CHI PUÒ GIUDICARE L'UOMO?

Solo Colui che lo ha creato può giudicarlo, Dio dice: il Giudizio tocca a me. Noi non abbiamo il diritto di giudicare l'uomo, e neanche il Creato, perché il Creatore ha Creato tutto perfettamente.

(Genesi.c.1-v.10) Dio vide che tutto era buono)
Dio è visibile attraverso la Sua meravigliosa opera, la Creazione. Quindi non c'è scusa! per colui che dice di non aver avuto la possibilità di conoscerlo!

La gran parte di quello che ha creato è visibile, basta fermarsi un momento a guardare e a pensare, solo chi non vuole non può! C'è un detto che dice: chi vuole va! chi cerca trova! Facciamo di tutto per cercare e avere quello che attira il nostro interesse, questo è chiaro perché esso ci interessa!

Sé ci interessa conoscere le nostre origini, facciamo il possibile per arrivare ad esse! Così anche sé prendiamo a cuore di conoscere Colui che è il Creatore di tutto, avremo tutte le possibilità di arrivare alla Sua conoscenza e a comunicare con Lui.

Le Sue opere noi compreso, ci parlano della Sua “esistenza e immensa sapienza, in loro possiamo scrutare la perfezione di un amore indescrivibile, attraverso del quale sono state progettate e create! Nonostante la Sua visibile “opera, il Signore non si astiene a manifestarsi a coloro che lo cercano in Spirito e verità; come ha sempre fatto sin dall’inizio.

Dopo essersi “manifestato a coloro che lo hanno cercato in Spirito e verità, “Profeti ed Apostoli e uomini di fede, è Venuto personalmente a vivere in mezzo a noi per mezzo del Suo Figlio Gesù Cristo.

Adempiendo così le “Profezie che aveva profetizzato per mezzo dei Suoi fedeli servitori sin dai tempi antichi. Lui è venuto in mezzo al suo popolo, ma esso non l’ha riconosciuto e neanche ricevuto!

Ma è stato perseguitato e odiato, flagellato e appeso alla Croce. Codesti increduli ignoravano di trovarsi davanti al Re dei Re, che loro stesso aspettavano con “ansia che li venisse a liberare dalla schiavitù del peccato, ma soprattutto da quella dei popoli che li “opprimevano e perseguitavano.

Nonostante lo avrebbero “atteso per millenni non lo hanno riconosciuto. Loro si aspettavano che il loro tanto atteso “Messia arrivasse in mezzo a loro da Re e non da umile “falegname! Questo atteggiamento umano non è migliorato fino ad oggi! Nonostante la Testimonianza di Gesù e dei Suoi fedeli seguaci, l’uomo continua ancora oggi a farsi ingannare dall’apparenza.

Ma come fu ai tempi della prima venuta di Gesù, gli uomini ignoravano che tramite la loro opera malvagia si è adempisse il piano di Dio per la Salvezza dell'uomo, così anche oggi Dio si serve anche della cecità umana per adempire i Suoi piani. I piani e i pensieri di Dio sono lontano da quelli dell’uomo come il Cielo e la Terra.

Gesù doveva patire tutto questo per "Riscattarci dal peccato e dalla morte Eterna. I nostri peccati e le nostre disubbidienze lo hanno condotto lì sull’Altare chiamato “Golgata” inchiodandolo su quella Croce; ma da tutto questo né "uscito Gloriosamente Vincitore; perché chiunque creda a Lui e a quello che ha "Adempiuto per noi, sia salvato a Vita Eterna.

(2-Pietro. c.1.v.20-21)
Sappiate prima di tutto questo: che nessuna profezia della scrittura, proviene da un'interpretazione personale; infatti nessuna profezia venne mai dalla volontà dell'uomo, ma degli uomini hanno parlato da parte di Dio, perché sospinti dallo Spirito Santo.

(Lettera agli Ebrei.c.1v.1-2)
Dio dopo aver parlato anticamente molte volte, e in molte maniere ai padri per mezzo dei Profeti, (dando loro il compito di scrivere tutto quello che gli veniva detto, per le generazioni avvenire) questi ultimi giorni ha parlato a noi per mezzo del Suo Figlio. Dio ha lasciato ovunque nelle Sacre Scritture la Sua "Firma, "Affermandosi come "'Idealizzatore e "Fonte dell'Opera scritta dai Suoi servi.

Disse loro di non rigirare o cambiare nessuna parola o testo che sia, delle S. Scritture. Tutti quelli che si avrebbero permesso di farlo, sarebbero stati "Maledetti, e così tutte le Maledizione scritte in questo libro, si sarebbero riversate su di loro.

(Deuteronomio.c.11. v.1-22)
Ama dunque il Signore il tuo Dio, e osserva sempre quello che ti dice. Di osservare le Sue Leggi, le Sue prescrizioni, e i Suoi Comandamenti. «Riconoscete oggi quel che i vostri figli non hanno conosciuto né visto, cioè la disciplina del Signore vostro Dio.

La Sua grandezza e la sua mano potente, il suo braccio steso.
Qui in questo capitolo Dio parla della benedizione e della maledizione. Promessa di Benedizione per coloro che Lo Amano e Seguono; e di Maledizione per coloro che non adempiono i Suoi Comandamenti; rigirano e falsificano la Sua Parola e la Sua Volontà per i propri interessi.

Sé l'uomo infedele manipola la Parola di Dio, come può colui che si affida a codesti manipolatori venire a conoscenza della Verità? esso viene deviato e ingannato, deluso e derubato; ma guai a coloro che provocano tale smarrimento, che portano le pecore smarrite al macello, essi non avranno scampo!

Guai a coloro che si sono permessi, e si permettono di rigirare la Sua Parola a loro favore, adempiendo i loro interessi, guai a coloro che si danno per savi e ingannano! nutrendosi della carne e del sangue del gregge, guai a coloro che ingannano il gregge, presentandosi vestiti da pecora, ma in realtà sono dei lupi rapaci pronti a sbranarli.

Deviano e smarriscono il gregge, praticando riti e tradizioni umani, adorando e venerando personaggi nati dalla carne come mediatori, prostrandosi e inginocchiandosi davanti a loro, e alle loro immagini fuse. Guai a coloro che insegnano ed eseguono tali dottrine seduttrice. Tutto questo non ha niente in comune con Dio Creatore e Salvatore, tanto meno con la Sua Parola e Volontà.

Ma sono opere di fantasia umana, inventate e guidate da chi ne riceve profitto (Satana). Esso cerca in tutti i modi di riempire quel luogo di eterne tenebre, creato per lui e per i suoi seguaci. Per arrivare al suo scopo gli va bene ogni inganno possibile, sia del visibile che dell’invisibile.

Guai a colui che cade nei suoi tranelli, esse sono trappole mortali, costui non scamperà al luogo di eterno tormento. Anche se gli sembra che tutto vada a gonfie vele! questo è solo un metodo per attirare l'insetto nella trappola mortale! ma una volta cadutoci dentro si accorgerà di essere stato ingannato, ma ormai è troppo tardi non ha più nessun rimedio.

In questo mondo (satana il diavolo) è disposto ad addobbare di privilegi e poteri materiali e occulti, l'uomo che è disposto a servirlo e seguirlo, affidandosi a lui tramite i piaceri carnali, (denaro e ricchezze materiali e occulte, orgoglio e arroganza, fanatismo religioso ecc.). Il “seduttore mostrerà la sua vera identità alle sue vittime quando costoro non hanno più scampo, fra le eterne tenebre e fiamme, e lo stridore dei denti.

Uscite da babilonia popolo Mio, dice il Signore l’Eterno.
Lui ci invita ad uscire da «babilonia, e cercarlo in Spirito e Verità così come Lui è. Uscire da babilonia, vuol dire di uscire da tutto quello che non corrisponde alla Verità, la Sua Parola la S. Bibbia. Ci avverte, dicendoci di abbandonare tali vie e culti di smarrimento, di non ascoltare e seguire tali dottrine e uomini, ma affidarsi solo a Lui in Spirito e Verità, e tramite la Sua Parola.

Può essere indicativo unirsi alla Sua vera chiesa, a coloro che lo amano in Spirito e Verità. C'è un solo Dio, e anche un solo Salvatore e Mediatore fra Dio e l'uomo, Cristo Gesù. "Dio è uno solo formato da Tre Persone in comunione fra loro, Padre Figlio e Spirito Santo. Tre Persone ben distinti e uniti fra loro da formarne una sola. Essi sono un corpo solo, hanno lo stesso Spirito e lo stesso Principio e fine, ma con compiti diversi a scopo di adempire la volontà del Padre.

Quindi se Dio è uno, è anche un'unica personalità. Le Tre Persone della Santissima Trinità non sono divise fra loro, ma tutte e Tre formano un “Unico Vero Dio. Lui era e sarà sempre lo stesso. L'uomo si è creato diverse opinioni di Dio; “attribuendole “denominazioni e atteggiamenti diversi di quelli del Dio Creatore che ci descrive la S. Bibbia; immaginandosi che codesti loro fantastici “dii” fossero la stessa persona.

Non si può credere di essere la stessa persona, con diversi comportamenti e modi di dire e fare, e in più con diversi nomi. Questo è un falso, una trappola, una calunnia, questo corrisponderebbe solo per un personaggio diviso in sé stesso, bugiardo e falso ecc.!

Questa immagine non potrebbe mai corrispondere alla personalità del nostro Dio (YHWH-IO SONO) Santissimo e Veritiero, Esso è sempre lo stesso, la stessa Persona. (Ma c'è un dio che ha diversi nomi, facce e strategie, esso si chiama: (satana, diavolo, lucifero, il bugiardo, il seduttore, l’imbroglione, il maligno, il perverso, omicida, distruttore ecc.) e coloro che praticano tali strategie sono i suoi seguaci.

Dio Creatore è sempre lo stesso e anche il Suo nome lo è, anche la Sua Parola resta sempre la stessa, per tutte le generazioni, non cambia né versione né strategia, tanto meno si adatta alle evoluzioni dei tempi.
Dio ha espresso la Sua unica Volontà, adesso tocca all'uomo se la vuole accettare o meno.

Lui non permette, e non accetta che la Sua Parola viene girata e rigirata a secondo i piaceri e i desideri dell'uomo e i suoi interessi.
Guai a coloro che lo fanno, perché “essi non vedranno la Salvezza, ma l'ira di Dio è su di loro. Nessun uomo può realmente impadronirsi del diritto di giudicare l'uomo. Il giudizio appartiene solo a Dio Creatore.

Alla luce della Verità, della Parola di Dio la S. Bibbia, possiamo permetterci di osservare e giudicare leggi e riti religiosi, tradizioni e deviazioni inutili e pericolosi, che portano a perdizione! In tal caso è un nostro obbligo di responsabilità morale e vitale, di avvertire queste persone, altrimenti non possiamo chiamarci figli dell'Amore e della Verità.

Se tali siamo, allora comportiamoci da figli responsabili e Veraci, "Ammoniamo e "Correggiamo, Aiutiamo come possiamo i bisognosi, dividiamo il pane quotidiano con gli affamati, e con questo anche il Pane della Vita la “Parola di Dio che è pane di vita e Vita “eterna.

Chiediamogli la “grazia di aiutarci ad adempire la Sua Volontà, in modo che possa gioire di noi e non rattristarsi. Il Signore dice: sé vi vergognerete di me davanti al “mondo, anche Io mi vergognerò di voi davanti al Padre mio nei Cieli.

Se non pratichiamo la Verità e la giustizia, l'amore e l'umiltà con la Sapienza affidataci, non abbiamo comunione realmente con Lui, e non lo serviamo fedelmente, ma rincorriamo i nostri interessi. Portiamo il Suo nome, ma non ne siamo degni, non stiamo svolgendo il ministerio affidatoci, ma stiamo dormendo profondamente.

Il figlio legittimo è l’erede che porta il “gene e il nome del padre, e quindi è chiamato ad onorare il proprio padre e il suo podere. Se esso è “fedele non si vergogna di essere suo figlio, ma lo riconosce orgogliosamente davanti a tutti; e si sente anche responsabile di Salvaguardare attentamente il patrimonio affidatogli. È anche nel suo interesse prendersi cura dell’eredità, per il bene di tutta la famiglia.

Esso ha la piena responsabilità del buon funzionamento del “patrimonio affidatogli dal padre, non può permettersi incertezze e rischi. Deve essere fedele e veritiero, altrimenti sé incomincia a chiudere gli occhi sul più o il meno, perde il controllo di tutto il campo, ed esso va in fumo a suo danno.

Siamo dei figli e servitori fedeli, facciamo l'interesse del nostro Padre in Cielo e non quello degli uomini, cerchiamo la Sua lode non quella umana.
Non Vergogniamoci di Lui e della Sua Parola, ma più tosto vergogniamoci delle opere malvagie dell'uomo.

(1. Lettera ai corinzi.c.2. v.14-16)
Ma l'uomo naturale non riceve le cose dello Spirito di Dio, perché Esse sono pazzia per lui, non li può conoscere, perché devono essere giudicate Spiritualmente.

L'uomo Spirituale invece giudica Ogni cosa, ed egli stesso non è giudicato da Nessuno. (Infatti chi ha conosciuto la mente del Signore, noi adesso in Cristo, abbiamo la mente di Cristo).

Preghiamo il Signore che accendi la fiamma del Suo amore in noi, in modo che possiamo adempiere la Sua volontà e non la nostra, proclamando ovunque il Suo amore per l'uomo, ma anche la Giustizia divina da Lui annunciata, che si riverserà su coloro che ignorano gli avvertimenti e la Parola predicata dai Suoi fedeli servi.

Il Signore L'Eterno "Guidi tutti coloro che con ardore predicano e adempiono la Sua volontà, lavorando e testimoniando ovunque senza riguardi personali, dia loro il coraggio e la fede, la forza e la speranza, di attraversare i fiumi in piena senza annegare, camminare nelle fiamme e uscirne illesi, e di far scaturire dalla roccia in mezzo al deserto una sorgente dissetante.

Camminare su rovi e rocce, montagne e colline, discese e scoscese, su scorpioni e serpenti, attraverso paludi e deserti, prove e dolori e uscirne “Vincitori. Lui è Vincitore e Vive in noi, e noi lo siamo per mezzo di Lui. Seguilo come ci insegna di farlo, e lo sperimenterai!

Il Signore Gesù Cristo Operi a Sua Gloria per mezzo di tutti coloro che lo amano, e la Terra si riempia della Sapienza e Conoscenza Divina, gli occhi dei ciechi si aprano e vedano, e comprendano l'opera del Padre e si convertano al "Vero Dio. Coloro che portano il Suo nome sono tutti invitati a servirlo.

Svegliamoci e alziamoci, armiamoci dell'arma della fede e della preghiera. Teniamo accese le nostre lampade, e non ignoriamo di prendere con noi dell’olio di riserva, in modo che sé il nostro Sposo ritarda non restiamo al buio; e così andando in cerca dell'olio arriviamo in ritardo, e lo Sposo non ci trova pronte.

Oppure al Suo arrivo ci trova con le lampade spente. Incamminiamoci insieme, restiamo uniti nell'amore fraterno e nella speranza, incoraggiandoci e aiutandoci l'un l'altro. Prendiamoci cura che la nostra fiamma non si spegne, e andiamogli incontro annunciando a tutti la Sua venuta, invitandoli alle nozze dello Sposo.

Lui ci ha detto di invitare tutti, quanto più possibile ne possiamo invitare, alle Sue Nozze c’è posto per tutti coloro che accettano di cuore l’invito. Proseguiamo senza stancarci e restiamo vicino al nostro Salvatore, adesso più che mai ha bisogno di noi come suoi attrezzi e fedeli “seguaci. Cristo è il Capo della chiesa, e noi siamo il Suo corpo. La “messa è matura, c'è bisogno di più operai spirituali e volenterosi.

Sé sentiamo la sua voce che ci chiama non indugiamo ma ascoltiamolo e ubbidiamolo, perché grande è il premio nei cieli di quelli che ubbidiscono. Siamo luce in mezzo alle tenebre, il Signore nostro Salvatore, lasci risplendere la Sua Luce su di noi, insegnandoci ad amarci e perdonarci l’un l’altro.

“Insegnaci Gesù ad amare come Tu ami, e perdonare come Tu perdoni. “Unisci la tua chiesa per il gran giorno come una ardente fiamma di lodi al Tuo cospetto. L'eco della tromba che annuncia il ritorno dello Sposo rimbomba sempre più forte, e la voce della “sposa dice: “vieni Amato Sposo ti stiamo aspettando.

LO SPOSO ARRIVA ANDIAMOGLI INCONTRO