GESÙ STÀ PER TORNARE

(1. Tessolonicesi.2: 7-9): Infatti il mistero dell'empietà è già in atto, soltanto c'è chi ora lo trattiene:( lo Spirito Santo che è nella chiesa di Cristo) finché sia tolto di mezzo:( quando la chiesa sarà chiamata dallo Sposo Gesù). Allora sarà manifestato l'empio che il Signore distruggerà con il soffio della Sua bocca, e annienterà con l'apparizione della Sua venuta. (Ev. Matteo.24:29-31).

Subito dopo la tribolazione di quei giorni il sole si oscurerà, la luna non darà più il suo splendore, le stelle cadranno dal cielo e le sue potenze saranno scollate. Allora apparirà nel cielo il segno del FIGLIO dell’'UOMO, e tutte le tribù della terra faranno cordoglio e lo vedranno venire sulle nuvole del cielo con gran Potenza e Gloria.

Manderà i suoi angeli con gran suono di tromba per riunire i suoi eletti dai quattro venti, da un capo all' altro dei cieli. GESÙ sta per tornare per portarsi via la Sua chiesa, che sono coloro che lo stanno aspettando. Siamo pronti, perché nell’ora che non pensate il Figlio dell’uomo verrà.” (Matteo 24:44). La Sposa di Cristo deve essere sveglia e pronta per l’imminente arrivo dello sposo, esso potrebbe arrivare in ogni momento.

Gesù ci ha avvertito, che negli ultimi giorni falsi culti e falsi ministri malvagi si sarebbero infiltrati dentro la chiesa, con l’intenzione di deviarla e farla intiepidire. Essi cercheranno di rimodernarla ai tempi e multi culti. Mutando la Verità in “buonismo religioso, allontanando così la chiesa dal sano fondamento e principio, e dall’amore per lo Sposo, distraendola dall’imminente suo ritorno.

(Matteo. 24:46-51): 46 Beato quel servo che il padrone al suo ritorno troverà ad agire così! 47 In verità vi dico: gli affiderà l'amministrazione di tutti i suoi beni. 48 Ma se questo servo malvagio dicesse in cuor suo: Il mio padrone tarda a venire, 49 e cominciasse a percuotere i suoi compagni e a bere e a mangiare con gli ubriaconi, 50 arriverà il padrone quando il servo non se l'aspetta e nell'ora che non sa, 51 lo punirà con rigore e gli infliggerà la sorte che gli ipocriti si meritano: e là sarà pianto e stridore di denti.)

Questo tipo di evangelo viene predicato da uomini che non sono disposti a ubbidire a Dio, e si orientano materialmente a secondo i loro interessi, predicando un Evangelo diverso dal “Vero. Essi non sono disposti a pagare il presso dell'ubbidienza che Gesù Cristo ci ha insegnato con la Parola e gli esempi pratici della Sua vita.

Per i falsi pastori e profeti il prezzo dell’ubbidienza è troppo alto, e cercano di minimizzare il Sacrificio di Cristo Compiuto sulla Croce per salvarci, attraverso le loro istruzioni errati e non conforme alla Parola di Dio. Questi adeguano la Legge di Dio alle loro leggi, sostituendo la Verità con le loro bugie, solo per trarne profitto materiale ed economico. Essi non camminano la via della Croce e dell’umiltà, perché vivono nella lussuria e l’abbondanza. Non hanno aperto il cuore al Signore, ma si mettono al Suo posto, insegnando la loro volontà, “velata dell’Evangelo di Cristo.

Le teorie di questi falsi servi sono una trappola mortale per coloro che vi si affidano, e questo perché non leggono loro stesso la S. Bibbia, ma preferiscono credere alle loro menzogne. Codeste menzogne sono come un sepolcro pieno di morti e larve; di fuori essi sembrano belli e decorati con marmo ecc., ma di dentro puzzano di putrefazione. I falsi ministri predicano un loro evangelo, espandono una loro teoria velata e decorata di cristianesimo, che realmente non ha niente in comune con la Parola di Dio.

Essi sono a servizio della carne e le sue leggi, e questo li fa schiavi dell’avversario e l’imbroglione satana. Bisogna essere svegli e attenti a non cadere nelle loro trappole! Gesù ci ha detto: chi mi ama mi segue; chi mi segue prenda la sua croce e percorra il cammino che Io ho percorso. Accettare Gesù Cristo, vuol dire anche essere pronto di camminare per lo stesso percorso che Lui ha camminato prima di noi, “quello dell’umiliazione e la sofferenza.

Essere pronti a camminare questo percorso nel bene e nel male, nella prova e nel dolore, per poter essere appagati e raggiungere la gioia eterna. Gesù non ha vinto il male con la forza carnale ma quella Spirituale, non lo ha vinto alleggerendo il peso e il castigo richiesto per la nostra salvezza, ma caricandoselo appieno consapevolmente. Lui non ha accettato nemmeno il fiele offertogli mentre soffriva sulla Croce, per allievare i suoi dolori, ma ha voluto viverli consapevolmente fino alla fine senza l’aiuto di niente e nessuno.

In fine Lui ha Gridato a gran Voce:” PADRE TUTTO È COMPIUTO.” Lui non ha detto: “è compiuto”, ma “TUTTO è COMPIUTO” “questo fa la differenza. Se siamo disposti a Seguirlo, carichiamoci la croce che ci viene offerta di portare e seguiamolo fino a Golgata, fino alla fine, per morire in Lui al peccato, per poi risuscitare con Lui alla gioia Eterna.

Coloro che predicano un evangelo di bene e benessere oppure di multi culti sono lontano dalla Verità! Dio è sempre lo stesso, ieri e oggi ed in eterno, la sua Parola è eterna e non si adegua ai tempi, ma resta sempre la stessa. Non è il Signore che ha bisogno di noi ma al contrario, perciò non cerchiamo di modernizzare la sua volontà a nostro piacere, ma carichiamoci le nostre responsabilità e la nostra croce e seguiamolo fino alla fine.

Accettare Gesù Cristo non vuol dire sprofondare nelle sofferenze! La croce è il simbolo della sofferenza ma anche di un nuovo inizio. L’uomo per natura è ispirato a pensare materialmente, e quando tutto va bene non si preoccupa di cercare la comunione con il suo Creatore. Le conseguenze di tali atteggiamenti sono gravi per l’anima e il corpo; lui accumula tesori sulla terra e se ne gode i frutti come può; ma alla fine deve lasciare tutto qui, e andarsene a mani vuoti verso una metà senza speranza. Invece colui che decide di seguire Gesù e cammina lo stesso percorso insieme a Lui, esso conosce anche la meta.

Chi decide di seguire Cristo Gesù è esposto a tante prove e sofferenze nella carne, proprio come lo è stato Lui. Ma può essere certo che il Signore è con lui, e quindi anche la croce affidatagli non la porterà da solo se ha fede; e infine ne riceverà benedizioni e gioia. Queste benedizioni si ricevono strada facendo, le sofferenze sono molto spesso un insegnamento di vita per trasformarci in bene. Essi sono utili per insegnarci a essere umili e riconoscenti verso il Creatore e il creato, e anche verso noi stessi.

Questo si potrebbe definire in po' di paradiso nella propria vita, raggiunto attraverso le prove e la forza della fede di non mollare; ma di credere fermamente a quello che il Signore ci dice: «che ogni cosa avviene per il nostro bene, per la guarigione dell’anima e infine per il benessere del corpo. Un’anima appagata e pacifica è una benedizione per il corpo, esso brilla della stessa luce della sua anima, e ne gode nello stesso tempo nella salute.

Sappiamo che senza la pioggia la terra sarebbe un deserto, ma c’è da considerare che la pioggia non porta con sé solo la benedizione, ma spesso anche la sofferenza, per esempio: (vento e tempeste di ogni genere, accompagnati da alluvioni e frane ecc.) Ma se essa verrebbe a mancare diventerebbe tutto un deserto, e tutto quello che vive e vegeta morirebbe.

Non si può avere l’uovo e la gallina! Quindi se ci prendiamo il bene dobbiamo essere pronti ad accettare anche il male. Se vogliamo arrivare al miele dobbiamo prendere in considerazione le punture delle api. Se l’uomo vuole arrivare alla felicità terrena ed eterna, dovrà essere disposto a caricarsi il prezzo da pagare per questo meraviglioso privilegio.

Senza la Santificazione nessuno vedrà il Signore, quindi senza la sofferenza e le prove non cambiamo tono, e neanche potremo capire coloro che soffrono intorno a noi; saremo e resteremo dei veri “egoisti. Le sofferenze ci insegnano a vivere, a volte ci costringono a diventare “umili e docili, comprensivi con noi stessi e gli altri. La sofferenza è la strada della Santificazione e della guarigione, sia Spirituale che carnale.

Essa è la via della croce, e della “Risurrezione, ci aiuta a morire al peccato in Cristo, e Risuscitare in Lui ad essere una nova creatura, e avere una nuova vita. Non c’è una via di mezzo, chi più e chi meno sarà esposto a questo travaglio; esso è il castigo che si ha inflitto l’uomo stesso, attraverso la disubbidienza verso il Creatore.

A differenza! “chi accetta Gesù non è da solo a percorrere questo cammino, ma in Sua compagnia, insieme al suo Creatore e Dio, al suo Eroe e Salvatore, al suo protettore e Sposo eterno. Quindi niente e nessuno potrà vincerlo, né gli avversari visibili né quelli invisibili. Chi si avventura a lottare con Dio, sappi che subentra in un labirinto di sofferenze, Lui è “Sovrano su tutto e tutti, chi mai può tenerle fronte e vincerlo?

Per chi è in Cristo non ha avversari, la morte non può danneggiarlo e trattenerlo prigioniero, perché essa è stata annientata da Cristo Gesù sulla Croce, anche se esso muore, passa dalla morte alla vita. Ma per coloro che rinunciano di Accettare Gesù nella loro vita, credendo di risparmiarsi la via della croce e altre complicazioni e sofferenze vari, essi si sbagliano di grosso.

Costoro ignorano che vivono nella carne, e che essa è sottomessa al peccato, e quindi alla sofferenza e la morte senza via di uscita. Costoro non solo si trovano da soli in questo mondo a sopportare le sofferenze e portare la loro croce; ma alla fine resteranno prigionieri della morte eternamente. E questo perché non hanno accettato la “Grazia offertagli da Gesù Cristo per il “Riscatto del loro peccato.

E quindi sono condannati a vivere in eterno separati dalla Luce e la Vita che è Dio stesso. Hanno vegetato in questo mondo e continueranno a farlo in quello futuro, hanno vissuto questa vita terrena separati dalla Luce che è Dio, e vivranno anche quella eterna separati da Lui. Hanno sofferto qui e continueranno eternamente a soffrire. Vivere in eterno in uno stato di profonde tenebre e in più separati dalla Vita, vuol dire morte eterna!

L’uomo non ha scelta! O vive con Cristo o contro, o è per la vita o per la morte. Questa decisione la dovrà fare mentre è in vita, dopo ormai è troppo tardi. Fate attenzione ai falsi profeti che dicono che c’è una possibilità di salvarsi dopo la morte, per esempio:( le messe dei morti e il purgatorio ecc.). Queste sono teorie del bugiardo “diavolo, lui lo sa molto bene che non è così, ma guai a chi abbocca e chiude le porte del proprio cuore alla verità, esso non vedrà la salvezza, ma va incontro alla condanna e la morte eterna.

Leggete la Parola di Dio voi stessi, e non affidatevi a uomini come voi. Pregate il Signore in Spirito e Verità come Lui è, e vuole, “abbandonate gli idoli e le tradizioni tramandatevi, perché essi sono opere di “demoni e dei suoi servi. Costoro hanno conservato e tramandato abitudini peccaminose, esse consistono nel vivere la doppia vita, vivere con Dio e il peccato, sposati con Cristo e gli “idoli!

Il loro motto è vivere adempiendo la carne, quindi è naturale che non vogliano che Gesù ritorni. Essi hanno trasformato la Verità in una dottrina a loro piacimento, che giustifica il peccato con l’evoluzione del tempo. Codesti cristiani velati non sono in attesa dello Sposo, ma pensano che il suo ritorno sia ancora lontano se pur ci credono!

La Parola di Dio ci avverte di codesti falsi profeti, dice che coloro che dichiarano che Gesù ha rimandato la sua venuta sono: “Servi malvagi” (Matteo 24:48). “Amato figlio, non permettere che questo insegnamento ti convinca. Esso spinge a vivere una vita mondana, e conduce alla perdita di ogni motivazione di vivere in fede e santificazione.

Alcuni Cristiani che hanno accettato il compromesso dicono: “Perché dovrei vivere aspettando la Sua venuta, se sono comunque destinato a morire prima che il Signore viene? Intanto vivo e faccio ciò che mi piace! Come il ladrone pentito che fu crocifisso insieme a Gesù, prima di morire gli chiese: «Signore, abbi pietà di me!»” Ti incoraggio ad avvicinarti a Lui e desiderare la Sua venuta!

Se fai parte della Sposa di Cristo avrai così tanta nostalgia per il tuo Signore da non vedere l'ora di incontrarlo! E dici: vieni presto Gesù ti stiamo aspettando. Il mio cuore grida dentro di me: «Guarda, lo Sposo sta arrivando». «Vieni Signore Gesù! Il Signore continua a invitare tutti di entrare nella barca della Salvezza, non dubitare entra anche tu, domani forse non c'è più la possibilità; Accetta GESÙ come tuo SALVATORE.

PREGHIERA

“Padre YHWH- nel nome di Gesù vengo a Te, grazie di tutto quello che hai “Adempiuto per noi per mezzo del tuo Figlio Gesù, grazie dell’amore e della misericordia che hai verso di noi. Grazie Gesù che tu hai “Adempiuto la volontà del Padre, fedele e ubbidiente fino alla morte sulla Croce. Grazie che ci hai “Riscattato dal castigo del peccato e della morte.

Io vengo a te così come sono, con il mio sacco di colpe e peccati, e li depongo ai tuoi piedi. Grazie Gesù che hai pagato il prezzo dei miei peccati al posto mio. Ti apro le porte del mio cuore, entra dentro di me e vivi in me, prendimi per mano e guidami a vita eterna.”

Se questa preghiera l’hai fatta con fede e con tutto il cuore, sappi che Gesù Vive adesso in te; lasciagli il tuo trono “io, e Lui farà il meglio di te. Fidati di Lui in tutto e per tutto, lasciati cadere fra le sue braccia e non dubitare. Lui vuole il meglio per te. Non guardare le tempeste intorno a te, ma guarda fisso su di Lui con fede certa. Lui è il Dio del possibile nell’impossibile.

Leggi la Sua Parola la S. Bibbia, e Lui ti parlerà e guiderà per la giusta strada, cerca la comunione con Lui nella preghiera e la lode, e vedrai che conoscerai quanto è buono il nostro Padre in cielo. Se ti affidi a Lui, e solo a Lui per mezzo di Gesù, e vedrai miracoli, e il tuo deserto fiorirà e porterà i suoi frutti. Unisciti a coloro che lo amano e seguono in Spirito e Verità come sta scritto, l’unione fa la forza.   Il Signore Gesù Cristo ti Benedica.