Parola di Dio e la sua “Veracità!
In questo è chiaramente comprensibile chi si nasconde dietro a tanta cecità! È veramente triste leggere la Parola di Dio e ascoltare i Suoi dolorosi lamenti verso l’umanità! Il Signore non vorrebbe perdere nessuno, li ama tutti, ed è pronto a perdonargli ogni “fallo; ma alla vista di quello che avviene nel mondo, sembra proprio vano il Suo grido! Dio però è “Sovrano e c’è la metterà tutta per salvarne quando più possibile.
È chiaro che tutta questa freddezza verso di Lui viene pagata a caro prezzo da tutto il pianeta. Vivere distante da Dio vuol dire vivere nelle sofferenze, e questo scabro pregio lo vediamo dappertutto nel mondo: (Siccità e carestie, incendi e distruzioni, guerre e guerriglie, odio e violenza, pedofili e pedofilia, gei e perversione di ogni genere, droga e prostituzione minorile, critiche e bugie ecc.).
Sembra di essere al colmo della “distruzione del “Pianeta e delle creature che ci vivono. Tutto questo grazie ad una umanità che ha abbandonato Dio. Come si può aspettarsi un mondo migliore! Se quasi nessuno cerca la via della Vita?
Come possono insorgere delle “generazioni sani, se coloro che li mettono al mondo sono malati? Come si può aspettare che queste generazioni si comportano bene e rispettano, se non gli è venuto insegnato?
Tutti questi insegnamenti mancano nella famiglia e nelle scuole, come si può sperare un modo migliore? Le autorità che sarebbero responsabili dell’ordine nella “Nazione e fra il popolo, sono i primi a creare disordini e scompigli! Con la loro “sapienza umana non possono emettere leggi giuste costruttive per il loro popolo.
Anche loro hanno abbandonato Dio e il Suo insegnamento. Se “essi si lasciassero guidare da Lui, non emetterebbero leggi “pro “aborto, non accetterebbero “gender nelle scuole e matrimoni gei, non costruirebbero armi e prodotti chimici per profitto, non deruberebbero il popolo per arricchirsi!). Non c’è né neanche uno giusto dice il Signore!
E per questo che stiamo andando verso il “declino mondiale. Grazie alla tecnica e a tanti che rischiano la propria vita, oggi si è più orientati di quello che costoro lievitano, altrimenti si ascolterebbero solo “medie “manipolati completamente dai “lobby.
Io mi chiedo, come può il buon Dio sopportare tutto ciò! Ma una cosa è certa, che alla fine tutti raccoglieranno i frutti di quello che hanno seminato, ed essi saranno molti! È vero che viviamo in mezzo alla corruzione! Ma ognuno di noi è responsabile delle proprie “opere, non si può dare la colpa a gli altri dei propri falli. Se ognuno cercherebbe Dio e lo conoscerebbe, lo insegnerebbe anche ai propri figli.
E se ognuno insegnerebbe ai propri figli la via di Dio sin dall’inizio, non ci fossero tanti malesseri, odio e violenze, sesso sporco e malattie, droga e guadagno sporco, arroganza e menefreghismo, bullismo e razzismo, sofferenze e omicidi ecc.! Se tutti cercassero Dio fosse un paradiso sulla “Terra.
Di tutto questo male nel mondo a chi vogliamo “incolpare? Si spendono tanti soldi ed energia per salvaguardare il Pianeta, ma poi si vieta nelle scuole e sulle strade e in tanti altri luoghi, di predicare la Parola di Dio e i buoni insegnamenti, è tutto vano!
Se si vuole un mondo migliore, “bisogna che i “Responsabili si prendono a cuore di far studiare la Parola di Dio nelle scuole e ovunque è possibile, e loro stesso prendano a cuore di far predicare l’evangelo sulle strade e in ogni luogo, e soprattutto chiudano il rubinetto alle “casse dei terroristi, e li aprano per i “Cristiani “perseguitati nel “mondo.
Non serve a niente di mandare i nostri figli a morire per aiutare a tener l’ordine in conflitti di carattere terroristico, quando poi indirettamente essi vengo alimentati con armi e denaro. In tutto questo c’è in gioco il “dio denaro. I problemi si risolvono alla radice non ai rami!
Se vogliamo che Dio guarisce questo pianeta, dobbiamo collaborare tutti, partendo dai “Grandi e tutti gli altri. Fare delle Leggi buone e costruttive per tutte le classi, e tenere l’ordine nelle “Nazioni sarebbe una buona semina, ed un buon esempio per gli altri; ma se si guarda solo al “Profitto, cosa si aspetta dagli altri? Il Signore non “Ammonisce solo i piccoli, ma anche i grandi!
(Ev. Matt. 23): (Michea c.2): 1Guai a coloro che meditano l'iniquità e tramano il male sui loro giacigli; alla luce dell'alba lo compiono, perchè in mano loro è il “potere. 2Sono avidi di campi e li usurpano, di case, e se le prendono.
Così opprimono l'uomo e la sua casa, il proprietario e la sua eredità. 3Perciò così dice il Signore: «Ecco, io medito contro questa genìa una sciagura da cui non potran sottrarre il collo e non andranno più a testa alta, perchè sarà quello tempo di calamità.)
(Amos c.6): 4Essi su letti d'avorio e sdraiati sui loro divani mangiano gli agnelli del gregge e i vitelli cresciuti nella stalla. 5Canterellano al suono dell'arpa, si pareggiano a David negli strumenti musicali; 6bevono il vino in larghe coppe e si ungono con gli unguenti più raffinati, ma della rovina di Giuseppe non si preoccupano. 7Perciò andranno in esilio in testa ai deportati
e cesserà l'orgia dei buontemponi.)
(Amos c.8): 4Ascoltate questo, voi che calpestate il povero e sterminate gli umili del paese, 5voi che dite: «Quando sarà passato il novilunio e si potrà vendere il grano? E il sabato, perché si possa smerciare il frumento, diminuendo le misure e aumentando il siclo e usando bilance false,
6per comprare con denaro gli indigenti e il povero per un paio di sandali? Venderemo anche lo scarto del grano». 7Il Signore lo giura per il vanto di Giacobbe: certo non dimenticherò mai le loro opere. 8Non forse per questo trema la terra, sono in lutto tutti i suoi abitanti, si solleva tutta come il Nilo,
si agita e si riabbassa come il fiume d'Egitto?)
IL DOLORE E GLI AVVERTIMENTI DEL SIGNORE VERSO L’IDOLATRIA E GLI “IDOLATRI…
(Isaiac.40: 25-26): 25«A chi potreste paragonarmi quasi che io gli sia pari?» dice il Santo. 26Levate in alto i vostri occhi e guardate: chi ha creato quegli astri? Egli fa uscire in numero preciso il loro esercito e li chiama tutti per nome; per la sua onnipotenza e il vigore della sua forza non ne manca alcuno.)
(Isaia c.40): 18A chi potreste paragonare Dio e quale immagine mettergli a confronto? 19Il fabbro fonde l'idolo, l'orafo lo riveste di oro e fonde catenelle d'argento. (Isaia 41. 6): Si aiutano l'un l'altro; uno dice al compagno: «Coraggio!». Il fabbro incoraggia l'orafo;
(Isaia 41.7): chi leviga con il martello incoraggia chi batte l'incudine, dicendo della saldatura: «Va bene» e fissa l'idolo con chiodi perché non si muova.)
(Isaia c.44:9-20): 9I fabbricatori di idoli sono tutti vanità e le loro opere preziose non giovano a nulla; ma i loro devoti non vedono né capiscono affatto e perciò saranno coperti di vergogna. 10Chi fabbrica un dio e fonde un idolo senza cercarne un vantaggio?
11Ecco, tutti i suoi seguaci saranno svergognati; gli stessi artefici non sono che uomini. Si radunino pure e si presentino tutti; saranno spaventati e confusi insieme. 12Il fabbro lavora il ferro di una scure, lo elabora sulle braci e gli dà forma con martelli, lo rifinisce con braccio vigoroso; soffre persino la fame, la forza gli viene meno; non beve acqua ed è spossato.
13Il falegname stende il regolo, disegna l'immagine con il gesso; la lavora con scalpelli, misura con il compasso, riproducendo una forma umana, una bella figura d'uomo da mettere in un tempio. 14Egli si taglia cedri, prende un cipresso o una quercia che lascia crescere robusta nella selva; pianta un frassino che la pioggia farà crescere.
15Tutto ciò diventa per l'uomo legna da bruciare; ne prende una parte e si riscalda o anche accende il forno per cuocervi il pane o ne fa persino un idolo e lo adora, ne forma una statua e la venera. 16Una metà la brucia al fuoco, sulla brace arrostisce la carne, poi mangia l'arrosto e si sazia.
Ugualmente si scalda e dice: «Mi riscaldo; mi godo il fuoco». 17Con il resto fa un dio, il suo idolo; lo venera, lo adora e lo prega: «Salvami, perché sei il mio dio!».
18Non sanno né comprendono; una patina impedisce agli occhi loro di vedere e al loro cuore di capire. 19Essi non riflettono, non hanno scienza e intelligenza per dire: «Ho bruciato nel fuoco una parte, sulle sue braci ho cotto perfino il pane e arrostito la carne che ho mangiato; col residuo farò un idolo abominevole?
Mi prostrerò dinanzi ad un pezzo di legno?». 20Si pasce di cenere, ha un cuore illuso che lo travia; egli non sa liberarsene e dire: «Ciò che tengo in mano non è forse falso?».
(Isaia c.41: 28): 28Guardai ma non c'era nessuno, tra costoro nessuno era capace di consigliare; nessuno da interrogare per averne una risposta.
29Ecco, tutti costoro sono niente; nulla sono le opere loro, vento e vuoto i loro idoli.)
(Isaia c.45: 20-25): 20Radunatevi e venite, avvicinatevi tutti insieme, superstiti delle nazioni! Non hanno intelligenza coloro che portano un loro legno scolpito e pregano un dio che non può salvare. 21Manifestate e portate le prove, consigliatevi pure insieme!
Chi ha fatto sentire quelle cose da molto tempo e predetto ciò fin da allora? Non sono forse io, il Signore? Fuori di me non c'è altro Dio; Dio giusto e salvatore non c'è fuori di me. 22Volgetevi a me e sarete salvi, paesi tutti della terra, perché io sono Dio; non ce n'è altri.
23Lo giuro su me stesso, dalla mia bocca esce la verità, una parola irrevocabile: davanti a me si piegherà ogni ginocchio, per me giurerà ogni lingua». 24Si dirà: «Solo nel Signore si trovano vittoria e potenza!». Verso di lui verranno, coperti di vergogna, quanti fremevano d'ira contro di lui.
25Nel Signore saranno vittoriosi e si glorieranno tutti i discendenti di Israele.
(Isaia c.46-1-2): 1A terra è Bel, rovesciato è Nebo; i loro idoli sono per gli animali e le bestie, caricati come loro fardelli, come peso sfibrante. 2Sono rovesciati, sono a terra insieme, non hanno potuto salvare chi li portava ed essi stessi se ne vanno in schiavitù.
3Ascoltatemi, casa di Giacobbe e voi tutti, superstiti della casa di Israele; voi, portati da me fin dal seno materno, sorretti fin dalla nascita. 4Fino alla vostra vecchiaia io sarò sempre lo stesso, io vi porterò fino alla canizie. Come ho già fatto, così io vi sosterrò, vi porterò e vi salverò. 5A chi mi paragonate e mi assomigliate?
A chi mi confrontate, quasi fossimo simili? 6Traggono l'oro dal sacchetto e pesano l'argento con la bilancia; pagano un orefice perché faccia un dio, che poi venerano e adorano. 7Lo sollevano sulle spalle e lo portano, poi lo ripongono sulla sua base e sta fermo: non si muove più dal suo posto.
Ognuno lo invoca, ma non risponde; non libera nessuno dalla sua angoscia. 8Ricordatevelo e agite da uomini; rifletteteci, o prevaricatori. 9Ricordatevi i fatti del tempo antico, perché io sono Dio e non ce n'è altri. Sono Dio, nulla è uguale a me.
10Io dal principio annunzio la fine e, molto prima, quanto non è stato ancora compiuto; io che dico: «Il mio progetto resta valido, io compirò ogni mia volontà!». 11Io chiamo dall'oriente l'uccello da preda, da una terra lontana l'uomo dei miei progetti.
Così ho parlato e così avverrà; l'ho progettato, così farò. 12Ascoltatemi, voi che vi perdete di coraggio, che siete lontani dalla giustizia. 13Faccio avvicinare la mia giustizia: non è lontana; la mia salvezza non tarderà. Io dispenserò in Sion la salvezza a Israele, oggetto della mia gloria…)
(Isaia c.42:14-17) 14Per molto tempo, ho taciuto, ho fatto silenzio, mi sono contenuto; “ora griderò come una partoriente, mi affannerò e sbufferò insieme. 15Renderò aridi monti e colli, farò seccare tutta la loro erba; trasformerò i fiumi in stagni e gli stagni farò inaridire.
16Farò camminare i ciechi per vie che non conoscono, li guiderò per sentieri sconosciuti; trasformerò davanti a loro le tenebre in luce, i luoghi aspri in pianura. Tali cose io ho fatto e non cesserò di farle.
17Retrocedono pieni di vergogna quanti sperano in un idolo, quanti dicono alle statue: «Voi siete i nostri dei».)
(Isaia c.43:24-25): Ma tu mi hai dato molestia con i peccati, mi hai stancato con le tue iniquità. 25Io, io cancello i tuoi misfatti, per riguardo a me non ricordo più i tuoi peccati. 26Fammi ricordare, discutiamo insieme; parla tu per giustificarti.
(Osea 13: 4): 4 «Eppure io sono l'Eterno, il tuo DIO, fin dal paese d'Egitto; tu non devi riconoscere altro DIO fuori di me e non c'è altro Salvatore fuori di me.)
(1Giovanni 4:10): In questo è l'amore: non che noi abbiamo amato Dio, ma che egli ha amato noi, e ha mandato suo Figlio per essere il sacrificio propiziatorio per i nostri peccati.)
Il Signore non ci chiede altro che “amarlo! È giusto che Lui non ci vuole condividere con nessun altro, io penso che nessuno che ama veramente il suo sposo o sposa, è disposto a condividerla con qualcun altro.
Qui non si tratta dell’amore umano ma quello “Divino, l’amore “Agape; l’amore vero e sincero, quello fedele indeterminato e incondizionato. Quest’amore non è di natura umana, “Esso è la “natura di Dio “Amore, un Padre che ha data tutto di Sé, pur di essere amato! Lui pur sapendo che l’uomo si fosse ribellato, lo ha lasciato libero di scegliere per “Amore! Nonostante Lui sapesse che esso avrebbe causato tanto danno al suo creato, glielo ha “Affidato per “Amore!
Nonostante la crudeltà a cui l’uomo è arrivato, Dio non lo ha eliminato per sempre dalla faccia della “Terra, ma è venuto in mezzo ad esso per farsi conoscere. Per insegnargli il “cammino della “Vita per una vita “Appagata e migliore.
Nonostante questa amata creatura lo abbia “ignorato e perseguitato, Lui non ha esitato a continuare a fargli del bene. Non avendo un’altra possibilità per salvarlo dalle grinfie di “satana, non ha “esitato neanche un’istante a pagare Lui stesso il “prezzo di “Riscatto per lui.
L’amore “Agape non ha “Confini! Dio ci ama alla “follia, come potrebbe sopportare di condividerci con “idoli, con “dii che realmente non esistono. Essi sono viventi solo nella “fantasia umana e in quella di “satana, che se ne serve per portare sulla sua strada chi vi si affida.
Come leggiamo nelle S. scritture, che ogni creatura nata dalla carne, è un prodotto del “peccato, essa non può salvare a aiutare niente e nessuno, ma ha bisogno lei stessa di un salvatore. Tutti coloro che hanno servito Dio sin dai tempi più remoti, sono dei servitori di Dio, loro hanno “operato per mezzo dello Spirito Santo.
Nessuna “Profezia o insegnamento viene da loro, ma gli è stato dettato da Dio per mezzo dello Spirito Santo. Senza l’operare di Dio “essi non avrebbero potuto essere a conoscenza della Sua “Volontà e “Tramandarla a noi. La gloria non appartiene all’arte ma all’”Artefice che l’ha inventata.
Se li veneriamo o preghiamo come “mediatori fra noi e Dio è “idolatria, perché mettiamo la nostra fiducia nell’opera non nel “Genio che l’ha generata. Per esempio se uno scultore fa una bella d’opera d’arte, merita complimenti e lode; ma se questa attenzione la riceve l’opera invece di lui, è una vera offesa nei suoi confronti.
Qui non si parla di un “genio umano; ma del “CREATORE…L’ALFA E L’OMEGA…IL RE DEI re… Ogni cosa è stata creata e formata da Lui con “Agape e dalla Sua immensa “Sapienza. “Ogni “Onore e Gloria vanno solo a Lui in “eterno… Il Signore dice esplicitamente che non condividerà mai la Sua Gloria con “idoli umani, e con nessun’altro “dio o “potenza sia “visibile che “invisibile che sia, “Alleluia…
(Isaia c.42:8): 8Io sono il Signore: questo è il mio nome; non cederò la mia gloria ad altri, né il mio onore agli idoli.)
IL SIGNORE IDDIO È IL NOSTRO CREATORE E SALVATORE
(Isaia c.44: 24): 24Dice il Signore, che ti ha riscattato e ti ha formato fino dal seno materno: «Sono io, il Signore, che ho fatto tutto, che ho spiegato i cieli da solo, ho disteso la terra; chi era con me?)
(Isaia c.45: 6-7): 6perché sappiano dall'oriente fino all'occidente che non esiste dio fuori di me. Io sono il Signore e non v'è alcun altro. 7Io formo la luce e creo le tenebre, faccio il bene e provoco la sciagura; io, il Signore, compio tutto questo.)
IL SIGNORE È “SOVRANO…
(Isaia c.45: 8-13): 8Stillate, cieli, dall'alto e le nubi facciano piovere la giustizia; si apra la terra e produca la salvezza e germogli insieme la giustizia. Io, il Signore, ho creato tutto questo».
9Potrà forse discutere con chi lo ha plasmato un vaso fra altri vasi di argilla? Dirà forse la creta al vasaio: «Che fai?» oppure: «La tua opera non ha manichi»? 10Chi oserà dire a un padre: «Che cosa generi?» o a una donna: «Che cosa partorisci?».
11Dice il Signore, il Santo di Israele, che lo ha plasmato: «Volete interrogarmi sul futuro dei miei figli e darmi ordini sul lavoro delle mie mani? 12Io ho fatto la terra e su di essa ho creato l'uomo; io con le mani ho disteso i cieli e do ordini a tutte le loro schiere.
13Io l'ho stimolato per la giustizia; spianerò tutte le sue vie. Egli ricostruirà la mia città e rimanderà i miei deportati, senza denaro e senza regali», dice il Signore degli eserciti.) Vuole l’uomo contendere con il Suo Creatore? Lui è il “Vasaio noi l’argilla, sa bene cosa ha in mente con noi, il Suo piano lo porterà a fine.
Se ci arrendiamo e ci fidiamo di Lui, ne avremo la meglio di certo, così lo lasciamo lavorare a noi e ci può modellare meglio e in tempi più breve, se invece ci ribelliamo, allunghiamo i tempi e il lavoro, e ne soffriremo di più.
Il Signore ci Paragona anche a dei “Diamanti; questa pietra preziosa per brillare deve essere raffinata per circa quarantadue volte o più, dovrà essere eliminato tanto grezzo, e infine anche lucidato. Finché esso arrivi ad accecare gli occhi, dovrà patire molto. Anche noi abbiamo molto grezzo da rimuovere prima che la nostra luce possa splendere.
IL SIGNORE L’ETERNO CI INVITA AD USCIRE DA BABILONIA “IDOLATRA…
(Isaia c.48: 20-22): 20Uscite da Babilonia, fuggite dai Caldei; annunziatelo con voce di gioia, diffondetelo, fatelo giungere fino all'estremità della terra. Dite: «Il Signore ha riscattato il suo servo Giacobbe».
21Non soffrono la sete mentre li conduce per deserti; acqua dalla roccia egli fa scaturire per essi; spacca la roccia, sgorgano le acque. 22Non c'è pace per i malvagi, dice il Signore.)
Gli avvertimenti di Dio si proseguono da diversi millenni, chi ha “orecchie oda! Il Signore ci invita a prenderci distanza dal mondo del peccato e a seguirlo. Noi siamo il Suo “gregge, Lui è il nostro Pastore.
Viviamo in mezzo ai lupi, ma conosciamo l’ovile e la voce del Pastore, è importante che non lo perdiamo di vista, che il nostro sguardo è fisso su di Lui. Dobbiamo restare in guardia alle trappole del maligno, di non farci trarre in inganno; ma lasciarci guidare dalla voce dello Spirito Santo e dalla Sua Parola.
Il Signore è sempre con noi, niente ci può succedere che non sia di nostra piena volontà. Siamo umani, e se non restiamo allerti la carne può trarci in inganno e farci cadere nelle trappole di “satana, e questo ci può causare sofferenze inutili.
L’ALFA E L’OMEGA VIENE NEL MONDO A “SALVARCI PER MEZZO DI SUO FIGLIO GESÙ CRISTO; COSÌ COME HA PROFETIZZATO PER MEZZO DEI SUOI PROFETI…
(Ev. Luca 2: 9-11). 9 Un angelo del Signore si presentò davanti a loro e la gloria del Signore li avvolse di luce. Essi furono presi da grande spavento, 10 ma l'angelo disse loro: «Non temete, ecco vi annunzio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo: 11 oggi vi è nato nella città di Davide un salvatore, che è il Cristo Signore.)
(Filippesi 2:6-11): 6 il quale, pur essendo di natura divina, non considerò un tesoro geloso la sua uguaglianza con Dio;
7 ma spogliò sé stesso, assumendo la condizione di servo e divenendo simile agli uomini; apparso in forma umana, 8 umiliò sé stesso facendosi obbediente fino alla morte e alla morte di croce.
9 Per questo Dio l'ha esaltato e gli ha dato il nome che è al di sopra di ogni altro nome; 10 perché nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi nei cieli, sulla terra e sotto terra;
11 e ogni lingua proclami he Gesù Cristo è il Signore, a gloria di Dio Padre.)
(Atti degli Apost.C.4. v.11-12): 11Questo Gesù è la pietra, che è stata scartata da voi, costruttori, e che è diventata la pietra d’angolo. 12In nessun altro c’è salvezza; non vi è infatti, sotto il cielo, altro nome dato agli uomini, nel quale è stabilito che noi siamo salvati».)
Il Signore è il Re dei re, chi più di Lui poteva venire a nascere nelle ricchezze, ma ha scelto di venire in mezzo a noi nel modo più umile possibile. Di essere concepito nel “seno di un’umile “Ancella del Signore, e nascere in una stalla. Ha vissuto in umiltà lavorando e guadagnandosi il pane con i propri sudori.
Lui era umano come noi, avvertiva le stesse sofferenze ed emozioni, aveva anche le stesse tentazioni. Ma non ha ceduto ad esse, è rimasto fedele al Padre fino alla fine, altrimenti non avrebbe potuto pagare il prezzo per i nostri peccati. Solo uno Santo e senza peccati li avrebbe potuti “espiare.
Gesù è rimasto Santo e puro fino alla morte sulla Croce, e questo lo testimoniano i Suoi discepoli, ma anche la Sua Gloriosa “Risurrezione, e “Assunzione in Cielo. Tanti hanno cercato di “infangare la Sua Gloria, inventandosi teorie insensate. Ma lo Spirito del Padre guida alla Verità tutti coloro che lo amano.
GESÙ CRISTO VIENE RISUSCITATO DAL PADRE A VITA ETERNA, COME È STATO ANNUNCIATO PER MEZZO DEI PROFETI
(Evang.Luc.C.24. v .4-6): 1Il primo giorno della settimana, al mattino presto esse si recarono al sepolcro, portando con sé gli aromi che avevano preparato. 2Trovarono che la pietra era stata rimossa dal sepolcro 3e, entrate, non trovarono il corpo del Signore Gesù. 4Mentre si domandavano che senso avesse tutto questo, ecco due uomini presentarsi a loro in abito sfolgorante.
5Le donne, impaurite, tenevano il volto chinato a terra, ma quelli dissero loro: «Perché cercate tra i morti colui che è vivo? 6Non è qui, è risorto. Ricordatevi come vi parlò quando era ancora in Galilea 7e diceva: “Bisogna che il Figlio dell’uomo sia consegnato in mano ai peccatori, sia crocifisso e risorga il terzo giorno”».)
(Ev. Matt. 28:5-6): 5 Ma l'angelo disse alle donne: «Non abbiate paura, voi! So che cercate Gesù il crocifisso. 6 Non è qui. È risorto, come aveva detto; venite a vedere il luogo dove era deposto.)
(Giobbe 19: 25-27): 25 Ma io so che il mio Redentore vive e che alla fine si alzerà sulla polvere. 26 E quando, dopo la mia pelle, sarà distrutto questo corpo, senza la mia carne, vedrò Dio. 27 Io lo vedrò a me favorevole; lo contempleranno i miei occhi, non quelli d'un altro; il cuore, dal desiderio, mi si consuma!)
(Ebrei 7: 22-28): 22 Per questo, Gesù è diventato garante di un'alleanza migliore. 23 Inoltre, quelli sono diventati sacerdoti in gran numero, perché la morte impediva loro di durare a lungo; 24 egli invece, poiché resta per sempre, possiede un sacerdozio che non tramonta.
25 Perciò può salvare perfettamente quelli che per mezzo di lui si accostano a Dio, essendo egli sempre vivo per intercedere a loro favore. 26 Tale era infatti il sommo sacerdote che ci occorreva: santo, innocente, senza macchia, separato dai peccatori ed elevato sopra i cieli;
27 egli non ha bisogno ogni giorno, come gli altri sommi sacerdoti, di offrire sacrifici prima per i propri peccati e poi per quelli del popolo, poiché egli ha fatto questo una volta per tutte, offrendo sé stesso.
28 La legge infatti costituisce sommi sacerdoti uomini soggetti all'umana debolezza, ma la parola del giuramento, posteriore alla legge, costituisce il Figlio che è stato reso perfetto in eterno.)
(Ebrei 5: 8-10): 8 Gesù, benché fosse figlio di Dio, imparò per esperienza, dalle proprie sofferenze, che cosa significasse obbedire. 9 E dopo essere stato reso perfetto, egli è diventato sorgente di salvezza eterna per tutti quelli che gli ubbidiscono, 10 perché Dio lo ha scelto come sommo sacerdote «secondo l’ordine di Melchisedek»)
(Ebrei 5 :9): E, reso perfetto, divenne certezza di salvezza eterna per tutti coloro che gli obbediscono.)
Il Signore è venuto nel mondo per liberarci dalle catene del peccato. È venuto in carne, ed ha vissuto in mezzo a noi per un tempo. Attraverso Lui abbiamo conosciuto il Padre; Gesù disse: chi vede me, vede il Padre, chi ascolta me, ascolta il Padre.
Ci ha parlato di Lui e del Suo Amore per noi, ci ha dimostrato questo grande amore con la Sua umiltà. Lui aiutava tutti coloro che erano in difficoltà, guariva gli ammalati, risuscitava i morti, nutriva gli affamati, accoglieva i marginati, entrava dai disorientati e accecati, amava i bambini ecc. La Sua missione era di raccogliere le pecorelle smarrite e respinte dalla società, e liberare quelle che erano prigioniere.
La Sua missione è ancora oggi la stessa. Il Signore va in cerca di codeste pecorelle, per poterle salvare e condurle sane e salve a casa. Gesù ha spezzato una volta per sempre le catene del dardo del peccato, ha “Trionfato sulla morte con la Sua “Risurrezione. Ha messo fine a tanto spargimento di sangue di “sacrifici immolati per coprire i peccati degli uomini.
Ha strappato la “Tenda del Santuario, in modo che ognuno che si affida a Lui in preghiera possa avere “accesso al luogo Santissimo, al Padre ed essere “ascoltato. Gesù con la Sua vita ci ha solcato il cammino che dobbiamo seguire. Con la Sua morte ci ha riscattato dal peccato per mezzo del Suo Prezioso Sangue che ha Versato per noi.
Con la Sua Risurrezione ci “Risuscitato alla Vita in eterno, e ci ha riuniti in comunione con il Padre per mezzo di Lui. Il Signore Ha “Adempiuto tutto quello che è stato profetizzato su di Lui dai Profeti sin dai tempi antichi. Ha “adempiuto la “Legge del vecchio “Testamento, per mezzo del Suo “Sacrificio “offerto sulla Croce come Riscatto per i nostri peccati.
Ci ha liberati dalla schiavitù del peccato e della Legge, in Lui “Tutto è stato “Compiuto. Lui non ha abolito la Legge, ma l’ha “Adempiuta; in modo che noi non viviamo sotto la Legge ma sotto la Sua Grazia. Noi siamo salvati per Grazia non per meriti nostri. Sotto la Legge la salvezza si doveva guadagnarsela con l’adempimento di “Essa, cosa che a nessuno è possibile con la natura umana, in un modo o nell’altro si falliva sempre.
Grazie – grazie Caro Salvatore che non siamo più sotto il macigno della Legge, ma sotto la Tua grazia, come dei pulcini sotto le ali della chioccia.
Grazie - grazie caro Salvatore, che abbiamo l’accesso al Luogo Santissimo, e non per mezzo del sangue di becchi e agnelli, ma per mezzo del Tuo prezioso Sangue che hai versato per noi sulla Croce. Grazie - grazie caro Salvatore che hai messo fine allo spargimento di tanto sangue innocente, e anche alle nostre “eterne sofferenze.
Non ci sono parole per dirti grazie, non abbiamo niente da offrirti in cambio, perché tutto e tuo, anche noi siamo tuoi… possiamo solo dirti grazie caro Salvatore e Signore Gesù Cristo. Grazie del Tuo Amore sei “Meraviglioso amato Sposo…
TUTTI HANNO PECCATO, PERCHÉ SONO FRUTTO DELLA CARNE CHE È SOTTO LA MALEDIZIONE DEL PECCATO!
Dunque, tutti hanno bisogno della grazia di Dio per mezzo di Gesù Cristo per essere salvati…
(Romani 3:23-24): 23 tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio, 24 ma sono giustificati gratuitamente per la sua grazia, in virtù della redenzione realizzata da Cristo Gesù.)
(1Giovanni 2: 2-6): 2 Figlioletti miei, vi scrivo queste cose affinché non pecchiate; e se pure qualcuno ha peccato, abbiamo un avvocato presso il Padre: Gesù Cristo il giusto. 2 Egli è l'espiazione per i nostri peccati; e non solo per i nostri, ma anche per quelli di tutto il mondo.
3 E da questo sappiamo che l'abbiamo conosciuto: se osserviamo i suoi comandamenti. 4 Chi dice: «Io l'ho conosciuto», e non osserva i suoi comandamenti, è bugiardo e la verità non è in lui. 5 Ma chi osserva la sua parola, l'amore di Dio in lui è perfetto. Da questo conosciamo che siamo in lui. 6 Chi dice di dimorare in lui, deve camminare anch'egli come camminò lui.)
(1 Pietro 1: 18-19): 18 sapendo che non con cose corruttibili, con argento o con oro, siete stati riscattati dal vano modo di vivere tramandatovi dai padri, 19 ma col prezioso sangue di Cristo, come d’agnello senza difetto né macchia.)
(Romani 5:10): 10 Se infatti, quand'eravamo nemici, siamo stati riconciliati con Dio per mezzo della morte del Figlio suo, molto più ora che siamo riconciliati, saremo salvati mediante la sua vita.)
(Ebrei 12):1 Anche noi, dunque, davanti a questa grande folla di uomini di fede, dobbiamo sbarazzarci di tutto ciò che ci ostacola o ci trattiene, specialmente di quei peccati che ci imprigionano così facilmente; e dobbiamo correre con decisione la corsa che Dio ci ha proposto.
2 Teniamo lo sguardo fisso su Gesù, nostra guida ed esempio perfetto di fede. Su Gesù che, in vista della gioia che avrebbe avuto, sopportò una morte vergognosa sulla croce, ed ora si è seduto al posto d’onore alla destra del trono di Dio. 3 Se volete evitare di perdervi d’animo e di stancarvi, pensate a Gesù che sopportò tanti attacchi da parte dei peccatori. 4 Dopo tutto, non avete ancora lottato contro il peccato e la tentazione fino alla morte.
5 Avete forse dimenticato le parole incoraggianti che Dio vi ha detto come a dei figli? «Figlio mio, non dare poca importanza alla punizione del Signore. Non scoraggiarti, quando Dio ti dimostra dove hai sbagliato, 6 perché il Signore corregge quelli che ama e usa il bastone con tutti quelli che riconosce come suoi figli». 7 Lasciatevi dunque correggere dal Signore! Così facendo, egli vi tratta come figli. E quale è quel figlio che non viene mai corretto dal padre?
8 Se Dio non vi punisce quando ne avete bisogno, come fa con tutti gli altri, allora significa che siete bastardi e non veri figli di Dio, insomma non fate parte della sua famiglia. 9 E poi, se abbiamo rispettato i nostri padri carnali, che ci correggevano, a maggior ragione dobbiamo sottometterci a Dio per avere la vita!
10 Infatti, i nostri padri terreni ci educavano solo per pochi anni, e secondo il loro criterio; Dio invece ci corregge per il nostro bene, per farci essere santi come è santo lui. 11 È vero che essere puniti, lì sul momento, non piace a nessuno, anzi, fa male! In seguito, però, quelli che sono passati per questa scuola ne godono i frutti: una vita di pace e di giustizia.
12 Perciò, risollevate le braccia stanche e restate saldi sulle ginocchia indebolite! 13 Muovete i vostri passi sulla strada giusta, affinché chi vi segue, anche se debole e zoppo, non vada fuori strada, ma piuttosto guarisca! 14 Fate ogni sforzo per vivere in pace con tutti ed essere santi, perché senza la santità nessuno vedrà il Signore.
15 Badate che nessuno resti privo della grazia di Dio, e fate attenzione che non spuntino germogli velenosi a darvi fastidio e a contaminare la vita spirituale di molti di voi. 16 Attenti che tra voi non ci siano persone immorali o che disprezzano il Signore, come fece Esaù, che barattò i suoi diritti di primogenito per un piatto di minestra.
17 Sapete bene che in seguito, quando rivolle indietro quei diritti, era troppo tardi e, nonostante invocasse la benedizione di suo padre con le lacrime agli occhi, non trovò modo di riparare al suo errore. Ricordatevi e state attenti!)
(Atti degli Apostoli 26:22-23): 22 Ma l'aiuto di Dio mi ha assistito fino a questo giorno, e posso ancora rendere testimonianza agli umili e ai grandi. Null'altro io affermo se non quello che i profeti e Mosè dichiararono che doveva accadere, 23 che cioè il Cristo sarebbe morto, e che, primo tra i risorti da morte, avrebbe annunziato la luce al popolo e ai pagani»)
Tutti hanno peccato e sono privi della Gloria di Dio. L’uomo nasce nel peccato per mezzo della carne e continua a viverci finché vive in essa. Lui ha Bisogno di un Salvatore e di un “Mediatore, che lo difende e assolve dalle sue colpe davanti al grande Giudice Eterno.
Questo compito non lo può “adempire nessun nato dalla carne; ma solo chi è nato dallo Spirito del Giudice Giusto e Santo. Gesù Cristo è l’unico Salvatore, perché “esso non è frutto della carne ma dello Spirito del Padre, dell’ALFA E L’OMEGA. Lui oltre ad essere il Salvatore, e la “Via che conduce al Padre, è anche il nostro “Maestro che ci insegna a proseguire per “essa, ci corregge e protegge per questo cammino.
Finché noi viviamo nella carne continuiamo a fallire, e per quello che abbiamo bisogno di un avvocato presso Dio che “difende la nostra causa. Gesù Cristo si è caricato dei nostri falli, e non solo di quelli del peccato “Originale, ma di tutti, quelli passati, presenti e futuri.
Con il Suo “Sacrificio offerto sulla Croce come l’Agnello senza peccati, e diventato peccatore al nostro posto; ha spezzato la catena della maledizione del peccato e la morte eterna. Il peccato non ha più potere di renderci schiavi, anche se persiste ancora per mezzo la carne. Noi siamo stati liberati dalle sue catene una volta per sempre.
E con questo non siamo più schiavi di esso, ma apparteniamo a Cristo. Uno schiavo ai tempi restava schiavo fino alla morte, e anche le sue progenie che nascevano da lui continuavano a vivere da schiavi. Lui poteva venire libero solo se qualcuno avrebbe pagata al suo padrone la somma richiesta; e se lui veniva liberato anche la sua progenie era libera.
Spesso gli schiavi si erano adattati al loro stato di schiavitù, e preferivano vivere sotto di essa loro e la loro progenie. Essi preferivano vivere, soffrire e morire in quello stato, che essere incerti di cosa le aspettava nella vita libera. Questo succede sia nella vita carnale che quella spirituale.
Molti non riescono ad uscire da uno stato di vita, perché non si fidano di fare un passo avanti, e perciò restano sempre nello stato in cui si trovano. Per la vita spirituale è lo stesso! Se l’uomo non si dà una spinta a voler avere più chiarezza della credenza che gli è stata tramandata, assicurandosi che essa porta alla meta desiderata o meno, resterà e morirà nello stato in cui è venuto al mondo, e non solo, lo tramanderà alla sua progenie.
Se coloro che gli hanno tramandato codesta via erano accecati dalle fitte tenebre, e per causa loro si sono dirette verso il precipizio, anche le loro generazioni che la percorrono finiscono in esso. È una Grazia essere liberati dal dardo della schiavitù di “satana! Sarebbe un errore “imperdonabile “rinunciare ad un tale privilegio, forse quell’occasione non si ha più!
Chi ha il coraggio di abbandonare la schiavitù, ha anche la possibilità di scoprire un mondo e un modo di vivere diverso. “Come dice il “detto: “chi non “risica non “rosica! Colui che ci ha “Riscattato non è un uomo ma Dio Stesso, degli uomini non possiamo fidarci, ma del Signore possiamo farlo “ciecamente, perché Lui vuole il meglio per noi.
Lasciamoci guidare e “istruire da Colui che ci ama, Lui sceglierà i pascoli migliori per noi, lì dove l’erba e tenera e fresca, dove gli “appetitosi frutti emanano nell’aria i loro profumi invitanti, essi saziano il corpo e l’anima. Il Signore non ci ha “Riscattati a caro prezzo solo per farci cambiare luogo! Ma lo ha fatto per “Offrirci il meglio del meglio!
Vuoi “tu perderti questo meraviglioso e “prezioso “regalo? Vuoi continuare a vivere da schiavo tu e la tua progenie? Vuoi continuare ad affidarti ad una “credenza senza speranza di salvezza? Vuoi continuare a vaneggiare per un deserto senza speranza di trovare una “Sorgente che ti salva la vita? Oppure accetti di “Ristorarti nell’Oasi dell’abbondanza e la serenità?
Pensaci! Forse quest’occasione potrebbe essere l’ultima! Accetta l’invito di colui che ti ama più di tutto e tutti. Lui ti ama incondizionatamente, indipendentemente da quello che sei e hai fatto. Gesù Cristo ha pagato il prezzo dei tuoi peccati, adesso ti invita ad accettare la Sua Grazia.
Non guardare verso la “Foto morgana, essa è una trappola, un inganno per chi vi si affida! Fidati! Accetta l’invito di Gesù Cristo, ed entra nell’oasi del benessere dell’anima e del corpo. Quando l’anima sta bene, tutto il corpo ne gode.
Il Signore è il nostro Salvatore ma anche il “Dottore della nostra anima e anche del corpo. Lui ci ha messo tutto a “disposizione, basta solo accettare, e questo tocca a noi. Tu puoi scegliere di continuare a camminare fra spine e rovi, dirupi e precipizi, incertezze e paure, dolori e sofferenze senza fine;
“oppure scegli di aggrapparti alla mano del Signore e ti lasci portare fuori da tutto ciò! Incomincia a comunicare con Lui, anche con il fiato mozzato, tanto Lui ti conosce alla “perfezione, conosce il tuo cuore e le tue opere. Niente gli è nascosto di te, ogni tuo capello è contato, ti offre la “Salvezza senza chiederti niente in cambio, solo di fidarti e amarlo incondizionatamente come Lui lo fa.
(Ebrei 9:11-14): 11 Cristo invece, venuto come sommo sacerdote di beni futuri, attraverso una Tenda più grande e più perfetta, non costruita da mano di uomo, cioè non appartenente a questa creazione, 12 non con sangue di capri e di vitelli, ma con il proprio sangue entrò una volta per sempre nel santuario,
procurandoci così una redenzione eterna. 13 Infatti, se il sangue dei capri e dei vitelli e la cenere di una giovenca, sparsi su quelli che sono contaminati, li santificano, purificandoli nella carne, 14 quanto più il sangue di Cristo, che con uno Spirito eterno offrì sé stesso senza macchia a Dio, purificherà la nostra coscienza dalle opere morte, per servire il Dio vivente?)
(Efesini1:1:10): 3 Benedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesù Cristo, che ci ha benedetti di ogni benedizione spirituale nei luoghi celesti in Cristo. 4 In lui ci ha eletti prima della creazione del mondo perché fossimo santi e irreprensibili dinanzi a lui, 5 avendoci predestinati nel suo amore a essere adottati per mezzo di Gesù Cristo come suoi figli, secondo il disegno benevolo della sua volontà, 6 a lode della gloria della sua grazia, che ci ha concessa nel suo amato Figlio.
7 In lui abbiamo la redenzione mediante il suo sangue, il perdono dei peccati secondo le ricchezze della sua grazia, 8 che egli ha riversata abbondantemente su di noi dandoci ogni sorta di sapienza e d'intelligenza, 9 facendoci conoscere il mistero della sua volontà, secondo il disegno benevolo che aveva prestabilito dentro di sé, 10 per realizzarlo quando i tempi fossero compiuti.)
(Ebrei 9: 15): 15 E perciò egli è il mediatore del nuovo patto affinché, essendo intervenuta la morte per il riscatto dalle trasgressioni commesse sotto il primo patto, i chiamati ricevano la promessa dell'eterna eredità.)
(Romani5:10): 10 Se infatti, quand'eravamo nemici, siamo stati riconciliati con Dio per mezzo della morte del Figlio suo, molto più ora che siamo riconciliati, saremo salvati mediante la sua vita.)
(Ebrei 7:25): Perciò può salvare perfettamente quelli che per mezzo di lui si accostano a Dio, essendo egli sempre vivo per intercedere a loro favore.)
(Efesini 1:7): Nel quale abbiamo la redenzione mediante il suo sangue, la remissione dei peccati secondo la ricchezza della sua grazia.)
(Galati 2:20): Sono stato crocifisso con Cristo e non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me. Questa vita nella carne, io la vivo nella fede del Figlio di Dio, che mi ha amato e ha dato sé stesso per me.)
(Isaia 58:6): così dice il Signore: 6 Non è piuttosto questo il digiuno che voglio: sciogliere le catene inique, togliere i legami del giogo, rimandare liberi gli oppressi e spezzare ogni giogo?)
(Giovanni 8:34): “In verità, i n verità vi dico che chi commette il peccato è schiavo del peccato.”)
(Romani 7:21-22): “Mi trovo dunque sotto questa legge: quando voglio fare il bene, il male si trova in me. Infatti io mi compiaccio della legge di Dio, secondo l’uomo interiore.”)
(Isaia 40:31): “Ma quelli che sperano nel SIGNORE acquistano nuove forze, si alzano a volo come aquile, corrono e non si stancano, camminano e non si affaticano! Vuol dire che sarai libero.)
(Giovanni 8:36) “Se dunque il Figlio vi farà liberi, sarete veramente liberi.”)
Prima della venuta di Gesù Cristo era in “Vigore la “Legge. L’uomo non poteva presentarsi alla presenza di Dio, e portargli i suoi falli, ma li doveva portare al sacerdote addetto al “Tempio di Dio. Ogni qualvolta che voleva fare l’espiazione dei suoi peccati, doveva portare un agnello o qualche altra bestia pura e senza peccato al sacerdote,
che a sua volta la offriva come sacrificio per essi, spargendo il suo sangue sull’altare dei sacrifici e chiedendo grazia per suoi peccati a Dio. I peccati non venivano perdonati ma solo coperti per mezzo del sangue del sacrificio offerto, in modo che la loro supplica venisse ascoltata da Dio.
Sta scritto: senza versamento di “Sangue non c’è il perdono dei peccati. Nel “sangue c’è la Vita, e quindi doveva essere offerta una vita in cambio del loro perdono. Ma dato che il sangue dei sacrifici era di natura carnale, i peccati non potevano essere perdonati ma solo coperti.
L’accesso al luogo Santissimo lì dove c’era la presenza di Dio, era solo permesso al “sacerdote addetto, nei tempi prestabiliti. Tutto questo spargimento di capri e agnelli ecc. è stato “adempiuto da Cristo Gesù, Lui è l’agnello senza peccato, perché non è di natura carnale ma Spirituale.
Non è nato per voler d’uomo, ma per Potenza di Dio per mezzo dello Spirito Santo. Solo chi era senza peccato, poteva pagare il suo prezzo completo. Gesù Cristo era senza peccato, perché non è stato “concepito da un uomo, ma da Dio Stesso, nel “vergine seno della Sua fedele “Ancella di nome “Maria.
Gesù Cristo è nato e vissuto senza peccato, nonostante fosse di natura umana, e fosse tentato in tutto come noi; Lui ha resistito alla tentazione, ed è stato prescelto dal Padre come l’agnello senza difetti e peccati, per il “Riscatto dei nostri falli e dalla morte eterna.
Per mezzo del Suo Sangue Santissimo è stato possibile “eliminare definitivamente i peccati dal mondo. Se prima potevano essere solo coperti con il sangue degli animali offerti; adesso per mezzo del Suo Sangue puro e Santo sono stati definitivamente eliminati. Quando Gesù è morto, la Cortina del luogo Santissimo nel Tempio si è squarciata in due, con la Sua morte Dio ha messo fine alla separazione fra Lui e l’uomo.
Gesù Cristo ha adempiuto il Vuoto fra Dio e l’uomo, in modo che ognuno che si pente dei suoi peccati e lo “Accetta in fede e Verità come suo Salvatore, abbia accesso alla Sua “presenza. Gesù Cristo non ha “abolito la Legge, ma l’ha “Adempiuta con la Sua venuta nel mondo, e con le Sue sofferenze e morte sulla Croce.
Solo per mezzo del Suo sangue c’è “Remissione dei peccati! Nessun’altra creatura sia visibile o invisibile potrà “sostituire il “Sacrificio Offerto da Cristo Salvatore per la Salvezza di tutti. Nessuna “religione o cultura, filosofia o invenzione potrà offrire aiuto concreto e salvezza. Non serve a niente vagare fra “filosofie e scienze umane, esse non salvano nessuno, né per questo mondo né per quello avvenire.
IN NESSUN ALTRO È LA SALVEZZA
(Ev. Giov.14:16): Gesù gli disse: «Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me.)
Perché non v'è sotto il cielo "nessun altro nome che sia stato dato agli uomini, per mezzo del quale noi dobbiamo essere salvati. Lui ha spezzato le catene del peccato e della morte, attraverso le sofferenze, e la morte sulla Croce, "Soffrendo e "Morendo al nostro posto.
Non rinunciare a un amore così grande, perché non c'è amore più grande di questo.
La salvezza è per grazia offerta a tutti, Giudei e stranieri uniti in Cristo
(Efesini c.2): 1 Dio ha vivificato anche voi, voi che eravate morti nelle vostre colpe e nei vostri peccati, 2 ai quali un tempo vi abbandonaste seguendo l'andazzo di questo mondo, seguendo il principe della potenza dell'aria, di quello spirito che opera oggi negli uomini ribelli.
3 Nel numero dei quali anche noi tutti vivevamo un tempo, secondo i desideri della nostra carne, ubbidendo alle voglie della carne e dei nostri pensieri; ed eravamo per natura figli d'ira, come gli altri. 4 Ma Dio, che è ricco in misericordia, per il grande amore con cui ci ha amati, 5 anche quando eravamo morti nei peccati, ci ha vivificati con Cristo (è per grazia che siete stati salvati),
6 e ci ha risuscitati con lui e con lui ci ha fatti sedere nel cielo in Cristo Gesù, 7 per mostrare nei tempi futuri l'immensa ricchezza della sua grazia, mediante la bontà che egli ha avuta per noi in Cristo Gesù. 8 Infatti è per grazia che siete stati salvati, mediante la fede; e ciò non viene da voi; è il dono di Dio.
9 Non è in virtù di opere affinché nessuno se ne vanti; 10 infatti siamo opera sua, essendo stati creati in Cristo Gesù per fare le opere buone, che Dio ha precedentemente preparate affinché le pratichiamo. 11 Perciò, ricordatevi che un tempo voi, stranieri di nascita, chiamati incirconcisi da quelli che si dicono circoncisi, perché tali sono nella carne per mano d'uomo, voi, dico,
12 ricordatevi che in quel tempo eravate senza Cristo, esclusi dalla cittadinanza d'Israele ed estranei ai patti della promessa, senza speranza e senza Dio nel mondo. 13 Ma ora, in Cristo Gesù, voi che allora eravate lontani siete stati avvicinati mediante il sangue di Cristo. 14 Lui, infatti, è la nostra pace; lui che dei due popoli ne ha fatto uno solo e ha abbattuto il muro di separazione abolendo nel suo corpo terreno la causa dell'inimicizia,
15 la legge fatta di comandamenti in forma di precetti, per creare in sé stesso, dei due, un solo uomo nuovo facendo la pace; 16 e per riconciliarli tutti e due con Dio in un corpo unico mediante la sua croce, sulla quale fece morire la loro inimicizia.
17 Con la sua venuta ha annunciato la pace a voi che eravate lontani e la pace a quelli che erano vicini; 18 perché per mezzo di lui gli uni e gli altri abbiamo accesso al Padre in un medesimo Spirito. 19 Così dunque non siete più né stranieri né ospiti; ma siete concittadini dei santi e membri della famiglia di Dio.
20 Siete stati edificati sul fondamento degli apostoli e dei profeti, essendo Cristo Gesù stesso la pietra angolare, 21 sulla quale l'edificio intero, ben collegato insieme, si va innalzando per essere un tempio santo nel Signore. 22 In lui voi pure entrate a far parte dell'edificio che ha da servire come dimora a Dio per mezzo dello Spirito.)
(Tito 3:3-7) 3 Anche noi un tempo eravamo insensati, disobbedienti, traviati, schiavi di ogni sorta di passioni e di piaceri, vivendo nella malvagità e nell'invidia, degni di odio e odiandoci a vicenda. 4 Quando però si sono manifestati la bontà di Dio, salvatore nostro, e il suo amore per gli uomini,
5 egli ci ha salvati non in virtù di opere di giustizia da noi compiute, ma per sua misericordia mediante un lavacro di rigenerazione e di rinnovamento nello Spirito Santo, 6 effuso da lui su di noi abbondantemente per mezzo di Gesù Cristo, salvatore nostro, 7 perché giustificati dalla sua grazia diventassimo eredi, secondo la speranza, della vita eterna.)
(Efesini1:17:23): 17 affinché il Dio del nostro Signore Gesù Cristo, il Padre della gloria, vi dia uno spirito di sapienza e di rivelazione perché possiate conoscerlo pienamente; 18 egli illumini gli occhi del vostro cuore, affinché sappiate a quale speranza vi ha chiamati, qual è la ricchezza della gloria della sua eredità che vi riserva tra i santi,
19 e qual è verso di noi, che crediamo, l'immensità della sua potenza. 20 Questa potente efficacia della sua forza egli l'ha mostrata in Cristo, quando lo risuscitò dai morti e lo fece sedere alla propria destra nel cielo,
21 al di sopra di ogni principato, autorità, potenza, signoria e di ogni altro nome che si nomina non solo in questo mondo, ma anche in quello futuro. 22 Ogni cosa egli ha posta sotto i suoi piedi e lo ha dato per capo supremo alla chiesa, 23 che è il corpo di lui, il compimento di colui che porta a compimento ogni cosa in tutti.)
(Colossesi 2): 2 affinché i loro cuori siano consolati, essendo essi uniti insieme nell'amore, ed ottengano tutte le ricchezze della piena certezza d'intelligenza per la conoscenza del mistero di Dio e Padre e di Cristo, 3 in cui sono nascosti tutti i tesori della sapienza e della conoscenza.
4 Or questo dico, affinché nessuno vi inganni con parole convincenti, 5 perché, quantunque sia assente da voi col corpo, pure sono con voi con lo spirito e mi rallegro vedendo il vostro ordine e la fermezza della vostra fede in Cristo. 6 Come dunque avete ricevuto Cristo Gesú, il Signore, così camminate in lui 7 essendo radicati ed edificati in lui, e confermati nella fede come vi è stato insegnato, abbondando in essa con ringraziamento.
8 Guardate che nessuno vi faccia sua preda con la filosofia e con vano inganno, secondo la tradizione degli uomini, secondo gli elementi del mondo e non secondo Cristo, 9 poiché in lui abita corporalmente tutta la pienezza della Deità. 10 E voi avete ricevuto la pienezza in lui, essendo egli il capo di ogni principato e potestà,
11 nel quale siete anche stati circoncisi di una circoncisione, fatta senza mano d'uomo, ma della circoncisione di Cristo, mediante lo spogliamento del corpo dei peccati della carne: 12 essendo stati sepolti con lui nel battesimo, in lui siete anche stati insieme risuscitati, mediante la fede nella potenza di Dio che lo ha risuscitato dai morti. 13 E con lui Dio ha vivificato voi, che eravate morti nei peccati e nell'in circoncisione della carne, perdonandovi tutti i peccati.
14 Egli ha annientato il documento fatto di ordinamenti, che era contro di noi e che ci era nemico, e l'ha tolto di mezzo inchiodandolo alla croce; 15 avendo quindi spogliato le potestà e i principati, ne ha fatto un pubblico spettacolo, trionfando su di loro in lui.
16 Nessuno dunque vi giudichi per cibi o bevande, o rispetto a feste, a noviluni o ai sabati; 17 queste cose sono ombra di quelle che devono venire; ma il corpo è di Cristo. 18 Nessuno vi derubi del premio con un pretesto di umiltà e di culto degli angeli, fondandosi su cose che non ha visto, essendo temerariamente gonfio a motivo della sua mente carnale
19 e non attenendosi al capo, da cui tutto il corpo, ben nutrito e tenuto insieme mediante le giunture e le articolazioni cresce con l'accrescimento che viene da Dio. 20 Se dunque siete morti con Cristo agli elementi del mondo, perché vi sottoponete a dei precetti come se viveste nel mondo, quali: 21 «Non toccare, non assaggiare, non maneggiare»,
22 tutte cose che periscono con l'uso, secondo i comandamenti e le dottrine degli uomini? 23 Queste cose hanno sì qualche apparenza di sapienza nella religiosità volontariamente scelta, nella falsa umiltà e nel trattamento duro del corpo, ma non hanno alcun valore contro le intemperanze carnali.)
(Galati 3: 27-29): 27 poiché quanti siete stati battezzati in Cristo, vi siete rivestiti di Cristo. 28 Non c'è più giudeo né greco; non c'è più schiavo né libero; non c'è più uomo né donna, poiché tutti voi siete uno in Cristo Gesù. 29 E se appartenete a Cristo, allora siete discendenza di Abramo, eredi secondo la promessa.)
(Ebrei 10: 19-23):19 Avendo dunque, fratelli, libertà di entrare nel luogo santissimo per mezzo del sangue di Gesù, 20 per quella via nuova e vivente che egli ha inaugurata per noi attraverso la cortina, vale a dire la sua carne, 21 e avendo noi un grande sacerdote sopra la casa di Dio,
22 avviciniamoci con cuore sincero e con piena certezza di fede, avendo i cuori aspersi di quell'aspersione che li purifica da una cattiva coscienza e il corpo lavato con acqua pura. 23 Manteniamo ferma la confessione della nostra speranza, senza vacillare; perché fedele è colui che ha fatto le promesse.)
(Prof. Zaccaria:6: 12-13): 12Gli riferirai: Dice il Signore degli eserciti: Ecco un uomo che si chiama Germoglio:( Gesù Cristo): fiorirà dove si trova e ricostruirà il tempio del Signore. 13Sì, egli ricostruirà il tempio del Signore, egli riceverà la gloria, egli siederà da sovrano sul suo trono. Un sacerdote siederà sul suo trono e fra i due regnerà una pace perfetta.)
(1 Corinzi 1:18-25): 18La parola della croce infatti è stoltezza per quelli che si perdono, ma per quelli che si salvano, ossia per noi, è potenza di Dio. 19Sta scritto infatti: Distruggerò la sapienza dei sapienti e annullerò l’intelligenza degli intelligenti.
20Dov’è il sapiente? Dov’è il dotto? Dov’è il sottile ragionatore di questo mondo? Dio non ha forse dimostrato stolta la sapienza del mondo? 21Poiché infatti, nel disegno sapiente di Dio, il mondo, con tutta la sua sapienza, non ha conosciuto Dio, è piaciuto a Dio salvare i credenti con la stoltezza della predicazione.
22Mentre i Giudei chiedono segni e i Greci cercano sapienza, 23noi invece annunciamo Cristo crocifisso: scandalo per i Giudei e stoltezza per i pagani; 24ma per coloro che sono chiamati, sia Giudei che Greci, Cristo è potenza di Dio e sapienza di Dio. 25Infatti ciò che è stoltezza di Dio è più sapiente degli uomini, e ciò che è debolezza di Dio è più forte degli uomini.)
(1 Corinzi 2: 9-12): 9Ma, come sta scritto: Quelle cose che occhio non vide, né orecchio udì, né mai entrarono in cuore di uomo, Dio le ha preparate per coloro che lo amano. 10Ma a noi Dio le ha rivelate per mezzo dello Spirito; lo Spirito infatti conosce bene ogni cosa, anche le profondità di Dio.
11Chi infatti conosce i segreti dell’uomo se non lo spirito dell’uomo che è in lui? Così anche i segreti di Dio nessuno li ha mai conosciuti se non lo Spirito di Dio. 12Ora, noi non abbiamo ricevuto lo spirito del mondo, ma lo Spirito di Dio per conoscere ciò che Dio ci ha donato.)
(1 Corinzi 3:9-11): 9Siamo infatti collaboratori di Dio, e voi siete campo di Dio, edificio di Dio. 10Secondo la grazia di Dio che mi è stata data, come un saggio architetto io ho posto il fondamento; un altro poi vi costruisce sopra. Ma ciascuno stia attento a come costruisce. 11Infatti nessuno può porre un fondamento diverso da quello che già vi si trova, che è Gesù Cristo.)
La Salvezza è un “dono di Dio, che nessuno si vanti! Essa è raggiungibile solo attraverso la fede in Gesù Cristo, offerta a tutti coloro che desiderano riceverla. Perciò cerchiamo di rendere Grazie al Signore nel meglio possibile con il nostro cuore e l’ubbidienza; di camminare e operare come ci ha insegnato.
Di fare attenzione ai falsi profeti, che mirano al guadagno e sfruttano coloro che non conoscono la Verità. Per Amare e servire Dio non c’è bisogno di appartenere ad una confessione, ma è un sentimento personale. Dio è ovunque, possiamo comunicare con Lui dovunque ci troviamo; è ancora meglio nel silenzio della natura, o nell’angolo preferito.
Il Signore non guarda ai luoghi dove preghiamo, ma al cuore. Se il Signore ci ha insegnato a vivere in umiltà, vuol dire che ama questo pregio e non al contrario. I templi fatti di mano d’uomo sono l’orgoglio umano non di Dio. Lui è orgoglioso di noi e del modo come lo amiamo, noi siamo il Suo tempio vivente. Lui vive in noi non nei templi costruiti da uomini.
La riunione dei fedeli è importante per riunirsi a rafforzarsi l’un l’altro, e avere una comunione reciproca, e avvertire la Sua presenza più intensamente. Dove abbonda la legna c’è più fiamma. Ma se questi templi sono dedicati a “idoli, lì non c’è Dio ma solo uomini.
Bisogna assicurarsi che queste case siano degne del Signore; se essi predicano un “evangelo che non “corrisponde a quello che il Signore ci ha lasciato, non sono luoghi di culto rivolti a Dio ma a gli uomini; lì non c’è né il Signore né la Sua “benedizione.
Spesso quei luoghi si trasformano in un mercato di profitto e discriminazione. Molti si uniscono lì per abitudine o tradizione, o perché si credono che adempiendo quella funzione sono dei veri cristiani. Quel culto è più per mirare come sono vestiti e addobbati i loro simili ecc.
In tal caso quei luoghi sono luoghi di idolatria dedicati al “dio “io. Se abbiamo la possibilità di andare in un culto Spirituale basato sulla Parola di Dio, è una buona cosa stare insieme e ascoltarla, pregare e incoraggiarsi l’un l’altro. Altrimenti Dio ci ama così come e dove siamo, basta che la nostra fede sia verace.
Come comportarsi nell’unione fraterna e nella famiglia da seguaci di Cristo
(1 Corinzi 11): 1Diventate miei imitatori, come io lo sono di Cristo.
2Vi lodo perché in ogni cosa vi ricordate di me e conservate le tradizioni così come ve le ho trasmesse. 3Voglio però che sappiate che di ogni uomo il capo è Cristo, e capo della donna è l’uomo, e capo di Cristo è Dio.
4Ogni uomo che prega o profetizza con il capo coperto, manca di riguardo al proprio capo. 5Ma ogni donna che prega o profetizza a capo scoperto, manca di riguardo al proprio capo, perché è come se fosse rasata. 6Se dunque una donna non vuole coprirsi, si tagli anche i capelli!
Ma se è vergogna per una donna tagliarsi i capelli o radersi, allora si copra. 7L’uomo non deve coprirsi il capo, perché egli è immagine e gloria di Dio; la donna invece è gloria dell’uomo. 8E infatti non è l’uomo che deriva dalla donna, ma la donna dall’uomo; 9né l’uomo fu creato per la donna, ma la donna per l’uomo. 10Per questo la donna deve avere sul capo un segno di autorità a causa degli angeli.
11Tuttavia, nel Signore, né la donna è senza l’uomo, né l’uomo è senza la donna. 12Come infatti la donna deriva dall’uomo, così l’uomo ha vita dalla donna; tutto poi proviene da Dio. 13Giudicate voi stessi: è conveniente che una donna preghi Dio col capo scoperto? 14Non è forse la natura stessa a insegnarci che è indecoroso per l’uomo lasciarsi crescere i capelli, 15mentre è una gloria per la donna lasciarseli crescere? La lunga capigliatura le è stata data a modo di velo.
16Se poi qualcuno ha il gusto della contestazione, noi non abbiamo questa consuetudine e neanche le Chiese di Dio. 17Mentre vi do queste istruzioni, non posso lodarvi, perché vi riunite insieme non per il meglio, ma per il peggio.
18Innanzi tutto sento dire che, quando vi radunate in assemblea, vi sono divisioni tra voi, e in parte lo credo. 19È necessario infatti che sorgano fazioni tra voi, perché in mezzo a voi si manifestino quelli che hanno superato la prova. 20Quando dunque vi radunate insieme, il vostro non è più un mangiare la cena del Signore.
21Ciascuno infatti, quando siete a tavola, comincia a prendere il proprio pasto e così uno ha fame, l’altro è ubriaco. 22Non avete forse le vostre case per mangiare e per bere? O volete gettare il disprezzo sulla Chiesa di Dio e umiliare chi non ha niente? Che devo dirvi? Lodarvi? In questo non vi lodo!
23Io, infatti, ho ricevuto dal Signore quello che a mia volta vi ho trasmesso: il Signore Gesù, nella notte in cui veniva tradito, prese del pane 24e, dopo aver reso grazie, lo spezzò e disse: «Questo è il mio corpo, che è per voi; fate questo in memoria di me».
25Allo stesso modo, dopo aver cenato, prese anche il calice, dicendo: «Questo calice è la nuova alleanza nel mio sangue; fate questo, ogni volta che ne bevete, in memoria di me». 26Ogni volta infatti che mangiate questo pane e bevete al calice, voi annunciate la morte del Signore, finché egli venga.
27Perciò chiunque mangia il pane o beve al calice del Signore in modo indegno, sarà colpevole verso il corpo e il sangue del Signore. 28Ciascuno, dunque, esamini sé stesso e poi mangi del pane e beva dal calice; 29perché chi mangia e beve senza riconoscere il corpo del Signore, mangia e beve la propria condanna.
30È per questo che tra voi ci sono molti ammalati e infermi, e un buon numero sono morti. 31Se però ci esaminassimo attentamente da noi stessi, non saremmo giudicati; 32quando poi siamo giudicati dal Signore, siamo da lui ammoniti per non essere condannati insieme con il mondo.
33Perciò, fratelli miei, quando vi radunate per la cena, aspettatevi gli uni gli altri. 34E se qualcuno ha fame, mangi a casa, perché non vi raduniate a vostra condanna. Quanto alle altre Cosa, le Systeme alla mia venuta.)
Bisogna fare attenzione a non tornare a vivere sotto la “Legge! Noi siamo salvati per grazia, non per le nostre buone “opere! Molti si stanno deviando dalla “Grazia e incominciano a dettare leggi; per esempio: come uno si deve vestire e pettinare e nutrire ecc. Tutto quello che la Parola di Dio non vieta “esplicitamente, dobbiamo lasciarlo così come è.
Proprio a causa di tutte queste incomprensioni, le chiese si svuotano invece di riempirsi. Si passa facilmente dalla Grazia alla “legge, e questo perché si abbandona la correzione del Signore, e si incomincia ad ascoltare quella degli uomini. Dobbiamo fare molta attenzione, perché “satana usa proprio il fanatismo religioso per disperdere i fedeli da Cristo.
Ma tutto questo ingarbuglio non è colpa di Dio ma degli uomini. Ognuno di noi si lasci correggere e guidare dal Signore non da uomini fallibili. La Parola di Dio ci insegna su tutto, come mangiare e muoverci, come vestirci e abbellirci ecc. Noi siamo il Tempio di Dio, e tale dobbiamo trattarci.
Se ci vestiamo non decenti portiamo vergogna al Signore per primo, e poi a noi stessi, ma se andiamo mal vestiti e spettinati portiamo vergogna per primo a noi stessi. In tutti i modi ognuno provi sé stesso davanti a Dio. Se noi chiediamo al Signore con fede di consigliarci come mangiare e muoverci, vestirci e pettinarci, Lui è buono e fedele da farcelo capire ben chiaro.
Se Dio non mette divieti inutili, perché lo devono fare gli uomini? Facciamo attenzione a non far precipitare la pecorella nel burrone, solo per non fargli gustare l’erbetta del campo. Molti cristiani stanno perdendo l’orientamento, essi incominciano a predicare “leggi invece di “Grazia.
Questo non è voluto da Dio ma da “satana l’imbroglione, per “disseminare e disperdere le pecore. Ma se le pecore conoscono il Pastore non si lasciano né imbrogliare e né “disseminare, ma seguono il loro Pastore ovunque, insieme o da sole. Non bisogna abbandonare la fede solo perché si viene delusi dagli uomini, non è colpa del Signore, ma di uomini “ignoranti e arroganti senza amore per le pecore.
Tanti vengono delusi da uomini che si chiamano cristiani, e perdono la fede nel Signore; io direi che queste persone non si erano affidati a Dio ma a gli uomini. Chi si affida a Dio in Spirito e Verità non verrà mai deluso, ma cresce e abbonda nella Sua conoscenza e “misericordia.
Molti non l’hanno mai “conosciuto, ma lo criticano e rigettano, e cercando aiuto e salvezza altrove! Io mi chiedo “come si può giudicare qualcosa o qualcuno, se non si conosce e non si è mai visto?
Queste anime sono accecate nell’anima e prigionieri del male, esse non sono libere come si credono, ma sono “vittime incatenate e prigionieri di “satana. Guai a loro se non si svegliano alla svelta, esse assaporeranno le pene eterne già qui sulla terra, perché la loro guida li conduce verso la sofferenza.
Il Signore ci apra gli occhi dell’anima e ci “Benedica…