IL SIGNORE GESÙ CRISTO É IL NOSTRO DOTTORE – PREGATE PER ME 

Cari amici -fratelli e sorelle vi chiedo gentilmente preghiera per me e i miei cari.

Già da fine 2020 avvertivo forti dolori addominali, pensavo che fosse una cosa passeggera, o solo un’infezione renale. L’ho presa un po' alla leggera, mi sono curata alla meglio, e con l’aiuto del Signore il dolore è diminuito, di tanto in tanto avvertivo strani sintomi, e così sono andata a fare i controlli. Mi hanno fatto diverse analisi, e hanno trovato delle anomalie al reno sinistro, e così hanno fatto accertamenti più accurati. Il risultato finale non è stato facile da digerire, ma mi sono affidata nelle mani di Dio. Hanno accertato un tumore già in metastasi fra la vescica e il reno sinistro, con diversa propaggine tumorali sparsi intorno. Il reno sinistro ha perso tutte le sue funzioni per causa del tumore sviluppatosi nell’Uretere. Gli Specialisti hanno programmato di operare, togliere il reno sinistro e l’Uretere fino alla vescica, staccare il tutto dalla vena Coronaria cautamente, e rimuovere possibilmente le propaggini formatesi intorno. 

Non è un intervento facile, ma fanno il loro possibile. Dopo di questa operazione Dio volendo, sarò sottomessa a una terapia Ormonale o Chemioterapia, dipende da quello che gli è possibile, dato che mi resta solo un Reno. A questa “Diagnosi si aggiunge un Tumore nel seno, ma grazie al Signore esso non è maligno, ma si dovrà procedere anche con esso in qualche modo. L’operazione della rimozione dei tumori e del reno ecc. avverrà il 31 Maggio 2021. Il Chirurgo ha detto che è un’operazione complicata, non capita spesso di eseguire tali operazioni, quindi la speranza che tutto vada bene è minima. In poche parole mi trovo con un piede sulla terra e l’altro nell’aldilà! Ormai cerco di confortare i miei cari con l’amore di Gesù, io non sono triste, ma penso solo ai miei cari che hanno ancora tanto bisogno di me.

Mi lascio abbracciare a trasportare dal nostro Salvatore Gesù, e prego per loro, che il Signore gli dia la forza di accettare la Sua volontà. Ho pregato per voi miei cari, e per il resto del mondo e continuo a farlo finché potrò. Cari amici -fratelli e sorelle vi sono grata delle vostre preghiere, in modo che si adempia la volontà di Dio. Vi sono grata anche delle preghiere per i miei famigliari, che momentaneamente sono disorientati da tutto ciò. Oltre alla gran Luce di Gesù, ogni raggio ci scalda il cuore. La mia preghiera è, che il Signore mi “Ristabilisce per poter restare ancora un tempo vicino ai miei cari e servirlo. Cari amici -fratelli e sorelle in Gesù, vi ringrazio del vostro amore e delle preghiere; grazie che avete letto e condiviso questa Opera che il Signore mi ha chiamato a fare. (www dio -ti-chiama.com.) Vi sono grata se prendete a cuore di continuare a condividerla. Il mio scopo non è di interesse privato o materiale, ma assolutamente quello di servire il Signore Gesù Cristo, con la speranza che molti si avvicinano a Lui, anche attraverso queste testimonianze e scritture. Nonostante la critica diagnosi dei Dottori, io chiedo la Grazia al nostro Signore Gesù Cristo, che se è la Sua volontà mi conceda di poter restare ancora qui accanto ai miei cari per un tempo ancora. 

Il tempo dell’anticristo è vicino, anzi ci siamo già, e dato la mia esperienza di sopravvivenza, gli sarei grata se potrei essere ancora qui per essere d’aiuto alla mia famiglia e a molti altri. Non mi lamento della sofferenza, perché essa è stata una scuola per la mia anima, attraverso di essa ho imparato il senso dell’umiltà e l’amore, e anche il valore della vita. E attraverso tali esperienze di fede, ho potuto essere un attrezzo del Signore, come ho sempre desiderato. Il mio motto è piacere e servire a Dio non ha gli uomini. Ho cercato di portare avanti la Sua Testimonianza e i valori Cristiani. Io sono sempre stata uno “spirito libero, non amo costrizioni dittatoriali, e non sono disposta a sottomettermi ad essi. Dio il Creatore è un Essere libero, e ci ha creati liberi di scegliere e vivere. Il mio motto è anche quello di scoprire le tenebre, di portare alla luce la Verità, di essere luce come il nostro Signore lo è. 

Pur troppo oggi il mondo giace nelle tenebre, e brama di restare in esse perché le sue opere sono malvage. Il mio motto è quello di amare e servire Dio e il Suo creato, e "alimentare la protezione di esso. Ho cercato di esprimere e condividere spesso tali ideali, purtroppo sono pochi che ascoltano! Molti non conoscono la Fonte della Vita e i suoi pregi. Ho cercato di raggiungere anche i Capi di stato, per animarli ad avvicinarsi a Dio per mezzo di Gesù, e alimentare la fede cristiana nel loro paese, e specialmente in ’Europa, che si è allontanata dal Vero Signore e Salvatore Gesù Cristo, e si sono invaghiti nel dio dell’idealismo umano e dell’abbondanza materiale; si fa di tutto per cercare il dio denaro, ma poco e niente per cercare il Vero Dio, che è la Fonte della Vita. Ho pregato e prego per loro e tutta l’umanità, nella speranza che si “Ravvedano prima che sia tardi, e "Tornano alla “Fede cristiana e al rispetto fraterno. La pace del Signore Gesù Cristo abbondi in ogni cuore che lo cerca. Io vi Benedico tutti nel nome di Gesù Cristo. La Pace e la Gloria di Dio Padre abbondi sulla Terra secondo la Sua Volontà… Ameeen

DESCRIZIONE DEL 01.7.2021 

LA STORIA DELLA MIA MALATTIA – TUMORE ALL'URETERE-(HARNLEITER) -2021

I sintomi del mio male li ho incominciati ad avvertire verso fine Dicembre 2020. 

Tutto è incominciato con forti dolori dominali che si dileguavano fino sotto il seno e nella schiena, e anche nella coscia sinistra. Io immaginavo una infezione renale, oppure calcoli renali o nella vescica; non immaginavo di essere vittima di un invasivo tumore che si estendeva così velocemente. Ero convinta che era una cosa passeggera, e perciò ho cercato di curarmi con prodotti naturali. Realmente i sintomi mi facevano capire che non era solo un male passeggero, ma io rimandavo il pensiero di andare dal Dottore. Ascoltavo giornalmente la Parola di Dio «online, e pregavo anche online con i fratelli; ogni volta che facevo l’unzione e pregavo, i doloro scomparivano, ma dopo un poco riapparivano. Io mi chiedevo perché il Signore non mi guariva completamente! Pensavo che forse il problema era la mia fede vacillante! 

Già dall’inizio anno avvertivo un forte sentimento di bere molto, perché ero consapevole che avrebbe sarebbe stato un aiuto per i reni e tutto il corpo, perché dai sintomi credevo come ho già detto a un’infezione renale; e così ho incominciato a bere ogni giorno 3-4 litri di liquido, te - succhi e acqua naturale. Dopo alcuni giorni la mia urina si tinse di rosso sangue, pensavo che i calcoli si fossero dissolti e il problema risolto; veramente i dolori erano rallentati ma non scomparsi del tutto. Ho continuato a bere molto e nutrirmi Basis- di verdure come le cicorie e i denti di leone ecc., oltre a cucinarli ci facevo anche il tè, sentivo che mi facevano bene, e così via. Ogni giorno mi prendevo tempo per restare vicino al Signore e pregare per tutti, e non smettevo di ringraziarlo della mia malattia e anche della miracolosa guarigione avvenuta! Anche se i sintomi persistevano, io credevo che Gesù mi aveva guarito! Sì, perché Lui ci ha guarito già più di duemila anni, lì su quella Croce! Ci ha liberato dalle catene del peccato; e così anche dal potere di «satana che ci teneva schiavi tramite «esso. 

Ci ha Riscattati e liberato dalla schiavitù del peccato che è la causa di ogni male e malattia. Se il male e la malattia persistono ancora, non è perché il Sacrificio del Signore Gesù su quella Croce non sia più efficace, ma è la fede dell’individuo che vacilla, oppure debole, nel peggior dei casi, non è basata sul Signore Gesù Cristo, ma su altri dii o “ideologie! Molti credono che Dio Creatore non vede e sente più i gridi delle sofferenze umane; realmente è l’uomo che non sente più la voce di Dio che lo chiama di continuo, e questo fenomeno è causato dalla distanza fra lui e il Creatore. Più l’uomo insegue il suo ideale e non la via di Dio, più si allontana dal Suo Creatore; e con ciò dalla Sorgente della Vita e del Benessere dell’anima e del corpo, questo è il problema e la causa delle sofferenze umane e anche delle malattie. Se invece restiamo uniti al nostro Padre Celeste per mezzo di Gesù, allora la Salvezza e la guarigione 

sono compagni di strada, essi ci rendono sana l’anima e di conseguenza anche il corpo. Io ho creduto alla guarigione miracolosa per mezzo di Gesù sin dall’inizio, e questo anche perché ero certa che comunque andassero le cose, Gesù è il mio Salvatore; se mi avrebbe guarito il corpo, ne sarei stata lieta, perché avrei potuto servirlo ancora qui sulla terra, «altrimenti ero felice di incontrarlo nella Sua Gloria, in un mondo migliore e gioioso. In ogni caso mi sentivo guarita anche se realmente i sintomi dolorosi persistevano. Realmente io pensavo fra me, mi lasciò cadere nelle Sue mani perché Lui è il mio Dottore, e mi rifiutavo di “contattare il Dottore! Una mia sorella in Cristo e nella carne mi continuava a dire di fare un controllo medico, spesso insisteva irrequieta, ma io non gli davo retta, gli rispondevo: io ho il mio Dottore – e si chiama Gesù. 

Ho continuato così fino verso Aprile, ma dato che il dolore non mi lasciava requia, mi rendevo conto che il problema era serio, e che non era solo un’infezione ai reni ecc. Allora incominciavo a chiedermi cosa fare! Un sentimento mi diceva vai avanti così che se Dio vuole ti guarisce, altrimenti te ne vai in pace, e così finiscono per te tutte le sofferenze terrene. L’altra voce mi spingeva a consultare il Dottore per amore dei miei figli e le persone che mi amano, e anche per ubbidienza a Dio; forse il Signore voleva condurmi per un tragitto diverso da quello che io immaginavo, e questo per affinarmi meglio, e arricchire la mia esperienza con Lui, e usarmi per la Sua Gloria. 

Questa tesi mi è sembrata la più probabile, anche perché attraverso le preghiere il Signore mi aveva aiutato e guidato, ma non aveva del tutto eliminato il problema che mi affliggeva! Tutti intorno mi supplicavano di andare a consultare un Dottore, e piano piano mi sono decisa di fare un appuntamento. Verso il 25-26 Aprile sono andata, e dopo che mi ha fatto tutti gli accertamenti, mi ha detto che era tutto in ordine, anche la pressione del sangue ecc., allora io gli ho risposto che nonostante tutto era certo che qualcosa non andava bene nel mio corpo, perché avevo dolori di seguito, dolori muscolari, e infezione renali che andavano e venivano, e gli ultimi tempi respirava affannosamente, e mi muovevo a rallentamento. 

Allora il Dottore ha deciso di mandarmi a fare una analisi al computer e anche una mammografia. In breve tempo ho potuto eseguire tali controlli; ma realmente non hanno potuto accertare niente, vedevano delle macchie nella parte sinistra dominale e renale, ma non potevano specificare cosa fossero quelle anomalie. Hanno spedito il tutto al mio Dottore, che mi ha detto che dato l’incertezza, si dovevano fare dei controlli più acquisiti in ospedale, magari operativi, e così mi ha fatto un appuntamento a distanza di circa 10 giorni. Nel frattempo mi hanno eseguito una diagnosi accurata al computer, durata più di mezz’ora; da questa diagnosi hanno potuto accertare anomalie tumorali dominali, che coinvolgevano la (Harnleiter -Uretere) sinistro e il reno. E hanno accertato che il 

reno sinistro era ormai fuori funzione. Ma nonostante ciò non era proprio tutto chiaro, cosa si nascondeva ancora in quel labirinto. Io intanto mi rendevo conto della gravità del problema ed ero irrequieta, pensando fra me: come possono aspettare dieci giorni se io sto male? Realmente dovevano sbrigarsi perché era un caso urgente, e quindi dovevano operare tutto a pronto soccorso non in dieci giorni! E così ho parlato con il dottore, e mi ha spedito a pronto soccorso all’Ospedale Cantonale di Coirà. Era un fine settimana, e di solito hanno molto da fare in ospedale, e così da un accertamento all’altro ne è passato un dato tempo. Ero ormai da circa tre ore in ospedale, e improvvisamente hanno deciso di tenermi lì per altri accertamenti. 

Io non ho mai smesso di affidarmi al mio Dottore Gesù, e neanche di testimonialo, mentre ero lì ad attendere da una diagnosi all’altra, ho sperimentato tanto amore nel personale sanitario, infermieri e Dottori, uno di questi Dottori si è avvicinato a me teneramente per spiegarmi il più e il meno e confortarmi, a vederlo così esile e giovanile e anche umile e semplice e con i capelli legati a coda di cavallo, dall’aspetto fisico mi sembrava uno dei miei figli, anche se loro non hanno i capelli lunghi. Io ero talmente intontita dai dolori e dagli antidolorifici, che a vederlo non sapevo se fosse uomo o danna! 

Poi mi sono ripresa da quella immagine introversa, e ho incominciato a comunicare con lui, parlandogli anche della fede in Gesù; gli ho detto che ero tranquilla perché ero certo che loro erano solo attrezzi di Dio, il vero Dottore era Gesù, e che Lui operava tramite loro; lui in primo momento voleva contraddirmi ma poi ha accettato la mia versione. Poi hanno deciso di operare sbrigativamente, e quindi era necessario che io restassi in ospedale; mi hanno detto che per accertare la malattia dovevano fare un breve intervento, dovevano entrare con delle camere nel bacino per farsi un quadro più accurato della situazione, e forse eseguire prima ancora un Controllo al computer. Ma che probabilmente lo avrebbero fatto il giorno dopo. Ero appena stata condotta nella camera ospedaliera, ed è entrata la Dottoressa Oberberger che mi ha informato che avrebbero fatto tutto a breve quella stessa sera, perché il giorno dopo non avevano molto tempo a disposizione, perché avevano altre Opé. 

Io gli ho risposto che non c’erano problemi io ero pronta. Ho pregato dicendo: Signore Gesù io non ho paura di niente, perché so che sono nelle tue mani, e Tu sei qui presente e operi per mezzo di questi Operatori e Dottori. Dopo poco tempo mi hanno portato in una camera per fare ancora un controllo al computer; e dopo di ciò mi hanno dato una pastiglia tranquillante e portato in sala operatoria, dopo aver ricevuto quella pastiglia ricordo ben poco. Mi sono svegliata in sala di sorveglianza solo dopo aver sentito l’eco della voce di un’infermiera, la quale ha menzionato il mio nome, e in quel momento sono ritornata in me. Il suo eco mi ha svegliato, ma sono rimasta ancora per un breve tempo in sonno veglia; ero in uno stato cosciente ma non completamente sveglia. Avvertivo una gran pace in me e intorno, e anche la presenza di una grande Luce dai mille colori fra miriade di essere invisibili, e fra essi potevo avvertire il personale medico li presente in azione. Questo è durato circa tre o più minuti, poi man mano mi sono svegliata, e quella visione era svanita, ma l’infinita pace era presente; non mi sentivo affatto sola o triste, ma appagata e adempiuta da tutto ciò. 

Poi mi hanno portato in camera e si sono presa cura di me accuratamente e gentilmente. Mi sembrava di trovarmi in un hotel di prima classe; realmente in Svizzera si viene curati veramente bene, si prendono cura dettagliatamente dei pazienti in ogni dettaglio, questo è un grande privilegio per gli ammalati, loro sanno che si trovano in buone mani. Si, gli errori possono succedere ovunque perché è umano! Ma una cosa è succedere, l’altra è causarli con la disattenzione! Ci sono ospedali moderni e meno, ma soprattutto anche dei buoni professionisti che svolgono il loro lavoro con coscienza. Realmente io avevo delle opinioni negative verso i Dottori, e questo perché nel passato ho avuto alcune delusioni morali. E questo mi aveva allontanato da loro, pensando che c’è l’avrei fatta anche da sola con l’aiuto di Dio. Si, Io ho potuto fare molto da sola, e questo grazie alla mia vasta conoscenza della Natura, questa esperienza ha funzionato bene fino a questo punto. Purtroppo il problema dell’uomo è quello di fare di tutte le erbe un fascio, invece di assimilare le erbe buone da quelle nocive. 

Dopo un paio di giorni mi hanno rimesso dall’Ospedale; avvertito le conseguenze di quel breve intervento durato circa un’ora, ma ormai dovevo pazientare, quei sintomi sarebbero man mano diminuiti con il tempo, almeno così mi aveva assicurato la Dottoressa. Dopo un paio di giorni sono andata all’appuntamento della Dottoressa Oberberger per ricevere il risultato e decidere come procedere. Non volevo andare da sola, e così si è proposta ad accompagnarmi una mia amica, ma nel frattempo è venuto in anticipo il mio figlio più giovane e mi ha accompagnato lui. Io mi sentivo più serena, anche perché avrebbe udito lui personalmente il risultato della diagnosi. La risposta della Dottoressa non è stata promettente! 

La diagnosi era «Cancro, un Tumore di carattere molto aggressivo, sviluppatosi nel tubo renale (Uretere) fra la vescica e il reno sinistro, e nel frattempo si era disteso verso l’arteria centrale e intorno. Lei ci ha detto chiaramente che ci voleva al più presto un intervento operativo, e poi proseguire con la chemioterapia. Ma Lei non era disposta ad estirpare tutti le estensioni tumorali, ma solo di togliere il reno sinistro ormai fuori funzione a causa del tumore che aveva impedito il suo funzionamento, e poi togliere l’Uretere sinistro e un pezzo della vescica. In poche parole eliminare gli organi aggrediti dal tumore compreso il reno; ma quelle ghiandole tumorali estesesi vicino all’arteria centrale non li avrebbero toccati, per paura di lesionare l’arteria, il che avrebbe provocato un’arrestabile 

Emorragia interna. Non ero tanta soddisfatta della risposta, ma ho pensato che i Dottori sanno quello che gli è possibile o meno di fare. Ma poi gli ho chiesto se per lei ero uguale se io avrei deciso di contattare l’Ospedale Universitario di Zurigo, e lei mi ha risposto che non era un problema per loro, l’importante era la mia salute. Poi siamo rimasti che l’operazione chirurgico doveva avvenire al più presto possibile, e ci ha detto di andare lì dagli addetti a fare l’appuntamento per l’intervento; e così abbiamo fatto, arrivati là ci hanno detto che dato la situazione Covid e anche per un’operazione così complicata, non potevano fare un appuntamento sbrigativo, e così ci hanno informato che era possibile operare solo per fine giugno, ma era incredibile! Io ero un caso «Urgente, e mi danno un appuntamento a distanza di due mesi circa? La loro decisione non mi andava giù; e gli ho ripetuto per ben due volte che quell’appuntamento non andava bene, perché io dovevo essere operata al più presto possibile; ma loro mi hanno risposto di continuo che non avevano posti liberi, anche perché quell’operazione richiedeva molto tempo e preparazione medica. 

Non ero tranquilla con la loro decisione; arrivati a casa ho detto al mio Compagno che era forse una buona idea contattare l’Ospedale Universitario di Zurigo, forse avrebbero trovato la possibilità di operare prima; realmente era meglio per me essere operata a Zurigo, anche perché il mio compagno e mia figlia vivevano là. E così ha fatto; al primo contatto gli hanno risposto che dovevamo mandare tutti i documenti e gli accertamenti dell’ospedale di Coirà, che appena avrebbero avuto tutti gli indizi avrebbero operato! Non ci sembrava vero, come poteva avvenire tutto ciò! Perché l’Uni-Ospedale di Zurigo e sovraffollato di richieste e prenotazioni! Sin da quando è venuta fuori la mia diagnosi, io ho chiesto al Signore di essere il mio Dottore e di risolvere Lui il problema alla meglio. Un giorno verso la seconda metà di Maggio, ho pregato, e ho supplicato il Signore Gesù di non farmi cadere nelle mani dell’uomo ; e nello stesso momento appena ho aperto la Sua Parola la S. Bibbia, mi ha risposto da un verso del Vecchio Testamento che adesso non ricordo preciso dove perché non l’ho notato subito ; era un tratto dei re e delle battaglie ; la risposta è stata : Io non ti farò cadere nelle mani degli uomini ! 

E mentre ho letto questo verso ho capito che era la risposta per me, che Lui stesso avrebbe «Operato per mezzo di uomini! Mentre l’Ospedale di Zurigo preparava ogni cosa per l’intervento, ho ricevuto anche la diagnosi della «Mammografia dagli accertamenti fatti nell’Ospedale Fontana Cantonale di Coirà; la diagnosi era allarmante, perché era stato accertato nel seno sinistro anche un Tumore, non sembrava aggressivo, ma era importante prendere una decisione, ho operarlo o trattarlo con le medicine. Ma dato che si doveva risolvere per prima il problema del Tumore al reno ecc. Hanno deciso di trattarlo con «Letrozol, una medicina che avrebbe attivato il sistema immunitario a distruggere il tumore. E così ho incominciato a ingerire subito una pastiglia al giorno, all’inizio mi causavano alcuni sintomi collaterali, poi si sono dissolti. 

Per essere sicuri che non ci fosse altro, hanno fatto una Mammografia anche al seno destro, e glie era apparso di vedere qualcosa, che dopo la puntura si è manifestato niente di allarmante. La mia diagnosi ha allarmato tutti famigliari e amici, erano tutti preoccupati, io intanto mi fidavo del Signore ed ero tranquilla; tanto male che andava me ne andavo a «casa». Pochi giorni prima mia figlia Michaela ha trovato una canzone Online – (Tempo di ricominciare) - me l’ha condivisa, e io l’ho condivisa a mia sorella e ad alcuni famigliari ed amici. Questa canzone parla del perdono e di un nuovo inizio. L’ho ascoltata diverse volte per capirla meglio! 

Realmente io ero in discordia con alcuni famigliari per banalità di orgoglio. Mia sorella e Io l’abbiamo ascoltata diverse volte; lei ha capito che doveva intervenire per il mio bene e per gli altri, perché dalla diagnosi accertata non cera molta speranza che mi sarebbe andata bene. Lei ha pensato che non avrei potuto incontrare il Signore con quella macchia d’orgoglio. Realmente mi sembrava che non avevo rancore con nessuno, di aver perdonato nel possibile, perché non sentivo nessun rancore verso di loro, e perciò non vedevo la necessità di contattarli, perché anche loro non sembravano essere interessati a un contatto. Ma lei ha riallacciato il contatto, e ho potuto contattarli e informarli, e questo mi ha tolto un peso da dosso. 

Una mia sorella che anche essa convive da più di venti anni con il cancro, ha deciso di farmi visita con il suo compagno e sua figlia che anche lei è «vittima di una grave malformazione al cervello apparsa nella giovanissima età. Mia sorella è di statura media, anche se io non sono poi tanto più grande! Mi hanno fatto una sorpresa, appena lei si è presentata non si vedeva dietro a un bellissimo fascio di rose rosse; mentre io mi rammaricavo che aveva speso troppo per me, lei mi ha detto che esse erano l’augurio della mia guarigione e una lode al Signore. Abbiamo passato bei momenti insieme, poi mi hanno augurato il meglio e se ne sono ritornati a casa. 

Pochi giorni dopo mi ha fatto un’altra sorpresa anche l’altra sorella Joli con il figlio e il marito, e anche questi momenti c’è li abbiamo goduti, lei aveva preparato un buon sugo bolognese e una torta alle erbe, era tutto una bontà! Io devo ringraziare queste care sorelle e le loro famiglie per il loro amore. Ho capito tante cose che negli anni avevo ignorato e compreso male! E ho potuto sciogliere nella mia mente e nel mio cuore tanti nodi formatisi per mezzo dell’incomprensione e l’orgoglio! Il Signore Gesù ci spinge a sciogliere i nodi qui sulla terra, perché dopo è troppo tardi! Io ringrazio mia sorella Joli, di aver preso di mira il problema, e messomi davanti ad esso la soluzione senza sì e ma! Realmente lei si pensava di avermi obbligato a contattare questi miei famigliari, ma io ne ero lieta che lei l’ho aveva fatto; io non li avrei contattati, non per orgoglio, ma ormai non desideravo espandere la mia diagnosi, o essere contattata per pietà o coscienza, ma infine questo suo gesto mi ha dato tanto sollievo. É molto bello avere delle sorelle carnali che sono 

ripieni dell’amore di Gesù, quando una cade l’altra l’ha rialza ecc. Questo mi ha ancora una volta insegnato e non guardare indietro, o dare spazio al nostro orgoglio; ma fissare il nostro sguardo su Gesù e andare avanti, Lui è Amore; e l’Amore non guarda indietro, non odia e non coltiva il rancore ecc. Ma ama e basta e questo sentimento aiuta a perdonare ogni cosa. Ormai mi sono congedata dalle persone amate, perché non c’erano molte speranze di uscirne illesa dall’operazione. L’inizio settimana mi sono trasferita a Zurigo dal mio Compagno e figlia. Il 26 maggio ero sveglia di buon’ora, perché quel giorno dovevo andare a parlare con il Professore che mi avrebbe operato lì nell’Ospedale Universitario di ZH; mia figlia mentre si preparava per andare a scuola mi disse: Mamma io ieri sera ho pregato, e ho chiesto a Gesù se ti avrebbe guarita, poi ho aperto la Bibbia e mi sono trovata davanti il «Passo Isaia.C.38-1» Cosa significa? Io gli ho risposto che il Signore ci avrebbe risposto più tardi. 

Lei è uscita per andare a scuola, e io ho letto quel passo, ma ho letto solo il verso 1 come lei mi aveva detto, e sono rimasta un po’ perplessa da quella risposta, e ho chiuso la Bibbia. Realmente io dicevo avevo al Signore, che non desideravo vivere per ragioni egoistiche ma per i miei figli, per accompagnarli ancora un po’ in questo mondo pericoloso, specialmente in questi ultimi tempi Apocalittici, e anche per poterlo ancora servire qui sulla terra. Pensavo fra me; forse la decisione del Signore è ormai presa, e devo andare a casa! Intanto mi sono preparata per andare all’Ospedale, appena giunti davanti ad esso, io mi sono detta fra me: ma a cosa serve tutto questo via vai Signore se Tu vuoi portarmi a casa? E in quel momento ho sentito un forte sentimento nel cuore che io definisco la voce del Signore, che mi ha detto: Io ti ho portato qui per salvarti la Vita! Da allora ho capito che dovevo leggere «Isaia c.38-1-8» e non solo v.1» E in quello stesso momento sono stata avvolta da una pace immensa, ero certo che sarebbe andato tutto bene nonostante l’incertezza degli specialisti. 

Siamo entrati in Ospedale e io ero raggiante e felice perché ero certa che il Signore Gesù era ovunque all’opera anche lì. L’attesa del nostro turno si prolungava ; c’era stato un pronto soccorso, e per quello tutto quel ritardo ; dopo un dato tempo ho pensato che era meglio pregare che vaneggiare, e mi sono messa a pregare a voce moderata apertamente in quel corridoio, in modo che chi passava poteva anche sentire ; io pensava fra me : perché devo vergognarmi di pregare il mio Signore e vero Dottore ? era l’unica cosa più bella che potevo fare ! Poi quando è venuta l’infermiera a prenderci, e ci ha trovato pregando, anche lei infine era raggiante quando ha visto ciò! Poi ci siamo accomodati e nel frattempo è arrivato il Dottore che avrebbe Operato, «Dott. Herrmannes», realmente non ho fatto caso a quel nome, mi è apparso un nome come un altro. E lui ci ha spiegato il più e il meno della diagnosi 

accertata all’Ospedale Cantonale di Coirà; e ci ha detto che lui non era d’accordo operare solo una parte del Tumore perché non sarebbe servito a niente; ma che metteva tutto su una carta, e avrebbe tentato di operare tutto il possibile, almeno tutti le parti aggredite dà esso; ma era chiaro che le speranze che sarebbe andato tutto bene erano minime e incerte. Se io avevo più di 70 anni non avrebbero neanche tentato di operare; ma dato la mia giovane età volevano tentare di salvarmi la vita, ed avrebbero fatto il possibile per riuscirci. Davanti a tale realtà il mio compagno con le lagrime agli occhi si è sconvolto, e stringendomi la mano mi dice: tu non puoi già lasciarci! A sentirlo mi sono intenerita anche io mentre le lagrime mi scorrevano lungo il viso, anche perché la risposta dello Specialista già me l’aspettavo! 

Poi mi sono ricordata della risposta del Signore davanti all’Ospedale e l’ho incoraggiato raggiante. Da quella risposta ho creduto chiaramente al miracolo che il Signore stava compiendo! Lui ha deciso di aiutarmi a guarire operando tramite attrezzi umani; io sono ormai certa che il Timone della mia vita l’ha in mano Lui il mio amato Sposo Gesù Cristo! Lui si servirà del mio corpo per dar Gloria al Suo Santo Nome; quello che gli ho sempre autorizzato di fare, per me questo è un onore! Io non vivo per me, ma per Cristo ; se Cristo vive in me, non sono più io che vivo ma Lui in me ; il mio corpo è il Suo Tempio, e ha il diritto di fare quello che è giusto ai suoi occhi con esso, ha il mio SÌ ; una cosa ho chiesto al Signore di alienare i miei dolori, e finora l’ho ha fatto, a Lui la Lode in eterno. Dopo l’informazione del Chirurga che avrebbe «operato» siamo rimasti ancora lì un po’ di tempo per diversi accertamenti. Mentre aspettavamo è entrato un infermiere dal fisico corpulente e di statura alta, e ha incominciato a spiegarci il percorso che mi stava davanti, dell’operazione ecc. Io gli ho risposto che ero serena perché mi affidavo al mio Dottore Gesù che avrebbe «Operato per mezzo di loro e dei dottori; a sentirmi parlare in quel modo lui mi ha guardato perplesso! 

A quel punto gli ho chiesto se credesse in Gesù, e lui mi ha risposto che era «ateo! La sua risposta non mi ha sorpreso ma molto di più rafforzata a parlargli di questo invisibile e «Misterioso Dio che ama immensamente le sue creature; a tal punto di non risparmiarsi di venire nel «Mondo a soffrire e morire al loro posto, per salvarle dalle eterne sofferenze! Lui è venuto in mezzo a noi per mezzo del Suo Figlio Gesù Cristo, e ha «Adempiuto la Sua promessa fatta già ai primi uomini «Adamo e Eva» quella di Salvarli attraverso il Suo Figlio Gesù Cristo dalle sofferenze e la morte eterna; sopportando il dolore di vedere soffrire e morire il Suo Unigenito Amatissimo Figlio su quella Croce, invece di vedere soffrire eternamente la sua amata creatura «umana! 

Quale Amore più grande di questo esiste? Nessuno di noi avrebbe le forze di fare ciò, neanche per il migliore amico o per sé stesso, immaginiamoci poi per coloro che ci odiano e perseguitano! L’Amore di Dio per il Suo creato, ma soprattutto per l’uomo, e incondizionatamente infinito. Dio non ha creato l’uomo per il creato ma viceversa; ha creato ogni cosa a disposizione dell’uomo! Guardiamoci attentamente intorno! E scrutiamo con la Sapienza Divina le meravigliose creature, e ci accorgiamo che esse ci rendono felici e sani; ognuna di loro adempie pienamente la volontà del Padre! Lui ha creato ogni cosa per il benessere fisico e psico della Sua amata creatura umana. 

Lui è un Padre «Premuroso e «Affettuoso in ogni senso e dettaglio; se l’umanità lo conoscerebbe non potrebbe far altro che amarlo infinitamente e ciecamente! Lui ha adempiuto nel Suo Figlio Gesù Cristo ogni cosa perché questo avvenisse, adesso tocca a l’uomo stesso riconoscere la Gloria visibile di questo grande Padre Creatore e Salvatore, e cercarlo, aprendo il cuore a Gesù Cristo, per poter conoscere meglio la Sua gloria «invisibile e il Suo operare in noi e nel mondo. Tornando all’infermiere «ateo, gli ho detto che Gesù era morto anche per Lui e lo amava. Dopo ci siamo diretti in un altro reparto infermieristico perché dovevano iniettarmi altre medicine che servivano per il mio «Sistema Immunitario, in modo che tutto proseguisse bene nell’operazione. 

Poi finito gli accertamenti siamo tornati a casa. Io realmente ero tranquilla nonostante la diagnosi ricevuta; ma il mio compagno era realmente disorientato e rattristato, a tal punto che stava per incrociare un percorso di divieto mentre stava guidando. Io mi guardo intorno e vedo a distanza una macchina della Polizia, bè ho pensato: adesso ci fermano o multano di certo! E dopo un breve percorso ci hanno fermato degli altri poliziotti in servizio; io realmente pensavo che era per quel sbaglio di guida; ma poi è venuto fuori che la causa era la guida stradale messa male; realmente non era proprio come la raccontavano loro ma questo è un altro tema! Io ho pensato che proprio in quel momento dopo tale notizia, non c’era bisogno ancora di altri colpi! 

Ma sappiamo che il «diavole non ha piacere quando noi siamo la Luce del Signore, ma infine il Signore Gesù è vincitore su tutto e tutti, anche sui furbetti! Siamo tornati a casa, io ero raggiante e tranquilla perché conoscevo il piano di Dio, me l’ho aveva comunicato in « Isaia C.38.V.1-8 » Non sapevo come Dio avrebbe risolto i miei malesseri, ma ero certa e lo continuo ad essere, che Lui è il mio Dio e Salvatore e anche Dottore ; quindi non poteva accadermi niente di più di cadere fra la Sue braccia in tutti i modi che andasse ! Quel fine settimana la Domenica mattina abbiamo ricevuto visita dalle mie care «Amiche, loro erano rattristati e preoccupati di come sarebbero andate le cose, e perciò volevano passare ancora dei momenti insieme; io ero serena, e ho preparato una buona colazione per tutti. 

Abbiamo parlato del più e del meno, e loro mi hanno espresso chiaramente l’affetto che provano per me e anche la loro paura di incertezza, io li ho rassicurati con la «Risposta del Signore in «Isaia 38. 1-8» Elisabeth ansiosa mi ha detto: sarebbe bello se durante l’operazione il tuo spirito potesse incontrare il Signore in cielo, e raccontarci poi una esperienza soprannaturale; io realmente non bramavo di vivere una tale esperienza, ma molto di più di vivere un’esperienza reale con Gesù qui sulla terra; di poter incontrare Gesù «Realmente come Lui desidera. 

Ormai si avvicinava l’ora della mia entrata in Ospedale, e non restava altro che concederci, poco prima che si alzassero dal tavolo, la mia amica Elisabeth mi guarda, e la sua attenzione viene attirata da un segno particolare che si trovava sul polso della mia mano sinistra, quel segno aveva la forma perfetta di una Croce, sembrava fosse causato da una spina; ma come poteva accadere? È vero il giorno prima ero stato sporadicamente in giardino ma non mi ero accorta di niente; che strano, e poi un segno a forma di croce perfetto! Lei mi ha fatto una foto al braccio, per noi tutti era chiaramente una risposta di Dio, che Gesù era con noi, specialmente con me, ed avrebbe operato Lui stesso per mezzo di uomini. 

Questo è stato il «Segno del Suo Sigillo», e la garanzia che tutto sarebbe proceduto secondo la Sua Volontà, e a fin del mio bene e dei miei cari, e come testimonianza per molti». Realmente nella mia famiglia ci sono tanti alti e bassi anche nella fede, e questo mi fa soffrire molto. Per anni ho pregato e continuo a pregare per un cambiamento, ma finora i cambiamenti sono stati lenti e rari! Dio ha tempo e pazienza con noi, ma quando logoriamo a lungo andare la Sua immensa pazienza, allora usa anche i metodi duri e dolorosi; che realmente sono gli unici sbrigativi ed efficaci. Nella mia vita e nella mia famiglia probabilmente ci voleva una scossa più forte di quelle subita finora per smuovere il ghiaccio! E questo metodo è stato immediato ed efficace, sia per me che per i miei cari, e anche per i miei amici. 

La «Diagnosi della mia malattia ha sconvolto e smosso tutti intorno, tutti hanno sentito il bisogno di avvicinarsi a Dio chiedendo grazia per me. Anche io sono stata scossa completamente ; sì io amo il Signore e cerco di « Adempire la Sua volontà, ma nonostante tutto ho dovuto accertare proprio in questi momenti di prova, che anche io pensavo e operavo spesso egoisticamente, specialmente verso le persone che amo ; per esempio: pensavo che essi dovevano avvicinarsi di più a Dio e camminare mano in mano con Lui ; ma io che realmente credevo di adempire tutto ciò, non ero sincera né con me e ne con Dio, perché molte vie me li appianavo io invece che Dio. Pensavo di amare e servire il Signore «Sopra ogni cosa» e anche i miei cari» ma realmente ho alimentato in me radici «egoistiche, pensieri e opere per adempiere la mia volontà, quando qualcuno cercava di farmelo comprendere mi ribellavo. Bene, il Signore dopo questa «diagnosi» mi ha fatto comprendere il valore della Vita e delle sue priorità, sia della salute che delle persone che il Signore ci ha 

affidato. «Prima viene il Signore Iddio e la Sua volontà, e poi i nostri «ideali,” che molto spesso essi sono usati dal maligno per allontanarci da Dio e dal prenderci cura delle persone amate come si dovrebbe, per esempio: i nostri figli e il coniuge e gli altri intorno. Una leggera scossa non fa cadere tanti frutti, ma una forte scossa invece sì, a volte ci vuole una forte scossa nella nostra vita per capirne il vero senso e cambiare «rotta. Sono certa che io e la mia famiglia siamo dei frutti resistenti, e quindi abbiamo bisogno di una tale scossa per «svegliarci meglio! Con questo non voglio dire che il miracolo del «risveglio è avvenuto completamente, la vita è una scuola continua, e c’è bisogno qua e là di nuove scosse, ma è chiaro che man mano che veniamo scossi, insegniamo e scopriamo nuove «realtà nascoste; questo fa parte della scuola Divina per acquistare nuova «sapienza e conoscenza del bene e del male. 

L’importante è di fare tesoro di tali insegnamenti e cercare di camminare per il sentiero della sapienza Divina; se poi capita di dirottarci, bisogna solo tornare al Signore e ricordarsi degli insegnamenti ricevuti e farne tesoro a vita; perché questo è il vero senso della Vita. Dio lascia queste prove nella nostra vita perché vuole il meglio per noi; le sofferenze ci trasformano in «Diamanti preziosi per il nostro bene e la Gloria del nostro Creatore e Salvatore. Il pomeriggio di «Domenica 30 Maggio 2021, sono poi entrata in Ospedale per poi essere operata la mattina dopo il 31/05/2021 di buon’ora. Appena arrivata all’Ospedale mi è venuto incontro un infermiere di origine Balcanica di Belgrado, parlava abbastanza bene il tedesco e si capiva bene, forse non è da molto tempo qui in Svizzera; in ogni modo era molto gentile, mi ha mostrato anche una bella terrazza coperta dal verde, e mi ha detto che potevo uscire lì a prendere aria e godermi la vista sul lago di Zurigo quando lo desideravo. 

Poi mi ha fatto il prelievo del sangue e altri accertamenti per l’operazione, e infine mi ha chiesto se desideravo essere servita la cena nel soggiorno lì vicino, e io gli ho risposto volentieri, e così ho cenato circondata da quella bella vista. Per dormire meglio mi hanno dato un tranquillante, ma realmente ero serena e fiduciosa, e ho dormito bene fino alla mattina. Non ero da solo in quella camera, appena sono entrata mi sono trovata davanti una paziente di mezza età, era molto sofferente e si lamentava dai dolori, io non capivo ancora per cosa fosse lì, e dato che sembrava paralitica, non ho pensato ad altre cause. 

Poi mi sono avvicinata a lei per confortarla, e gli ho detto che Gesù l’amava ed era lì con noi, e ci aiutava in tutto, e gli ho mostrato il segno della Croce apparso sul mio polso sinistro ; e lei mi ha fatto capire con voce in parte interrotta che anche lei voleva quel segno sulla sua mano, e mi ha detto di farcene uno, io volevo fargli capire che quel segno non era opera mia, ma lei insisteva di farglielo, e diceva che anche lei voleva il segno di Gesù, e così glielo l’ho segnato con una penna. Lei era così felice di aver ricevuto quel segno che lo mostrava orgogliosamente a tutti quelli che gli si avvicinavano. Poi gli ho chiesto se lei aveva il desiderio di pregare insieme a me, e mi ha detto di sì, e così abbiamo pregato insieme e poi ci siamo addormentati. 

La mattina di buona ora sono venuti gli infermieri per prepararmi per l’operazione, ho fatto la doccia e dopo ho ricevuto una pastiglia tranquillante, dopo dieci minuti circa sono venuti a prendermi, il mio ultimo ricordo era di trovarmi nell’ascensore e dopo niente più come se io fosse svanita. Sono tornata alla vita sotto gli occhi degli infermieri nel reparto intensivo. Mi ricordo che mi sono incominciata a svegliare pian piano sotto la loro accurata sorveglianza, vedendoli così attenti e premurosi mi sembrava di vedere il Signore Gesù all’opera. Io ero avvolta da un’indescrivibile pace «Soprannaturale, e vedevo su questi operanti una Luce Divina, avvertivo attraverso di loro l’amore di Dio. Poi ad un tratto mi appare davanti l’Obra del Chirurgo che mi aveva appena operato in una Luce sfolgorante, e mi dice: Signora C. è andato tutto bene e gli auguro buona guarigione, e poi quell’ombra è sparita di nuovo, ma la presenza di quella luce adempiva tutto intorno. 

Poi man mano che mi svegliavo e il mio stato di salute migliorava, mi rendevo sempre più conto che ogni operante era un attrezzo adoperato da Dio, e vedevo queste persone avvolti da questa luce armoniosa e pacifica. Io mi sentivo completamente avvolta da quella calorosa Luce, non sentivo né tristezza e ne dolori, mi sembrava di trovarmi in un’oasi di pace; in un bell’hotel di cinque stelle, con una meravigliosa vista sulla citta di Zurigo e il rispecchio del lago dal color celestiale. Mi appariva tutto così «Surreale, io avvertivo su tutto il personale infermieristico ecc. Quell’armoniosa pace, e vedevo attraverso di loro Gesù stesso al servizio dei bisognosi. 

Gesù non è venuto per farsi servire ma per servire; e questo io l’ho sperimentato appieno in quell’ Ospedale di ZH e anche di Coirà. Ecco io avevo ricevuto la risposta tanto desiderata, quella di poter vedere Gesù come Lui è e «Opera». Sì Dio vive nei cuori degli uomini e opera per mezzo di loro. Non dobbiamo pensare che Dio usa come suoi attrezzi solo i Suoi fedeli, Lui può usare anche coloro che realmente non lo conoscono, perché Lui li conosce! Non illudiamoci puntando il dito verso gli increduli, sappiamo che Dio li conosce perfettamente e li ama, il nostro compito non è giudicarli ma amarli con l’amore di Gesù che scorre nei nostri cuori, di quello che il cuore straripa annaffia intorno! Il nostro compito è pregare ed essere luce in mezzo alle tenebre, quando questa luce ci avvolge, inonda tutto intorno, e tutti avvertono il suo calore armonioso. 

Il problema non è i non credenti, ma coloro che si credono di esserlo! Credendosi prescelti e privilegiati, invece di mettersi il grembiule da servitore e servire proprio come ci ha insegnato Gesù! Se i figli di Dio si lasciano inondare da Lui che è la Luce del Mondo, ovunque loro si aggirano inondano la Sua luce; ed Essa illumina le tenebre intorno e apre gli occhi dei ciechi, e la Gloria di Dio «avanza e conquista i cuori». Realmente era quella la mia aspettativa, che il Signore si sarebbe presentato e fatto conoscere realmente e non solo Spiritualmente. Io posso testimoniare che questo è realmente avvenuto! La cosa più sorprendente era quella di non avvertire grandi dolori; eppure avrei dovuto averne e come! 

Ma il Signore Gesù si prendeva cura di tutti noi pazienti alla perfezione attraverso i Dottori e tutto il personal medico ecc.; anche gli altri servizi erano eccezionali, venivamo trattati da veri clienti con ogni premura. Eppure il mio corpo aveva subito un grande intervento di nove tagli, dai quali hanno «operato tramite dei robot - le nuove tecniche. L’operazione è durata dalle ore 8 del mattino fino alle ore 14 pomeridiani; l’operazione è stata eseguita da due Chirurghi Specialisti nel campo insieme a gli assistenti; quindi un team intero hanno operato per sei ore di seguito, senza contare il tempo di preparazione prima e poi. Questi Professori con il loro Team hanno «Compiuto un lavoro Divino, Gesù stesso ha «Operato per mezzo di loro. Dato la gravità dell’operazione avrei dovuto essere costretta a restare distesa a letto con dolori. Ma tutt’altro è avvenuto, grazie alle cure intense e specializzati, non ho sofferto più di tanto, e questo grazie al Signore che con la Sua Sapienza ha «istruito gli uomini a migliorare nella medicina e le cure. 

All’inizio ricevevo gli antidolorifici tramite infusioni, poi dopo 4 o 5 giorni ricevevo le pastiglie, bastava solo uno la sera e poi dormivo bene, esso mi aiutava ad avere anche e soprattutto un sonno più profondo; il personale medico si meravigliava perché non ingerivo tutti gli antidolorifici che ricevevo! Ma io gli dicevo che in caso di bisogno l’avrei fatto di certo. La mattina seguente all’operazione, il giorno 01/ 06/ 2021, dopo la colazione, vedo entrare colui che io chiamavo il mio angelo terreno – uomo «il Dottore Herrmannes» che Dio ha usato per operarmi, realmente lui è stato solo un «Attrezzo umano, ma io mi permetto di nominarlo l’angelo terreno che Dio ha scelto per operare il mio corpo che è il Suo Tempio vivente. 

Appena entrato mi ha guardato tutto felice e mi ha chiesto: come sta Signora C.? Io gli rispondo bene, e l’ho ringraziato di cuore di quello che aveva fatto lui insieme al Dott. Guyan e tutto il Team; mentre l’ho ringraziavo lui guardandomi mi ha detto: sa Signora C. non riesco a spiegargli cosa abbiamo trovato nel suo corpo! Il Tumore era intrecciato ovunque! Ma noi abbiamo fatto il possibile per estirparlo tutto, spero di esserci riusciti! In quel momento mi sono ricordata di quello che avevano detto e deciso all’Ospedale Cantonale di Coirà; loro volevano operare solo in parte il Tumore che avevano avvistato, perché avvicinarsi all’arteria centrale glie era troppo rischioso; quindi secondo la loro decisione, alcune ghiandole Tumorale sparse vicino alle arterie centrali sarebbero rimasti lì! 

E poi anche quella lunga attesa fino all’operazione fine Giugno, nonostante fosse un caso urgente secondo la «Diagnosi appena venuta fuori; l’operazione sarebbe avvenuta il 29 Giugno 2021, e la risposta che avevo ripetutamente ricevuto era di non aver altro posto libero per eseguire l’operazione, perché essa richiedeva troppo tempo e preparazioni ecc. Io mi rendevo conto che qualcosa non andava per il verso giusto, perché dal risultato del laboratorio la Professoressa Oberberger mi aveva spiegato la gravità del Tumore, e che si doveva intervenire al più presto possibile, per primo operativamente, poi si sarebbe potuto passare alla Chemioterapia. Quindi quella data si prolungava per quasi due mesi, questo non era accettabile, perché nel frattempo il Tumore in tutto quello spazio di tempo si sarebbe esteso oltre; anche se poi in un secondo momento la Dottoressa aveva cercato di per poter operare il 10/ 06/ 2021. 

E poi la «Pronta «Disponibilità dell’Ospedale Universitario di ZH, quando il mio compagno gli ha telefonato spiegandogli la gravità della situazione; nonostante il continuo «affollamento di casi urgenti e prenotazioni ecc. E poi la Disponibilità del Dottore «Herrmannes die operare tutto, non solo parzialmente come avevano deciso nel precedente Ospedale! Per lui c’era solo una via, o tutto o niente! Tutto è chiaro, Il Signore Gesù ha «usato i Dottori dell’Ospedale cantonale di Coirà per avvistare il problema, ma l’intervento l’ho ha preparato nell’Ospedale Universitario-di Zurigo, perché sapeva che solo lì c’erano gli attrezzi prescelti da usare. 

Ecco chi c’era dietro ogni cosa, chi bloccava e chi sbloccava! Lui ha bloccato quel percorso rischioso per me, e ha aperto le porte per quello che Lui aveva preparato. Quando ci affidiamo al Signore Gesù Cristo siamo in buone mani e al sicuro, non possiamo cadere più in basso che fra le Sue braccia. La Sua risposta è stata chiara in «Isaia C.38.V.1-8» Il Signore ha udito le mie preghiere e quelle dei miei cari e dei miei fratelli e sorelle in tutto il Mondo! e ha deciso di allungare i miei giorni; e ha bloccato le vie rischiose per condurmi per vie più sicure; nelle quali Lui mi ha condotto per mano ed ha «Operato Direttamente tramite questi Specialisti. 

Questa era la Risposta che aveva dato il 27.05.2021 sera a mia figlia Michaela in «Isaia C.38.V. 1-8» dopo avergli chiesto cosa ne sarebbe di me e della mia malattia. La cui risposta io poi ho letto solo il verso 1- la mattina del 28.05, prima di recarci all’UNI Ospedale di ZH. Strada facendo mi chiedevo perché tutto quel via vai se avrei dovuto lasciare questo mondo? E proprio davanti all’entrata all’Ospedale- reparto Urologia, avverto una gran pace, e la voce del Signore mi ha detto nel cuore: Io ti ho portato qui per «salvarti la Vita! E poi nella sala di attesa mentre aspettavamo lo specialista per informarci della malattia e dell’operazione, si presenta il Dottore Herrmannes come il Chirurgo che mi avrebbe operato ecc. 

Dopo di ciò ho capito che la Risposta in «Isaia 38. Non era solo il V.1. ma fino a V. 1-8» E da allora ho incominciato a mettere tutti i pezzi del mosaico insieme. Io avevo pregato per la guarigione miracolosa non per motivi egoistici, ma per restare un tempo ancora vicino ai miei figli e continuare a testimoniare e Operare a Sua Gloria. La Sua risposta non si è fatta attendere, e mi ha esaudito. Poi gli ho chiesto un giorno in preghiera già all’inizio dei sintomi, di non lasciarmi cadere nelle mani degli uomini; e contemporaneamente mi ha Risposto dalla Sua Parola: Non ti lascerò cadere nelle mani degli uomini! Come infatti, il nome del Dottore prescelto di prendere la «guida della Chirurgia» e «Herrmannes – che significa: Herr- Mann, tradotto in italiano «significa: Signore -Uomo, che vuol Dire: Gesù Cristo! Tutto ciò completa il mosaico; Gesù ha operato Direttamente tramite questi prescelti Specialisti. 

Gli ho chiesto anche di usare il mio corpo che è il Suo Tempio Vivente per la Sua Gloria, e gli chiesto la grazia di alleviare i miei dolori, che essi non avrebbero superato le mie forze! E anche questa preghiera e esaudita a pieno; io non avverto grandi dolori; in modo che ho tralasciato di ingerire gli «antidolorifici già 10 - 12 giorni dopo l’operazione. Tornando a quella mattina dopo l’operazione, quando il Dottore Herrmannes mi ha detto che quello che avevano previsto all’Ospedale di Coirà non corrispondeva correttamente a quello che loro nell’Operazione si erano trovati davanti ad affrontare; anche perché le diagnosi tecniche non dispongono di una chiara trasparenza, questo è possibile accertarlo solo quando sono all’opera. In quel momento ho avuto la «Certezza che il Signore Gesù ha guidato ogni cosa alla perfezione per il mio bene e dei miei cari, e a gioia di tutti coloro che si affidano a Lui. Se sarei stata operata nel precedente Ospedale, le probabilità di sopravvivere erano pessime, a secondo i fatti. 

Allora dopo aver « Ringraziato il Dottore Herrmannes, gli ho chiesto se credesse in Gesù, e lui mi ha risposto che non proprio, ma i suoi antenati però sì ; e io ho continuato dicendo : ma Gesù però crede in lui, altrimenti non lo usava come suo attrezzo per me, e gli ho raccontato in breve come il Signore aveva operato fino a portarmi lì nell’Uni-Ospedale, e di aver scelto lui come suo « attrezzo per operare, e anche le risposte che il Signore mi aveva dato e il Significato del suo Nome »Herrmannes » che « segnica :Dio-Uomo- Gesù Cristo ! A sentire tutto ciò lui è rimasto perplesso, poi se n’è andato dicendo ci vediamo domani, come infatti passava ogni mattina a vedere come stavo e a salutarmi. 

La mattina dopo è venuto di nuovo a vedere come stavo, ma questa mattina era tutto raggiante, mi sembrava di vedere una luce nel suo viso; cosa era avvenuto nel suo cuore? Io intanto ero attiva, pregavo con la mia cara amica Gabriella e ascoltavamo canti di lode al Signore. Lei si sentiva bene insieme a me, e io vedevo in lei un raggio di luce Divino. Lei era «paraplegica dall’infanzia; un giorno piangendo mi ha spiegato che non era nata così, lei era sana e gioiosa, andava in bicicletta ed aveva tanti sogni e progetti per il suo futuro come tutti noi. Poi un giorno all’improvviso la sua vita ha cambiato volto, fra quelle acque al mare! 

Lei è finita sott’acqua per un dato tempo a causa di attimi di disattenzione dei suoi cari, e questo gli aveva causato dei danni celebrali, le cause della sua sofferenza. Piangendo mi disse: vorrei che Gesù mi guarisse, perché non lo fa io lo amo! E io l’ho consolata dicendo che le vie di Dio non sono le nostre, e che Gesù gli era vicino sempre e l’aiutava attraverso gli attrezzi umani, essi l’avrebbero anche aiutata a fare dei piccoli passi, e che nel cielo vicino a Gesù non ci saranno più sofferenze e malformazioni ecc. Eravamo uniti nello stesso Spirito, in lei vedevo il volto di Gesù, era molto solare, anche se aveva i suoi momenti difficili. 

Avvertivo tanto amore verso di lei, e ammiravo il suo essere! Io non potrei immaginarmi di restare a vita in un letto, e poi sin dalla giovane età, e in più dopo aver conosciuto i benefici di un corpo sano! Solo a guardarla soffrivo insieme a lei, e pregavo volentieri insieme, quando io non ci pensavo era lei a chiedermi di pregare. Ammiravo e scrutavo attentamente tutto il personale ospedaliero, la pazienza e l’attenzione che avevano per noi pazienti, ma soprattutto per lei. E questo mi ha insegnato a vedere Gesù attraverso coloro che sono al servizio dei deboli ecc. Non importa se uno conosce il Signore o meno, Dio li Ama e vuole farsi conoscere anche da loro; e per quello che chi lo conosce è chiamato a testimoniarlo in ogni situazione senza tirarsi indietro, ad essere una Sua luce permanente; e questo è possibile solo se siamo «Uno con Lui, se abbiamo lo Stesso Spirito e «Ideale. Intanto non passava giorno che io non lo testimoniasse e gloriasse con il personale Ospedaliero e i pazienti a secondo le possibilità. 

Uscivo spesso su quella terrazza a prendere aria e pregare, e a godermi la bellissima vista sul lago di Zurigo e la città, io penso che mi trovavo proprio nel terzo piano, dall’alto in basso del fabbricato, era proprio il piano ideale per un bel panorama. Da quel verde che pendeva dai balconi sbucavano passerotti da ogni angolo canticchiando un soave canto di lodi, era il posto ideale per ammirare le meraviglie del Creatore. Intanto mi sembrava di essere una nuova creatura, con questa nuova esperienza qualcosa è cambiato in me; guardavo le persone e vedevo la Gloria del Signore, guardavo le opere degli uomini e vedevo l’immensa sapienza di Dio trasmessa alle creature che tanto ama «gli uomini» In esse comprendevo cosa significa: l’uomo fatto a «Immagine del Creatore; il che vuol dire anche «Creativi». 

Ogni cosa che ammiravo sia dentro che fuori quell’Ospedale avvertivo la presenza e l’Impronta del Creatore e l’infinito Amore con il quale ha Creato e formato ogni cosa! Posso dire che il Signore Gesù Cristo ha ascoltato a pieno la mia preghiera, si è fatto conoscere «Realmente come lui vuole; specialmente per mezzo dell’uomo che ama e usa per «Adempire i Suoi disegni, a Lui appartiene la Gloria eternamente. Pian piano il giorno di tornare a casa si avvicinava, e nelle mie piccole passeggiate in quei corridori profittavo ogni occasione ancora per essere luce. 

Il penultimo giorno era di servizio nel nostro reparto proprio quell’infermiere che avevamo incontrato il primo giorno di informazioni, e che mi aveva risposto di essere « Ateo ; dopo che gli ho raccontato un breve tratto della mia storia e di come Gesù si era manifestato lì e anche attraverso di loro, è rimasto perplesso e non ha più detto parola, ha detto solo una parola: la fede aiuta di certo, e qualche altra parola significativa che non ricordo chiaramente. Io penso che anche lui ha capito che Gesù è verace e ama gli uomini! Poi ad un tratto vedo l’infermiere del turno di notte, era un tipo un po’mondano ma docile e premuroso, da una certa distanza alzando la mano mi dice: ha domani si torna a casa, ti auguro buona guarigione; forse ci vedremo ancora, o qui oppure in cielo o all’inferno! 

E io gli ho risposto: no, noi ci vedremo in «Paradiso vicino a Gesù, e così ho avuto la possibilità di testimoniare la Gloria del Signore e rispondere alle sue domande; infine è rimasto appagato e sereno, io penso che nel suo cuore Gesù ha incominciato a smuovere la sua montagna, preghiamo che tutti queste anime trovino appieno l’adempimento in Gesù Cristo. Poi sono entrata in camera per andare a letto, e ho trovato la mia cara amica che piangeva, era triste che la mattina dopo tornavo a casa, lei sarebbe andata un giorno dopo. Io uscivo mercoledì il 09 giugno e lei il giorno 10. Poi l’ho consolata e abbiamo pregato insieme, e piano piano ci siamo addormentati. 

La mattina mi sono fatta una bella doccia presto di buon’ora, e poi mi hanno servita la colazione, dopo sono uscita in terrazza a salutare i miei amici musicisti i «passerotti» e ho pensato adesso non vi posso portare più i pezzetti di pane, che ogni tanto gli mettevo da parte. Poi è venuto il mio compagno a prendermi e mi sono congedata da tutti raggiante e riconoscente, anche dalla mia cara amica Gabriella. E gli ho promesso di farmi sentire o vedere, ma fino a ora non mi è stato possibile a causa del via vai dall’Ospedale per le consultazioni e la «Terapia. E poi non vorrei visitarla se prima non mi riprendo meglio, anche perché forse lei ne soffrirebbe a vedermi ancora sul tragitto della convalescenza; lei da quando mi ha informato sua madre, va migliorando di giorno in giorno. 

A lei glie era stata tolta la vescica a causa di un Tumore, e quindi anche lei aveva subito una grande operazione, ma grazie al Signore e sulla via del miglioramento, preghiamo anche per lei, soprattutto che cresca con Gesù e sia la Sua luce ovunque. In tanto io mi riprendo di giorno in giorno, le conseguenze dell’operazione sono presenti specialmente nel movimento, nel camminare o nelle posizioni notturne; pazientemente mi sono adattata alle circostanze, non come voglio ma come posso! La mia ultima «consultazione dal Dott. Herrmanns è stata il (24/06/2021/ ore 16,15) nell’Uni-Ospedale dell’Aeroporto di Zurigo. Questo Ospedale è in funzione dall’autunno 2020. Per me che sono abituata all’Uni-Ospedale nella città di Zurigo non l’ho trovato tanto pratico andare lì; perché essendo tutto nuovo si deve vedere dove e come! 

Arrivati nel suo laboratorio ci hanno invitato ad accomodarci, e mentre aspettavamo il risultato delle analisi appena eseguiti, il Dott. Herrmanns mi ha chiesto come stavo ecc. Io gli ho detto che ero soddisfatta appieno del lavoro che avevano svolto in me per mezzo della mano del Signore Gesù Cristo, e gliene ero veramente «Grata». Gli ho ripetuto che il Signore li amava ed era con loro nel loro lavoro, e di essere consapevoli di essere Suoi «attrezzi. Quando poi gli ho detto che dovevo avere fede e pazienza perché avvertivo ancora le conseguenze dell’operazione; allora «lui mentre mi camminava davanti si è fermato a guardarmi fisso negli occhi dicendomi: signora C. sappi che lei ha «subito una grande «operazione! Dopo un attimo aggiunge: in lei è «Avvenuto un «Miracolo! 

Ma come poteva dirmi tali parole un Dott. Che quando all’inizio dopo l’operazione gli avevo parlato di Gesù e come aveva operato in me e continuava a farlo, e se credesse in Lui, mi aveva risposto: che suoi antenati sì credevano in Gesù, ma lui non era realmente un suo seguace! Cosa era successo nel frattempo nel suo cuore e nella sua mente? Forse lo Spirito Santo stava «Operando in lui «grandiosamente, facendogli «rivivere quei momenti operativi, davanti a quale dramma si erano trovati e come sono stati guidati ad «operare, senza mettere in pericola la mia «vita», e anche il loro sollievo dopo esserne usciti vincitori da quell’Operazione data già dall’inizio quasi impossibile da portare a termine! 

Ricordo le parole che ci aveva detto a me e il mio compagno nella prima consultazione lui stesso: Che era un’operazione non comune, e che tali casi non erano frequenti e neanche consigliabile da operare, specialmente nell’età avanzata, e che la garanzia di uscirne illesa non c’era. Ma dato la mia età valeva la pena tentare, e che lui insieme al suo Team avrebbero fatto di tutto per salvarmi la vita; io ho compreso dalla sua espressione che lui c’è l’avrebbe messa tutta pur di avere una rivincita su quest’invasivo cancro, anche per una sua rivincita umana e professionale; e il Signore che conosce i «cuori lo ha prescelto e usato per la Sua Gloria… Amen. 

Poi ha aggiunto di nuovo che l’operazione era andata tutto bene, e che avevano tolto tutti i residui Tumorali, ma dato che 5 (ymphknoten- infonodi) erano stati trovati aggrediti dal Tumore, il che significa che «esso si è sparso già ovunque nel corpo; quindi sarebbe giusto proseguire con una Chemioterapia» altrimenti potrebbe ricominciare tutto punto e daccapo. Lui avrebbe dato il compito a gli «Addetti di contattarmi per una consultazione informatica. Il Suo compito era ormai terminato, sarebbero stati altri specialisti a proseguire con i controlli e le terapie necessarie. 

Poi o l’ho ringraziato di nuovo e mi ha augurato buona guarigione; io realmente gli ero così grata che l’ho avrei abbracciato come fratello in Cristo; perché ero una testimone vivente che il Signore Gesù lo amava a tal punto di sceglierlo ad «Operare il Suo Tempio per 6 ore di continuo o più insieme al Dott. Gujan e tutto il Team; un’opera grandiosa e impossibile da ripagare materialmente. Quindi l’unico prezzo ricompensabile è l’Amore di Dio, che li «Adempia ancora di più della Sua presenza e sapienza, per servirlo e dargli Gloria, e che accresca la Sua fede in loro, in modo di essere dei Suoi veri attrezzi per il corpo e l’anima dei loro pazienti; in modo che essi non solo ne riceveranno benefici materiali ma anche Spirituali! 

Questa è la guarigione che Dio vuole! Non solo guarire il nostro corpo materiale, che prima o poi è destinato a diventare polvere, ma guarire la nostra anima che è il motore di questa vita e quella avvenire, in modo che la nostra guarigioni duri in eterno ; in tal modo coloro che aiutiamo qui sulla terra non ci ringraziano solo di aver allievato le loro sofferenze terrene, ma di averli preservati da quelle « eterne ; questa è più che « Rivincita momentanea, è una « Rivincita eterna, degna di una preziosissima « Corona di inestimabile valore, la quale non si logora o perde il suo valore con il tempo, ma acquista sempre di più valore e splendore, fino a risplendere come un’eterna stella lucente. 

Altro che ricevere approvazioni umani e valori di alto rango; pur essendo tutto ciò un pregio che rende felici e appagati, è solo una gloria passeggera, che dopo la morte svanirà, e con il tempo nessuno se ne ricorderà! Ma la Gloria eterna invece sarà un frutto eterno, che non si logora né consuma, tanto meno muore insieme alla materia, perché essa è un frutto della fede in Dio ; e tutti coloro che ne sono incoronati sono una Gloria vivente per il Creatore in eterno ; E Lui premierà Gloriosamente tutti coloro che hanno contribuito alla guarigione delle « Anime qui sulla terra, attraverso la fede e l’operare in Lui ; aiutando i bisognosi e predicando nello stesso tempo la Sua Volontà, testimoniando l’operare del Signore in e attraverso l’uomo; in modo che il “salvato non desse Gloria a gli uomini ma a Dio. 

Tornando indietro sui fatti; nel frattempo ho ricevuto un appuntamento per controllare il Tumore esistente nel seno «sinistro per il (30/06/2021, per vedere a che punto fosse e come intervenire; e anche l’appuntamento per la consultazione della Chemioterapia per il (07/07/2021) - strana data questa! Mi porta in mente la «Creazione» l’Adempimento della «Perfezione di Dio… (sono due 7-7) – anche da questo ho capito chiaramente che il Signore Iddio ha già «Operato in me, la guarigione e già avvenuta, le terapie e i controlli ecc. sono solo prove di fede che servono per Glorificarlo; in tal modo avrò la possibilità di comprendere meglio le sofferenze degli altri; e condividere con loro non solo la teoria ma la vita pratica, anche se ogni individuo la vive e pensa in un modo diverso, le sofferenze sono sempre dolorose; e perciò consolare un sofferente indicandogli una via di uscita e d’aiuto per l’anima e il corpo, e un sollievo enorme! Che si accetta o meno; ogni essere umano ha bisogno di sostegno e guarigione dell’anima! 

Molti se ne accorgono solo quando il male ha invaso il corpo; e anche allora c’è possibilità di guarire, perché il nostro Creatore è il Dottore dell’anima e del Corpo. Se Lui ha «creato tutto per mezzo della Sua Parola, guarisce anche per mezzo di «Essa, «basta «crederci e metterla in pratica. Io sin dall’inizio dei sintomi pur non essendo a conoscenza della «diagnosi, ho creduto fermamente alla guarigione miracolosa per mezzo di Gesù Cristo; anche se non ne vedevo i risultati definitivamente! Gesù ci ha Salvato dal peccato, ci ha «Riscattati da «esso, e così nello stesso tempo guariti; perché le malattie sono conseguenze del peccato! Qualcuno potrebbe dire: e allora perché soffriamo di tanto male e malattie? 

Questo perché l’umanità ha abbandonato Dio Creatore, e segue quelli che non sono né dio e né dei, ma assurde calunnie del «diavolo rilanciati da uomini che amano le tenebre, “esse nascondono le loro opere malvage. Ecco perché tanto male e malessere nel mondo! L’uomo ha abbandonato il suo Creatore e Padre, e anche Dottore. Se Lui ha creato ogni cosa così meravigliosa compreso noi, come mai l’uomo si pensa che non potrebbe anche restaurarla? E questo non per «qualche manco dell’Opera ma per nostra colpa, che non rispettiamo le Indicazioni «dateci dal Padre Creatore. Il Creatore ha “creato tutto alla «Perfezione, ma l’uomo distrugge le Sue «Opere perché ha abbandonato il Vero Padre Creatore e così anche le Sue «Indicazioni dateci per poter prenderci cura di esse compreso noi umani! E questo conduce al «Degrado totale; consultato l’avversario del Creatore, «il «distruttore «satana attraverso i falsi credi e il materialismo, l’uomo non solo alimenta il degrado del pianeta e le sue creature, ma anche la sua «Autodistruzione! 

Cosa avviene se un’auto ha un guasto e invece di portarla al meccanico esperto la portiamo a un semplice Tagliaferri? Così è anche l’uomo, lui ha bisogno di mettersi nelle mani dell’esperto, di Colui che l’ho ha progettato e creato, solo Lui può aiutarlo radicalmente e realmente, se invece si affida a creature come lui, non potrà aspettarsi l’operare del Creatore, Dio Creatore «Opera «Autonomamente e anche tramite gli uomini, però quello che fa la «Differenza è la «fede in Lui! A chi ci affidiamo a Lui che opera con o senza l’intervento umano, oppure ci affidiamo solo all’operare umano? Tornando ai fatti! Il giorno (30/06/2021/ore 14) sono andata alla consultazione dal Dottore per il controllo del Tumore al seno. Appena entrati ci ha detto di accomodarci; poi abbiamo incominciato a parlare del Tumore e come era stato «avvistato all’Ospedale Cantonale di Coirà dai suoi colleghi; Dopo aver risposto alle sue domande gli ho detto che io sarei per un’operazione imminente, così come mi aveva spiegato anche il suo collega a Coirà.

Anche perché prima della «puntura» non l’ho avvertivo, ma dal momento che è stato individuato avvertivo dei forti pungiglioni di tempo in tempo, e temevo che esso si stesse estendendo, trasformandosi da benigno in maligno, realmente ero un po’preoccupata! Poi mi ha detto di accomodarmi per eseguire la mammografia, per visualizzare il Tumore e i cambiamenti avvenuti nel frattempo. Mentre eseguiva la «mammografia faceva fatica a individualizzarlo, sembrava che quel Tumore non esistesse; io impaziente gli indicavo dove era, io ero certa che c’era, perché lo avevo visto con i miei occhi nella precedente Mammografia, e questo solo neanche un mese prima circa. Il Dottore ha ripetuto più volte la mammografia, ma del Tumore neanche l’ombra; «va bene che ho preso la pastiglia (Letrozol) che mi avevano ordinato a Coirà per circa un mese, da quando era stato individuato, ma sembrava impossibile che quel Tumore sarebbe svanito in così poco tempo, a tal punto da non poterlo più individuare? 

In un primo momento ero solo soprappensiero, pensavo solo che qualcosa non era chiaro con quella mammografia; ma poi come un lampo il Signore mi ha illuminato la mente! Lui aveva «Operato con e senza la medicina; aveva ascoltato le mie preghiere e dei miei cari e di molti miei cari amici e fratelli e sorelle nel «Mondo! Allora ho incominciato a lodare il Signore lì davanti al Dottore, dicendo che era Opera Sua che il Tumore era sparito, anche se avevano operato anche medici e medicine, perché Lui dà la sapienza all’uomo di creare e operare, senza di Lui la Sapienza non esistesse e neanche la Vita. Poi gli ho chiesto se credeva a Gesù, lui ha tirato un respiro e poi mi ha detto: che realmente credeva, ma faceva fatica a credere a un Dio amorevole e giusto in mezzo a tante ingiustizie e male nel mondo. Io gli ho risposto che questo male non è colpa di Dio; ma della libera scelta dell’uomo, il quale sceglie di vivere lontano dalla «Sorgente de benessere, e questo suo egoismo è la causa di tutto ciò! Ma Dio non ha piacere a vedere tutto ciò; e perciò che è venuto nel Suo Figlio Gesù Cristo nel «Mondo per Salvarci. 

Lui ha «Adempiuto tutto per renderci felici Eternamente, e soprattutto qui sulla terra, adesso tocca a noi accettare il Suo regalo per vivere meglio e consapevoli per un mondo migliore. Tocca a ognuno di noi scegliere, Dio ci fa capire il bene e il male, la Via che conduce alla Vita e quella avversa, però la scelta la dobbiamo fare noi; Dio non ci costringe, ma ci invita pazientemente e amorevolmente ad ascoltarlo, e avvicinarci a Lui tramite Gesù Cristo, per il nostro bene e per il mondo che ci circonda. 

Quindi se vogliamo vivere meglio e in un mondo migliore siamo chiamati a scegliere il cammino che conduce alla Vita per il nostro bene e per tutto il creato; il cammino «avverso è ingannevole, sembra il più facile e attraente, ma è distruttivo per noi e per tutto il creato, esso incomincia dai piaceri e dalle attrazioni egoistiche, poi si trasforma in cancro invasivo e mortale per tutti. Se scegliamo la Vita in Cristo Gesù Salvatore, vivremo in un mondo migliore eternamente, a partire da adesso in questa vita. Poi ritornati a casa ho contattato mia sorella e gli ho raccontato il risultato, e che il Tumore sembrava essere sparito; lei è esplosa dalla gioia dicendo: io ho chiesto al Signore Gesù che nella prossima consultazione non ci fosse più, che fosse sparito! Era chiaro un «Intervento Divino… Gloria al nostro grande Padre e Creatore, perché solo a Lui appartiene ogni Onore e Lode e Gloria in Eterno… Amen. 

Poi ho chiesto in preghiera al Signore, che se fosse la Sua volontà mi avrebbe risparmiato la Chemioterapia; io veramente ero per la moderna versione (Immunoterapia), e gli ho chiesto che se poi era la sua volontà che dovevo farla, avrei preferito la nuova variante; ma non la mia volontà ma la Sua sia fatta. Poi il giorno (07-07-2021/ ore 11-30) siamo andati all’appuntamento per decidere che tipo di Terapia eseguire. Veramente è stata una lunga attesa prima che venisse il nostro turno, poi finalmente siamo entrati. La Dottoressa Treichler era veramente pazienziosa e ci ha spiegato dettagliatamente quello che si avrebbe potuto fare o meno. Da quello che ci ha spiegato si capiva chiaramente che c’era solo una strada da seguire, la chemioterapia, l’altra versione non era consigliabile nel mio caso, e che essa potrebbe essere solo abbinata in un secondo momento; quando si è quasi certi che il Tumore fosse eliminato. Poi mi ha chiesto cosa desideravo decidere per o contro la chemioterapia; io gli ho risposto che sono una cristiana praticante, e prima di andare da lei avevo pregato che il Signore decidesse tramite loro e non io; e quindi la sua decisione era quella del Signore, e così ho firmato dando via libera a una chemioterapia. 

Mi hanno consigliato di fare ancora un (Computer tomograph) per i nuovi aggiornamenti della malattia, il che è stato eseguito il (12/07/2021/ore 14 circa), e anche di introdurre un “(gefässchirurgie- porto) - attraverso il quale sarebbe stato più facile fare prelievi di sangue e infusioni e trasfusioni ecc. Anche perché il mio problema sono le vene difficili da individuare. Io so che non cadrò più in basso che nelle mani del Padre celeste, e quindi in ogni modo andrà tutto bene. La scelta tocca a Lui se vuole opera senza o attraverso la chemioterapia, guarirmi senza o attraverso la Chemioterapia, in ogni modo può guarire dal male e preservare la vita, a questo ci credo ciecamente. 

Il giorno (15/07/2021) mi hanno operato tramite un’anestesia locale, e mi hanno impiantato sul lato destro questo apparato il (Porto) per le trasfusioni; l’operazione è durata circa un’ora, ma per me non è stato piacevole avvertire ogni movimento e impulso, e anche dolori che sono poi svaniti dopo la seconda iniezione. I Dottori insieme al Team sono stati bravi e gentili, ma purtroppo sono interventi! Poi sono stata trasferita in una clinica giornaliera, dove sono rimasta fino alle ore 12-40 circa, e dopo sono andata a fare una Ecocardiografie come era stato previsto; il risultato è stato buono, il mio cuore funzione normale mi hanno detto, questa è anche una sorpresa piacevole, perché pensavo proprio al contrario, a causa di precedenti mali improvvisi all’altezza del cuore. 

Giorno (20/07/2021 / ore 10-30 circa) ho l’appuntamento per gli esami sanguigni e di seguito la prima chemioterapia; i sintomi collaterali non mancheranno, ma non sono da sola per questo percorso, Gesù è in me e con me, e con tutti coloro che si affidano a Lui… Amen… A proposito di ciò il Signore mi ha informato del percorso che sto percorrendo tramite una «Visione - Sogno, la mattina del (25/06/2021) dalle ore- 7- 30 circa in poi. Quella mattina mi sono alzata di buon’ora a preparare la colazione a mia figlia Michaela, e poi sono ritornare a letto di nuovo perché mi sentivo stanca. Appena ripreso sonno - sognavo di trovarmi in un luogo non lontano dalla mia abitazione, eppure era un luogo a me sconosciuto. Mi sono vista sopra un pendio scosceso tutta presa a sbrigare alcuni lavori, perché avevo intenzioni di partire con la mia volvo. (Veramente prima che venisse a conoscenza della Diagnosi, verso i primi di Marzo volevo partire per l’Italia per faccende private, ma facevo il tira e molla per questione del «Covid» e anche perché non stavo bene.) 

Tornando alla visione, io sbrigavo queste faccende proprio sul pendio di un «dirupo. Ero proprio stressata da tutto quel da fare; e ad un tratto si avvicina a me un personaggio da me sconosciuto, la testa era avvolta da un turbano come un orientale. Questo sconosciuto ha incominciato ad aiutarmi, e in due abbiamo terminato in breve tutto quel lavoro. Appena finiti, costui fa un passo falso all’indietro, ed è cascato giù per quella scoscesa rotolando fino infondo al pendio per un tragitto di - circa 40-50 m o più, io con lo sguardo trafitto dal dolore di non poterlo aiutare e salvarlo lo seguivo, ormai ero certa che non avrei potuto più aiutarlo perché era troppo tardi ormai; 

Trafitta dal dolore non sapevo cosa fare e pensavo fra me: proprio adesso era qui con me e mi ha aiutato, e adesso è già probabilmente morto a causa della caduta! Infondo a quel precipizio scorreva una enorme fiume; io sono rimasta lì a guardare per un dato tempo come impietrita, senza sapere cosa fare e come intervenire per impedire quel tragico incidente. E tutta terrorizzata guardavo se potevo individualizzare il posto deve fosse caduto; poi ad un tratto lo vedo in un angolo del fiume ormai sotto acqua, dalla quale fuoriusciva una mano che si muoveva in segno di aiuto. Io non sapevo come reagire, un sentimento mi diceva: tu devi soccorrerlo, devi andare da lui e aiutarlo prima che annega del tutto, l’altro sentimento mi diceva: no non rischiare la tua vita, non andare, 

ormai fino che arrivi là lui e già morto, non andare, tanto nessuno ha visto e assistito all’accaduto, dimenticalo! Poi un sentimento mi ha detto: è vero nessuno ha visto e sentito niente, però Colui che vede e sente ogni cosa e scruta i cuori, ha visto e sentito tutto, non puoi ignorarlo! In quel momento mi sono resa conto che dovevo intervenire anche a costo della mia vita. Mi trovavo sopra una roccia scoscesa e al di sotto vedevo scorrere quel fiume, ho guardato sotto di me se avrei potuto scendere di là, e ho visto fra le rocce una grande luce luminosa che proveniva da un luminare istallato fra esse, questa luce illuminava tutto intorno dandomi la possibilità di vedere a distanza anche l’accaduto. Vedevo tutto intorno ma era impossibile scendere di là perché era scoscesa a picco sul fiume. Era un grande fiume ma non riuscivo a vedere la sua dimensione, perché al disotto la visibilità non era una delle migliori, anche perché stava calando la sera, e nei pendi e fra le rocce c’erano diversi arbusti. 

Era una vista veramente spaventoso; ma mi rendevo ormai conto che dovevo rischiare la mia vita per salvare quella di quello sconosciuto, e anche al più presto possibile! Da quel momento non pensavo al pericolo che dovevo attraversare, ma avevo solo quel chiodo fisso in testa di arrivare al più presto da lui. Allora senza perder tempo sono scesa dallo stesso pendio che lui è rotolato giù! Arrivata giù mi sono trovata davanti a quel fiume enorme, era molto largo, uscivano scogli qua e là fuor dal quelle acque scure e profondi, non si vedeva il fondale ma solo le sue acque impetuose che scorrevano fra i grandi e piccoli sassi. 

Non era per niente invitante quello sguardo, ma se volevo salvare quel mio amico che mi aveva aiutato, dovevo attraversare quel fiume che mi sprigionava terrore non solo paura, dovevo rischiare di annegare se volevo salvarlo. E così ho chiuso gli occhi e mi sono buttata a nuoto in quelle fredde e oscure acque, poi senza neanche accorgermene mi sono trovata lì vicino a lui nelle vicinanze dell’altra riva, ma ancora a distanza di circa 10-15 m. E senza perdere un attimo di tempo gli ho afferrato la testa che era ormai sott’acqua e l’ho tirata fuori, lui non dava segni di vita, ma io volevo salvarlo ad ogni costo. 

E mentre ero lì, sento una voce che mi dice: non muoverlo più perché la sua schiena è gravemente ferita, devi chiamare i soccorsi e il N. è - (10-12) - (io comprendevo quella voce in spirito, e ho capito che la voce intendeva che l’aiuto doveva venire dall’alto dato la gravità delle ferite e anche il luogo dove la vittima si trovava. Io ho pensato di avvertire l’elicottero della croce rossa, perché altri soccorsi in quella situazione non potevano intervenire.) Mi guardo intorno e vedo che ormai si oscurava sempre di più e si vedeva sempre meno. Non avevo tempo di pensare come quando e perché, la vita di costui dipendeva dal mio atteggiamento. Realmente non potevo telefonare a quel N. perché ero sprovvista di cellulare. Quindi l’unica possibilità che avevo a disposizione era quella di tornare indietro, e andare a prendere il cellulare in auto per telefonare il soccorso dell’elicottero. - (il che vuol dire: salvataggio mirato e «immediato). Non avevo proprio voglia di riattraversare di nuovo quel fiume a nuoto; anche perché ormai si era fatto più buio, guardavo quell’immenso e spaventoso fiume, le acque erano scure e incerte, pensavo che non 

sarei arrivata illesa dall’altra riva, ma il pensiero mi ossessionava di sbrigarmi e non perdere tempo! E allora mi sono diresse svelta lungo la riva, per vedere se potevo avvistare un tratto meno pericoloso per attraversarlo; e guardavo, ma vedevo solo acque impetuose e selvagge, c’era un tratto dove esse formavano degli spaventosi mulini, sembravano che bollissero, era veramente terribile, a vedere ciò ho pensato fra me, se finisse in quelle correnti non avrei scampo. Non c’erano tratti migliori per attraversarlo ma solo molto peggiori. Allora mi sono diretta verso la riva dalla quale sono atterrata la prima volta, e in quel momento avverto che non ero sola, mia figlia Michaela era sempre con me invisibilmente – (con il pensiero e la preghiera) - e poi tanti altri essere invisibile che mi circondavano- (credo il Signore Gesù e il Suo esercito Celeste- e anche quello terreno che hanno e pregano per me.) 

Mi sono sentita veramente rafforzata, allora ho chiuso gli occhi di nuovo e mi sono immersa nelle acque in direzione l’altra sponda da dove tutto era incominciato. Questa volta il tragitto non è stato breve e dormiente come il primo, anche se tenevo gli occhi chiusi e nuotavo, ero sveglia consapevolmente. Non pensavo ad aprire gli occhi per guardare il fondo di quelle acque oscure oppure intorno a me, cercavo di avanzare e basta sperando di farcela. Avvertivo che non ero da sola, ma che mia figlia era sempre intorno anche se non visibile, e anche tutto un esercito di esseri invisibili, questo mi faceva sentire rilassata e volenterosa di continuare a nuotare. Appena dopo aver attraversato la metà del fiume, ho aperto brevemente gli occhi per guardare indietro, e vedo che per lo stesso percorso che io avevo percorso nuotando, altri sconosciuti vestiti da orientali mi seguivano camminando sulle acque. Quindi non solo ero circondata da un esercito invisibile, ma altri mi seguivano percorrendo il mio stesso percorso. 

Avevo ancora un bel tratto davanti a me ancora da percorrere, ma non da sola! poi mi sono svegliata. In un primo momento non comprendevo niente quasi di quel sogno. Poi ho pregato che il Signore mi farebbe capire pian piano cosa voleva dirmi con quel messaggio così strano. Piano piano mi ha fatto capire che quello era il percorso della mia malattia. Nel mio modo di fare non ho preso veramente a cura la mia salute, mi sono avventata anche su pendii di vita pericolosi e scoscesi, il mio corpo ha subito tanto e troppo, sia fisico che psico, a causa dei problemi famigliari che si sono presentati lungo il percorso della mia vita; e infine riceviamo sempre il «conto finale. Quello sconosciuto che è rotolato da quel pendio: era la salute del mio corpo, ormai incidentata mortalmente. Io ero chiamata ad agire immediatamente senza sì e ma - se volevo salvarla. Questo il Signore me l’ho ha fatto capire ben chiaro! Quando hanno incominciato i sintomi, io non volevo a nessun costo consultare un dottore, dicevo fra me: Ah se il Signore vuole mi guarisce altrimenti mi porta in un mondo migliore. Ero negata di consultare un dottore 

nonostante le insistenze dei figli e il compagno, ma soprattutto la mia carissima sorella Joli, lei non si dava pace, e neanche a me, mi continuava a ripetere vai dal dottore, ma io gli rispondevo che era una cosa passeggera, e poi volevo partire per l’Italia appena possibile. A lei e a gli altri non restava che pregare. Io ho pregato sempre per la guarigione, e ho incominciato subito a bere molto e nutrirmi più sano, a guardare quali prodotti erano più sani o meno; poi mi sono nutrita di «denti di leone appena sono germogliati nel giardino, c’è ne erano tanti perché c’è l’ho coltivati, ed essi sono molto buoni per questo e altre malattie, hanno molte vitamine e proprietà curativi. Tutti i preventivi che ho fatto mi sono stati ispirati dal Signore, perché sentivo forte l’impulso che dovevo farli. Il Signore ha visto la mia caparbietà di consultare un dottore, ed è intervenuto Lui direttamente con la Sua Potenza. 

Ma la Sua volontà era che io consultasse il Dottore, perché ha un piano e un percorso con me diverso da quello che immaginavo io, per le benedizioni di molti, e per la Sua Gloria. Quindi quando io ero su quel pendio guardando impietrita quel povero disgraziato caduto da esso, una voce mi diceva di non rischiare per salvarlo, perché l’accaduto era successo solo sotto i miei occhi, e nessun’altro avrebbe mai scoperto la verità. Il Che vuol dire: che solo io ero consapevole dello stato della mia salute, perché ne avvertivo i sintomi; nessuno altro lo poteva sapere, anche perché mi lamento poco perché ci ho fatto il callo alle sofferenze. Se la mia famiglia era realmente a conoscenza del mio stato di salute, mi avrebbero preso con la forza e portato dal dottore, e questo io non lo volevo. Ecco, io in un primo momento non volevo intervenire per salvare quella vita che era la mia stessa. Poi lo Spirito di Dio usando i miei cari ha smosso i miei sentimenti impietriti, e mi ha spinto ad agire; a rischiare ad immergermi in quelle acque per raggiungere a nuoto l’incidentato «io! 

Il primo tragitto a nuoto rappresenta la grande «Operazione miracolosa; quel tragitto lo attraversato dormendo fra le acque impetuose, e mi sono trovata ad un tratto vicino all’incidentato «io». Il tragitto di ritorno per cercare i soccorsi; è il tragitto di convalescenza e terapia necessario per la guarigione da quella caduta mortale! Quindi il Signore anche se potrebbe guarirmi sull’istante e senza intervenzione umana e scientifica, ha deciso di risuscitarmi alla vita proprio attraverso di loro; un tragitto che io non avrei mai scelto di fare, anche perché sono una «Naturalista, vivo e convivo con la natura. Ma attraverso questa esperienza, il Signore Iddio mi ha insegnato che è Lui che decide per noi e non viceversa; Lui ha scelto per me proprio il percorso che ho sempre temuto! Il Signore ci dice di non dichiarare «Impuro quello che Lui ha purificato. Noi siamo stati creati a Sua Immagine (creativi) e quindi Lui assegna ad ogni essere umano un «Dono- «chi «dottore e chi Insegnante, altri infermieri, cuochi, contadini ecc. noi siamo 

un dipinto meraviglioso, e ognuno di noi ha un dono meraviglioso, e il Creatore non ha intenzione di lasciare le sue creature al dolce far niente, ma fa in modo che ognuno di loro mette in pratica il compito affidatogli, il «dono» a servizio degli altri in cambio di un salario per vivere. Se Lui guarisse e operasse solo miracolosamente, allora resterebbero tutti disoccupati, e non adempirebbero la Sua volontà, il Comandamento di guadagnarsi il pane con i propri sudori, servendosi così l’un l’altro, e non metterebbero in pratica il «talento ricevuto in dono! Dio non vuole altro che la nostra Fiducia! Il Suo volere non è di operare solo Autonomo, ma vuole «Operare in noi e tramite noi; vuole essere «Uno con noi, e anche manifestarsi al mondo per mezzo di noi. Quindi la volontà del Creatore è quella di restare unito alle sue amate creature e operare tramite loro. Meraviglioso è il nostro Creatore miei cari amici fratelli e sorelle, abbiamo un Padre «Meraviglioso, che ci ama alla follia, come possiamo ignorare tanto Amore… 

20/ 07/2021 FINALMENTE IL TANTO ATTESO E TEMUTO GIORNO 

Oggi è il primo giorno della Chemioterapia ; verso le ore 10,15 il controllo del sangue sul dito e di seguito una consultazione informativa con la Dott.Treickler, la quale mi ha informato che dagli ultimi risultati fatti al Computer hanno visto che due (Infonodi all’altezza del torace sembrano essersi ancora ingrossati ; il che vuol dire che la metastasi del Tumore riprende ad espandersi ; quindi l’unica speranza è che il Signore operi per mezzo della Chemioterapia, anche se per Lui non è un problema guarirmi anche senza, ma la Sue vie non sono le nostre ! Poi ho fatto notare alla Dottoressa che gli ultimi giorni avevo sofferto di dolori acuti dietro il ginocchio destro, specialmente quando provavo a massaggiarlo; allora lei gentilissima ha telefonato al Reparto «Oncologia per una (mammografia) urgente; che grazie a Dio hanno potuto eseguire subito dopo la Chemioterapia verso le ore 14. 

Verso le ore 11-30 sono entrata nel reparto Terapia, e hanno incominciato la preparazione con il primo risciacquo entro vena e le medicine per gli effetti negativi a base di cortisoni, poi la prima dose di Chemio terapia, poi ancora un risciacquo e la seconda dose. Quando sono entrata c’era qualcuno di mezza età lì sdraiato su un lettino che gli stavano somministrando delle medicine, poi nel frattempo costui è andato via e ne è entrato uno un po’più giovane, a sentirlo parlare sembrava dei Balcani Ex Jugoslavia. Mentre la seconda dose mi scorreva nelle vene, è arrivato un sanitario che si è presentato come il capo infermiere di quel reparto, mi ha detto che era lì per spiegarmi un po’le conseguenze della chemioterapia e gli effetti collaterali. E mentre ero lì ad ascoltarlo, pregavo dentro di me dicendo: Signore Gesù fai in modo che ti possa testimoniare apertamente anche adesso, in modo che anche colui che è nell’altro lettino possa ascoltare il messaggio Tuo. Poi l’infermiere mi ha detto che se avevo bisogno di uno psicologo ecc. potevo farne richiesta, A questo punto si è aperta una buona possibilità per testimoniare la 

mia fede in Gesù Cristo. Allora gli ho risposto che io ne avevo uno sempre a mia disposizione; e che il Suo Nome e Gesù Cristo. Poi ho avuto occasione di raccontargli in breve la mia storia e anche come mi trovavo lì ecc. E gli ho detto che avevo scritto un Sito per volontà del Signore - (www-dio-ti-chiama.com/ Dio ha tanto amato il mondo che ha sacrificato l’amato Suo Figlio per la nostra salvezza, perché chiunque creda in Lui non perisca, ma abbia Vita eterna.) E lui mi ha chiesto curioso se poteva entrare per leggerlo, ma poi ha aggiunto che forse glie era impossibile perché è scritto in lingua Italiana, e io gli ho detto che avrebbe potuto cercare di tradurlo almeno in tratti. Poi mi ha chiesto se mi avrebbe fatto piacere ricevere una visita di una sorella missionaria che praticava nell’ospedale, e io gli ho risposto: volentieri. Lui è uscito un attimo e poi e rientrato di nuovo, e pochi secondi dopo entra un’umile Signora alta e magra, molto gentile, e visto che io parlavo ancora con l’Infermiere ha detto: scusate vengo più tardi, io gli ho risposto: non si preoccupi resti pure. In quel momento l’Infermiere e uscito e lei si è seduta vicino a me su una sedia, e mi ha chiesto perché mi trovavo lì e come stavo ecc. 

A quel punto ho avuto tutta l’opportunità di raccontargli in breve la mia storia e come mi trovavo lì, ma a causa del poco tempo a disposizione ho abbreviato il discorso con parole più mirate. E tutti due le Testimonianze sono avvenuti in piena armonia e interesse, e per di più colui che era lì accanto ha potuto ascoltare anche lui, perché parlava anche la lingua tedesca con accento dell’est. Sia il capo infermiere che la missionaria sono rimasti molto perplessi e soddisfatti ad ascoltare la testimonianza di fede, e mi hanno entrambi ribadito: lei è un incoraggiamento e una testimonianza di fede per molti altri, e quindi continui a farlo. Si il Signore Gesù Cristo ha «Adempiuto la mia preghiera! Dopo di ciò ero veramente contenta e ho ringraziato e lodato il buon Dio di avermi esaudito; e non solo per aver potuto testimoniarlo, ma anche perché dopo la Chemio non avvertivo nessun sintomo negativo. 

Io gli avevo chiesto in preghiera, che se Lui voleva, poteva annientare la mia malattia con quel veleno ma non me, e che non ne avrei sofferto molto. Devo dire che veramente anche questa preghiera e ascoltata! Si tutti gli addetti si sono presi e si continuano a prendere la massima cura per me e credo anche per tutti gli altri, cercano di seguirmi alla meglio per far sì che i sintomi non diventano una sofferenza più del dovuto. Io so che non sono da sola per questo cammino, che il Signore Gesù e con me, e mi adempie con la Sua forza e fede, tenendomi sempre per mano. Lo so che vincerò, perché Colui che Vive in me e Vincitore, e questa è la mia «Garanzia! Cosa può accadermi ancora? non posso cadere più in basso che nelle mani del mio Salvatore per questa vita e quella futura, in ogni modo che vada mi trovo sempre fra le sue braccia pronti a sostenermi e abbracciarmi. Il mio Salvatore è Vivo e Vegeto e non sonnecchia mai, è sempre attento al «grido di chi lo invoca a cuore pieno; e il 

Suo aiuto non tarda mai ma è imminente. La sofferenza è una prova efficace per insegnarci a camminare sulle acque impetuose. Quelle acque ci potranno sorreggere solo se le nostre menti dell’anima e del corpo sono «Orientati e fissi su Gesù Cristo Salvatore; altrimenti sprofonderemo! Le sofferenze non sono percorse facili, ma possibili da percorrere se camminiamo mano in mano con il nostro Eroe e Vincitore Gesù Cristo, è un cammino basato sulla fede in Lui. La fede si basa su quello che speriamo non su quello che vediamo e sentiamo! Il Dio Creatore è l’Iddio dell’impossibile, a Lui «Tutto è possibile, e se Vive in noi, non siamo noi che viviamo e soffriamo ecc. Ma è Lui che vive in noi, e percepisce tutto quello che il nostro corpo subisce, e quindi bisogna fidarsi ciecamente di Lui, e lasciarsi trasportare fra le sue braccia in ogni situazione. Lui sa quando siamo in grado di camminare con le nostre forze, e quando essi cedono, e ci aiuta a ristabilirci alla meglio. 

Tornando indietro, finito la Chemio sono stata poi indirizzata al reparto «Oncologia, dove hanno fatto l’artroscopia, e hanno potuto accertare che non c’è attualmente un rischio di trombosi, ma la causa del dolore e un accesso dietro il ginocchio, provocato probabilmente da un liquido che fuor esce dal ginocchio stesso a causa di infiammazioni che si formano di tanto in tanto. Hanno deciso di mandarmi dagli Specialisti a fare dei Controlli. Questa loro risposta mi ha rasserenato, perché temevo il rischio di una trombosi. Per evitare gravi effetti collaterali della chemio mi sono stati somministrati dei cortisoni per tenerli a freno, e questo mi aiuta tanto insieme alla forza del Signore. 

Sono consapevole che il Signore Gesù non ha bisogno dell’intervento dell’uomo e di codesti farmaci per guarirci; ma purtroppo Lui opera specialmente tramite l’uomo e anche la medicina; Lui dà la Sapienza di operare e sviluppare anche nuovi metodi e tecniche per aiutarci; l’importante è non mettere la fiducia nelle creature e nel creato, ma solo e «assolutamente in Dio Creatore per mezzo del nostro Salvatore Gesù Cristo. Dio non è un «dittatore, che ci detta e impone cosa dobbiamo o non dobbiamo fare! Ma ci consiglia di cercarlo con tutto il cuore e fidarci di Lui, affidarci completamente a Lui in ogni direzione che ci guida, anche quando ci fa capire di consultare uomini o tecnica per risolvere i nostri problemi! Dio dice: dammi il tuo cuore figlio mio, e tutto il resto ti sarà dato! 

Oggi giorno 23/07/2021, è il terzo giorno dopo le prime due dosi di chemioterapia, non ho sofferto molto, anche perché ho preso i cortisoni per rallentare i sintomi collaterali, e anche faccio attenzione a bere abbastanza. Mi è anche chiaro che dovrò sincronizzarmi sulla Fede in Cristo, e possibilmente non sui sintomi negativi che mi avvolgono, magari con il tempo ancora di più, ma so che non sono da sola, il Signore e in me e con me e mi rafforzerà! 

Ieri 22/07/ 2021, abbiamo avuta a casa una visita di un rappresentante di attrezzi di pulizia. Io ero uscita in terrazza e non avevo intenzioni di incontrarlo perché non ero tanto di buon umore. Il giorno 21 sono andata a spasso, e ho chiesto al Signore di portarmi sul cammino delle persone per testimoniarlo, anche perché sono una solitaria e non vado a cercarli. Bene, mentre ero lì sulla terrazza, sentivo l’impulso di entrare a conoscere costui, ma il mio ego diceva di starmene fuori che il resto non mi sarebbe interessato. Sono rimasta a lungo lì fuori, poi ho sentito che costui se ne stava andando, e ho sentito ancora più forte il sentimento che dovevo andare a salutarlo! Poi mi è venuto in mente che avevo bisogno degli occhiali, e sono entrata. 

Mi sono trovata davanti un giovanetto dalla pelle scura, si vedeva che era di origine indiano, poi mi ha detto che era originario di Srilanga-India, nato e cresciuto qui in Svizzera. Abbiamo parlato del più e del meno, e ho avuto una buona occasione di testimoniarle la mia fede in Gesù, e spiegargli chi è e cosa ha «Adempiuto Gesù per noi; in poche parole abbiamo avuto un piacevole e interessante colloquio, lui sembrava anche abbastanza motivato ad ascoltare. Solo che ogni tanto il mio compagno mi interrompeva per rispetto altrui, e più volte l’ho dovuto azzittire come l’Apostolo Paulo anche ha fatto. Poi infine abbiamo comprato un suo attrezzo, e credo che ne possiamo fare buon uso; io invece ero felice di avergli potuto parlare della salvezza in Gesù. Molto spesso perdiamo l’occasione di offrire il cibo della vita eterna a gli affamati se ascoltiamo il nostro egoismo, invece di ubbidire la voce dello Spirito Santo che ci parla nel cuore. 

Giorno 28/07/2021. Oggi alle ore 1045 mi sono recata per la seconda volta all’Uni- Ospedale ZH. Per fare la chemioterapia. Ero serena, solo un po’soprappensiero per la puntura dell’ago perché è l’unico chiodo fisso che ho in mente ogni qualvolta che devo fare dei prelievi di sangue ecc. Veramente mi era stato detto che con il Porto avrei avuto meno problemi simili. Perché non avrei avvertito tanto la puntura degli aghi per prelevare il sangue e iniettare entro vena le medicine, ma purtroppo la puntura la sento ogni volta, anche perché l’ago è più lungo e spesso del solito, ma purtroppo è un supplizio da pazientare, l’importante è il risultato. Ogni volta strada facendo mi affido al Signore Gesù per un alleviamento dei dolori, e che vada tutto per il meglio. Anche questa mattina ho affidato ogni cosa a Lui, e gli ho chiesto di poter essere anche in questo nuovo giorno una luce nelle tenebre, e che aprisse il cuore di chi incontrasse per la Sua Parola, dandomi la possibilità di testimoniarlo. Per primo mi hanno fatto il prelievo del sangue; e dopo ho avuto un collochi con la Dottoressa. 

Mentre parlavo con lei gli ho chiesto se potevo fare un test per accertare se fosse immune al Covid, ma mi ha risposto che loro lo fanno solo se il paziente è disponibile alla vaccinazione, altrimenti dovrei contattare un dottore privato. Io mi sono un po’rattristata a tale risposta, e gli ho detto che andiamo male di questo passo, stiamo ravvivando il passato, il razzismo contro gli Ebrei è nato allo stesso modo, ed è stato alimentato proprio da quelli che si sono sottomessi alla schiavitù razziale e diabolica dandogli fede! E questo sta succedendo di nuovo oggi: tu sei vaccinato io no; tutto questo si trasforma in una guerra di odio, e noi che l’abbiamo capita dobbiamo lottare perché questo non si adempia; ognuno deve essere libero di fare e scegliere quello che crede e trova giusto, questa è la vera Democrazia; il resto è Dittatura non libera scelta. 

In poche parole gli ho espresso chiaramente il mio punto di vista, e infine gli ho detto che io mi affido a Dio in Gesù, e che Lui è il mio Dottore e lei è solo un Suo attrezzo, a tal punto mi ha guardato un po’strana, e io gli ho ribadito che anche lei vive di Dio. Poi sono uscita per aspettare il turno della Chemioterapia. Dopo circa mezzora mi hanno chiamato. Io sono entrata tranquilla, pensavo solo alla tortura dell’ago, e mi sono affidata al Signore. Poi si è avvicinata una giovane infermiera dal fisico fine e dai capelli neri mezzi lunghi, io veramente non mi sentivo veramente sicura con lei, ma ho pensato che forse era solo la mia idea. Ma quel sentimento si è avverato, lei dopo aver infilzato due volte l’ago in fallo ha smesso perché non trovava il Porto, e ha chiamato una collega che ha ripreso il compito. 

Questa ha trovato subito il Porto e ha continuato la terapia. Dopo poco tempo che ero la è entrata una bella Signora di una certa età e ci siamo salutati. Poi nel frattempo ho pregato che potesse parlare con lei di Gesù, anche poco prima avevo lodato il Signore mentre c’era un altro giovane lì accanto che gli stavano facendo la terapia. Finito la terapia, mi sono alzata per andarmene, perché il mio compagno mi stava aspettando, gli avevo detto di aspettarmi per le ore 13 -30 circa, che oggi mi sarei sbrigata prima dell’altra volta perché ricevevo solo una dose invece di due come la volta precedente. 

Ma intanto si era fatto più tardi anche a causa di imprevisti e lunghe attese. Ma mentre stavo per uscire mi sono svelto avvicinata a quella signora per salutarla. Ma lei ha approfittato l’occasione per raccontarmi come e perché si trovava lì, io veramente premevo di andarmene, perché il mio compagno avrebbe perso la pazienza, anche non sapendo dove parcheggiare la macchina. Una voce mi diceva di andarmene, e l’altra mi frenava ad ascoltarla. Ho detto fra me: se solo posso parlargli di Gesù, allora ne è valsa la pena! L’ho ascoltata per un dato tempo, mi ha raccontato della sua malattia e anche della sua solitudine, mi ha detto che suo marito era morto all’età di 47 anni e non avevano avuto figli, mi è apparsa una donna sola e triste. Dopo circa mezzora l’ho interrotta dicendogli che dovevo andare perché mi aspettavano; poi ho aggiunto: ma sa io conosco chi può veramente aiutarla. E gli ho parlato di Gesù che lei già conosceva perché era Ortodossa. Mi ha detto che pregava anche Maria ecc. 

E gli ho spiegato che Dio non vuole che abbiamo o preghiamo altri dii vicino a Lui, basta leggere i Dieci Comandamenti, perché solo Gesù può Salvare, Lui è l’unico Mediatore fra Dio e l’uomo. Infine gli ho chiesto se voleva pregare svelto insieme a me, all’inizio era incerta, poi ha accettato volentieri. Io gli ho chiesto se potevo mettergli la mano sul capo e mi ha detto di sì, e gli ho detto che io avrei pregato per lei, e se fosse stata conforme con tale preghiera poteva accettarla come sua. Finito di pregare l’ho guardata in viso, e ho visto che gli scendevano le lagrime lungo le guance, e ho capito che il Signore aveva operato in lei, e che aveva proprio bisogno di conoscere da vicino Gesù. Gli ho detto di pregare solo a Lui, e nessun altro. 

Lei si chiama Rosa è di origine Slava e vive da tanto tempo qui. Infine mi sono scritto il suo numero di telefono con la speranza di contattarla appena possibile, e poter avere più occasione di conoscerci e consolarci nell’amore di Gesù Cristo. Non ho badato più al tempo che ormai era trascorso veloce e si era fatto tardi; quando sono uscita non ho trovato più nessuno ad aspettarmi perché il mio compagno si era spazientito, ed era andato in cerca di un posteggio. Poi l’ho chiamato ed è venuto, e non era tanto contento di tutto quel ritardo, ma gli ho detto che c’erano stati degli imprevisti e niente altro. Io era molto felice che Gesù aveva ascoltato ancora le mie preghiere e desideri. 

Il 03/ 08/2021- mi sono recata di nuovo come di solito all’Uni-Ospedale per il controllo del sangue; ma dalle analisi è risultato che i valori sanguigni erano bassi, e questo impediva di fare la chemio la settimana seguente. La Dottoressa mi ha consigliato di fare delle punture per accelerare i valori sanguigni, poi mi ha spiegato che essi mi avrebbero causato sintomi non piacevoli per esempio: dolori alle ossa! Io gli ho chiesto se si potevano evitare quelle punture, e lei mi ha risposto che era l’unica possibilità di essere certi di poter continuare la chemio se i valori restassero bassi. 

Poi mi ha detto che dovevo fare due dosi, una al momento e l’altra il giorno dopo, o sarei andata all’ospedale a farla oppure l’avrei fatta io stesso sulla coscia; a tale proposta ho detto no, perché io ho il terrore delle punture; poi mi ha detto che avrebbero potuto mandarmi la «spitex a casa a farmela. Mentre si parlava del più e del meno, mi sono ricordata del Signore, e ho pensato fra me; se Lui vuole che io continuo la Chemioterapia farà in modo che la settimana prossima i valori sono buoni, altrimenti no! E ho detto alla Dottoressa che rinunciavo a quelle punture e mi affidavo alla volontà di Gesù Cristo. Poi siamo rimasti che sarei andata un paio di ore prima la settimana prossima per poter controllare i valori del sangue e decidere se fare la Chemio o 

meno; quello che poi al telefono il giorno dopo mi ha smentito aggiungendomi che mi avrebbero somministrato dose più leggere per alleviare gli effetti negativi nel sangue. La settimana seguente il giorno «09/08/2021. Mi sono recata nell’orario prestabilito, alle ore 11-30, dalle analisi sanguigni è risultato tutto bene, i valori erano buoni e hanno potuto continuare con la Terapia. Io ero come quasi sempre di buon umore e intrattenevo le persone intorno compreso gli addetti alle cure. Così mi hanno potuto somministrata le dosi prestabilite, perché i valori del sangue erano buoni grazie al Signore che aveva suggerito anche di alleggerire la dose, da forte a più leggeri. Questa decisione si è manifestata positiva. I giorni seguenti alla Terapia non sono proprio dei migliori perché le contraddizioni della Chemio si fanno sentire, ma con le medicine giuste riesco ad essere quasi allo stato normale, quindi non ne soffro molto degli effetti collaterali. 

Ormai non mi è rimasto altro che tagliare i miei lunghi biondi riccioli perché ogni volta che li pettino ne perdo molti, ho fatto tutto da me, taglio corto. Mi hanno offerto di farmi comandare una parrucca, ma questo lo vedrò se è necessario; se continuerò a perderne lo farò, se poi non è tanto tragico no; ormai la mia bellezza non è quella esteriore! Gesù mi ama così come sono senza o con la parrucca, dipende se ne sento il bisogno o meno; io vorrei vivere questa esperienza nella fede e la realtà, non nascondere le conseguenze della malattia ma poterli vivere apertamente e liberamente, tanto chi mi vuole veramente bene lo accetterà, e per gli altri posso essere solo un incoraggiamento ad accettarsi in ogni situazione così come si è o si sarà! Io vivo questa esperienza in fede, e quindi mi lascio guidare dal Signore; ogni volta che vado a fare i controlli o le Terapie prego dicendo: Signore Gesù guidami anche oggi ad essere la Tua Luce, fammi incontrare coloro che hanno fame e sete di Te, lasciami essere una Tua Testimonianza vivente. 

E questo avviene «Realmente, io entro e esco dall’Ospedale con il sorriso, vedo tanti visi oscuri intorno a me, ma io continuo a scherzare e a testimoniare di Gesù in un modo o nell’altro anche mentre mi somministrano le dosi della Chemio. Molti sono sorpresi dal mio umore, e io gli spiego che è la Potenza di Dio tramite Gesù Cristo ecc. Finora ho avuto ogni volta la possibilità di testimoniare Gesù e la Sua Potenza, e le mie esperienze con Lui. Giorno 11/08/2021-sono andata a consultarmi con la Dottoressa dell’alternativa Medicina. Abbiamo parlato del più e del meno, poi mi ha detto che per superare le malattie e specialmente questa malattia ci vogliono «TRE COSE ESSENZIALI» «1 LA FEDE-2 UN NUTRIMENTO EQUILIBRATO E SANO – 3 MOVIMENTO E CREATIVITÀ. Io gli ho risposto che io ho fede nel Dio Vivente per mezzo di Gesù Cristo, Lui solo è il Vero Dio e la Sorgente della Vita, e chi ha fede in Lui è «COLLOCATO ALLA SORGENTE DELLA VITA. Le altre credenze non 

sono vitali perché sono pozzanghere che non sono collocati alla vera Sorgente Vitale, e quindi non possono né aiutare e né alimentare l’anima del bisognoso; lei stava quasi per dirmi che basta credere a qualcosa, ma dopo la mia spiegazione è rimasta senza parole. Poi mi ha chiesto come mi nutrivo, e gli ho risposto che io tengo molto a nutrirmi sano, mangio verdura e frutta e volentieri Bio del mio giardino o la compro da contadini conosciuti, e ci tengo a preparare il cibo con attenzione e amore. Mi piace fare lunghe passeggiate, profittando anche di raccogliere erbe salutari e frutti del bosco per fare delle buonissime confetture, e anche quei pochi funghi che conosco per gustarmi un buon risotto ecc. Quindi sia a casa che fuori non mi manca la fantasia come occupare il mio tempo e arricchire le mie giornate in modo che volano veloce e spensierate. Le passeggiate nella natura mi riempiono il cuore e la mente; guardo la natura che mi circonda, fiori alberi ecc. 

I loro colori e forme, il loro profumo inebriante, non parlando dei gustosi frutti che non resisto a gustarli, bè, io credo che potrei vivere e sopravvivere fra « essa felice e spensierata ; sono molto attratta e affascinata dalle creature che vi ci abitano, e se mi capita di intravederne qualcuna mi fermo a comunicare con essa, e vivo ogni volta un’atmosfera fantastica con essi, perché se si comunica con loro con la lingua AMORE essi comprendono e ci contraccambiano l’amore con gesti o canti. Meraviglioso è il nostro Creatore Eterno Padre, che ha creato un Mondo Fantastico e Meraviglioso proprio per la Sua Amata creatura L’uomo. Dio ha creato prima la Terra e l’ha Addobbata di ogni creatura utile e armoniosa e anche divertente, e questo per far sì che la sua amata creatura si sentisse a suo agio e felice nel Paradiso terreste, e avrebbe tutto a disposizione per la salute del corpo e dell’anima. Questo meraviglioso “creato contiene tutto per la nostra felicità e salute del corpo e l’anima, anche se l’uomo l’ha rovinato in gran parte! 

Quindi se abbiamo lo Spirito di Dio in noi, Esso ci apre gli occhi per capire e ammirare meglio il Suo creato, e solo allora ci rendiamo conto che non ci manca niente, ché nonostante la devastazione umana, c’è più che abbondanza intorno a noi per ammirarla e gustarla, dipende solo da noi! È chiaro che tutto parte dall’animo dell’individuo, se “esso è collocato alla Sorgente della Vita o quello della morte! Dove non c’è Dio non c’è vita! Quindi per poter scoprire le meraviglie delle creature bisogna conoscere il Creatore, il loro «Idealizzatore -Ingegnere, solo così si possono capire e comprendere e valorizzare, e nello stesso tempo goderne i loro valori nutrienti e salutari. Chi non conosce il Creatore non potrà valorizzare nel modo giusto le Sue Creature, manca la conoscenza ma soprattutto la visibilità spirituale, la quale si riceve attraverso lo Spirito Santo che entra a vivere in noi attraverso la Conversione in Cristo Gesù. 

Per conoscere il valore della nostra vita e quella di tutto il «creato è «Necessario avere Comunione con il Creatore, in tal modo si può vedere la vita dal lato positivo e in più usufruire del benessere che il creato abbondantemente ci offre, in tal caso il nostro sistema «immunitario si auto guarisce e gestisce da solo. Se L’uomo avrebbe comunione vera con Dio in Cristo Gesù non si ammalerebbe, e se pur il Signore lasciasse ciò per provare la fede, l’ho anche guarirebbe, tutto dipende da noi e dalla nostra fede verace o fasulla! Io amo scrutare ogni creatura persino gli uomini, e il Signore mi mostra come li vede Lui e lo stato in cui ci troviamo e viviamo, e questo mi rende in grado di comprendere anche le diversità umane, e sento solo il bisogno di pregare per loro, e a secondo le possibilità di invitarli al Tavolo «Imbandito di Gesù Salvatore! 

L’uomo senza lo Spirito di Dio è cieco Spiritualmente e anche materialmente, perché non avendo il sano comprendimento Spirituale non riesce a valorizzare neanche quello che è materiale, e questo mi spinge a sperare che essi vedano la luce della Salvezza, e avverto il bisogno di « Invitarli alla Cena del Signore, in modo che possano anche loro godere delle « Meraviglie Spirituali e materiali che il nostro Eterno Padre ci ha messo a Disposizione ! Molto spesso i credenti si permettono di criticare i non credenti senza rendersi conto che è un grave errore! Non si può dire a un cieco di camminare o di correre senza una guida; sarebbe più savio e amorevole da parte dei figli di Dio di prendere per mano i ciechi e guidarli a Cristo Gesù che è pronto a guarirgli la loro cecità invece di criticarli e giudicarli! L’amore di Dio è «Incondizionato e ci spinge ad amare e perdonare «Incondizionatamente; se poi questo non corrisponde: allora dobbiamo urgentemente revisionare la nostra fede e comunione con Dio se essa è veramente «Veritiera e fedele! 

Tornando indietro, dopo di aver spiegato il mio modo di credere e vivere alla Dottoressa della medicina «Alternativa dell’Uni-Ospedale, mi ha risposto così: Bè non devo aggiungere molto perché vedo che in lei ci sono tutti i sani principi per una buona guarigione, poi ci siamo congedati entrambi appagati del risultato. 

Il 17/08/2021 mi è stata somministrata la terza dose, perché la cura si divide in tre settimane, la prima settimana mi vengono somministrate due dose insieme nel giro di circa due ore, la seconda settimana una sola dose in un’ora circa, la terza c’è solo il controllo del sangue per vedere come prosegue la cura, poi si ricomincia daccapo e questo per tre mesi di seguito, dopo si faranno tutti gli accertamenti per decidere come procedere se c’è bisogno di proseguire con la Terapia o meno. In questa occasione ho incontrato anche la Signora Rosa con la quale avevo pregato tempo addietro, e mi ha raccontato che a lei gli avevano somministrato quelle punture per migliorare i valori del sangue, e che aveva sofferto tanto di mal di ossa, a sentirla sono stata molto riconoscente al mio Salvatore Gesù che mi ha dato le forze di rinunciarci a quelle medicine, e nonostante ciò tutti i valori del sangue sono stati trovati buoni. 

Il giorno25/08/2021-dovevo andare solo per il controllo del sangue e la consultazione medica. Realmente ero un poi giù di morale, non avevo tanta ispirazione di andare anche perché pensavo: tanto oggi non ho occasione di evangelizzare perché la Dottoressa è sempre la stessa e gli ho parlato già diverse volte di Gesù; ma poi ho chiesto al Signore di preparare Lui la giornata e le persone a cui avrei potuto testimoniare di Lui. Poi siamo andati, appena entrata in Ospedale il mio umore era buono e sorridente come sempre, ero serena e tranquilla. Dopo il controllo del sangue mi sono accomodata ad aspettare che la Dottoressa mi chiamasse per parlare del risultato ecc. Ad un tratto arriva una giovane ragazza bionda molto simile di fisico alla Dottoressa addetta, e mi chiama per nome, io mi alzo e penso fra me : ma questa assomiglia molto alla mia Dottoressa ma non mi pare che sia lei ; e la guardo in viso mentre lei molto gentilmente si piega verso di me e mi dice : io sono Elsy, io rispondo la Dottoressa Elsy, e lei ribadisce : e sì ! 

Poi l’ho seguita, mi ha fatto accomodare e mi ha detto che i valori del sangue erano buoni, e poi ha incominciato a chiedermi delle mie abitudini di vita ecc. A tal punto ho avuto tutta la possibilità di Testimoniare la mia fede in Gesù e i suoi valori e il mio modo di vivere, lei era sopraffatta di tutto ciò, e ascoltava molto accuratamente, io ho potuto avvertire come lo spirito Santo l’illuminava e gli parlava. Infine eravamo entrambi molto luminosi e felice e ci siamo salutati con un arrivederci. Meraviglioso, anche questo giorno il Signore mi ha preparato una sorpresa dandomi la possibilità di Testimoniarlo a una nuova pecorella. 

Quando chiediamo al Signore di preparare il tavolo davanti a noi e di farci incontrare le persone che hanno bisogno di Lui, allora lo fa realmente, basta che noi ci mettiamo a Sua Disposizione con tutto il cuore dicendo: Signore sono qua pronto- usami per la Tua Gloria- e Lui ci usa di certo facendoci incontrare le pecorelle smarrite che hanno bisogno di Lui. Tornando ai sani principi! Ogni malessere è guaribile attraversa la fede nel Dio Vivente tramite Cristo Salvatore e Dottore dell’anima e del corpo; e anche una vita equilibrata e sana, nutrendosi consapevolmente di frutta verdura e cibi e bevande salutari; succhi di verdure e frutti preferibilmente freschi. Passeggiate all’aperto fra i boschi ricchi di olii essenziali e ossigeno, avere contatto e comunicazione diretta con la natura, co gli animaletti e le piante, usufruendone i loro benefici; questo richiede molta conoscenza delle piante benefiche o meno, e anche verso gli animali selvatici o domestici che siano. É molto consigliato il lavoro di giardino per terapia e utilità dei prodotti biologici e genuini; è anche importante avere o crearsi degli “obbi salutari. 

In tutti i modi per questa e altre malattie la natura e la campagna è un vero tocca sano, perché aiuta anche a pensare positivo ed amare la vita e i suoi valori. Io ho ancora un percorso da percorrere in speranza e fede, ma io vivo e penso positivamente. Non tutti i giorni sono uguali, ci sono anche giorni dove mi sento stanca e demoralizzata, ma non ho paura perché sono certa che nella mia debolezza Cristo è forte in me, e mi prende fra le Sue braccia trasportandomi oltre la valle della debolezza e del dolore, lo sento sempre presente nella mia vita. E avverto realmente la Sua presenza in me e intorno; Lui è fedele anche quando noi non lo siamo per mancanza di fede o di forza, sa benissimo come ci sentiamo dentro e fuori di noi. Noi non meritiamo il Suo amore perché vacilliamo in tutto specialmente nella fede, ma Lui conosce la nostra natura debole ed è fedele e pronto a perdonarci ed abbracciarci. Se io non avrei il Suo sostegno non potrei farcela, non saprei come! Gesù ti Ama con la A Maiuscola, aprigli il tuo cuore e conoscerai quanto è grande il Suo amore, e sperimenterai la Sua Gloria già adesso in questa vita. Affidati a Lui con tutto te stesso… e la tua guarigione è pronta…  

che svariano mente e corpo in modo positivo, questo tutto aiuta ad essere e restare attivi e positivi. Fra tutto ciò e in prima linea è la comunione con il Salvatore Gesù Cristo, essa aiuta a vivere e pensare positivo, e annienta i pensieri negativi e le paure. La fede verace in Cristo libera dalla paura della morte e delle sofferenze; perché sappiamo che se viviamo, viviamo per Lui, se soffriamo non siamo da soli perché è con noi e ci aiuta e allieva le sofferenze; se moriamo non è altro che passare dalla morte alla vera Vita in un mondo migliore e gioioso, quindi saremo risuscitati alla Vita attraverso lo Spirito Santo. 

Per i figli di Dio convertiti in Cristo Salvatore la morte non esiste perché essa è stata annientata da Gesù Salvatore sulla Croce. Quindi se viviamo, viviamo per Lui – se ci «svestiamo di questo corpo materiale, ci rivestirà di quello Spirituale a Vita eterna insieme a Lui; con questa certezza la paura della morte svanisce come la pula al vento, e questo presentimento di fede è vitale per un animo sereno e fiducioso e una guarigione dell’anima e del corpo. Io non sono preoccupata di quello che sarà perché so di trovarmi in buone mani in ogni modo che andrà! L’importante che i miei giorni terreni siano una lode al Signore, e che si possa usare di me per servirlo ogni nuovo giorno, poi quando deciderà di portarmi a casa allora il mio compito terreno avrà raggiunto il termine, e sarò felice di incontrare finalmente a faccia a faccia il mio Salvatore e Sposo Eterno Gesù Cristo…

Il 29/09/ 2021- sono andata all’Ospedale per ricevere la dose di Chemioterapia, ma non hanno potuta somministrarla perché i valori nel sangue erano «bassi. Io sono rimasta un po’ perplessa insieme alla Dottoressa Chodup! Lei mi ha spiegato che non poteva farmi quella «Dose perché era rischiante per me e per il reno, non poteva proprio somministrarla. Poi mi ha spiegato che a causa dei miei valori del sangue degli ultimi tempi, probabilmente non si potrà eseguire la Chemioterapia. Il 04/10 2021 mi eseguiranno un controllo al «Computer per vedere se il «Tumore si è diffuso oltre o meno, e da questo risultato si potrà decidere come procedere, se possibilmente si potrà fare una Terapia «Ormonale –(Ormonoterapie), e se tali costi saranno coperti dalla mia Kassa Assicurazione. Quindi se si potrà continuare con la Terapia e con quale dipende tutto dai «Risultati che il Computer dà! 

Dopo tale risposta ero un po’ perplessa e anche pensierosa; tanti pensieri e domande mi fugavano nella mente! Come procedere ma soprattutto quali risultati avrebbe dato il Computer prossimamente! Ormai non mi resta che aspettare. E strada facendo mi chiedevo: ma cosa ha in mente il Signore con me? Lui mi aveva detto davanti a quell’ospedale prima dell’opé che mi aveva portato lì per salvarmi la vita! e poi quella meravigliosa esperienza vissuta prima e dopo l’opé! E adesso cosa vuol dire tutto ciò, che non possono proseguire con la Terapia? Mi ha già guarito del tutto, e quindi non c’è bisogno più di una Chemioterapia? Oppure ha un tragitto per me diverso da seguire! Tante domande – che aspettano una risposta, e sono certa che essa prima o poi arriva! Intanto mi sono «rasserenata rafforzandomi nel mio Dottore e Salvatore Gesù Cristo! Mi fido di Lui, e so che vuole il meglio per me, in un modo o l’altro sono certa che ha una sorpresa in serbo, che infine mi renderà di certo felice! Io ho fiducia ciecamente in Lui, so che niente mi può scuotere senza il Suo volere e lasciare! 

Neanche la morte, perché essa non esiste più per quelli che sono in Cristo, «essa è stata sconfitta e «annientata per loro; quindi che viviamo o moriamo siamo Suoi. Lui è la Vita Eterna, beati coloro che non si deviano per un piatto di minestra, ma si «Aggrappano a Lui con tutte le forze e non si spaventano dell’ondata di tenebre che ci sta avvolgendo; e non si piegano alle leggi mondane, con la scusa di mantenersi il lavoro e la libertà del via vai! Seguire Gesù vuol dire: fidarsi di Lui, e non del mondo o delle autorità corrotte! Molti credenti citano i versi scritte nelle lettere degli Apostoli, dove sta scritto di sottomettersi alle «Autorità terrene, però esse leggono «tali versi senza paragonarli al resto della S. Bibbia, ci sono altri Versetti Biblici che dichiarano che bisogna sottomettersi a tali Autorità, solo, se “esse stesse sono «Sottomesse alla «Verità! Ma se codeste « Autorità non sono sottomessi alla Verità Biblica, ma la girano a loro piacere e favore, sono dei « falsi dottori della « Legge e dei falsi « Profeti, e quindi non sono « Sottomessi al Creatore ma alle creature, e con questo a « satana, l’istruttore e l’idealizzatore di tutti gli inganni e calunnie ; e coloro che per un motivo o l’altro si sottomettono a tali leggi, si 

sottomettono a «satana! Non per niente il Signore Gesù Cristo ci ha detto «Uscite da «Babilonia «popolo «Mio! Vivete in mezzo ai lupi, ma siete astuti come i serpenti e semplici come le colombe, e non fate quello che fanno loro! La cosa più raccapricciante e triste oggi è, che quasi tutte le chiese cristiane si sono amalgamate con il Siero «Avvelenato di questo sistema malvagio! La gran parte si lasciano iniettare il veleno nel corpo, con la scusa che devono prendere l’aereo o non vogliono perdere il posto del lavoro ecc. Ma la realtà è un’altra, loro non vogliono essere oggetto di discriminazioni, e desiderano essere liberi di andare e fare quello che vogliono. Essi si credono di essere liberi, ma realmente sono schiavi del loro «egoismo, “sottomesso al “principe di questo mondo (satana), autore di questo sistema malvagio. 

Codesti schiavi sono controllati e manipolati dai servi del dio di questo mondo; ma oltre tutto, essi non si accorgono che si deviano dalla Verità e con questo da Dio; lasciandosi accecare dall’astuzia dello spirito bugiardo, che li sta conducendo sulla strada opposta, quindi a «Perdizione. La loro religiosità non li salva di certo! Gesù disse: non chi dice Signore – Signore sarà «Salvato, ma «Solo chi «Adempie la Mia Volontà Così come sta scritto nella Mia Parola! Quindi io «Consiglio a ognuno che vuol essere Cristiano ed essere Salvato, a intraprendere degli studi Biblici con la Potenza della Spirito Santo, lasciandosi aiutare da «Persone «ripiene di Spirito Santo e non da falsi interpretatori della «Parola; e oltre tutto, “paragonare le S. Scritture dall’inizio alla fine, e non leggere solo davanti al naso o quello che fa comodo! Perché proprio dalle interpretazioni sbagliati della Parola sono usciti falsi profeti e deviatori! Per primo, bisogna avere una «Comunione salda e Verace con Dio attraverso Gesù Cristo, e non bisogna andare a Lui recitando «Rosari e poesie ecc. 

Ma bisogna aver fame veramente di Dio, amarlo più di tutti e tutto e anche più di sé stesso; bisogna essere pronti anche a perdere tutto, persino la propria vita per amor Suo; proprio come ha fatto Lui lì su quella Croce! Gesù cristo ha dato la Sua Vita per noi, l’ha offerta come «Sacrificio per i nostri peccati! «Ma poteva benissimo fregarsene di noi e disubbidire al Padre, e godersela a gonfie vele; credo che era un bellissimo uomo con un corpo perfetto e sentimenti umani! Gesù avvertiva tutti i nostri sentimenti carnali, essendo in un corpo simile al nostro, e quindi poteva benissimo scegliere! Ma Lui ha scelto di proseguire il percorso tracciatogli dal Padre; non solo per ricevere la Corona Eterna, ma soprattutto per amor nostro, perché non sopportava di vederci soffrire Eternamente, e così ha scelto di «Rinunciare alla Sua Vita, soffrendo e morendo al nostro posto. Cosa ci ha lasciato detto Gesù: chi mi ama, lasci tutto e mi segua, ma chi ama il mondo più di me non è degno di me! La maggioranza dei cristiani non comprende questa realtà, e non è disposto a camminare nei passi di Gesù, tanto meno abbracciarsi la propria croce e Seguirlo fino alla fine, soffrire o perdere la propria vita per «amor Suo. 

I cristiani moderni si lamentano delle piccole prove, ma non sono ancora passati per le fiamme ardenti! Dicono di seguire Gesù per amore, ma non sono pronti a perdere nessuna libertà e diritto per amor Suo, ma si sottomettono alla schiavitù di questo sistema malvagio con la scusa che non hanno un’altra scelta! Realmente questi non vogliono essere dei guerrieri della fede ma delle pecore dell’ovile opposto; così possono muoversi liberi e ben visti in mezzo a codesta società, e non devono lottare contro il male di questo mondo! Dobbiamo sapere che un vero «seguace di Cristo non è una pecora da macello ma un «Soldato di Cristo, pronto in ogni momento a trafiggere l’avversario satana e non a sottomettersi ad esso! Tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare; essere un vero cristiano vuol dire vivere e lottare con la fede e le opere, contro il sistema demoniaco di questo mondo; e non citare versi Biblici che dicono di sottomettersi a tutto ciò! 

Come ho già detto la Parola di Dio è complessa, e quindi è un gran errore beccarsi qua e là solo quello che adempie i propri interessi, bisogna consultare e paragonare tutta la S. Bibbia. Quindi studiarla attentamente con lo Spirito Santo. Gesù ha detto che il Suo ritorno non avverrà prima che non sia avvenuta “l’Apostasia” della chiesa, adesso ci troviamo proprio nel mezzo di questa profezia. La gran parte della Sua chiesa perderà la fede del primo amore, e quindi non si affida al Suo Salvatore Gesù, ma a “istituzioni demoniache, a falsi dottori della legge e falsi profeti, vaccini ecc. Lasciandosi iniettare nel corpo veleni e prodotti di «Abbominio e di feti abortiti, “esso che dovrebbe essere il Tempio “Sacro di Dio, lo si trasforma in tempio di “abbominio e “prostituzione idolatra! E questo per paura di ammalarsi o infettare altri, ma “soprattutto per poter vivere liberamente senza lotta con l’avversario! E questo si chiamerebbe fede in Gesù Cristo? 

Questo si può definire «Apostato» È molto doloroso vedere fratelli e sorelle cadere come gli uccelli dagli alberi alla prima gelida brezza, cosa faranno quando arriva il gelo vero! Gesù ci avverte di tutto questo, e ci incoraggia a non cedere, perché «solo chi resisterà fino alla fine sarà «Salvato, e non chi porta il nome cristiano, o dice Signore -Signore, e poi al primo gelido venticello ricorre al riparo dove gli fa comodo, invece di restare unito ai fedeli sotto il Manto del Salvatore Gesù. Cristiano non è colui che ne porta il nome, ma chi cammina e vive come ha camminato e vissuto il nostro Maestro e Salvatore Gesù Cristo. Ho voluto precisare tutto ciò perché ho avvertito di farlo. Al ritorno dall’Ospedale, giorno 29/09/2021- siamo andati a fare una bella passeggiata con il mio compagno, era una bella giornata e i raggi del sole scaldavano il corpo ma anche lo Spirito. 

Lungo il cammino mi sfrecciava nella mente la risposta della Dottoressa e gli avvenimenti vissuti in questo periodo; e anche il piano di Dio per la mia guarigione. Strada facendo ho raccolto dei germogli di ortica per poi farne una zuppetta saporita. Ad un tratto mentre camminavamo lungo il viale, il mio compagno mi dice: guarda, che bell’Arcobaleno lassù nel cielo, mi sono voltata per ammirarlo, era così lontano e sbiadito che si vedeva appena. E mentre lo ammiravo ho avvertito una gran voglia di lodare il nostro Creatore che è l’Idealizzatore di ogni meraviglia. Poi mi sono ricordata che l’arcobaleno è il Patto dell’Alleanza fatto A Noé, che non avrebbe più distrutto la Terra con un tale castigo. Il Patto Dell’Alleanza della Sua Parola! E l’ho Lodato per tale Alleanza e Fedeltà verso noi infedeli! Poi mi è venuto in mente che Lui mi ha detto di avermi portato in quell’Ospedale per guarirmi, e la Sua Parola è Verace ed Eterna, e quindi l’Adempie in ogni circostanza. Mentre 

lodavo la Sua Gloria, l’Arcobaleno si avvicinava e ingrandiva sempre più, mettendo in evidenza i suoi colori sfolgoranti e raggianti, mi sembrava che il Signore mi stesse parlando dicendomi: Io Sono l’Alfa e l’Omega, Manterrò la mia Parola perché Essa è Eterna! Io non sono lontano ma in mezzo a voi e fra voi, non mi è «ignoro quello che avviene nel mondo, ma io ho tutto sotto controllo! Siate fedeli e non vacillate, siate miei guerrieri fedeli fino alla fine, e riceverete la Corona della Vita, non avete paura perché «IO SONO CON VOI TUTTI I GIORNI FINO ALLA FINE… SI, mi è apparsa la Sua Gloria e ho avvertito la Sua Voce soave parlarmi in tal modo! 

Nonostante l’incertezza dei «dottori a riguardo la mia malattia, io sono tranquilla e fiduciosa, perché sono certa che l’Amato Dottore Gesù ha un meraviglioso percorso per me, in ogni modo che vada, Lui è la mia forza di fede e speranza, ogni cosa che decide per me è per il mio bene, e per molti altri a cui posso testimoniare tali esperienze. Tornati a casa mi sono messa subito ai fornelli per preparare la cena, anche perché era già tardi. 

Ho pulito e lavato bene i germogli di ortica, poi li ho scottati nell’acqua bollente per circa dieci minuti, dopo li ho scolati e frullati fini, l’acqua scolata l’ho bevuta come un te. Poi in una piccola pentola ho tagliuzzato una cipolla con l’aggiunta di spezie, e li ho soffritti per un minuto, poi ho aggiunto 2 cucchiaia di farina e li ho rosolati un mezzo minuto, vi ho aggiunto le ortiche frullati, sale e noce moscata e mezzo bicchiere di latte a secondo la quantità dell’ortiche, un po’ di formaggio grattugiato e un cucchiaio di burro, poi ho lasciato cuocere lentamente girandoli con una palettina per un paio di minuti, infine l’ho serviti caldi in piccole ciotole. A posto del latte si può aggiungere anche della panna, erano buonissimi per tutti

Questo piatto oltre ad essere molto gustoso, è molto nutriente. Oggi dopo aver fatto la prima colazione, mi sono messa in preghiera chiedendo al Signore cosa sta succedendo alla Sua chiesa con questa divisione- io vaccinato e tu no ecc. Poi ho aperto la S. Bibbia e si è aperta in (SOFONIA. C.3. 1-8). E ho incominciato a leggere senza nessuna aspettativa, ma poi mi sono accorta che parlava proprio dell’Apostasia della Sua chiesa, che molti cadranno dalla fede e cambiano strada andando dietro a falsi «Profeti e «Dottori della legge! Ma tu che credi in Me dice l’Eterno -non vacillare - seguimi «fedelmente per il cammino della Verità! Con questo il Signore mi ha «Confermato la Visione di ieri sera, che Lui è Fedele e Presente più di quanto immaginiamo, è in noi e fra noi; e anche i miei pensieri a riguardo la Sua chiesa nel tempo in cui viviamo; che ormai tutto questo deve avvenire e che è già in corso. Molti sono i chiamati ma poco gli «Eletti! Solo chi persevererà fino alla fine, e si abbraccia la sua croce e segue il Suo Signore e Maestro sarà salvato! Solo chi l’ho ama più di tutto e della sua propria vita è degno di Lui! 

Fratelli e Sorelle «SVEGLI» SE VOLETE APPARTENERE A CRISTO! Tornare a Lui con il Cuore strappato se vi rendete conto di aver fatto passi falsi, e sperate nella Sua Misericordia! Dio ama gli umili e un cuore davvero pentito! Come disse il Signore Gesù alla donna «Adultera: anche “Io ti perdono, vai e non «peccare «più»! Un cuore veramente pentito e stracciato ai piedi della Croce, cercherà di piacere al Suo Salvatore e non più a sé stesso e a gli altri, ed è pronto alla battaglia per la vita e la morte per «Amore del Suo Eroe Gesù! 

Vorrei riportare qui sotto i versi che il Signore mi ha dato questa mattina: 30/09/2021. In (SOFONIA C.3. 1-8). 

1Guai alla città ribelle e impura, alla città che opprime! 2Non ha ascoltato la voce, non ha accettato la correzione. Non ha confidato nel Signore, non si è rivolta al suo Dio. 3I suoi capi in mezzo ad essa sono leoni ruggenti, i suoi giudici sono lupi di sera, che non hanno rosicchiato al mattino. 4I suoi profeti sono boriosi, uomini fraudolenti. I suoi sacerdoti profanano le cose sacre, violano la legge. 5In mezzo ad essa il Signore è giusto, non commette iniquità; ogni mattino dà il suo giudizio, come la luce che non viene mai meno, ma l’iniquo non conosce vergogna. 6«Ho eliminato le nazioni, le loro torri sono state distrutte; ho reso deserte le loro strade, non c’è neppure un passante, sono state devastate le loro città e nessuno le abita più. 7Io pensavo: “Almeno ora mi temerà, accoglierà la correzione! 

Così la sua abitazione non sarà colpita da tutte le punizioni che le avevo inflitto”. Ma invece si sono affrettati a pervertire di nuovo ogni loro azione. 8Perciò aspettatemi – oracolo del Signore – quando mi leverò per accusare, perché ho decretato di radunare le nazioni, di convocare i regni, per riversare su di loro la mia collera, tutta la mia ira ardente; poiché dal fuoco della mia gelosia sarà consumata tutta la terra.) 

Popolo infedele torna al tuo Dio e Salvatore Gesù Cristo, pentiti della tua «infedeltà e «ravvediti – «altrimenti sarai scartato dalla Sua chiesa» … Ormai siamo a gli sgoccioli…

Il giorno 4 0ttobre 2021 mi è stato fatto il Computer la Tac; e il giorno 6 ottobre ho avuto la consultazione con la Dottoressa Chedup, la quale mi ha spiegato attentamente quello che il Computer ha “Diagnosticato. Da quello che si poteva vedere, la chemio Terapia ha portata dei progressi, il Tumore sembra quasi scomparso; questo ha incoraggiato gli Specialisti a eseguire la seconda fase di Chemio terapia anche se un po' più leggera a causa degli effetti collaterali, questo è possibile anche perché i valori nel sangue si sono abbastanza stabilizzati dopo l’ultima chemio, e così gli ho dato la mia approvazione. Poi la Dottoressa mi ha “assicurato che avrebbe chiesto subito alla mia Cassa malati di acconsentire possibilmente a una “Immune Terapia” che inizierebbe un mese dopo l’ultima dose della Chemioterapia, e durerebbe circa un anno. 

Sono rimasta soddisfatta della decisione della Dottoressa Chedup, e ho lodato il Signore di tali decisioni e Risultati del Computer ringraziandola tutta raggiante e appagata. Ho pregato per tali risultati, e la mattina del 6 ottobre mentre ci recavamo all’Ospedale per la consultazione, sentivo una gran pace che mi inondava, e questa era già la buona risposta; ero certa che cerano novità positive. Giorno 13 0tt0bre ho incominciato la seconda fase della chemio, sembra andare abbastanza bene, non avverto pesanti affetti collaterali anche perché faccio attenzione a prendere i cortisoni a prima mattina, con uno solo riesco ad arrivare tranquillamente al giorno dopo senza problemi, e questo anche grazie a gli specialisti che attendamenti mi adattano le dosi di chemio terapia che riesce a sopportare il mio corpo. 

In ogni modo io Lodo il Signore ogni momento di come Lui guida la Terapia e il Personale addetto. Chiaro che mi chiedo anche se tutto ciò è veramente necessario, dato che il Signore potrebbe guarirmi senza l’intervento umano e la chemio. Però mi rassereno quando penso che le Vie di Dio non sono le nostre, e Lui sa quello che abbiamo di “bisogno. Sta scritto che senza la “Santificazione “nessuno vedrà il Signore; quindi ogni “Prova e “Sofferenza fa parte di “essa. Le sofferenze ci formano spiritualmente, e ci insegnano l’umiltà e la comprensione verso gli altri, specialmente verso i sofferenti e i deboli. Chi non ha mai sofferto non riesce a mettersi nei panni di chi soffre ecc. Anche se le sofferenze spesso ci buttano giù il morale e anche le forze, esse sono come la “tempeste, anche se essa provoca danni dà anche via a nuove forme e nuova “vita, senza di essa tutto rimarrebbe “monotono. 

Noi siamo un pezzo di questo meraviglioso Creato, e quindi come “esso ha bisogno di formarsi e trasformarsi per dar vita a nuove forme e specie, così anche noi abbiamo bisogno di tanto in tanto una trasformazione per migliorare il nostro aspetto spirituale e fisico. Quindi le sofferenze servono a trasformarci per il nostro bene! L’uomo per natura non è mai contento, è intendo sempre ad essere “insoddisfatto e lamentarsi; sono proprio pochi a essere “riconoscenti di avere la “Vita e viverla, e di vedere e godere le meraviglie di cui il Signore “Iddio Padre ci circonda. E questo perché si è intendi sempre a lamentarsi invece di fermarsi almeno per un attimo e incominciarle a scrutare meglio, e chiederci perché il Signore li ha creati e a quale scopo?

Sappiamo che Lui ha creato Tutto prima che creasse l’uomo, e questo solo per “renderlo felice in mezzo al Suo meraviglioso “creato, avendo tutto il necessario a disposizione, anche i migliori amici e alleati che sono sia le piante che gli animali di ogni specie e tutto il resto, “essi tutti sono “indispensabili per la salute dell’anima e del corpo dell’uomo e per un sano equilibrio del creato. Il Meraviglioso Padre Celeste a pensato a Tutto prima di creare la Sua Amata creatura l’uomo. Quindi se ha accuratamente e anticipatamente pensato a darci il meglio mentre ancora non esistevamo, quando di più ci pensa adesso che siamo esistenti? Quindi per favorire nella crescita Spirituale e nella guarigione fisica bisogna favorire nella “fede in Cristo Gesù. 

Lui è la Via la Verità e la Vita, è anche l’Unico “Mediatore fra Dio Padre e l’uomo, e l’unico nostro “Maestro spirituale e fisico. Più ci avviciniamo a Lui Spiritualmente e “mentalmente, più ci sentiamo protetti e accuditi alla meglio, e comprendiamo e vediamo la vita e le prove con gli occhi dello Spirito Santo che vive e opera in noi e attraverso. Quindi la chiave della “pace interiore ed esteriore è Cristo, la comunione con Lui deve essere “Solida e fiduciosa, non bisogna farsi distogliere lo sguardo dalle circostanze della vita, da persone deboli nella “Fede o imposti negativamente; ma bisogna affidarsi al Signore soltanto, fissare il proprio sguardo su Lui non sui problemi e le sofferenze, tanto meno sulle circostanze o le persone che ci circondano. In questo ultimo periodo ne ho avuto le prove di tutto ciò! Grazie al Signore di avere dei figli “meravigliosi, che nonostante alcuni di loro non mi hanno reso la vita facile io non ho mai smesso di pregare e sperare per loro in un futuro migliore, ma soprattutto di non perdere la fede in Cristo, e di non adattarci a questo mondo di Babilonia. 

Essi non sono degli “eroi nella vita, le loro scelte di vita non sono tanto approvati dal mio punto di vista, ma dato le circostanze non hanno tanta scelta, e nonostante io non approvo tutto il loro fare e dire, li affido al Signore che ne sa meglio di me, e li guida in un modo o nell’altro a buon fine, Lui questo me l’ho a promesso e io ci credo fermamente. Quindi non mi lascio distogliere la sguardo dalle circostanze della vita, ma mi affido ciecamente al Signore e credo senza vacillare alle Sua Promesse, e questo mi rende “Appagata e fiduciosa. Tanto io ho deciso di seguire il Signore Gesù Cristo per la vita e la morte, uguale quello che mi lascia o meno vivere, io lo Lodo nel bene e nel male, e sono pronta a soffrire e morire per Lui, ma non con le mie forze ma con le Sue. A me non fanno più paura le prove e le sofferenze, ma mi addolora molto di più la situazione della Chiesa di Cristo oggi più che mai. La maggioranza di loro dicono Signore – Signore, ma quando vengono le prove cadono come una foglia d’autunno, e questo per comodità di interessi propri! Il Signore Gesù ci ha detto di lottare, di essere dei fedeli guerrieri della fede, il che vuol dire “pregare e “operare per il proprio bene e quello altrui! Resistere alle Tempeste e non cedere davanti ad essi per interessi e pigrizia! 

Un valoroso Soldato non si ferma davanti alla Battaglia oppure cerca di “Sottomettersi al suo avversario, ma lotta per la sua libertà e quella del Suo popolo, esso non si lascia corrompere in nessun modo, ma è pronto a vincere per la libertà, oppure a morire da uomo libero non da schiavo! Oggi però viviamo tutt’altro! Molte chiese cristiani si sono già “sottomessi al Sistema “Mondiale malefico; piano piano accettano le sue leggi, con la scusa di quello che S. Paolo ha detto negli Atti degli Apostoli: (di sottomettersi alle leggi terrene perché è voluto da Dio)! Questo “Verso di Paolo però va abbinato a tutto il resto della Bibbia, di quello che è scritto nel Vecchio e Nuovo Testamento, dove sta anche Scritto: che dobbiamo sottometterci a tali “leggi Terrene “solo se “esse sono “sottomesse a Dio, ma se non è il caso, allora “non dobbiamo sottometterci ma “resistergli, perché altrimenti ci sottomettiamo a “satana! Sta scritto di “resistere al “diavolo non di sottometterci a lui! 

Quindi se le leggi mondane non sono sottomessi a Dio Creatore ma al “distruttore, non possiamo sottometterci ad esse, altrimenti approviamo l’opera di satana che è distruttiva. Però oggi viviamo il “Collasso della Chiesa di Cristo (Apostasia) e molti si sono già deviati, e si sono amalgamati con il sistema peccato, e rigirano la Parola di Dio a loro interesse pur di non subire le conseguenze della lotta. Pur troppo questa non è la Via che il Cristiano deve seguire per essere salvato e essere luce per gli altri! Gli ultimi tempi sono stata testimone di diverse delusioni da parte di fratelli e sorelli nella fede, con i quali ho condiviso per anni sia la fede che l’opinione cristiana, abbiamo studiato in parte insieme la Parola di Dio e pregato, bè ci comprendevamo abbastanza bene, avevamo una buona relazione di fratellanza e amicizia! 

Però due di loro il Signore mi aveva già anni fa preannunciato, che una era indietreggiata dalla “retta via insieme la sua famiglia, ed era ritornata nell’idolatria, l’altra non era mai partita nella fede “vera ma solo apparentemente! Ma nonostante vedevo “adempirsi tale visione, non ho tralasciato mai l’amicizia fra noi e neanche la speranza di aiutarli a ritornare sulla “retta via, ma finora è risultato tutto vano; e così anche io mi sono raffreddata verso di loro, li ho lasciati nel loro brodo desiderato; ho pensato che è giusto predicare ed essere luce, ma è anche giusto non perdere tempo con chi non è convinto di voler proseguire per il cammino della Verità! 

Per molti il cammino della Verità è un cammino che conduce per dure lotte, ed essi non sono entusiasti a lottare ma preferiscono piegare la testa da pecora e guardare solo davanti al naso e brucare l’erba del giorno, poi cosa avverrà domani non gli importa. Questi però non si rendono conto che si comportano da veri “egoisti, perché pensano solo a saziare il loro palato, senza preoccuparsi di quelli intorno e del futuro delle “Generazioni! Se si accetta di sottomettersi alla schiavitù per comodità, non solo si schiavizza se stessi ma anche le future generazioni, la libertà ha un alto valore e prezzo, essa non è mai stata regalata, ma si è dovuta guadagnarsela con la Verità e la fede, e di questi “esempi ne è piena la Parola di Dio. 

Quindi la teoria di coloro che dicono di sottomettersi alle leggi perverse perché lo dice Dio è falsa perché non è collegato al resto delle Sacre Scritture! Che “essa è voluto da un “dio sono d’accordo anche io, ma non di certo dal Dio Creatore, che è Verità e Giustizia; Esso non può contraddirsi! Le leggi mondane sono basate sul “Materialismo distruttivo, sono opere e “ideologie umani nati dal pensiero di uomini corrotti dallo “spirito “demoniaco” che opera nel mondo, specialmente nella mente e nel cuore di chi lo segue! Sottomettersi a tali leggi vuol dire sottomettersi a “satana non al Dio Creatore! Le leggi mondani che legittimano ogni genere di ideologia “distruttiva come per esempio: (l’aborto, la teoria gender, l’amore per il materialismo la quale è causa di distruzione del creato e creature ecc.) tutto ciò come potrebbe essere accettato o approvato dal Creatore? Da colui che ha creato ogni cosa con immensa Sapienza e Amore! Come potrebbe accettare leggi distruttive per le Sue meravigliose opere, le quali li ha creati per vivere eternamente sani e liberi! L’autore di questo “idealismo mondano è “satana, è lui che come avversario del Creatore, tenta in ogni modo a distruggere la perfetta Opera di Dio; manipolandola a piacer suo. 

E per adempiere tale disegno usa attrezzi umani che non hanno mai conosciuto Dio Creatore, e anche coloro che l’hanno in parte conosciuto, ma poi quando gli sono venuti addosso le prove non hanno resistiti alla prova del fuoco e hanno ceduto ai piaceri e alle leggi mondani per interessi personali. Io mi rendo conto che i seguaci di Cristo stanno vivendo la prova del fuoco, e quindi molti di loro ne resteranno bruciati, perché la loro fede vacilla fra il cuore e la mente. Sappiamo che il cuore vorrebbe ubbidire la voce della Verità, ma la mente tenta a ubbidire alla realtà presente; sono quindi due organi che si contraddicono fra loro, la mente viene manipolata dallo spirito mondano e quindi dal “diavolo, il cuore dallo Spirito Santo, però se la fede vacilla vince il pensiero guidato dallo spirito mondano. 

Questa è la nostra lotta giornaliera, essa incomincia in noi fra il cuore e la mente! Ma se la nostra fede è “Verace in Cristo, allora noi siamo pronti a morire e vivere per Lui, a vivere da uomini liberi e non da schiavi;  e non vendere la nostra libertà dell’anima e del corpo facendoci offuscare la mente, ma fissiamo il nostro sguardo sul nostro Salvatore il quale ha Offerto Sé stesso per “Riscattarci dalla schiavitù del diavolo, e se Lui ci ha reso liberi e ci ha detto di lottare e seguirlo fino a Golgota per morire al peccato e risuscitare attraverso di  Lui; allora non dobbiamo cambiare idea strada facendo e tornare indietro nel nostro vomito, sotto schiavitù! Ma bisogna restare stabili nel pensiero e nel cuore, e seguire le indicazioni dello Spirito Santo di Dio, e non lasciarci “Corrompere dalle idee di coloro che seguono lo spirito di questo mondo! 

Purtroppo fratelli e sorelle restati integri nel Signore, perché viviamo l’Apostasia della chiesa, molti cadranno, pochi “anzi pochissimi resisteranno alla prova del fuoco e saranno salvati, e io spero che noi potremo essere fra coloro che resisteranno con spirito da guerrieri, e di non incamminarci fra le pecore che camminano a testa bassa, le quali saranno condotti al “macello. Meglio perdere questa vita che quella Eterna, a cosa serve vivere un dato tempo da schiavi apparentemente liberi, e poi andare a perdizione eterna! Meglio vivere da Valorosi saldati di Cristo a Vita eterna, anche se questo ci richiede un breve periodo di sofferenza e disprezzo da parte degli avversari! Tornando alla mia esperienza personale, con dolore descrivo questo, perché le persone che mi hanno deluso sono famigliari e amici stretti, nei quali Avevo messo buone speranze di comprensione e anche affettive! 

Essi hanno ceduto alla Dittatura che stiamo vivendo, si sono lasciati “iniettare il veleno mondano, credendosi di preservare la loro salute dai virus invisibili, essi non si sono affidati al Dottore Gesù e la Sua medicina, ma hanno scelto di ingerire veleni per preservarsi, non hanno ascoltato la VOCE DI DIO ma quella degli uomini; con la scusa che Dio li può preservare anche il tal caso, basandosi su quello che ha vissuto l’Apostolo Paolo sull’ isola di Marta, quando è stato morso dal serpente velenoso che non né ha subito nessun danno! Paulo non ha subito nessun danno perché non ha scelto lui di farsi mordere dal serpente, e Dio l’ha preservato e mostrato a tutti i presenti la Sua Potenza! Ma chi sceglie di propria volontà di ingerire veleni o mettere in pericolo la sua anima e corpo, non deve aspettarsi che Dio poi lo preserva; perché sta anche “Scritto: Non tentare il Signore Dio tuo! 

Ma nonostante tutto, se l’individuo si pente di profondo cuore, e riconosce di aver fallito rivolgendosi con un cuore addolorato al Creatore attraverso Gesù Cristo, il Signore è Misericordioso e prenderà in considerazione il suo caso; ma sta anche scritto di Ravvedersi e non peccare più ribellandosi alla Volontà di Dio. Coloro che seguono l’andamento delle leggi mondane danneggiano loro stesso e tutti gli altri, perché “mettono in “vigore con il loro “atteggiamento fasullo una legge diabolica, l’approvano con la loro “sottomissione! Essi danneggiano sé stessi e gli altri, e le generazioni future, e questo solo per adempire i loro interessi. Non cedere e lottare, vuol dire amare Dio in prima linea ubbidendogli, amare sé stesso e il suo prossimo, e questo richiede certamente uno spirito fermo e deciso che è fisso sul Signore e non tutto intorno. 

In conclusione queste ultima delusione mi hanno fatto comprendere cosa diceva Gesù: di seminare e andare avanti, non tornare a scavare e riseminare ecc. Perché colui che è convinto di ascoltare e mettere in pratica la Parola di Dio, si interessa ad essa e non vacilla, ma chi invece è intendo d’ascoltare la voce degli uomini per comodità continuerà a farlo, perché non ha uno spirito fermo ma vacillante. In tal caso non dobbiamo insistere, ma pregare per loro che il Signore li conduce a Convertirsi dal profondo del cuore e con la mente attraverso il pentimento. Ho anche compreso che non si deve perdere troppo tempo con tali individui perché la Parola di Dio e il tempo che abbiamo a disposizione qui in questa vita è prezioso, e bisogna adoperare il tutto nel modo migliore, dando la possibilità a chi ancora non l’ha avuta! 

E prendersi anche tempo per sé stesso, per schiarire le proprie idee e pensieri, per concentrarsi ad ascoltare la voce di Dio e meditarla, invece di continuare ad ascoltare la voce di un intero pollaio, perché fra tale confusione è impossibile concentrarsi ad ascoltare la voce del Signore che si manifesta nel proprio cuore. Mi sono resa conto che questo apparente distacco da coloro che mi confidavo spesso, mi ha aperto gli occhi a vedere oltre, e usare questa opportunità per una crescita spirituale con Dio nel dessero che sto attraversando. Mi rendo conto di essere più serena e fiduciosa. Veramente le ultime esperienze fatte, mi avevano sconvolto la pace dell’anima nel vero senso della parola, avvertivo uno spirito negativo intorno, non avevo le forze di pregare e neanche la volontà, facevo veramente fatica a riprendermi, a volte sentivo uno spirito non buono intorno che mi rammentava il tutto, e mi portava a peccare nel pensiero, pensando: come si può ricevere tanto male dopo aver fatto del bene! 

Ma purtroppo anche di questo il Signore ci ha avvertito: che non dobbiamo aspettarci il “contro cambio dagli uomini ma solo da Lui che vede ogni cosa e scruta i cuori. Io sono molto rasserenata da ciò, perché anche io sono una peccatrice, e pur non volendo, come dice l’Apostolo Paolo, cado sempre nella trappola di peccare verso Dio, me stessa e il popolo intorno, e questo specialmente per mezzo del mio orgoglio che non sopporta il debole umano, aspettandosi riconoscimento! Ma ringrazio lo Spirito Santo che mi aiuta a tornare nella normalità Spirituale e a fissare il mio sguardo sul Signore non sugli uomini. Io perdono tutti e tutto, perché essi non sonno quello che dicono e fanno, specialmente se impediscono con le loro scelte allo Spirito Santo di operare a pieno in loro. Ma tutto ciò è anche un bene per me, mi forma a crescere nella fede e a continuare per il Cammino di Cristo come Lui ci ha insegnato, di ritirarmi sui monti o nel deserto per ritrovare me stessa e la Comunione con Lui, proprio come faceva Gesù! 

Gesù predicava nel Tempio e fra la gente, aiutava guariva e dava il Suo perdono a chi si pentiva di cuore, ma realmente erano solo 12 a seguirlo ovunque, gli altri lo seguivano possibilmente o passivamente; e anche fra codesti 12 c’era un “traditore che ha deciso di tradirlo invece di “seguirlo. Ma anche da loro Gesù si distanziava ogni tanto, per incontrarsi Spiritualmente con il Padre, per “Adempiersi della Sua Comunione! Quello che ogni Vero Suo Seguace ha bisogno se vuol esserlo realmente, bisogna che vada a consiglio con Lui non con i consiglieri di questo mondo peccaminoso.  Si dice che non tutto viene per nuocerci, ma per farci crescere ad acquistare esperienze che ci formano a diventare dei veri Soldati di Cristo. 

E perciò non dobbiamo rattristarci quando assistiamo a delle delusioni o divisioni di persone che credevamo che percorrevano il nostro stesso sentiero, ma dobbiamo accogliere tali occasioni per discernere i pensieri umani, e allontanarci da coloro che in un modo o nell’altro continuano a metterci il bastone fra le gambe, cercando di farci cadere con le loro “convinzione mondane invece di lasciarci proseguire per il giusto cammino. Amarli e perdonarli è un Comandamento di Dio, che dobbiamo mettere in pratica per amor Suo, per vederli come Lui li vede e comprenderli meglio, ma non seguire il loro esempio e percorso! Il Signore ci aiuti a non cadere come una foglia d’autunno che al primo freddo cade, ma ad essere delle foglie annuali che resistono al gelo e alle tempeste fino alla fine, e forniscono anche protezioni a molti sprovvisti.  

IL SIGNORE GESÙ CRISTO É IL NOSTRO DOTTORE – PREGATE PER ME 

Cari amici -fratelli e sorelle vi chiedo gentilmente preghiera per me e i miei cari.

Già da fine 2020 avvertivo forti dolori addominali, pensavo che fosse una cosa passeggera, o solo un’infezione renale. L’ho presa un po' alla leggera, mi sono curata alla meglio, e con l’aiuto del Signore il dolore è diminuito, di tanto in tanto avvertivo strani sintomi, e così sono andata a fare i controlli. Mi hanno fatto diverse analisi, e hanno trovato delle anomalie al reno sinistro, e così hanno fatto accertamenti più accurati. Il risultato finale non è stato facile da digerire, ma mi sono affidata nelle mani di Dio. Hanno accertato un tumore già in metastasi fra la vescica e il reno sinistro, con diversa propaggine tumorali sparsi intorno. Il reno sinistro ha perso tutte le sue funzioni per causa del tumore sviluppatosi nell’Uretere. Gli Specialisti hanno programmato di operare, togliere il reno sinistro e l’Uretere fino alla vescica, staccare il tutto dalla vena Coronaria cautamente, e rimuovere possibilmente le propaggini formatesi intorno. 

Non è un intervento facile, ma fanno il loro possibile. Dopo di questa operazione Dio volendo, sarò sottomessa a una terapia Ormonale o Chemioterapia, dipende da quello che gli è possibile, dato che mi resta solo un Reno. A questa “Diagnosi si aggiunge un Tumore nel seno, ma grazie al Signore esso non è maligno, ma si dovrà procedere anche con esso in qualche modo. L’operazione della rimozione dei tumori e del reno ecc. avverrà il 31 Maggio 2021. Il Chirurgo ha detto che è un’operazione complicata, non capita spesso di eseguire tali operazioni, quindi la speranza che tutto vada bene è minima. In poche parole mi trovo con un piede sulla terra e l’altro nell’aldilà! Ormai cerco di confortare i miei cari con l’amore di Gesù, io non sono triste, ma penso solo ai miei cari che hanno ancora tanto bisogno di me. Mi lascio abbracciare a trasportare dal nostro Salvatore Gesù, e prego per loro, che il Signore gli dia la forza di accettare la Sua volontà. Ho pregato per voi miei cari, e per il resto del mondo e continuo a farlo finché potrò. 

Cari amici -fratelli e sorelle vi sono grata delle vostre preghiere, in modo che si adempia la volontà di Dio. Vi sono grata anche delle preghiere per i miei famigliari, che momentaneamente sono disorientati da tutto ciò. Oltre alla gran Luce di Gesù, ogni raggio ci scalda il cuore. La mia preghiera è, che il Signore mi “Ristabilisce per poter restare ancora un tempo vicino ai miei cari e servirlo. Cari amici -fratelli e sorelle in Gesù, vi ringrazio del vostro amore e delle preghiere; grazie che avete letto e condiviso questa Opera che il Signore mi ha chiamato a fare. (www dio -ti-chiama.com.) Vi sono grata se prendete a cuore di continuare a condividerla. Il mio scopo non è di interesse privato o materiale, ma assolutamente quello di servire il Signore Gesù Cristo, con la speranza che molti si avvicinano a Lui, anche attraverso queste testimonianze e scritture. Nonostante la critica diagnosi dei Dottori, io chiedo la Grazia al nostro Signore Gesù Cristo, che se è la Sua volontà mi conceda di poter restare ancora qui accanto ai miei cari per un tempo ancora. 

Il tempo dell’anticristo è vicino, anzi ci siamo già, e dato la mia esperienza di sopravvivenza, gli sarei grata se potrei essere ancora qui per essere d’aiuto alla mia famiglia e a molti altri. Non mi lamento della sofferenza, perché essa è stata una scuola per la mia anima, attraverso di essa ho imparato il senso dell’umiltà e l’amore, e anche il valore della vita. E attraverso tali esperienze di fede, ho potuto essere un attrezzo del Signore, come ho sempre desiderato. Il mio motto è piacere e servire a Dio non ha gli uomini. Ho cercato di portare avanti la Sua Testimonianza e i valori Cristiani. Io sono sempre stata uno “spirito libero, non amo costrizioni dittatoriali, e non sono disposta a sottomettermi ad essi. Dio il Creatore è un Essere libero, e ci ha creati liberi di scegliere e vivere. Il mio motto è anche quello di scoprire le tenebre, di portare alla luce la Verità, di essere luce come il nostro Signore lo è. 

Pur troppo oggi il mondo giace nelle tenebre, e brama di restare in esse perché le sue opere sono malvage. Il mio motto è quello di amare e servire Dio e il Suo creato, e "alimentare la protezione di esso. Ho cercato di esprimere e condividere spesso tali ideali, purtroppo sono pochi che ascoltano! Molti non conoscono la Fonte della Vita e i suoi pregi. Ho cercato di raggiungere anche i Capi di stato, per animarli ad avvicinarsi a Dio per mezzo di Gesù, e alimentare la fede cristiana nel loro paese, e specialmente in ’Europa, che si è allontanata dal Vero Signore e Salvatore Gesù Cristo, e si sono invaghiti nel dio dell’idealismo umano e dell’abbondanza materiale; si fa di tutto per cercare il dio denaro, ma poco e niente per cercare il Vero Dio, che è la Fonte della Vita. Ho pregato e prego per loro e tutta l’umanità, nella speranza che si “Ravvedano prima che sia tardi, e "Tornano alla “Fede cristiana e al rispetto fraterno. La pace del Signore Gesù Cristo abbondi in ogni cuore che lo cerca. Io vi Benedico tutti nel nome di Gesù Cristo. La Pace e la Gloria di Dio Padre abbondi sulla Terra secondo la Sua Volontà… Ameeen

DESCRIZIONE DEL 01.7.2021 

LA STORIA DELLA MIA MALATTIA – TUMORE AL HARNLEITER - URETERE -2021

I sintomi del mio male li ho incominciati ad avvertire verso fine Dicembre 2020. 

Tutto è incominciato con forti dolori dominali che si dileguavano fino sotto il seno e nella schiena, e anche nella coscia sinistra. Io immaginavo una infezione renale, oppure calcoli renali o nella vescica; non immaginavo di essere vittima di un invasivo tumore che si estendeva così velocemente. Ero convinta che era una cosa passeggera, e perciò ho cercato di curarmi con prodotti naturali. Realmente i sintomi mi facevano capire che non era solo un male passeggero, ma io rimandavo il pensiero di andare dal Dottore. Ascoltavo giornalmente la Parola di Dio «online, e pregavo anche online con i fratelli; ogni volta che facevo l’unzione e pregavo, i doloro scomparivano, ma dopo un poco riapparivano. Io mi chiedevo perché il Signore non mi guariva completamente! Pensavo che forse il problema era la mia fede vacillante! 

Già dall’inizio anno avvertivo un forte sentimento di bere molto, perché ero consapevole che avrebbe sarebbe stato un aiuto per i reni e tutto il corpo, perché dai sintomi credevo come ho già detto a un’infezione renale; e così ho incominciato a bere ogni giorno 3-4 litri di liquido, te - succhi e acqua naturale. Dopo alcuni giorni la mia urina si tinse di rosso sangue, pensavo che i calcoli si fossero dissolti e il problema risolto; veramente i dolori erano rallentati ma non scomparsi del tutto. Ho continuato a bere molto e nutrirmi Basis- di verdure come le cicorie e i denti di leone ecc., oltre a cucinarli ci facevo anche il tè, sentivo che mi facevano bene, e così via. Ogni giorno mi prendevo tempo per restare vicino al Signore e pregare per tutti, e non smettevo di ringraziarlo della mia malattia e anche della miracolosa guarigione avvenuta! Anche se i sintomi persistevano, io credevo che Gesù mi aveva guarito! Sì, perché Lui ci ha guarito già più di duemila anni, lì su quella Croce! 

Ci ha liberato dalle catene del peccato; e così anche dal potere di «satana che ci teneva schiavi tramite «esso. Ci ha Riscattati e liberato dalla schiavitù del peccato che è la causa di ogni male e malattia. Se il male e la malattia persistono ancora, non è perché il Sacrificio del Signore Gesù su quella Croce non sia più efficace, ma è la fede dell’individuo che vacilla, oppure debole, nel peggior dei casi, non è basata sul Signore Gesù Cristo, ma su altri dii o “ideologie! Molti credono che Dio Creatore non vede e sente più i gridi delle sofferenze umane; realmente è l’uomo che non sente più la voce di Dio che lo chiama di continuo, e questo fenomeno è causato dalla distanza fra lui e il Creatore. Più l’uomo insegue il suo ideale e non la via di Dio, più si allontana dal Suo Creatore; e con ciò dalla Sorgente della Vita e del Benessere dell’anima e del corpo, questo è il problema e la causa delle sofferenze umane e anche delle malattie. Se invece restiamo uniti al nostro Padre Celeste per mezzo di Gesù, allora la Salvezza e la guarigione 

sono compagni di strada, essi ci rendono sana l’anima e di conseguenza anche il corpo. Io ho creduto alla guarigione miracolosa per mezzo di Gesù sin dall’inizio, e questo anche perché ero certa che comunque andassero le cose, Gesù è il mio Salvatore; se mi avrebbe guarito il corpo, ne sarei stata lieta, perché avrei potuto servirlo ancora qui sulla terra, «altrimenti ero felice di incontrarlo nella Sua Gloria, in un mondo migliore e gioioso. In ogni caso mi sentivo guarita anche se realmente i sintomi dolorosi persistevano. Realmente io pensavo fra me, mi lasciò cadere nelle Sue mani perché Lui è il mio Dottore, e mi rifiutavo di “contattare il Dottore! 

Una mia sorella in Cristo e nella carne mi continuava a dire di fare un controllo medico, spesso insisteva irrequieta, ma io non gli davo retta, gli rispondevo: io ho il mio Dottore – e si chiama Gesù. Ho continuato così fino verso Aprile, ma dato che il dolore non mi lasciava requia, mi rendevo conto che il problema era serio, e che non era solo un’infezione ai reni ecc. Allora incominciavo a chiedermi cosa fare! Un sentimento mi diceva vai avanti così che se Dio vuole ti guarisce, altrimenti te ne vai in pace, e così finiscono per te tutte le sofferenze terrene. L’altra voce mi spingeva a consultare il Dottore per amore dei miei figli e le persone che mi amano, e anche per ubbidienza a Dio; forse il Signore voleva condurmi per un tragitto diverso da quello che io immaginavo, e questo per affinarmi meglio, e arricchire la mia esperienza con Lui, e usarmi per la Sua Gloria. Questa tesi mi è sembrata la più probabile, anche perché attraverso le preghiere il Signore mi aveva aiutato e guidato, ma non aveva del tutto eliminato il problema che mi affliggeva! Tutti intorno mi supplicavano di andare a consultare un Dottore, e piano piano mi sono decisa di fare un appuntamento. 

Verso il 25-26 Aprile sono andata, e dopo che mi ha fatto tutti gli accertamenti, mi ha detto che era tutto in ordine, anche la pressione del sangue ecc., allora io gli ho risposto che nonostante tutto era certo che qualcosa non andava bene nel mio corpo, perché avevo dolori di seguito, dolori muscolari, e infezione renali che andavano e venivano, e gli ultimi tempi respirava affannosamente, e mi muovevo a rallentamento. Allora il Dottore ha deciso di mandarmi a fare una analisi al computer e anche una mammografia. In breve tempo ho potuto eseguire tali controlli; ma realmente non hanno potuto accertare niente, vedevano delle macchie nella parte sinistra dominale e renale, ma non potevano specificare cosa fossero quelle anomalie. Hanno spedito il tutto al mio Dottore, che mi ha detto che dato l’incertezza, si dovevano fare dei controlli più acquisiti in ospedale, magari operativi, e così mi ha fatto un appuntamento a distanza di circa 10 giorni. Nel frattempo mi hanno eseguito una diagnosi accurata al computer, durata più di mezz’ora; da questa diagnosi hanno potuto accertare anomalie tumorali dominali, che coinvolgevano la (Harnleiter -Uretere) sinistro e il reno. E hanno accertato che il 

reno sinistro era ormai fuori funzione. Ma nonostante ciò non era proprio tutto chiaro, cosa si nascondeva ancora in quel labirinto. Io intanto mi rendevo conto della gravità del problema ed ero irrequieta, pensando fra me: come possono aspettare dieci giorni se io sto male? Realmente dovevano sbrigarsi perché era un caso urgente, e quindi dovevano operare tutto a pronto soccorso non in dieci giorni! E così ho parlato con il dottore, e mi ha spedito a pronto soccorso all’Ospedale Cantonale di Coirà. Era un fine settimana, e di solito hanno molto da fare in ospedale, e così da un accertamento all’altro ne è passato un dato tempo. 

Ero ormai da circa tre ore in ospedale, e improvvisamente hanno deciso di tenermi lì per altri accertamenti. Io non ho mai smesso di affidarmi al mio Dottore Gesù, e neanche di testimonialo, mentre ero lì ad attendere da una diagnosi all’altra, ho sperimentato tanto amore nel personale sanitario, infermieri e Dottori, uno di questi Dottori si è avvicinato a me teneramente per spiegarmi il più e il meno e confortarmi, a vederlo così esile e giovanile e anche umile e semplice e con i capelli legati a coda di cavallo, dall’aspetto fisico mi sembrava uno dei miei figli, anche se loro non hanno i capelli lunghi. Io ero talmente intontita dai dolori e dagli antidolorifici, che a vederlo non sapevo se fosse uomo o danna! Poi mi sono ripresa da quella immagine introversa, e ho incominciato a comunicare con lui, parlandogli anche della fede in Gesù; gli ho detto che ero tranquilla perché ero certo che loro erano solo attrezzi di Dio, il vero Dottore era Gesù, e che Lui operava tramite loro; lui in primo momento voleva contraddirmi ma poi ha accettato la mia versione. Poi hanno deciso di operare sbrigativamente, e quindi era necessario che io restassi in ospedale; mi hanno detto che per accertare la malattia dovevano fare un breve intervento, dovevano entrare con delle camere nel bacino per farsi un quadro più accurato della situazione, e forse eseguire prima ancora un Controllo al computer. 

Ma che probabilmente lo avrebbero fatto il giorno dopo. Ero appena stata condotta nella camera ospedaliera, ed è entrata la Dottoressa Oberberger che mi ha informato che avrebbero fatto tutto a breve quella stessa sera, perché il giorno dopo non avevano molto tempo a disposizione, perché avevano altre Opé. Io gli ho risposto che non c’erano problemi io ero pronta. Ho pregato dicendo: Signore Gesù io non ho paura di niente, perché so che sono nelle tue mani, e Tu sei qui presente e operi per mezzo di questi Operatori e Dottori. Dopo poco tempo mi hanno portato in una camera per fare ancora un controllo al computer; e dopo di ciò mi hanno dato una pastiglia tranquillante e portato in sala operatoria, dopo aver ricevuto quella pastiglia ricordo ben poco. Mi sono svegliata in sala di sorveglianza solo dopo aver sentito l’eco della voce di un’infermiera, la quale ha menzionato il mio nome, e in quel momento sono ritornata in me. Il suo eco mi ha svegliato, ma sono rimasta ancora per un breve tempo in sonno veglia; ero in uno stato cosciente ma non completamente sveglia. Avvertivo una gran pace in me e intorno, e anche la presenza di una grande Luce dai mille colori fra miriade di essere invisibili, e fra essi potevo avvertire il personale medico li presente in azione. 

Questo è durato circa tre o più minuti, poi man mano mi sono svegliata, e quella visione era svanita, ma l’infinita pace era presente; non mi sentivo affatto sola o triste, ma appagata e adempiuta da tutto ciò. Poi mi hanno portato in camera e si sono presa cura di me accuratamente e gentilmente. Mi sembrava di trovarmi in un hotel di prima classe; realmente in Svizzera si viene curati veramente bene, si prendono cura dettagliatamente dei pazienti in ogni dettaglio, questo è un grande privilegio per gli ammalati, loro sanno che si trovano in buone mani. Si, gli errori possono succedere ovunque perché è umano! Ma una cosa è succedere, l’altra è causarli con la disattenzione! Ci sono ospedali moderni e meno, ma soprattutto anche dei buoni professionisti che svolgono il loro lavoro con coscienza. Realmente io avevo delle opinioni negative verso i Dottori, e questo perché nel passato ho avuto alcune delusioni morali. E questo mi aveva allontanato da loro, pensando che c’è l’avrei fatta anche da sola con l’aiuto di Dio. Si, Io ho potuto fare molto da sola, e questo grazie alla mia vasta conoscenza della Natura, questa esperienza ha funzionato bene fino a questo punto. Purtroppo il problema dell’uomo è quello di fare di tutte le erbe un fascio, invece di assimilare le erbe buone da quelle nocive. 

Dopo un paio di giorni mi hanno rimesso dall’Ospedale; avvertito le conseguenze di quel breve intervento durato circa un’ora, ma ormai dovevo pazientare, quei sintomi sarebbero man mano diminuiti con il tempo, almeno così mi aveva assicurato la Dottoressa. Dopo un paio di giorni sono andata all’appuntamento della Dottoressa Oberberger per ricevere il risultato e decidere come procedere. Non volevo andare da sola, e così si è proposta ad accompagnarmi una mia amica, ma nel frattempo è venuto in anticipo il mio figlio più giovane e mi ha accompagnato lui. Io mi sentivo più serena, anche perché avrebbe udito lui personalmente il risultato della diagnosi. La risposta della Dottoressa non è stata promettente! 

La diagnosi era «Cancro, un Tumore di carattere molto aggressivo, sviluppatosi nel tubo renale (Uretere) fra la vescica e il reno sinistro, e nel frattempo si era disteso verso l’arteria centrale e intorno. Lei ci ha detto chiaramente che ci voleva al più presto un intervento operativo, e poi proseguire con la chemioterapia. Ma Lei non era disposta ad estirpare tutti le estensioni tumorali, ma solo di togliere il reno sinistro ormai fuori funzione a causa del tumore che aveva impedito il suo funzionamento, e poi togliere l’Uretere sinistro e un pezzo della vescica. In poche parole eliminare gli organi aggrediti dal tumore compreso il reno; ma quelle ghiandole tumorali estesesi vicino all’arteria centrale non li avrebbero toccati, per paura di lesionare l’arteria, il che avrebbe provocato un’arrestabile 

Emorragia interna. Non ero tanta soddisfatta della risposta, ma ho pensato che i Dottori sanno quello che gli è possibile o meno di fare. Ma poi gli ho chiesto se per lei ero uguale se io avrei deciso di contattare l’Ospedale Universitario di Zurigo, e lei mi ha risposto che non era un problema per loro, l’importante era la mia salute. Poi siamo rimasti che l’operazione chirurgico doveva avvenire al più presto possibile, e ci ha detto di andare lì dagli addetti a fare l’appuntamento per l’intervento; e così abbiamo fatto, arrivati là ci hanno detto che dato la situazione Covid e anche per un’operazione così complicata, non potevano fare un appuntamento sbrigativo, e così ci hanno informato che era possibile operare solo per fine giugno, ma era incredibile! Io ero un caso «Urgente, e mi danno un appuntamento a distanza di due mesi circa?

 La loro decisione non mi andava giù; e gli ho ripetuto per ben due volte che quell’appuntamento non andava bene, perché io dovevo essere operata al più presto possibile; ma loro mi hanno risposto di continuo che non avevano posti liberi, anche perché quell’operazione richiedeva molto tempo e preparazione medica. Non ero tranquilla con la loro decisione; arrivati a casa ho detto al mio Compagno che era forse una buona idea contattare l’Ospedale Universitario di Zurigo, forse avrebbero trovato la possibilità di operare prima; realmente era meglio per me essere operata a Zurigo, anche perché il mio compagno e mia figlia vivevano là. E così ha fatto; al primo contatto gli hanno risposto che dovevamo mandare tutti i documenti e gli accertamenti dell’ospedale di Coirà, che appena avrebbero avuto tutti gli indizi avrebbero operato! Non ci sembrava vero, come poteva avvenire tutto ciò! Perché l’Uni-Ospedale di Zurigo e sovraffollato di richieste e prenotazioni! Sin da quando è venuta fuori la mia diagnosi, io ho chiesto al Signore di essere il mio Dottore e di risolvere Lui il problema alla meglio. 

Un giorno verso la seconda metà di Maggio, ho pregato, e ho supplicato il Signore Gesù di non farmi cadere nelle mani dell’uomo ; e nello stesso momento appena ho aperto la Sua Parola la S. Bibbia, mi ha risposto da un verso del Vecchio Testamento che adesso non ricordo preciso dove perché non l’ho notato subito ; era un tratto dei re e delle battaglie ; la risposta è stata : Io non ti farò cadere nelle mani degli uomini ! E mentre ho letto questo verso ho capito che era la risposta per me, che Lui stesso avrebbe «Operato per mezzo di uomini! Mentre l’Ospedale di Zurigo preparava ogni cosa per l’intervento, ho ricevuto anche la diagnosi della «Mammografia dagli accertamenti fatti nell’Ospedale Fontana Cantonale di Coirà; la diagnosi era allarmante, perché era stato accertato nel seno sinistro anche un Tumore, non sembrava aggressivo, ma era importante prendere una decisione, ho operarlo o trattarlo con le medicine. Ma dato che si doveva risolvere per prima il problema del Tumore al reno ecc. Hanno deciso di trattarlo con «Letrozol, una medicina che avrebbe attivato il sistema immunitario a distruggere il tumore. 

E così ho incominciato a ingerire subito una pastiglia al giorno, all’inizio mi causavano alcuni sintomi collaterali, poi si sono dissolti. Per essere sicuri che non ci fosse altro, hanno fatto una Mammografia anche al seno destro, e glie era apparso di vedere qualcosa, che dopo la puntura si è manifestato niente di allarmante. La mia diagnosi ha allarmato tutti famigliari e amici, erano tutti preoccupati, io intanto mi fidavo del Signore ed ero tranquilla; tanto male che andava me ne andavo a «casa». Pochi giorni prima mia figlia Michaela ha trovato una canzone Online – (Tempo di ricominciare) - me l’ha condivisa, e io l’ho condivisa a mia sorella e ad alcuni famigliari ed amici. Questa canzone parla del perdono e di un nuovo inizio. L’ho ascoltata diverse volte per capirla meglio! Realmente io ero in discordia con alcuni famigliari per banalità di orgoglio. Mia sorella e Io l’abbiamo ascoltata diverse volte; lei ha capito che doveva intervenire per il mio bene e per gli altri, perché dalla diagnosi accertata non cera molta speranza che mi sarebbe andata bene. Lei ha pensato che non avrei potuto incontrare il Signore con quella macchia d’orgoglio. 

Realmente mi sembrava che non avevo rancore con nessuno, di aver perdonato nel possibile, perché non sentivo nessun rancore verso di loro, e perciò non vedevo la necessità di contattarli, perché anche loro non sembravano essere interessati a un contatto. Ma lei ha riallacciato il contatto, e ho potuto contattarli e informarli, e questo mi ha tolto un peso da dosso. Una mia sorella che anche essa convive da più di venti anni con il cancro, ha deciso di farmi visita con il suo compagno e sua figlia che anche lei è «vittima di una grave malformazione al cervello apparsa nella giovanissima età. Mia sorella è di statura media, anche se io non sono poi tanto più grande! Mi hanno fatto una sorpresa, appena lei si è presentata non si vedeva dietro a un bellissimo fascio di rose rosse; mentre io mi rammaricavo che aveva speso troppo per me, lei mi ha detto che esse erano l’augurio della mia guarigione e una lode al Signore. Abbiamo passato bei momenti insieme, poi mi hanno augurato il meglio e se ne sono ritornati a casa. Pochi giorni dopo mi ha fatto un’altra sorpresa anche l’altra sorella Joli con il figlio e il marito, e anche questi momenti c’è li abbiamo goduti, lei aveva preparato un buon sugo bolognese e una torta alle erbe, era tutto una bontà! Io devo ringraziare queste care sorelle e le loro famiglie per il loro amore. 

Ho capito tante cose che negli anni avevo ignorato e compreso male! E ho potuto sciogliere nella mia mente e nel mio cuore tanti nodi formatisi per mezzo dell’incomprensione e l’orgoglio! Il Signore Gesù ci spinge a sciogliere i nodi qui sulla terra, perché dopo è troppo tardi! Io ringrazio mia sorella Joli, di aver preso di mira il problema, e messomi davanti ad esso la soluzione senza sì e ma! Realmente lei si pensava di avermi obbligato a contattare questi miei famigliari, ma io ne ero lieta che lei l’ho aveva fatto; io non li avrei contattati, non per orgoglio, ma ormai non desideravo espandere la mia diagnosi, o essere contattata per pietà o coscienza, ma infine questo suo gesto mi ha dato tanto sollievo. É molto bello avere delle sorelle carnali che sono 

ripieni dell’amore di Gesù, quando una cade l’altra l’ha rialza ecc. Questo mi ha ancora una volta insegnato e non guardare indietro, o dare spazio al nostro orgoglio; ma fissare il nostro sguardo su Gesù e andare avanti, Lui è Amore; e l’Amore non guarda indietro, non odia e non coltiva il rancore ecc. Ma ama e basta e questo sentimento aiuta a perdonare ogni cosa. Ormai mi sono congedata dalle persone amate, perché non c’erano molte speranze di uscirne illesa dall’operazione. L’inizio settimana mi sono trasferita a Zurigo dal mio Compagno e figlia. Il 26 maggio ero sveglia di buon’ora, perché quel giorno dovevo andare a parlare con il Professore che mi avrebbe operato lì nell’Ospedale Universitario di ZH; mia figlia mentre si preparava per andare a scuola mi disse: Mamma io ieri sera ho pregato, e ho chiesto a Gesù se ti avrebbe guarita, poi ho aperto la Bibbia e mi sono trovata davanti il «Passo Isaia.C.38-1» Cosa significa? 

Io gli ho risposto che il Signore ci avrebbe risposto più tardi. Lei è uscita per andare a scuola, e io ho letto quel passo, ma ho letto solo il verso 1 come lei mi aveva detto, e sono rimasta un po’ perplessa da quella risposta, e ho chiuso la Bibbia. Realmente io dicevo avevo al Signore, che non desideravo vivere per ragioni egoistiche ma per i miei figli, per accompagnarli ancora un po’ in questo mondo pericoloso, specialmente in questi ultimi tempi Apocalittici, e anche per poterlo ancora servire qui sulla terra. Pensavo fra me; forse la decisione del Signore è ormai presa, e devo andare a casa! Intanto mi sono preparata per andare all’Ospedale, appena giunti davanti ad esso, io mi sono detta fra me: ma a cosa serve tutto questo via vai Signore se Tu vuoi portarmi a casa? E in quel momento ho sentito un forte sentimento nel cuore che io definisco la voce del Signore, che mi ha detto: Io ti ho portato qui per salvarti la Vita! 

Da allora ho capito che dovevo leggere «Isaia c.38-1-8» e non solo v.1» E in quello stesso momento sono stata avvolta da una pace immensa, ero certo che sarebbe andato tutto bene nonostante l’incertezza degli specialisti. Siamo entrati in Ospedale e io ero raggiante e felice perché ero certa che il Signore Gesù era ovunque all’opera anche lì. L’attesa del nostro turno si prolungava ; c’era stato un pronto soccorso, e per quello tutto quel ritardo ; dopo un dato tempo ho pensato che era meglio pregare che vaneggiare, e mi sono messa a pregare a voce moderata apertamente in quel corridoio, in modo che chi passava poteva anche sentire ; io pensava fra me : perché devo vergognarmi di pregare il mio Signore e vero Dottore ? era l’unica cosa più bella che potevo fare ! Poi quando è venuta l’infermiera a prenderci, e ci ha trovato pregando, anche lei infine era raggiante quando ha visto ciò! Poi ci siamo accomodati e nel frattempo è arrivato il Dottore che avrebbe Operato, «Dott. Herrmannes», realmente non ho fatto caso a quel nome, mi è apparso un nome come un altro. E lui ci ha spiegato il più e il meno della diagnosi 

accertata all’Ospedale Cantonale di Coirà; e ci ha detto che lui non era d’accordo operare solo una parte del Tumore perché non sarebbe servito a niente; ma che metteva tutto su una carta, e avrebbe tentato di operare tutto il possibile, almeno tutti le parti aggredite dà esso; ma era chiaro che le speranze che sarebbe andato tutto bene erano minime e incerte. Se io avevo più di 70 anni non avrebbero neanche tentato di operare; ma dato la mia giovane età volevano tentare di salvarmi la vita, ed avrebbero fatto il possibile per riuscirci. Davanti a tale realtà il mio compagno con le lagrime agli occhi si è sconvolto, e stringendomi la mano mi dice: tu non puoi già lasciarci! A sentirlo mi sono intenerita anche io mentre le lagrime mi scorrevano lungo il viso, anche perché la risposta dello Specialista già me l’aspettavo! Poi mi sono ricordata della risposta del Signore davanti all’Ospedale e l’ho incoraggiato raggiante. Da quella risposta ho creduto chiaramente al miracolo che il Signore stava compiendo! 

Lui ha deciso di aiutarmi a guarire operando tramite attrezzi umani; io sono ormai certa che il Timone della mia vita l’ha in mano Lui il mio amato Sposo Gesù Cristo! Lui si servirà del mio corpo per dar Gloria al Suo Santo Nome; quello che gli ho sempre autorizzato di fare, per me questo è un onore! Io non vivo per me, ma per Cristo ; se Cristo vive in me, non sono più io che vivo ma Lui in me ; il mio corpo è il Suo Tempio, e ha il diritto di fare quello che è giusto ai suoi occhi con esso, ha il mio SÌ ; una cosa ho chiesto al Signore di alienare i miei dolori, e finora l’ho ha fatto, a Lui la Lode in eterno. Dopo l’informazione del Chirurga che avrebbe «operato» siamo rimasti ancora lì un po’ di tempo per diversi accertamenti. Mentre aspettavamo è entrato un infermiere dal fisico corpulente e di statura alta, e ha incominciato a spiegarci il percorso che mi stava davanti, dell’operazione ecc. Io gli ho risposto che ero serena perché mi affidavo al mio Dottore Gesù che avrebbe «Operato per mezzo di loro e dei dottori; a sentirmi parlare in quel modo lui mi ha guardato perplesso! 

A quel punto gli ho chiesto se credesse in Gesù, e lui mi ha risposto che era «ateo! La sua risposta non mi ha sorpreso ma molto di più rafforzata a parlargli di questo invisibile e «Misterioso Dio che ama immensamente le sue creature; a tal punto di non risparmiarsi di venire nel «Mondo a soffrire e morire al loro posto, per salvarle dalle eterne sofferenze! Lui è venuto in mezzo a noi per mezzo del Suo Figlio Gesù Cristo, e ha «Adempiuto la Sua promessa fatta già ai primi uomini «Adamo e Eva» quella di Salvarli attraverso il Suo Figlio Gesù Cristo dalle sofferenze e la morte eterna; sopportando il dolore di vedere soffrire e morire il Suo Unigenito Amatissimo Figlio su quella Croce, invece di vedere soffrire eternamente la sua amata creatura «umana! Quale Amore più grande di questo esiste? Nessuno di noi avrebbe le forze di fare ciò, neanche per il migliore amico o per sé stesso, immaginiamoci poi per coloro che ci odiano e perseguitano! 

L’Amore di Dio per il Suo creato, ma soprattutto per l’uomo, e incondizionatamente infinito. Dio non ha creato l’uomo per il creato ma viceversa; ha creato ogni cosa a disposizione dell’uomo! Guardiamoci attentamente intorno! E scrutiamo con la Sapienza Divina le meravigliose creature, e ci accorgiamo che esse ci rendono felici e sani; ognuna di loro adempie pienamente la volontà del Padre! Lui ha creato ogni cosa per il benessere fisico e psico della Sua amata creatura umana. Lui è un Padre «Premuroso e «Affettuoso in ogni senso e dettaglio; se l’umanità lo conoscerebbe non potrebbe far altro che amarlo infinitamente e ciecamente! Lui ha adempiuto nel Suo Figlio Gesù Cristo ogni cosa perché questo avvenisse, adesso tocca a l’uomo stesso riconoscere la Gloria visibile di questo grande Padre Creatore e Salvatore, e cercarlo, aprendo il cuore a Gesù Cristo, per poter conoscere meglio la Sua gloria «invisibile e il Suo operare in noi e nel mondo. Tornando all’infermiere «ateo, gli ho detto che Gesù era morto anche per Lui e lo amava. Dopo ci siamo diretti in un altro reparto infermieristico perché dovevano iniettarmi altre medicine che servivano per il mio «Sistema Immunitario, in modo che tutto proseguisse bene nell’operazione. Poi finito gli accertamenti siamo tornati a casa. Io realmente ero tranquilla nonostante la diagnosi ricevuta; ma il mio compagno era realmente disorientato e rattristato, a tal punto che stava per incrociare un percorso di divieto mentre stava guidando. 

Io mi guardo intorno e vedo a distanza una macchina della Polizia, bè ho pensato: adesso ci fermano o multano di certo! E dopo un breve percorso ci hanno fermato degli altri poliziotti in servizio; io realmente pensavo che era per quel sbaglio di guida; ma poi è venuto fuori che la causa era la guida stradale messa male; realmente non era proprio come la raccontavano loro ma questo è un altro tema! Io ho pensato che proprio in quel momento dopo tale notizia, non c’era bisogno ancora di altri colpi! Ma sappiamo che il «diavole non ha piacere quando noi siamo la Luce del Signore, ma infine il Signore Gesù è vincitore su tutto e tutti, anche sui furbetti! Siamo tornati a casa, io ero raggiante e tranquilla perché conoscevo il piano di Dio, me l’ho aveva comunicato in « Isaia C.38.V.1-8 » Non sapevo come Dio avrebbe risolto i miei malesseri, ma ero certa e lo continuo ad essere, che Lui è il mio Dio e Salvatore e anche Dottore ; quindi non poteva accadermi niente di più di cadere fra la Sue braccia in tutti i modi che andasse ! 

Quel fine settimana la Domenica mattina abbiamo ricevuto visita dalle mie care «Amiche, loro erano rattristati e preoccupati di come sarebbero andate le cose, e perciò volevano passare ancora dei momenti insieme; io ero serena, e ho preparato una buona colazione per tutti. Abbiamo parlato del più e del meno, e loro mi hanno espresso chiaramente l’affetto che provano per me e anche la loro paura di incertezza, io li ho rassicurati con la «Risposta del Signore in «Isaia 38. 1-8» Elisabeth ansiosa mi ha detto: sarebbe bello se durante l’operazione il tuo spirito potesse incontrare il Signore in cielo, e raccontarci poi una esperienza soprannaturale; io realmente non bramavo di vivere una tale esperienza, ma molto di più di vivere un’esperienza reale con Gesù qui sulla terra; di poter incontrare Gesù «Realmente come Lui desidera. Ormai si avvicinava l’ora della mia entrata in Ospedale, e non restava altro che concederci, poco prima che si alzassero dal tavolo, la mia amica Elisabeth mi guarda, e la sua attenzione viene attirata da un segno particolare che si trovava sul polso della mia mano sinistra, quel segno aveva la forma perfetta di una Croce, sembrava fosse causato da una spina; ma come poteva accadere? 

È vero il giorno prima ero stato sporadicamente in giardino ma non mi ero accorta di niente; che strano, e poi un segno a forma di croce perfetto! Lei mi ha fatto una foto al braccio, per noi tutti era chiaramente una risposta di Dio, che Gesù era con noi, specialmente con me, ed avrebbe operato Lui stesso per mezzo di uomini. Questo è stato il «Segno del Suo Sigillo», e la garanzia che tutto sarebbe proceduto secondo la Sua Volontà, e a fin del mio bene e dei miei cari, e come testimonianza per molti». Realmente nella mia famiglia ci sono tanti alti e bassi anche nella fede, e questo mi fa soffrire molto. Per anni ho pregato e continuo a pregare per un cambiamento, ma finora i cambiamenti sono stati lenti e rari! Dio ha tempo e pazienza con noi, ma quando logoriamo a lungo andare la Sua immensa pazienza, allora usa anche i metodi duri e dolorosi; che realmente sono gli unici sbrigativi ed efficaci. Nella mia vita e nella mia famiglia probabilmente ci voleva una scossa più forte di quelle subita finora per smuovere il ghiaccio! 

E questo metodo è stato immediato ed efficace, sia per me che per i miei cari, e anche per i miei amici. La «Diagnosi della mia malattia ha sconvolto e smosso tutti intorno, tutti hanno sentito il bisogno di avvicinarsi a Dio chiedendo grazia per me. Anche io sono stata scossa completamente ; sì io amo il Signore e cerco di « Adempire la Sua volontà, ma nonostante tutto ho dovuto accertare proprio in questi momenti di prova, che anche io pensavo e operavo spesso egoisticamente, specialmente verso le persone che amo ; per esempio: pensavo che essi dovevano avvicinarsi di più a Dio e camminare mano in mano con Lui ; ma io che realmente credevo di adempire tutto ciò, non ero sincera né con me e ne con Dio, perché molte vie me li appianavo io invece che Dio. Pensavo di amare e servire il Signore «Sopra ogni cosa» e anche i miei cari» ma realmente ho alimentato in me radici «egoistiche, pensieri e opere per adempiere la mia volontà, quando qualcuno cercava di farmelo comprendere mi ribellavo. Bene, il Signore dopo questa «diagnosi» mi ha fatto comprendere il valore della Vita e delle sue priorità, sia della salute che delle persone che il Signore ci ha 

affidato. «Prima viene il Signore Iddio e la Sua volontà, e poi i nostri «ideali,” che molto spesso essi sono usati dal maligno per allontanarci da Dio e dal prenderci cura delle persone amate come si dovrebbe, per esempio: i nostri figli e il coniuge e gli altri intorno. Una leggera scossa non fa cadere tanti frutti, ma una forte scossa invece sì, a volte ci vuole una forte scossa nella nostra vita per capirne il vero senso e cambiare «rotta. Sono certa che io e la mia famiglia siamo dei frutti resistenti, e quindi abbiamo bisogno di una tale scossa per «svegliarci meglio! 

Con questo non voglio dire che il miracolo del «risveglio è avvenuto completamente, la vita è una scuola continua, e c’è bisogno qua e là di nuove scosse, ma è chiaro che man mano che veniamo scossi, insegniamo e scopriamo nuove «realtà nascoste; questo fa parte della scuola Divina per acquistare nuova «sapienza e conoscenza del bene e del male. L’importante è di fare tesoro di tali insegnamenti e cercare di camminare per il sentiero della sapienza Divina; se poi capita di dirottarci, bisogna solo tornare al Signore e ricordarsi degli insegnamenti ricevuti e farne tesoro a vita; perché questo è il vero senso della Vita. Dio lascia queste prove nella nostra vita perché vuole il meglio per noi; le sofferenze ci trasformano in «Diamanti preziosi per il nostro bene e la Gloria del nostro Creatore e Salvatore. 

Il pomeriggio di «Domenica 30 Maggio 2021, sono poi entrata in Ospedale per poi essere operata la mattina dopo il 31/05/2021 di buon’ora. Appena arrivata all’Ospedale mi è venuto incontro un infermiere di origine Balcanica di Belgrado, parlava abbastanza bene il tedesco e si capiva bene, forse non è da molto tempo qui in Svizzera; in ogni modo era molto gentile, mi ha mostrato anche una bella terrazza coperta dal verde, e mi ha detto che potevo uscire lì a prendere aria e godermi la vista sul lago di Zurigo quando lo desideravo. Poi mi ha fatto il prelievo del sangue e altri accertamenti per l’operazione, e infine mi ha chiesto se desideravo essere servita la cena nel soggiorno lì vicino, e io gli ho risposto volentieri, e così ho cenato circondata da quella bella vista. Per dormire meglio mi hanno dato un tranquillante, ma realmente ero serena e fiduciosa, e ho dormito bene fino alla mattina. Non ero da solo in quella camera, appena sono entrata mi sono trovata davanti una paziente di mezza età, era molto sofferente e si lamentava dai dolori, io non capivo ancora per cosa fosse lì, e dato che sembrava paralitica, non ho pensato ad altre cause. 

Poi mi sono avvicinata a lei per confortarla, e gli ho detto che Gesù l’amava ed era lì con noi, e ci aiutava in tutto, e gli ho mostrato il segno della Croce apparso sul mio polso sinistro ; e lei mi ha fatto capire con voce in parte interrotta che anche lei voleva quel segno sulla sua mano, e mi ha detto di farcene uno, io volevo fargli capire che quel segno non era opera mia, ma lei insisteva di farglielo, e diceva che anche lei voleva il segno di Gesù, e così glielo l’ho segnato con una penna. Lei era così felice di aver ricevuto quel segno che lo mostrava orgogliosamente a tutti quelli che gli si avvicinavano. Poi gli ho chiesto se lei aveva il desiderio di pregare insieme a me, e mi ha detto di sì, e così abbiamo pregato insieme e poi ci siamo addormentati. La mattina di buona ora sono venuti gli infermieri per prepararmi per l’operazione, ho fatto la doccia e dopo ho ricevuto una pastiglia tranquillante, dopo dieci minuti circa sono venuti a prendermi, il mio ultimo ricordo era di trovarmi nell’ascensore e dopo niente più come se io fosse svanita. Sono tornata alla vita sotto gli occhi degli infermieri nel reparto intensivo. 

Mi ricordo che mi sono incominciata a svegliare pian piano sotto la loro accurata sorveglianza, vedendoli così attenti e premurosi mi sembrava di vedere il Signore Gesù all’opera. Io ero avvolta da un’indescrivibile pace «Soprannaturale, e vedevo su questi operanti una Luce Divina, avvertivo attraverso di loro l’amore di Dio. Poi ad un tratto mi appare davanti l’Obra del Chirurgo che mi aveva appena operato in una Luce sfolgorante, e mi dice: Signora C. è andato tutto bene e gli auguro buona guarigione, e poi quell’ombra è sparita di nuovo, ma la presenza di quella luce adempiva tutto intorno. Poi man mano che mi svegliavo e il mio stato di salute migliorava, mi rendevo sempre più conto che ogni operante era un attrezzo adoperato da Dio, e vedevo queste persone avvolti da questa luce armoniosa e pacifica. Io mi sentivo completamente avvolta da quella calorosa Luce, non sentivo né tristezza e ne dolori, mi sembrava di trovarmi in un’oasi di pace; in un bell’hotel di cinque stelle, con una meravigliosa vista sulla citta di Zurigo e il rispecchio del lago dal color celestiale. 

Mi appariva tutto così «Surreale, io avvertivo su tutto il personale infermieristico ecc. Quell’armoniosa pace, e vedevo attraverso di loro Gesù stesso al servizio dei bisognosi. Gesù non è venuto per farsi servire ma per servire; e questo io l’ho sperimentato appieno in quell’ Ospedale di ZH e anche di Coirà. Ecco io avevo ricevuto la risposta tanto desiderata, quella di poter vedere Gesù come Lui è e «Opera». Sì Dio vive nei cuori degli uomini e opera per mezzo di loro. Non dobbiamo pensare che Dio usa come suoi attrezzi solo i Suoi fedeli, Lui può usare anche coloro che realmente non lo conoscono, perché Lui li conosce! Non illudiamoci puntando il dito verso gli increduli, sappiamo che Dio li conosce perfettamente e li ama, il nostro compito non è giudicarli ma amarli con l’amore di Gesù che scorre nei nostri cuori, di quello che il cuore straripa annaffia intorno! Il nostro compito è pregare ed essere luce in mezzo alle tenebre, quando questa luce ci avvolge, inonda tutto intorno, e tutti avvertono il suo calore armonioso. 

Il problema non è i non credenti, ma coloro che si credono di esserlo! Credendosi prescelti e privilegiati, invece di mettersi il grembiule da servitore e servire proprio come ci ha insegnato Gesù! Se i figli di Dio si lasciano inondare da Lui che è la Luce del Mondo, ovunque loro si aggirano inondano la Sua luce; ed Essa illumina le tenebre intorno e apre gli occhi dei ciechi, e la Gloria di Dio «avanza e conquista i cuori». Realmente era quella la mia aspettativa, che il Signore si sarebbe presentato e fatto conoscere realmente e non solo Spiritualmente. Io posso testimoniare che questo è realmente avvenuto! La cosa più sorprendente era quella di non avvertire grandi dolori; eppure avrei dovuto averne e come! Ma il Signore Gesù si prendeva cura di tutti noi pazienti alla perfezione attraverso i Dottori e tutto il personal medico ecc.; anche gli altri servizi erano eccezionali, venivamo trattati da veri clienti con ogni premura. Eppure il mio corpo aveva subito un grande intervento di nove tagli, dai quali hanno «operato tramite dei robot - le nuove tecniche. 

L’operazione è durata dalle ore 8 del mattino fino alle ore 14 pomeridiani; l’operazione è stata eseguita da due Chirurghi Specialisti nel campo insieme a gli assistenti; quindi un team intero hanno operato per sei ore di seguito, senza contare il tempo di preparazione prima e poi. Questi Professori con il loro Team hanno «Compiuto un lavoro Divino, Gesù stesso ha «Operato per mezzo di loro. Dato la gravità dell’operazione avrei dovuto essere costretta a restare distesa a letto con dolori. Ma tutt’altro è avvenuto, grazie alle cure intense e specializzati, non ho sofferto più di tanto, e questo grazie al Signore che con la Sua Sapienza ha «istruito gli uomini a migliorare nella medicina e le cure. All’inizio ricevevo gli antidolorifici tramite infusioni, poi dopo 4 o 5 giorni ricevevo le pastiglie, bastava solo uno la sera e poi dormivo bene, esso mi aiutava ad avere anche e soprattutto un sonno più profondo; il personale medico si meravigliava perché non ingerivo tutti gli antidolorifici che ricevevo! Ma io gli dicevo che in caso di bisogno l’avrei fatto di certo. 

La mattina seguente all’operazione, il giorno 01/ 06/ 2021, dopo la colazione, vedo entrare colui che io chiamavo il mio angelo terreno – uomo «il Dottore Herrmannes» che Dio ha usato per operarmi, realmente lui è stato solo un «Attrezzo umano, ma io mi permetto di nominarlo l’angelo terreno che Dio ha scelto per operare il mio corpo che è il Suo Tempio vivente. Appena entrato mi ha guardato tutto felice e mi ha chiesto: come sta Signora C.? Io gli rispondo bene, e l’ho ringraziato di cuore di quello che aveva fatto lui insieme al Dott. Guyan e tutto il Team; mentre l’ho ringraziavo lui guardandomi mi ha detto: sa Signora C. non riesco a spiegargli cosa abbiamo trovato nel suo corpo! Il Tumore era intrecciato ovunque! Ma noi abbiamo fatto il possibile per estirparlo tutto, spero di esserci riusciti! In quel momento mi sono ricordata di quello che avevano detto e deciso all’Ospedale Cantonale di Coirà; loro volevano operare solo in parte il Tumore che avevano avvistato, perché avvicinarsi all’arteria centrale glie era troppo rischioso; quindi secondo la loro decisione, alcune ghiandole Tumorale sparse vicino alle arterie centrali sarebbero rimasti lì! 

E poi anche quella lunga attesa fino all’operazione fine Giugno, nonostante fosse un caso urgente secondo la «Diagnosi appena venuta fuori; l’operazione sarebbe avvenuta il 29 Giugno 2021, e la risposta che avevo ripetutamente ricevuto era di non aver altro posto libero per eseguire l’operazione, perché essa richiedeva troppo tempo e preparazioni ecc. Io mi rendevo conto che qualcosa non andava per il verso giusto, perché dal risultato del laboratorio la Professoressa Oberberger mi aveva spiegato la gravità del Tumore, e che si doveva intervenire al più presto possibile, per primo operativamente, poi si sarebbe potuto passare alla Chemioterapia. Quindi quella data si prolungava per quasi due mesi, questo non era accettabile, perché nel frattempo il Tumore in tutto quello spazio di tempo si sarebbe esteso oltre; anche se poi in un secondo momento la Dottoressa aveva cercato di per poter operare il 10/ 06/ 2021. 

E poi la «Pronta «Disponibilità dell’Ospedale Universitario di ZH, quando il mio compagno gli ha telefonato spiegandogli la gravità della situazione; nonostante il continuo «affollamento di casi urgenti e prenotazioni ecc. E poi la Disponibilità del Dottore «Herrmannes die operare tutto, non solo parzialmente come avevano deciso nel precedente Ospedale! Per lui c’era solo una via, o tutto o niente! Tutto è chiaro, Il Signore Gesù ha «usato i Dottori dell’Ospedale cantonale di Coirà per avvistare il problema, ma l’intervento l’ho ha preparato nell’Ospedale Universitario-di Zurigo, perché sapeva che solo lì c’erano gli attrezzi prescelti da usare. Ecco chi c’era dietro ogni cosa, chi bloccava e chi sbloccava! Lui ha bloccato quel percorso rischioso per me, e ha aperto le porte per quello che Lui aveva preparato. Quando ci affidiamo al Signore Gesù Cristo siamo in buone mani e al sicuro, non possiamo cadere più in basso che fra le Sue braccia. La Sua risposta è stata chiara in «Isaia C.38.V.1-8» 

Il Signore ha udito le mie preghiere e quelle dei miei cari e dei miei fratelli e sorelle in tutto il Mondo! e ha deciso di allungare i miei giorni; e ha bloccato le vie rischiose per condurmi per vie più sicure; nelle quali Lui mi ha condotto per mano ed ha «Operato Direttamente tramite questi Specialisti. Questa era la Risposta che aveva dato il 27.05.2021 sera a mia figlia Michaela in «Isaia C.38.V. 1-8» dopo avergli chiesto cosa ne sarebbe di me e della mia malattia. La cui risposta io poi ho letto solo il verso 1- la mattina del 28.05, prima di recarci all’UNI Ospedale di ZH. Strada facendo mi chiedevo perché tutto quel via vai se avrei dovuto lasciare questo mondo? E proprio davanti all’entrata all’Ospedale- reparto Urologia, avverto una gran pace, e la voce del Signore mi ha detto nel cuore: Io ti ho portato qui per «salvarti la Vita! E poi nella sala di attesa mentre aspettavamo lo specialista per informarci della malattia e dell’operazione, si presenta il Dottore Herrmannes come il Chirurgo che mi avrebbe operato ecc. Dopo di ciò ho capito che la Risposta in «Isaia 38. Non era solo il V.1. ma fino a V. 1-8» E da allora ho incominciato a mettere tutti i pezzi del mosaico insieme. 

Io avevo pregato per la guarigione miracolosa non per motivi egoistici, ma per restare un tempo ancora vicino ai miei figli e continuare a testimoniare e Operare a Sua Gloria. La Sua risposta non si è fatta attendere, e mi ha esaudito. Poi gli ho chiesto un giorno in preghiera già all’inizio dei sintomi, di non lasciarmi cadere nelle mani degli uomini; e contemporaneamente mi ha Risposto dalla Sua Parola: Non ti lascerò cadere nelle mani degli uomini! Come infatti, il nome del Dottore prescelto di prendere la «guida della Chirurgia» e «Herrmannes – che significa: Herr- Mann, tradotto in italiano «significa: Signore -Uomo, che vuol Dire: Gesù Cristo! Tutto ciò completa il mosaico; Gesù ha operato Direttamente tramite questi prescelti Specialisti. 

Gli ho chiesto anche di usare il mio corpo che è il Suo Tempio Vivente per la Sua Gloria, e gli chiesto la grazia di alleviare i miei dolori, che essi non avrebbero superato le mie forze! E anche questa preghiera e esaudita a pieno; io non avverto grandi dolori; in modo che ho tralasciato di ingerire gli «antidolorifici già 10 - 12 giorni dopo l’operazione. Tornando a quella mattina dopo l’operazione, quando il Dottore Herrmannes mi ha detto che quello che avevano previsto all’Ospedale di Coirà non corrispondeva correttamente a quello che loro nell’Operazione si erano trovati davanti ad affrontare; anche perché le diagnosi tecniche non dispongono di una chiara trasparenza, questo è possibile accertarlo solo quando sono all’opera. 

In quel momento ho avuto la «Certezza che il Signore Gesù ha guidato ogni cosa alla perfezione per il mio bene e dei miei cari, e a gioia di tutti coloro che si affidano a Lui. Se sarei stata operata nel precedente Ospedale, le probabilità di sopravvivere erano pessime, a secondo i fatti. Allora dopo aver « Ringraziato il Dottore Herrmannes, gli ho chiesto se credesse in Gesù, e lui mi ha risposto che non proprio, ma i suoi antenati però sì ; e io ho continuato dicendo : ma Gesù però crede in lui, altrimenti non lo usava come suo attrezzo per me, e gli ho raccontato in breve come il Signore aveva operato fino a portarmi lì nell’Uni-Ospedale, e di aver scelto lui come suo « attrezzo per operare, e anche le risposte che il Signore mi aveva dato e il Significato del suo Nome »Herrmannes » che « segnica :Dio-Uomo- Gesù Cristo ! A sentire tutto ciò lui è rimasto perplesso, poi se n’è andato dicendo ci vediamo domani, come infatti passava ogni mattina a vedere come stavo e a salutarmi. 

La mattina dopo è venuto di nuovo a vedere come stavo, ma questa mattina era tutto raggiante, mi sembrava di vedere una luce nel suo viso; cosa era avvenuto nel suo cuore? Io intanto ero attiva, pregavo con la mia cara amica Gabriella e ascoltavamo canti di lode al Signore. Lei si sentiva bene insieme a me, e io vedevo in lei un raggio di luce Divino. Lei era «paraplegica dall’infanzia; un giorno piangendo mi ha spiegato che non era nata così, lei era sana e gioiosa, andava in bicicletta ed aveva tanti sogni e progetti per il suo futuro come tutti noi. Poi un giorno all’improvviso la sua vita ha cambiato volto, fra quelle acque al mare! Lei è finita sott’acqua per un dato tempo a causa di attimi di disattenzione dei suoi cari, e questo gli aveva causato dei danni celebrali, le cause della sua sofferenza. Piangendo mi disse: vorrei che Gesù mi guarisse, perché non lo fa io lo amo! E io l’ho consolata dicendo che le vie di Dio non sono le nostre, e che Gesù gli era vicino sempre e l’aiutava attraverso gli attrezzi umani, essi l’avrebbero anche aiutata a fare dei piccoli passi, e che nel cielo vicino a Gesù non ci saranno più sofferenze e malformazioni ecc. 

Eravamo uniti nello stesso Spirito, in lei vedevo il volto di Gesù, era molto solare, anche se aveva i suoi momenti difficili. Avvertivo tanto amore verso di lei, e ammiravo il suo essere! Io non potrei immaginarmi di restare a vita in un letto, e poi sin dalla giovane età, e in più dopo aver conosciuto i benefici di un corpo sano! Solo a guardarla soffrivo insieme a lei, e pregavo volentieri insieme, quando io non ci pensavo era lei a chiedermi di pregare. Ammiravo e scrutavo attentamente tutto il personale ospedaliero, la pazienza e l’attenzione che avevano per noi pazienti, ma soprattutto per lei. E questo mi ha insegnato a vedere Gesù attraverso coloro che sono al servizio dei deboli ecc. Non importa se uno conosce il Signore o meno, Dio li Ama e vuole farsi conoscere anche da loro; e per quello che chi lo conosce è chiamato a testimoniarlo in ogni situazione senza tirarsi indietro, ad essere una Sua luce permanente; e questo è possibile solo se siamo «Uno con Lui, se abbiamo lo Stesso Spirito e «Ideale. Intanto non passava giorno che io non lo testimoniasse e gloriasse con il personale Ospedaliero e i pazienti a secondo le possibilità. 

Uscivo spesso su quella terrazza a prendere aria e pregare, e a godermi la bellissima vista sul lago di Zurigo e la città, io penso che mi trovavo proprio nel terzo piano, dall’alto in basso del fabbricato, era proprio il piano ideale per un bel panorama. Da quel verde che pendeva dai balconi sbucavano passerotti da ogni angolo canticchiando un soave canto di lodi, era il posto ideale per ammirare le meraviglie del Creatore. Intanto mi sembrava di essere una nuova creatura, con questa nuova esperienza qualcosa è cambiato in me; guardavo le persone e vedevo la Gloria del Signore, guardavo le opere degli uomini e vedevo l’immensa sapienza di Dio trasmessa alle creature che tanto ama «gli uomini» In esse comprendevo cosa significa: l’uomo fatto a «Immagine del Creatore; il che vuol dire anche «Creativi». Ogni cosa che ammiravo sia dentro che fuori quell’Ospedale avvertivo la presenza e l’Impronta del Creatore e l’infinito Amore con il quale ha Creato e formato ogni cosa! Posso dire che il Signore Gesù Cristo ha ascoltato a pieno la mia preghiera, si è fatto conoscere «Realmente come lui vuole; specialmente per mezzo dell’uomo che ama e usa per «Adempire i Suoi disegni, a Lui appartiene la Gloria eternamente. 

Pian piano il giorno di tornare a casa si avvicinava, e nelle mie piccole passeggiate in quei corridori profittavo ogni occasione ancora per essere luce. Il penultimo giorno era di servizio nel nostro reparto proprio quell’infermiere che avevamo incontrato il primo giorno di informazioni, e che mi aveva risposto di essere « Ateo ; dopo che gli ho raccontato un breve tratto della mia storia e di come Gesù si era manifestato lì e anche attraverso di loro, è rimasto perplesso e non ha più detto parola, ha detto solo una parola: la fede aiuta di certo, e qualche altra parola significativa che non ricordo chiaramente. Io penso che anche lui ha capito che Gesù è verace e ama gli uomini! Poi ad un tratto vedo l’infermiere del turno di notte, era un tipo un po’mondano ma docile e premuroso, da una certa distanza alzando la mano mi dice: ha domani si torna a casa, ti auguro buona guarigione; forse ci vedremo ancora, o qui oppure in cielo o all’inferno! 

E io gli ho risposto: no, noi ci vedremo in «Paradiso vicino a Gesù, e così ho avuto la possibilità di testimoniare la Gloria del Signore e rispondere alle sue domande; infine è rimasto appagato e sereno, io penso che nel suo cuore Gesù ha incominciato a smuovere la sua montagna, preghiamo che tutti queste anime trovino appieno l’adempimento in Gesù Cristo. Poi sono entrata in camera per andare a letto, e ho trovato la mia cara amica che piangeva, era triste che la mattina dopo tornavo a casa, lei sarebbe andata un giorno dopo. Io uscivo mercoledì il 09 giugno e lei il giorno 10. Poi l’ho consolata e abbiamo pregato insieme, e piano piano ci siamo addormentati. La mattina mi sono fatta una bella doccia presto di buon’ora, e poi mi hanno servita la colazione, dopo sono uscita in terrazza a salutare i miei amici musicisti i «passerotti» e ho pensato adesso non vi posso portare più i pezzetti di pane, che ogni tanto gli mettevo da parte. Poi è venuto il mio compagno a prendermi e mi sono congedata da tutti raggiante e riconoscente, anche dalla mia cara amica Gabriella. E gli ho promesso di farmi sentire o vedere, ma fino a ora non mi è stato possibile a causa del via vai dall’Ospedale per le consultazioni e la «Terapia. 

E poi non vorrei visitarla se prima non mi riprendo meglio, anche perché forse lei ne soffrirebbe a vedermi ancora sul tragitto della convalescenza; lei da quando mi ha informato sua madre, va migliorando di giorno in giorno. A lei glie era stata tolta la vescica a causa di un Tumore, e quindi anche lei aveva subito una grande operazione, ma grazie al Signore e sulla via del miglioramento, preghiamo anche per lei, soprattutto che cresca con Gesù e sia la Sua luce ovunque. In tanto io mi riprendo di giorno in giorno, le conseguenze dell’operazione sono presenti specialmente nel movimento, nel camminare o nelle posizioni notturne; pazientemente mi sono adattata alle circostanze, non come voglio ma come posso! La mia ultima «consultazione dal Dott. Herrmanns è stata il (24/06/2021/ ore 16,15) nell’Uni-Ospedale dell’Aeroporto di Zurigo. 

Questo Ospedale è in funzione dall’autunno 2020. Per me che sono abituata all’Uni-Ospedale nella città di Zurigo non l’ho trovato tanto pratico andare lì; perché essendo tutto nuovo si deve vedere dove e come! Arrivati nel suo laboratorio ci hanno invitato ad accomodarci, e mentre aspettavamo il risultato delle analisi appena eseguiti, il Dott. Herrmanns mi ha chiesto come stavo ecc. Io gli ho detto che ero soddisfatta appieno del lavoro che avevano svolto in me per mezzo della mano del Signore Gesù Cristo, e gliene ero veramente «Grata». Gli ho ripetuto che il Signore li amava ed era con loro nel loro lavoro, e di essere consapevoli di essere Suoi «attrezzi. 

Quando poi gli ho detto che dovevo avere fede e pazienza perché avvertivo ancora le conseguenze dell’operazione; allora «lui mentre mi camminava davanti si è fermato a guardarmi fisso negli occhi dicendomi: signora C. sappi che lei ha «subito una grande «operazione! Dopo un attimo aggiunge: in lei è «Avvenuto un «Miracolo! Ma come poteva dirmi tali parole un Dott. Che quando all’inizio dopo l’operazione gli avevo parlato di Gesù e come aveva operato in me e continuava a farlo, e se credesse in Lui, mi aveva risposto: che suoi antenati sì credevano in Gesù, ma lui non era realmente un suo seguace! Cosa era successo nel frattempo nel suo cuore e nella sua mente? Forse lo Spirito Santo stava «Operando in lui «grandiosamente, facendogli «rivivere quei momenti operativi, davanti a quale dramma si erano trovati e come sono stati guidati ad «operare, senza mettere in pericola la mia «vita», e anche il loro sollievo dopo esserne usciti vincitori da quell’Operazione data già dall’inizio quasi impossibile da portare a termine! Ricordo le parole che ci aveva detto a me e il mio compagno nella prima consultazione lui stesso: Che era un’operazione non comune, e che tali casi non erano frequenti e neanche consigliabile da operare, specialmente nell’età avanzata, e che la garanzia di uscirne illesa non c’era. 

Ma dato la mia età valeva la pena tentare, e che lui insieme al suo Team avrebbero fatto di tutto per salvarmi la vita; io ho compreso dalla sua espressione che lui c’è l’avrebbe messa tutta pur di avere una rivincita su quest’invasivo cancro, anche per una sua rivincita umana e professionale; e il Signore che conosce i «cuori lo ha prescelto e usato per la Sua Gloria… Amen. Poi ha aggiunto di nuovo che l’operazione era andata tutto bene, e che avevano tolto tutti i residui Tumorali, ma dato che 5 (ymphknoten- infonodi) erano stati trovati aggrediti dal Tumore, il che significa che «esso si è sparso già ovunque nel corpo; quindi sarebbe giusto proseguire con una Chemioterapia» altrimenti potrebbe ricominciare tutto punto e daccapo. Lui avrebbe dato il compito a gli «Addetti di contattarmi per una consultazione informatica. Il Suo compito era ormai terminato, sarebbero stati altri specialisti a proseguire con i controlli e le terapie necessarie. 

Poi o l’ho ringraziato di nuovo e mi ha augurato buona guarigione; io realmente gli ero così grata che l’ho avrei abbracciato come fratello in Cristo; perché ero una testimone vivente che il Signore Gesù lo amava a tal punto di sceglierlo ad «Operare il Suo Tempio per 6 ore di continuo o più insieme al Dott. Gujan e tutto il Team; un’opera grandiosa e impossibile da ripagare materialmente. Quindi l’unico prezzo ricompensabile è l’Amore di Dio, che li «Adempia ancora di più della Sua presenza e sapienza, per servirlo e dargli Gloria, e che accresca la Sua fede in loro, in modo di essere dei Suoi veri attrezzi per il corpo e l’anima dei loro pazienti; in modo che essi non solo ne riceveranno benefici materiali ma anche Spirituali! 

Questa è la guarigione che Dio vuole! Non solo guarire il nostro corpo materiale, che prima o poi è destinato a diventare polvere, ma guarire la nostra anima che è il motore di questa vita e quella avvenire, in modo che la nostra guarigioni duri in eterno ; in tal modo coloro che aiutiamo qui sulla terra non ci ringraziano solo di aver allievato le loro sofferenze terrene, ma di averli preservati da quelle « eterne ; questa è più che « Rivincita momentanea, è una « Rivincita eterna, degna di una preziosissima « Corona di inestimabile valore, la quale non si logora o perde il suo valore con il tempo, ma acquista sempre di più valore e splendore, fino a risplendere come un’eterna stella lucente. Altro che ricevere approvazioni umani e valori di alto rango; pur essendo tutto ciò un pregio che rende felici e appagati, è solo una gloria passeggera, che dopo la morte svanirà, e con il tempo nessuno se ne ricorderà! 

Ma la Gloria eterna invece sarà un frutto eterno, che non si logora né consuma, tanto meno muore insieme alla materia, perché essa è un frutto della fede in Dio ; e tutti coloro che ne sono incoronati sono una Gloria vivente per il Creatore in eterno ; E Lui premierà Gloriosamente tutti coloro che hanno contribuito alla guarigione delle « Anime qui sulla terra, attraverso la fede e l’operare in Lui ; aiutando i bisognosi e predicando nello stesso tempo la Sua Volontà, testimoniando l’operare del Signore in e attraverso l’uomo; in modo che il “salvato non desse Gloria a gli uomini ma a Dio. 

Tornando indietro sui fatti; nel frattempo ho ricevuto un appuntamento per controllare il Tumore esistente nel seno «sinistro per il (30/06/2021, per vedere a che punto fosse e come intervenire; e anche l’appuntamento per la consultazione della Chemioterapia per il (07/07/2021) - strana data questa! Mi porta in mente la «Creazione» l’Adempimento della «Perfezione di Dio… (sono due 7-7) – anche da questo ho capito chiaramente che il Signore Iddio ha già «Operato in me, la guarigione e già avvenuta, le terapie e i controlli ecc. sono solo prove di fede che servono per Glorificarlo; in tal modo avrò la possibilità di comprendere meglio le sofferenze degli altri; e condividere con loro non solo la teoria ma la vita pratica, anche se ogni individuo la vive e pensa in un modo diverso, le sofferenze sono sempre dolorose; e perciò consolare un sofferente indicandogli una via di uscita e d’aiuto per l’anima e il corpo, e un sollievo enorme! 

Che si accetta o meno; ogni essere umano ha bisogno di sostegno e guarigione dell’anima! Molti se ne accorgono solo quando il male ha invaso il corpo; e anche allora c’è possibilità di guarire, perché il nostro Creatore è il Dottore dell’anima e del Corpo. Se Lui ha «creato tutto per mezzo della Sua Parola, guarisce anche per mezzo di «Essa, «basta «crederci e metterla in pratica. Io sin dall’inizio dei sintomi pur non essendo a conoscenza della «diagnosi, ho creduto fermamente alla guarigione miracolosa per mezzo di Gesù Cristo; anche se non ne vedevo i risultati definitivamente! Gesù ci ha Salvato dal peccato, ci ha «Riscattati da «esso, e così nello stesso tempo guariti; perché le malattie sono conseguenze del peccato! Qualcuno potrebbe dire: e allora perché soffriamo di tanto male e malattie? Questo perché l’umanità ha abbandonato Dio Creatore, e segue quelli che non sono né dio e né dei, ma assurde calunnie del «diavolo rilanciati da uomini che amano le tenebre, “esse nascondono le loro opere malvage. 

Ecco perché tanto male e malessere nel mondo! L’uomo ha abbandonato il suo Creatore e Padre, e anche Dottore. Se Lui ha creato ogni cosa così meravigliosa compreso noi, come mai l’uomo si pensa che non potrebbe anche restaurarla? E questo non per «qualche manco dell’Opera ma per nostra colpa, che non rispettiamo le Indicazioni «dateci dal Padre Creatore. Il Creatore ha “creato tutto alla «Perfezione, ma l’uomo distrugge le Sue «Opere perché ha abbandonato il Vero Padre Creatore e così anche le Sue «Indicazioni dateci per poter prenderci cura di esse compreso noi umani! E questo conduce al «Degrado totale; consultato l’avversario del Creatore, «il «distruttore «satana attraverso i falsi credi e il materialismo, l’uomo non solo alimenta il degrado del pianeta e le sue creature, ma anche la sua «Autodistruzione! Cosa avviene se un’auto ha un guasto e invece di portarla al meccanico esperto la portiamo a un semplice Tagliaferri? Così è anche l’uomo, lui ha bisogno di mettersi nelle mani dell’esperto, di Colui che l’ho ha progettato e creato, solo Lui può aiutarlo radicalmente e realmente, se invece si affida a creature come lui, non potrà aspettarsi l’operare del Creatore, Dio Creatore «Opera «Autonomamente e anche tramite gli uomini, però quello che fa la «Differenza è la «fede in Lui! A chi ci affidiamo a Lui che opera con o senza l’intervento umano, oppure ci affidiamo solo all’operare umano? 

Tornando ai fatti! Il giorno (30/06/2021/ore 14) sono andata alla consultazione dal Dottore per il controllo del Tumore al seno. Appena entrati ci ha detto di accomodarci; poi abbiamo incominciato a parlare del Tumore e come era stato «avvistato all’Ospedale Cantonale di Coirà dai suoi colleghi; Dopo aver risposto alle sue domande gli ho detto che io sarei per un’operazione imminente, così come mi aveva spiegato anche il suo collega a Coirà. Anche perché prima della «puntura» non l’ho avvertivo, ma dal momento che è stato individuato avvertivo dei forti pungiglioni di tempo in tempo, e temevo che esso si stesse estendendo, trasformandosi da benigno in maligno, realmente ero un po’preoccupata! Poi mi ha detto di accomodarmi per eseguire la mammografia, per visualizzare il Tumore e i cambiamenti avvenuti nel frattempo. Mentre eseguiva la «mammografia faceva fatica a individualizzarlo, sembrava che quel Tumore non esistesse; io impaziente gli indicavo dove era, io ero certa che c’era, perché lo avevo visto con i miei occhi nella precedente Mammografia, e questo solo neanche un mese prima circa. 

Il Dottore ha ripetuto più volte la mammografia, ma del Tumore neanche l’ombra; «va bene che ho preso la pastiglia (Letrozol) che mi avevano ordinato a Coirà per circa un mese, da quando era stato individuato, ma sembrava impossibile che quel Tumore sarebbe svanito in così poco tempo, a tal punto da non poterlo più individuare? In un primo momento ero solo soprappensiero, pensavo solo che qualcosa non era chiaro con quella mammografia; ma poi come un lampo il Signore mi ha illuminato la mente! Lui aveva «Operato con e senza la medicina; aveva ascoltato le mie preghiere e dei miei cari e di molti miei cari amici e fratelli e sorelle nel «Mondo! 

Allora ho incominciato a lodare il Signore lì davanti al Dottore, dicendo che era Opera Sua che il Tumore era sparito, anche se avevano operato anche medici e medicine, perché Lui dà la sapienza all’uomo di creare e operare, senza di Lui la Sapienza non esistesse e neanche la Vita. Poi gli ho chiesto se credeva a Gesù, lui ha tirato un respiro e poi mi ha detto: che realmente credeva, ma faceva fatica a credere a un Dio amorevole e giusto in mezzo a tante ingiustizie e male nel mondo. Io gli ho risposto che questo male non è colpa di Dio; ma della libera scelta dell’uomo, il quale sceglie di vivere lontano dalla «Sorgente de benessere, e questo suo egoismo è la causa di tutto ciò! Ma Dio non ha piacere a vedere tutto ciò; e perciò che è venuto nel Suo Figlio Gesù Cristo nel «Mondo per Salvarci. Lui ha «Adempiuto tutto per renderci felici Eternamente, e soprattutto qui sulla terra, adesso tocca a noi accettare il Suo regalo per vivere meglio e consapevoli per un mondo migliore. 

Tocca a ognuno di noi scegliere, Dio ci fa capire il bene e il male, la Via che conduce alla Vita e quella avversa, però la scelta la dobbiamo fare noi; Dio non ci costringe, ma ci invita pazientemente e amorevolmente ad ascoltarlo, e avvicinarci a Lui tramite Gesù Cristo, per il nostro bene e per il mondo che ci circonda. Quindi se vogliamo vivere meglio e in un mondo migliore siamo chiamati a scegliere il cammino che conduce alla Vita per il nostro bene e per tutto il creato; il cammino «avverso è ingannevole, sembra il più facile e attraente, ma è distruttivo per noi e per tutto il creato, esso incomincia dai piaceri e dalle attrazioni egoistiche, poi si trasforma in cancro invasivo e mortale per tutti. Se scegliamo la Vita in Cristo Gesù Salvatore, vivremo in un mondo migliore eternamente, a partire da adesso in questa vita. Poi ritornati a casa ho contattato mia sorella e gli ho raccontato il risultato, e che il Tumore sembrava essere sparito; lei è esplosa dalla gioia dicendo: io ho chiesto al Signore Gesù che nella prossima consultazione non ci fosse più, che fosse sparito! Era chiaro un «Intervento Divino… Gloria al nostro grande Padre e Creatore, perché solo a Lui appartiene ogni Onore e Lode e Gloria in Eterno… Amen. 

Poi ho chiesto in preghiera al Signore, che se fosse la Sua volontà mi avrebbe risparmiato la Chemioterapia; io veramente ero per la moderna versione (Immunoterapia), e gli ho chiesto che se poi era la sua volontà che dovevo farla, avrei preferito la nuova variante; ma non la mia volontà ma la Sua sia fatta. Poi il giorno (07-07-2021/ ore 11-30) siamo andati all’appuntamento per decidere che tipo di Terapia eseguire. Veramente è stata una lunga attesa prima che venisse il nostro turno, poi finalmente siamo entrati. La Dottoressa Treichler era veramente pazienziosa e ci ha spiegato dettagliatamente quello che si avrebbe potuto fare o meno. Da quello che ci ha spiegato si capiva chiaramente che c’era solo una strada da seguire, la chemioterapia, l’altra versione non era consigliabile nel mio caso, e che essa potrebbe essere solo abbinata in un secondo momento; quando si è quasi certi che il Tumore fosse eliminato. Poi mi ha chiesto cosa desideravo decidere per o contro la chemioterapia; io gli ho risposto che sono una cristiana praticante, e prima di andare da lei avevo pregato che il Signore decidesse tramite loro e non io; e quindi la sua decisione era quella del Signore, e così ho firmato dando via libera a una chemioterapia. Mi hanno consigliato di fare ancora un (Computer tomograph) per i nuovi aggiornamenti della malattia, il che è stato eseguito il (12/07/2021/ore 14 circa), e anche di introdurre un “(gefässchirurgie- porto) - attraverso il quale sarebbe stato più facile fare prelievi di sangue e infusioni e trasfusioni ecc. 

Anche perché il mio problema sono le vene difficili da individuare. Io so che non cadrò più in basso che nelle mani del Padre celeste, e quindi in ogni modo andrà tutto bene. La scelta tocca a Lui se vuole opera senza o attraverso la chemioterapia, guarirmi senza o attraverso la Chemioterapia, in ogni modo può guarire dal male e preservare la vita, a questo ci credo ciecamente. Il giorno (15/07/2021) mi hanno operato tramite un’anestesia locale, e mi hanno impiantato sul lato destro questo apparato il (Porto) per le trasfusioni; l’operazione è durata circa un’ora, ma per me non è stato piacevole avvertire ogni movimento e impulso, e anche dolori che sono poi svaniti dopo la seconda iniezione. I Dottori insieme al Team sono stati bravi e gentili, ma purtroppo sono interventi! Poi sono stata trasferita in una clinica giornaliera, dove sono rimasta fino alle ore 12-40 circa, e dopo sono andata a fare una Ecocardiografie come era stato previsto; il risultato è stato buono, il mio cuore funzione normale mi hanno detto, questa è anche una sorpresa piacevole, perché pensavo proprio al contrario, a causa di precedenti mali improvvisi all’altezza del cuore. 

Giorno (20/07/2021 / ore 10-30 circa) ho l’appuntamento per gli esami sanguigni e di seguito la prima chemioterapia; i sintomi collaterali non mancheranno, ma non sono da sola per questo percorso, Gesù è in me e con me, e con tutti coloro che si affidano a Lui… Amen… 

A proposito di ciò il Signore mi ha informato del percorso che sto percorrendo tramite una «Visione - Sogno, la mattina del (25/06/2021) dalle ore- 7- 30 circa in poi. Quella mattina mi sono alzata di buon’ora a preparare la colazione a mia figlia Michaela, e poi sono ritornare a letto di nuovo perché mi sentivo stanca. Appena ripreso sonno - sognavo di trovarmi in un luogo non lontano dalla mia abitazione, eppure era un luogo a me sconosciuto. Mi sono vista sopra un pendio scosceso tutta presa a sbrigare alcuni lavori, perché avevo intenzioni di partire con la mia volvo. (Veramente prima che venisse a conoscenza della Diagnosi, verso i primi di Marzo volevo partire per l’Italia per faccende private, ma facevo il tira e molla per questione del «Covid» e anche perché non stavo bene.) Tornando alla visione, io sbrigavo queste faccende proprio sul pendio di un «dirupo. Ero proprio stressata da tutto quel da fare; e ad un tratto si avvicina a me un personaggio da me sconosciuto, la testa era avvolta da un turbano come un orientale. 

Questo sconosciuto ha incominciato ad aiutarmi, e in due abbiamo terminato in breve tutto quel lavoro. Appena finiti, costui fa un passo falso all’indietro, ed è cascato giù per quella scoscesa rotolando fino infondo al pendio per un tragitto di - circa 40-50 m o più, io con lo sguardo trafitto dal dolore di non poterlo aiutare e salvarlo lo seguivo, ormai ero certa che non avrei potuto più aiutarlo perché era troppo tardi ormai; Trafitta dal dolore non sapevo cosa fare e pensavo fra me: proprio adesso era qui con me e mi ha aiutato, e adesso è già probabilmente morto a causa della caduta! Infondo a quel precipizio scorreva una enorme fiume; io sono rimasta lì a guardare per un dato tempo come impietrita, senza sapere cosa fare e come intervenire per impedire quel tragico incidente. E tutta terrorizzata guardavo se potevo individualizzare il posto deve fosse caduto; poi ad un tratto lo vedo in un angolo del fiume ormai sotto acqua, dalla quale fuoriusciva una mano che si muoveva in segno di aiuto. Io non sapevo come reagire, un sentimento mi diceva: tu devi soccorrerlo, devi andare da lui e aiutarlo prima che annega del tutto, l’altro sentimento mi diceva: no non rischiare la tua vita, non andare, 

ormai fino che arrivi là lui e già morto, non andare, tanto nessuno ha visto e assistito all’accaduto, dimenticalo! Poi un sentimento mi ha detto: è vero nessuno ha visto e sentito niente, però Colui che vede e sente ogni cosa e scruta i cuori, ha visto e sentito tutto, non puoi ignorarlo! In quel momento mi sono resa conto che dovevo intervenire anche a costo della mia vita. Mi trovavo sopra una roccia scoscesa e al di sotto vedevo scorrere quel fiume, ho guardato sotto di me se avrei potuto scendere di là, e ho visto fra le rocce una grande luce luminosa che proveniva da un luminare istallato fra esse, questa luce illuminava tutto intorno dandomi la possibilità di vedere a distanza anche l’accaduto. Vedevo tutto intorno ma era impossibile scendere di là perché era scoscesa a picco sul fiume. Era un grande fiume ma non riuscivo a vedere la sua dimensione, perché al disotto la visibilità non era una delle migliori, anche perché stava calando la sera, e nei pendi e fra le rocce c’erano diversi arbusti. 

Era una vista veramente spaventoso; ma mi rendevo ormai conto che dovevo rischiare la mia vita per salvare quella di quello sconosciuto, e anche al più presto possibile! Da quel momento non pensavo al pericolo che dovevo attraversare, ma avevo solo quel chiodo fisso in testa di arrivare al più presto da lui. Allora senza perder tempo sono scesa dallo stesso pendio che lui è rotolato giù! Arrivata giù mi sono trovata davanti a quel fiume enorme, era molto largo, uscivano scogli qua e là fuor dal quelle acque scure e profondi, non si vedeva il fondale ma solo le sue acque impetuose che scorrevano fra i grandi e piccoli sassi. Non era per niente invitante quello sguardo, ma se volevo salvare quel mio amico che mi aveva aiutato, dovevo attraversare quel fiume che mi sprigionava terrore non solo paura, dovevo rischiare di annegare se volevo salvarlo. E così ho chiuso gli occhi e mi sono buttata a nuoto in quelle fredde e oscure acque, poi senza neanche accorgermene mi sono trovata lì vicino a lui nelle vicinanze dell’altra riva, ma ancora a distanza di circa 10-15 m. E senza perdere un attimo di tempo gli ho afferrato la testa che era ormai sott’acqua e l’ho tirata fuori, lui non dava segni di vita, ma io volevo salvarlo ad ogni costo. 

E mentre ero lì, sento una voce che mi dice: non muoverlo più perché la sua schiena è gravemente ferita, devi chiamare i soccorsi e il N. è - (10-12) - (io comprendevo quella voce in spirito, e ho capito che la voce intendeva che l’aiuto doveva venire dall’alto dato la gravità delle ferite e anche il luogo dove la vittima si trovava. Io ho pensato di avvertire l’elicottero della croce rossa, perché altri soccorsi in quella situazione non potevano intervenire.) Mi guardo intorno e vedo che ormai si oscurava sempre di più e si vedeva sempre meno. Non avevo tempo di pensare come quando e perché, la vita di costui dipendeva dal mio atteggiamento. Realmente non potevo telefonare a quel N. perché ero sprovvista di cellulare. Quindi l’unica possibilità che avevo a disposizione era quella di tornare indietro, e andare a prendere il cellulare in auto per telefonare il soccorso dell’elicottero. - (il che vuol dire: salvataggio mirato e «immediato). Non avevo proprio voglia di riattraversare di nuovo quel fiume a nuoto; anche perché ormai si era fatto più buio, guardavo quell’immenso e spaventoso fiume, le acque erano scure e incerte, pensavo che non 

sarei arrivata illesa dall’altra riva, ma il pensiero mi ossessionava di sbrigarmi e non perdere tempo! E allora mi sono diresse svelta lungo la riva, per vedere se potevo avvistare un tratto meno pericoloso per attraversarlo; e guardavo, ma vedevo solo acque impetuose e selvagge, c’era un tratto dove esse formavano degli spaventosi mulini, sembravano che bollissero, era veramente terribile, a vedere ciò ho pensato fra me, se finisse in quelle correnti non avrei scampo. Non c’erano tratti migliori per attraversarlo ma solo molto peggiori. Allora mi sono diretta verso la riva dalla quale sono atterrata la prima volta, e in quel momento avverto che non ero sola, mia figlia Michaela era sempre con me invisibilmente – (con il pensiero e la preghiera) - e poi tanti altri essere invisibile che mi circondavano- (credo il Signore Gesù e il Suo esercito Celeste- e anche quello terreno che hanno e pregano per me.) 

Mi sono sentita veramente rafforzata, allora ho chiuso gli occhi di nuovo e mi sono immersa nelle acque in direzione l’altra sponda da dove tutto era incominciato. Questa volta il tragitto non è stato breve e dormiente come il primo, anche se tenevo gli occhi chiusi e nuotavo, ero sveglia consapevolmente. Non pensavo ad aprire gli occhi per guardare il fondo di quelle acque oscure oppure intorno a me, cercavo di avanzare e basta sperando di farcela. Avvertivo che non ero da sola, ma che mia figlia era sempre intorno anche se non visibile, e anche tutto un esercito di esseri invisibili, questo mi faceva sentire rilassata e volenterosa di continuare a nuotare. Appena dopo aver attraversato la metà del fiume, ho aperto brevemente gli occhi per guardare indietro, e vedo che per lo stesso percorso che io avevo percorso nuotando, altri sconosciuti vestiti da orientali mi seguivano camminando sulle acque. Quindi non solo ero circondata da un esercito invisibile, ma altri mi seguivano percorrendo il mio stesso percorso. 

Avevo ancora un bel tratto davanti a me ancora da percorrere, ma non da sola! poi mi sono svegliata. In un primo momento non comprendevo niente quasi di quel sogno. Poi ho pregato che il Signore mi farebbe capire pian piano cosa voleva dirmi con quel messaggio così strano. Piano piano mi ha fatto capire che quello era il percorso della mia malattia. Nel mio modo di fare non ho preso veramente a cura la mia salute, mi sono avventata anche su pendii di vita pericolosi e scoscesi, il mio corpo ha subito tanto e troppo, sia fisico che psico, a causa dei problemi famigliari che si sono presentati lungo il percorso della mia vita; e infine riceviamo sempre il «conto finale. Quello sconosciuto che è rotolato da quel pendio: era la salute del mio corpo, ormai incidentata mortalmente. Io ero chiamata ad agire immediatamente senza sì e ma - se volevo salvarla. Questo il Signore me l’ho ha fatto capire ben chiaro! Quando hanno incominciato i sintomi, io non volevo a nessun costo consultare un dottore, dicevo fra me: Ah se il Signore vuole mi guarisce altrimenti mi porta in un mondo migliore. Ero negata di consultare un dottore 

nonostante le insistenze dei figli e il compagno, ma soprattutto la mia carissima sorella Joli, lei non si dava pace, e neanche a me, mi continuava a ripetere vai dal dottore, ma io gli rispondevo che era una cosa passeggera, e poi volevo partire per l’Italia appena possibile. A lei e a gli altri non restava che pregare. Io ho pregato sempre per la guarigione, e ho incominciato subito a bere molto e nutrirmi più sano, a guardare quali prodotti erano più sani o meno; poi mi sono nutrita di «denti di leone appena sono germogliati nel giardino, c’è ne erano tanti perché c’è l’ho coltivati, ed essi sono molto buoni per questo e altre malattie, hanno molte vitamine e proprietà curativi. Tutti i preventivi che ho fatto mi sono stati ispirati dal Signore, perché sentivo forte l’impulso che dovevo farli.

Il Signore ha visto la mia caparbietà di consultare un dottore, ed è intervenuto Lui direttamente con la Sua Potenza. Ma la Sua volontà era che io consultasse il Dottore, perché ha un piano e un percorso con me diverso da quello che immaginavo io, per le benedizioni di molti, e per la Sua Gloria. Quindi quando io ero su quel pendio guardando impietrita quel povero disgraziato caduto da esso, una voce mi diceva di non rischiare per salvarlo, perché l’accaduto era successo solo sotto i miei occhi, e nessun’altro avrebbe mai scoperto la verità. Il Che vuol dire: che solo io ero consapevole dello stato della mia salute, perché ne avvertivo i sintomi; nessuno altro lo poteva sapere, anche perché mi lamento poco perché ci ho fatto il callo alle sofferenze. Se la mia famiglia era realmente a conoscenza del mio stato di salute, mi avrebbero preso con la forza e portato dal dottore, e questo io non lo volevo. Ecco, io in un primo momento non volevo intervenire per salvare quella vita che era la mia stessa. 

Poi lo Spirito di Dio usando i miei cari ha smosso i miei sentimenti impietriti, e mi ha spinto ad agire; a rischiare ad immergermi in quelle acque per raggiungere a nuoto l’incidentato «io! Il primo tragitto a nuoto rappresenta la grande «Operazione miracolosa; quel tragitto lo attraversato dormendo fra le acque impetuose, e mi sono trovata ad un tratto vicino all’incidentato «io». Il tragitto di ritorno per cercare i soccorsi; è il tragitto di convalescenza e terapia necessario per la guarigione da quella caduta mortale! Quindi il Signore anche se potrebbe guarirmi sull’istante e senza intervenzione umana e scientifica, ha deciso di risuscitarmi alla vita proprio attraverso di loro; un tragitto che io non avrei mai scelto di fare, anche perché sono una «Naturalista, vivo e convivo con la natura. Ma attraverso questa esperienza, il Signore Iddio mi ha insegnato che è Lui che decide per noi e non viceversa; Lui ha scelto per me proprio il percorso che ho sempre temuto! Il Signore ci dice di non dichiarare «Impuro quello che Lui ha purificato. Noi siamo stati creati a Sua Immagine (creativi) e quindi Lui assegna ad ogni essere umano un «Dono- «chi «dottore e chi Insegnante, altri infermieri, cuochi, contadini ecc. noi siamo 

un dipinto meraviglioso, e ognuno di noi ha un dono meraviglioso, e il Creatore non ha intenzione di lasciare le sue creature al dolce far niente, ma fa in modo che ognuno di loro mette in pratica il compito affidatogli, il «dono» a servizio degli altri in cambio di un salario per vivere. Se Lui guarisse e operasse solo miracolosamente, allora resterebbero tutti disoccupati, e non adempirebbero la Sua volontà, il Comandamento di guadagnarsi il pane con i propri sudori, servendosi così l’un l’altro, e non metterebbero in pratica il «talento ricevuto in dono! Dio non vuole altro che la nostra Fiducia! Il Suo volere non è di operare solo Autonomo, ma vuole «Operare in noi e tramite noi; vuole essere «Uno con noi, e anche manifestarsi al mondo per mezzo di noi. Quindi la volontà del Creatore è quella di restare unito alle sue amate creature e operare tramite loro. Meraviglioso è il nostro Creatore miei cari amici fratelli e sorelle, abbiamo un Padre «Meraviglioso, che ci ama alla follia, come possiamo ignorare tanto Amore… 

20/ 07/2021 FINALMENTE IL TANTO ATTESO E TEMUTO GIORNO 

Oggi è il primo giorno della Chemioterapia ; verso le ore 10,15 il controllo del sangue sul dito e di seguito una consultazione informativa con la Dott.Treickler, la quale mi ha informato che dagli ultimi risultati fatti al Computer hanno visto che due (Infonodi all’altezza del torace sembrano essersi ancora ingrossati ; il che vuol dire che la metastasi del Tumore riprende ad espandersi ; quindi l’unica speranza è che il Signore operi per mezzo della Chemioterapia, anche se per Lui non è un problema guarirmi anche senza, ma la Sue vie non sono le nostre ! Poi ho fatto notare alla Dottoressa che gli ultimi giorni avevo sofferto di dolori acuti dietro il ginocchio destro, specialmente quando provavo a massaggiarlo; allora lei gentilissima ha telefonato al Reparto «Oncologia per una (mammografia) urgente; che grazie a Dio hanno potuto eseguire subito dopo la Chemioterapia verso le ore 14. Verso le ore 11-30 sono entrata nel reparto Terapia, e hanno incominciato la preparazione con il primo risciacquo entro vena e le medicine per gli effetti negativi a base di cortisoni, poi la prima dose di Chemio terapia, poi ancora un risciacquo e la seconda dose. 

Quando sono entrata c’era qualcuno di mezza età lì sdraiato su un lettino che gli stavano somministrando delle medicine, poi nel frattempo costui è andato via e ne è entrato uno un po’più giovane, a sentirlo parlare sembrava dei Balcani Ex Jugoslavia. Mentre la seconda dose mi scorreva nelle vene, è arrivato un sanitario che si è presentato come il capo infermiere di quel reparto, mi ha detto che era lì per spiegarmi un po’le conseguenze della chemioterapia e gli effetti collaterali. E mentre ero lì ad ascoltarlo, pregavo dentro di me dicendo: Signore Gesù fai in modo che ti possa testimoniare apertamente anche adesso, in modo che anche colui che è nell’altro lettino possa ascoltare il messaggio Tuo. Poi l’infermiere mi ha detto che se avevo bisogno di uno psicologo ecc. potevo farne richiesta, A questo punto si è aperta una buona possibilità per testimoniare la 

mia fede in Gesù Cristo. Allora gli ho risposto che io ne avevo uno sempre a mia disposizione; e che il Suo Nome e Gesù Cristo. Poi ho avuto occasione di raccontargli in breve la mia storia e anche come mi trovavo lì ecc. E gli ho detto che avevo scritto un Sito per volontà del Signore - (www-dio-ti-chiama.com/ Dio ha tanto amato il mondo che ha sacrificato l’amato Suo Figlio per la nostra salvezza, perché chiunque creda in Lui non perisca, ma abbia Vita eterna.) 

E lui mi ha chiesto curioso se poteva entrare per leggerlo, ma poi ha aggiunto che forse glie era impossibile perché è scritto in lingua Italiana, e io gli ho detto che avrebbe potuto cercare di tradurlo almeno in tratti. Poi mi ha chiesto se mi avrebbe fatto piacere ricevere una visita di una sorella missionaria che praticava nell’ospedale, e io gli ho risposto: volentieri. Lui è uscito un attimo e poi e rientrato di nuovo, e pochi secondi dopo entra un’umile Signora alta e magra, molto gentile, e visto che io parlavo ancora con l’Infermiere ha detto: scusate vengo più tardi, io gli ho risposto: non si preoccupi resti pure. In quel momento l’Infermiere e uscito e lei si è seduta vicino a me su una sedia, e mi ha chiesto perché mi trovavo lì e come stavo ecc. A quel punto ho avuto tutta l’opportunità di raccontargli in breve la mia storia e come mi trovavo lì, ma a causa del poco tempo a disposizione ho abbreviato il discorso con parole più mirate. 

E tutti due le Testimonianze sono avvenuti in piena armonia e interesse, e per di più colui che era lì accanto ha potuto ascoltare anche lui, perché parlava anche la lingua tedesca con accento dell’est. Sia il capo infermiere che la missionaria sono rimasti molto perplessi e soddisfatti ad ascoltare la testimonianza di fede, e mi hanno entrambi ribadito: lei è un incoraggiamento e una testimonianza di fede per molti altri, e quindi continui a farlo. Si il Signore Gesù Cristo ha «Adempiuto la mia preghiera! Dopo di ciò ero veramente contenta e ho ringraziato e lodato il buon Dio di avermi esaudito; e non solo per aver potuto testimoniarlo, ma anche perché dopo la Chemio non avvertivo nessun sintomo negativo. Io gli avevo chiesto in preghiera, che se Lui voleva, poteva annientare la mia malattia con quel veleno ma non me, e che non ne avrei sofferto molto. Devo dire che veramente anche questa preghiera e ascoltata! 

Si tutti gli addetti si sono presi e si continuano a prendere la massima cura per me e credo anche per tutti gli altri, cercano di seguirmi alla meglio per far sì che i sintomi non diventano una sofferenza più del dovuto. Io so che non sono da sola per questo cammino, che il Signore Gesù e con me, e mi adempie con la Sua forza e fede, tenendomi sempre per mano. Lo so che vincerò, perché Colui che Vive in me e Vincitore, e questa è la mia «Garanzia! Cosa può accadermi ancora? non posso cadere più in basso che nelle mani del mio Salvatore per questa vita e quella futura, in ogni modo che vada mi trovo sempre fra le sue braccia pronti a sostenermi e abbracciarmi. Il mio Salvatore è Vivo e Vegeto e non sonnecchia mai, è sempre attento al «grido di chi lo invoca a cuore pieno; e il 

Suo aiuto non tarda mai ma è imminente. La sofferenza è una prova efficace per insegnarci a camminare sulle acque impetuose. Quelle acque ci potranno sorreggere solo se le nostre menti dell’anima e del corpo sono «Orientati e fissi su Gesù Cristo Salvatore; altrimenti sprofonderemo! Le sofferenze non sono percorse facili, ma possibili da percorrere se camminiamo mano in mano con il nostro Eroe e Vincitore Gesù Cristo, è un cammino basato sulla fede in Lui. La fede si basa su quello che speriamo non su quello che vediamo e sentiamo! 

Il Dio Creatore è l’Iddio dell’impossibile, a Lui «Tutto è possibile, e se Vive in noi, non siamo noi che viviamo e soffriamo ecc. Ma è Lui che vive in noi, e percepisce tutto quello che il nostro corpo subisce, e quindi bisogna fidarsi ciecamente di Lui, e lasciarsi trasportare fra le sue braccia in ogni situazione. Lui sa quando siamo in grado di camminare con le nostre forze, e quando essi cedono, e ci aiuta a ristabilirci alla meglio. Tornando indietro, finito la Chemio sono stata poi indirizzata al reparto «Oncologia, dove hanno fatto l’artroscopia, e hanno potuto accertare che non c’è attualmente un rischio di trombosi, ma la causa del dolore e un accesso dietro il ginocchio, provocato probabilmente da un liquido che fuor esce dal ginocchio stesso a causa di infiammazioni che si formano di tanto in tanto. Hanno deciso di mandarmi dagli Specialisti a fare dei Controlli.

 Questa loro risposta mi ha rasserenato, perché temevo il rischio di una trombosi. Per evitare gravi effetti collaterali della chemio mi sono stati somministrati dei cortisoni per tenerli a freno, e questo mi aiuta tanto insieme alla forza del Signore. Sono consapevole che il Signore Gesù non ha bisogno dell’intervento dell’uomo e di codesti farmaci per guarirci; ma purtroppo Lui opera specialmente tramite l’uomo e anche la medicina; Lui dà la Sapienza di operare e sviluppare anche nuovi metodi e tecniche per aiutarci; l’importante è non mettere la fiducia nelle creature e nel creato, ma solo e «assolutamente in Dio Creatore per mezzo del nostro Salvatore Gesù Cristo. Dio non è un «dittatore, che ci detta e impone cosa dobbiamo o non dobbiamo fare! Ma ci consiglia di cercarlo con tutto il cuore e fidarci di Lui, affidarci completamente a Lui in ogni direzione che ci guida, anche quando ci fa capire di consultare uomini o tecnica per risolvere i nostri problemi! Dio dice: dammi il tuo cuore figlio mio, e tutto il resto ti sarà dato! 

Oggi giorno 23/07/2021, è il terzo giorno dopo le prime due dosi di chemioterapia, non ho sofferto molto, anche perché ho preso i cortisoni per rallentare i sintomi collaterali, e anche faccio attenzione a bere abbastanza. Mi è anche chiaro che dovrò sincronizzarmi sulla Fede in Cristo, e possibilmente non sui sintomi negativi che mi avvolgono, magari con il tempo ancora di più, ma so che non sono da sola, il Signore e in me e con me e mi rafforzerà! 

Ieri 22/07/ 2021, abbiamo avuta a casa una visita di un rappresentante di attrezzi di pulizia. Io ero uscita in terrazza e non avevo intenzioni di incontrarlo perché non ero tanto di buon umore. Il giorno 21 sono andata a spasso, e ho chiesto al Signore di portarmi sul cammino delle persone per testimoniarlo, anche perché sono una solitaria e non vado a cercarli. Bene, mentre ero lì sulla terrazza, sentivo l’impulso di entrare a conoscere costui, ma il mio ego diceva di starmene fuori che il resto non mi sarebbe interessato. Sono rimasta a lungo lì fuori, poi ho sentito che costui se ne stava andando, e ho sentito ancora più forte il sentimento che dovevo andare a salutarlo! Poi mi è venuto in mente che avevo bisogno degli occhiali, e sono entrata. 

Mi sono trovata davanti un giovanetto dalla pelle scura, si vedeva che era di origine indiano, poi mi ha detto che era originario di Srilanga-India, nato e cresciuto qui in Svizzera. Abbiamo parlato del più e del meno, e ho avuto una buona occasione di testimoniarle la mia fede in Gesù, e spiegargli chi è e cosa ha «Adempiuto Gesù per noi; in poche parole abbiamo avuto un piacevole e interessante colloquio, lui sembrava anche abbastanza motivato ad ascoltare. Solo che ogni tanto il mio compagno mi interrompeva per rispetto altrui, e più volte l’ho dovuto azzittire come l’Apostolo Paulo anche ha fatto. Poi infine abbiamo comprato un suo attrezzo, e credo che ne possiamo fare buon uso; io invece ero felice di avergli potuto parlare della salvezza in Gesù. Molto spesso perdiamo l’occasione di offrire il cibo della vita eterna a gli affamati se ascoltiamo il nostro egoismo, invece di ubbidire la voce dello Spirito Santo che ci parla nel cuore. 

Giorno 28/07/2021. Oggi alle ore 1045 mi sono recata per la seconda volta all’Uni- Ospedale ZH. Per fare la chemioterapia. Ero serena, solo un po’soprappensiero per la puntura dell’ago perché è l’unico chiodo fisso che ho in mente ogni qualvolta che devo fare dei prelievi di sangue ecc. Veramente mi era stato detto che con il Porto avrei avuto meno problemi simili. Perché non avrei avvertito tanto la puntura degli aghi per prelevare il sangue e iniettare entro vena le medicine, ma purtroppo la puntura la sento ogni volta, anche perché l’ago è più lungo e spesso del solito, ma purtroppo è un supplizio da pazientare, l’importante è il risultato. Ogni volta strada facendo mi affido al Signore Gesù per un alleviamento dei dolori, e che vada tutto per il meglio. Anche questa mattina ho affidato ogni cosa a Lui, e gli ho chiesto di poter essere anche in questo nuovo giorno una luce nelle tenebre, e che aprisse il cuore di chi incontrasse per la Sua Parola, dandomi la possibilità di testimoniarlo. Per primo mi hanno fatto il prelievo del sangue; e dopo ho avuto un collochi con la Dottoressa. 

Mentre parlavo con lei gli ho chiesto se potevo fare un test per accertare se fosse immune al Covid, ma mi ha risposto che loro lo fanno solo se il paziente è disponibile alla vaccinazione, altrimenti dovrei contattare un dottore privato. Io mi sono un po’rattristata a tale risposta, e gli ho detto che andiamo male di questo passo, stiamo ravvivando il passato, il razzismo contro gli Ebrei è nato allo stesso modo, ed è stato alimentato proprio da quelli che si sono sottomessi alla schiavitù razziale e diabolica dandogli fede! E questo sta succedendo di nuovo oggi: tu sei vaccinato io no; tutto questo si trasforma in una guerra di odio, e noi che l’abbiamo capita dobbiamo lottare perché questo non si adempia; ognuno deve essere libero di fare e scegliere quello che crede e trova giusto, questa è la vera Democrazia; il resto è Dittatura non libera scelta. In poche parole gli ho espresso chiaramente il mio punto di vista, e infine gli ho detto che io mi affido a Dio in Gesù, e che Lui è il mio Dottore e lei è solo un Suo attrezzo, a tal punto mi ha guardato un po’strana, e io gli ho ribadito che anche lei vive di Dio. Poi sono uscita per aspettare il turno della Chemioterapia. 

Dopo circa mezzora mi hanno chiamato. Io sono entrata tranquilla, pensavo solo alla tortura dell’ago, e mi sono affidata al Signore. Poi si è avvicinata una giovane infermiera dal fisico fine e dai capelli neri mezzi lunghi, io veramente non mi sentivo veramente sicura con lei, ma ho pensato che forse era solo la mia idea. Ma quel sentimento si è avverato, lei dopo aver infilzato due volte l’ago in fallo ha smesso perché non trovava il Porto, e ha chiamato una collega che ha ripreso il compito. Questa ha trovato subito il Porto e ha continuato la terapia. Dopo poco tempo che ero la è entrata una bella Signora di una certa età e ci siamo salutati. Poi nel frattempo ho pregato che potesse parlare con lei di Gesù, anche poco prima avevo lodato il Signore mentre c’era un altro giovane lì accanto che gli stavano facendo la terapia. Finito la terapia, mi sono alzata per andarmene, perché il mio compagno mi stava aspettando, gli avevo detto di aspettarmi per le ore 13 -30 circa, che oggi mi sarei sbrigata prima dell’altra volta perché ricevevo solo una dose invece di due come la volta precedente. Ma intanto si era fatto più tardi anche a causa di imprevisti e lunghe attese. 

Ma mentre stavo per uscire mi sono svelto avvicinata a quella signora per salutarla. Ma lei ha approfittato l’occasione per raccontarmi come e perché si trovava lì, io veramente premevo di andarmene, perché il mio compagno avrebbe perso la pazienza, anche non sapendo dove parcheggiare la macchina. Una voce mi diceva di andarmene, e l’altra mi frenava ad ascoltarla. Ho detto fra me: se solo posso parlargli di Gesù, allora ne è valsa la pena! L’ho ascoltata per un dato tempo, mi ha raccontato della sua malattia e anche della sua solitudine, mi ha detto che suo marito era morto all’età di 47 anni e non avevano avuto figli, mi è apparsa una donna sola e triste. Dopo circa mezzora l’ho interrotta dicendogli che dovevo andare perché mi aspettavano; poi ho aggiunto: ma sa io conosco chi può veramente aiutarla. E gli ho parlato di Gesù che lei già conosceva perché era Ortodossa. Mi ha detto che pregava anche Maria ecc. E gli ho spiegato che Dio non vuole che abbiamo o preghiamo altri dii vicino a Lui, basta leggere i Dieci Comandamenti, perché solo Gesù può Salvare, Lui è l’unico Mediatore fra Dio e l’uomo. Infine gli ho chiesto se voleva pregare svelto insieme a me, all’inizio era incerta, poi ha accettato volentieri. 

Io gli ho chiesto se potevo mettergli la mano sul capo e mi ha detto di sì, e gli ho detto che io avrei pregato per lei, e se fosse stata conforme con tale preghiera poteva accettarla come sua. Finito di pregare l’ho guardata in viso, e ho visto che gli scendevano le lagrime lungo le guance, e ho capito che il Signore aveva operato in lei, e che aveva proprio bisogno di conoscere da vicino Gesù. Gli ho detto di pregare solo a Lui, e nessun altro. Lei si chiama Rosa è di origine Slava e vive da tanto tempo qui. Infine mi sono scritto il suo numero di telefono con la speranza di contattarla appena possibile, e poter avere più occasione di conoscerci e consolarci nell’amore di Gesù Cristo. Non ho badato più al tempo che ormai era trascorso veloce e si era fatto tardi; quando sono uscita non ho trovato più nessuno ad aspettarmi perché il mio compagno si era spazientito, ed era andato in cerca di un posteggio. Poi l’ho chiamato ed è venuto, e non era tanto contento di tutto quel ritardo, ma gli ho detto che c’erano stati degli imprevisti e niente altro. Io era molto felice che Gesù aveva ascoltato ancora le mie preghiere e desideri. 

Il 03/ 08/2021- mi sono recata di nuovo come di solito all’Uni-Ospedale per il controllo del sangue; ma dalle analisi è risultato che i valori sanguigni erano bassi, e questo impediva di fare la chemio la settimana seguente. La Dottoressa mi ha consigliato di fare delle punture per accelerare i valori sanguigni, poi mi ha spiegato che essi mi avrebbero causato sintomi non piacevoli per esempio: dolori alle ossa! Io gli ho chiesto se si potevano evitare quelle punture, e lei mi ha risposto che era l’unica possibilità di essere certi di poter continuare la chemio se i valori restassero bassi. Poi mi ha detto che dovevo fare due dosi, una al momento e l’altra il giorno dopo, o sarei andata all’ospedale a farla oppure l’avrei fatta io stesso sulla coscia; a tale proposta ho detto no, perché io ho il terrore delle punture; poi mi ha detto che avrebbero potuto mandarmi la «spitex a casa a farmela. Mentre si parlava del più e del meno, mi sono ricordata del Signore, e ho pensato fra me; se Lui vuole che io continuo la Chemioterapia farà in modo che la settimana prossima i valori sono buoni, altrimenti no! E ho detto alla Dottoressa che rinunciavo a quelle punture e mi affidavo alla volontà di Gesù Cristo. Poi siamo rimasti che sarei andata un paio di ore prima la settimana prossima per poter controllare i valori del sangue e decidere se fare la Chemio o 

meno; quello che poi al telefono il giorno dopo mi ha smentito aggiungendomi che mi avrebbero somministrato dose più leggere per alleviare gli effetti negativi nel sangue. La settimana seguente il giorno «09/08/2021. Mi sono recata nell’orario prestabilito, alle ore 11-30, dalle analisi sanguigni è risultato tutto bene, i valori erano buoni e hanno potuto continuare con la Terapia. Io ero come quasi sempre di buon umore e intrattenevo le persone intorno compreso gli addetti alle cure. Così mi hanno potuto somministrata le dosi prestabilite, perché i valori del sangue erano buoni grazie al Signore che aveva suggerito anche di alleggerire la dose, da forte a più leggeri. Questa decisione si è manifestata positiva. I giorni seguenti alla Terapia non sono proprio dei migliori perché le contraddizioni della Chemio si fanno sentire, ma con le medicine giuste riesco ad essere quasi allo stato normale, quindi non ne soffro molto degli effetti collaterali. 

Ormai non mi è rimasto altro che tagliare i miei lunghi biondi riccioli perché ogni volta che li pettino ne perdo molti, ho fatto tutto da me, taglio corto. Mi hanno offerto di farmi comandare una parrucca, ma questo lo vedrò se è necessario; se continuerò a perderne lo farò, se poi non è tanto tragico no; ormai la mia bellezza non è quella esteriore! Gesù mi ama così come sono senza o con la parrucca, dipende se ne sento il bisogno o meno; io vorrei vivere questa esperienza nella fede e la realtà, non nascondere le conseguenze della malattia ma poterli vivere apertamente e liberamente, tanto chi mi vuole veramente bene lo accetterà, e per gli altri posso essere solo un incoraggiamento ad accettarsi in ogni situazione così come si è o si sarà! Io vivo questa esperienza in fede, e quindi mi lascio guidare dal Signore; ogni volta che vado a fare i controlli o le Terapie prego dicendo: Signore Gesù guidami anche oggi ad essere la Tua Luce, fammi incontrare coloro che hanno fame e sete di Te, lasciami essere una Tua Testimonianza vivente. 

E questo avviene «Realmente, io entro e esco dall’Ospedale con il sorriso, vedo tanti visi oscuri intorno a me, ma io continuo a scherzare e a testimoniare di Gesù in un modo o nell’altro anche mentre mi somministrano le dosi della Chemio. Molti sono sorpresi dal mio umore, e io gli spiego che è la Potenza di Dio tramite Gesù Cristo ecc. Finora ho avuto ogni volta la possibilità di testimoniare Gesù e la Sua Potenza, e le mie esperienze con Lui. Giorno 11/08/2021-sono andata a consultarmi con la Dottoressa dell’alternativa Medicina. Abbiamo parlato del più e del meno, poi mi ha detto che per superare le malattie e specialmente questa malattia ci vogliono «TRE COSE ESSENZIALI» «1 LA FEDE-2 UN NUTRIMENTO EQUILIBRATO E SANO – 3 MOVIMENTO E CREATIVITÀ. Io gli ho risposto che io ho fede nel Dio Vivente per mezzo di Gesù Cristo, Lui solo è il Vero Dio e la Sorgente della Vita, e chi ha fede in Lui è «COLLOCATO ALLA SORGENTE DELLA VITA. Le altre credenze non 

sono vitali perché sono pozzanghere che non sono collocati alla vera Sorgente Vitale, e quindi non possono né aiutare e né alimentare l’anima del bisognoso; lei stava quasi per dirmi che basta credere a qualcosa, ma dopo la mia spiegazione è rimasta senza parole. Poi mi ha chiesto come mi nutrivo, e gli ho risposto che io tengo molto a nutrirmi sano, mangio verdura e frutta e volentieri Bio del mio giardino o la compro da contadini conosciuti, e ci tengo a preparare il cibo con attenzione e amore. Mi piace fare lunghe passeggiate, profittando anche di raccogliere erbe salutari e frutti del bosco per fare delle buonissime confetture, e anche quei pochi funghi che conosco per gustarmi un buon risotto ecc. 

Quindi sia a casa che fuori non mi manca la fantasia come occupare il mio tempo e arricchire le mie giornate in modo che volano veloce e spensierate. Le passeggiate nella natura mi riempiono il cuore e la mente; guardo la natura che mi circonda, fiori alberi ecc. I loro colori e forme, il loro profumo inebriante, non parlando dei gustosi frutti che non resisto a gustarli, bè, io credo che potrei vivere e sopravvivere fra « essa felice e spensierata ; sono molto attratta e affascinata dalle creature che vi ci abitano, e se mi capita di intravederne qualcuna mi fermo a comunicare con essa, e vivo ogni volta un’atmosfera fantastica con essi, perché se si comunica con loro con la lingua AMORE essi comprendono e ci contraccambiano l’amore con gesti o canti. Meraviglioso è il nostro Creatore Eterno Padre, che ha creato un Mondo Fantastico e Meraviglioso proprio per la Sua Amata creatura L’uomo. Dio ha creato prima la Terra e l’ha Addobbata di ogni creatura utile e armoniosa e anche divertente, e questo per far sì che la sua amata creatura si sentisse a suo agio e felice nel Paradiso terreste, e avrebbe tutto a disposizione per la salute del corpo e dell’anima. 

Questo meraviglioso “creato contiene tutto per la nostra felicità e salute del corpo e l’anima, anche se l’uomo l’ha rovinato in gran parte! Quindi se abbiamo lo Spirito di Dio in noi, Esso ci apre gli occhi per capire e ammirare meglio il Suo creato, e solo allora ci rendiamo conto che non ci manca niente, ché nonostante la devastazione umana, c’è più che abbondanza intorno a noi per ammirarla e gustarla, dipende solo da noi! È chiaro che tutto parte dall’animo dell’individuo, se “esso è collocato alla Sorgente della Vita o quello della morte! Dove non c’è Dio non c’è vita! Quindi per poter scoprire le meraviglie delle creature bisogna conoscere il Creatore, il loro «Idealizzatore -Ingegnere, solo così si possono capire e comprendere e valorizzare, e nello stesso tempo goderne i loro valori nutrienti e salutari. 

Chi non conosce il Creatore non potrà valorizzare nel modo giusto le Sue Creature, manca la conoscenza ma soprattutto la visibilità spirituale, la quale si riceve attraverso lo Spirito Santo che entra a vivere in noi attraverso la Conversione in Cristo Gesù. Per conoscere il valore della nostra vita e quella di tutto il «creato è «Necessario avere Comunione con il Creatore, in tal modo si può vedere la vita dal lato positivo e in più usufruire del benessere che il creato abbondantemente ci offre, in tal caso il nostro sistema «immunitario si auto guarisce e gestisce da solo. Se L’uomo avrebbe comunione vera con Dio in Cristo Gesù non si ammalerebbe, e se pur il Signore lasciasse ciò per provare la fede, l’ho anche guarirebbe, tutto dipende da noi e dalla nostra fede verace o fasulla! Io amo scrutare ogni creatura persino gli uomini, e il Signore mi mostra come li vede Lui e lo stato in cui ci troviamo e viviamo, e questo mi rende in grado di comprendere anche le diversità umane, e sento solo il bisogno di pregare per loro, e a secondo le possibilità di invitarli al Tavolo «Imbandito di Gesù Salvatore! 

L’uomo senza lo Spirito di Dio è cieco Spiritualmente e anche materialmente, perché non avendo il sano comprendimento Spirituale non riesce a valorizzare neanche quello che è materiale, e questo mi spinge a sperare che essi vedano la luce della Salvezza, e avverto il bisogno di « Invitarli alla Cena del Signore, in modo che possano anche loro godere delle « Meraviglie Spirituali e materiali che il nostro Eterno Padre ci ha messo a Disposizione ! Molto spesso i credenti si permettono di criticare i non credenti senza rendersi conto che è un grave errore! Non si può dire a un cieco di camminare o di correre senza una guida; sarebbe più savio e amorevole da parte dei figli di Dio di prendere per mano i ciechi e guidarli a Cristo Gesù che è pronto a guarirgli la loro cecità invece di criticarli e giudicarli! L’amore di Dio è «Incondizionato e ci spinge ad amare e perdonare «Incondizionatamente; se poi questo non corrisponde: allora dobbiamo urgentemente revisionare la nostra fede e comunione con Dio se essa è veramente «Veritiera e fedele! 

Tornando indietro, dopo di aver spiegato il mio modo di credere e vivere alla Dottoressa della medicina «Alternativa dell’Uni-Ospedale, mi ha risposto così: Bè non devo aggiungere molto perché vedo che in lei ci sono tutti i sani principi per una buona guarigione, poi ci siamo congedati entrambi appagati del risultato. 

Il 17/08/2021 mi è stata somministrata la terza dose, perché la cura si divide in tre settimane, la prima settimana mi vengono somministrate due dose insieme nel giro di circa due ore, la seconda settimana una sola dose in un’ora circa, la terza c’è solo il controllo del sangue per vedere come prosegue la cura, poi si ricomincia daccapo e questo per tre mesi di seguito, dopo si faranno tutti gli accertamenti per decidere come procedere se c’è bisogno di proseguire con la Terapia o meno. In questa occasione ho incontrato anche la Signora Rosa con la quale avevo pregato tempo addietro, e mi ha raccontato che a lei gli avevano somministrato quelle punture per migliorare i valori del sangue, e che aveva sofferto tanto di mal di ossa, a sentirla sono stata molto riconoscente al mio Salvatore Gesù che mi ha dato le forze di rinunciarci a quelle medicine, e nonostante ciò tutti i valori del sangue sono stati trovati buoni. 

Il giorno25/08/2021-dovevo andare solo per il controllo del sangue e la consultazione medica. Realmente ero un poi giù di morale, non avevo tanta ispirazione di andare anche perché pensavo: tanto oggi non ho occasione di evangelizzare perché la Dottoressa è sempre la stessa e gli ho parlato già diverse volte di Gesù; ma poi ho chiesto al Signore di preparare Lui la giornata e le persone a cui avrei potuto testimoniare di Lui. Poi siamo andati, appena entrata in Ospedale il mio umore era buono e sorridente come sempre, ero serena e tranquilla. Dopo il controllo del sangue mi sono accomodata ad aspettare che la Dottoressa mi chiamasse per parlare del risultato ecc. Ad un tratto arriva una giovane ragazza bionda molto simile di fisico alla Dottoressa addetta, e mi chiama per nome, io mi alzo e penso fra me : ma questa assomiglia molto alla mia Dottoressa ma non mi pare che sia lei ; e la guardo in viso mentre lei molto gentilmente si piega verso di me e mi dice : io sono Elsy, io rispondo la Dottoressa Elsy, e lei ribadisce : e sì ! Poi l’ho seguita, mi ha fatto accomodare e mi ha detto che i valori del sangue erano buoni, e poi ha incominciato a chiedermi delle mie abitudini di vita ecc. 

A tal punto ho avuto tutta la possibilità di Testimoniare la mia fede in Gesù e i suoi valori e il mio modo di vivere, lei era sopraffatta di tutto ciò, e ascoltava molto accuratamente, io ho potuto avvertire come lo spirito Santo l’illuminava e gli parlava. Infine eravamo entrambi molto luminosi e felice e ci siamo salutati con un arrivederci. Meraviglioso, anche questo giorno il Signore mi ha preparato una sorpresa dandomi la possibilità di Testimoniarlo a una nuova pecorella. Quando chiediamo al Signore di preparare il tavolo davanti a noi e di farci incontrare le persone che hanno bisogno di Lui, allora lo fa realmente, basta che noi ci mettiamo a Sua Disposizione con tutto il cuore dicendo: Signore sono qua pronto- usami per la Tua Gloria- e Lui ci usa di certo facendoci incontrare le pecorelle smarrite che hanno bisogno di Lui. 

Tornando ai sani principi! Ogni malessere è guaribile attraversa la fede nel Dio Vivente tramite Cristo Salvatore e Dottore dell’anima e del corpo; e anche una vita equilibrata e sana, nutrendosi consapevolmente di frutta verdura e cibi e bevande salutari; succhi di verdure e frutti preferibilmente freschi. Passeggiate all’aperto fra i boschi ricchi di olii essenziali e ossigeno, avere contatto e comunicazione diretta con la natura, co gli animaletti e le piante, usufruendone i loro benefici; questo richiede molta conoscenza delle piante benefiche o meno, e anche verso gli animali selvatici o domestici che siano. É molto consigliato il lavoro di giardino per terapia e utilità dei prodotti biologici e genuini; è anche importante avere o crearsi degli “obbi salutari. In tutti i modi per questa e altre malattie la natura e la campagna è un vero tocca sano, perché aiuta anche a pensare positivo ed amare la vita e i suoi valori. 

Io ho ancora un percorso da percorrere in speranza e fede, ma io vivo e penso positivamente. Non tutti i giorni sono uguali, ci sono anche giorni dove mi sento stanca e demoralizzata, ma non ho paura perché sono certa che nella mia debolezza Cristo è forte in me, e mi prende fra le Sue braccia trasportandomi oltre la valle della debolezza e del dolore, lo sento sempre presente nella mia vita. E avverto realmente la Sua presenza in me e intorno; Lui è fedele anche quando noi non lo siamo per mancanza di fede o di forza, sa benissimo come ci sentiamo dentro e fuori di noi. Noi non meritiamo il Suo amore perché vacilliamo in tutto specialmente nella fede, ma Lui conosce la nostra natura debole ed è fedele e pronto a perdonarci ed abbracciarci. Se io non avrei il Suo sostegno non potrei farcela, non saprei come! Gesù ti Ama con la A Maiuscola, aprigli il tuo cuore e conoscerai quanto è grande il Suo amore, e sperimenterai la Sua Gloria già adesso in questa vita. Affidati a Lui con tutto te stesso… e la tua guarigione è pronta…  

che svariano mente e corpo in modo positivo, questo tutto aiuta ad essere e restare attivi e positivi. Fra tutto ciò e in prima linea è la comunione con il Salvatore Gesù Cristo, essa aiuta a vivere e pensare positivo, e annienta i pensieri negativi e le paure. La fede verace in Cristo libera dalla paura della morte e delle sofferenze; perché sappiamo che se viviamo, viviamo per Lui, se soffriamo non siamo da soli perché è con noi e ci aiuta e allieva le sofferenze; se moriamo non è altro che passare dalla morte alla vera Vita in un mondo migliore e gioioso, quindi saremo risuscitati alla Vita attraverso lo Spirito Santo. Per i figli di Dio convertiti in Cristo Salvatore la morte non esiste perché essa è stata annientata da Gesù Salvatore sulla Croce. Quindi se viviamo, viviamo per Lui – se ci «svestiamo di questo corpo materiale, ci rivestirà di quello Spirituale a Vita eterna insieme a Lui; con questa certezza la paura della morte svanisce come la pula al vento, e questo presentimento di fede è vitale per un animo sereno e fiducioso e una guarigione dell’anima e del corpo. Io non sono preoccupata di quello che sarà perché so di trovarmi in buone mani in ogni modo che andrà! L’importante che i miei giorni terreni siano una lode al Signore, e che si possa usare di me per servirlo ogni nuovo giorno, poi quando deciderà di portarmi a casa allora il mio compito terreno avrà raggiunto il termine, e sarò felice di incontrare finalmente a faccia a faccia il mio Salvatore e Sposo Eterno Gesù Cristo… 

Dopo la consultazione del 06/ 10/2021, la dottoressa ha deciso di continuare per altre sei settimane la Chemioterapia. Il 13 del 10 mi hanno somministrato la doppia dose del nuovo ciclo; dopo di tre giorni circa ho avvertito forti effetti collaterali, la mattina del quarto giorno non riuscivo ad alzarmi, ero molto stanca, avvertivo una forte mancanza di liquido, la gola secca ecc. Non riuscivo ad alzarmi, poi pian piano mi sono seduta sul bordo del letto, mi girava la testa, appena ho provato a camminare mi rendevo conto che barcollavo, l’equilibrio non era solido, ma io non mi sono persa d’animo e ho continuato a muovermi appoggiandomi alla parete. Ho avuto questa lotta per diversi giorni. 

Giorno 17/10 nelle prime ore del mattino circa le ore sette, dormivo ancora leggermente, avvertivo come di solito quegli stessi sintomi i quali mi svogliavano ad alzarmi. Mentre sonnecchiavo in sogno camminavo lungo una strada, a una certa distanza dall’altro lato di essa vedevo venirmi incontro un personaggio coperto da una burga senza visaggio, e mentre lo guardavo lo spirito mi ha avvertito che era «satana, e prima ancora di realizzare cosa fare, tutto all’improvviso mi sono trovata in lotta con lui! 


Ero tanto debole che facevo fatica a lottare, volevo chiedere aiuto a Gesù, ma le mie forze erano bloccate, e mentre cercavo di difendermi emettevo strazianti strepiti e sospiri! Poi in visione ho visto avvicinarsi una sagoma angelica abbastanza grande, essa mi ha accarezzato dolcemente e teneramente le mie mani facendo in modo che mi svegliasse, a questo punto tutto è finito, ho aperto gli occhi e mi sono trovata davanti mia figlia Michela; il Signore mi è venuto in aiuto tramite lei, è stato l’Angelo che il Signore mi ha mandato in aiuto. Questo accaduto mi ha fatto comprendere più da vicino la malignità astuta di «satana! Lui di solito «approfitta della nostra debolezza di salute per tentarci! 

Ma il nostro Vegliardo Padre non sonnecchia mai, ode i nostri sospiri ed affanni e ci soccorre Spiritualmente e fisicamente, è importante non perderlo di Vista notte e giorno, restare uniti a Lui nella comunione Spirituale.

Nonostante le «contraddizioni della Chemio terapia hanno potuto finora continuare con le seguenti dosi, anche se sembrava non essere possibile! Il 03/ 11/ mi saranno somministrate le ultime doppie dosi, la settimana seguente segue una dose singola che dovrebbe essere l’ultima per adesso prevista prima della Immuni Terapia. Nel frattempo eseguiranno un controllo al computer (Ermi) per vedere a che punto è il Tumore sui (linfonodi) colpiti, tutto è nelle mani del Signore! Realmente a me non preoccupa più la morte del corpo, ma molto di più la battaglia spirituale della Vita, di quello che si sta avverando intorno a noi! Gli 

ultimi tempi ho subito una delusione dopo l’atra! Amici che da quasi trenta anni ho accompagnato nel tempo, restandogli vicino spiritualmente e virtualmente, a volte oltre le mie forze a tal punto di aver subito anche problemi di salute. Gli ho voluto bene come sorelle, e ho cercato di accompagnarli, essendogli di aiuto sia Spiritualmente che fisicamente come meglio ho potuto. 

C’è stato poi un periodo che ho dovuto prendermi la distanza per causa della mia salute; lo stress della vita e la famiglia si è aggiunto a quello che mi causavano anche loro, e sono crollata, c’è voluto un paio di anni per riprendermi, piano piano e faticosamente! In questo periodo ho cercato di evitare la loro frequente compagnia perché non avevo le forze! Poi con il tempo abbiamo ripreso a frequentarci! Io mi sono sempre presa come di solito tempo di consigliarle e ascoltare le loro lamentele, ho cercato di ammonirle con la Parola di Dio, pregando insieme, anche se una di loro non aveva tanto voglia di pregare, ma più di parlare di fatti mondani, si piegava a pregare solo se aveva seri problemi fisici ecc. Io ho cercato di comprendere, consolandomi che non tutti siamo uguali, e non tutti abbiamo la stessa misura di fede! 


Esse sono delle brave persone, ma sono legati alle credenze mondane e religiose oltre la fede; e quindi nel loro dire e fare era presente anche il mio modo di vivere e credere. Io non ho mai perso la speranza che un giorno avrebbero preso vivamente a cuore la Parola di Dio, e avremo potuto studiarla e pregare Spiritualmente insieme; ma tale speranza con il tempo si è svanita! loro si sono distanziate apparentemente dalla comunione della preghiera ecc. e hanno intrapreso nuove vie, hanno incominciato ad andar dietro ad altre fonti, essendo pienamente convinti che costoro fossero sulla via giusta! Bene, mi hanno poi detto che non avevano tanta richiesta di continuare tale percorso insieme, anche se confessassero lo stesso credo, io ho rispettato la loro scelta, perché ognuno è libero di fare e andare e pensare liberamente! Nel frattempo il Signore mi ha mostrato una visione che riguardava proprio loro; dato che io mi 

rammaricavo e mi chiedevo cosa facevo di sbagliato! 

Mi ha mostrato che una di loro con sua madre e sua figlia si erano avviati per la via del Signore insieme a me per un tratto, ma poi ad un tratto si sono fermati, da quel momento non abbiamo proseguito più insieme. L’altra non aveva ancora una comunione reale con il Signore, ma preferiva vivere nel suo mondo insieme alle sue figlie; quindi l’apparenza di seguire il Signore Gesù non era decisiva. Dopo questa visione sono rimasta perplessa, cosa voleva dirmi con ciò il Signore! Solo dopo che loro sono indietreggiati l’ho capito realmente! In seguito il nostro rapporto è cambiato, non ci siamo frequentati più di frequente come prima, ma ho rispettato la loro scelta e l’amicizia! Gli ultimi tempi loro si sono sottomessi al «Vaccino Covid, nonostante io gli avevo descritti alcuni aspetti sia spirituali che fisici. 

Non mi hanno dato retta ma hanno dato retta allo spirito che inveisce nel mondo! Ma questo non solo a causa del «Covid, ma molto di più per sentirsi liberi di andare e fare una vita senza costrizioni e discriminazione, in modo di muoversi senza impedimenti! Sono rimasta delusa della loro scelta! Veramente erano loro a dirmi che era meglio restare vicino la famiglia che andare qua e là! Quello che ho sempre ritenuto giusto, ho rinunciato a molto pur di stargli vicino ed essere una buona mamma. Il mio desiderio è stato sempre quello di dare il meglio di me ai miei figli, specialmente tempo e attenzione nel mio possibile! Solo quando hanno raggiunto un’età matura mi sono permessa qualche lunga assenza, non per divertimento ma per interessi comuni e per la mia salute. Si dice: che prima di guardare la pagliuca nell’occhio dell’altro bisogna togliersi prima la trave dai propri occhi! 

Dopo il vaccino c’è stato un tempo di silenzio fra noi, in seguito mi hanno contattato per chiedermi come stavo, e così mi sono permessa di mandargli un Video di un dottore che criticava il comportamento «razzista delle autorità, a danno di quelli contrari al Vaccino. Ad un tratto una di esse mi ha risposto; io non credevo ai miei occhi a leggere quello che aveva scritto! Lei diceva che i Dottori dovrebbero «Rifiutarsi di curare le persone che non si sottomettono al Vaccino Covid; non rifiutare solo le cure Covid, ma Rifiutare di curarli in tutti i sensi, in poche parole lasciarli morire senza aiuti medici sanitari! In più diceva: che coloro che non si sottomettono al Vaccino sono colpevoli di alimentare infezioni che causano morti; in poche parole i non vaccinati sono portatori del Virus, e sono degli omicidi! Ma immaginiamoci cosa sta succedendo! 


Ci accusano delle loro colpe! Secondo i fatti, sono proprio i “vaccinati gli individui da evitare, perché possono infettare altri, essendo portatori del virus in sé! E non solo, lo possono espandere liberamente avendo il green pass di muoversi liberamente! In Inghilterra la statistica dice che: otto persone su dieci «Vaccinati sono «infette dal Virus! In Italia sono morti ormai tanti dopo il Vaccino e fra loro molti giovani, e continuano a morire; ma chiaramente tutto questo non l’ho udrete mai dalle “media e dalle pecore che si sono sottomesse a schiavitù! Una cosa è molto strana! Che coloro che hanno ricevuto il vaccino sembrano «trasformati, prima si poteva ancora comunicare con loro del più e del meno, adesso ti affrontano verbalmente, difendendo il veleno che hanno ricevuto, e non solo lo difendono, ma ne fanno propaganda cercando di guadagnare pecore per il macello! Sembra proprio che questi siano caduti nella rete di un altro spirito, quello del mondo! 

Si dice: che questi Vaccini contengono una sostanza che manipola il cervello; finora mi sembrava impossibile, adesso incomincio a crederci! Ormai assistiamo ad una guerra fra vaccinati e non vaccinati! Ma è quello che i servi del «diavolo hanno mirato sin dall’inizio! Hanno fatto in modo che gli uomini non si voltassero 

Contro di «loro, ma si azzannassero fra loro, amici e famigliari ecc. La cosa più sorprendente che non si parla di individui mondani, i quali non conoscono Dio, ma di «cristiani praticanti o meno. Essi narrano i soliti versi Biblici dell’Apostolo Paolo: (che bisogna sottomettersi alle Autorità terrene perché esse sono lasciati da Dio), ma ignorano gli altri Versi Biblici, dove “sta scritto di «Ubbidire a Dio e non gli uomini, oppure di sottomettersi alle Autorità terrene «solo se “esse sono sottomesse a Dio. 

La Bibbia ci insegna come comportarsi difronte ad autorità e leggi fuori della volontà di Dio; è chiaro, che per comprendere bene bisogna studiare «attentamente la Parola di Dio, con l’aiuto dello Spirito Santo che ci aiuta a capirla nel modo giusto! Ma lo Spirito Santo abita solo nel cuore veramente convertito a Gesù! E quindi molti studiano la Bibbia e non la capiscono, oppure nel modo sbagliato e questo è rischioso! Molte false dottrine sono nate proprio dallo spirito dello smarrimento! É importante «Convertirsi a Cristo Salvatore con tutto il cuore, fissare lo sguardo su Lui e anche la mente e non sugli uomini e i loro ideali. 

Bene io ho risposto alla mia amica che la sua «idea non era né umana e né cristiana, oltre ad essere un’idea «Razzista, e che non si può mettere in atto finché un cittadino paga le tasse e la Cassa malati di propria tasca, e in più tutto ciò è dittatura e noi viviamo ancora in Democrazia, anche se solo proforma! Come può dire ciò una persona che si dichiara cristiana? Allucinante! Persone che hai trascorso un percorso di vita insieme, e poi ti senti dire: se non ti vaccini non dovresti avere accesso alle cure mediche! Ecco che si avvera sotto i nostri occhi quello che Gesù ci ha «Detto: che saranno quelli a te vicino i primi a tradirti, parenti e amici! Preghiamo per loro, ma fidiamoci solo di Gesù Cristo, Lui solo può aiutarci e salvarci. 


Dopo ciò ho esperimentato ad un simile atteggiamento da parte di un gruppo cristiano. Il mio compagno andava volentieri a questo incontro che avveniva ogni fine settimana. Veramente più che un incontro cristiano era una serata fra amici famigliari, nella quale si scambiavano idee parlando del più e del meno di cose mondane. A me non andava bene il loro modo di fare, di mischiare le cose di Dio con quelle del mondo, e per di più di rammentare la Santa cena senza di prendere “atto della devozione dovutagli! Ma da quando è incominciato il dramma del Covid si parla quasi solo di esso e del vaccino, cosa che a me dava molto fastidio, perché invece di affidarsi al Signore si affida alla scienza umana. Ho pregato che il Signore darebbe una risposta al mio compagno, e li farebbe comprendere se continuare a far parte di tale gruppo o meno, lui è molto legato a loro perché li piace condividere le stesse ideologie. 

Ma ripeto gli ultimi tempi non si parla altro di Covid e vaccini, facendo “oppressione di continuo su coloro che non si sono sottoposti ad “esso. Nell’ultimo incontro è stato verbalmente aggredito con le stesse parole che mi ha replicato la mia amica: che i dottori e gli ospedali devono rifiutare ogni cura a i non vaccinati! 

Mi rendo conto che il vero cristiano deve uscire da «babilonia in tutti i sensi se vuole seguire Gesù, e arrivare al fine senza cadere nella rete del maligno. Il diavolo sta usando legge disumane e illegittime per perseguitare i figli di Dio; “tramite coloro che lo servono o vi sono sottomessi. Padre aiutaci e salvaci, preservaci dai lupi in pelle di pecora, ma anche da quelli che vacillano come una barca fra le onde; i quali disseminano discordia e divisione fra il popolo. É giusto ammonire e insegnare il prossimo, ma quando non mostrano interessi di voler insegnare e ubbidire alla Parola di Dio, allora bisogna lasciarli nel loro brodo! Sta scritto di non buttare le «Perle davanti ai porci, perché essi li calpestano nel loro letame e li stritolano senza rispettarne il valore. La Parola di Dio è una Perla «Preziosa! 

Camminiamo nelle Orme di Gesù, Lui predicava aiutava e guariva e andava avanti, chi riconosceva la Sua Gloria lo seguiva, altri lo maldicevano e minacciavano ecc. Come hanno fatto a Lui fanno anche a noi, c’è l’ha detto! Non ci scoraggiamo ma proseguiamo da valorosi guerrieri, perché solo chi lotta fino alla fine sarà salvato e riceve la Corona della Vita! Il nostro Eroe Gesù ha perdonato i suoi nemici e 

Assassini, ed è morto per dar loro e al mondo vita; ma solo chi si ravvede e converte a Lui sarà Salvato. Anche noi se amiamo il nostro Eroe Gesù, carichiamoci la nostra croce e seguiamolo fino a Golgata, li moriremo in Lui al peccato e Risusciteremo il Gloria con Lui; questo è il cammino da seguire da veri cristiani, e non cercarsi una via di mezzo per dimezzare la croce o alleviare il suo peso! Preghiamo per noi e per i nostri cari che il Signore ci aiuti a non cedere allo spirito di questo mondo, e se cadiamo ci aiuti ad alzarci. Preghiamo per quelli che sono caduti e continuano a cadere, che li aiuti a ritornare a Lui con cuore pentito! Preghiamo per il mondo travolto dallo spirito di smarrimento perché si ravveda prima della fine! In questi ultimi giorni ho sperimentato ondate di agitazione spirituale e sentimentale, soprattutto dagli avvenimenti vissuti di recente. Mi sono continuata a chiedermi chi «io fossi e quale sarebbe il mio compito in questa vita! E perché ho questi «impulsi di voler scavare e portare a galla la Verità, e di dichiarare guerra apertamente alle tenebre! 

Tutto questo mi rende libera dal peso che mi spinge a farlo, e mi fa sentire sollevata e leggera, ma nello stesso tempo mi chiedo: ma è un presentimento mio personale che mi «opprime a continuare a farlo, una mia convinzione, oppure c’è la Forza Divina che mi spinge? Realmente è strano! Io ho una buona conoscenza della Parola di Dio, ma Essa non si conosce mai abbastanza, la si scopre sempre di più! Oltre alla conoscenza, La Parola di Dio è una Sua «Rivelazione ad ogni individuo personalmente; si rivela incoraggiante e liberatrice, specialmente quando ci sembra non essere capiti e abbandonati da tutti! In tali momenti si ha maggior richiesta di potersi aggrappare ad un «Sostegno certo e sicuro! E quale potrebbe essere questo sostegno così certo e sicuro oltre all’Eterno, l’Invincibile Sostenitore e Protettore? Lui che «Sostiene il Suo creato «Solo per mezzo della Sua Parola senza intervento «alcuno? Lui ha Parlato, e la Sua Volontà è diventata Realtà esistente e Vivente! In Lui esiste e Vive «ogni cosa, quanto ancora di più noi che siamo le sue creature privilegiati? Se il nostro Creatore e Padre non si è limitato ad affidarci ogni cosa che ci 

circonda con Amore “incondizionato, pur conoscendo il finale! E dopo il nostro fallimento non ha esitato ad «Esporre Sé Stesso come «Riscatto al posto nostro per mezzo del Suo Figlio Gesù Cristo, quando di più ci darà se gli siamo fedeli? Ha Creato ogni cosa dal nulla per mezzo della Sua Parola, e anche per mezzo della Stessa lo sostiene! E per la Stessa opera anche in noi e «ovunque! Se ci affidiamo con tutto il cuore a Lui senza vacillare, allora «opera meravigliosamente per il nostro bene, ci guida anche se non abbiamo una profonda conoscenza della Parola, perché guarda al nostro cuore! Conoscere abbastanza bene la Parola di Dio è un guadagno per noi stessi! Essa ci «istruisce come vivere con sé stesso e il mondo che ci circonda, ci consiglia come risolvere i problemi in famiglia e con il nostro prossimo, come prendere atto e rispetto di ogni creatura! 

Ci insegna a conoscere noi stessi, e imparare a rispettare e ammirare il nostro corpo come un misterioso e meraviglioso regalo Suo. Solo dopo aver capito come siamo meravigliosamente formati, comprendiamo quanto Amore ci è stato dedicato nella creazione, e «riconosciamo anche la Somiglianza che abbiamo in comune con il nostro Creatore! Dopo di ciò, riconosciamo il valore che Dio ci «Assegna personalmente, e prendiamo atto di curare alla meglio questo privilegiato regalo, sia nel nutrimento che nel movimento, ma soprattutto avendo una «Comunione «Attiva con il nostro Amato Ammiratore Padre Eterno, la quale ci rende possibile adempire la Sua Volontà in modo che la Sua pace sgorga in noi come un fiume inesauribile! In tal caso, non abbiamo difficoltà ad Amare il nostro prossimo come noi stessi, incominciando dalla nostra famiglia… Questo voleva dire Gesù quando disse: amate il vostro prossimo come voi stessi! 


Chi non ha una comunione Attiva e verace con Dio non è collocato alla Sorgente dell’Amore, e quindi è privo di tali valori; non ama Dio e neanche sé stesso, tantomeno può amare il prossimo e il creato! Quando l’amore di Dio adempie il nostro cuore e tutto intorno, ci rende liberi dal “sottometterci per “timore o paura ad ogni oppressione 

mondana… Ci Adempie della Sua Forza e ci incoraggia a sottometterci solo a Lui, rafforzandoci nella Verità, e nella certezza del Suo «intervento in ogni Situazione che ci troviamo ad affrontare! Il Signore ci dice che non possiamo servire due padroni! Quindi coloro che manipolano la Parola a loro piacimento, il Signore li descrive «falsi profeti! Gesù non ha detto di fare attenzione a non adattarsi troppo allo spirito mondano, o di non spingersi troppo ad amalgamarsi con esso, oppure solo un poco ecc. 

«NO GESÙ HA DETTO: USCITE DA BABILONIA POPOLO MIO, non fate quello che fanno loro, non nutritevi del lievito dei farisei! Voi siete come pecore in mezzo ai lupi, ma non seguite il loro esempio! Siate santi, perché io sono Santo, lavate le vostre vesti nel mio Sangue prezioso e seguitemi in Spirito e Verità! 

Ormai molte chiese si sono aggiornati alle leggi mondane, con la scusa che vivono nel mondo, e quindi si sono adeguati al lievito dei farisei per non essere espulsi razzialmente! Ma quando mai Gesù si sottometteva a compromessi di carattere politici o religiosi ecc. per risparmiarsi la «Persecuzione dei farisei e degli increduli? Non leggiamo da nessuna parte nella Bibbia tali «esempi; ma al contrario, Gesù «Predicava solo la Verità, ammoniva il prossimo, e spesso condannava gli increduli se non si ravvedessero dal lievito del peccato! Sappiamo che Gesù è stato perseguitato e odiato e infine flagellato e ucciso proprio per predicare la Verità! Dio è venuto nel mondo per salvare il Mondo e non per «imbrogliarlo! 


Se Gesù avrebbe voluto piacere a gli uomini, allora doveva predicare una verità di compromessi a loro piacevoli, ma questo non li avrebbe salvati ma sono imbrogliati; in questo è specializzato «satana l’imbroglione! Gesù è venuto per «Distruggere l’opera di «satana, e mettere fine alle sofferenze umane; e per questo era “Richiesto un Sacrificio basato sull’Amore e la Verità! Tutto l’Operare di Dio è Amore! La Verità “pur tonando «duramente nelle nostre membra, è 

l’unica via di luce che ci libera dalle tenebre e ci insegna a camminare in «Essa. Anche se sembra un cammino difficile e irraggiungibile, la Verità operata nell’Amore ci rende liberi e «Appagati, in questa vita e quella futura! Quindi vale la pena «Dichiarare la completa guerra a «satana senza sì e senza ma! Chi ha aperto il cuore a Gesù con tutto sé stesso ed è a conoscenza della Verità, non si piega a nessun compromesso fuor della volontà di Dio! 


Sappiamo che le opere di «satana «imbrogliano, perché sono ideali suoi e servono a disseminare scompiglio e disorientamento nel mondo. E perciò basta un po’di quel lievito per lievitare tutta la pasta! Chi dice che Ama il Signore, ma è costretto in parte ad amalgamarsi con le leggi mondane “frutto di un «sistema corrotto dal peccato, solo per poter sopravvivere e muoversi libero, si sbaglia di grosso! Senza che esso se ne rende conto «satana lo sta manipolando, imbrogliando e deviando dalla Verità! Molti dicono: ma basta poi pentirsi è tutto si sistema! Si, Dio è misericordioso verso le sue creature! Ma in tal caso, si sceglie di piena volontà di mangiare pane lievitato dal peccato, discreditano l’»Avvertimento di Dio; e quindi si è sotto il Suo Giudizio. Anche se esso attraverso il “vero pentimento riceverà Misericordia, il frutto delle sue opere li raccoglierà di certo, e già mentre è in vita nel corpo; e questi potrebbero manifestarsi sottoforma di sofferenze spirituali e fisici! Di tali «esempi ne leggiamo tanti nella S. Bibbia; il Re David, le conseguenze di aver disubbidito a Dio, e tanti altri ancora. 


Quindi anche se la Via della Verità è dura da scalare è di certo la migliore, essa costa sacrifici, e anche persecuzioni vari, ma ci rendi «Adempiuti dall’anima e infine nel corpo. 

Adesso stiamo vivendo tempi difficili! Ormai dall’inizio anno 2020 non si parla altro che di Covid 19-20-21/ e il lavaggio di cervello va avanti di certo con le varianti! Media ecc. Spargono ogni giorno calunnie. «disseminando terrore fra la popolazione, in tal modo sperando un abbondante frutto da raccogliere! E coloro che non conoscono abbastanza Dio e la Sua Parola, si attaccano agli schermi e si nutrono di tali «calunnie, e di conseguenza si sottomettono ad 

Esperimenti umani, senza rendersi conto quello che stanno facendo! Essi non si affidano alla Parola di Dio nei fatti ma solo a parole, nei fatti si affidano a invenzioni umani! Molti credenti si scusano dicendo: che hanno fede in Dio, e quindi li può preservare dalle conseguenze future e presenti delle loro scelte! Il Signore però dice: che ognuno raccoglie quello che semina! 


Se disubbidiamo a Dio «Sfiduciandolo, ne subiremo anche le conseguenze. Lottare per la Vita e la Verità non significa «adeguarsi per convenienza personale! Senza fatica e fede non si può lottare! Quindi io dico: CHIESA DI CRISTO SVEGLIATI… dal lungo dolce dormire e dichiara guerra a «satana! Solo così abbiamo la speranza di un abbondante raccolto per il Padre Celeste. Siamo pronti a vivere e morire per Colui che ci ha Offerto tutto persino la Sua Vita pur di salvare la nostra. Sul Web girano alcuni video che avvertono della Vaccinazione Anticovid, perché contengono delle sostanze manipolatrice, o magari un mini Cip. Io ho letto poco tempo fa una notizia, che in Venezuela è stato inventato dagli scienziati un mini Nano Cip che si può iniettare sottocutaneo tramite una Siringa. Molti dicono che questo non è possibile, anche perché la Bibbia non descrive una versione simile. 


La Bibbia dice che il Cip 666 sarà iniettato sulla mano destra o sulla fronte dell’individuo! Io credo alla Parola di Dio, ma sono anche «consapevole che l’»imbroglione «satana trova di certo il modo per imbrogliare l’umanità, attraverso costrizioni paure e incertezze; in tal modo ha più possibilità di raccogliere alla grande! Il Covid ormai si sa, è frutto di un’invenzione dell’Ordine mondiale, per sottomettere l’umanità a schiavitù, per sterilizzare e decimare la popolazione mondiale! Per “adempire un tale globale disegno bisogna causare un dissenso che dissemina incertezze e paure, e quindi con l’arma Covid hanno fatto centro! Adesso bisogna solo convincere la popolazione che è per il loro bene, e per arrivare a ciò, è importante fare i lavaggi di cervello attraverso le medie la sanità e coloro che ci governano. É chiaro che l’uomo si nutre di quello che vede e sente! Se sente la Parola di Dio e vede la Sua gloria, si affida che solo a Lui e a nessun’altro! Sappiamo che anche il 

«diavolo conosce bene la Parola di Dio, e la manipola a suo interesse difronte a gli increduli! Quello che le Media ecc. fanno, spesso citano Versi Biblici per dar valore alla loro versione. Ma chi conosce la Parola di Dio sa che tali manipolazioni non sono frutto di Verità, perché si prende da Essa solo quello che interessa e non tutto il resto! Dato che satana può ingannare in tanti modi e specialmente con i Versi Biblici, è importante avere una buona conoscenza di Essa. Altrimenti è savio «astenersi di sottomettersi alle leggi di questo mondo, perché esse sono ormai manipolati e adottati da satana! Dal frutto si riconosce l’albero! 


Una legge voluta da Dio, è sottomessa alla Verità! Le leggi mondane sono sottomesse al peccato perché sono il frutto di tale albero, (legalizzazione dell’omicidio infantile «aborto, il matrimonio «arcobaleno, l’ingiustizia verso il popolo, costrizioni dittatoriali e discriminatorie, idoli e idolatria ecc.) questi sono chiaramente ideali approvati dal distruttore satana! Come può un cristiano dire che dobbiamo sottometterci perché lo dice l’Apostolo Paolo nelle sue lettere! In tali lettere sta anche scritto che dobbiamo sottometterci alle leggi “solo se esse sono «sottomesse a Dio! L’Apostolo Pietro dice che dobbiamo ubbidire più a Dio che agli uomini! Quindi in tal caso quello che raccontano alcuni Media cristiani ecc. non «Corrispondono alla Verità, ma sono manipolazioni dell’avversario! 

Secondo quello che si vede e si sente nel mondo, e anche a luce della Verità, è consigliabile «Astenersi «Completamente dal lievito dei farisei, e non assaggiarlo neanche, perché un pizzico basta a lievitare tutta la pasta, questo lo dice anche Gesù`! Quindi niente scuse fasulle! Ci vuole fede stabile e fiducia nel nostro Sovrano Eroe e Vincitore Gesù Cristo! Chi vacilla non può di certo piacergli e neanche aspettarsi il suo intervento desiderato! Oltretutto chi si piega e sottomette a tali leggi, non solo danneggia sé stesso ma tutto il mondo! La dittatura non è legale, ma essa viene legalizzata dai «Giuda traditori! Da coloro che mirano il loro interesse e ignorano tutto il resto! La «dittatura di Hitler e Stalin ecc. era frutto dell’ignoranza del popolo, che non conoscendo la Verità si sono nutriti delle calunnie che satana gli diceva dalla bocca di 

uomini diventati suoi burattini; quello che viviamo anche oggi! 


É palese che i cosiddetti potenti terreni sono burattini dello spirito mondano, questo si vede dai loro frutti. Noi come cristiani “veri che riconosciamo tali coulisse, dobbiamo svegliarci, non solo pregare ma anche operare; e non sottometterci alle leggi avverse ma dichiarargli guerra; dichiarando e predicando infuocatamente la Verità, l’Evangelo della Salvezza in Gesù Cristo. Molti credono che basta solo pregare; io non la vedo così! Gesù pregava e «operava, e se noi siamo Suoi Discepoli abbiamo lo stesso compito, la fede e l’opera sono «collegate fra loro! Molti preferiscono pregare e poi svanire! Questo è il modo migliore per «evitare confronti e persecuzioni vari; ma non è quello che il Signore si aspetta da noi. Gesù dice: beato colui che al mio arrivo lo trovo al lavoro; beato il lavoratore che non sotterra il talento (il dono) ricevuto, ma lo adopera e porta molto frutto. 


Vediamo in tutta la Bibbia che la fede e l’operare vanno di pari passi. Quindi fratelli e sorelle sono convinta che se i figli di Dio si svegliano» satana «trema, e il deserto incomincia a fiorire! Oggi assistiamo in tutto il mondo dure persecuzioni verso la chiesa di Cristo, e questo grazie alla fasulla fede di molti, che pensano che se stanno bene loro allora tutto va bene, e chiudono gli occhi davanti alla sofferenza altrui! Ripeto le Dittature nascono dall’approvazione del popolo; tramite uomini senza fede in Dio o vacillanti! Se invece la chiesa “vera si unisce nello “stesso Spirito e dichiara guerra a satana, le cose potranno prendere una svolta decisiva e guaritrici per l’anima e il corpo, e anche per il resto del creato! Ma se la cecità continua, i tempi della grande Tribolazione si «abbreviano, e molti saranno perseguitati e flagellati! 


Questo sentivo di scriverlo! Verso gli ultimi giorni di Ottobre 2021, mi rammaricavo fra me, se questo mio modo di dire e fare fosse lecito davanti a Dio, o è frutto delle mie idee! La mattina del giorno 30/10 /2021. Ho parlato a lungo con il Signore Gesù, chiedendogli una risposta a queste mie preghiere e comportamenti. La sera verso le ore 7.41 circa/ mentre mi guardavo le notizie dei fratelli ecc. mi arriva sullo schermo all’improvviso un messaggio per me da parte di 

Dio! Il messaggio era: DIO DICE: FIGLIA MIA «IO NON TI HO CREATO PER «MOLLARE» … INFATTI «COMBATTEREMO «OGNI «BATTAGLIA «INSIEME! E mentre leggevo il messaggio un brivido come un venticello rinfrescante mi accarezzo, questa è stata la «Conferma della Risposta Divina! Allora i miei presentimenti si sono consolidati, i con la certezza che questo mio modo di operare non è da me, ma lasciato da Dio! Non per niente! Il Signore Adempie la preghiera che gli ho chiesto prima di entrare nell’ospedale di ZH: che se Lui mi avrebbe lasciato in vita, era per il bene dei miei figli e per servirlo il resto dei miei giorni. 


Questo è stato appieno esaudito dal Signore, e giorno per giorno mi capita di testimoniarlo e lodarlo, grazie a Lui che mi ha sciolto la lingua e tolto ogni senso di timore, in modo che posso parlare di Lui come l’acqua che scorre, e molti si sentono toccati, anche in ospedale. Ogni nuovo giorno io replico in preghiera: Signore Gesù prepara tu oggi il tavolo davanti a noi, e lasciaci incontrare chi ha fame e sete di te, questo lo ripeto dentro e fuori di casa, e mi capita inaspettatamente di incontrare persone che posso testimoniargli la mia fede in Cristo e lodarlo. Gloria al Signore, basta volerlo e non vergognarsi di Lui! Dopo che il Signore mi ha risposto quella stessa sera, una di queste mie amiche che ho ripreso si è fatta sentire, e così ho potuto spiegargli il motivo del mio comportamento, lei ha incominciato a capire, e mi ha adempiuto il cuore con le sue parole riconoscenti verso di me! 


l’altra lo farà a suo tempo! Il Signore ci incoraggia a seminare il buon seme che è la Parola di Dio nell’amore, che a suo tempo porterà il suo frutto. Anche quando ci sembra che tutto sia sterile, al fruscio delle prime piogge quei minuscoli semi germoglieranno, e si trasformeranno in alberi da frutta. Non ci scoraggiamo difronte al deserto, perché quando la pioggia lo inonda esso fiorirà! Chi semina con sacrifici e lagrime, raccoglierà con gioia; noi non dobbiamo scoraggiarci difronte al goliat mondano, Dio opera in noi e attraverso di noi, l’importante è restargli fedeli nella Verità, anche se ci procura dispiaceri o persecuzioni momentanei; ma infine quello che poi da essa germoglia ci “adempie anima e corpo! 

Per digerire la verità ci vuole tempo, ma di certo c’è da aspettarsi buoni frutti con l’operare dello Spirito Santo. Dopo aver chiarito con lei, mi ha risposto anche uno dell’altro gruppo, anche a lui l’avevo ripreso nell’amore del Signore! E così anche con lui ho potuto mettere in chiaro ogni cosa! Ma nonostante tutto questo gruppo di denominazione cristiana hanno poi deciso che solo chi è Vaccinato o oppure con testi anti covid possono partecipare alle loro unioni; questo è stato un atto discriminatorio, ma per me la “Risposta del Signore che io mi aspettavo e anche “imminente! 

Il Signore è fedele, le Sue risposte sono imminente verso i suoi fedeli! Questa mattina si è fatta sentire di nuovo la mia amica, mi ha mandato un video dove si faceva uno «spot, che diceva che probabilmente nel Vaccino Covid Obbligatorio ci sarà inserito anche il Cip-666. Io gli ho risposto che il mondo ormai giace nel peccato e nelle calunnie, e quindi satana farà di tutto per arrivare ad 

adempire il suo disegno, il Nano cip che si può inserire in una siringa è ormai già esistente, quindi tutto è possibile, l’unico modo per «prevenirci e “non Rischiare, e quindi “non sottomettersi alle leggi diaboliche! Altrimenti il rischio esiste che prima o poi si becca il Cip 666, “magari anche senza esserne al corrente! con questo voglio specificare, chi mente una volta mente di continuo; le calunnie sono il pane lievitato che il diavolo offre a chi si sottomette alle sue «ideologie; e questo è un tunnel oscuro, chi vi addentra non sa come ne esce! Stiamo vivendo il crollo (l’Apostasia) della chiesa, essa viene setacciata, e chi non viene travato degno sarà espulso come la pula al vento; è importante Vegliare e restare Saldi in Cristo Gesù. 

Ieri il 10/10/2021. Mi è stata somministrata l’ultima dose di Chemioterapia per il momento, Se gli effetti vengono trovati positivi al Computer (Emri) il 19/10, allora procederanno con l’Immunoterapia a metà Dicembre. Io sono tranquilla perché sono in buone mani, sia fatta la Sua Volontà…Amen

IN CRISTO GESÙ SONO PIÙ CHE VINCITORE.

Restiamo in guardia, perché il “tentatore non ha altro in mente di “distruggere, la pace nel mondo e nelle famiglie! Il suo primo obiettivo sono i Potenti della Terra, se riesce a ingannare loro a seguire i suoi consigli, il suo ideale va a gonfie vele! L’altro obiettivo è, i “Capi famiglia, se porta loro fuori strada, dirotta tutta la famiglia, e riesce a disseminare lagrime e sofferenze senza fine, e non solo passeggeri, ma con gravi conseguenze per tutta la famiglia! Proprio a causa di “tradimenti fra coniugi gli riesce a distruggere le famiglie. I tradimenti sono la causa principale dei divorzi, e di omicidi familiari, per esempio la strage delle donne! 

Al tradimento si aggiunge l’infedeltà, sia nel rapporto coniugale, ma anche finanziario, a tutto ciò si associa la mancanza del “rispetto reciproco, che conduce poi al tradimento, e di conseguenza alla discordia e il dolore. Tutto parte dall’egoismo: (io voglio, io faccio, io sono libero di fare quello che mi pare e piace ecc.? L’”egoismo è stata la causa della caduta dell’uomo, e continua ad esserlo! Cui causa del peccato, e di conseguenza la morte materiale e spirituale! L’egoismo è la causa primaria di infinite sofferenze fra gli uomini, ma anche nel Creato! 

L’egoismo è la causa principale di guerre e discordie, i quali provocano tante lagrime e sofferenze all’uomo e al resto delle creature! L’egoismo provoca discordie fra i Capi di Stato, e nei Capi famiglia, e fra il prossimo! Ognuno crede, o vuole avere ragione, senza prendere in considerazione il caso altrui. Ognuno tira l’acqua al suo mulino, dell’altro non gli importa niente. L’egoismo è stata la causa della caduta dell’uomo, e la fine della pace e l’armonia fra lui e il suo Creatore, le cui conseguenze sono le sofferenze e la morte, non solo spirituale, ma anche materiale. 

L’uomo non vuole capire, che il nostro Dio Creatore, non ci ha lasciati i COMANDAMENTI E GLI ESEMPI NELLA SUA PAROLA per privarci della libertà, ma per renderci “liberi dalle catene di satana, il traditore e distruttore! Realmente “satana non ha nessun potere di far cadere l’uomo, ma è l’uomo stesso che sceglie di “voler cadere! Se esso legge e mette in pratica i Comandamenti del Padre Creatore con tutto il cuore, allora non lascia al “tentatore satana filtri nella propria vita. Proprio a causa della disubbidienza egoistica “satana riesce a deviarci! Il problema principale oggi è proprio il navigare nell’Internet! 

L’internet per le persone labili e deboli è un laccio di satana, una trappola efficace e distruttiva! Tutto ciò, sarebbe una cosa utile e insegnativa, usandola nel modo giusto e conseguente. Purtroppo la tentazione è grande! L’internet è la “droga che satana usa per tali dipendenti! (pedofilia e porno, bugie e intrighi, inganni e tradimenti, guerre e guerriglie ecc., in tutti i modi, oggi si trova di tutto in esso

Quindi chi naviga in “essa senza lo Spirito di Dio, prima o poi rischia di cadere nella rete di satana! L’egoismo è la causa principale di codeste cadute, (a me non succede, io so quello che faccio, io sono un figlio di Dio, io amo il mio compagno-gna, io conosco il pericolo, ecc. Queste idee superficiali di sé stesso, non garantiscono di restarne illesi. Ormai viviamo in un’era che tutto viene trasformato e formulato a fin del proprio interesse, persino la Parola di Dio. 

Non parliamo di coloro che non conoscono Dio, ma di coloro che si chiamano cristiani, e credono anche di esserlo. I tradimenti e il divorzio sono fenomeni all’ordine del Giorno, la loro scusa è sempre la stessa: (io non sono Gesù, io vivo nella carne, il signore è morto per le mie debolezze, e quindi mi è misericordioso, e mi perdona di certo, ecc.) La risposta a tutto questo lo troviamo nei Dieci comandamenti, negli Evangeli, nelle lettere degli Apostoli, e gli esempi da parte di Dio, in tutta la S. Bibbia! 

Quindi l’uomo che si nasconde sotto tali scuse, non ha scampo davanti al Giudizio di Dio, esso è chiamato a “rimediare il male che ha fatto, qui sulla terra, e non solo verso il Creatore, ma in prima linea verso le persone che ha ferito e tradito. “Dio dice: di andare prima dal proprio fratello a chiedere scusa, e dopo a Lui! Quindi, tutto è lecito, ma non tutto è utile! L’uomo è libero di fare quello che vuole, ma le conseguenze di tutto ciò lo inseguono? Esse pesano su lui stesso, anche se attraverso il pentimento viene assolto dal suo peccato, le conseguenze se li trascina dietro a vita. E proprio per questo, che dovrebbe pensarci bene a “trasgredire i Comandamenti del Padre che lo ama, e gli ha “dettato tutto “ciò, per preservarlo da inutili sofferenze. 

(Galati C.5): 9 Un po' di lievito fa fermentare tutta la pasta. 10 Io sono fiducioso per voi nel Signore che non penserete diversamente; ma chi vi turba, subirà la sua condanna, chiunque egli sia. 11 Quanto a me, fratelli, se io predico ancora la circoncisione, perché sono tuttora perseguitato? È dunque annullato lo scandalo della croce? 12 Dovrebbero farsi mutilare coloro che vi turbano.
13 Voi infatti, fratelli, siete stati chiamati a libertà. Purché questa libertà non divenga un pretesto per vivere secondo la carne, ma mediante la carità siate a servizio gli uni degli altri. 14 Tutta la legge infatti trova la sua pienezza in un solo precetto: amerai il prossimo tuo come te stesso. 15 Ma se vi mordete e divorate a vicenda, guardate almeno di non distruggervi del tutto gli uni gli altri! 16 Vi dico dunque: camminate secondo lo Spirito e non sarete portati a soddisfare i desideri della carne; 17 la carne infatti ha desideri contrari allo Spirito e lo Spirito ha desideri contrari alla carne; queste cose si oppongono a vicenda, sicché voi non fate quello che vorreste.
18 Ma se vi lasciate guidare dallo Spirito, non siete più sotto la legge. 19 Del resto le opere della carne sono ben note: fornicazione, impurità, libertinaggio, 20 idolatria, stregonerie, inimicizie, discordia, gelosia, dissensi, divisioni, fazioni, 21 invidie, ubriachezze, orge e cose del genere; circa queste cose vi preavviso, come già ho detto, che chi le compie non erediterà il regno di Dio. 22 Il frutto dello Spirito invece è amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza, dominio di sé; 23 contro queste cose non c'è legge.
24 Ora quelli che sono di Cristo Gesù hanno crocifisso la loro carne con le sue passioni e i suoi desideri. 25 Se pertanto viviamo dello Spirito, camminiamo anche secondo lo Spirito. 26 Non cerchiamo la vanagloria, provocandoci e invidiandoci gli uni gli altri. 

Cerchiamo di piacere al Signore, non a noi stessi o a gli uomini, e in tal modo il Signore ci preserva dal male, in modo che esso non ci tocca.) 

LA MIA TESTIMONIANZA ED ESPERIENZA – GENNAIO-APRILE 2022

Io convivo da circa un anno con il cancro, e quindi è una continua lotta. Dopo l’operazione riuscita bene fine maggio 2021, ho eseguito la Chemioterapia fino a Ottobre. Il 17 Dicembre 2021. Ho incominciato l’Immunoterapia, che continua fino a fine Dicembre 2022, come prestabilito. Il sostegno principale è la mia famiglia, i miei figli, e in prima linea il rapporto con il mio compagno di vita, il padre di due dei miei quattro figli. Amo questo uomo da circa quarantatré anni, con circa diciotto di interruzione. Quindi lui è per me una colonna di vita, colui che il Signore mi ha messo accanto nel bene e nel male, e anche attraverso d’esso mi dà la forza di voler continuare a vivere e lottare. Il mio pregio è di affezionarmi a vita alla persona che amo, questo non è solo un pregio, ma può essere anche causa di intenso dolore se non si è contro cambiati. 

Il Signore Gesù ci ha avvertiti di restare “allerta e vegliare nella preghiera, perché l’avversario va in giro come un leone ruggente, specialmente in questi ultimi tempi! L’uomo è schiavo del peccato sin dalla sua caduta, dato che viviamo nella carne siamo soggetti ad adempiere le opere di essa, dando meno ascolto allo Spirito. L’avversario satana più ne Sa e più ne pensa, per “dirigere le vittime verso la morte certa. Per questo motivo è indispensabile conoscere la Parola di Dio, ed avere anche una ardente relazione con Dio attraverso Gesù Cristo, questo aiuta a riconoscere la volontà del Padre Creatore da quella dell’avversario. 

Satana “devia le sue vittime sempre attraverso i piaceri materiali, e spesso anche per mancanza di conoscenza della Verità! Quando conosciamo la volontà del Padre e abbiamo comunione con Lui, resistiamo alle insidie del diavolo. Tornando alla mia storia; il mio compagno è una persona umile, ma nello stesso tempo debole e vulnerabile, poi si aggiunge a tutto ciò, la debole comunione che ha con Dio, e la mancanza di conoscenza della Sua Parola! 

Dietro a ciò, si nascondono gli inganni di satana, che riesce a far credere alle sue vittime, di essere sulla buona strada, perché sono buoni e non fanno del male a nessuno, fino al punto di indurire la loro coscienza alla conoscenza della Verità! Costoro la ignorano, e non hanno neanche voglia di conoscerla, perché si credono di essere sulla strada giusta, se poi se si spostano un po’ qua o un po’ là dalla retta via, il buon Dio perdona; con la scusa che, tanto tutto ciò lo richiede la carne! Questo atteggiamento non è solo “mondano, ma soprattutto e sempre di più del cristiano. Dio parla al mondo intero, ma “soprattutto a coloro che hanno una relazione con Lui, che lo conoscono. 

Oggi si vedono sempre più matrimoni che si separano all’interno della chiesa cristiana. Questo vuol dire che non si vive stabili nella fede, che il “virus mondano si dilegua sempre più anche fra i figli di Dio. Le cause di questo fenomeno sono, la fede debole e la mancanza di conoscenza della Parola di Dio, ciò, causa le cadute materiali, che di conseguenza causano divisioni e conflitti nelle famiglie e nella stessa comunità! 

Ormai la chiesa “Cristiana si sta sempre più “mondanizzando al peccato, guardando al peccato come un piccolo spuntino per il benessere del corpo. Le Media e l’Internet offrono svariati cibi appetitosi e irresistibili, e pochi sono quelli che resistono a tali tentazioni; questo è la causa di tanta sofferenza nel mondo e nelle famiglie. Se l’uomo conoscesse Dio e mettesse in pratica i Suoi Comandamenti, tanta sofferenza nel mondo non ci sarebbe! 

Tornando indietro alla mia storia! Questo suo “disinteresse della conoscenza di Dio, gli rende invisibile le trappole e le insidie di satana, facendogli credere che tutto è lecito, tanto non c’è niente di male di ammirare una bella creatura o appetirla, è tutto un dono della natura. 

9°COMANDAMENTO “NON DESIDERARE LA DONNA D'ALTRI

Nono comandamento: "Non desiderare la moglie del tuo prossimo"

(Libro dell'Esodo 20,17).

Questo comando si collega al sesto, nel quale fra le altre mancanze viene condannato l’adulterio. Se, infatti, è peccato prendere la moglie di un altro, è peccato anche il desiderio di prenderla, poiché il voler compiere un’azione è appena di poco inferiore all’azione compiuta.

Il nono comandamento ci ordina di non desiderare la moglie del nostro prossimo. Si può rubare una donna anche col desiderarla e si può desiderarla anche senza rubarla. Nel primo caso è peccato, nel secondo no. Si ruba la moglie ad un marito o un marito ad una moglie anche con un semplice sguardo, quando lo sguardo è malizioso, cioè quando si passa dallo sguardo al desiderio, dal desiderio alla seduzione, dalla seduzione all’accordo, dall’accordo all’atto. Come fece il re Davide con Betsabea, moglie di Uria (Secondo Libro di Samuele 11).

Se il Signore ci comanda di “non desiderare” è perché conosce la nostra fragilità e quanto sia delicato il confine tra desiderio e volontà. Obbligandoci a non desiderare, Dio ci aiuta a non peccare. Infatti: “I desideri della carne portano alla morte” (Lettera di San Paolo ai Romani 8,6). Come tutti i Comandamenti, anche questo è un insegnamento d’amore.

Non solo l’atto consumato, ma anche il desiderio di consumarlo è peccato, poiché si comincia col desiderio, si continua con la seduzione, si completa con la persuasione, si corona con l’atto. Da uno sguardo impuro entra la malizia nell’occhio, la fame nel corpo, la fantasia nella mente, la febbre nel sangue, la decisione nella volontà. Perciò dobbiamo essere prudenti e sobri, casti e semplici come i bambini, usando molta prudenza negli sguardi e negli istinti del nostro cuore: “Distogli l’occhio da una donna bella, non fissare una bellezza che non ti appartiene. 

Per la bellezza di una donna molti sono periti; per essa l’amore brucia come fuoco. Non sederti mai accanto a una donna sposata, non frequentarla per bere insieme con lei perché il tuo cuore non si innamori di lei e per la tua passione tu non scivoli nella rovina” (Libro del Siracide 9,8-9). Il desiderio precede sempre l’azione, come la volontà precede sempre l’opera. Specie in campo sentimentale, l’uomo è troppo debole per poter desiderare senza poi giungere a consumare il desiderio. L’uomo è più incline a volere il male che non il bene: desidera il male e poi lo compie, mentre non sempre compie il bene che desidera (Lettera di San Paolo ai Romani 7,14-25).

La via larga, infatti, è più facile e più bella da seguire di quella stretta, perciò il Signore ci raccomanda: “Entrate per la porta stretta, perché larga è la porta e spaziosa la via che conduce alla perdizione, e molti sono quelli che entrano per essa; quanto stretta invece è la porta e angusta la via che conduce alla vita, e quanto pochi sono quelli che la trovano!” (Vangelo di Matteo 7,13-14).

Dai nascosti desideri maligni nascono le aperte azioni cattive. È dal cuore che provengono “gli omicidi, gli adultèri, le prostituzioni, i furti, le false testimonianze, le bestemmie” (Vangelo di Matteo 15,19). Dobbiamo quindi purificare il nostro cuore, desiderando solo ciò che è buono e volendo solo ciò che è bene, poiché la pienezza della gioia e della soddisfazione non si può raggiungere su questa terra. Solo Dio, che ha creato l’uomo, può soddisfare l’uomo creato per Dio

Non bisogna volgersi indietro a desiderare le gioie del mondo. Dice il Signore: “Nessuno che ha messo mano all’aratro e poi si volge indietro, è adatto per il regno di Dio” (Vangelo di Luca 9,62). Ora possiamo capire meglio queste parole di Gesù: “Avete inteso che fu detto: Non commettere adulterio; ma io vi dico: chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio con lei nel suo cuore” (Vangelo di Matteo 5,27-28). Adultero non è solo chi giunge all’atto di peccare con un’altra donna, ma anche chi vorrebbe farlo se ne avesse l’occasione, guardando con fame di sensi la donna o l’uomo non suoi.

Non è male desiderare una donna o un uomo se sono belli e attraenti: saremmo dei malati se non lo facessimo. La bellezza e l’istinto sessuale vengono da Dio. Il male è desiderare dopo aver contemplato e volere dopo aver desiderato. Volere e cercare di avere a tutti i costi ciò che non ci appartiene. Bisogna quindi stare attenti anche con i pensieri e i desideri, perché siamo fragili. La prudenza, che è la prima delle quattro virtù cardinali, ci aiuta a non sbagliare.

Ma se noi dobbiamo essere casti nel corpo e negli sguardi verso le mogli o i mariti del nostro prossimo, è anche vero che il nostro prossimo non deve essere troppo geloso delle proprie mogli o mariti verso di noi. La gelosia estrema è un peccato (Libro del Siracide 30,24; Lettera di San Paolo ai Galati 5,20, Lettera di San Giacomo 3,13-18) ed è segno di egoismo e di amore imperfetto, sia nei confronti della moglie, sia nei confronti del prossimo. “Ogni uomo fa l’esperienza del male, attorno a sé e in sé stesso. Questa esperienza si fa sentire anche nelle relazioni fra l’uomo e la donna. 

Da sempre la loro unione è stata minacciata dalla discordia, dallo spirito di dominio, dall’infedeltà, dalla gelosia e da conflitti che possono arrivare fino all’odio e alla rottura” Il vero amore non è mai egoistico e ristretto, bensì generoso e aperto. Il vero amore non si costruisce nel ricevere, ma nel dare. Il desiderio non è una colpa quando è buono e non offende nessuno. Ma Dio vuole che impariamo a bramare il vero Bene, la vera Bellezza, la vera Felicità, il vero Amore: Lui. Staccandoci dalle piccolezze della terra, il Signore ci fa aspirare alle grandezze del cielo. 

Queste dobbiamo sempre desiderare con tutto il cuore, poiché ci procurano la Vita: “Se dunque siete risorti con Cristo, cercate le cose di lassù, dove si trova Cristo assiso alla destra di Dio; pensate alle cose di lassù, non a quelle della terra. Voi infatti siete morti e la vostra vita è ormai nascosta con Cristo in Dio! Quando si manifesterà Cristo, la vostra vita, allora anche voi sarete manifestati con lui nella gloria” (Lettera di San Paolo ai Colossesi 3,1-4). Non è sbagliato guardare il bello della vita, ma lo è desiderando la roba d’altri! Se l’uomo si accontentassi del suo, di quello che Dio gli ha misericordiosamente affidato, e ne sarebbe riconoscente, curandolo come un gioiello, allora sarebbe sazio di pace e serenità, e si godrebbe tale regalo, appagato così del suo lavoro e vita. 

L’uomo che non si accontenta mai di quello che ha, credendo di perdersi quello che potrebbe ancora avere, è proprio colui che non arriverà mai alla felicità, perché per appetire quello che non ha, perde anche quello che ha! Beato colui che fa tesoro del dono che Dio gli ha dato, di una moglie o di un marito fedele e premuroso, che si prende cura di sé stesso e di tutta la famiglia, dei figli come frutto dell’amore ecc. Colui che si accontenta, vive sereno e appagato, lasciando il buon esempio ai suoi figli, e un profumo soave della sua vita terrena. Ognuno di noi è un piano di Dio, non per adempiere la propria volontà, ma quella di Colui che l’ho ha mandato, Dio Padre. 

La vita è un vento che passa veloce, e infine tutti dovremo apparire davanti a Lui, per rendergli conto di come e chi abbiamo servito qui sulla terra, a Lui o all’avversario? Accontentiamoci quindi, di quello che il Padre Creatore ci affida, e prendiamocene cura con amore, smettiamo di appetire quello che non ci appartiene! Tornando alla mia storia! Dopo l’operazione del cancro, avvenuta lo scorso 29 maggio 2021, sono rimasta a casa dal mio compagno a ZH, fino ai primi di febbraio 2022. Veramente gli ultimi tempi mi ero accorta che qualcosa non andava a gonfie vele fra me e lui; ma non mi preoccupavo più di tanto, pensavo che era una fase passeggera. 

Un giorno durante una passeggiata insieme, ho notato che telefonava con una sconosciuta, da allora mi sono allarmata, poi è venuto fuori, che aveva diversi contatti in “Instagram, con sconosciute. Quando poi gli ho chiesto cosa significasse tutto ciò, mi ha risposto che non era niente di interessante, solo contatti. Questo mi ha messo in allerta, ma nonostante tutto, lui ha continuato ad avere quei contatti, anche se solo passivi. Questo mi ha fatto molto male, e poi nella mia situazione, che avrei avuto bisogno in qualche senso più bisogno del suo affetto e comprensione. 

Dopo circa due giorni da tale scoperta, ho consultato il Signore, e mi ha dato (Malachia C. 2.): 8Voi invece avete deviato dalla retta via e siete stati d’inciampo a molti con il vostro insegnamento; avete distrutto l’alleanza di Levi, dice il Signore degli eserciti. 9Perciò anche io vi ho reso spregevoli e abietti davanti a tutto il popolo, perché non avete seguito le mie vie e avete usato parzialità nel vostro insegnamento.
10Non abbiamo forse tutti noi un solo padre? Forse non ci ha creati un unico Dio? Perché dunque agire con perfidia l’uno contro l’altro, profanando l’alleanza dei nostri padri? 11Giuda è stato sleale e l’abominio è stato commesso in Israele e a Gerusalemme. Giuda infatti ha osato profanare il santuario caro al Signore e ha sposato la figlia di un dio straniero! 12Il Signore elimini chi ha agito così, chiunque egli sia, dalle tende di Giacobbe e da coloro che offrono l’offerta al Signore degli eserciti.

13Un’altra cosa fate ancora: voi coprite di lacrime, di pianti e di sospiri l’altare del Signore, perché egli non guarda all’offerta né l’accetta con benevolenza dalle vostre mani. 14E chiedete: «Perché?». Perché il Signore è testimone fra te e la donna della tua giovinezza, che hai tradito, mentre era la tua compagna, la donna legata a te da un patto. 15Non fece egli un essere solo dotato di carne e soffio vitale? Che cosa cerca quest’unico essere, se non prole da parte di Dio? Custodite dunque il vostro soffio vitale e nessuno tradisca la donna della sua giovinezza. 16Perché io detesto il ripudio, dice il Signore, Dio d’Israele, e chi copre d’iniquità la propria veste, dice il Signore degli eserciti. Custodite dunque il vostro soffio vitale e non siate infedeli.
17
Voi avete stancato il Signore con le vostre parole; eppure chiedete: «Come lo abbiamo stancato?». Quando affermate: «Chiunque fa il male è come se fosse buono agli occhi del Signore e in lui si compiace», o quando esclamate: «Dov’è il Dio della giustizia?
)

Gli ho letto questo passo davanti, ma lui ha risposto che quello non era per lui, e poi la Bibbia è difficile da comprendere ecc. Quindi non ha voluto credere che Dio gli stava parlando. Era ormai nel suo mondo immaginario. Sembrava proprio che invece di dedicare più tempo a me e la famiglia, lo stava dedicando a diverse colombe invisibile o immaginarie. Questo suo atteggiamento ha causato una vera e accesa discussione fra noi, che ci ha portato a separarci. Così lui ha deciso di far si che io tornasse a casa mia, e mi arrangiasse a diventare autonoma. Questo mi ha scosso completamente la vita, specialmente dopo aver sopravvissuto miracolosamente al cancro, e trovandomi ancora sotto cura, e in più, dipendente da lui in tutto, finanziariamente ecc. 

Sono stata buttata all’improvviso come un pesce fuori dall’acqua! Ho dovuto rendermi conto che ero ormai da sola, senza nessun sostegno. Questo è stato per me come un uragano, che mi ha spinto con violenza in un tunnel oscuro, nel quale non vedevo un raggio di luce e speranza. Questa dolorosa esperienza, è stato un colpo inflittomi all’improvviso e inaspettato, a tal punto che, la sofferenza della malattia del cancro non era niente in confronto! Io che mi fidavo ciecamente di colui che amavo, e non ci avrei mai creduto, se qualcuno mi avrebbe detto che lui avrebbe una doppia personalità! 

Forse senza accorgermi, ero troppo sicura di lui, della sua fedeltà, a fin di farne un “idolo nel mio cuore! Anche se mi ero accorta sin dall’inizio del suo debole, io ero certa che l’amore che lui nutrisse per me fosse eterno! Si, ero veramente cieca d’amore per lui, a tal punto di non voler vedere e capire quale fosse la sua vera natura; e senza che lui neanche ne fosse consapevole, fosse vittima di continua “Adulterio nel suo cuore, attraverso i suoi “incontrollati desideri, i quali gli impedivano di vivere una relazione completa e felice con me e la famiglia. 

Lui ancora adesso, ripete di essere dalla parte giusta, che queste cose fanno parte della vita materiale, e che non è vietato viverli e appetirli. La verità secondo la mia esperienza spirituale è un’altra! Solo chi è “Nato di nuovo dal “profondo del cuore, può comprendere la differenza fra il bene e il male, e questo “grazie allo Spirito Santo che “opera in lui, mostrandogli il bene e il male, le opere giuste e ingiuste. (Evangelo. Giovanni c. 3.v.3): 3Gli rispose Gesù: «In verità, in verità io ti dico, se uno non nasce dall’alto, non può vedere il regno di Dio».) 

Il Regno di Dio si “Manifesta in e attraverso noi “quando “riceviamo lo Spirito Santo attraverso la Vera Conversione. Dove non è avvenuta la Vera Conversione, non c’è neanche lo Spirito Santo che opera, e quindi l’individuo vive nelle tenebre, e non vede il peccato, e neanche riesce a discernere il bene dal male. 

Ritornando alla mia esperienza; “trovandomi abbandonata sulla sabbia asciutta, non c’era niente e nessuno a cui aggrapparmi, colui che amavo e ritenevo fedele mi ha spinto fuori dalla sua vita. Realmente non riuscivo a capacitarmi, e mi chiedevo fra me: cosa gli era successo, cosa lo aveva spinto a tanta freddezza egoistica verso di me, che nonostante tutto, facevo il meglio per rendermi utile nella sua casa, e dargli il meglio. L’unica risposta era, che costui si era «offuscato ciecamente per le farfalle invisibile. Questo suo atteggiamento mi ha sconvolto realmente la vita all’improvviso. Era un chiodo fisso notte e giorno nella mia mente, perché, perché mi stava facendo tanto male, come? 

Lui non mi ha spinto fuori dalla sua vita con diplomazia, ma con cuore gelido e insensibile, come se io mi fosse resa colpevole di gravi atti, ma al contrario, sin dal primo giorno che sono uscita dall’ospedale, mi sono resa completamente “autonoma e utile, grazie al mio vero e amato Sposo Gesù! Realmente, solo dopo che ho scoperto la sua infedeltà tramite i suoi contatti, che lui è divenuto aggressivo e introverso, a tal punto di non desiderare più la mia presenza vicino a lui. Io nonostante tutto abbia capito il suo doppio giogo, volevo rimediare, e fare una terapia con lui; ma aveva già preso la sua decisione; io dovevo andarmene, perché voleva vivere la sua vita indisturbato e libero. 

Quindi non mi ha dato nessuna possibilità di rimediare! Probabilmente il suo sogno era, di allacciare contatti con le sue colombe preferite, con la speranza che ne sarebbe nato un sogno d’amore, magari quella fiaba che era un chiodo fisso nella sua mente, della quale fiaba io non ne ero realmente consapevole! In poche parole, da un momento all’altro io non riconoscevo più colui che amavo ed avevo avuto al mio fianco da tanti anni; non riuscivo a capire cosa gli fosse successo, cosa gli frullava per la testa; anche perché lui era assente verso di me, non aveva più sentimenti, ma neanche la minima comprensione della situazione in cui mi trovassi. 

Dopo tale decisione, di mandarmi fuori dalla sua vita, e di voler vivere quasi un rapporto di convivenza da lontano, quasi solo per interessi familiari, io ho scoperto che i contatti con le sue colombe erano anche di recenti, di sei ore prima, e questo mi ha fatto veramente male! Era ormai già una settimana che avevo scoperto i suoi tradimenti, e nonostante tutto, tali contatti erano giornalieri. Quindi era chiaro, lui era ormai deciso a portare avanti il piano della sua mente, io ero ormai solo un’intrusa nella sua vita, della quale doveva liberarsi a tutti i costi. 

Infine dalla disperazione e dal dolore, ho buttato dei vasi li presenti per terra, e gli ho detto quello che pensavo di lui, questo ha fatto traboccare in lui definitivamente il tutto, la sua decisione era ormai definitiva. Io disperatamente mi chiedevo se lui si rendesse conto che stava mettendo in giogo la mia vita! Ma dal suo dire e fare sembrava proprio che la mia vita non gli interessasse più! Come infatti mi ha lasciato partire in uno stato di sofferenza, poteva succedermi di tutto. Io ero consapevole del mio stato, e ho chiesto al Salvatore Gesù di guidare la macchina, come infatti, non sembrava che io guidasse quella macchina, il viaggio è andato benissimo, nonostante mi sembrava che io ero assente, una Potenza invisibile era al Volante. 

Dal momento che sono andata via, lui non mi ha cercato più, neanche per chiedermi come stavo, e se avrei intrapreso le Terapia all’Ospedale di Coirà ecc. Non si è interessato più di me; e se io lo contattavo dal dolore, si mostrava assente e gelido, anzi ne godeva del mio star male per lui. Incredibile come “satana è in grado di trasformare le sue vittime, da umile creature ad “Arme crudeli ed “omicida! Io ho cercato di elaborare il dramma, contattandolo qua e là, per email o messaggi Whatsapp, ma lui mi ignorava come se io non esistesse più; questo faceva ancora più male. Essere stata sentimentalmente ferita, e poi respinta e ignorata, mi uccideva dentro giorno dopo giorno. 

Nel mio dolore non sono rimasta quieta, ma l’ho elaborato “chiedendogli come avrebbe potuto arrivare a tutto ciò! È chiaro, anche descrivendogli i suoi atteggiamenti ingiusti verso di me e della famiglia, che anche essa ne stava soffrendo molto dell’accaduto; ma sembrava proprio che non serviva a niente, lui continuava a restare un pezzo di ghiaccio nei miei confronti, né il mio dolore e né il mio grido d’amore che provavo per lui, lo spingeva alla minima compassione. Questo “spiega anche alcuni atteggiamenti crudeli e gelidi da parte di coloro che cadono nelle redini di satana, “cui vittime riesce a trasformarli in mostri viventi, nel vero senso della parola! Intanto, non mi resta altro che aggrapparmi solo all’amore e l’aiuto di Gesù Cristo, e all’affetto dei miei figli, che mi sono stati sempre vicino alla meglio. Purtroppo nonostante tutto, il mio cuore non ha mai smesso di sperare che lui cambia idea, e che un giorno non troppo lontano torna, magari con cuore pentito. Intanto i giorni sono diventati mesi, ma lui ormai sembra deciso di voler essere libero. 

L’unica unione fra noi sono ormai i due meravigliosi figli, loro sono realmente l’unico filo che ci unisce. Nonostante la mia fede, ciò mi ha spinto pian piano in una depressione, perché oltre il suo rigetto, non vedevo più la famiglia unita. Il Signore in una visione mi ha descritto l’accaduto! Mi ha mostrato che lui nel navigare in internet, era caduto vittima di tentazione, e aveva perso il controllo di sé, e con questo si è fatto del male a sé stesso e alla famiglia, ma il prezzo peggiore l’ho pagato io, che ero appena sopravvissuta all’operazione del cancro, ero e sono sotto terapia attualmente. 

È stata un’esperienza dolorosa, che non auguro a nessuno. Sentirsi da un momento all’altro abbandonati dall’unica persona che avrebbe dovuto incoraggiarti a sopravvivere! Abbandonata dalla salute, abbandonata da chi credevi che fossero un appoggio, come lo eri stata tu per loro, e infine abbandonata anche da colui che ritenevi ti fosse fedele fino alla fine, se pur non per amore, almeno per riconoscenza, di essergli stata accanto per una mezza vita, e avergli regalato tanto. Purtroppo infine anche quest’ultimo castello mi era crollato addosso! In questa dolorosa esperienza mi sono resa conto quanto dolore viene inflitto al coniuge e ai propri figli, attraverso i tradimenti adulteri. 

L’internet è una buona cosa se si naviga con consapevolezza e limiti, altrimenti è un’arma di distruzione di massa, specialmente per le famiglie. La cosa più terribile è, che sempre più credenti cristiani ne fanno uso sbagliato, in tal caso non c’è da meravigliarsi, perché tanto scompiglio e divorzi anche nella chiesa di Cristo. Gesù dice: non chi dice Signore -Signore sarà salvato, ma solo chi “Adempie la mia volontà! 

Badiamo a non cadere, e se succede, ravvediamoci e torniamo al Signore, e alla famiglia, con cuora addolorato e pentito, perché l’adulterio è considerato da Dio come un delitto, e chi non si ravvede e rimette insieme le cocce del vaso frantumato, ne pagherà di certo il prezzo, non solo davanti al Giudizio di Dio, ma già qui sulla terra, quello che l’uomo semina raccoglie a suo tempo. In questa mia triste esperienza, ho potuto assistere anche al dolore che nutrivano i miei figli, che man mano si trasformava anche in un tunnel senza luce. Essi non erano solo delusi del comportamento del padre verso di me, ed assistere alla mia sofferenza; ma anche lo scompiglio della famiglia. Questi mesi sono passati abbracciandomi ad ogni raggio di luce che mi illuminava, a messaggi e incoraggiamenti datemi dal Signore attraverso la Sua Parola, o un messaggio profetico che mi trovavo davanti, mi sono aggrappata con fede e speranza al Signore Gesù, con la certezza che tutto è per il nostro bene, e sarebbe finito bene. Ogni qualvolta che mi trovavo o trovo davanti un messaggio di speranza, lo faccio mio, e credo in una via di uscita nel miglior dei modi. 

La mia speranza era che il mio compagno si rendesse conto di cosa gli fosse successo, e del danno che aveva e stava causando a me e tutta la famiglia. Ma purtroppo dalla sua parte non arrivava nessun tono, c’era solo il silenzio. L’assurdità più grande era che, lui si sentiva vittima non carnefice! È chiaro, che le mie reazioni non sono state delle migliori, non riuscendo a digerire un tale torto; esse lo rispecchiavano da carnefice, a tal punto di farlo sentire vittima. Per me era incomprensibile il suo stato d’animo, da non sentirsi minimamente in colpa, o forse cercava solo di coprire le sue colpe. Realmente la mia preghiera era ed è, che lui riesce a vederci chiaro, a capire in che trappola diabolica sia scivolato, probabilmente senza neanche esserne consapevole. Questo succede quando si gioca col fuoco, si rischia di bruciare sé stesso, ma anche le persone intorno, specialmente la famiglia che è il regalo di Dio più prezioso. 

Questo è per me un osso duro da spolpare! Infine nonostante tutto, non mi resta che venirgli incontro e perdonarlo, se voglio l’unione e la serenità della famiglia, per non allungare inutilmente le nostre sofferenze e quelli dei nostri figli. Intanto gli ho consigliato che sarebbe “savio chiudere i contatti inutili, oppure del tutto – Instagram ecc., per non ricadere in tentazione. Per intanto non ha chiuso Instagram ecc. ma ha chiuso i contatti inutili. Il suo problema è, l’attrazione delle media che lo rende schiavo, e non lascia il suo tablet mai di vista. Ma infine solo Dio può liberare da tali ossessioni, noi possiamo solo avvertire e ammonire, sperare e pregare che essi si lasciano parlare e guidare dal Signore Gesù Cristo e non dall’avversario, e che si ravvedano e cambiano rotta.

Desideravo un incontro con lui per parlare dà vicino, ma lui non accennava di volerlo; e infine mi sono capacitata di evitare di vederlo, forse era meglio per entrambi. Poi è successo che mia figlia che abita da lui per motivi di studio, ha dovuto andare d’urgenza dal dentista, che si trova nelle mie vicinanze, quindi non ci restava altro che incontrarci anche con il padre che l’avrebbe accompagnata. Bene, mi sono rassegnata ad incontrarlo. Ieri giorno 03.04.2022. di buon’ora sono andata a fare una lunga passeggiata, strada facendo ha parlato con il Signore del mio dolore ecc. Poi mi sono anche adirata con Lui, chiedendogli perché io fosse diventata il bersaglio di satana! 

E che non ero più certa che quei messaggi di speranza che ogni tanto mi arrivavano, fossero da Lui. Ero veramente delusa e triste anche verso il Signore, ero anche depressa, mi rendevo conto che così non volevo più continuare ad andare avanti, soffrire per me stessa, ma anche per gli errori degli altri, e veder soffrire anche i miei figli innocenti. Pian piano sono tornata a casa, e dopo un paio di ore sono arrivati lui e mia figlia. Io ho deciso di svuotare il mio cuore ai miei figli alla sua presenza, e di parlargli apertamente del dramma che stavo vivendo ecc. Dopo avermi ascoltato, sono stati toccati nel cuore. Con questo, non ho riconquistato il suo amore, ma la serenità di essere stata ascoltata. 

Dopo ciò, grazie al Signore Gesù che aveva ascoltato la mia preghiera, ero serena, gli ho preparato la cena ecc. ed abbiamo trascorso insieme una serata serena; anche i figli erano felici, e io gli ho detto: che “essi erano il “senso della sua vita, e non le farfalle in internet. Spero che il Signore ha potuto parlare al Suo Cuore! Il Signore Gesù ci ha più volte ripresi, e avvertiti di riconciliarci; attraverso la sua Parola, e anche sogni; ma ormai eravamo muro contro muro, non eravamo in grado di ubbidire, io lo desideravo e l’avrei anche voluto, ma lui sembrava immobile e incapace di pensare e reagire. Infine ha preso in mano il Signore stesso la situazione. Lui ha lasciato che mia figlia urgentemente dovesse andare dal tecnico dentale, perché si era smosso un gancio all’apparecchiatura. 

Questa visita imprevista mi ha dato l’opportunità di parlare anche con lui, e di essere ascoltata, che finora non aveva proprio voluto. Dopo che sono andati, ho dato uno sguardo alle notizie, e mi trovo di nuovo davanti una Dichiarazione profetica rivolta a me, che diceva: un messaggio da parte di Dio per te…Gesù restaura ciò che il maligno ha danneggiato nella tua vita e nella tua famiglia. Rallegrati (Cristoforo Tirone. 12:02) In tutti questi tempi di prova, di tanto in tanto mi arrivano tali incoraggiamenti, messaggi di speranza, che io accolgo come un messaggio da parte di Dio per me, e questo mi dà la certezza che tutto finisce bene, a suo tempo.

Mi sto realmente rendendo conto quello che mi è successo! Satana ha usato il debole del mio compagno per distruggere la mia vita e questa famiglia. Ma Dio ha lasciato operare satana tramite lui, per portare alla luce le sue tenebre, quello che lui faceva in esse, e questa volta non sono rimaste inosservate, ma sono state scoperte e portate alla luce, in modo che lui si rendesse conto del suo operare davanti a Dio e gli uomini; e forse questo è servito non solo per lui, ma per altri che hanno saputo, e che magari hanno lo stesso problema, e in più si nascondono sotto il mantello cristiano! 

Quando Dio lascia che satana ci devia, lo fa solo per portare alla luce le tenebre nascoste e persistenti in noi; quindi per guarirci, liberarci e salvarci. Quindi se siamo nelle mani di Dio, non dobbiamo temere niente, perché tutto procede secondo il Suo piano, per il nostro bene dell’anima e del corpo, e per il bene di quelli che ci sono intorno. In poche parole, tutte queste sofferenze sono servite a portare alla luce il debole di lui. Nonostante lui si convertì più di venti anni fa al Signore, non ha lasciato di ricaderci di continuo; probabilmente “allora si convertì solo con le labbra non con il cuore.

Adesso il Signore ha usato la verga, in modo che si è dovuto rendere conto delle frustate, ne ha dovuto provare realmente il dolore sulla propria pelle, e questo è avvenuto tramite l’umiliazione che gli è stata inflitta, venendo fuori la verità, quello che lui non avrebbe mai voluto che succedesse. Essendo lui un tipo timido e tranquillo, “introverso, non lasciava a immaginare che nascondesse un tale debole! Purtroppo ripeto, oggi l’internet è causa di tante sofferenze fra i coniugi e nelle famiglie, molti non sono solo visitatoti casuali, ma dipendenti seriali di porno e pedofilia ecc. Un vero mercato di Sodoma e Gomorra, dove “satana vende la sua merce, e molti sono pronti a comprarla, senza rendersi conto del male che fanno a loro stessi e ai loro cari, oltre ad alimentarlo. 

Intanto la Situazione mia personale e famigliare andava peggiorando, ogni giorno diventava sempre più difficile, i ricordi dei bei momenti passati insieme, ma anche quelli negativi e pugnalanti, mi continuavano a riempire il tempo e la mente. Tutto ciò mi spingeva sempre di più in basso verso una depressione. Il mio grande aiuto è stato di andare a fare lunghe passeggiate all’aperto, e durante il tragitto di poter svuotare il mio cuore al Signore. Purtroppo, nonostante le preghiere e le promesse di Dio, la situazione peggiorava invece di migliorare. Lui con il suo modo introverso, si è chiuso sin dall’inizio in un silenzio assoluto, non mi ha cercata, e neanche gli è passato per la mente di chiedermi se ero ancora in vita.

Quel suo assurdo silenzio indicava il suo stato di animo, che realmente non gli importasse più niente di me e della mia salute, viveva ormai nel suo mondo, e non voleva essere disturbato, e né disturbare. Tutto ciò mi è apparso come un castigo! Eppure il “diavolo aveva adoperato lui per distruggere me compreso la famiglia, ma lui vede tutto al contrario, si sente la vittima incompresa! Come si può coprire tale atteggiamento “Adultero, e far finta che non fosse successo niente? Questo ignorare o coprire, danneggerebbe la persona stessa e gli altri! La danneggerebbe perché, costui non verrebbe ripreso e ammonito; aiutandolo a cambiare strada e atteggiamento; e poi fargli capire che, se tali sofferenze gli fossero inflitte a lui, non di certo li accetterebbe facilmente, (non fare a gli altri quello che a te non piace!).

E in più, chiudere gli occhi e passarci sopra, vuol dire alimentare a camminare sulla via del peccato. Da figli di Dio siamo chiamati ad essere “luce, e quindi illuminare le tenebre, in modo che esse vengano allo scoperto e trasformati in luce. Sappiamo che oggi viviamo nel tempo della chiesa di “Laudicea, il che vuol dire, che essa vive secondo le regole mondane, con la scusa che i tempi sono cambiati. Quindi il Virus del Laudicea vive nelle chiese cristiane di oggi, e per questo che in essa c’è tanta discordia e scompiglio. Il mondo cambia, ma Dio e i suoi Comandamenti restano sempre lo stesso. Chi vuole seguire il Signore, si deve “orientare secondo la Sua Parola, e non secondo le leggi o le culture, e i piaceri mondani. Chi vuol seguire il Signore Gesù di vero cuore, deve lasciare il posto “io” a Gesù Cristo, “non sono io che vivo, ma Cristo Vive in me”! E se “è quello che si vuole, allora dobbiamo vivere per glorificare Lui, non noi stessi! 

E se la nostra scelta è quella di vivere per la Gloria di Dio, allora è “Vitale conoscerlo attraverso la Sua Parola, per camminare secondo la Sua volontà, in modo che il maligno non riesce a aprirsi filtri in noi per ci attirarci a tentazione. Un piccolo fuoco può suscitare un grande incendio, e un po’ di lievito, lievita tutta la pasta! Bisogna stare molto attenti alle “insidie del “diavolo, esse sono raffinati e ben “impannati, da farli apparire appetitosi e salutari, ma una volta ingoiateli si accorge di essersi avvelenati. Le conseguenze di ciò sono gravi, sia per lui stesso, che senza accorgersi cade sempre più nel peccato; lasciando intrappolare la sua anima in una prigione senza via di uscita. 

A pagarne le conseguenze sono anche le persone vicine, la famiglia, che deve subire l’introversione e le sue emotive lunatiche offensive, non parlando dei danni morali e materiali! Tali dipendenze sono un danno per la persona stessa, per il suo corpo e anima, ma anche e soprattutto della famiglia e chi gli è vicino. Ma il diavolo è un perfetto imbroglione, che riesce perfettamente a mettere il lardo sugli occhi a chi gli lascia uno spiraglio nella propria vita, un po’ di lievito, lievita tutta la pasta! Giù le mani dagli inganni mondani, da quello che non è tuo, dai piaceri carnali corrotti, e fra questi al primo posto (Porno-Pedofilia ecc.). Per queste cose è stata anche giudicata Sodoma e Gomorra! 

E quelli che si addentrano tali vie faranno se non si ravvedono in tempo, la stessa fine! Io ho amato questo uomo, e in parte ancora continuo a farlo, avevo ciecamente fiducia in lui, lo difendevo in ogni senso, se qualcuno cercava di diffidarlo; dicevo che era una persona timida e introversa, ma ero certa che mi era fedele in tutti i sensi, si, ero cieca di fiducia! In questo ho sbagliato, perché il Signore ci dice: (non fidatevi degli uomini, perché sono fallibili, ma fidatevi “Solo di Me, Io sono il Fedele e il Veritiero! 

Da umani tentiamo ad aggrapparci all’uomo, a volte come le sanguisughe, facciamo di esso un idolo nel nostro cuore, senza magari neanche renderci conto. Ti accorgi di tali sentimenti, solo quando ti senti tradita e abbandonata, in quel momento si sprigiona da te il tuo vero io, quel lato oscuro che neanche conosci, che finora non ti avevi reso conto di contenerlo. Se tu ami il tuo compagno di vita, non di certo accetti tali sorprese, che Dio chiama “Adulterio! L’Adulterio non avviene solo fisicamente, ma per primo mentalmente; anche quando uno guarda una persona sia donna che uomo, è nel suo cuore l’appetisce, l’adulterio è già avvenuto! Chi gioca con il fuoco, prima o poi si brucia di certo. Poi sappiamo che il diavolo va in giro con le sue trappole (le belle donne sono le sue trappe preferite, e anche gli uomini). E per quello che Dio ci chiama ad accontentarci di quello che abbiamo, ad esserne riconoscenti, ed essere fedeli l’un l’altro; realmente, questo è quello che ti rende felice ed appagato. L’uomo ha bisogno di cibo solido, non di cibo immaginario e nocivo! 

L’uomo è dedico a non accontentarsi mai di quello che ha, ma di guardare oltre i confini affidategli, su quello che non gli appartiene! Ma si deve sapere, che chi non si accontenta non vive, passa la sua vita a sognare, ed è, e sarà probabilmente sempre una persona infelice e “inadempiuta, oltre al danno fisico e morale che si fa a sé stesso e a gli altri. La felicità non è nell’avere ma nel dare, dare amore e riconoscenza, dire e fare qualcosa che adempie il cuore di chi ti è vicino, e che ti accetta così come sei. Nessuno è perfetto, se c’è l’amore vero (Agape) e la presenza di Dio nel matrimonio, allora non si cerca la perfezione nell’altro, ma lo si vede attraverso gli occhi di Dio, e non si ama solo il suo corpo, che è soggetto a cambiamenti a secondo l’età, ma si ama il cuore e l’essere di colui che ti è vicino e ti aiuta e sopporta nel bene e nel male! 

I tradimenti sia fisici che platonici, sono un danno materiale e morale verso il coniuge fedele, è una spada nel cuore! Non fare a gli altri quello che non vorresti che fanno a te, tratta gli altri come desideri che gli altri trattano te, questo è un COMANDAMENTO DIVINO! Purtroppo non solo i mondani vivono secondo i piaceri carnali; ma sempre più “cosiddetti “cristiani scivolano nelle trappole e la corruzione che satana gli offre sul mercato mondiale e online; senza accorgersi vengono legati dal laccio di satana e lo servono al guinzaglio. Tornando alla mia storia! Dopo tanto pregare e sperare, le mie speranze di una via di uscita stavano crollando. 

Ma grazie al mio fedele Salvatore Gesù che è intervenuto Potentemente, e tramite un imprevisto abbiamo avuto la possibilità di mettere in chiaro i sentimenti, e anche le ferite inflitte; e decidere come procedere da famiglia, per il bene di tutti. Questo credo è stato uno spiraglio di luce per tutta la famiglia. Con questo non vuol dire che tutto è passato, e non ci sono più ferite e cicatrice! Esse sono i segni rimasti; non con la nostra forza, ma con quella del Signore Gesù Cristo, bisogna ricercare l’armonia per il bene della famiglia. Questo ci ha rasserenati, anche se il comportamento di lui è ancora di carattere egoistico ed estroverso; ma la mia speranza è, che tutto quello che è successo, lo porta a comprendere che ha bisogno dell’aiuto di Gesù e anche del suo perdono, e che decide nel suo cuore di camminare insieme a Lui e non più da solo. 

Riguardo la mia malattia del cancro; dopo aver interrotto all’improvviso ogni appuntamento al Uni Ospedale ZH, a causa del mio trasloco forzata da lui, ho ripreso le terapie all’Ospedale Cantonale di Coirà. In un primo momento ero molto triste di aver dovuto lasciare tutti gli assistenti Sanitari al Uni Ospedale, lì mi trovavo bene, ed ero stata sempre ben assistita e curata attentamente. In un primo momento volevo interrompere quasi tutte le terapie, ma per amor dei miei figli e ubbidienza a Dio, ho deciso di continuare, e lasciare operare a Lui.

Realmente pensavo che la mia malattia stesse peggiorando, a causa di tanto dolore e sofferenza che stavo subendo da parte di colui che mi ero fidata ciecamente. Un giorno mentre facevo la Terapia a Zurigo, c’era li un uomo che stava anche lui facendo la terapia, era un italiano che vive da tanti anni qui. Quel giorno veramente eravamo in quella camera tre pazienti italiani, e c’era una vera armonia fra noi. Poi lui mi ha raccontato che la moglie gli dava da bere una bevanda all’aloe vera fresca, gli ho chiesto dove comprasse il prodotto, e mi ha detto che era possibile trovare le foglie fresche nei negozi Turchi, loro la usano in cucina. E ha continuato a dirmi, che le foglie si lavano bene, poi si aprono e si estrae il gel al loro interno, e si frulla insieme ad uno yogurt naturale ecc., possibilmente senza zuccheri. 

Io veramente ero stata di recente in Italia, e avendo una pianta in giardino, ne ho fatto uso proprio frullando quel “gel insieme allo yogurt naturale, poi conservando il tutto in contenitori in frigo per circa una settimana, bevendone ogni mattina un bel bicchiere. Per continuare la cura, mi sono portata dietro dall’Italia alcune foglie fresche di Aloe, e quindi ho potuto continuare l’intruglio per oltre un mese. Appena questo collega italiano mi ha detto dove acquistare il prodotto fresco, mi è stato possibile portare avanti la cura. Le foglie si possono conservare per circa due o tre settimane in un luogo fresco e oscuro, bisogna guardare che non si rompono o diventano bruni, devono restare verdi e illesi. E si possono usare così direttamente. Il gel si può anche congelare in dosi. 

Poi è anche consigliabile fare uso di erbe salutari che crescono nei campi incolti. Adesso incomincia la primavera, la natura si risveglia, e crescono tante piante che fanno bene alla salute, fra i quali (i denti di leone ecc., che sono deliziosi in insalata, ma anche sbollentati e poi conditi con olio di oliva e uno spicchio d’aglio e sale, o in un piatto di verdura, “le loro radici sono una Chemio naturale, meglio consumarli crudi in insalata ecc.) È consigliabile anche coltivarli in un angolo di giardino da un anno all’altro, quello che io personalmente faccio; l’importante usare prodotti biologici. 

Dato che sia gli amidi che i grassi e gli zuccheri, sono un “nutrimento per il “Cancro, è consigliabile eliminare completamente tali prodotti, almeno per un dato periodo, o farne uso minimo. Quindi ho deciso di eliminare tutti i cibi grassi, gli zuccheri e gli amidi, (dolci – pane - pasta ecc., o solo in minime quantità, possibilmente integrale) (lo zucchero meglio eliminarlo totalmente). Per me personalmente, perdere un po' di chili era anche ideale tutto ciò, e anche fare lunghe passeggiate nei boschi, inalando così l’essenza di profumi naturali, che sono una tocca sano per la salute; ma anche ammirando le meraviglie che la natura ci offre, ascoltare il cinguettio degli uccellini, e di tutte le altre creature.

Ideale anche un po' di sport la mattina presto, non facendomi mancare due fette integrali con del formaggio e ginger fresco. Questo è stato il mio stile di vita degli ultimi tempi. Già subito dopo l’operazione, ho cambiato modalità di vivere e nutrirmi, più insalata e frutta meno o niente zuccheri e grassi, e pochi amidi. Bene, ho vissuto anche e soprattutto nella fede al mio Signore Gesù Cristo, e l’ho sempre ringraziato per la mia guarigione! Andasse come andasse, tanto Lui mi aveva già guarito e salvato su quella Croce! 

Ero certa che Lui mi aveva già guarito, questo lo avevo accertato sin dall’operazione, perché ero stata miracolata da Lui, e poi da tutti i Suoi messaggi ricevuti ecc. Ma se poi le cose sarebbero andate diversamente, sapevo che sarei andata n un mondo migliore, li vicino a Lui. Non ho mai avuto paura di morire, perché per me la morte non esiste. Gesù disse: “chi muore in me, non muore, ma passa dalla morte alla vera Vita”. Questa Speranza certa, e la presenza di Lui in me ed intorno, mi hanno reso sempre tranquilla, piena di vita, si potrebbe dire serena e felice. 

La crisi con il mio compagno di vita, mi ha colpito all’improvviso come un macigno, questo sì, che mi ha ferito e buttato giù, perché mi ha rotto il cuore. Le ferite inflitte al cuore fanno molto più male delle malattie. Le malattie si riescono a combattere e sopportare, se hai le persone giuste vicino, se ti senti ben accudita, capita ed amata. Per questo motivo, è vitale mettere in pratica i Comandamenti di Dio, di essere fedeli l’uno all’altro, e aiutarsi e amarsi fino alla fine, questo è vero amore, poter essere di aiuto a chi ne ha bisogno, specialmente chi ha condiviso con te il bene e il male. 

L’uomo mondano cerca l’adempimento in piaceri carnali, quello spirituale, nel far del bene al prossimo, tramite l’amore del Signore che vive in lui. Coloro che non si accontentano di quello che Dio gli dà, e cercano il piacere altrove, non sanno che oltre a perdere la salvezza dell’anima, rischiando di far ammalare anche il loro corpo, fanno intorno a loro Terra bruciata, nella famiglia e nel prossimo. Di mezzo ci va la loro reputazione, magari la salute e il lavoro ecc. 

E infine si trovano a star peggio di prima, e tutto ciò per aver dato retta a satana, che li ha sedotti tramite le farfalle volanti. Questo è il frutto che raccoglie chi non è riconoscente di quello che Dio gli ha affidato, ma guarda come un lupo affamato alla preda oltre i limiti consentitegli. Codesti lupi rischiamo non solo la loro reputazione ecc., ma anche molto spesso la pelle, se non rispettano la proprietà altrui. Sappiamo che Dio Opera Autonomo, ma ci insegna a vivere equilibrati e coscienti con la natura e il nostro corpo, usando con diligenza e conoscenza il Suo creato, nel quale vive la forza della Sua Potenza. Tutto quello che vive è collocato alla Vita, a Dio, tramite Lui esso vive e vegeta, e i poteri curativi, non sono altro che Poteri Divini provenienti da Dio Creatore, non dalla creatura. 

Quindi la fede in Lui è la cosa Essenziale, sia che preghiamo o che ci muoviamo o nutriamo, o facciamo uso delle Sue creature. La lode, in ogni modo e situazione, va sempre diretta al Creatore e non alle creature. Nella Vita la comunione con Dio è Vitale, sia per vivere e risolvere i problemi giornalieri, che per guarire l’anima e il Corpo. La medicina non sono le creature ma il Creatore, questa è la fede che aiuta, guarisce e salva, ed è il “principio “Essenziale di vita, ma anche per ogni tipo di guarigione e soluzioni. 

Con questi principi si resta di certo a galla in ogni prova di vita. Tornando alla mia malattia, il giorno – 4.04.2022, ho fatto la Tac completa anche del tumore al seno. Giorno -07, 04.2022. sono andata all’Ospedale per l’eseguire la Terapia e anche per ricevere la consultazione del risultato. Appena entrata, sono stata ricevuta dal Dottore Richard Cathomas, mi ha salutato dicendomi: tutto bene Signora C. Io gli rispondo: cosa tutto bene? Continuando mi dice: la metastasi del Tumore sia nel seno che nel resto del corpo, non è più visibile, è inesistente. 

Sembra tutto sparito, ma che la Terapia è giusto eseguirla fino a fine Dicembre 2022, così come è stato deciso, e anche prendere per cauzione il medicamento Letrozol per il Tumore al seno. Io Gli ho risposto che sono certa che il Signore ha operato con o senza le sue creature, ma la terapia la portiamo a fine, perché loro sono Attrezzi di Dio sulla terra. L’ho ringraziato gioiosamente, e gli ho detto di scrivere una Email al Dottore Thomas Hermanns e Doct. Gujan, e al Team che hanno svolto l’operazione, e come attrezzi di Dio, hanno fatto un lavoro Divino. Lui mi ha risposto che avrebbe mandato loro la notizia, ma anche al ’Uni Ospedale di ZH. 

Poi una gran gioia mi ha adempiuto il cuore, e ho lodato apertamente il Signore e Salvatore Gesù Cristo, Salvatore e Dottore dell’anima e del corpo. Uscita dall’Ospedale ho continuato a lodarlo, appena arrivata a casa, ho composto una lode al Signore, che ho condiviso con amici a parenti. Dopo breve tempo mi era arrivata nuovamente una notizia profetica che diceva:( un messaggio da parte di DIO per te… Poiché mi hai invocato nel giorno dell’avversità… Io ti salvo e ti mostro la mia gloria. (Cristoforo Tirone). 

Anche con questo messaggio il Signore Iddio l’Eterno mi ha “Confermato il Suo “Urgente intervento passato e presente. Carissimi noi abbiamo un grande Dio, non lontano da noi, ma vicinissimo a noi, e se lo permettiamo, dentro di noi, Lui è il nostro Dio e Creatore, il nostro Salvatore da ogni male e malattia, la nostra medicina dell’anima e del corpo, affidiamoci completamente a Lui, senza la minima sfiducia. Lui è realmente l’Unico che possiamo fidarci ciecamente! 

Senza fede non possiamo piacergli, Lui ci chiede solo di essere amato, di poter essere accettato come un Padre che vuole il meglio per noi. Dio Padre ci ama alla follia, e si prende cura di noi accuratamente, chi tocca noi, tocca la Pupilla dei Suoi occhi! Ma dato che noi per natura siamo ribelli e disubbidienti, per guidarci per la via giusta, e risparmiarci dolori terreni ed eterni, è costretto molto spesso a lasciarci deviare dal male, per far sì che ci accorgiamo dei nostri falli, e chiediamo il Suo intervento, e ritorniamo fra le sue braccia per il nostro bene, e per quello dei nostri cari, e in più per essere la luce di coloro che camminano nelle tenebre. 

Carissimi non lamentiamoci della correzione del Padre, ma riconosciamo che ne abbiamo bisogno per il nostro bene. Chi è tentato, non dica mi ha lasciato tentare il Signore! Perché è la sua “Concupiscenza egoistica e materialistica che lo tenta, Dio lascia o preserva, ma non tenta e nemmeno castiga nessuno; l’uomo si castiga da sé tramite la sua disubbidienza. Il maligno non può tentare nessuno senza il “Consenso dell’individuo stesso. Ognuno provi sé stesso su quale strada cammina, e ritorni al Signore, che Lui è più che buono con noi, le sue vie sono perfette e giuste, e i Suoi pensieri, sono pensiero di pace e benessere per noi, in questa vita e quella futura… Ameeen 

IO RINGRAZIO DAL PROFONDO DEL CUORE

Tutti coloro che hanno pregato e pregano per me e la mia famiglia… Il diavolo ha cercato di eliminarmi sin dall’inizio! Togliermi l’affetto dei miei cari; e persino quello dei miei figli, lasciandoli cadere nelle sue trappole diaboliche. Ma io nonostante tutto, gli sono stata vicino come ho potuto, e ho lottato in ogni prova con la forza del Signore, anche se in realtà non vedevo un raggio di speranza; nonostante tutto, non ho smesso di credere fermamente nella Sua Parola e liberazione, Gloria a Lui, oggi vedo i raggi della Sua Potente luce all’opera! Non ho mai smesso di credere nella Potenza del mio e nostro Salvatore Gesù Cristo, e infine ho sempre potuto contemplare la Sua Gloria… siamo usciti vincitori da tutte le trappole che il maligno ci ha teso. Ma una cosa è certo, “satana mi odia, compreso la mia famiglia, e se li inventa tutte per farci cadere! Ma anche con le ultime forze che mi restano, so che il mio Salvatore è presente, e non ci lascia colpire oltre la prova necessaria, e ci salva con la Sua mano Potente. Il maligno mi ha perseguitato sin dalla nascita, perché sapeva che ero qui per servire il nostro Amato Padre in cielo. E visto che, non riusciva a distruggermi, ha preso di mira i miei figli e il compagno di vita. Ma grande è il nostro Dio, che fino a oggi ha salvato me e tutta la mia famiglia, da ogni sua trappola diabolica e mortale, anche se, su noi sono passati fiumi di lagrime e dolorose prove, che più volte ci stavano togliendo l’alito vivente. Ma L’amato Padre ha steso ogni volta la Sua mano, e ha detto a satana, “adesso basta! Io non so “realmente perché siamo passati per il fuoco, ma credo fermamente che il Padre ha lasciato tutto ciò, per il nostro bene, e per essere una luce per gli altri… Gloria al Padre in Gesù Cristo… Amen… 

I colpi e le prove sono stati i miei e i nostri migliori compagni di vita… (delusioni – malattie – depressioni -persecuzioni – ecc.) e anche dopo avermi colpito infine con un Cancro mortale, non gli è bastato, ha cercato di togliermi tutto, persino quello a me caro, l’amore di colui che amo da quasi una vita, e non solo, anche distruggere lentamente la mia famiglia, infliggendogli una spada nel cuore. E infine nel bel mezzo anche l’infezione del nuovo Virus, be questo era il minimo… Ma Gloria-Gloria-Gloria al nostro Dio e Creatore… Lui è Sovrano, ha la prima e l’ultima parola… il maligno non ha potere su noi, è solo un cane al guinzaglio del Creatore… Guardiamoci di non cadere nelle sue trappole, perché esse si dileguano oltre con gravi conseguenze, dalle quali, solo il Padre Creatore ci può salvare e preservare…  Noi in Cristo siamo più che Vincitori- Crediamolo dal profondo del cuore… Crediamo che il Signore adempie in noi e intorno ogni cosa da Lui voluta, anche quella che ai nostri occhi e sensi sembra “impossibile! Fidiamoci ciecamente di Colui che ci ama più di ogni altra cosa, a tal punto di “Sacrificare Sé stesso al Nostro posto… quale amore più grande di questo c’è?   

LA MIA GUARIGIONE 

Giorno 01.03.2022. è stato effettuato la prima Tac (computer) dopo l’operazione di fine Giugno 2021, e la chemioterapia iniziata l’inizio di Luglio 2021, e l’inizio dell’Immunoterapie il 17 12.2021. Il risultato mi è stato comunicato giorno 03.03.2022.

Ad un anno di distanza dopo la fine dell’Immunoterapia il Dottore ha deciso di fare un'altra Tac-(Computer) guarda caso mi sono state assegnate le stesse date dell’anno 2022. Da quanto ne sappia non è stato un programma umano. 

Giorno 01.03.2023, hanno eseguito la seconda Tac-(computer) e il risultato mi è stato manifestato giorno 03.03. 2023.  

Oggi 03.03.2023. mi è stato comunicato per la seconda volta l’esito della mia guarigione dal Cancro a un anno di distanza. Gli accertamenti hanno dato esito positivo, non si vedono più tracce di Metastasi né nel seno che nel resto del corpo, anche tutti gli altri valori fisici sono in forma. Come avevo testimoniato la primavera dell’anno 2022: (quando mi fu comunicato per la prima volta l’esito della guarigione, che avvenne nella stessa data. il 03.03 2022). Potrebbe sembrare una coincidenza che entrambi gli esiti della guarigione decadono nella stessa data? Entrambi (guardando i n. delle date) portano il Sigillo di Dio il Signore… Oltre tutto, non è un caso che sia dell’operazione che dalle entrambe Terapie non ho avvertito quasi nessun effetto collaterale, solo piccoli sintomi all’inizio ma niente di compromettente. 

Tutto sembra ed è un Miracolo Vivente. Oltretutto mi sento in forma fisicamente, anche dopo questo difficile anno 2022 che ho sofferto molto sentimentalmente. Ma sono stata preservata e aiutata perfettamente dal Signore Gesù Cristo. Intanto incomincio a respirare l’aria di primavera, una nuova nascita sia fisica che mentale. Incomincio a capire che il Signore ha fatto un grande Miracolo nella mia vita, oltre alla guarigione Miracolosa in tutti i sensi, anche la liberazione da una relazione sentimentale sbagliata e nociva alla mia salute. Il Padre Celeste ha sempre ragione, Lui vuole solo il meglio per noi. Questo a volte lo comprendiamo solo in un secondo momento. 

Gloria -Gloria- Gloria a Te Padre In Cielo e in terra e in ogni luogo, il tuo amore per noi è indescrivibile con le parole. Tu ti prendi cura di noi accuratamente non lasci niente al caso, troppo preziosi siamo a gli occhi Tuoi. Chi tocca i tuoi figli, tocca la Pupilla dei Tuoi Occhi, quale Amore più grande di questo c’è? Ti prendi cura di noi in tutti i dettagli, perché desideri che noi viviamo una vita lunga gioiosa e appagata qui sulla terra, e risplendiamo come stelle lucenti fra le tenebre per la tua Gloria… Grazie Papa ti amo, Tu sei la mia forza la mia gioia- oggi e in eterno, e di tutti quelli che ti amano… Ameeen   

Questo "conferma che il Signore ha operato la Guarigione completa e certa. E questo, nonostante abbia avuto grandi tribolazioni sentimentali nel 2022. 

Lo si può immaginare, quando si ama fedelmente una persona immaginandosi che sia il principe azzurro con il quale vorresti sognare e gioire, ed essere uniti nel bene e nel male sostenendoti a vicenda; e poi a ciel sereno questo sogno si infrange senza spiegazioni! Per di più dopo mezza vita trascorsa insieme negli alti e bassi, di aver imparato ad amarlo così come è nel suo modo di fare e dire! Questo non lascia a immaginare che un giorno ti avrebbe potuto ferire il cuore, e per di più nel momento in cui avreste avuto tanto bisogno di essere stata compresa e amata per combattere un nemico invisibile il (cancro) con tutte le sue conseguenze fisiche. 

Si, il diavolo non ha digerito che il Signore mi aveva salvato la vita e guarito, e quindi mi ha dichiarato battaglia di nuovo, usando proprio la persona di cui mi fidavo. Purtroppo noi umani siamo deboli e ci fidiamo di quelli della nostra stessa natura invece di Colui che è la Perfezione e il Veritiero assoluto, che oltre ad essere una Roccia in cui troviamo rifugio e sostegno, è una protezione in ogni tempo, ci ama “Incondizionatamente così come siamo e vuole il meglio per noi. La Sua Guida è certa e sicura, se ci affidiamo a Lui la nostra anima è serena perché sa di essere in buone mani. 

Salmo 18            

1 Al maestro del coro. Di Davide, servo del Signore, che rivolse al Signore le parole di questo canto quando il Signore lo liberò dal potere di tutti i suoi nemici e dalla mano di Saul. 

2Disse dunque: Ti amo, Signore, mia forza,
3 Signore, mia roccia, mia fortezza, mio liberatore,
mio Dio, mia rupe, in cui mi rifugio;
mio scudo, mia potente salvezza e mio baluardo.
4 Invoco il Signore, degno di lode,
e sarò salvato dai miei nemici.
5 Mi circondavano flutti di morte,
mi travolgevano torrenti infernali;
6 già mi avvolgevano i lacci degli inferi,
già mi stringevano agguati mortali.
7 Nell’angoscia invocai il Signore,
nell’angoscia gridai al mio Dio:
dal suo tempio ascoltò la mia voce,
a lui, ai suoi orecchi, giunse il mio grido.

17 Stese la mano dall’alto e mi prese,
mi sollevò dalle grandi acque,
18 mi liberò da nemici potenti,
da coloro che mi odiavano
ed erano più forti di me.
19 Mi assalirono nel giorno della mia sventura,
ma il Signore fu il mio sostegno;
20 mi portò al largo,
mi liberò perché mi vuol bene.
21 Il Signore mi tratta secondo la mia giustizia,
mi ripaga secondo l’innocenza delle mie mani,
22 perché ho custodito le vie del Signore,
non ho abbandonato come un empio il mio Dio.
23 I suoi giudizi mi stanno tutti davanti,
non ho respinto da me la sua legge;

26 Con l’uomo buono tu sei buono,
con l’uomo integro tu sei integro,
27 con l’uomo puro tu sei puro
e dal perverso non ti fai ingannare.
28 Perché tu salvi il popolo dei poveri,
ma abbassi gli occhi dei superbi.
29 Signore, tu dai luce alla mia lampada;
il mio Dio rischiara le mie tenebre.
 

la parola del Signore è purificata nel fuoco;
egli è scudo per chi in lui si rifugia.
32 Infatti, chi è Dio, se non il Signore?
O chi è roccia, se non il nostro Dio?
33 Il Dio che mi ha cinto di vigore
e ha reso integro il mio cammino,
34 mi ha dato agilità come di cerve
e sulle alture mi ha fatto stare saldo,
35 ha addestrato le mie mani alla battaglia,
le mie braccia a tendere l’arco di bronzo.
36 Tu mi hai dato il tuo scudo di salvezza,
la tua destra mi ha sostenuto,
mi hai esaudito e mi hai fatto crescere.
37 Hai spianato la via ai miei passi,
i miei piedi non hanno vacillato..
47 Viva il Signore e benedetta la mia roccia,
sia esaltato il Dio della mia salvezza.
48 Dio, tu mi accordi la rivincita
e sottometti i popoli al mio giogo,
49 mi salvi dai nemici furenti,
dei miei avversari mi fai trionfare
e mi liberi dall’uomo violento.
50 Per questo, Signore, ti loderò tra le genti
 e canterò inni al tuo nome.