IL PERSEGUITATORE  PERSEGUITATO

Gli occhi dell’anima…

RISPOSTA DELL'ETERNO- 08/09/2017

(Atti degli Apostoli 9)

1Saulo, spirando ancora minacce e stragi contro i discepoli del Signore, si presentò al sommo sacerdote 2e gli chiese lettere per le sinagoghe di Damasco, al fine di essere autorizzato a condurre in catene a Gerusalemme tutti quelli che avesse trovato, uomini e donne, appartenenti a questa Via.

3E avvenne che, mentre era in viaggio e stava per avvicinarsi a Damasco, all’improvviso lo avvolse una luce dal cielo 4e, cadendo a terra, udì una voce che gli diceva: «Saulo, Saulo, perché mi perseguiti?». 5Rispose: «Chi sei, o Signore?». Ed egli: «Io sono Gesù, che tu perseguiti!

10C’era a Damasco un discepolo di nome Anania. Il Signore in una visione gli disse: «Anania!». Rispose: «Eccomi, Signore!». 11E il Signore a lui: «Su, va’ nella strada chiamata Diritta e cerca nella casa di Giuda un tale che ha nome Saulo, di Tarso; ecco, sta pregando 12e ha visto in visione un uomo, di nome Anania, venire a imporgli le mani perché recuperasse la vista».

«Va’, perché egli è lo strumento che ho scelto per me, affinché porti il mio nome dinanzi alle nazioni, ai re e ai figli d’Israele; 16e io gli mostrerò quanto dovrà soffrire per il mio nome».

17Allora Anania andò, entrò nella casa, gli impose le mani e disse: «Saulo, fratello, mi ha mandato a te il Signore, quel Gesù che ti è apparso sulla strada che percorrevi, perché tu riacquisti la vista e sia colmato di Spirito Santo». 18E subito gli caddero dagli occhi come delle squame e recuperò la vista. Si alzo e Venne battezzato,

21E tutti quelli che lo ascoltavano si meravigliavano e dicevano: «Non è lui che a Gerusalemme infieriva contro quelli che invocavano questo nome, ed era venuto qui precisamente per condurli in catene ai capi dei sacerdoti?». 27Allora Bàrnaba lo prese con sé, lo condusse dagli apostoli e raccontò loro come, durante il viaggio, aveva visto il Signore che gli aveva parlato e come in Damasco aveva predicato con coraggio nel nome di Gesù.

31La Chiesa era dunque in pace per tutta la Giudea, la Galilea e la Samaria: si consolidava e camminava nel timore del Signore e, con il conforto dello Spirito Santo, cresceva di numero. 32E avvenne che Pietro, mentre andava a far visita a tutti, si recò anche dai fedeli che abitavano a Lidda.

33Qui trovò un uomo di nome Enea, che da otto anni giaceva su una barella perché era paralitico. 34Pietro gli disse: «Enea, Gesù Cristo ti guarisce; àlzati e rifatti il letto». E subito si alzò. 35Lo videro tutti gli abitanti di Lidda e del Saron e si convertirono al Signore.

(Atti degli Apostoli 10): 1Vi era a Cesarea un uomo di nome Cornelio, centurione della coorte detta Italica. 2Era religioso e timorato di Dio con tutta la sua famiglia; faceva molte elemosine al popolo e pregava sempre Dio. 3Un giorno, verso le tre del pomeriggio, vide chiaramente in visione un angelo di Dio venirgli incontro e chiamarlo: «Cornelio!».

4Egli lo guardò e preso da timore disse: «Che c’è, Signore?». Gli rispose: «Le tue preghiere e le tue elemosine sono salite dinanzi a Dio ed egli si è ricordato di te. 7Quando l’angelo che gli parlava se ne fu andato, Cornelio chiamò due dei suoi servitori e un soldato, uomo religioso, che era ai suoi ordini; 8spiegò loro ogni cosa e li mandò a Giaffa.

9Il giorno dopo, mentre quelli erano in cammino e si avvicinavano alla città, Pietro, verso mezzogiorno, salì sulla terrazza a pregare. 10Gli venne fame e voleva prendere cibo. Mentre glielo preparavano, fu rapito in estasi: 11vide il cielo aperto e un oggetto che scendeva, simile a una grande tovaglia, calata a terra per i quattro capi.

12In essa c’era ogni sorta di quadrupedi, rettili della terra e uccelli del cielo. 13Allora risuonò una voce che gli diceva: «Coraggio, Pietro, uccidi e mangia!».

14Ma Pietro rispose: «Non sia mai, Signore, perché io non ho mai mangiato nulla di profano o di impuro». 15E la voce di nuovo a lui: «Ciò che Dio ha purificato, tu non chiamarlo profano». 16Questo accadde per tre volte;

21Pietro scese incontro a quegli uomini e disse: «Eccomi, sono io quello che cercate. Qual è il motivo per cui siete venuti?». 22Risposero: «Il centurione Cornelio, uomo giusto e timorato di Dio, stimato da tutta la nazione dei Giudei, ha ricevuto da un angelo santo l’ordine di farti venire in casa sua per ascoltare ciò che hai da dirgli».23Pietro allora li fece entrare e li ospitò.

25Mentre Pietro stava per entrare, Cornelio gli andò incontro e si gettò ai suoi piedi per rendergli omaggio. 26Ma Pietro lo rialzò, dicendo: «Alzati: anche io sono un uomo!». 28e disse loro: «Voi sapete che a un Giudeo non è lecito aver contatti o recarsi da stranieri; ma Dio mi ha mostrato che non si deve chiamare profano o impuro nessun uomo. 29Per questo, quando mi avete mandato a chiamare, sono venuto senza esitare.

30Cornelio allora rispose: «Quattro giorni or sono, verso quest’ora, stavo facendo la preghiera delle tre del pomeriggio nella mia casa, quando mi si presentò un uomo in splendida veste 31e mi disse: “Cornelio, la tua preghiera è stata esaudita e Dio si è ricordato delle tue elemosine.

32Manda dunque qualcuno a Giaffa e fa’ venire Simone, detto Pietro; egli è ospite nella casa di Simone, il conciatore di pelli, vicino al mare”. 33Subito ho mandato a chiamarti e tu hai fatto una cosa buona a venire. Ora dunque tutti noi siamo qui riuniti, al cospetto di Dio, per ascoltare tutto ciò che dal Signore ti è stato ordinato».

34Pietro allora prese la parola e disse: «In verità sto rendendomi conto che Dio non fa preferenza di persone, 35ma accoglie chi lo teme e pratica la giustizia, a qualunque nazione appartenga. 36Questa è la Parola che egli ha inviato ai figli d’Israele, annunciando la pace per mezzo di Gesù Cristo: questi è il Signore di tutti.

38Cioè come Dio consacrò in Spirito Santo e potenza Gesù di Nazareth, il quale passò beneficando e risanando tutti coloro che stavano sotto il potere del diavolo, perché Dio era con lui. 39E noi siamo testimoni di tutte le cose da lui compiute nella regione dei Giudei e in Gerusalemme.

Essi lo uccisero appendendolo a una croce, 40ma Dio lo ha risuscitato al terzo giorno e volle che si manifestasse, 41non a tutto il popolo, ma a testimoni prescelti da Dio, a noi che abbiamo mangiato e bevuto con lui dopo la sua risurrezione dai morti.

42E ci ha ordinato di annunciare al popolo e di testimoniare che egli è il Giudice dei vivi e dei morti, costituito da Dio. 43A lui tutti i profeti danno questa testimonianza: chiunque crede in lui riceve il perdono dei peccati per mezzo del suo nome».

44Pietro stava ancora dicendo queste cose, quando lo Spirito Santo discese sopra tutti coloro che ascoltavano la Parola. 45E i fedeli circoncisi, che erano venuti con Pietro, si stupirono che anche sui pagani si fosse effuso il dono dello Spirito Santo; 46li sentivano infatti parlare in altre lingue e glorificare Dio.

Allora Pietro disse: 47«Chi può impedire che siano battezzati nell’acqua, questi che hanno ricevuto come noi lo Spirito Santo?». 48E ordinò che fossero battezzati nel nome di Gesù Cristo.

Qui vediamo come Dio opera! Lui non guarda all'apparenza! Ma ai cuori dell'uomo! Sé lui accoglie tutti coloro che lo cercano in verità! Chi siamo noi che ci permettiamo di „Disperdere! La fiducia in Dio, è la porta che ci conduce a Lui!

L'uomo giudica all'apparenza! Ma Lui guarda nel profondo del cuore! Realmente ogni essere umano cerca una via di uscita! Una vita migliore e degna di viverla, chi in un modo chi nell'altro! Il desiderio di vivere nel miglior dei modi, è il sogno di tutti! Il Savio cerca questa speranza oltre le dimensioni umane!

Esso ha capito la situazione in cui ci troviamo, e non cerca l'adempimento del suo „Sogno in quello che vede, perché ha capito che tutto quello che vediamo e tocchiamo è materialismo! E tutto quello che è materia, è anche sotto la maledizione del peccato! Ci sono ciechi materiali e spirituali, ma la cecità „Spirituale “è la peggiore di tutte!

Essa impedisce di vedere e apprendere, di vivere e gioire, „essa è una catena imposta per mezzo del peccato Originale dal „diavolo“! L'uomo è stato creato per vivere in comunione con il Creatore, libero e felice!

All'origine della Creazione “esso era una creatura perfetta, viveva in piena armonia con Dio Creatore e il creato, e questo lo rendeva adempiuto e felice.

Dopo della disubbidienza si è separato da Dio, e i suoi occhi „Spirituali si sono chiusi! Dove è Dio «Opera anche il Suo Spirito! Dove Esso Opera, si aprono anche gli „occhi Spirituali che gli permettono di vedere “oltre la vita materiale! Non è per opera nostra che siamo salvati, ma per “Opera di Colui che Opera in noi, GESÙ CRISTO, che nessuno se ne vanti! Noi non siamo chiamati a „giudicare, ma a „Predicare l'Evangelo della „Salvezza.

Oggi più che mai! Si tengono giudizi su tutto e tutti! Sé l'amore del Signore Gesù Cristo opera veramente in noi, siamo anche in grado di discernere il bene e il male! Il giusto giudizio o meno, noi siamo chiamati ad essere Luce! Essa illumina le tenebre e quello che è in esse!

Porta alla luce tutto quello che le tenebre nascondono, libera ma non giudica! Dà loro la possibilità di poter venire alla luce, ed essere liberati dalle tenebre, e godere il suo calore luminoso liberamente, se lo si desidera. Dio ha creato l'uomo libero di scegliere!

Lui è responsabile delle sue scelte, “come si dice:( l'uomo avvisato e mezzo salvato)! Gesù Cristo ci chiama ad avere comunione con Lui per mezzo della fede, senza non possiamo far proprio niente, perché è Lui che “Opera e „Adempie ogni cosa! I nostri sforzi non serviranno a niente, se Lui non “Opera, quindi che nessun si „vanti!

Ma siamo e restiamo degli umili e fedeli servitori! Non perdiamo il nostro tempo in vani discorsi, ma mettiamo in opera la nostra fede in Verità. Operiamo nell’amore e la giustizia, per il nostro bene e quello degli altri, non con le nostre forze, ma per “Opera dello Spirito di Dio che Vive in noi.

Non ci esaltiamo della nostra Salvezza, perché essa non è guadagno nostro, ma è per Grazia che siamo stati Salvati, per mezzo del Sacrificio di Gesù Cristo, Offertosi come l'Agnello del Sacrificio al nostro posto! Non è nostro merito di avere il privilegio di essere salvati, e di essere diventati figli di Dio! Ma è un dono di Dio, offerto a tutti coloro che credono in Lui per mezzo della Fede! Or fratelli e sorelle non vi gonfiate e innalzate!

Ma siamo e restiamo uniti a “Colui che ci ha dato il “privilegio di diventare figli di Dio, e di essere così partecipi della Vita 'Eterna! Compiuta la Sua “Opera, Dio “disse: che tutto era “perfettamente Buono! Non discriminiamo l'Opera di Dio con i nostri falsi „Giudizi, “sapendo che con la misura che noi misuriamo, saremo misurati, e con la bilancia che pesiamo, saremo pesati! Nessun può giudicare l’Opera di Dio, perché siamo tutti peccatori! Solo Colui Che è „Giusto e senza peccato può scagliare la prima pietra disse: GESÙ!

Sappiamo che quello che nasce dalla carne, è carne, e quindi è sotto il „dominio del peccato! Solo quello che è nato dallo Spirito di Dio è giusto, Cristo Gesù «solo Lui è il Giudice Giusto. Chi giudica il proprio prossimo, o qualsiasi altra creatura, si mette al posto di Dio! Chi vuol prendere il suo posto se non „satana? “Chi giudica è un operatore del male. “Facciamo attenzione a non cadere nel laccio del „nemico! Sono le piccole volpe che annientano il pollaio!

Camminiamo per fede e non per visione, e operiamo anche in essa! Impariamo ad amare e rispettare tutto quello che ci circonda, perché niente è impuro; solo quello che è inquinato dalla mente e la mano dell'uomo! Gesù Cristo non è venuto a vivere in mezzo a noi solo per soffrire e morire vanamente, «ma per Salvare quello che era perduto. Se Lui dice che tutto è buono! Chi siamo noi, di disdire la Sua Parola?

Fratelli e sorelle, impariamo ad essergli fedeli; con la certezza che se non ha „Risparmiato Sé Stesso, per “Salvare quello che era perduto, “Opererà di certo per la salvezza di coloro che si affidano a Lui! Noi non siamo chiamati ad operare nel cuore, ma a indicare il cammino della Vita eterna, e a vivere in armonia con il Creatore e il Suo creato. Avvertendo e ammonendo con diplomazia e amore veritiero! Proprio come ci è stato tramandato da Gesù stesso, e dai Suoi Seguaci e “Profeti.

Se l'amore del Padre è in noi, non possiamo che amare quel che è stato da Lui Creato! Chi non ama quello che vede, non può amare quello che non vede, e l’amore del Padre non è in lui; si potrebbe definire che esso non ha mai conosciuto Dio, ma è solo velato del Suo nome!

Nessuna “denominazione “religiosa o teoria che sia, può salvare! Sé esse sono nella “verità, possono solo indicare il cammino giusto, ma la salvezza avviene “solo ed “esplicitamente per mezzo della “fede in Cristo Gesù Salvatore. Lui è il Ponte fra Dio Creatore e l'uomo!

Chi non accetta Gesù come suo «Unico personale Salvatore e «Mediatore fra il Creatore e l'uomo, esso resterà “Eternamente separato da Dio Padre. Piogge di Spirito Santo si riversino sul Suo Creato e creature... e l'uomo riconosca la Sua Gloria e sia salvato, torniamo al Creatore! Padre ti preghiamo, aprici gli occhi dell'anima, perché vediamo e contempliamo la tua Gloria! Benedici la “Terra e i suoi abitanti.

Aprici le orecchie per ascoltare i Tuoi messaggi e capirne il contenuto, per poi metterlo in pratica. Tutto il Creato dia Gloria al Creatore! Inni di Gloria e Benedizioni si divulgano nell'aria come un soave profumo di sollievo e speranza, per tutto il suo creato, e per tutti coloro che attraversano le acque impetuose e minacciosi della vita.

Preghiamo, la preghiera è un'arma potente e miracolosa per tutti coloro che conoscono il Signore e hanno comunione con Lui, e credono fermamente nel Suo Intervento!

Chi vacilla, non si aspetti di ricevere qualcosa! Fratelli e sorelle, il mondo va a rotoli e ha bisogno dell'intervento di Dio, preghiamo adesso più che mai e non ci perdiamo dietro a vanità, ma usiamo il tempo preziosamente, perché esso giunge al termine. Ogni momento può essere l'ultimo! Non perdiamoci in cose che non servono e salvano nessuno. Stiamo in ginocchio davanti al Signore e crediamo con fede alla Sua promessa, e Lui “Opera con certezza!

Il tempo è breve e il raccolto è maturo! C’è bisogno di più operai fedeli e volenterosi per il raccolto. Sia nella preghiera che nei campi di grano, (nel Mondo)! Preghiamo che il Padre chiami più operai nella „Messa, «e operi nel cuore di coloro che ascoltano i Suoi messaggi, perché non vengano ignorati, ma portano il loro frutto a suo tempo. Preghiamo per la salvezza dei nostri cari e di tutto il mondo.

Preghiamo per i nostri fratelli perseguitati nel mondo, e per quelli che non sanno quello che fanno! Gesù è venuto per i peccatori, non per quelli che si credono giusti! Lui è innamorato di noi! Anche se non ne siamo coscienti, Lui è sempre con noi, dentro di noi! Noi ne siamo poco coscienti di quanto ci ama e protegge! Il cammino per arrivare a comprendere il Suo Amore è lungo, e questo si può raggiungere solo attraverso la fiducia e l'esperienza insieme a Lui.

La conversione con Lui è il modo migliore per esperimentare la Sua potenza e presenza! Perciò è di vitale importanza avere una diretta comunione con Lui, per poter crescere in fede e sapienza! La cosa più meravigliosa è" che Questo Padre “Meraviglioso non si stanca di noi, anche quando ne ha tutte le ragioni, per via della nostra ribellione e cecità! Nonostante gli provochiamo tanti problemi e offese, continua a seguirci con il Suo sguardo, e chiamarci con tanto “Amore, nella speranza che ci “ravvediamo e lo “ascoltiamo!

Il Suo Amore è una fonte che non essicca mai, sempre pronta a dissetarci! Più ci avviciniamo a Lui, più ci sentiremo amati e protetti, è come una fonte di calore in mezzo a una distesa di ghiaccio, essa è vitale per sopravvivere, più ti avvicini ad essa e più ti senti avvolto e protetto dal suo calore tanto desiderato!

Per arrivare a comprendere realmente cosa vuol dire conoscere e amare Dio, è un lungo cammino, e per tanti è irraggiungibile senza la fede, perché essi non ne comprendono il valore, né per questa vita né per quella eterna!

Vivere senza Dio è paragonabile a vivere senza pane e acqua! Si potrebbe provare a ricavare il liquido e il resto dei fabbisogni da alimenti vari, ma questo sarebbe difficile a lungo andare! L'uomo che non vede con gli occhi dell'anima, è paragonabile ad un morto che vegeta!

Potremo vivere per un dato periodo senza cibo, ma senza acqua non a lungo! Dio è la “Sorgente “Vitale, senza di Lui non c’è vita! La vita è l'alito Vivente del Creatore! L'uomo non è consapevole che rinunciare a Dio, vuol dire rinunciare alla Vita!

Realmente non è Dio che ha bisogno di noi, ma al contrario, siamo noi che viviamo di Lui inconsapevolmente! Se rinunciamo al Suo amore è solo “egoismo, vogliamo restare indipendenti da Lui! Ma in realtà non ci fosse vita in noi se il Suo “Alito “Vitale ci verrebbe a mancare! Che vogliamo “riconoscerlo o meno, la Vita è un Dono di Dio in tutto e tutti, in “Essa “aleggia il Suo “Alito “Vivente!

Dio non è un uomo! LUI è SPIRITO, VERITÀ e AMORE! E tale vuole essere “Riconosciuto, Amato e Adorato! Vediamo nel primo Comandamento, Dio dice: di AMARLO sopra ogni cosa, in SPIRITO e VERITÀ, e di non “Paragonarlo a quello che vediamo o meno, di non farci figure di uomini e bestie che siano, di non adorare le creature al posto Suo! E di non “prostrarci davanti a tali figure e oggetti! Neanche di innalzare uomini al posto di Dio!

Lui è il Creatore, e tale sarà in Eterno, e non lascerà che la Sua Gloria, che tocca solo a Lui, venga offerta a creature e idoli vari! Il gran problema dell'umanità, è l'ignoranza di non conoscere la Volontà del Creatore! E questo per “egoismo o negligenza di volerlo conoscere. È di vitale importanza avvicinarsi a Lui con fede, e leggere la SUA PAROLA, e venire a conoscenza della Sua volontà!

Se l'uomo si avvicina di più a Dio di vero cuore, capirà pian piano di aver perso tanto tempo e occasioni senza di Lui! Capirà che ha lasciato soffiare via dal vento i suoi preziosi anni di vita! Dio è l'adempimento e la pienezza della vita! Chi crede di farcela senza di Lui, non ha capito il suo vero valore... Il Signore GESÙ CRISTO è la nostra forza e Salvezza... a Lui appartiene la preghiera e la Gloria in Eterno…

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