ENTRATE PER LA PORTA STRETTA

Entrate per la porta stretta. Poiché larga é la porta e spaziosa la via che conduce alla perdizione, e molti sono quelli che entrano per essa. Stretta invece è la porta e angusta la via che conduce alla VITA ETERNA, e pochi sono quelli che la trovano.

(Ev.di.Matt.C.7.): 1Non giudicate, per non essere giudicati; 2perché con il giudizio con il quale giudicate sarete giudicati voi e con la misura con la quale misurate sarà misurato a voi).

Questo è uno dei temi principali nella vita cristiana! Non è facile mettere in pratica le buone abitudini, codesta via è stretta e difficile da percorrere; ma essa conduce alla pace dell’anima e il benessere del corpo. Quando si conosce la meta alla quale “essa conduce, non è più difficile percorrerla. Essa è un sentiero non facile ma possibile con la fede.

È un percorso ideale per gli avventurieri, attrae la curiosità di quello che viviamo e incontriamo cammino facendo. L’appagamento di chi intraprende un lungo cammino, sono proprio l’esperienze che esperimenta lungo il tragitto. È un’avventura percorrere sentieri sconosciuti, in parte facili e anche difficili e faticosi.

Un tale tragitto richiede tanta fede e forza di volontà, specialmente nelle difficoltà che si incontrano strada facendo! È vitale non abbattersi ma continuare ad andare avanti se si vuole arrivare alla meta. Il sentiero stretto è basato sulla fede e non sulle visioni. Esso è un percorso che “ispira fiducia di quello che non vediamo, non di quello che vediamo.

Nel mondo non abbiamo molte scelte! I cammini della vita sono solo due, ho scegliamo la via del “mondo, che è quella larga e conduce al precipizio. Oppure quella stretta che conduce alla salvezza. La via larga è spaziosa e promettente per la natura umana; la stretta invece è faticosa.

La via larga offre sentieri attraenti e “irresistibili, essa sembra facile e comoda da percorrere. Quindi è la strada che attira tutti in un modo o nell’altro! Anche quelli che credono di essere più forti, astuti e intelligenti, le sue attrazioni sono i piaceri che la carne richiede che è il debole dell’uomo.

Da codesta calamita nessuno è escluso, è impossibile con le forze umane sottrarsi ad essa! È una strada così vasta che non richiede nessun sforzo per percorrerla, non bisogna neanche cercarla perché veniamo al mondo su di essa. L’uomo nasce e vive nel peccato che è la strada larga!

Esso può cambiare percorso quando si rende conto chi è, da dove viene e dove và! “Che, vogliamo ammetterlo o meno, conosciamo bene dove essa conduce! Se l’individuo non si rende o non vuole rendersi conto del suo stato di peccatore, e non è disposto a cambiare strada, esso nasce e muore nel peccato, camminando tutta la sua vita sulla “strada “larga.

Questa strada sembra un miele per il corpo, ma un veleno per l’anima! (I piaceri che offre sono infiniti, “sesso fuori del matrimonio, Zoofilia che consiste aver rapporti con animali e altre fantasie sporche, pornografia e pedofilia, unioni e matrimoni gei, mercato di droga e “organi.

Fabbricazioni di “armi di ogni genere, guerre e conflitti di carattere religioso speculativo, guadagni illeciti e sporchi di sangue. Odio e invidia, critiche e persecuzioni religiosi e razziali. Culti e occultismo, adorazioni sataniche e idolatre e così via)).

Questa vasta offerta di prodotti richiesti dalla carne sono alla discrezione, tutti possono usufruirne a volontà, è un mercato libero per tutti coloro che cercano tali piaceri. Le conseguenze di questo mercato sporco sono “evidenti! (Mancanza d’amore e di coscienza, di umiltà e rispetto verso Dio e il suo creato).

Il consumatore di tale merce mira solo al piacere della carne, esso non ha nessun risentimento di quello che fa, altrimente non lo farebbe! Chi si fornisce da codesto mercato è un’amante di piaceri, essi sono il suo “dio e anche la sua “droga. Esso è dipendente da tutto ciò, nel suo intimo non può e neanche vuole privarsene, è schiavo di codesti piaceri e anche di “satana.

Non si può camminare contemporaneamente su due strade, o cammini su una o sull’altra. Tanti bravi “religiosi si accontentano di appartenere ad una credenza, e ogni tanto di partecipare ai suoi riti! Ma nella vita quotidiana si forniscono dei prodotti che gli offre la strada larga.

Essi vivono adempiendo i piaceri della carne, credendo che l’appartenenza alla loro religione li salva. Così non si affidano a Dio, ma ad un culto e a uomini peccatori come loro. Chi si rivolge al Signore ha interesse di conoscerlo, e di approfondire la sua conoscenza nella “Verità. Perciò esso si mette a cuore di leggere la Sua Parola, la S. Bibbia.

Attraverso la Sua Parola impariamo a conoscerlo e amarlo, e veniamo a conoscenza del Suo piano verso l’uomo e il suo Creato. La Parola di Dio è una lampada che ci illumina il cammino davanti a noi, quello giusto da intraprendere per la salvezza dell’anima e il benessere del corpo. Esso è la “Via stretta che ci conduce attraverso un “sentiero difficile secondo la carne, ma vitale per lo Spirito.

La Parola di Dio ci insegna a camminare per il sentiero stretto, nonostante esso fosse scabro e brullo e anche pieno di sorprese. “Essa è una lampada efficace e luminosa da aiutarci a camminare per esso senza intoppare, se poi succede che cadiamo, il Signore ci aiuta a rialzarci.

Sul cammino stretto non siamo mai da soli, ma sempre accompagnati dal Padre e dal suo “esercito; quindi nonostante le sorprese che esso ci preserva non dobbiamo aver paura. Durante il percorso siamo ben protetti e salvaguardati dal Padre. Gesù dice: Io sono con voi tutti i giorni fino alla fine.

Sappiamo che dal momento che decidiamo di intraprendere quel cammino, decidiamo di camminare con il Signore Gesù Cristo insieme e uniti, quindi niente e nessuno potrà danneggiarci. Sulla strada larga invece si è da soli nonostante la massa di molti.

Tutto quello che intraprendi pesa sulla tua schiena, e anche il risultato di tutto ciò. Pur che ti sembra che vivi e godi con la massa, tu sarai sempre da solo a pagarne le conseguenze, sia quelle del corpo che quelle dell’anima.

(Ev.di.Matt.C.7): V. 3Perché guardi la pagliuzza che è nell’occhio di tuo fratello, e non ti accorgi della trave che è nel tuo occhio? 4O come dirai a tuo fratello: “Lascia che tolga la pagliuzza dal tuo occhio”, mentre nel tuo occhio c’è la trave? 5Ipocrita!

Togli prima la trave dal tuo occhio e allora ci vedrai bene per togliere la pagliuzza dall’occhio di tuo fratello)). È nostra abitudine di criticare il fare e il dire degli altri, ma non di esaminare il nostro comportamento.

Ogni uomo nasce e vive nel peccato, e può essere “Riscattato da esso solo se “riconosce il “Sacrificio che Gesù Cristo ha offerto per lui sulla Croce. Solo allora viene riscattato dal peccato a Vita eterna; ma mentre esso vive nella carne è sempre soggetto a peccare.

È per quello che abbiamo un “Avvocato presso Dio Padre, che è Gesù nostro Salvatore. In ogni momento che lo Spirito Santo ci fa comprendere che abbiamo peccato, noi possiamo chiedere al nostro Salvatore in preghiera il perdono.

Quindi nessuno di noi è perfetto, neanche uno è giusto dice il Signore, e quello che si crede di esserlo, è ancora più peccatore dell’altro, perché esso non solo si crede di essere meglio dell’altro; ma fa Dio “bugiardo, contradicendolo.

Siamo umili e mansueti, ammoniamoci l’un l’altro con amore fraterno senza puntare il dito uno contro l’altro, ma pregando l’un per l’altro, e offrendo anche l’aiuto indispensabile e possibile a chi ne ha bisogno. Mettiamo in “atto la volontà del Padre così come sta scritto, non come ce lo impongono gli uomini.

(Ev.di.Matt.C.7.): V.6Non date le cose sante ai cani e non gettate le vostre perle davanti ai porci, perché non le calpestino con le loro zampe e poi si voltino per sbranarvi)).

La parola di Dio è una “perla preziosa, e quindi bisogna tenerne conto come tale. Essa è una “perla che Dio “offre in regalo a tutti coloro che ne riconoscono il vero valore e privilegio. Ma di certo non prende piacere a vederla calpestata dai (maiali)! Per capire meglio questo passo bisogna esperimentare chi sono e come vivono i maiali.

Essi sono “animali “impuri, calpestano e mangiano di tutto sia vegetale che animale, mangiano ogni tipo di carne anche putrefatta. Essi scavano e infilano il naso dappertutto, in tutte le immondizie. L’uomo che vive nei piaceri mondani e rigetta la correzione di Dio “consapevolmente è “impuro, ed è paragonabile al maiale.

Queste persone devono essere riprese e ammonite per diverse volte, ma se poi esse respingono istintivamente ogni correzione, bisogna lasciarli a sé stessi; pregare per loro e basta. Altrimenti buttiamo la Perla davanti ai “porci, ed essi non volendo riconoscerne il suo valore, la calpesteranno nel loro letame.

(Ev.di.Matt.C.7.): V.7Chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto. 8Perché chiunque chiede riceve, e chi cerca trova, e a chi bussa sarà aperto. 9Chi di voi, al figlio che gli chiede un pane, darà una pietra? 10E se gli chiede un pesce, gli darà una serpe? 11Se voi, dunque, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro che è nei cieli darà cose buone a quelli che gliele chiedono!)).

Se siamo e restiamo uniti al Signore Gesù Cristo, possiamo chiedere quello che vogliamo in ogni momento, e le nostre preghiere saranno ascoltate. Dio “risponde sempre alle nostre preghiere, ma spesso non come vogliamo noi, ma come è meglio per noi. Il Signore vuole il meglio per noi!

Non possiamo dare ai nostri figli tutto quello che chiedono, perché non tutto quello che ci chiedono sarebbe buono per loro, oltre alle possibilità finanziarie.

Molte richieste sarebbero dannose per la loro salute. Essi però non sono a conoscenza di tali conseguenze, e continuano ad insistere di avere quello che desiderano. Tocca ai genitori che sono in grado di discernere fra il bene e il male di agire di conseguenza, altrimenti non amano veramente i loro figli.

Non si cede all’insistenza di chi ami, se essi chiedono qualcosa che mette in pericolo la loro vita, bisogna agire per il loro bene, e quindi ignorare la loro richiesta facendogli comprendere il motivo. Se il Padre in Cielo non ci dà quello che gli chiediamo, è già una risposta, vuol dire che quello che gli abbiamo chiesto sarebbe nocivo per la salute del nostro corpo e anche quella dell’anima.

Il problema dell’uomo è l’egoismo! Esso vuole arrivare ad adempire la sua volontà non quella di Dio. Se una cosa è buona e salutare per noi, il Padre c’è la dà di certo, altrimenti no! E questo perché ci ama, e vuole solo il nostro bene, questo fa parte del cammino stretto e sicuro. Affidiamoci a Colui che ci ha “formato e “creato, Lui sa cosa è buono per noi e per la nostra salute.

(Ev.di.Matt.C.7.): V.12Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro: questa infatti è la Legge e i Profeti.
13Entrate per la porta stretta, perché larga è la porta e spaziosa la via che conduce alla perdizione, e molti sono quelli che vi entrano. 14Quanto stretta è la porta e angusta la via che conduce alla vita, e pochi sono quelli che la trovano!)).

Il Signore ci incoraggia ad incominciare da noi! Quello che vogliamo che gli altri facciano a noi, lo dovremo fare prima a loro. Questo è un “osso duro da rompere e digerire, perché noi tutti siamo bravi a voler ricevere, ma meno a dare. Siamo bravi a comandare ma molto meno ad ubbidire. Purtroppo fa parte del “senso dell’egoismo: prima vengo io e poi si vedrà!

Nessuno di noi è completamente libero di questo, anche se ci sembra di esserlo, la nostra natura carnale è sempre presente. L’unico modo per vincerla, è lasciarsi guidare dallo Spirito del Padre celeste. Bisogna “ascoltarlo attentamente e ubbidirlo, altrimenti vince il nostro “io. Qui il Signore ci invita chiaramente ad entrare per la porta stretta, e intraprendere il sentiero da essa indicato che è Cristo Salvatore.

( Ev.Giov.14.): 5 Gli disse Tommaso: «Signore, non sappiamo dove vai e come possiamo conoscere la via?». 6 Gli disse Gesù: «Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me.))

( Ev.Giov.10.): 7 Allora Gesù disse loro di nuovo: «In verità, in verità vi dico: io sono la porta delle pecore. 8 Tutti coloro che sono venuti prima di me, sono ladri e briganti; ma le pecore non li hanno ascoltati. 9 Io sono la porta: se uno entra attraverso di me, sarà salvo.))

Gesù Cristo è la “Porta dell’entrata e anche la via che conduce al Padre e alla Vita eterna, al di fuor di Lui non c’è né vita e né salvezza.

(Ev.di.Matt.C.7.): V.15Guardatevi dai falsi profeti, che vengono a voi in veste di pecore, ma dentro sono lupi rapaci! 16Dai loro frutti li riconoscerete. Si raccoglie forse uva dagli spini, o fichi dai rovi?

17Così ogni albero buono produce frutti buoni e ogni albero cattivo produce frutti cattivi; 18un albero buono non può produrre frutti cattivi, né un albero cattivo produrre frutti buoni. 19Ogni albero che non dà buon frutto viene tagliato e gettato nel fuoco. 20Dai loro frutti dunque li riconoscerete.))

Il Signore Gesù Cristo ci avverte di restare in guardia dai “falsi “dottori della legge, da coloro che pervertono la Parola di Dio per i loro interessi. Essi sono falsificatori della verità e “idolatri, operano di loro propria volontà! Dio non li ha scelti e neanche autorizzati! Essi sono prodotti delle autorità umani, che mirano alla loro gloria e guadagno.

Il Signore ci dà chiari “indizi come riconoscerli! Lui ci dice: può crescere dell’uva sulle spine, o dei fichi sui rovi? Dai loro frutti possiamo riconoscerli. Ma questo ci è possibile solo se noi conosciamo il nostro Padre celeste e le sue richieste; per questo è di vitale importanza leggere attentamente la S. Bibbia, per conoscere meglio come Dio è ed opera, e il suo piano per noi.

Chi si affida ad una credenza religiosa senza prendersi cura di leggere sé stesso la Parola di Dio, è un cieco che si affida ad altri ciechi, essi cadranno entrambi nel burrone. La vita è un prezioso regalo, “immaginiamoci quella “eterna! Non vale la pena farsi guidare per la strada sbagliata, è sacro e giusto “accurarsi di camminare sulla strada giusta.

(Ev.di.Matt.C.7.): V.21Non chiunque mi dice: “Signore, Signore”, entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli. 22In quel giorno molti mi diranno: “Signore, Signore, non abbiamo forse profetato nel tuo nome? E nel tuo nome non abbiamo forse scacciato demòni?

E nel tuo nome non abbiamo forse compiuto molti prodigi?”. 23Ma allora io dichiarerò loro: “Non vi ho mai conosciuti. Allontanatevi da me, voi che operate l’iniquità!”)).

In questo passo Gesù ci dice: che non tutti coloro che credono in Lui sono salvati, ma solo coloro che mettono in “atto la Sua volontà! Ma come si può metterla in “atto se non si conosce? È per quello che bisogna leggere la Sua Parola, è di vitale importanza per conoscere Dio e la Sua volontà e metterla in pratica.

Molti appartenenti ad un credo sono convinti di essere in buone mani, ma di questa loro convinzione non hanno nessuna certezza. La salvezza non è un dono che viene da una religione, o da filosofie e opere umane. Essa è un dono di Dio per mezzo di Gesù Cristo a coloro che vi si affidano in Spirito e Verità, e vivono questa comunione con Lui per mezzo della “fede.

Qui non si parla di religioni o chiese, ma della “fede “virtuale e verace rivolta direttamente a Dio per mezzo del Suo figlio Gesù Cristo. Questa comunione si può “esercitate “ovunque, indipendentemente da chiese e templi fatti da mano d’uomo.

Dio non abita in templi fatti da mano d’uomo, ma nel tempio carnale che è il nostro corpo, se ci siamo “convertiti in Spirito e “verità a Lui. La chiesa di Cristo sono coloro che si sono convertiti ed hanno una comunione verace con Lui, essi formano la Sua chiesa nel Mondo. Le case di riunioni religiose che chiamiamo chiese, non sono altro che luoghi di incontri.

Poi bisogna vedere per quale “dio o “dii essi si riuniscono in quei luoghi. Dio non prende piaceri nei templi fatti da uomini, ma nel cuore umano, non guarda ai festini e le opere, ma alla “fede che si ha in Lui. Se queste riunioni avvengono in Suo onore, c’è anche la Sua benedizione altrimenti no.

Se la nostra fede è verace possiamo comunicare ovunque con il Signore. La comunione più bella è quella che avviene nella solitudine, in questi momenti puoi comunicare indisturbatamente e liberamente con Lui, e ascoltare anche la Sua voce che ti parla nel cuore, o attraverso qualche sua creatura. Dio non ama un cuore diviso che ha diversi amanti. Cosa dice nei dieci “Comandamenti?

(Esodo 20:2-17): 1) "Io sono il Signore, il tuo Dio, che ti ho fatto uscire dal paese d'Egitto, dalla casa di schiavitù. Non avere altri “dèi oltre a me.

2) Non farti scultura, né immagine alcuna delle cose che sono lassù nel cielo o quaggiù sulla terra o nelle acque sotto la terra. Non ti prostrare davanti a loro e non li servire, perché io, il Signore, il tuo Dio, sono un Dio geloso; punisco l'iniquità dei padri sui figli fino alla terza e alla quarta generazione di quelli che mi odiano, e uso bontà fino alla millesima generazione, verso quelli che mi amano e osservano i miei comandamenti.

3) Non pronunciare il nome del Signore, Dio tuo, invano; perché il Signore non riterrà innocente chi pronuncia il suo nome invano.  
4) Ricordati del giorno del riposo per santificarlo. Lavora sei giorni e fa' tutto il tuo lavoro, ma il settimo è giorno di riposo, consacrato al Signore Dio tuo.))

(Ev.di.Matt.C.7.): V.24Perciò chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, sarà simile a un uomo saggio, che ha costruito la sua casa sulla roccia. 25Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ma essa non cadde, perché era fondata sulla roccia.

26Chiunque ascolta queste mie parole e non le mette in pratica, sarà simile a un uomo stolto, che ha costruito la sua casa sulla sabbia. 27Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ed essa cadde e la sua rovina fu grande». 28Quando Gesù ebbe terminato questi discorsi, le folle erano stupite del suo insegnamento: 29egli infatti insegnava loro come uno che ha autorità, e non come i loro scribi.))

Il Signore ci indica ancora una volta, che non chi dice Signore-Signore sarà salvato, ma chi mette in atto la Sua volontà così come sta scritto nella S. Bibbia. È importante accertarsi che la Bibbia che si legge, non sia una bibbia di carattere religioso, perché codeste bibbie sono state trasformate a secondo la credenza di quel culto.

Per esempio: quella “cattolica romana è stata trasformata a loro piacimento! I dieci “comandamenti sono stati manipolati! il primo è stato trasformato e il secondo sostituito con il terzo, e questo proprio perché essi “Originalmente vietavano i loro culti idolatri.

La bibbia tradizionale cattolica rappresenta codesta chiesa e le sue tradizioni religiose, non ha niente a che fare con la Parola di Dio. Una volta una mia conoscente cattolica mi ha chiesto di pregare insieme, io ho accettato e gli ho detto di portarsi la sua bibbia.

Prima di pregare volevo leggere qualche passo dalla Parola, e gli disse anche a lei di cercarlo nella sua bibbia, ma visto che non lo riusciva a trovare gli ho detto che lo avrei cercato io. Aprii quella bibbia, ma vedevo solo figure di santi e testi religiosi, non ci capivo niente. Non mi fu possibile trovare il testo desiderato.

Non mi era mai capitato di avere fra le mani una tale bibbia. Probabilmente ci saranno anche Bibbie cattoliche solo Evangelo, nei quali si trova solo la Parola di Dio senza aggiunte. Ma per essere più sicuri, è meglio assicurarsi che la Bibbia che si legge sia “Evangelica, (solo la Parola di Dio “Originale).

Di solito anche queste Bibbie sono state in parte trasformati nei testi, a secondo delle case editrice. Ma restano ancora vicino all’originale. Trovo tanto triste che l’uomo prima o poi manipola tutto, anche la volontà di Dio. Nessuno si “attiene alla Sua volontà!

(Apocalisse22): 18A chiunque ascolta le parole della profezia di questo libro io dichiaro: se qualcuno vi aggiunge qualcosa, Dio gli farà cadere addosso i flagelli descritti in questo libro; 19e se qualcuno toglierà qualcosa dalle parole di questo libro profetico, Dio lo priverà dell’albero della vita e della città santa, descritti in questo libro. 20Colui che attesta queste cose dice: «Sì, vengo presto!». Amen. Vieni, Signore Gesù. 21La grazia del Signore Gesù sia con tutti.))

Dio ci parla nella Sua Parola, ma anche nel cuore e attraverso il suo creato. Ascoltiamolo attentamente! Quelli che lo amano Lui li conosce, essi sono amati e protetti, scruta il loro cuore e tutta la loro vita è aperta alla sua presenza come un libro. Essi sono al sicuro come gli aquilotti sotto le ali dell’aquila, tutti i loro capelli sono contati.

La loro vita e le loro mura sono circondate e protette da fiamme ardenti, da miriadi di angeli che vegliano su di loro. Se Dio è per noi, chi può essere contro di noi? Incamminiamoci per la via stretta. Gesù Cristo ci chiama a seguirlo… andiamo incontro allo Sposo Eterno…