LA  FEDE    PROVATA  E  AFFILATA

Secondo il racconto di chi mi scrutava, mia mamma e i miei nonni materni. Ero una bambina tranquilla e solare, ma anche strana, spesso gli capitava di sorprendermi a pregare e lodare il Creatore con gli occhi fissi verso il cielo, per coloro che mi osservavano era un mistero, ero così giovane, incominciavo appena a mangiare il cibo solido e a muovermi liberamente! Bè, pensavano costoro! Sarà un piccolo „angelo mandato quaggiù per „missione Divina...

Il tempo passava e io crescevo, e accresceva in me sempre di più anche la richiesta di conoscere il mio Vero „Padre Eterno – il Creatore e Salvatore di tutti e tutto. Mi affascinava „scrutare il cielo di giorno, il sole e il suo splendore e calore in quella infinita distesa velata di blu, e quella sconfinata distesa oscura di notte, disseminata di „miriade e miriade di piccole e grandi luci brillanti come piccoli diamanti.

Ammiravo incuriosita lo spuntar della luna il suo ingrandirsi e diminuirsi, con il mio sguardo ammiravo le sembianze del suo essere, cercando di scrutare attentamente i suoi misteri e insigne che riuscivo a vedere e immaginare, monti e vallate quasi trasparenti come un dipinto velato.

Era un mistero che mi attraeva e affascinava; avrei voluto volare lassù per poter conoscerlo da vicino. Bè, “realmente ero una sognatrice, sognavo di essere libera come una farfalla, di svolazzare fra monti e valli, e ancora più lontano fra astri luccicanti e segreti nascosti, avrei voluto conoscere i segreti che quell’immensa distesa misteriosa nascondeva nel suo velo.

Quel mondo che tanto mi affascinava ammirare, mi sembrava in parte vicino da poterlo toccare, eppure era così lontano e irraggiungibile da svanire davanti il mio sguardo come un velo fra il soffio del vento.

Oltre tutto sono sempre stata amante della „natura, mi divertivo a scrutare attentamente tutto quello che vedevo, piante animali ecc. Ero e sono attratta da ogni creatura, ogni stagione è interessante e affascinante, sia la natura viva che quella che riteniamo dormiente o morta, pietre ecc.

Mi divertivo ad ammirare le loro forme e i loro colori e profumi, le loro abitudini naturali e istintivi. Questa passione oltre alla fede mi è stato tramandato dai miei antenati, che sono sempre stati amanti della natura, e hanno vissuto in armonia con essa. Erano sempre stati contadini, da generazioni in generazioni, ed erano maestri della sopravvivenza.

Il seno nel quale sono stata generato e cullato è stato „accuratamente scelto dal mio Padre Celeste. Lui vede e provvede, ogni creatura nasconde in essa un mistero, conosciuto solo da Colui che l’ha creata, e che gli svelerà a suo tempo. Dalla piantina al frutto ci vuole lavoro e tempo, amore e pazienza.

Prima che una pianta porti del frutto dovrà crescere, e sperimentare il freddo e il caldo delle stagioni, la furia delle tempeste, le aggressioni di intrusi e altri malesseri aggressivi, essa sarà esposta a svariate prove prima che arrivi a portare il frutto. Durante questo processo molte piante non sopravvivono!

Ma quelle che sviluppano gli anticorpi e vengono curati bene, sopravvivono e diventano forti e resistenti ad ogni intruso. Ma dal fiore al frutto richiede ancora tempo, cura e pazienza. La fioritura è il momento più bello, l’albero si copre di colori e profumi, e molti sono i suoi ammiratori e gli operai addetti alla fecondazione dei suoi frutti, se gli operai mancano i fiori appassiscono e i frutti non ci saranno.

Ma anche dopo la fecondazione per l’albero il lavoro non è finito, esso continua a portare avanti i piccoli frutti fecondati, assimilando il debole dal forte, sacrificando il debole per portare a fine il forte. Mammano che il tempo passa i frutti si ingrossano, e diventano sempre più pesanti da sostenere.

Più l’albero è adulto e forte, più è in grado di sostenerli, e portare a fine il suo compito. Noi siamo un pezzo del creato, il nostro essere e vivere è unito ad esso. Ogni creatura è un “progetto Divino e anche la sua natura lo è, niente è per caso!

Dio Creatore che è “Immensa Sapienza, ha creato tutto “indiscutibilmente “Perfetto, ogni cosa e ogni creatura è un pezzo del collage, esso è stato progettato e creato per un fine ben preciso, ed ognuno di essi è stato “dotato della sua natura, a fin di adempiere il compito per cui è stato creato, per il bene di tutto il creato e a Gloria del Creatore.

Il Signore dice: Io vi ho amati prima che il mondo fosse. Quindi Dio non ci ha creato per caso, ma siamo un Suo progetto “Divino, amato e desiderato, questo ci fa comprendere che siamo degli esseri privilegiati. Se il Signore ha un piano ben preciso con ogni creatura, immaginiamoci con noi!

Lui ha un progetto accuratamente preparato al nostro essere, non è per caso che ognuno di noi ha un carattere diverso dall’altro, in modo che potessimo adempire il Suo disegno. Quindi ogni creatura è dotata di carattere e doni diversi, per servir l’un l’altro e dar Gloria al Creatore.

Lui ci ha dotati a suo piacimento, prima che venissimo generati nel seno materno. Il nostro Padre non solo ci ha creati con tanto amore e ha un piano con ognuno di noi, ma si prende cura di ogni sua creatura attentamente!

Crea il Suo progetto e poi la forma a suo piacimento, proprio come fa il “vasaio, si assicura che prima di poterla mettere in opera essa sia abbastanza preparata al compito prestabilitogli. E non gli si allontana da vicino né prima e né poi. Durante tutta la sua trasformazione e preparazione, la sua opera non è mai da sola, ma è nelle Sue mani, Lui la forma e trasforma più bella e utile possibile.

Il Padre ci paragona a “diamanti grezzi quando si mette a lavorare con noi, ma il Suo fine è quello di farci brillare di un abbagliante splendore. Lui non incomincia un’opera per poi lasciarla a metà, ma la porterà a fine di certo, la durata del processo dipende in gran parte da noi, se ci lasciamo lavorare oppure gli opponiamo resistenza. Proprio come l’argilla, se essa è di buona consistenza è facile lavorarla, altrimenti crea più lavoro e perdita di tempo al vasaio.

Anche per le altre materie è lo stesso. È anche per questo motivo che l’uomo non ha il diritto di “manipolare l’opera di Dio, e neanche volerla cambiare a suo piacimento, nel peggior dei casi distruggerla, per esempio:( l’omicidio e l’aborto). Dio ha un piano con ognuno di noi, che per mezzo della vita materiale spera di poterlo “adempire!

Questo dipende poi da noi, se siamo disposti a lasciarci guidare da Lui o meno, siamo liberi di scegliere noi stessi il cammino che vogliamo proseguire, lasciarci guidare dal nostro Padre che tanto ci ama, oppure dal nostro „io “o da „uomini umani come noi? Il nostro futuro e il frutto delle nostre scelte! La garanzia di una „Solida costruzione parte da un “Esperto progettista!

Anche se codesta costruzione è complicata da realizzare, se colui che la progetta è un esperto competente, essa riuscirà e resisterà anche alle intemperie. L'uomo lo sa, anche se non vuole riconoscerlo, che dietro a tutto il creato c'è un Genio. Lui è la garanzia che la Sua „Opera sopravviverà ad ogni tempesta.

Basta scrutare attendamenti una nidiata di uccellini, essi vengono alla vita ciechi e nudi, e sono completamente dipendenti della sapienza dei loro genitori. La maggior parte di loro sono genitori molto attendi e premurosi per i loro piccoli, e fanno di tutto per prepararli alla vita che hanno davanti, in modo che le loro generazioni si moltiplicano a gloria del Creatore, godendo così le meraviglie del Creato! Altri sono meno premurosi e più egoisti, badano di più ai loro interessi e piaceri, e in tal modo mettono a rischio la sopravvivenza della loro progenie!

Questi atteggiamenti sono il frutto della libertà di scelta. Il Creatore è un Essere “creativo e libero, e le Sue creature sono state Create a Sua Somiglianza!

Questo dono variato e libero lo possiamo sperimentare in tutto il Suo Creato, “dalla natura viva a quella morta, dalle forme alle materie, dai sapori ai colori e i loro profumi ecc. A tutto questo si aggiungono le proprietà curative e salutari che la natura ci offre.

Ogni cosa è utile, sia la natura viva che quella morta, tutto è necessario per il procrearsi delle specie. La libertà è un pregio per il bene di tutti se essa è sottomessa al Dio Amore, altrimenti se ne fa uso sbagliato. In natura tutto è indispensabile per favoreggiare il buon funzionamento delle specie e la loro sopravvivenza, in modo che il ciclo della vita continua senza l’intervento dell’uomo.

Questo ciclo si può danneggiare se l’uomo non rispetta le regole del creato e del Creatore. Il Creatore ha Creato tutto Perfetto, e questo si può ancora notare in ogni creatura, nonostante le conseguenze del peccato. Le creature hanno in sé l'istinto del loro modo di vivere e procrearsi, senza nessun intervento altrui.

Questo dono Divino è anche nella natura umana, ma purtroppo l’egoismo ha preso il sopravvento. Ma al contrario dell’uomo, le altre creature si accontentano di sopravvivere a lode del Creatore, l'uomo invece va oltre, esso cerca di accumulare sempre di più, ignorando il senso per cui è per chi è venuto alla Vita, e così sceglie una via diversa da quella scelta per lui!

Esso corre dietro a “Vanità! Tutto quello che vediamo svanirà in un attimo davanti a noi, quando l'alito di vita abbandona questo corpo materiale, e dopo che ne sarà di noi, dove andremo? Potranno tutti i nostri sforzi e le ricchezze acquistate in vita assicurarci l’eterna salvezza? Solo allora ci rendiamo conto di aver accumulato “Vento.

«La nostra natura “egoistica e possessiva, si gira intorno a „ io faccio “io voglio, senza renderci conto che non ci apparteniamo, il nostro corpo è materia morta, l'alito vitale che ci alimenta in vita, è l'alito del Creatore, in realtà niente è nostro, niente ci appartiene!

Noi veniamo nel “Podere del nostro Creatore, e siamo chiamati a fidarci di Lui per mezzo della fede, riconoscendo il nostro stato di “peccatori separati eternamente da Lui, che possiamo essere salvati solo, accettando il Suo invito a diventare Suoi Figli e anche “eredi, per mezzo del „Riscatto „Offerto da Gesù Cristo al posto nostro sulla Croce. Essendogli così “riconoscenti, e servirlo e amarlo liberamente, per poter essere partecipi alla vita eterna, ed “eredi nel Suo Regno.

Questo Padre ci ama più di quanto possiamo immaginarci!

Alla presenza di pericoli, i genitori premurosi e responsabili avvisano i loro figli, ci provano in tutte le maniere, facendo in modo che essi ascoltino e non si avvicinano al dirupo! Però se essi ignorano ogni avviso, si è costretti ad intervenire in tutti i modi possibili, e questo solo per salvargli la vita e per Amore. L'uomo crede che quando va tutto a gonfie vele, va tutto bene! Ma esso crede solo quello che vede! La carne gode di ogni benessere e beni materiali, “essi la soddisfano di ogni sua richiesta, anche se è solo di breve durata!

Questo stato di benessere adempie i piaceri del corpo e ignora quelli dello spirito. Mammano che il benessere accresce, accresce anche l'egoismo e l'arroganza, l'incoscienza l'irresponsabilità verso il debole e i deboli, e così via. Tutto questo conduce per una via diversa da quella per cui siamo chiamati a percorrere. La via che siamo chiamati a percorrere, è l'umiltà e l'amore, la pace e la verità, la misericordia e la giustizia, il perdono ecc. È necessario lasciarsi istruire dallo Spirito di Dio per mettere in atto questi “doni nel modo piacevole a Lui.

Sappiamo che l’avversario (satana) infila la zampa ovunque, anche nella Parola di Dio, anzi lui la conosce meglio di noi, e se è a conoscenza che operiamo tramite la carne e lo Spirito di Dio non è in noi, allora ci farà capire a suo interesse.

E proprio da questo fenomeno che sono sorti nel mondo tanti “falsi profeti, e hanno predicato la loro versione, e continuano a farlo. Per comprendere meglio Dio e la Sua Parola ci vuole il Suo intervento. Per esempio: umile non vuol dire essere pecore da macello, non è per questo che siamo stati portati in vita, ma per vivere e godere delle meraviglie affidateci, con rispetto. Il rispetto deve essere verso il Creatore e tutto il Suo creato.

L'umiltà è un dono, «esso comporta a non sentirsi più importante dell'altro, di prendersi cura dei deboli in mezzo a noi, di avvertire e insegnare al nostro prossimo il cammino della Vita. Essere presenti a secondo le possibilità, nel bisogno e nel dolore di chi soffre, essere giusti e veritieri anche a costo di inconveniente conseguenze ecc. Siate Luce dice il Signore, come Io Lo Sono.

Camminiamo nelle Orme del Nostro Grande Maestro Gesù Cristo, e così di certo non sbaglieremo. Finché tutto va per il meglio, non abbiamo molte difficoltà a praticare il bene, anche se è solo in apparenza, L’uomo per natura non è mai soddisfatto e riconoscente, ma quando incominciano i problemi e le sofferenze gli cade il tetto addosso! Se si è “ateisti, non si crede a niente, si cerca di tirare avanti come si può, fino a cedere e cadere! se poi si appartiene a qualche denominazione religiosa, si cerca di comunicare i propri problemi con persone o con “idoli “morti, nella speranza che possono ascoltare o forse intervenire!

Nei più frequenti dei casi, si incolpano uomini e Dio compreso, per l’aiuto non ricevuto. Chi è più credente cerca di rivolgersi a Dio in fede, oppure a persone a Lui fedeli. In realtà le sofferenze vengono descritte come un castigo di Dio. Con questo non voglio dire che accettare una sofferenza e paragonabile a un attimo di gioia, essa è una un’esperienza dolorosa, solo quando se ne esce fuori si può capire il suo significato, riconoscendone il frutto ricevuto.

Quando si deve attraversare una “fiumara o una scoscesa, si ha bisogno di un “ponte, se la fiumara o le scoscese non ci fossero, il ponte non servirebbe! Quando va tutto bene non si ha bisogno di aiuto, solo quando il terreno sotto i piedi incomincia a cedere, si ha bisogno di una fune da salvataggio.

Finché le gambe sono sane, non si ha bisogno dei sostegni per tenerti in piedi, il problema incomincia quando non sono più in grado di reggerti. Tutte le sofferenze a luce della Verità non sono un castigo di Dio, ma una Sua “chiamata! Essi sono un avviso per cambiare rotta, altrimenti precipiteremo! L'uomo di solito, cerca Dio solo quando non ha a disposizione nessun'altro pilastro per arrampicarsi.

Il problema umano è di affidarsi a quello che vede per primo, poi quando niente e nessuno può aiutarlo, cerca di avventurarsi ad avvicinarsi a Dio. La barriera che impedisce che le preghiere siano ascoltate è la fede, per molti un sentimento “irraggiungibile, perché non riescono a fidarsi dell’invisibile Dio. Loro preferiscono fidarsi di quello che vedono, e questo è uno dei motivi dell’idolatria. Se pensiamo all’Apostolo Tommaso, anche lui non credeva se non vedeva, ma Gesù lo incoraggio a credere senza vedere per mezzo della fede.

Ma tutto questo Gesù lo conosce, “Sa quando è difficile vivere nella carne, Lui stesso è stato tentato, ma ha resistito alla “tentazione, altrimenti non avrebbe potuto pagare il prezzo di Riscatto per i nostri peccati. Solo chi era senza peccato lo avrebbe potuto “espiare.

Gesù essendo il Figlio di Dio, era e rimase senza peccati fino alla morte sulla Croce. Lui conoscendo la nostra natura conosce anche il nostro debole, e ancor di più ci incoraggia a venire a Lui. C’è stato un periodo che mi svuotavo spesso la mente con una sorella in Cristo, parlando del più o del meno di problemi ecc. Ma poi sono incominciati a insorgere incomprensioni, e questo mi ha rattristato.

Una mattina dopo essere stata di nuovo compresa male, ero triste, e in preghiera ho chiesto al Signore perché tutta quella incomprensione! Ma ad un tratto sentii una voce nel cuore che mi disse: “perché ti confidi con gli uomini e non con Me?” essi non possono aiutarti. Da quel momento ho capito quanto era “velata la mia “fede verso il mio Signore Gesù!

Dopo di ciò ho cercato di cambiare rotta, era faticoso non attaccarmi più al telefono e sentire quell'altra voce che mi rispondeva, però ho ascoltato quello che mi ha detto la “Voce nel cuore, a distanza di un po’ di tempo ho potuto sperimentare una vera Benedizione! Mi sentivo più serena e confortata, e in più le risposte del Signore erano pronte! Gloria… Gloria al nostro grande Padre in cielo, Lui è veramente Meraviglioso... Questa Benedizione l'abbiamo sperimentata insieme, anche lei segue adesso quel consiglio del Signore.

Tornando indietro nella mia vita! Eppure sono venuta al mondo con Dio nel cuore! Avrei dovuto vivere e gioire su un letto di rose! Ma la mia vita è stata tutto altro che un letto di rose e fiori! La solitudine e la sofferenza sono nate e cresciute insieme a me. Appena passata la prima tempeste e incominciavo a respirare, era pronta la prossima, e a volte ne arrivavano diverse insieme. Quante volte mi sembrava di non farcela, le mie forze vacillavano, quello che viveva in me era solo l'alito vitale, ma mi consolavo dicendo: io “vivrò, perché Tu “vivi in me.”

Nella vita ho dovuto affrontare tante sofferenze e prove! Sono stata diverse volte nella “Fossa, così dicendo, “ma la “Mano del mio grande amato “Salvatore mi ha sempre tirato fuori, consolandomi per mezzo della Sua Parola e la Sua presenza. In seguito mi ha detto di “Servirlo, di raccontare a gli altri quello che Lui ha fatto nella mia vita.

Sono passata per Fiumare paurosamente ingrossati, e attraverso il fuoco ardente, quante volte dicevo: basta non c'è la faccio più! E dopo un breve sollievo, le prove continuavano, e come se non bastasse con la mia vita, mi è toccato vedere passare per fiumare e incendi, anche il sangue del mio sangue!

Mi sembrava di trovarmi in mezzo alla pressa dell'uva, e mentre essa mi stringeva sempre di più, io guardavo in alto e pensavo: cosa ne sarà di me e di noi, siamo nelle Tue Mani Signore. Sotto questa straziante pressa non mi restava l'energia di dedicarmi a niente e nessuno, ma solo di stare inginocchio umilmente davanti al mio Signore.

In tutte queste prove ed esperienze dolorose, ho capito che era inutile cercare aiuto nell'uomo, io parlo di quell'aiuto che nessun uomo può darti, “la Forza di alzarti, vivere e voler vivere, la forza di sperare e lottare per la vita, non solo la mia, ma di chi mi era stato affidato per amore.

Questo cammino tortuoso e spinoso mi ha cambiato totalmente la vita, il modo di pensare e agire, anche di vedere con altri occhi la vita e tutto quello che mi circonda. In realtà ero un tipo vanitosa, amante del materialismo e il benessere ecc.

Ma nonostante ciò, cercavo dal profondo del mio cuore di conoscere questo grande e misterioso Padre. Volevo conoscerlo a tutti i costi, ma come avrei potuto incontrarlo, così come ero e vivevo? Il Signore dice: che Lui è con chi ha il cuore contrito e umile, con chi lo cerca di “vero cuore attraverso la fede! Con tutto l'amore che avevo verso di Lui, ma ero molto lontana con il mio stile di vita.

Lo Amavo alla follia, e così gli ho chiesto in lagrime di farsi conoscere da me, lo desideravo con tutto me stessa. Nonostante tutto quello che ero e avevo, ero vuota dentro di me, e questo mi spingeva a cercarlo a tutti i costi. Mi rendevo conto che tutto il bene materiale che mi circondava, non riusciva ad adempire quel vuoto che avevo dentro. Sì, io gli ho chiesto ai tempi di avvicinarsi a me, e di farsi conoscere.

Avevo una gran voglia di conoscerlo, però non ero consapevole dello stato in cui mi trovavo! Ero una buona cattolica o almeno lo credevo, e cercavo di adempire le richieste di codesta denominazione religiosa, che alla mia insaputa mi accompagnava sulla strada „Opposta! Ero anche ribelle e vulnerabile. Solo “oggi mi rendo conto quando lavoro e pazienza ha dovuto investire con me il Buon Padre celeste.

Con quanta Misericordia e Amore mi ha accompagnato in tutti questi anni. Chi mai avrebbe tanta pazienza, solo Colui che ci ama e “Crede in noi! Quando sembra che non c'è più nessuna speranza, Lui ha la certezza di adempire il suo disegno in noi, e non si scoraggia a causa della nostra incredulità.

Lui adempie il Suo disegno, anche a costo di lasciarci passare per il fuoco e le fiamme, per torrenti e fiumare. Da tutto questo, non ci lascerà annientare, perché comanda la fiumara di farci passare, e se pur ci trascinasse via, di restituirci alla vita, comanda le fiamme di non arderci, di lasciarci illesi, proprio come il profeta “Daniele e i suoi compagni nella fornace “ardente! Lui è la VITA in Sé Stesso...

Tutte le prove che si sono scaraventate, e continuano a scaraventarsi su me e i miei cari, nessuna di esse ha il potere di annientarci. Molte volte in mezzo a queste tempeste il Signore mi incoraggia ad andare avanti, perché Lui è con noi, e non lascia che “esse ci travolgano.

Molte volte avrei desiderato di essere circondata da sorelle e fratelli in Cristo, che avrebbero pregato per noi, ma purtroppo non era così! Anche se ci sono fratelli e sorelle invisibili ai nostri occhi, che pregano per tutti! Le sofferenze mi hanno isolato dal mondo per tanti anni; in questo tempo ho vissuto nel deserto della solitudine.

In questa lunga esperienza di vita nel deserto, ho imparato a conoscere l’indescrivibile amore di Dio, Lui non ha bisogno di un esercito per combattere la battaglia, gli basta la nostra fede! A volte pensiamo o crediamo che attraverso il numero delle nostre preghiere abbiamo più possibilità di essere ascoltati! “Bè, io ho sperimentato tutt'altro!

Il Signore si “aspetta da noi “Fede “Vera e “Fedeltà! “Non crediamo di ricevere risposta mentre vacilliamo nella Barca dell’idolatria e del mondo «Perché chi è amico del Mondo è nemico di Dio! Questo non vuol dire che Lui ci dice di vivere in “insolazione e “odio verso il Mondo, ma ci avverte di uscire da “Babilonia la Grande, da Sodoma e Gomorra ecc.”

Perché chi continua su codesta strada, sta andando verso il precipizio! Se vogliamo veramente sperimentare la Potenza di Dio nella nostra vita, dobbiamo Amarlo sopra ogni cosa, abbandonare la Barca dell'“Idolatria e del peccato! Accettare Gesù Cristo come nostro personale Salvatore, ed avere una comunione diretta con Lui, “mai per mezzo di uomini!

Oggi ringrazio il Padre in cielo di tutto, ma soprattutto delle prove fra le quali mi ha lasciato camminare, essi erano delle profonde fosse e delle dolorose ferite, che mi hanno segnato in gran parte del mio percorso terreno; in modi e misure diverse si presenteranno ancora nel corso della vita, ma so che non sono da sola.

Quei profondi solchi da loro tracciati, si sono adempiuti di “Benedizioni, essi hanno cambiato il mio essere di vivere e pensare, mi hanno trasformata in modo da poter essere adoperata a Gloria del Padre in Cielo. A cosa sarebbe servito se io avrei ricevuto ricchezze e glorie terrene, quando poi avrei perso la cosa più preziosa la “Vita? Oggi sono adempiuta della Pace del Signore, io non vivo più, ma Lui vive in me, non vivo per me, ma per Colui che vive in me.

Il mio” io” non ha più troppo spazio in me! Il mio desiderio è vivere a Gloria del Signore, le mie Preghiere sono rivolte solo a Lui, per tutti e tutto. Esse sono rivolte specialmente a quelli che sono lontano da Lui, e girovagano fra religioni e tradizioni che portano a perdizione!

Senza rendersene neanche conto essi sono stati deviati, e non sanno neanche dove conduce il cammino che hanno intrapreso! Quello che mi spinge a dare la mia testimonianza, non è di carattere religioso, ma l'amore verso chi mi ama, e mi ha amato prima che io venisse al Mondo.

L'amore di tanto “Amore e “attenzioni ricevute, presenti e future. L'amore per un Amore indescrivibile, e questo è visibile nel Suo Meraviglioso Creato. L'Amore “Perfetto, che ha Creato tutto alla “Perfezione per Amore, che per la stessa ha affidato questa’ «opera Meravigliosa a delle creature infedeli e incapaci! Amiamolo perché Lui ci Ama.

GUARIGIONE MIRACOLOSA  28 -O1- 2018

Vorrei descrivere una mia Esperienza personale.

Questi ultimi tempi sono stati per me e i miei cari tempi di prove. Abbiamo contemporaneamente avuto la grazia di sperimentare con il Signore un'esperienza del Suo fedele Amore. L'inizio di questo anno è stato un po' pesante per me, la mia salute non era una delle migliori, ma questo ormai non è nuovo, io ho imparato a convivere con le spine nella carne, non mi lamento ma mi adatto possibilmente alla situazione, e ringrazio il Padre in cielo per tutto, e soprattutto per le spine nella carne, perché esse mi rammentano che Lui è la mia Forza.

Un mio figlio ha una spina profonda che gli mette in pericolo la vita. E ogni volta che questa spina pungeva, gli restavano poche decine di minuti di vita! Ma Sicuro non per „caso.” Ma guarda caso, ogni volta che capitava io mi trovavo nelle sue vicinanze. L'ultima volta che è successo, mi ero assentata per un periodo di tempo, dopo appena due giorni circa che ero arrivata, è successo di nuovo nel mezzo della notte, se io non fossi stata lì, non so come sarebbe andata, dato che quel problema dopo 15 - 20 - minuti può provocare il soffocamento, e quindi non si ha molto tempo a disposizione per chiamare un'ambulanza ecc.

Ogni volta mi sono messa alla guida dell’auto direttamente, per arrivare al più presto possibile al pronto soccorso. È anche è una Benedizione avere gli ospedali vicino, circa 15 minuti. Anche se la spina è stata lasciata, il Signore si è preso cura di lui perfettamente, lasciando che questo avvenisse sempre quando io ero nelle sue vicinanze. Alla fine Lui ha deciso di fare un intervento, per poter mettere fine al proseguirsi di questi eventi improvvisi, dolorosi e pericolosi. L'intervento sembrava essere riuscito bene, ma i dolori non diminuivano, sembrava proprio che qualcosa non fosse in ordine.

Così hanno deciso di operarlo di nuovo, la sera prima del secondo intervento, mi ha chiamato al telefono il Professore che lo aveva appena operato, dicendomi che doveva rioperarlo di nuovo perché qualcosa non andava bene. Le sue informazioni non erano tanto incoraggianti, mi diceva che la situazione era un po’ “allarmante, sembrava essere difronte a problemi seri, e quindi non potevano darmi grosse speranze. In quel momento ho capito che non cera tanta speranza di guarigione. Quindi non sapevo cosa fare, e mi sono decisa di informare i famigliari, di sperare e pregare!

Ma da codeste persone non c'è da aspettarsi molto sostegno spirituale! Poi ho informato la mia cara sorella spirituale e carnale, e gli ho detto lo stesso. Dopodiché sono andata a letto, nella speranza di prendere sonno, ero irrequieta, anche per le mie proprie spine nella carne, (dolori vari). Verso le prime ore del mattino mi è venuto un po’di sonno, e in questo breve tempo il Signore mi ha mostrato una visione, << io ho visto la mia mano destra completamente nera carbonizzata, e dallo spavento l’ho abbassata di colpo, girandola e nascondendola dietro la schiena.

Poi ad un tratto lo rialzata di nuovo per vedere se era vero quello che avevo visto! E guarda, la mano era completamente guarita, ma un dito di essa era assalito da invisibili insetti che divoravano il suo tessuto in breve tempo, e una voce Spirituale ha detto: deve restare sotto controllo della medicina, che essa avrebbe contribuito alla guarigione completa, e il “virus (che mi apparivano come piccoli insetti) sarebbe stato completamente eliminato, e sarebbe guarito completamente.

(il Signore mi ha mostrato la mano “(come paragone dell'organo colpito). L’organo era l’ala destra del polmone, la sinistra era stata già operata anni addietro. Poi ad un tratto mi sono svegliata, e cercavo di capire il significato del sogno. Più tardi in mattinata, mi chiama mia sorella per chiedermi del più o del meno. Gli ho raccontato della situazione e del sogno, lei mi ha raccontato che proprio mentre il Signore mi “Mostrava la gravità della malattia e la “Guarigione “Miracolosa, lei “era in “Preghiera. Di solito lei prega la mattina presto di buon’ora.

Siamo rimasti entrambi colpiti dall'Amore e la Prontezza dell'intervento Divino! I Dottori hanno fatto tutte le analisi possibili, per intercettare il (virus) rimasto, ma la risposta è arrivata diverse settimane più tardi. Quello che il Signore mi ha detto nel Sogno, è stato poi confermato dai dottori, anche di restare sotto medicina e controlli. Più tardi mio figlio mi ha detto: che in quella notte hanno dovuto rioperare due volte, quindi in tutto tre volte.

Secondo i fatti accertati, c’è stato “chiaramente un intervento “Divino” ad “Operare, poiché le condizioni dell’organo operato, erano pessimi! Nel giro di una settimana è stato rilasciato a casa. Fino ad oggi sembra non aver gravi disturbi, oltre a qualche dolore che è cosa normale dopo un intervento. “Lodiamo il Signore che ha “Operato e continua a farlo, “Alleluia…

INTERVENTO DEL SIGNORE - LE PROVE E LE GIOIE

O per disubbidienza o per ignoranza i problemi sono all'ordine del giorno! Un conoscente è stato accusato di ribellione ecc. Per questo è stato fermato all'improvviso. Mi ha chiesto di non abbandonarlo da solo in quella situazione, ho fatto del mio meglio, In preghiera o chiesto che lo avessero assolto, “ma non la mia volontà ma quella che il Signore voleva. Dopo un periodo, era giunto il momento di decidere se rilasciarlo o meno.

Io non ero realmente informata sui fatti, sulle decisioni che sarebbero stati prese. Ma quella mattina ho supplicato in preghiera il Signore per il suo rilascio, “appena finita la preghiera volevo chiedere informazioni della decisione fatta dai responsabili, tutto ad un tratto suona il telefono, “e guarda! “costui era libero, la decisione era stata presa all'improvviso, nonostante diversi pro e contro! In quel momento mi è venuto in mente “Pietro e “Paulo in prigione, e gli angeli del Signore che li hanno liberati.

Per costui non è stato un castigo essere stato portato in quel posto, ma una “Benedizione, io sono stata a visitarlo, così ho potuto parlare di Gesù ad un paio di giovani li presenti e pregare con loro, Lui ha conosciuto in quel posto la persona del cuore! Si capivano e si incoraggiavano a vicenda, un piano meraviglioso! L'uomo opera senza rendersi conto di essere chiamato ad operare! Quelli che noi chiamiamo sbagli, nelle mani di Dio possono diventare “Benedizioni. Chi è il Maestro? Solo Cristo è Maestro, chi può giudicare, se non Dio solo?

Noi non siamo chiamati a fare i maestri, né a giudicare gli altri, no, noi siamo chiamati ad aver “Fede e servire Dio in tutto e per tutto, in tutte le situazioni. Dio ne può fare una Benedizione! Io non volevo andare a visitare costui, perché lo incolpavo di diversi atteggiamenti che io ritengo sbagliati!

Non conoscevo né il posto né la strada, ho pregato il Signore che mi accompagnasse, e che non mi sarei smarrita girovagando, poi sono partita. È veramente mi sembrava che la macchina fosse guidata non da me, ma dalla “Mano del Signore stesso, non ho deviato di niente, non conoscevo quella strada, non ero mai stata lì prima d’ora.

Arrivata lì, mi sono trovata dinanzi a dei ragazzi giovani di diverse nazionalità. Poco dopo ho incominciato a parlargli di Gesù e del Suo Amore, c'era anche un ragazzo pachistano credo musulmano, che infine mi ha ringraziato di avergli parlato di Gesù. All'inizio mi sembravano disinteressati ad ascoltare, ma ad un tratto ho avvertito una presenza di pace soprannaturale, e tutti coloro che erano presenti erano lì attenti ad ascoltare. È stata un’esperienza meravigliosa.

Quando sono andata ero triste e scoraggiata, ma al ritorno il mio cuore era pieno di luce e gioia per quello che avevo vissuto in quel posto. Il maligno c'è la messa tutta perché io non andasse lì, mettendomi in testa pensieri negativi e discordie umane. Ma il Signore mi ha incoraggiato di andare, dicendomi che Lui era con me, e così è successo.

Noi ci facciamo problemi, che problemi non sono a gli occhi di Dio. Cogliamo ogni situazione per servire Dio, non critichiamo e discriminiamo niente e nessuno, perché le vie del Signore sono variopinti, lasciamoci guidare dalla Sua voce, non dalle voci! Siamo pronti e ubbidienti quando ci chiama.

IL SIGNORE È LA NOSTRA GUIDA   ALLELUJA

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