IL FRUTTO DELLE PREOCCUPAZIONE UCCIDE
Come definisce la Bibbia questo fenomeno «preoccupazione»? “Commento del Vangelo: “Cercate prima il regno di Dio e fate la sua volontà.
(Matteo 6, 24-34): In quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli:
«Nessuno può servire due padroni, perché o odierà l’uno e amerà l’altro, oppure si affezionerà all’uno e disprezzerà l’altro. Non potete servire Dio e la ricchezza.
Perciò io vi dico: “non preoccupatevi per la vostra vita, di quello che mangerete o berrete, né per il vostro corpo, di quello che indosserete; la vita non vale forse più del cibo, e il corpo più del vestito? Guardate gli uccelli del cielo: non seminano e non mietono, né raccolgono nei granai; eppure il Padre vostro celeste li nutre.
Non valete forse più di loro? E chi di voi, per quanto si preoccupi, può allungare anche di poco la propria vita? E per il vestito, perché vi preoccupate? Osservate come crescono i gigli del campo: non faticano e non filano. Eppure io vi dico che neanche Salomone, con tutta la sua gloria, vestiva come uno di loro. Ora, se Dio veste così l’erba del campo, che oggi c’è e domani si getta nel forno, non farà molto di più per voi, gente di poca fede?
Non preoccupatevi dunque dicendo: “Che cosa mangeremo? Che cosa berremo? Che cosa indosseremo?”. Di tutte queste cose vanno in cerca i pagani. Il Padre vostro celeste, infatti, sa che ne avete bisogno. Cercate invece, anzitutto, il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta.
Non preoccupatevi dunque del domani, perché il domani si preoccuperà di sé stesso. A ciascun giorno basta la sua pena».
Qui vediamo alcuni versetti biblici per aiutarti a combattere l’ansia, la preoccupazione e lo stress, essi ti possano aiutare ad affrontare le diverse complicazioni o prove che si presentano nella tua vita! Ci possono essere tantissime ragioni per essere tentati ad essere ansiosi, ma tu hai il più grande “Potere dell'universo dalla tua parte!
C’è l’ansia giornaliera che proviene dalle preoccupazioni elementari (dal lavoro e la famiglia e i suoi componenti), e l’ansia derivante da un disturbo fisico o spirituale. L’ansia delle preoccupazioni si discernere da quella di un disturbo dell’anima e del corpo. In tutte e due i casi, il Signore è il Dottore migliore, al quale possiamo rivolgerci direttamente in qualsiasi luogo ci troviamo e in qualsiasi situazione; Lui è di certo l’intervento certo e sicuro e diretto.
Quello che Dio si aspetta da noi è la fede del nostro cuore, affidarci a Lui in ogni situazione e ovunque, avendo la certezza che Lui è fedele e presente ovunque. Il Signore non condiziona il nostro modo di vivere e operare, noi siamo liberi di credere nel Suo diretto intervento, oppure accettare l’intervento di uno specialista o un aiuto a nostra disposizione.
Dio non ci chiede di affidarci a Lui e chiuderci nella solitudine e basta! Gesù dice: dammi il tuo cuore figlio mio, l’importante che ogni cosa che intraprendiamo ci affidiamo a Lui; che aspettiamo il Suo diretto intervento oppure accettiamo l’aiuto dell’uomo non fa differenza, se noi vediamo codesto aiuto come un intervento di Dio, sia direttamente che indirettamente; e le persone che ci aiutano come Suoi attrezzi e operatori.
Sappiamo che ogni uomo ha un dono o più; (c’è il dottore e il terapista, lo psichiatra e l’anestesista, il chirurgo e il dentista e così via). Dio non vieta di consultare tali pratiche e farsi aiutare, altrimenti non sarebbe il Creatore di tutti! Tutti hanno il diritto di vivere del proprio lavoro, e per questo che l’uomo non è fatto per stare da solo, abbiamo bisogno l’uno dell’altro.
Ognuno ha un dono diverso, e questo proprio allo scopo di adempire completamente, i fabbisogni che il corpo umano e il creato richiede. È santo e giusto consultare gli addetti al mestiere! Se la macchina si rompe, non si porta di certo dal gommista ma dal meccanico, questo vale per le cose materiali tanto per le altre creature, e soprattutto per l’uomo stesso.
Ma in tutto e su tutto questo c’è la “Sovranità assoluta di Dio Creatore, in tutto questo, e per mezzo di tutto e tutti “Opera sempre Colui che è la Sapienza stessa. Chi ha creato l’uomo e tutto il creato? Chi ha fornito loro lo Spirito vitale e sapiente? Sappiamo che il corpo senza l’anima è materia morta! Un dottore o un terapista ecc., di materia morta non potrebbe operare niente e in nessuno.
Lo spirito che vivifica il dottore o il terapista o l’infermiere ecc., è sempre lo stesso che opera in tutto e dà per tutto. Quindi noi possiamo usufruire dell’aiuto di ogni creatura esistente, sempre ricordandosi di “discernere lo spirito da cui codesta creatura è influenzata e guidata.” Fatto ciò, possiamo accettare il loro aiuto come un intervento Divino, sapendo che il Creatore stesso opera per mezzo di loro, e quindi non dare la gloria alle creature che operano, ma al “Creatore che “Opera per mezzo di loro!
Quando riconosciamo che non siamo da soli, ma che siamo di continuo sotto gli occhi del Padre, che ci ama sopra ogni cosa; allora la nostra “ansia incomincia a sparire e trasformarsi in “speranza di gioia e certezza. Realmente noi abbiamo il più grande Potere dell’universo dalla nostra parte, quando incominciamo a capire tutto ciò, incominciamo ad emettere sospiri di sollievo e gioia.
Essere consapevole di aver dalla sua parte Colui che ha Creato tutto dal nulla, i cieli e la terra e tutto quello che contengono e ancora di più, Lui ci sostiene e protegge nel palmo della sua mano! La verità è, che quando tutto questo lo credi dal profondo del cuore, non c’è mai nulla di cui preoccuparsi, perché puoi portare tutto a Lui in preghiera. Lui ti sosterrà in ogni prova della vita, e farà in modo che tutto ciò che si presenta lungo il cammino facendo, si trasformi per il tuo meglio, anche le prove più incerte e oscure.
Più è incerta e pesante la prova, più grande sarà la benedizione che infine scaturirà da essa. La croce che Gesù Cristo si è caricato per noi, non è paragonabile ad un’altra croce di dimensioni e peso simili; ma è una Croce di enormi dimensioni e peso, perché non è solo il peso della Croce che Lui ha portato, ma i peccati di miliardi e miliardi di peccatori ribelli. E in più il peso della ribellione di tutto il creato, che per opera dell’uomo è stato sottratto a Dio.
Il peso non era solo quello materiale, ma era il peso di tutti i peccati della ribellione dell’uomo verso il Creatore. Le sofferenze e i dolori che Gesù Cristo si è caricato su Esso, non si potrebbero paragonare a quello di un altro umano, che sarebbe sacrificato allo stesso modo. Esse erano il peso e il dolore di un intero creato che gemeva sotto il peso delirante del peccato.
Gesù Cristo si ha caricato su di Sé questo enorme peso, e lo ha portato per tutta la via Crucis fino su “Golgata. Questa enorme montagna che lo schiacciava sotto il suo peso, l’ha portata fin lassù su “Golgata, e questo solo per salvare tutto quello che era stato sottratto a Dio Padre, per mezzo della volontà dell’uomo ribelle. Gesù Cristo si è caricato di tutto ciò, e lì su quella collina fuori dalla citta, lo ha inchiodato e “annientato sulla Croce per sempre.
Lui ha compiuto tutto questo, per tutti coloro che lo riconoscono come loro Salvatore, dopo essersi resi conto di essere dei peccatori perduti senza il suo intervento e perdono. “Il Signore è colui che ci guida e protegge, è sempre con noi, è la nostra ombra; egli sta alla nostra destra.”
(Salmi 121): Alzo gli occhi verso i monti: da dove mi verrà l’aiuto?
2 Il mio aiuto viene dal Signore: egli ha fatto cielo e terra.
3 Non lascerà vacillare il tuo piede, non si addormenterà il tuo custode. 4 Non si addormenterà, non prenderà sonno il custode d’Israele.5
Il Signore è il tuo custode, il Signore è la tua ombra e sta alla tua destra. 6 Di giorno non ti colpirà il sole, né la luna di notte.7 Il Signore ti custodirà da ogni male: egli custodirà la tua vita.8 Il Signore ti custodirà quando esci e quando entri, da ora e per sempre. «Il SIGNORE è per me; io non temerò; che cosa può farmi l’uomo?”
(Salmi 118): 1 Rendete grazie al Signore perché è buono,
perché il suo amore è per sempre.
2 Dica Israele: «Il suo amore è per sempre». 3 Dica la casa di Aronne: «Il suo amore è per sempre». 4 Dicano quelli che temono il Signore: «Il suo amore è per sempre». 5 Nel pericolo ho gridato al Signore: mi ha risposto, il Signore, e mi ha tratto in salvo. 6 Il Signore è per me, non avrò timore: che cosa potrà farmi l’uomo? 7
Il Signore è per me, è il mio aiuto, e io guarderò dall’alto i miei nemici. 8 È meglio rifugiarsi nel Signore che confidare nell’uomo. 9 È meglio rifugiarsi nel Signore che confidare nei potenti. 10 Tutte le nazioni mi hanno circondato, ma nel nome del Signore le ho distrutte. 11 Mi hanno circondato, mi hanno accerchiato,
ma nel nome del Signore le ho distrutte. 12 Mi hanno circondato come api, come fuoco che divampa tra i rovi, ma nel nome del Signore le ho distrutte. 13 Mi avevano spinto con forza per farmi cadere, ma il Signore è stato il mio aiuto. 14 Mia forza e mio canto è il Signore, egli è stato la mia salvezza.
15 Grida di giubilo e di vittoria nelle tende dei giusti: la destra del Signore ha fatto prodezze, 16 la destra del Signore si è innalzata, la destra del Signore ha fatto prodezze. 17 Non morirò, ma resterò in vita e annuncerò le opere del Signore.
(Salmi 23:4): Quand’anche camminassi nella valle dell’ombra della morte, io non temerei alcun male, perché tu sei con me; il tuo bastone e la tua verga mi danno sicurezza.”
(Giosuè 1:9): Non te l’ho io comandato? Sii forte e coraggioso; non ti spaventare e non ti sgomentare, perché il SIGNORE, il tuo Dio, sarà con te dovunque andrai».
(Matteo 10:29-31): Due passeri non si vendono per un soldo? Eppure non ne cade uno solo in terra senza il volere del Padre vostro. Quanto a voi, perfino i capelli del vostro capo sono tutti contati. Non temete dunque; voi valete più di molti passeri.”
(Salmi 139:16-17): I tuoi occhi videro la massa informe del mio corpo e nel tuo libro erano tutti scritti i giorni che mi erano destinati, quando nessuno d’essi era sorto ancora. Oh, quanto mi sono preziosi i tuoi pensieri, o Dio! Quanto è grande il loro insieme!”
(Ebrei 11:1): Può essere difficile crederlo, perché non si vede lui e la sua forza come una sostanza fisica. Ma: “Or la fede è certezza di cose che si sperano, dimostrazione di realtà che non si vedono.”
Confida nel Signore, Lui si prende cura di te. Lui ti ama e vuole il meglio per te. Credendo fermamente questo, l’ansia sarà combattuta…
(Matteo 6:27): E chi di voi può con la sua preoccupazione aggiungere un’ora sola alla durata della sua vita.
Riponi quindi la tua fiducia nel Signore, e riposa nella fede che lui è sempre con te, e che non permetterà mai che ti accada qualcosa che tu non possa sopportare. E quello che lui permette che ti accada, lo permette affinché tu, in questo modo possi essere santificato a sua gloria presente e futura. “Affinché, la vostra fede che viene messa alla prova, è ben più preziosa dell’oro che perisce. Essa è provata con il fuoco a motivo di lode e di gloria per Lui, e di onori nel momento della manifestazione di Gesù Cristo.”
(1 Pietro 1:7): “Nessuna tentazione vi ha còlti, che non sia stata umana; però Dio è fedele e non permetterà che siate tentati oltre le vostre forze; ma con la tentazione vi darà anche la via di uscirne, affinché la possiate sopportare.”
(1 Corinzi 10:12-14): 12 Perciò, badate bene; se pensate: «Io non mi comporterei mai in questo modo», fate ancora più attenzione, perché anche voi potete cadere in peccato! 13 Ma ricordate questo: i cattivi pensieri che vi passano per la mente non sono niente di nuovo; molti altri hanno affrontato le stesse identiche difficoltà prima di voi, ma nessuna tentazione è irresistibile e Dio non permetterà mai che la tentazione diventi così forte da non riuscire a resisterle.
È il Signore stesso che ce l’ha promesso, ed egli mantiene sempre quello che dice. Non solo, vi insegnerà anche come uscirne, in modo che possiate sopportare la prova pazientemente. 14 Perciò, cari fratelli, evitate di adorare gli idoli di qualsiasi specie.
(Proverbi 3:5): Confida nel SIGNORE con tutto il cuore e non ti appoggiare sul tuo discernimento.”
(Matteo 19:26): Gesù fissò lo sguardo su di loro e disse: «Agli uomini questo è impossibile; ma a Dio ogni cosa è possibile».
Ci vuole un combattimento per entrare nel riposo. Le cause dell’ansia possono essere di carattere e natura diversa, (il denaro e la salute, l’odio e la gelosia, la famiglia o il lavoro, la situazione politica e spirituale nel paese, ecc.). Alcune situazioni possono essere certamente molto pesanti dal punto di vista umano.
Ma per quanto la situazione possa sembrare priva di speranza, se riponi la tua fiducia nel Signore e gli fai conoscere le tue richieste, Lui è fedele e prende a cuore la tua situazione ed interviene in tuo aiuto. L’importante che tu ti rivolgi a Lui, e metti tutti i tuoi pensieri e paure nelle Sue mani, Il Signore dice:
(Matteo 11:28-30): 28 Venite a me, voi tutti che siete travagliati e aggravati, ed io vi darò riposo. 29 Prendete su di voi il mio giogo e imparate da me, perché io sono mansueto ed umile di cuore; e voi troverete riposo per le vostre anime. 30 Perché il mio giogo è dolce e il mio peso è leggero!».
Non Esitare ma vieni al Signore Gesù Cristo, porta a Lui i tuoi pesi e le tue paure, parlane con Lui e fidati del Suo intervento e aiuto certo. Perché questo avvenga è richiesta la tua “fede! Sappiamo che senza fede non succede niente.
(Matteo 15:28) Allora Gesù le rispose dicendo: o donna, grande è la tua fede! Ti sia fatto come tu vuoi. E in quel momento sua figlia fu guarita.
(Ebrei 10:38) E il giusto vivrà per fede, ma se si tira indietro l'anima mia non lo gradisce dice il Signore l'Eterno.
(Ebrei 11:1) Or la fede è certezze di cose che si sperano, dimostrazione di cose che non si vedono;
(Ebrei 11:6) Or senza la fede è impossibile piacergli, perché chi si accosta a Dio deve credere che Egli è, e che ricompensa tutti quelli che lo cercano.
(Giovanni 5:4) Poiché tutto quello che è nato da Dio vince il mondo; e questa è la vittoria che ha vinto il mondo: la nostra fede.
(Filippesi 4:4-8): 4 Rallegratevi del continuo nel Signore lo ripeto ancora: Rallegratevi. 5 La vostra mansuetudine sia nota a tutti gli uomini; il Signore è vicino. 6 Non siate in ansietà per cosa alcuna, ma in ogni cosa le vostre richieste siano rese note a Dio mediante preghiera e supplica, con ringraziamento.
7 E la pace di Dio, che sopravanza ogni intelligenza, custodirà i vostri cuori e le vostre menti in Cristo Gesú.8 Quanto al rimanente, fratelli, tutte le cose che sono veraci, tutte le cose che sono oneste, tutte le cose che sono giuste, tutte le cose che sono pure, tutte le cose che sono amabili, tutte le cose che sono di buona fama, se vi è qualche virtù e se vi è qualche lode, pensate a queste cose.
(Romani 8:26-28): 26 Nello stesso modo anche lo Spirito sovviene alle nostre debolezze, perché non sappiamo ciò che dobbiamo chiedere in preghiera, come si conviene, ma lo Spirito stesso intercede per noi con sospiri ineffabili. 27 E colui che investiga i cuori conosce quale sia la mente dello Spirito, poiché egli intercede per i santi, secondo Dio. 28 Or noi sappiamo che tutte le cose cooperano al bene per coloro che amano Dio, i quali sono chiamati secondo il suo proponimento.
(1 Pietro 5:7): Gettando su di Lui ogni vostra preoccupazione, perché egli ha cura di voi.”
(Isaia 40:29-31): 29 Egli dà forza allo stanco, e accresce vigore a colui ch’è spossato. 30 I giovani s’affaticano e si stancano; i giovani scelti vacillano e cadono, 31 ma quelli che sperano nell’Eterno acquistano nuove forze, s’alzano a volo come aquile; corrono e non si stancano, camminano e non s’affaticano.
(Matteo 6:32-33): Perché sono i pagani che ricercano tutte queste cose; ma il Padre vostro celeste sa che avete bisogno di tutte queste cose. Cercate prima il regno e la giustizia di Dio, e tutte queste cose vi saranno date in più.”
(Isaia 26:3): A colui che è fermo nei suoi sentimenti tu conservi la pace, la pace, perché in te confida.”
(Matteo 11:28-30): Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi, e io vi darò riposo.” Prendete su di voi il mio giogo e imparate da me, perché io sono mansueto e umile di cuore; e voi troverete riposo alle anime vostre; poiché il mio giogo è dolce e il mio carico è leggero».
Queste sono promesse del Signore, per tutti coloro che si rivolgono a Lui con fede pura…
Tutti questi versetti possono essere armi per combattere l’ansia quando sei tentato. “Sostieni queste promesse del Signore e nessuna situazione potrà farti uscire dal riposo, per quanto tu sia tentato. Anche se ci vuole il suo tempo per risolvere la situazione. Anche se il risultato finale non è quello che avevi sperato tu, ma di sicuro quello giusto per te, per la salute della tua anima e infine del tuo corpo fisico.
(2 Timoteo 1:7): Dio infatti ci ha dato uno spirito non di timidezza, ma di forza, d’amore e di autocontrollo.”
(Geremia 29:11): Infatti io so i pensieri che medito per voi”, dice il SIGNORE: “pensieri di pace e non di male, per darvi un avvenire e una speranza.”
(Atti degli Apostoli 17:27): Affinché cerchino Dio, se mai giungano a trovarlo, come a tastoni, benché egli non sia lontano da ciascuno di noi.”
(Ebrei 13:5): La vostra condotta non sia dominata dall’amore del denaro; siate contenti delle cose che avete; perché Dio stesso ha detto: «Io non ti lascerò e non ti abbandonerò».
(Isaia 49:16): Ecco, io ti ho scolpita sulle palme delle mie mani; le tue mura mi stanno sempre davanti agli occhi.”
(Salmi 125:1): Quelli che confidano nel SIGNORE sono come il monte di Sion, che non può vacillare, ma sta saldo in eterno.”
(Filippesi 4:19): Il mio Dio provvederà a ogni vostro bisogno, secondo la sua gloriosa ricchezza, in Cristo Gesù.”
(Salmi 121:5): Il SIGNORE è colui che ti protegge; il Signore è la tua ombra; Egli sta alla tua destra.”
(Salmi 118:6): Il Signore è per me; io non temerò; che cosa può farmi l’uomo?”
(Salmi 23:4): Quand’anche camminassi nella valle dell’ombra della morte, io non temerei alcun male, perché tu sei con me; il tuo bastone e la tua verga mi danno sicurezza.”
(Giosuè 1:9): Non te l’ho io comandato? Sii forte e coraggioso; non ti spaventare e non ti sgomentare, perché il Signore, il tuo Dio, sarà con te dovunque andrai».
(Matteo 6:27): E chi di voi può con la sua preoccupazione aggiungere un’ora sola alla durata della sua vita?”
(Proverbi 3:5): Confida nel SIGNORE con tutto il cuore e non ti appoggiare sul tuo discernimento.”
(Matteo 19:26): Gesù fissò lo sguardo su di loro e disse: «Agli uomini questo è impossibile; ma a Dio ogni cosa è possibile».
Alcuni versi Biblici che ci rivelano i pensieri di Dio verso di noi
Versetti che ci rivelano l’immensa Grazia del perdono, di un Padre Creatore assetato dal desiderio di perdonarci.
Il perdono è una parte centrale del vangelo di Gesù Cristo. E bene riguardare le meravigliose promesse fatte da Dio riguardando il perdono. Le condizioni di tale promesse e la Sua Potenza. Nel leggere questi versetti, possiamo chiaramente capire, che se noi siamo disposti a pentirci veramente e fedelmente, essendo anche pronti a perdonare gli altri, allora anche Dio ci perdonerà completamente e certamente i nostri falli, in modo di poter veramente incominciare un nuovo inizio, e assaggiare una guarigione dell’anima che gioverà anche al corpo!
(Salmi 103:10-12): Egli non ci tratta secondo i nostri peccati, e non ci castiga in proporzione alle nostre colpe. Come i cieli sono alti al di sopra della terra, così è grande la sua bontà verso quelli che lo temono. Come è lontano l'oriente dall'occidente, così ha Egli allontanato da noi le nostre colpe).
(Salmi 130:3-4): Se tieni conto delle colpe, Signore, chi potrà resistere? Ma presso di te è il perdono, perché tu sia temuto.
(Isaia 1:18): “Poi venite, e discutiamo”, dice il Signore; “anche se i vostri peccati fossero come scarlatto, diventeranno bianchi come la neve; anche se fossero rossi come porpora, diventeranno come la lana.”
(Isaia 43:25): Io, io, sono colui che per amor di me stesso cancello le tue trasgressioni e non mi ricorderò più dei tuoi peccati.
(Isaia 55:7): Lasci l'empio la sua via e l'uomo iniquo i suoi pensieri; si converta egli al SIGNORE che avrà pietà di lui, al nostro Dio che non si stanca di perdonare.
(Michea 7:18-19): Quale Dio è come te, che perdoni l'iniquità e passi sopra alla colpa del resto della tua eredità? Egli non serba la sua ira per sempre, perché si compiace di usare misericordia. Egli tornerà ad avere pietà di noi, metterà sotto i suoi piedi le nostre colpe e getterà in fondo al mare tutti i nostri peccati.
(Matteo 6:14-15): Perché se voi perdonate agli uomini le loro colpe, il Padre vostro celeste perdonerà anche a voi; ma se voi non perdonate agli uomini, neppure il Padre vostro perdonerà le vostre colpe.
(Marco 11:25): Quando vi mettete a pregare, se avete qualcosa contro qualcuno, perdonate; affinché il Padre vostro, che è nei cieli, vi perdoni le vostre colpe.
(Luca 6:37): Non giudicate, e non sarete giudicati; non condannate, e non sarete condannati; perdonate, e vi sarà perdonato.
(Luca 7:47-48): Perciò, io ti dico: i suoi molti peccati le sono perdonati, perché ha molto amato; ma colui a cui poco è perdonato, poco ama.
(Luca 24:46-479): Così è scritto, che il Cristo avrebbe sofferto e sarebbe risorto dai morti il terzo giorno, e che nel suo nome si sarebbe predicato il ravvedimento per il perdono dei peccati a tutte le genti.
(Atti 3:19-20): Ravvedetevi dunque e convertitevi, perché i vostri peccati siano cancellati e affinché vengano dalla presenza del Signore dei tempi di ristoro.
(1 Corinzi 6:9-11): Non sapete che gl'ingiusti non erediteranno il regno di Dio? Non v'illudete; né fornicatori, né idolatri, né adùlteri, né effeminati, né sodomiti, né ladri, né avari, né ubriachi, né oltraggiatori, né rapinatori erediteranno il regno di Dio. E tali eravate alcuni di voi; ma siete stati lavati, siete stati santificati, siete stati giustificati nel nome del Signore Gesù Cristo e mediante lo Spirito del nostro Dio.
(Efesini 1:7-8): In lui abbiamo la redenzione mediante il suo sangue, il perdono dei peccati secondo le ricchezze della sua grazia, che egli ha riversata abbondantemente su di noi dandoci ogni sorta di sapienza e d'intelligenza.
(Colossesi 1:13-14): Dio ci ha liberati dal potere delle tenebre e ci ha trasportati nel regno del suo amato Figlio. In lui abbiamo la redenzione, il perdono dei peccati.
(1 Giovanni 1:9): Se confessiamo i nostri peccati, egli è fedele e giusto da perdonarci i peccati e purificarci da ogni iniquità.
(1 Giovanni 2:1-2): Figlioli miei, vi scrivo queste cose perché non pecchiate; e se qualcuno ha peccato, noi abbiamo un avvocato presso il Padre: Gesù Cristo, il giusto. Egli è il sacrificio propiziatorio per i nostri peccati, e non soltanto per i nostri, ma anche per quelli di tutto il mondo.
Che cosa intende veramente la Bibbia col “credere”? Credere non è una sensazione passiva ma attiva. Un riconoscimento intellettuale che la Bibbia, è, la Parola di Dio. Credere è una certezza dello spirito, questa certezza testimonia anche, che le Scritture siano divinamente ispirate dallo Spirito Santo del Creatore. Credere veramente, significa avere fede che Dio è Vita attiva, e che Lui è entusiasticamente interessato a noi, e a me in qualsiasi momento. Or senza fede è impossibile piacergli; poiché chi si accosta a Dio deve credere che Egli è!
(Ebrei 11:) Qui sta scritto che Dio è, non che Dio era! Leggi Ebrei, Capitolo 11, e otterrai un’idea di come gli eroi della fede nel vecchio testamento hanno superato degli ostacoli enormi e gravi difficoltà per mezzo della loro fede. Hanno servito un Dio vivente che li ha aiutati in modi sorprendenti. La fede non è solo un dono, ma una grazia attiva e presente per chi la pratica. La fede in Dio mi spinge ad agire, come sta scritto nell’ultima parte di
(Ebrei 11:6): 6 Ora, senza fede, è impossibile piacere a Dio. Chi vuole avvicinarsi a Dio, deve credere che Dio esiste e che ricompensa quelli che sinceramente lo cercano. che Lui ricompensa tutti quelli che lo cercano.” Gli eroi della fede hanno diligentemente cercato Dio e sono stati molto attivi nella loro fede: “Per fede Noè, divinamente avvertito di cose che non si vedevano ancora, ma con pio timore, preparò un’arca, nonostante non vedeva niente, lui credette alla voce dello Spirito di Dio che gli parlò.
1 Che cose la fede? È la completa certezza che quello che si spera si realizzerà.
(Ebrei c.11): È la piena fiducia in cose che non si vedono. 2 Gli uomini di Dio del passato erano famosi per la loro fede. 3 Per fede, credendo in Dio, sappiamo che l’intero universo è stato creato per mezzo della Parola di Dio, e che le cose visibili hanno avuto origine da quelle invisibili.
4 Fu per fede che Abele offrì un sacrificio a Dio che piacque al Signore, più di quello di Caino. Per questo Dio lo giudicò giusto e glielo dimostrò, accettando i suoi doni. E nonostante Abele sia morto da tempo, grazie alla fede, parla ancora. 5 Anche Enoc ebbe fede in Dio, e per questo Dio lo trasportò in cielo senza che morisse.
Infatti di lui le Scritture dicono: «Nessuno lo trovò più, perché Dio l’aveva preso». Prima che ciò accadesse, Dio aveva detto che Enoc «era vissuto come piaceva al Signore». 6 Ora, senza fede, è impossibile piacere a Dio. Chi vuole avvicinarsi a Dio, deve credere che Dio esiste e che ricompensa quelli che sinceramente lo cercano.
Un altro che ebbe fede in Dio fu Noè. Quando seppe da Dio ciò che sarebbe accaduto, benché non ci fossero ancora segni del diluvio, Noè 7 gli credette e, senza perdere tempo, costruì l’arca e salvò la propria famiglia e le altre creature. La fede di Noè era in netto contrasto con il peccato e lo scetticismo del resto del mondo, che per questo fu condannato. Noè, invece, fu dichiarato giusto come possono esserlo tutti quelli che hanno fede.
8 Anche Abramo ebbe fede in Dio, e quando il Signore gli ordinò di lasciare la sua casa e di andarsene lontano, in un’altra terra che gli aveva promesso, Abramo ubbidì e partì, senza neppure sapere dove andava. 9 Per fede, si stabilì nella terra promessa da Dio, vivendo sotto le tende come uno straniero; e così fecero Isacco e Giacobbe, ai quali Dio fece la stessa promessa. 10 Abramo si comportò in questo modo, perché aspettava con fiducia che Dio lo portasse in quella città celeste dalle solide fondamenta, della quale Dio è architetto e costruttore.
11 Anche Sara ebbe fede, e per questo fu in grado di diventare madre, nonostante l’età avanzata, perché capì che Dio, che le aveva fatto questa promessa, l’avrebbe certamente mantenuta. 12 Per questo, da un unico uomo, vecchio decrepito, nacque una discendenza numerosa come le stelle del cielo e come gli infiniti granelli di sabbia lungo la riva del mare.
13 Questi uomini di fede, di cui ho parlato, morirono tutti senza aver ottenuto le cose che Dio aveva loro promesso; ma le videro soltanto da lontano e ne furono felici, perché dichiaravano che questo mondo non era la loro vera casa: erano soltanto di passaggio sulla terra, come forestieri in esilio.
14 E chi parla così, dimostra chiaramente di essere alla ricerca di una vera patria. 15 Se avessero voluto, sarebbero potuti tornare alle cose allettanti di questo mondo, 16 ma essi aspiravano ad una patria migliore: una patria in cielo. Perciò Dio non si vergogna d’essere chiamato il loro Dio, perché in cielo egli ha preparato una città per loro.
17 Per fede Abramo, messo alla prova dal Signore, offrì suo figlio Isacco: fu pronto ad uccidere sull’altare dei sacrifici il suo unico figlio, 18 proprio quello per mezzo del quale Dio aveva promesso di dare ad Abramo un intero popolo di discendenti! 19 Ma Abramo era convinto che, se Isacco fosse morto, Dio avrebbe potuto resuscitarlo.
E così fu: per quanto ne sapeva Abramo, Isacco era destinato a morire, quindi Dio glielo restituì come se tornasse dalla morte. 20 Anche Isacco ebbe fede, e per fede benedisse Giacobbe ed Esaù, i suoi due figli. 21 Per fede Giacobbe, moribondo, benedisse ciascuno dei due figli di Giuseppe e, appoggiato al suo bastone, adorò il Signore.
22 E fu per fede che Giuseppe, in punto di morte, disse che un giorno Dio avrebbe condotto gli Ebrei fuori dall’Egitto; ne era così certo che ordinò loro di portarsi dietro le sue ossa, quando sarebbero partiti. 23 Anche i genitori di Mosè ebbero fede. Quando videro quant’era bello il loro bambino, non si lasciarono spaventare dall’editto del re e lo nascosero per tre mesi.
24-25 Fu per fede che Mosè, quando fu adulto, rifiutò di essere trattato come il figlio della figlia del Faraone. Egli preferì essere maltrattato insieme con il popolo di Dio, piuttosto che vivere bene per poco tempo, ma nel peccato. 26 Mosè pensava fosse meglio soffrire per il Cristo promesso, anziché possedere tutti i tesori d’Egitto, perché aspettava la grande ricompensa che Dio gli avrebbe dato.
27 E fu per fede in Dio che lasciò l’Egitto, senza temere la collera del re: Mosè rimase fermo nella sua decisione come se vedesse il Signore proprio lì accanto a lui. 28 Sempre per fede, perché credeva che Dio avrebbe salvato il suo popolo, Mosè ordinò agli Israeliti di uccidere un agnello e di spruzzare il suo sangue sullo stipite della porta delle loro case affinché l’angelo sterminatore non uccidesse i primogeniti degli Israeliti, come avvenne invece per gli Egiziani.
29 Per fede in Dio, gli Israeliti attraversarono il Mar Rosso come se fossero sulla terra asciutta. Quando invece ci provarono gli Egiziani, che li inseguivano, furono tutti inghiottiti dal mare. 30 Fu per fede che caddero le mura di Gerico, dopo che gli Israeliti ebbero girato attorno alla città per sette giorni, come Dio aveva loro ordinato. 31 Per fede, perché credeva in Dio e nella sua potenza, Raab, la donna di malaffare, non morì come gli altri suoi concittadini che si erano ribellati a Dio, perché aveva fatto buona accoglienza agli esploratori mandati dagli Israeliti.”)
Anche noi, oggi, dobbiamo cercare diligentemente Dio leggendo, credendo e semplicemente obbedendo alla Sua Parola e avendo fede che Egli ricompenserà la nostra diligenza. Ricompenserà Dio coloro che lo cercano fedelmente? Ci sono numerosi esempi in tutta la Bibbia.
(2 Pietro 1:9): 1 Simon Pietro, servo e apostolo di Gesù Cristo, a coloro che hanno ricevuto in sorte una fede preziosa quanto la nostra nella giustizia del nostro Dio e Salvatore Gesù Cristo: 2 grazia e pace vi siano moltiplicate nella conoscenza di Dio e di Gesù, nostro Signore.
3 Poiché la sua divina potenza ci ha donato tutte le cose che appartengono alla vita e alla pietà, per mezzo della conoscenza di colui che ci ha chiamati mediante la sua gloria e virtù, 4 attraverso le quali ci sono donate le preziose e grandissime promesse, affinché per mezzo di esse diventiate partecipi della natura divina, dopo essere fuggiti dalla corruzione che è nel mondo a motivo della concupiscenza.
5 Anche voi per questa stessa ragione usando ogni diligenza, aggiungete alla vostra fede la virtù, alla virtù la conoscenza, 6 alla conoscenza l'auto-controllo, all'auto-controllo la perseveranza, alla perseveranza la pietà 7 alla pietà l'affetto fraterno e all'affetto fraterno l'amore. 8 Perché, se queste cose si trovano in voi abbondantemente, non vi renderanno pigri né sterili nella conoscenza del Signore nostro Gesù Cristo. 9 Chi invece non ha queste cose è cieco e miope, perché ha dimenticato di essere stato purificato dai suoi vecchi peccati.)
Attraverso queste promesse “diventaste partecipi della natura divina, dopo essere sfuggiti alla corruzione che è nel mondo a causa della concupiscenza. «Una preziosa promessa: Prendere parte alla natura Divina è una ricompensa fenomenale e non un sogno, la natura divina è semplicemente il frutto dello Spirito
(Galati 5:22-23): 22 Ma il frutto dello Spirito è: amore gioia, pace, pazienza, gentilezza, bontà, fede, mansuetudine, autocontrollo. 23 Contro tali cose non vi è legge.
Un altro modo di descrivere la natura Divina è la vita di Gesù, che può essere manifestata nella nostra carne mortale…
(2 Corinzi 4:1-11): 1 Perciò, investiti di questo ministero per la misericordia che ci è stata usata, non ci perdiamo d'animo; 2 al contrario, rifiutando le dissimulazioni vergognose, senza comportarci con astuzia né falsificando la parola di Dio, ma annunziando apertamente la verità, ci presentiamo davanti a ogni coscienza, al cospetto di Dio. 3 E se il nostro vangelo rimane velato, lo è per coloro che si perdono, 4 ai quali il dio di questo mondo ha accecato la mente incredula, perché non vedano lo splendore del glorioso vangelo di Cristo che è immagine di Dio.
5 Noi infatti non predichiamo noi stessi, ma Cristo Gesù Signore; quanto a noi, siamo i vostri servitori per amore di Gesù. 6 E Dio che disse: Rifulga la luce dalle tenebre, rifulse nei nostri cuori, per far risplendere la conoscenza della gloria divina che rifulge sul volto di Cristo. 7 Però noi abbiamo questo tesoro in vasi di creta, perché appaia, che questa potenza straordinaria viene da Dio e non da noi.
8 Siamo infatti tribolati da ogni parte, ma non schiacciati; siamo sconvolti, ma non disperati; 9 perseguitati, ma non abbandonati; colpiti, ma non uccisi, 10 portando sempre e dovunque nel nostro corpo la morte di Gesù, perché anche la vita di Gesù si manifesti nel nostro corpo. 11 Sempre infatti, noi che siamo vivi, veniamo esposti alla morte a causa di Gesù, perché anche la vita di Gesù sia manifesta nella nostra carne mortale.)
Ancora una volta, diligenza e obbedienza sono necessarie se vogliamo partecipare a questi frutti dello Spirito. Dobbiamo “sfuggire alla corruzione che è nel mondo a causa della concupiscenza”
(2 Pietro 1:4): Con queste ci ha donato i beni grandissimi e preziosi che erano stati promessi, perché diventaste per loro mezzo partecipi della natura divina, essendo sfuggiti alla corruzione che è nel mondo a causa della concupiscenza.) Dobbiamo “portare sempre nel nostro corpo la morte di Gesù.
(2 Corinzi 4:10). Il processo attraverso il quale si sfugge a questa corruzione e incluso il nostro peccato, e così si può sperimentare la pienezza dei frutti dello Spirito, è la conoscenza della Grazia di Dio, e la salvezza per mezzo di “essa nel Nuovo Testamento.
Attraverso la loro fede vivente, gli eroi del vecchio testamento hanno sperimentato la grande potenza di Dio per distruggere i loro nemici e avversari. Nel nuovo testamento, Dio ha fatto qualcosa di molto più Glorioso: Ha condannato il peccato nella natura umana, nella carne di Gesù).
(Romani 8:3-11): 3 Infatti ciò che era impossibile alla legge, perché la carne la rendeva impotente, Dio lo ha reso possibile: mandando il proprio Figlio in una carne simile a quella del peccato e in vista del peccato, egli ha condannato il peccato nella carne, 4 perché la giustizia della legge si adempisse in noi, che non camminiamo secondo la carne ma secondo lo Spirito. 5 Quelli infatti che vivono secondo la carne, pensano alle cose della carne; quelli invece che vivono secondo lo Spirito, alle cose dello Spirito. 6 Ma i desideri della carne portano alla morte, mentre i desideri dello Spirito portano alla vita e alla pace.
7 Infatti i desideri della carne sono in rivolta contro Dio, perché non si sottomettono alla sua legge e neanche lo potrebbero. 8 Quelli che vivono secondo la carne non può piacere a Dio. 9 Voi però non siete sotto il dominio della carne, ma dello Spirito, dal momento che lo Spirito di Dio abita in voi. Se qualcuno non ha lo Spirito di Cristo, non gli appartiene.
10 E se Cristo è in voi, il vostro corpo è morto a causa del peccato, ma lo spirito è vita a causa della giustificazione. 11 E se lo Spirito di colui che ha risuscitato Gesù dai morti abita in voi, colui che ha risuscitato Cristo dai morti darà la vita anche ai vostri corpi mortali per mezzo del suo Spirito che abita in voi.)
Dio non si è imposto su Gesù; ma Gesù stesso ha creduto e obbedito a Dio in tutte le situazioni della sua vita.) Gesù ha vinto, e ha reso possibile per te e per me di vincere allo stesso modo.
(Apocalisse 3:21): 21 A chi vince concederò di sedere con me sul mio trono, come anch'io ho vinto e mi sono posto a sedere col Padre mio sul Suo trono. Egli ci può salvare perfettamente!
(Marco 9:23): E Gesù gli disse, ‘Se puoi!’ Ogni cosa è possibile per chi crede.”
Questi versetti ci dimostrano che Gesù è un uomo che possiamo seguire; vediamo che Lui è uomo, nato e vissuto nella carne, ma per opera di Dio Padre non per opera di un uomo terreno; Lui è il Figlio del Dio Altissimo, il nostro unico Salvatore e Mediatore fra il Creatore e l’uomo.
Vediamo nei prossimi versetti, chi è veramente Gesù Cristo. Sebbene fosse il Figlio di Dio, la Bibbia ci racconta che Gesù ha scelto di venire sulla terra come uomo. Come possiamo leggere nella Parola di Dio, che lui aveva una natura umana e una volontà umana, ma che ha vinto con la forza di volontà, e con lo Spirito del Padre, e non ha mai commesso peccato. Grazie a questa vita di vittoria, è stato in grado di vincere la morte, e oggi è seduto alla destra del Padre suo nei cieli.
Da cristiani battezzati dallo Spirito di Dio, per mezzo della fede in Colui che ha risuscitato dai Morti Gesù Cristo, possiamo essere vincitori, questa conoscenza è fondamentale. Visto che Lui ha vinto, essendo uomo nella carne come noi, significa che anche noi possiamo vincere, anche se esposti a prove, sofferenze e persecuzioni; e questo solo se noi veramente lo vogliamo; restando fedeli e ubbidienti allo Spirito Santo che vive in noi.
(Ebrei 4:15): Gesù è stato tentato in ogni cosa “Infatti non abbiamo un sommo sacerdote che non possa simpatizzare con noi nelle nostre debolezze, poiché egli è stato tentato come noi in ogni cosa, senza commettere peccato.”
(Luca 22:42): Gesù aveva la sua volontà, che ha rinnegato «Padre, se vuoi, allontana da me questo calice! Però non la mia volontà, ma la tua sia fatta».
Gesù ci dice di seguirlo sulla via del rinunciare a sé stessi “Allora Gesù disse ai suoi discepoli: «Se uno vuol venire dietro a me, rinunci a sé stesso, prenda la sua croce e mi segua.
(Matteo 16:24-25): Poi Gesù disse ai suoi discepoli: "Se qualcuno vuole seguirmi, smetta di pensare a sé stesso, prenda la propria croce e mi segua. Perché chi vorrà salvare la sua vita, la perderà; ma chi avrà perduto la sua vita per amor mio, la troverà.” Gesù è cresciuto e si è sviluppato spiritualmente.
(Luca 2:52): «E Gesù cresceva in sapienza, in statura e in grazia davanti a Dio e agli uomini.”
Lo spirito di Dio testimonia che Gesù è venuto in carne “Da questo conoscete lo Spirito di Dio: ogni spirito, il quale riconosce pubblicamente che Gesù Cristo è venuto nella carne, è da Dio; e ogni spirito che non riconosce pubblicamente Gesù, non è da Dio, ma
(1 Giovanni 4:2-3): Carissimi, non credete ad ogni spirito, ma provate gli spiriti per sapere se sono da Dio, perché molti falsi profeti sono usciti fuori nel mondo. 2 Da questo potete conoscere lo Spirito di Dio: ogni spirito che riconosce che Gesù Cristo è venuto nella carne, è da Dio.
3 E ogni spirito che non riconosce che Gesù Cristo è venuto nella carne, non è da Dio; e questo è lo spirito dell'Anticristo che, come avete udito, deve venire; e ora è già nel mondo.)
Gesù si è umiliato ed è diventato simile agli uomini. Abbiate in voi lo stesso sentimento che è stato anche in Cristo Gesù, il quale, pur essendo in forma di Dio, non considerò l’essere uguale a Dio qualcosa a cui aggrapparsi gelosamente, ma svuotò sé stesso, prendendo forma di servo, divenendo simile agli uomini; trovato esteriormente come un uomo, umiliò sé stesso, facendosi ubbidiente fino alla morte, e alla morte di croce.” (Filippesi 2:5-8).
L’apostolo Paolo fa riferimento a “l’uomo Gesù Cristo
(1 Timoteo 2:5-7): «Infatti c’è un solo Dio e anche un solo mediatore fra Dio e gli uomini, Cristo Gesù uomo, che ha dato sé stesso come prezzo di riscatto per tutti; questa è la testimonianza resa a suo tempo, e della quale io fui costituito predicatore e apostolo (io dico il vero, non mento), per istruire gli stranieri nella fede e nella verità.”
Gesù chiama sé stesso un uomo
Giovanni 8:39-40): “Essi gli risposero: «Nostro padre è Abraamo». Gesù disse loro: «Se foste figli di Abraamo, fareste le opere di Abraamo; ma ora cercate d’uccider me, uomo che v’ho detta la verità che ho udita da Dio.”
“Gesù “dovette combattere e obbedire per essere salvato dal peccato e dalla morte…
(Ebrei 5:7-9): Nei giorni della sua carne, con alte grida e con lacrime egli offrì preghiere e suppliche a Colui che poteva salvarlo dalla morte ed è stato esaudito per la sua pietà.
(Ebrei 5:7-9): Benché fosse Figlio, imparò l’ubbidienza dalle cose che soffrì; e, reso perfetto, divenne per tutti quelli che gli ubbidiscono, autore di salvezza eterna.”
(Ebrei 6:19-20): Gesù è chiamato il nostro “precursore.” “Questa speranza la teniamo come un’àncora dell’anima, sicura e ferma, che penetra oltre la cortina, dove Gesù è entrato per noi quale precursore, essendo diventato Sommo sacerdote in eterno secondo l’ordine di Melchisedec.”
Gesù fu “fatto simile ai suoi fratelli.” Poiché dunque i figli hanno in comune sangue e carne, egli pure vi ha similmente partecipato, per distruggere, con la sua morte, colui che aveva il potere sulla morte, cioè il diavolo, e liberare tutti quelli che dal timore della morte erano tenuti schiavi per tutta la loro vita.
Infatti, egli non viene in aiuto ad angeli, ma viene in aiuto alla discendenza di Abraamo.
(Ebrei 2:14-17): Perciò, egli doveva diventare simile ai suoi fratelli in ogni cosa, per essere un misericordioso e fedele sommo sacerdote nelle cose che riguardano Dio, per compiere l’espiazione dei peccati del popolo. Infatti, poiché egli stesso ha sofferto la tentazione, può venire in aiuto di quelli che sono tentati.”
La Bibbia ci dice di seguire le orme di Gesù
(1 Pietro 2:21-25): 21A questo infatti siete stati chiamati, perché
anche Cristo patì per voi, lasciandovi un esempio, perché ne seguiate le orme: 22egli non commise peccato e non si trovò inganno sulla sua bocca; 23insultato, non rispondeva con insulti, maltrattato, non minacciava vendetta, ma si affidava a colui che giudica con giustizia. 24Egli portò i nostri peccati nel suo corpo sul legno della croce, perché, non vivendo più per il peccato, vivessimo per la giustizia; dalle sue piaghe siete stati guariti. 25Eravate erranti come pecore, ma ora siete stati ricondotti al pastore e custode delle vostre anime.
I prossimi versetti ci dimostrano che Dio vuole che noi abbiamo vittoria sul peccato.
Esaminiamo una piccola selezione dei versetti sulla gloriosa promessa di Dio per noi; la vittoria sul peccato! La Bibbia spiega chiaramente ai fedeli discepoli di Cristo, come ricevere la vittoria sul peccato. Realmente è l’intenzione di Dio, che i suoi servi cessino completamente col peccato! Nonostante la chiarezza di questo vangelo, viene spesso frainteso o addirittura ignorato. Qui esaminiamo alcuni versetti Biblici, che dimostrano al di fuori di ogni dubbio, che la volontà di Dio per noi è di essere liberi dal peccato!
(Matteo 5:48): Voi dunque siate perfetti, come è perfetto il Padre vostro celeste. (Romani 6:12-14): Non regni dunque il peccato nel vostro corpo mortale per ubbidire alle sue concupiscenze; e non prestate le vostre membra al peccato, come strumenti d’iniquità; ma presentate voi stessi a Dio, come di morti fatti viventi, e le vostre membra come strumenti di giustizia a Dio; infatti il peccato non avrà più potere su di voi; perché non siete sotto la legge ma sotto la grazia.
(Romani 8:12-13): Così dunque, fratelli, non siamo debitori alla carne per vivere secondo la carne; perché se vivete secondo la carne voi morrete; ma se mediante lo Spirito fate morire le opere del corpo, voi vivrete.
(1 Corinzi 15:34): Ridiventate sobri per davvero e non peccate.
(2 Corinzi 2:14): Ma grazie siano rese a Dio che sempre ci fa trionfare in Cristo e che per mezzo nostro spande dappertutto il profumo della sua conoscenza.
(Colossesi 3:5): Fate dunque morire ciò che in voi è terreno: fornicazione, impurità, passioni, desideri cattivi e cupidigia, che è idolatria.
(Ebrei 2:17-18): Perciò, egli doveva diventare simile ai suoi fratelli in ogni cosa, per essere un misericordioso e fedele sommo sacerdote nelle cose che riguardano Dio, per compiere l’espiazione dei peccati del popolo. Infatti, poiché egli stesso ha sofferto la tentazione, può venire in aiuto di quelli che sono tentati.
(Ebrei 4:15): Infatti non abbiamo un sommo sacerdote che non possa simpatizzare con noi nelle nostre debolezze, poiché egli è stato tentato come noi in ogni cosa, senza commettere peccato.
(1 Pietro 2:21-22): Infatti a questo siete stati chiamati, poiché anche Cristo ha sofferto per voi, lasciandovi un esempio, perché seguiate le sue orme. Egli non commise peccato e nella sua bocca non si è trovato inganno.
(1 Pietro 4:1): Poiché dunque Cristo ha sofferto nella carne, anche voi armatevi dello stesso pensiero, che, cioè, colui che ha sofferto nella carne rinuncia al peccato.
(2 Pietro 1:10): Perciò, fratelli, impegnatevi sempre di più a render sicura la vostra vocazione ed elezione; perché, così facendo, non inciamperete mai. (1 Giovanni 3:3): E chiunque ha questa speranza in lui, si purifica com’egli è puro.
(1 Giovanni 3:6-7): Chiunque rimane in lui non persiste nel peccare; chiunque persiste nel peccare non l’ha visto, né conosciuto. Figlioli, nessuno vi seduca. Chi pratica la giustizia è giusto, com’egli è giusto. (Apocalisse 3:21): Chi vince lo farò sedere presso di me sul mio trono, come anch’io ho vinto e mi sono seduto con il Padre mio sul suo trono)
Alcuni versetti per mostrare il potere e il desiderio straordinario di Dio di perdonare. Il perdono è una parte molto centrale del vangelo, e spesso è buono ricordare delle promesse veramente straordinarie che Dio dà riguardo al perdono. Di seguito esaminiamo una piccola selezione di versetti sul perdono, le sue condizioni e la sua forza. Quando guardiamo a questi versetti possiamo chiaramente vedere che fino a quando ci pentiamo e siamo fedeli nel perdonare gli altri allora Dio ci perdonerà completamente e certamente, e così possiamo veramente incominciare un nuovo inizio!
(Salmi 103:10-12): Egli non ci tratta secondo i nostri peccati, e non ci castiga in proporzione alle nostre colpe. Come i cieli sono alti al di sopra della terra, così è grande la sua bontà verso quelli che lo temono. Come è lontano l'oriente dall'occidente, così ha egli allontanato da noi le nostre colpe).
(Salmi 130:3-4): Se tieni conto delle colpe, Signore, chi potrà resistere? Ma presso di te è il perdono, perché tu sia temuto.)
(Isaia 1:18): “Poi venite, e discutiamo”, dice il Signore; “anche se i vostri peccati fossero come scarlatto, diventeranno bianchi come la neve; anche se fossero rossi come porpora, diventeranno come la lana.”)
(Isaia 43:25): Io, Io, sono colui che per amor di me stesso cancello le tue trasgressioni e non mi ricorderò più dei tuoi peccati).
(Isaia 55:7): Lasci l'empio la sua via e l'uomo iniquo i suoi pensieri; si converta egli al SIGNORE che avrà pietà di lui, al nostro Dio che non si stanca di perdonare).
(Michea 7:18-19): Quale Dio è come te, che perdoni l'iniquità e passi sopra alla colpa del resto della tua eredità? Egli non serba la sua ira per sempre, perché si compiace di usare misericordia. Egli tornerà ad avere pietà di noi, metterà sotto i suoi piedi le nostre colpe e getterà in fondo al mare tutti i nostri peccati).
(Matteo 6:14-15): Perché se voi perdonate agli uomini le loro colpe, il Padre vostro celeste perdonerà anche a voi; ma se voi non perdonate agli uomini, neppure il Padre vostro perdonerà le vostre colpe). (Marco 11:259: Quando vi mettete a pregare, se avete qualcosa contro qualcuno, perdonate; affinché il Padre vostro, che è nei cieli, vi perdoni le vostre colpe).
(Luca 6:37): Non giudicate, e non sarete giudicati; non condannate, e non sarete condannati; perdonate, e vi sarà perdonato).
(Luca 7:47-48): Perciò, io ti dico: i suoi molti peccati le sono perdonati, perché ha molto amato; ma colui a cui poco è perdonato, poco ama).
(Luca 24:46-47): Così è scritto, che il Cristo avrebbe sofferto e sarebbe risorto dai morti il terzo giorno, e che nel suo nome si sarebbe predicato il ravvedimento per il perdono dei peccati a tutte le genti).
(Atti 3:19-20): Ravvedetevi dunque e convertitevi, perché i vostri peccati siano cancellati e affinché vengano dalla presenza del Signore dei tempi di ristoro).
(1 Corinzi 6:9-11): Non sapete che gl'ingiusti non erediteranno il regno di Dio? Non v'illudete; né fornicatori, né idolatri, né adùlteri, né effeminati, né sodomiti, né ladri, né avari, né ubriachi, né oltraggiatori, né rapinatori erediteranno il regno di Dio. E tali eravate alcuni di voi; ma siete stati lavati, siete stati santificati, siete stati giustificati nel nome del Signore Gesù Cristo e mediante lo Spirito del nostro Dio).
(Efesini 1:7-8): In lui abbiamo la redenzione mediante il suo sangue, il perdono dei peccati secondo le ricchezze della sua grazia, che egli ha riversata abbondantemente su di noi dandoci ogni sorta di sapienza e d'intelligenza.
(Colossesi 1:13-14): Dio ci ha liberati dal potere delle tenebre e ci ha trasportati nel regno del suo amato Figlio. In lui abbiamo la redenzione, il perdono dei peccati.
(1 Giovanni 1:9): Se confessiamo i nostri peccati, egli è fedele e giusto da perdonarci i peccati e purificarci da ogni iniquità.)
(1 Giovanni 2:1-2): Figlioli miei, vi scrivo queste cose perché non pecchiate; e se qualcuno ha peccato, noi abbiamo un avvocato presso il Padre: Gesù Cristo il giusto. Egli è il sacrificio propiziatorio per i nostri peccati, e non soltanto per i nostri, ma anche per quelli di tutto il mondo).
Vediamo alcuni versetti sulla misericordia e la compassione, e la natura straordinaria di Dio, e le conseguenze che tutto ciò comporta per noi e le responsabilità che ci sono state affidate. Nella Bibbia, le virtù della misericordia e della compassione sono menzionate in varie forme per centinaia di volte, soprattutto nel descrivere la natura di Dio. Invece di darci ciò che meritiamo, Dio ha mostrato di continuo la sua misericordia, non per toglierci la nostra responsabilità, ma per darci la possibilità di pentirci e di essere salvati. Possiamo chiedere: Che ne abbiamo fatto di tutta quell’opportunità?
Come indegni della Sua misericordia, sarebbe giusto e corretto che anche noi mostrassimo misericordia incondizionata e compassione verso gli altri. Infatti, ci viene comandato di essere misericordiosi come Dio è misericordioso! La Bibbia parla pure di compassione e cura per gli animali, perché anche loro sono una parte del creato. La compassione è un sentimento, vuol dire condividere il dolore e le sofferenze degli altri, e di investire il proprio tempo e le risorse per aiutarli.
Il nostro più grande esempio in questo, è Gesù stesso, il quale ha preso su di sé la natura umana, dando la sua vita per noi, aprendoci una porta di salvezza eterna certa e sicura. Riusciamo anche noi ad aprire il cuore agli altri allo stesso modo di Gesù, e ad amarli incondizionatamente come Lui ama noi? I Versetti sulla compassione e la misericordia di Dio verso di noi
(Esodo 34:6-7): «Il Signore Dio è misericordioso e pietoso, lento all’ira e ricco in bontà e fedeltà, che conserva la sua bontà fino alla millesima generazione, che perdona l’iniquità, la trasgressione e il peccato»
(Deuteronomio 7:9): 9 Riconosci dunque che l’Eterno, l’Iddio tuo, è Dio: l’Iddio fedele, che mantiene il suo patto e la sua benignità fino alla millesima generazione a quelli che l’amano e osservano i suoi comandamenti.
(2 Samuele 22:26): Tu ti mostri leale verso chi è leale, integro verso l’uomo integro.”
(Salmi 25:10): Tutti i sentieri del SIGNORE sono bontà e verità per quelli che osservano il suo patto e le sue testimonianze.”
(Salmi 86:15): “Ma tu, Signore, sei un Dio pietoso e misericordioso, lento all’ira e grande in bontà e in verità.”
(Salmi 89:14): Giustizia e diritto sono la base del tuo trono, bontà e verità vanno davanti a te.”
(Salmi 145:8-9): Il SIGNORE è misericordioso e pieno di compassione, lento all’ira e di gran bontà. Il SIGNORE è buono verso tutti, pieno di compassioni per tutte le sue opere.”
(Lamentazioni 3:22-23): È una grazia del SIGNORE che non siamo stati completamente distrutti; le sue compassioni infatti non sono esaurite; si rinnovano ogni mattina. Grande è la tua fedeltà!”
(Michea 7:18-19): “Quale Dio è come te, che perdoni l’iniquità e passi sopra alla colpa del resto della tua eredità?
Egli non serba la sua ira per sempre, perché si compiace di usare misericordia. Egli tornerà ad avere pietà di noi, metterà sotto i suoi piedi le nostre colpe e getterà in fondo al mare tutti i nostri peccati.
(Giovanni 3:16): Perché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna.”
(Efesini 2:4-5): Ma Dio, che è ricco in misericordia, per il grande amore con cui ci ha amati, anche quando eravamo morti nei peccati, ci ha vivificati con Cristo (è per grazia che siete stati salvati.”
(Marco 6:34): Come Gesù fu sbarcato, vide una gran folla e ne ebbe compassione, perché erano come pecore che non hanno pastore; e si mise a insegnare loro molte cose.”
(Ebrei 2:17-18): Perciò, egli doveva diventare simile ai suoi fratelli in ogni cosa, per essere un misericordioso e fedele sommo sacerdote nelle cose che riguardano Dio, per compiere l’espiazione dei peccati del popolo. Infatti, poiché egli stesso ha sofferto la tentazione, può venire in aiuto di quelli che sono tentati.”
(Ebrei 4:14-16): Avendo dunque un grande sommo sacerdote che è passato attraverso i cieli, Gesù, il Figlio di Dio, stiamo fermi nella fede che professiamo. Infatti non abbiamo un sommo sacerdote che non possa simpatizzare con noi nelle nostre debolezze, poiché egli è stato tentato come noi in ogni cosa, senza commettere peccato. Accostiamoci dunque con piena fiducia al trono della grazia, per ottenere misericordia e trovare grazia ed essere soccorsi al momento opportuno.”
Versetti sulla compassione e sulla misericordia applicabili a noi. “Siate misericordiosi come è misericordioso il Padre vostro.”
(Luca 6:36). “Benedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesù Cristo, il Padre misericordioso e Dio di ogni consolazione, il quale ci consola in ogni nostra afflizione, affinché, mediante la consolazione con la quale siamo noi stessi da Dio consolati, possiamo consolare quelli che si trovano in qualunque afflizione.”
(2 Corinzi 1:2-5): 2 Grazia e pace a voi da Dio nostro Padre e dal Signore Gesù Cristo. 3 Benedetto sia Dio e Padre del nostro Signore Gesù Cristo, il Padre delle misericordie e il Dio di ogni consolazione, 4 il quale ci consola in ogni nostra afflizione affinché, per mezzo della consolazione con cui noi stessi siamo da Dio consolati, possiamo consolare coloro che si trovano in qualsiasi afflizione. 5 Poiché, come abbondano in noi le sofferenze di Cristo, così per mezzo di Cristo abbonda pure la nostra consolazione.
(Giobbe 6:14): A chi è sfinito dal dolore è dovuto l’affetto degli amici,
anche se ha abbandonato il timore di Dio.
(Salmi 112:4): La luce spunta nelle tenebre per gli onesti, per chi è misericordioso, pietoso e giusto.”
(Proverbi 3:3-4): Bontà e verità non ti abbandonino; legatele al collo, scrivile sulla tavola del tuo cuore; troverai così grazia e buon senso agli occhi di Dio e degli uomini.”
(Proverbi 11:17): L’uomo buono fa del bene a sé stesso, ma il crudele tortura la sua propria carne.”
(Proverbi 12:10): Il giusto ha cura della vita del suo bestiame, ma il cuore degli empi è crudele.”
(Proverbi 14:21): Chi disprezza il prossimo pecca, ma beato chi ha pietà dei miseri!”
(Proverbi 14:31): Chi opprime il povero offende colui che l’ha fatto, ma chi ha pietà del bisognoso, lo onora.”
(Michea 6:8): O uomo, egli ti ha fatto conoscere ciò che è bene; che altro richiede da te il SIGNORE, se non che tu pratichi la giustizia, che tu ami la misericordia e cammini umilmente con il tuo Dio?”
(Zaccaria 7:8-10): Così parlava il SIGNORE degli eserciti: “Fate giustizia fedelmente, mostrate l’uno per l’altro bontà e compassione; non opprimete la vedova né l’orfano, lo straniero né il povero; nessuno di voi, nel suo cuore, trami il male contro il fratello”.
(Matteo 5:79): Beati i misericordiosi, perché a loro misericordia sarà fatta.
(Matteo 7:1-2): Non giudicate, affinché non siate giudicati; perché con il giudizio con il quale giudicate, sarete giudicati; e con la misura con la quale misurate, sarà misurato a voi.”
(Matteo 7:12): Tutte le cose dunque che voi volete che gli uomini vi facciano, fatele anche voi a loro; perché questa è la legge e i profeti.”
(Matteo 23:23): Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, perché pagate la decima della menta, dell’aneto e del comino, e trascurate le cose più importanti della
(Matteo 25:32-43): 32Davanti a lui verranno radunati tutti i popoli. Egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dalle capre, 33e porrà le pecore alla sua destra e le capre alla sinistra. 34Allora il re dirà a quelli che saranno alla sua destra: “Venite, benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla creazione del mondo, 35perché ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere, ero straniero e mi avete accolto, 36nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, ero in carcere e siete venuti a trovarmi”.
37Allora i giusti gli risponderanno: “Signore, quando ti abbiamo visto affamato e ti abbiamo dato da mangiare, o assetato e ti abbiamo dato da bere? 38Quando mai ti abbiamo visto straniero e ti abbiamo accolto, o nudo e ti abbiamo vestito? 39Quando mai ti abbiamo visto malato o in carcere e siamo venuti a visitarti?”. 40E il re risponderà loro: “In verità io vi dico: tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me”.
41Poi dirà anche a quelli che saranno alla sinistra: “Via, lontano da me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e per i suoi angeli, 42perché ho avuto fame e non mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e non mi avete dato da bere, 43ero straniero e non mi avete accolto, nudo e non mi avete vestito, malato e in carcere e non mi avete visitato.)
(Galati 6:2): Portate i pesi gli uni degli altri e adempirete così la legge di Cristo.
(Galati 6:7-10): Non vi ingannate; non ci si può beffare di Dio; perché quello che l’uomo avrà seminato, quello pure mieterà. Perché chi semina per la sua carne, mieterà corruzione dalla carne; ma chi semina per lo Spirito mieterà dallo Spirito vita eterna. Non ci scoraggiamo di fare il bene; perché, se non ci stanchiamo, mieteremo a suo tempo. Così dunque, finché ne abbiamo l’opportunità, facciamo del bene a tutti; ma specialmente ai fratelli in fede.”
(Efesini 4:31-32): Via da voi ogni amarezza, ogni cruccio e ira e clamore e parola offensiva con ogni sorta di cattiveria! Siate invece benevoli e misericordiosi gli uni verso gli altri, perdonandovi a vicenda come anche Dio vi ha perdonati in Cristo.”
(Colossesi 3:1-16): 1Se dunque siete risorti con Cristo, cercate le cose di lassù, dove è Cristo, seduto alla destra di Dio; 2rivolgete il pensiero alle cose di lassù, non a quelle della terra. 3Voi infatti siete morti e la vostra vita è nascosta con Cristo in Dio! 4Quando Cristo, vostra vita, sarà manifestato, allora anche voi apparirete con lui nella gloria. 5Fate morire dunque ciò che appartiene alla terra: impurità, immoralità, passioni, desideri cattivi e quella cupidigia che è idolatria; 6a motivo di queste cose l’ira di Dio viene su coloro che gli disobbediscono.
7Anche voi un tempo eravate così, quando vivevate in questi vizi. 8Ora invece gettate via anche voi tutte queste cose: ira, animosità, cattiveria, insulti e discorsi osceni, che escono dalla vostra bocca. 9Non dite menzogne gli uni agli altri: vi siete svestiti dell’uomo vecchio con le sue azioni 10e avete rivestito il nuovo, che si rinnova per una piena conoscenza, ad immagine di Colui che lo ha creato. 11Qui non vi è Greco o Giudeo, circoncisione o incirconcisione, barbaro, Scita, schiavo, libero, ma Cristo è tutto e in tutti.
12Scelti da Dio, santi e amati, rivestitevi dunque di sentimenti di tenerezza, di bontà, di umiltà, di mansuetudine, di magnanimità, 13sopportandovi a vicenda e perdonandovi gli uni gli altri, se qualcuno avesse di che lamentarsi nei riguardi di un altro. Come il Signore vi ha perdonato, così fate anche voi. 14Ma sopra tutte queste cose rivestitevi della carità, che le unisce in modo perfetto. 15E la pace di Cristo regni nei vostri cuori, perché ad essa siete stati chiamati in un solo corpo. E rendete grazie! 16La parola di Cristo abiti tra voi nella sua ricchezza.
(1 Tessalonicesi 5:14-15): Vi esortiamo, fratelli, ad ammonire i disordinati, a confortare gli scoraggiati, a sostenere i deboli, a essere pazienti con tutti. Guardate che nessuno renda ad alcuno male per male; anzi cercate sempre il bene gli uni degli altri e quello di tutti.”
(Giacomo 2:13): Perché il giudizio è senza misericordia contro chi non ha usato misericordia. La misericordia invece trionfa sul giudizio.”
(Giacomo 3:17): La saggezza che viene dall’alto, anzitutto è pura; poi pacifica, mite, conciliante, piena di misericordia e di buoni frutti, imparziale, senza ipocrisia.”
(1 Pietro 3:8-9): Infine, siate tutti concordi, compassionevoli, pieni di amore fraterno, misericordiosi e umili; non rendete male per male, od oltraggio per oltraggio, ma, al contrario, benedite; poiché a questo siete stati chiamati affinché ereditiate la benedizione.”
Esaminiamo alcuni versetti Biblici, i pensieri di Dio verso di noi
Anche se nei momenti difficili ci è impossibile credere a tutto ciò! La parola di Dio, la Bibbia, mostra l’immenso amore che Dio ha per tutta la sua creazione, per ognuno di noi singolarmente. Lui ci vuole bene, ha un piano per noi, non ci abbandonerà, e vuole che trascorriamo l’eternità con Lui! Esaminiamo alcuni versetti dei pensieri di Dio per noi.
Dio vuole il meglio per noi perché ci ama
(Geremia 29:11): Infatti io so i pensieri che medito per voi”, dice il SIGNORE: “pensieri di pace e non di male, per darvi un avvenire e una speranza.”
(Salmi 139:16-17): I tuoi occhi videro la massa informe del mio corpo e nel tuo libro erano tutti scritti i giorni che mi erano destinati, quando nessuno d’essi era sorto ancora. Oh, quanto mi sono preziosi i tuoi pensieri, o Dio! Quant’è grande il loro insieme!”
(Matteo 10:29-31): Due passeri non si vendono per un soldo? Eppure non ne cade uno solo in terra senza il volere del Padre vostro. Quanto a voi, perfino i capelli del vostro capo sono tutti contati. Non temete dunque; voi valete più di molti passeri.”
(Romani 8:28-29: Or sappiamo che tutte le cose cooperano al bene di quelli che amano Dio, i quali sono chiamati secondo il suo disegno. Perché quelli che ha preconosciuti, li ha pure predestinati a essere conformi all’immagine del Figlio suo, affinché egli sia il primogenito tra molti fratelli”.
Dio ha un piano per noi
(1 Pietro 2:9): Ma voi siete una stirpe eletta, un sacerdozio regale, una gente santa, un popolo che Dio si è acquistato, perché proclamiate le virtù di colui che vi ha chiamati dalle tenebre alla sua luce meravigliosa”.
(Efesini 1:4-59): In lui ci ha eletti prima della creazione del mondo perché fossimo santi e irreprensibili dinanzi a lui, avendoci predestinati nel suo amore a essere adottati per mezzo di Gesù Cristo come suoi figli, secondo il disegno benevolo della sua volontà”.
(Efesini 2:10): Infatti siamo opera sua, essendo stati creati in Cristo Gesù per fare le opere buone, che Dio ha precedentemente preparate affinché le pratichiamo.”
(1 Timoteo 2:3-4): Questo è buono e gradito davanti a Dio, nostro Salvatore, il quale vuole che tutti gli uomini siano salvati e vengano alla conoscenza della verità.”
(2 Pietro 1:3-4): La sua potenza divina ci ha donato tutto ciò che riguarda la vita e la pietà mediante la conoscenza di colui che ci ha chiamati con la propria gloria e virtù. Attraverso queste ci sono state elargite le sue preziose e grandissime promesse perché per mezzo di esse voi diventaste partecipi della natura divina dopo essere sfuggiti alla corruzione che è nel mondo a causa della concupiscenza.”
Dio non ci abbandonerà mai, ma si prende la piena cura dei suoi amati
(Salmi 94:14): Poiché il Signore non ripudierà il suo popolo e non abbandonerà la sua eredità.”
(Esodo 19:59). Dunque, se ubbidite davvero alla mia voce e osservate il mio patto, sarete fra tutti i popoli il mio tesoro particolare; poiché tutta la terra è mia.
(Giosuè 1:9.): Sii forte e coraggioso; non ti spaventare e non ti sgomentare, perché il SIGNORE, il tuo Dio, sarà con te dovunque andrai”.
(Deuteronomio 31:8): Il Signore cammina egli stesso davanti a te; egli sarà con te; non ti lascerà e non ti abbandonerà; non temere e non perderti di animo”
(Romani 8:38-39): Infatti sono persuaso che né morte, né vita, né angeli, né principati, né cose presenti, né cose future, né potenze, né altezza, né profondità, né alcun’altra creatura potranno separarci dall’amore di Dio che è in Cristo Gesù, nostro Signore.”
Dio non vede l’ora di trascorrere l’eternità con noi
(Giovanni 3:16): Perché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna.”
(Romani 6:22): Ma ora, liberati dal peccato e fatti servi di Dio, avete per frutto la vostra santificazione e per fine la vita eterna”.
(Giovanni 4:14): Ma chi beve dell’acqua che io gli darò, non avrà mai più sete; anzi, l’acqua che io gli darò diventerà in lui una fonte d’acqua che scaturisce in vita eterna”.
(Giovanni 14:2-3): Nella casa del Padre mio ci sono molte dimore; se no, vi avrei detto forse che io vado a prepararvi un luogo? Quando sarò andato e vi avrò preparato un luogo, tornerò e vi accoglierò presso di me, affinché dove sono io, siate anche voi”.
(Apocalisse 21:3): Ecco il tabernacolo di Dio con gli uomini! Egli abiterà con loro, e Dio stesso sarà con loro e sarà il loro Dio. Egli asciugherà ogni lacrima dai loro occhi e non ci sarà più la morte, né cordoglio, né grido, né dolore, perché le cose di prima sono passate”.
I seguenti versetti ci dimostrano che Dio vuole che noi abbiamo vittoria sul peccato.
Gesù ha vinto il mondo, ha vinto il peccato…
Se Lui vive in noi, siamo anche noi vincitori per mezzo del Suo Spirito che vive in noi.
Esaminiamo alcuni versetti che mettono in chiaro la gloriosa promessa di Dio per noi; la vittoria sul peccato.
La Bibbia è, la Parola diretta del Dio Vivente, in essa il Padre Creatore ci parla di tutto e per tutto, ci fa capire i Suoi sentimenti e i Suoi avvertimenti. E tramite essa ci spiega anche chiaramente, la vittoria che abbiamo per mezzo di Gesù Cristo sul peccato, è chiaro che questa vittoria è preservata per i suoi fedeli seguaci. Lui ha vinto il peccato, e solo per mezzo di Lui, si può ricevere il dono di essere liberati dalla schiavitù del peccato.
Ricevendo in cambio il Sigillo dello Spirito Santo in noi, trasformandoci da peccatori perduti, a graziati e salvati, per la Sua immensa Misericordia. Trasformandoci da vasi di condanna e vergogna, in vasi di misericordia e onore, da casa del peccato, al Suo Tempio Vivente. La Sapienza e la Misericordia di Dio Creatore non hanno limiti, e le incredibili sorprese neanche per coloro che lo amano e lo servono fedelmente. E come Lui è potente di fare tutto questo, ha anche il potere di cambiare la nostra disperazione in vittoria, i nostri affanni e preoccupazioni in lodi di gioia.
Per Lui non ci sono limiti o confini che non varca e demolisce, non ci sono ostacoli che gli possono impedire di Operare. Lui è Sovrano “Assoluto, Sovrano `su quello che vediamo e sentiamo, e su quello che non vediamo e non sentiamo. Lui è Vita e Sapienza, Forza Attiva e Potenza visibile e invisibile, in Lui “esiste e persiste ogni cosa sia visibile che invisibile.
Chi può mai “Resistergli? Né potenze e né poteri visibili o invisibili, potranno misurarsi con Lui e resistergli! Perché tutto e tutto è stato Creato per mezzo di Lui, per mezzo della Sua Parola! Dio progettò e creò, e per mezzo del Suo volere e la Sua Parola, diede vita a tutto l’Universo con tutto quello che è in Esso! Quindi tutto è stato Creato da Dio e per mezzo di Lui, tutto è Suo creato. Tutto e tutti gli sono sottomessi, non solo perché sono Sue creature, ma perché la loro esistenza dipende dal Creatore stesso.
Tutto dipende da Lui, sia le creature passive che quelle attive, sia la materia morta che quella vivente. Per mezzo della Sua Parola tutto fu Creato e Formato, e per la Stessa, esso esiste e continua ad esistere. Lui parla, è la Sua volontà si adempie; niente avviene a Sua insaputa, sia nella nostra vita che fuori. Lui non è un uomo, che è condizionato dal tempo o le circostanze, ma Lui è colui che condizione ogni cosa.
Se Lui è il nostro “ALLEATO” di chi dobbiamo aver paura? Beato l’uomo che si avvicina a Lui, comprende la Sua Gloria e lo “Adora come Tale, costui ha trovato un tesoro “Inestimabile,” un tesoro che non è condizionato dai tempi e le circostanze, ma un tesoro “Eterno” e senza fine. Ma per chiarire ancora di più la volontà di questo Glorioso Padre, esaminiamo alcuni versetti che dimostrano al di là di ogni dubbio, che la volontà di Dio per noi è di essere liberi dal peccato!
(Matteo 5:48): Voi dunque siate perfetti, come è perfetto il Padre vostro celeste.
(Romani 6:12-14): Non regni dunque il peccato nel vostro corpo mortale per ubbidire alle sue concupiscenze; e non prestate le vostre membra al peccato, come strumenti d’iniquità; ma presentate voi stessi a Dio, come di morti fatti viventi, e le vostre membra come strumenti di giustizia a Dio; infatti il peccato non avrà più potere su di voi; perché non siete sotto la legge ma sotto la grazia.
(Romani 8:12-13): Così dunque, fratelli, non siamo debitori alla carne per vivere secondo la carne; perché se vivete secondo la carne voi morrete; ma se mediante lo Spirito fate morire le opere del corpo, voi vivrete.
(1 Corinzi 15:34): Ridiventate sobri per davvero e non peccate.
(2 Corinzi 2:149): Ma grazie siano rese a Dio che sempre ci fa trionfare in Cristo e che per mezzo nostro spande dappertutto il profumo della sua conoscenza. (Colossesi 3:59): Fate dunque morire ciò che in voi è terreno: fornicazione, impurità, passioni, desideri cattivi e cupidigia, che è idolatria.
(Ebrei 2:17-18): Perciò, egli doveva diventare simile ai suoi fratelli in ogni cosa, per essere un misericordioso e fedele sommo sacerdote nelle cose che riguardano Dio, per compiere l’espiazione dei peccati del popolo. Infatti, poiché egli stesso ha sofferto la tentazione, può venire in aiuto di quelli che sono tentati.
(Ebrei 4:15): Infatti non abbiamo un sommo sacerdote che non possa simpatizzare con noi nelle nostre debolezze, poiché egli è stato tentato come noi in ogni cosa, senza commettere peccato.
(1 Pietro 2:21-22): Infatti a questo siete stati chiamati, poiché anche Cristo ha sofferto per voi, lasciandovi un esempio, perché seguiate le sue orme. Egli non commise peccato e nella sua bocca non si è trovato inganno.
(1 Pietro 4:1): Poiché dunque Cristo ha sofferto nella carne, anche voi armatevi dello stesso pensiero, che, cioè, colui che ha sofferto nella carne rinuncia al peccato.
(2 Pietro 1:10): Perciò, fratelli, impegnatevi sempre di più a render sicura la vostra vocazione ed elezione; perché, così facendo, non inciamperete mai.
(1 Giovanni 3:3): E chiunque ha questa speranza in lui, si purifica com’egli è puro.
(1 Giovanni 3:6-7): Chiunque rimane in lui non persiste nel peccare; chiunque persiste nel peccare non l’ha visto, né conosciuto. Figlioli, nessuno vi seduca. Chi pratica la giustizia è giusto, com’egli è giusto.
(Apocalisse 3:21): Chi vince lo farò sedere presso di me sul mio trono, come anch’io ho vinto e mi sono seduto con il Padre mio sul suo trono.
Che cosa dice la Bibbia riguardo alla meretrice in Apocalisse 17?
Chi è la meretrice descritta in Apocalisse 17 e quale significato ha sia ai tempi nostri che viviamo negli ultimi tempi?
La meretrice di Apocalisse 17 (anche nota come Babilonia) è una delle figure centrali per quel che riguarda la profezia degli ultimi tempi. È stata attiva sin dai tempi dei primi giorni della chiesa e specialmente adesso nei giorni nostri. È importante sapere chi sia la meretrice e quale sia il suo significato per noi.
Lo spirito della meretrice
Alcune volte si pensa che la meretrice sia una chiesa specifica o un’organizzazione e molte persone hanno accusato questo o quel gruppo di essere “la meretrice.” Ma in realtà la meretrice è uno spirito che pervade molte chiese diverse, confessioni e persino singoli individui.
(In Giacomo 4:7): 4Gente infedele! Non sapete che l’amore per il mondo è nemico di Dio? Chi dunque vuole essere amico del mondo si rende nemico di Dio. 5O forse pensate che invano la Scrittura dichiari: «Fino alla gelosia ci ama lo Spirito, che egli ha fatto abitare in noi»? 6Anzi, ci concede la grazia più grande; per questo dice: Dio resiste ai superbi, agli umili invece dà la sua grazia. 7Sottomettetevi dunque a Dio; resistete al diavolo, ed egli fuggirà lontano da voi.
L’amicizia del mondo è inimicizia verso Dio
Non c’è via di mezzo, O ti allinei con Dio o con il mondo…
Tutto il resto(idolatria) è considerato adulterio agli occhi di Dio. Ma questo è esattamente quello che cerca di fare lo spirito della meretrice. Lei cerca di mischiare Dio con il mondo e di offrire il meglio di entrambi i mondi.
Il principio del “vangelo” della meretrice” è il predicare che si può avere entrambe le cose, sia il mondo che Dio. Lei usa la parola di Dio e cita molti versetti ed espressioni che suonano molto bene e divine. Ma sotto tutto questo oro scintillante c’è una corrente torbida di egoismo e di orgoglio materiale.
La parte più pericolosa della meretrice è che può essere molto difficilmente riconoscibile. Lei presenta il suo vino in un calice d’oro.
(Apocalisse 17:4): 4 La donna era ammantata di porpora e di scarlatto, adorna d'oro, di pietre preziose e di perle, teneva in mano una coppa d'oro, colma degli abomini e delle immondezze della sua prostituzione. 5 Sulla fronte aveva scritto un nome misterioso: «Babilonia la grande, la madre delle prostitute e degli abomini della terra».
Tutte le parole e le frasi e le dottrine che lei predica appaiono divine perché utilizza versetti della Bibbia per sostenere le sue menzogne. Questo è un trucco comune del maligno e dei suoi servi.
(2 Corinzi 11:14): 13 Perché questi individui sono dei falsi apostoli, degli imbroglioni travestiti da apostoli di Cristo. 14 Ma non c’è da stupirsi. Se Satana stesso riesce a travestirsi perfino da splendido angelo, 15 non c’è da meravigliarsi se i suoi aiutanti possono fare altrettanto e si travestono da apostoli al servizio di Dio. Ma la loro fine sarà degna delle loro azioni malvagie.
Il suo vangelo suona grande in un primo momento e fa sentire bene e al caldo le persone. Lei presenta tutti i frutti di una vita devota e rimuove le condizioni. Questo è, come la meretrice riesce ad ingannare le persone, e tanti sono caduti sotto la sua l’influenza. Se non sei estremamente vigile, non riesci sempre a separare le sue menzogne dalla verità!
La predicazione contorta della meretrice è il “vino della sua prostituzione.” E come per il vino, è anche è facile ubriacarsi dei buoni sentimenti che offre la predicazione della meretrice! Alla fine però, la sua predicazione non conduce mai ad una vera vita con Cristo e della vittoria sul peccato. Questo è in netto contrasto con l’acqua di vita pura e dissetante a Vita eterna, che ha predicato Gesù!
(Apocalisse 17:2): e con la quale hanno fornicato i re della terra; e gli abitanti della terra sono stati inebriati del vino della sua fornicazione).
(1 Pietro 4:1): 4 Poiché Cristo ha sofferto nel suo corpo, anche voi fatevi forti del suo stesso atteggiamento: siate pronti a soffrire. Perché, ricordate, chi è pronto a soffrire per fare ciò che è giusto, ha scelto di non vivere più nel peccato, 2 e intende passare il resto della sua vita, non più in balia delle passioni umane, ma col desiderio di fare la volontà di Dio).
(Giovanni 7:38-39): 38 Chi crede in me, come ha detto la Scrittura, da dentro di lui sgorgheranno fiumi d'acqua viva». 39 Or egli disse questo dello Spirito, che avrebbero ricevuto coloro che avrebbero creduto in lui; lo Spirito Santo infatti non era ancora stato dato, perché Gesù non era stato ancora glorificato).
Il lavoro che svolge la meretrice ai nostri tempi
Lo spirito della meretrice è attivo in diversi modi sulla terra, sia a livello individuale che su ampia scala. A livello individuale cerca di influenzare le persone a vivere il più vicino possibile al mondo, a dichiararsi “Cristiani” ma allo stesso tempo vivere secondo i valori mondani o puramente umani. Sia che si viva secondo le proprie passioni, peccando un poco in disparte e godendosi i piaceri di questo mondo, sia che si seguano una serie di regole rigorose o un codice etico!
Tutto questo non è da Dio, ma dallo spirito che vive nel mondo. Su una scala più ampia lo spirito della meretrice è anche attivo nelle chiese in giro per il mondo, e lavora per deformare gli insegnamenti puri di Dio e allontanare intere chiese e confessioni dalla verità, portandole nel buio delle sue menzogne. L’obiettivo della meretrice non è quello di abbattere il cristianesimo e tutta la religione. Al contrario, lei ama le chiese! La meretrice è lo spirito mondano, attraverso il quale satana nasconde gli aghi nel pagliaio.
Se non si è a conoscenza della Verità, diventa difficile riconoscere il vero Evangelo da quello “manipolato, il cristianesimo vero da quello velato o errato, specialmente quando è circondato da tante mezze verità e da belle parole. Questo è perché la meretrice non si manifesta in una sola chiesa, ma si rivolge a molte. Quanto più divisioni e confessioni riescono a creare, tanto più difficile è trovare la vera chiesa. Creare divisioni e conflitti è il suo più grande obiettivo.
Quale è l’obiettivo di Satana con la meretrice?
Satana sa che non può convincere tutti ad abbandonare semplicemente Dio del tutto e a diventare atei. Almeno non subito. Quindi ha indirizzato il suo servo, la meretrice, a corromperli lentamente dalla “pura verità della parola di Dio e a rivolgersi al mondo, esso ha iniziato a lavorare quasi immediatamente dopo la morte di Gesù.
Paolo scrive alla chiesa in Efeso
(Atti 20:29-30): “Io so che dopo la mia partenza si introdurranno fra di voi lupi rapaci, i quali non risparmieranno il gregge; e anche tra voi stessi sorgeranno uomini che insegneranno cose perverse per trascinarsi dietro i discepoli.”
Questi lupi selvaggi non erano altro che i servi della meretrice. Ha iniziato nel piccolo predicando un cristianesimo che era per lo più vero, mescolato con un po’ del mondo. Ma, man mano che il numero di seguaci desiderosi cresceva, lei si è sviluppata ed ha mutato ancora di più il suo vangelo. Andando avanti velocemente fino ad oggi, e la gran parte del “Cristianesimo” che viene professato, è molto lontano dalla Parola di Dio, che è quasi irriconoscibile!
La meretrice è la risposta di Satana alla sposa di Cristo. Mentre la sposa sta lavorando sulla terra per diffondere la verità del vangelo, la meretrice sta lavorando intensamente per diffondere divisione e menzogne. Questi due sono acerrimi nemici che sono bloccati in un grande conflitto spirituale che durerà fino al rapimento, quando la sposa sarà portata a casa per essere con Cristo.
E verso il momento del rapimento le condizioni nel mondo saranno così cattive che Satana non avrà neanche più bisogno della meretrice. Quando la sposa non ci sarà più, Dio metterà nei cuori degli uomini di denunciare completamente ogni forma di religione, e di dedicarsi 100% al mondo e alla realizzazione del successo umano.
La meretrice sarà gettata giù dalla bestia; dalle autorità che infine rifiuteranno Dio, e costruiranno il loro potere su questo successo umano. La meretrice perderà tutto il suo potere e sarà completamente distrutta. Questo è il giudizio di Dio su di lei.
(Apocalisse 18:21-24): 21 Poi un potente angelo sollevò una pietra grossa come una gran macina, e la gettò nel mare dicendo: Così sarà con impeto precipitata Babilonia, la gran città, e non sarà più ritrovata.
22 E in te non sarà più udito suono di arpisti né di musici né di flautisti né di sonatori di tromba; né sarà più trovato in te artefice alcuno d’arte qualsiasi, né s’udrà più in te rumore di macina.
23 E non rilucerà più in te lume di lampada e non s’udrà più in te voce di sposo e di sposa; perché i tuoi mercanti erano i principi della terra, perché tutte le nazioni sono state sedotte dalle tue malie,
24 e in lei è stato trovato il sangue dei profeti e dei santi e di tutti quelli che sono stati uccisi sopra la terra).
(Apocalisse 19:3): E per la seconda volta dissero: «Alleluia! Il suo fumo sale nei secoli dei secoli!». L’ira di Dio verso la meretrice è così grande che farà sì che il fumo del suo tormento salga per sempre come ricordo del suo tradimento.
Satana crede di aver raggiunto in questo modo il suo scopo finale con la “Terra, “ma in realtà è tutto parte del piano e del proposito più grande di Dio.
(Apocalisse 17:15-17): 15 L’angelo proseguì: «E gli oceani, i laghi, i fiumi, sulle cui rive abita la prostituta, rappresentano i popoli di ogni nazione e lingua.16 Il mostro scarlatto e le sue dieci corna, che rappresentano i dieci re, odieranno la prostituta, l’attaccheranno e la lasceranno desolata e nuda; divoreranno la sua carne e il resto lo daranno alle fiamme. 17 Infatti Dio metterà in mente ai dieci re un piano per mezzo del quale raggiungerà i suoi scopi: essi si metteranno tutti d’accordo per dare il loro potere al mostro scarlatto finché le parole di Dio non si saranno avverate).
Combattere contro la meretrice.
Il Compito della “sposa di Cristo è “combattere “contro la meretrice e fare il possibile di “fermare i suoi piani e le sue macchinazioni sulla terra. Questa grande battaglia spirituale è combattuta a livello individuale, e lo spirito della meretrice deve essere completamente sconfitto nella vita di ogni singolo discepolo, cosicché soltanto la verità e la purezza regnino nella chiesa.
È pericoloso pensare che la meretrice sia solo in “questa chiesa” o in “quella confessione” e che perciò non c’è bisogno di pensarci. La meretrice può essere ovunque e dovunque! È vero che ha una forte presa su una serie di chiese diverse nel mondo, ma ama pure andare dai singoli individui e lavorare con loro personalmente. Sussurrando le sue bugie nell’orecchio.
Cercando di farti credere che il mondo non sia poi così pericoloso. Cercando di convincerti che è possibile fare la tua propria volontà, ma che sei ancora uno dei figli di Dio. Cercando di miscelare insieme la vita da cristiano e le condizioni di vita mondane, lasciandoti abboccare che tutto ciò non ti impedisce di continuare ad essere un seguace di Gesù.
Queste bugie ti distruggeranno! L’amicizia del mondo è inimicizia verso Dio! Tu non puoi servire due padroni. Gli insegnamenti perversi della meretrice “non hanno “posto nella chiesa di Cristo e nella vita di ogni vero cristiano!
Questo ci fa capire l’importanza vitale di una comunione diretta per mezzo di Gesù Cristo con Dio.
È di priorità primaria, che ogni credente abbi una comunione diretta con Dio, e questo non per mezzo di una “confessione o uomini ritenuti sacri o affidabili, ma direttamente e personalmente con Dio in Spirito e Verità tramite il Suo Figlio Gesù.
E avere una larga conoscenza del Creatore, e dei Suoi piani verso di noi e il suo creato, questo è possibile solo se noi non solo leggiamo la Sua Parola, ma la ingoiamo e digeriamo, facendo in modo che Essa vive in noi. Se la Parola di Dio vive in noi, il nemico non ha posto in noi, non può “deviarci dove vuole e come vuole, perché non lo crediamo e non lo seguiamo, e quindi anche se ci prova non avrà successo. Il diavolo è un perdente, ma non vuol esserlo, lui vuole essere al posto di “Dio Creatore, e quindi coloro che sono fondati sulla verità sono un vero “ostacolo per lui!
Il “diavolo conosce meglio di tutti la “Parola di Dio la S. Bibbia, e conosce anche bene chi ha conoscenza o meno, a chi può far cadere nel laccio della menzogna o meno. Il rischio principale è, avere poca conoscenza delle S. Scritture, o solo una conoscenza parziale. Questo l’avversario lo usa per i suoi interessi, facendoti credere le sue versioni traboccanti. Versioni che ti vanno bene, perché essi ti fanno vedere e credere le cose a tuo interesse; che è ben diverso da quello che Dio realmente vuole.
A “satana gli va benissimo perché riesce a farti credere convincentemente che sei sulla giusta strada, ma in realtà ti muovi sopra un trabocchino, distratto e attratto dagli orizzonti di una fata morgana, che ti attira ad andare avanti per raggiungerla. Vedi e credi ad una fantasia irreale, ad una metà incerta e senza speranza. Seguire una fatamorgana, vuol dire correre dietro la morte. Essa ti fa vedere in lontananza una metà desiderabile, che ti attira come un’ape al nettare, ma infine essa si trasforma in una trappola mortale.
È vitale leggere la Parola di Dio completamente, e non solo leggerla, ma anche capirla e metterla in pratica, e chi può capirla se non lo stesso Spirito che l’ha “ispirata a farla scrivere? Solo lo Spirito Santo di Dio può renderla “accessibile a gli uomini, solo Lui che ne è il vero “Protagonista può renderla “comprensibile al cervello umano. Come avere “accesso allo Spirito Santo? Questo “accesso a Lui non avviene per opera umana, tanto meno per mezzo di “sacrifici o donazioni di denaro offerto in favore di Dio!
Dio il Creatore non accetta “favoritismi” niente e nessuno può avere accesso al dono preziosissimo dello Spirito Santo per mezzo di opere umane. Esso si riceve solo per Grazia per mezzo della fede in Gesù Cristo, e non per mezzo di sacrifici umani. Lo spirito Santo ci viene dato come sigillo dal Padre, Esso testimonia che siamo Suoi figli ed eredi, e anche testimoni del Suo Regno qui sulla terra ed eternamente. Questo tutto avviene per fede, riconoscendosi un peccatore eternamente separato da Dio, e bisognoso di un Salvatore.
Di un Salvatore riconosciuto e mandato dal Padre stesso in nostro aiuto. C’è né uno solo che è stato mandato e riconosciuto dal Padre, e costui è “GESÙ CRISTO Suo Figlio. Chi non lo riconosce come suo personale Salvatore, non potrà avere accesso alla Vita eterna, che Dio Padre offre per mezzo di Lui. Costui non può neanche ricevere il Sigillo dello Spirito Santo, e neanche essere partecipe della famiglia di Dio e dell’eredità promessa, e soprattutto non potrà ricevere la Grazia di essere salvato a Vita e gioia eterna; ma sarà condannato a perdizione “Eterna.
Sappiamo che viviamo in un mondo fondato sulle bugie dello specialista delle bugie “satana. Quando si conosce personalmente Dio, si conosce anche la sua volontà e la sua parola, e si può più facilmente riconoscere le menzogne della meretrice. Allora si è in grado di vedere e sentire ogni cosa alla luce della parola di Dio, e si può prendere la distanza da ogni cosa che non sia conforme alla verità! Purtroppo, l’influenza della meretrice è cresciuta tanto ai nostri giorni e ci sono molte chiese che sono sotto la sua diretta influenza.
Nessuna chiesa o confessione, “nessun pastore dovrebbe lasciarsi confondere da idee o prescrizioni che non corrispondono alla Parola di Dio e alla luce dello Spirito santo. Purtroppo le diverse chiese che prima erano le chiese fondatrice della fede cristiana, si sono dileguati dalla Verità e si sono adeguati all’evangelo della grande “meretrice e deviatrice dalla verità. Si sono amalgamati con la stessa pasta, condividendo le stesse idee e opinioni, chiudendo prima un occhio sulle bugie di essa poi infine tutte e due.
Si sono fatti attrarre dalla fatamorgana della meretrice, che ha sedotto popoli e nazioni, cavalli e cavalieri, re e regine, essa ha offerto loro i doni e i regni di questo mondo (denaro-oro-e argento, insieme a tutte le ricchezze e la gloria a loro assegnata se si inchinano davanti ad essa).Essi, le chiese da lei convertite hanno bevuto dal suo calice avvelenato; codeste chiese sono sempre di più in aumento; vediamo chiese e denominazioni che fino a pochi anni fa erano ancora integri alla fede cristiana, ma che adesso sono un sol spirito e opinione con lo spirito della “meretrice. “Fratelli e sorelle non crediate a ogni spirito, ma provate gli spiriti per sapere se sono da Dio; perché molti falsi profeti sono sorti nel mondo.”
(1 Giovanni 4:1): Carissimi, non credete ad ogni spirito, ma provate gli spiriti per sapere se sono da Dio, perché molti falsi profeti sono usciti fuori nel mondo. Sii vigile e prova tutto quello che senti! Non di meno, i nostri propri pensieri e le nostre intenzioni devono essere provate nella luce della parola di Dio. Assicurati che ogni cosa sia realmente da Dio!
Le menzogne della meretrice sono numerose, ma la verità illumina come una luce in una camera oscura…
Se sei sincero e umile e aperto alla guida di Dio, allora lui ti renderà chiaro quello che è menzogna e quello che è verità. Dio è verità e in lui non c’è menzogna affatto! Il suo Spirito è lo Spirito della verità, che ci guiderà alla completa verità.
(Giovanni 14:15-17): «Se mi amate, osservate i miei comandamenti, 16 ed io pregherò il Padre che vi dia un Consolatore, che non vi abbandoni mai più. 17 Parlo dello Spirito Santo, lo Spirito della verità. Il mondo non può riceverlo, perché non lo vede e non lo conosce. Voi sì, perché vive con voi, e un giorno sarà in voi.
Giovanni16:13): 13 Ma quando verrà lui, lo Spirito di verità, egli vi guiderà in ogni verità, perché non parlerà da sé stesso, ma dirà tutte le cose che ha udito e vi annunzierà le cose a venire.
Sii zelante e resta in comunione attiva con il Signore Gesù, chiedi della verità e del discernimento di essa! Prova gli spiriti!
(Matteo 7:7): 7 Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete; bussate e vi sarà aperto; 8 perché chiunque chiede riceve, e chi cerca trova e a chi bussa sarà aperto.
Per veglia e fede, lo spirito della meretrice non deve mai avere influenza su di te e sul tuo credo.
(Apocalisse 18:4-5): Poi udii un’altra voce dal cielo che diceva: «Uscite da essa, o popolo mio, affinché non siate complici dei suoi peccati e non siate coinvolti nei suoi castighi; perché i suoi peccati si sono accumulati fino al cielo e Dio si è ricordato delle sue iniquità.”
(Apocalisse 19:7-8): Se resti veglio e fedele, ti è possibile vivere una vita serena e al servizio di Dio, facendo sempre la sua volontà ed essendo preparato e puro, facendo parte della sposa di Cristo, senza macchia e degna del suo sposo celeste.
PREGHIERA
Mio caro Padre in cielo per mezzo di Gesù Cristo mi avvicino a Te, ti apro le porte del mio cuore, e ti invito ad entrare in me. Di adempirmi della Tua presenza, di prendermi per mano e guidarmi per il cammino della vita. Porto a Te il mio sacco di peccati e pesi, e grazie che Tu sei andato alla Croce al mio posto, che hai pagato il prezzo del mio riscatto, e mi offri in cambio la vita eterna.
Grazie o mio Adorato Salvatore, Tu conosci il mio cuore e le mie preoccupazioni, io metto tutto ai tuoi piedi, grazie che se pur i miei peccati fossero molti e pesanti, tu mi liberi da tutti, e in cambio mi dai pace e sollievo. Mio caro salvatore ti chiedo perdono di tutte le sofferenze che ti ho provocato con la mia ribellione e disubbidienza verso di Te. Ti prego sensibilizza la mia coscienza, perché io possa cambiare rotta, e invece di provocarti dolore e vergogna, sii un servo umile e fedele.
Cambia la mia “rotta e la mia vita a gloria tua, lasciami sperimentare la tua forza e pace. Io so che Tu sei il Dio dell’impossibile, e se pur la mia situazione sia simile ad un labirinto senza via di uscita, Tu aprirai una porta di uscita da esso, mi libererai dalla paura e l’incertezza e l’insicurezza, e mi riempirai di pace e serenità.
O mio caro Salvatore Gesù a Te mi affido, a Te affido i miei cari uno per uno, ti prego coprici con la Tua potente mano liberatrice, coprici con il Tuo Sangue prezioso, che hai versato per noi sulla Croce per la nostra salvezza, proteggici dal potere malefico di “satana, liberaci, prenditi cura di noi come le tue pecorelle. Raccoglici e conducici all’ovile, e se è necessario usa la verga della correzione; perché l’anima nostra non abbia a giacere nel dolore terreno ed eterno, ma goda della Tua presenza dentro e fuori di noi.
Ogni giorno della nostra vita, sia una lode per Te. La Tua pace sia con noi, Benedicici Gesù e resta con noi, nei nostri cuori e nella nostra vita, nella nostra famiglia e nella nostra casa. Tu sei Luce, cambia le nostre tenebre in luce, e fa che essa risplenda nella nostra vita e intorno a noi. Fai di noi una tua lettera da leggere, e dai Gloria al Tuo nome per mezzo di noi.
139 Salmo di Davide.
Signore, tu mi scruti e mi conosci,
2 tu sai quando seggo e quando mi alzo.
Penetri da lontano i miei pensieri,
3 mi scruti quando cammino e quando riposo.
Ti sono note tutte le mie vie;
4 la mia parola non è ancora sulla lingua
e tu, Signore, già la conosci tutta.
5 Alle spalle e di fronte mi circondi
e poni su di me la tua mano.
6 Stupenda per me la tua saggezza,
troppo alta, e io non la comprendo.
7 Dove andare lontano dal tuo spirito,
dove fuggire dalla tua presenza?
8 Se salgo in cielo, là tu sei,
se scendo negli inferi, eccoti.
9 Se prendo le ali dell'aurora
per abitare all'estremità del mare,
10 anche là mi guida la tua mano
e mi afferra la tua destra.
11 Se dico: «Almeno l'oscurità mi copra
e intorno a me sia la notte»;
12 nemmeno le tenebre per te sono oscure,
e la notte è chiara come il giorno;
per te le tenebre sono come luce.
13 Sei tu che hai creato le mie viscere
e mi hai tessuto nel seno di mia madre.
14 Ti lodo, perché mi hai fatto come un prodigio;
sono stupende le tue opere,
tu mi conosci fino in fondo.
15 Non ti erano nascoste le mie ossa
quando venivo formato nel segreto,
intessuto nelle profondità della terra.
16 Ancora informe mi hanno visto i tuoi occhi
e tutto era scritto nel tuo libro;
i miei giorni erano fissati,
quando ancora non ne esisteva uno.
17 Quanto profondi per me i tuoi pensieri,
quanto grande il loro numero, o Dio;
18 se li conto sono più della sabbia,
se li credo finiti, con te sono ancora.
19 Se Dio sopprimesse i peccatori!
Allontanatevi da me, uomini sanguinari.
20 Essi parlano contro di te con inganno:
contro di te insorgono con frode.
21 Non odio, forse, Signore, quelli che ti odiano
e non detesto i tuoi nemici?
22 Li detesto con odio implacabile
come se fossero miei nemici.
23 Scrutami, Dio, e conosci il mio cuore,
provami e conosci i miei pensieri:
24 vedi se percorro una via di menzogna
e guidami sulla via della vita.