L'AMORE É IL FRUTTO DELLA VITA (30/08/2016) / (09/09/2016)

Dio è Vita e Amore, l'amore è il fondamento della vita. Esso è l’inizio di ogni cosa, senza di esso niente esisterebbe. Ogni cosa esistente ha origine dall’amore. Per costruire un'opera d'arte, una casa o un grattacielo, una macchina o qualsiasi altra opera, ci vuole sapienza, passione e fantasia, essi sono doni dell’amore. I doni da soli non possono realizzare l’opera, ci vuole un’artefice, un progettista che progetta l’opera e la mette in pratica!

Si dovrà studiare il modello e i colori, ma per primo la tecnica del motore, la potenza che gli si vuole attribuire e così via, tutto questo richiede tanta “sapienza e conoscenza del fattore e della materia ecc. Tutto parte dalla radice, questo principio vale per ogni cosa, un fondamento solido resiste ad ogni tempesta. Tutto quello che è fondato sulla “roccia, sopravvive all’evoluzione e al tempo.

Come vediamo ogni cosa ha un inizio, niente viene dal nulla! Il progetto avviene prima dell'opera stessa; essa è il frutto della sapienza e la conoscenza, doni alimentati dall’amore e la passione. La Sapienza e la passione spinti dall’amore, generano un mondo di opere d’arte immaginario, opere che per primo si sviluppano nella mente, poi si realizzano praticamente secondo il progetto visionario.

Senza l’amore e la passione creativa non si conclude niente. Questo è un altro punto che ci unisce all’immagine di Dio. Lui è creativo, ha “creato tutto dal niente, con amore e passione creativa. Dio ha creato “Tutto per amore, anche l'uomo così perfetto e inscrutabile, che ancora nessuna scienza è riuscita a svelare il suo segreto completamente. Per Amore ha disteso i cieli e “Tutto il “Firmamento, con tutto il suo contenuto! Per amore ha Fondato e formato la Terra a soddisfazione dell'uomo e delle Sue Creature.

Guardiamo attendamenti ogni creatura! Sé i nostri occhi dell'anima si aprono! Vediamo quello che prima ci era impossibile vedere! La nostra anima si può rassomigliare ad un bocciolo chiuso in sé stesso, esso può ammirare e godere i raggi del sole, e le goccioline di brina che si posano su di esso, solo sé si apre, altrimenti appassirà senza aver conosciuto e ammirato le meraviglie della vita che lo circondano!

Di esso non resterà niente, neanche il ricordo, perché non si è aperto alla vita, non gli ha svelato il suo aspetto e colore, tanto meno il suo profumo; non ha vissuto, né ha dato la possibilità ad altri di vivere dei suoi doni. Non ha contribuito al ciclo della vita, non ha adempiuto il compito per il quale era venuto alla vita. Esso è nato dalla polvere, ed è ritornato ad essa senza aver conosciuto la cosa più bella e preziosa che è la vita, il frutto dell'Amore.

Sé gli occhi dell'anima si aprono, tutto quello che ci circonda cambia il suo aspetto e il suo valore, quello che prima sembrava sbiadito e insipido, acquisterà colori e sapori, e quei rumori insensati e incomprensibili che prima ti opprimevano o infastidivano, diventeranno un concerto di musica affascinante e misteriosa, che ti apre le porte di un mondo che prima non vedevi, e per questo non potevi neanche conoscerlo e amarlo.

L'amore nasce dalla conoscenza e l’ammirazione, sé si conoscessero tutte le opere che ci circondano compreso gli uomini, si amassero e apprezzerebbero molto di più! Dio li conosce alla perfezione, e per quello che li ama infinitamente, a tal punto di Venirsi a Sacrificarsi nel Suo Figlio Gesù Cristo, per salvarli dalla perdizione.

Il Suo Amore per il Suo “Creato e creature, non ha limiti né dimensioni. Ma pur troppo anche per Amore, non può ignorare quello che sta avvenendo sul pianeta Terra, altrimenti non sarebbe il vero Padre Creatore.

Un vero padre cerca di insegnare accuratamente il proprio figlio, insegnandogli il bene e il male, mettendolo alla prova in diversi modi, ma in tutto questo non lo lascia da solo, ma lo accompagna e lo scruta con attenzione, sostenendolo e proteggendolo.

Prendendosi cura anche dell'ambiente in cui la sua creatura vive! L'ambiente in cui oggi siamo costretti a vivere è „disumano e disgustoso “! Non ha più niente di umano, dell'amore non sé né parla neanche, essa è sconosciuta! L'uomo ha perso la sua identità! Si è deviato completamente dalla natura Divina datagli in eredità dal Creatore.

Si è lasciato trascinare in una trappola mortale, per mezzo dei piaceri carnali, cercando adempimento in essi. Dietro a tutto questo c'è un altro idealizzatore e progettista, „il diavolo “l’avversario di Dio, anche lui progetta l'adempimento del suo piano, e per adempirlo adopera creature per mezzo della carne e i suoi piaceri, attirando nella sua trappola coloro che si lasciano affascinare dal suo nettare velenoso, esso può sembrare dolce e invitante al palato, ma mortale per il corpo e l'anima.

Ma pur troppo sé gli occhi dell'anima sono chiusi, essa non può vedere e né tanto meno prevedere il pericolo, e quindi sarà la carne a decidere la sua sorte. Cosa ha l'Amore in comune con l'odio e la discordia? Il padre di tutto questo è il „diavolo”. “Per quando tempo ancora l'Amore del Padre Creatore sopporterà tutto questo?

Lo sta sopportando per l’amore che ha verso le sue creature, ma ormai siamo a gli sgoccioli; „satana ha preso il sopravvento su tutto il “creato, su tutta l'opera del Creatore! Per “Amore, Dio interverrà e metterà fine all’opera distruttiva di “satana, messa in pratica per mezzo di uomini malvagi e crudeli, senza scrupoli e conoscenza del Creatore, pronti ad adempire ogni sorte di crudeltà verso le creature e il creato.

Costoro hanno poco, forse pochissimo tempo per ravvedersi, prima che il grande “Giudizio si riverserà sulle pianete Terra! „Esso non avviene per opera di Dio “ma per opera dell'uomo stesso, che ha manipolato il creato e le creature per i suoi interessi. Il Creato si ribellerà all'uomo, e strapperà alla vita coloro che non hanno collaborato al bene di tutti e tutto.

Ma con le loro opere insensate e malvagie, hanno contribuito a strappare la vita al creato e le sue creature. E per di più, hanno deriso e schernito i costruttori dell’arca, invece di collaborare alla costruzione di “essa.

E così facendo non hanno accettato l'invito di entrarci per la loro salvezza (l’arca è Gesù Cristo), ma hanno preferito continuare a vivere nel loro peccato, a odiare e perseguitare i figli di Dio, hanno continuato a contribuire alla distruzione, avvelenando cieli mari e terra, con tutto quello che è in „Esso. “

Il dolore del Creatore è indescrivibile! Ci ama così tanto che non vuole perderne neanche una della “Sue creature, è per quello che abbiamo ancora grazia. Lui è pronto a perdonarci tutti i nostri falli, uguale di quali dimensioni essi siano. Sé il pentimento è verace, anche il Suo perdono lo è.

Ma pur troppo basta guardare quello che succede sotto il sole! “(Odio e guerre, fame e sete, persecuzioni e fanatismo, malattie e morte, ingiustizie e calunnie ecc.) l'opera di „satana è evidente e presente ovunque.  “L’amore è molto lontano da tutto questo; la vita è come svanita sulla terra; sono molto di più morti che vegetano, ossa secchi senza vita in sé, a loro sembra di vivere, ma sono dei morti viventi!

Dove non c’è Dio, non c’è vita. Sono dei boccioli che non si sono mai aperti alla vita, e non l'hanno conosciuta! Gli occhi dei loro cuori non si sono aperti, non hanno voluto o avuto la possibilità di conoscere le meraviglie che li circondavano, tanto meno di impararli ad amare e rispettare, ma nella loro cecità li hanno odiati e disprezzati, facendosi posto intorno come sé tutto gli appartenesse!

Ma pur troppo neanche la vita gli appartiene, perché non si sono aperti ad essa, non l'hanno conosciuta. Essi sono nati dalla polvere e vegetato in essa, e infine torneranno ad unirsi alla loro materia; niente e nessuno si ricorderà più di loro, altri prenderanno il loro posto e la vita continua. La vita ha origine nello Spirituale, non nel naturale! Un corpo senza l'anima è morto!

Quindi il corpo è materia morta, l'anima e l'alito “Vivente dato da Dio, per vivificare la materia. Lo spirituale viene prima del naturale, la vita è un dono Spirituale, che si realizza per mezzo dell'amore. L'adempimento di una vita non si basa sul materiale, ma sullo Spirituale. L'anima è quella che vivifica la materia morta, quella che vivifica il corpo, essa è di natura spirituale.

“Sé l'anima è appagata e adempiuta, anche il corpo lo è, l'anima e il suo motore. Sé l'anima e in comunione con lo Spirito Vivente di Dio, anche il corpo lo è. Lui ci ha Creati liberi di scegliere e di volere, tocca a noi la scelta, vivere in comunione con il Creatore o meno, voler vivere e conoscere la vita realmente come è, e come dovrebbe essere vissuta, oppure vegetare e ritornare alla polvere, senza averla conosciuta e goduto dei suoi meravigliosi doni e privilegi?

Sé Viviamo in comunione con il Creatore, siamo anche uniti nello Spirito con Lui. Dio è Vita e Amore, felicità e speranza certa, gioia e umiltà ecc. Dunque Lui è la “pienezza e l’adempimento della Vita. Il nostro benestare e la salute del nostro corpo, dipendono dalla Sua presenza in noi o meno! La vita è il frutto dell'amore, e l'amore il dono della Vita.

L'adempimento completo della vita non consiste in beni materiali, ma in virtù spirituali. L'uomo si affatica inutilmente! Cecando e correndo invano dietro alle vanità delle vanità! Sia i beni materiali che i fanatismi culturali o religiosi che siano, non potranno ripristinare nell'uomo quello che gli è stato sottratto per mezzo del peccato originale!

Il peccato ha provocato la rottura dell'armonia fra Dio e l'uomo. Venuta a mancare la presenza di Dio nella nostra vita, è subentrato il malessere e l'infelicità, e infine la morte. La presenza di Dio in noi ci adempie l'anima e il corpo, e questo porta all''adempimento completo di cui abbiamo bisogno. In tal caso, sia il corpo che l'anima godono di una completa e sana armonia fra loro. I mali che aggrediscono il corpo, partono sempre in prima linea dall'anima.

In conclusione, l'uomo non ha bisogno di adempimenti materiali, per star bene ed essere appagato e felice, ma la “Presenza di Dio in lui. Che questo avvenga completamente, bisogna aprire le porte del nostro cuore al Creatore. Per primo riconoscere la nostra natura peccaminosa e il bisogno del Suo perdono, poi “Accettare il piano di Dio nella nostra vita, abbandonare tutto quello che viene dall'uomo, per esempio: (religioni e tradizioni, culture e fanatismo).

Aprire le porte del nostro cuore a Gesù Cristo Salvatore, e lasciargli il posto del „trono „io “, e confidare con Dio solo e per mezzo di Lui in Spirito e Verità, e avere come guida la Parola di Dio la S. Bibbia. Solo così Dio può vivere in comunione e armonia completa con noi, e questo non si manifesta inosservato, sia dalla persona stessa che da quelli che gli sono intorno, pian piano il cambiamento è visibile.

L'insoddisfazione si trasformerà in soddisfazione, il dolore e le sofferenze in “lodi di grazie, la tristezza in gioia, e la dipendenza in indipendenza, il vuoto si colmerà di umiltà appagata, e il deserto cambierà aspetto e vestito! Esso diventerà un giardino in fiore, perché la sorgente che lo alimenta e disseta vive nel suo cuore.

Questa è la felicità e l'adempimento della vita. Non cercare invano questi rari e preziosi “doni nelle vanità delle vanità, lì dove non li potrai mai trovare! Fermati davanti alla Croce, e pensa quello che Gesù Cristo ha “Adempiuto per “te! Non esitare corri da Lui, ti sta chiamando, ti sta aspettando perché ti ama, ha “Adempiuto e “Compiuto tutto per te, perché possi vivere felice e appagato già qui sulla terra, e molto di più! Perché questa tua felicità possa continuare in Eterno…

IL SIGNORE CI BENEDICA…