DIO TI AMA E TI CHIAMA A VENIRE A LUI
Dio ti invita a diventare suo figlio per poterti offrire il suo amore, accetta oggi Gesù cristo come tuo salvatore.
(Ev. Giov.3:35-36): Il padre ama il figlio e gli ha dato ogni cosa in mano. Chi crede nel figlio ha “Vita Eterna. Chi invece rifiuta di credere al figlio, non vedrà la vita ma l'ira di Dio rimane su di lui.
(Ev.Giov.14:11-14): credetemi: Io sono nel Padre e il Padre è in me.
Altrimenti credete almeno per le opere che Io faccio. In Verità, in Verità vi dico che chi crede in me farà anch’egli le opere che Io faccio; e ne farà di maggiore, perché io me ne vado al Padre; se chiederete qualche cosa nel mio nome Io lo farò.
(Ev.Giov.14:19-21): ancora un po' e il mondo non mi vedrà più; ma voi mi vedrete, perché Io Vivo e voi vivrete. In quel giorno conoscerete che io sono nel Padre mio; e voi in me e Io in voi.
Chi ha i miei comandamenti e li osserva, quello mi ama; chi mi ama sarà amato dal Padre mio, e Io lo amerò e mi “manifesterò a lui.)
(Ev. Giov.15:7-11): Se dimorate in me e le mie parole dimorano in voi, domandate quello che volete e vi sarà fatto. In questo è Glorificato il Padre mio: che portiate molto frutto, cosi sarete miei discepoli. Come il Padre mi ha amato, così anche Io ho amato voi; dimorate nel mio amore se osservati i miei comandamenti, dimorate nel mio amore: come io ho osservato i Comandamenti del Padre mio e dimoro nel suo amore. Vi ho detto queste cose affinché la mia gioia dimori in voi e la vostra gioia sia completa.
(Ev. Giov.15:27): Poiché il Padre stesso vi ama, perché mi avete amato e creduto che sono proceduto da Dio. Sono proceduto dal Padre e sono venuto nel mondo; ora lascio il mondo e vado al Padre.
(Ev.Giov.10:9): Io sono la porta; se uno entra per me sarà salvato, entrerà e uscirà, e troverà pastura.
Il Signore ci ama e vuole che tutti siano salvati, e che nessuno vada perduto. Siamo ancora in tempo di “grazia e non sappiamo quando durerà, ma una cosa è certa, il nostro Signore Gesù tornerà ben presto, e ogni giorno può essere l’ultimo per ognuno di noi. Anche per te che leggi questa lettera, questo può essere l'ultimo invito che il Signore ti offre, domani chissà forse può essere troppo tardi. Accetta oggi Gesù Cristo nella tua vita e aprigli le porte del tuo cuore, riconosci quello che lui ha “Compiuto per te su quella Croce.
Lui si è caricato dei tuoi peccati ed è diventato peccatore al tuo posto, ha annientato il castigo che pesava su di te su quella Croce, liberandoti dal tuo peso di peccati, e dandoti in cambio la vera Vita. Tu non deve aggiungere niente a questo meraviglioso dono, perché esso è un regalo per te in cambio della tua “fede. Quello che tu devi aggiungere è solo la fede, e credere a Lui e al Suo amore per te. La salvezza è un dono di grazia, e si riceve solo attraverso la fede in Cristo Salvatore, e non per mezzo di opere umane, che nessuno si vanti.
Le opere invece sono il frutto della fede, e saranno il premio della nostra fedeltà. Tutti siamo peccatori, perché discendiamo tutti dal peccato “Originale commesso dai nostri antenati, e quindi abbiamo ereditato tutti il suo prezzo, che è la morte eterna. Ma la “grazia di Dio per mezzo del Suo Figlio Gesù è la Vita, per tutti coloro che si riconoscono peccatori davanti a Lui, e bisognosi del suo perdono. La Salvezza in Gesù è una dimostrazione dell’amore di Dio Creatore al mondo.
Se Lui ha dato Sé stesso per salvarci, quando di più è disposto a darci tutto il resto se lo amiamo e seguiamo? L’amore di Dio verso le Sue creature non ha limiti, e molto di più verso colui che è stato creato a Sua “immagine e somiglianza. Questo amore lo possiamo sperimentare solo se gli affidiamo la nostra vita, e lo lasciamo entrare in noi e sedere sul trono “io.”
Nessun altro ti può dimostrare l’amore che il Padre prova per te, solo Lui perché è Amore. Il Creatore è la “fonte dell’Amore vero, quell’amore sincero e genuino che ogni creatura desidera ricevere.
La Fonte dell’amore è accessibile a tutti coloro che desiderano avvicinarsi e dissetarsi ad essa. È una “fonte di vita e ristoro per coloro che si dissetano delle sue acque rinfrescanti e vitali, è una Sorgente eterna. Beato colui che la trova, esso trova la Vita e il senso di viverla. Il Padre gioisce per ogni peccatore che si “ravvede in verità, e lascia la via larga e si incammina per la via stretta. La via larga è quella che il mondo offre, l’adempimento dei “piaceri carnali, che sono in contrasto con i desideri dello Spirito, e conducono a perdizione.
La via stretta è quella che conduce alla Vita, ma è anche quella che richiede una certa disciplina Spirituale e materiale. Non possiamo servire due padroni, Dio e “satana! Quello che il mondo offre sono piaceri di natura peccaminosa, perché servono a soddisfare le esigenze della materia che è sotto il dominio del peccato. La materia è un corpo mortale che è destinato a scomparire insieme alle sue opere materiali.
Solo quello che viene “adempiuto per mezzo dello Spirito è destinato a vivere in eterno, come lo Spirito stesso. Facciamo bene a distinguere le opere della carne da quello dello Spirito, e agire di conseguenza!
L’apostolo Paolo dice: tutto è lecito fare, ma non tutto è sano, e questo vale sia per il corpo che per lo Spirito. I piaceri della carne vissuti nel peccato conducono a svariate sofferenze. Chi invece è savio e si astiene dal male, si risparmia tanti problemi e sofferenze inutili, a lui e gli altri intorno. La salute del corpo è condizionata da quella dell’anima. Non serve a niente soddisfare le richieste del corpo per voler adempire le esigenze dell’anima; nella speranza di raggiungere poi il benestare completo.
Se codesto vuoto parte dall’anima, allora essa ha bisogno di cibo spirituale non materiale. Quando siamo ammalati andiamo di solito dal dottore per farci aiutare; così anche per l’anima, essa ha bisogno del suo specialista per diagnosticargli il suo malessere. C’è solo uno specialista in grado di diagnosticare il male dell’anima, e questo è il suo “datore, il Creatore, nessuno al di fuori di Lui lo può fare.
Noi possiamo nutrire e curare il corpo come vogliamo, ma se il male parte dall’anima è indispensabile intervenire in suo aiuto. Nel profondo di ogni essere umano c’è il desiderio di vivere sano e al più lungo possibile! Questo sogno può diventare realtà, solo quando esso vive una vita serena e tranquilla dal profondo dell’anima. Colui che gode di questa pace interiore, si accontenta con di meno e riesce a vivere in umiltà e serenità, e il poco diventa tanto. Questo stato lo rende capace di vivere una vita meno stressata e più sana.
Il male comune che colpisce l’anima è lo stress e l’essenza della sua identità. Spesso l’uomo non è cosciente di quello che la sua anima ha bisogno, e cerca di saziarla con le cose e le credenze mondane per esempio:( religioni e tradizioni, e piaceri vari ecc.).
Come un bambino va in cerca dei suoi genitori, così anche l’anima che è l’alito vivente del Padre Creatore, va in cerca di Lui. Per adempire il suo vuoto e trovare un equilibrio fra anima e corpo, bisogna ricollocarla al suo “datore e Padre. Il suo nome “non è (Budda e Allah, o Schiva e altre divinità che l’uomo si ha creato) “bensì- “YHWH- IO SONO- questo è il nome del Creatore unico e vero Dio.
Per esempio se uno cerca i suoi genitori, non di certo si accontenta con degli intrusi che si danno per essi. Anche se noi non c’è ne rendiamo conto, la nostra anima “conosce bene le sue “origini, e solo in presenza di “Colui che l’alimenta “essa trova serenità e si sente appagata e sicura. Molte malattie partono proprio dall’anima, perché essa non è collocata alla sua fonte vitale.
L’uomo investe forze e finanza per riuscire a trovare un equilibrio interiore ed esteriore; ma se lui non si avvicina alla Fonte della Vita, i suoi sacrifici sono vani, sia per questa vita che per l’altra. Eppure il nostro Padre Celeste ci ha messo tutto a disposizione, anche di scegliere fra la vita e la morte. Se scegliamo di conoscerlo e amarlo, abbiamo tutto a disposizione sia il benessere fisico che spirituale, e per di più tutto regalato senza spendere uno spicciolo.
Dio Padre ci lascia liberi di scegliere fra la vita e la morte, non ci costringe a scegliere, perché l’amore non costringe ma è paziente. Se l’anima è sazia anche il corpo ne gode.
L’uomo è stato creato per vivere in eterno, e questo istinto è incorporato nella sua natura, e quindi il suo desiderio è quello di vivere più a lungo possibile, preferibilmente in eterno. Questo desiderio è stato “Adempiuto da Gesù Cristo, quindi l’uomo non deve fare altro che “Riconoscerlo suo Signore e Salvatore, senza nessuna aggiunta. Più meraviglioso di così non si può! Chi non accetta il la “grazia offertagli non ha comunione con Dio, e di conseguenza neanche la certezza della Vita eterna.
Sappiamo che il corpo materiale è destinato a diventare polvere, ma l’anima essendo l’alito di Dio non può morire, e se no può morire dove passerà l’eternità, se non vicino al Creatore? Questo è un tema di vitale importanza. Molti non si preoccupano neanche, e pensano che per intanto non li riguarda da vicino. Però sappiamo che nessuno di noi sa quando sarà il momento di lasciare questo mondo per andare incontro all’altro, perciò è di vitale importanza essere sempre pronti, di aver aperto il cuore a Cristo il Signore.
Vivere in comunione con Dio è essenziale anche per questa vita, non solo per quella avvenire. In questo mondo viviamo in un labirinto di potenze visibili e invisibili, e siamo esposti a continue lotte. Questi avversari superano i nostri limiti e le nostre forze, e quindi è indispensabile non essere da soli in queste battaglie, ma di avere un “potente alleato in grado di vincerli. Avere Dio dalla sua parte e più che possedere tutti i regni di questo mondo, tu sei alleato con il Padre e Padrone dell’Universo; non sei solo un suo alleato, ma sei suo figlio ed erede di tutto ciò.
Che meraviglia conoscere e amare questo immenso Amore di Padre. Chi esita ad accettarlo nella propria vita, si perde il meglio di essa, e non l’apprezza come dovrebbe perché non né conosce realmente i valori! Molti dicono: “ma che mi importa, basta che vivo adesso; ma realmente loro non vivono ma vegetano, perché convivono con un vuoto nell’anima.
Essi non vivono in pace perché sono da soli al fronte di battaglia, e non sanno se ne usciranno vincitori o perdenti. Essi non vivono perché la loro anima non è collocata alla “fonte della Vita, e man mano che passa il tempo si ammala perché gli manca l’essenziale.
Essi non vivono, perché nonostante scelgono di essere il loro stesso “dio, nel loro intimo sanno che non è così, e che un giorno non lontano dovranno apparire davanti al Creatore da perdenti e perduti. L’uomo vive solo quando la sua anima è serena, essa non dipende da quello che è ed ha, ma dall’Alito del Padre. Quando si ha la pace nell’anima si è felici anche con un’umile nutrimento di erbe dei campi, che sono salutari ed economiche. Ma quando l’anima è ansiosa e infelice, niente riesce a rasserenarla, neanche un pranzo reale.
La vita vale più del cibo e non viceversa, essa vive solo se è collocata con la Vita stessa. Altri dicono che non gli interessa di vivere oltre questa vita, e poi non ci credono neanche. Bè, che l’uomo vuole o meno la sua anima non può morire, ed è destinata a vivere in eterno, essendo l’alito del Dio “Vivente. Fa la differenza, se essa vivrà in uno stato di eterna serenità e pace in presenza del Creatore, oppure divisa da Lui nell’eterne tenebre e sofferenze?
Molti credono che questo non corrisponde alla verità, che l’inferno e le sofferenze non esistano. Nessuno di noi può testimoniarlo realmente perché siamo ancora invita; “però Gesù che è sceso dal Padre c’è lo ha testimoniato, proprio come questa vita è reale così è anche quella avvenire. Se tutto ciò lo testimonia il Figlio di Dio e quindi Dio stesso, allora tutto ciò corrisponde alla Verità. Non ci lasciamo ingannare da “satana, ma crediamo a Colui che è “sceso dal Padre e si è fatto uomo per salvarci dall’eterno dolore, accettiamolo nella nostra vita e nel nostro cuore, e non indugiamo a credergli, ma Lodiamolo per tutto quello che ha “Adempiuto per noi.
Facciamo la decisione giusta finché siamo ancora in tempo; l'uomo può scegliere su questa terra se vuole accettare Dio o meno, se vuole vivere in eterno con Lui o meno; ma nell'eternità non può più scegliere.
Finché esso è nel corpo è libero di scegliere di vivere o morire, anche se con gravi conseguenze; ma una volta che ha lasciato il corpo, lui non è più libero di scegliere quello che vuole, ma è costretto ad accettare quello che ha scelto quando era nel corpo.
La sua scelta è libera finché è nel corpo, dal momento che lo lascia esso resta nelle stesse condizioni che era prima di lasciarlo, almeno che, non si ravveda nell’ultimo istante. Il Signore sa come sarà meraviglioso vivere per sempre insieme, uniti all'esercito celeste in una festa senza fine. In un mondo privo di sofferenze e morte; dove tutto è perfetto e meraviglioso, e tutte queste prove e sofferenze vissute qui sulla terra, non verranno più ricordate.
Sarà un sogno reale vivere in un mondo perfetto e incantevole, dove i bambini giocano con il leone e il serpente e danzano i colori e l’armonia. Dove crescono piante di fiori e frutti di ogni genere, ci saranno frutti e fiore di tutte le varietà, che noi qui sulla terra non possiamo neanche immaginare. Tanti credono che l'uomo nell’eternità vivrà solo in spirito, questo non corrisponde alla verità. Il Signore nella sua Parola dice: che l'uomo riceverà un corpo Spirituale rassomigliante a quello che aveva sulla terra, ma con molto più splendore, un corpo che gode di tutti i privilegi di quello materiale ma non è di carne e ossa.
Il Corpo materiale non può ereditare il regno di Dio, perciò esso tornerà alla polvere dalla quale è venuto, e l’anima sarà rivestita di un corpo Spirituale. Il Signore ci rivestirà di un corpo perfetto e senza difetti, che è di natura e splendore celeste. Esso è simile al Corpo che Gesù ha ricevuto dopo la sua Risurrezione. Un corpo che non ha bisogno di entrare per la porta, ma che entra e esce senza barriere, un corpo spirituale che ha tutti i sentimenti di quello materiale, e ancora più intensi, esso (mangia e beve), e quindi è in grado di vivere i suoi sensi intensamente.
Quindi nell’eternità non solo abbiamo il privilegio di vivere in eterna felicità e sani, ma anche di essere degli Spirituali liberi, di essere ovunque lo desideriamo, e in più di mangiare e bere e godere di quelle meraviglie che il Padre ci offre. Sarà veramente fantastico per quelli che hanno accettato e seguito Gesù in questa vita, costoro saranno sorpresi dell’amore e l’attenzione che riceveranno dal Padre. Ma per quelli che hanno rinnegato Gesù Cristo e la Sua “grazia sarà doloroso e umiliante; solo a pensarci mi vengono i brividi!
Spero che ancora molti entrano nella barca di Gesù e accettano il Suo meraviglioso dono, prima che sia troppo tardi. Guai a coloro che in questa vita non hanno riconosciuto la Sovranità di Dio Creatore e salvatore, e non lo hanno Glorificato come tale. Guai a coloro che nella loro vita terrena non hanno accettato l'invito di Suo Figlio Gesù Cristo, per coloro non c'è nessuna speranza di salvezza, e neanche di poter partecipare alla gioia della Vita eterna. L’uomo non si rende conto del pericolo che va incontro, rinunciando oggi di accettare l’invito di grazia del suo Salvatore Gesù Cristo.
L’uomo si lamenta per quei pochi anni di sofferenza qui sulla terra; ma queste sofferenze non sono paragonabile a quelle eterne. In quell’eterne fiamme e senza una via di uscita, in quell’oscurità assillante dove non si intravede nessun raggio di luce, senza parlare delle amare sofferenze che si proseguono in eterno. L’inferno è un luogo orrendo, e solo al pensiero che quel travaglio durerà in eterno, mi spezza il cuore per quelle anime che finiscono lì!
Realmente quel luogo era stato creato per il “ribelle “satana, ma purtroppo finiscono lì anche tutti quelli che disubbidiscono al Creatore. Sulla terra per quanto uno soffra non è una sofferenza eterna, perché un giorno sarà liberato da tali dolori dalla morte fisica; ma lì non c’è più liberazione perché è un corpo spirituale, esso avverte tutto, forse ancora più intensamente del corpo materiale, ma non può più morire; e quindi anche se sarà straziato dalle sofferenze e i dolori causategli, si riprende di nuovo e incomincia tutto d’accapo.
Non indugiare, “accetta Gesù nel tuo cuore e invitalo ad entrare nella tua vita, non aspettare al domani, perché non sai se esso ci sarà! Inginocchiati davanti a Lui e pentiti di vero cuore, chiedigli perdono dei tuoi peccati e di tutto quello che hai commesso ingiusto ha gli occhi di Dio. Se tu ti penti veramente Lui ti perdonerà di certo. Accetta oggi il biglietto per l’eternità, rassicurati dove passerai la tua vita eterna. Questo e molto più importante dell'assicurazione per la vita qui sulla terra, che non sai se te la godrai o forse solo per poco tempo. Le porte della “grazia sono ancora aperte, Gesù ti stende ancora la sua mano e ti invita ad entrare per esse, non rinunciare a quest’opportunità perché potrebbe essere l’ultima.
Lui ha adempiuto tutto per coloro che lo accettano, anche per me e per te, ha dato Sé stesso per Riscattarci dalla condanna eterna, da quell’eterne fiamme e dolori. Lui ci ama e non vorrebbe perdere nessuno, ma desidera che tutti siano salvati dalle eterne fiamme; e che nessuna delle creature che ama finisca in quell’orrendo luogo. Lui ha sofferto così tanto per noi, proprio per risparmiarci le eterne sofferenze. Perché Lui solo conosce quel luogo di tormento senza fine, e per quello che si è caricato dei nostri peccati e li ha annientati su quella Croce.
Lui è stato trattenuto dalla morte per tre giorni, ed è sceso nel luogo di tormento come peccatore al nostro posto. Ha adempiuto tutto perché noi fossimo una volta per sempre liberati dalla condanna eterna. Ma essendo il Figlio di Dio, né la morte né il luogo di tormento potevano trattenerlo, e il terzo giorno è Risuscitato Gloriosamente dalla morte ed è ritornato alla vita, perché tutti quelli che credono in Lui non muoiono ma passano dalla morte direttamente alla Vita eterna.
Gesù Cristo ha vinto la morte per darci Vita in “Eterno. Tu che adesso leggi, inchina il tuo cuore davanti a Lui ti sta aspettando. Non vuole che tu vada perduto, perché Lui ha sofferto così tanto per salvarti. Gesù piange per ognuno che va perduto, perché non vuole che niuno vada a perdizione, ma vorrebbe che tutti fossero salvati e poter passare l’eternità insieme. Non rimandare a domani, perché forse quel domani non ci sarà, vieni oggi fra le braccia del tuo Salvatore e vivrai.
PREGHIERA
Padre YHWH nel nome di Gesù vengo a Te, grazie di essere venuto nel mondo per salvare tutto quello che giaceva sotto la maledizione del peccato compreso l’uomo. Io credo a tutto quello che hai “Adempiuto per me, per mezzo di tuo Figlio Gesù Cristo.
Grazie Gesù mio salvatore, che ti sei caricato delle mie colpe e dei miei peccati, e li hai annientati lì sulla Croce. Tu sei diventato peccatore al posto mio per risparmiarmi le “eterne sofferenze.
Io non ho niente da offrirti in cambio, ma ti offro me stesso e ti apro le porte del mio cuore, entra in me e fai di me il Tuo Tempio Vivente, prendimi per mano e guidami per questo cammino terreno, correggimi e proteggimi e usami per la Tua gloria. Se questa preghiera è fatta con fede sincera, sappi che il Signore prende sul serio il tuo “invito, e sii certo che Lui è entrato nel tuo cuore.
Per crescere nella fede e nella comunione con Lui leggi giornalmente la S. Bibbia, e ascolta quello che ha da dirti, vai nella tua cameretta o in un luogo a te preferito e comunica con Gesù e svuotagli il tuo cuore, porta a Lui le tue gioie ma soprattutto le tue sofferenze e richieste.
Ringrazialo e Lodalo per tutto, nella lode c’è grande benedizione. Porta a lui le tue preghiere e sii paziente, perché se la tua fede è verace ti risponderà di certo. Unisciti a coloro che lo amano in Spirito e Verità, assicurati che costoro si basano sulla Parola di Dio, la S. Bibbia, non su riti idolatrici e religiosi ecc.
Se intanto non trovi una comunità che ti ispira, non rammaricarti ma sii fedele al Signore Gesù Cristo, perché Lui è ovunque ed è sempre con te. Lasciati guidare dallo Spirito Santo che riceverai dopo di aver accettato Gesù nel tuo cuore, lui è il tuo maestro.
Il Signore Gesù Cristo ti benedica