INSEGUIVO UN SOGNO... LA FELICITÀ

Ognuno di noi insegue un sogno; quello di crescere sano e forte, bello e intelligente. Attirare in qualche modo l'attenzione degli altri e sentirsi importante, diventare colto e ricco, o almeno avere abbastanza denaro per adempire i propri sogni e godersi la vita. Incontrare il vero amore e vivere questo sogno in compagnia con la persona del tuo “ideale.

Sì, questo è un sogno che bene o male tutti inseguono, è nella natura dell'uomo. Un sogno può diventare realtà, ma anche restare solo un sogno!

Ma se esso non si adempie, cerchiamo ugualmente di non perdere la speranza! Ma di continuare ad andare avanti nel miglior modo possibile, facendo il meglio delle opportunità che si presentano.

Demoralizzarsi e perdere la speranza e la fiducia in Dio e sé stesso, non aiuta ad uscire da un tale incubo, ma a sprofondarci sempre di più.  Non ti rafforza a diventare autonomo e forte, ma ti fa precipitare sempre di più nella sfiducia e l’incertezza. Essi sono sintomi di malessere soprattutto spirituali, che si manifestano nell’anima, che automaticamente li trasmette al corpo.

“L’insicurezza è un sintomo che ti fa sentire insicuro in tutto quello che pensi e fai, comunque la giri, non ti fidi e senti a tuo adagio, questo porta a sfiduciare di te stesso degli altri. Tutto ciò ti priva di credere nelle tue capacità, e ti toglie le forze di intraprendere qualsiasi attività che vorresti. Anche se tutto ciò è comprensibile, di non fidarsi di sé stesso e degli altri, infine siamo tutti umani e deboli nella carne. Non fidarsi è spesso anche un atto di prudenza.

Quante volte “pensiamo una cosa e poi ne facciamo un’altra? Oppure promettiamo qualcosa e non la manteniamo e così via? Questo ci fa capire come l’uomo è “vulnerabile è insicuro del suo fare e dire. Non per niente il Signore Gesù dice: “guai all’uomo che si affida ad un altro uomo.” Può un cieco guidare un altro cieco? Questo ci fa capire che se l’uomo si affida solo all’uomo, rischia di andare incontro a delusioni e tribolazioni.

L’uomo è una creatura di Dio, però vive nella carne, che a sua volta è schiava del peccato. Lui cerca di fare il bene ma gli riesce meglio il contrario. Come comprendiamo dalla Parola di Dio, che l’uomo vive in una continua lotta fra il bene e il male; lo Spirito lo spinge a camminare per la strada giusta, ma la carne lo spinge su quella opposta; dipende chi ha più potere in esso, la carne o lo Spirito? Se lui ha una sana comunione con Dio, vincerà quasi certo lo Spirito di Dio che abita in lui, altrimenti vince il desiderio della carne.

In conclusione, l’uomo si può sentire a suo adagio solo vicino e in comunione con il suo Creatore. Può sentirsi a suo adagio, sicuro e protetto un’”Embrione fuori dal seno “materno? Come l’embrione non può “generarsi e vivere fuori da esso, così anche le creature di Dio Creatore non possono vivere separate da Lui. Colui che ci ha “Generati è anche l’alito vitale che ci mantiene in vita. Come l’embrione non può vivere distaccato dal seno materno, perché dipende completamente dal genitore, sia per l’ossigeno che respira che il nutrimento per formarsi e crescere, così le creature di Dio non possono vivere distaccati da Lui.

Oltre a tutto ciò, la vita è un grande mistero! Senza i “Geni genitoriali non si potrebbe generare una creatura in tutto simile a loro! I Geni e il seno materno rendono tutto ciò possibile. Questo legame fra i genitori e il neonato non si conclude con il parto. Sappiamo che un bambino che riceve il latte “materno viene munito da anticorpi più resistenti. Questo perché il latte materno contiene degli “anticorpi che rafforzano il sistema “immunitario del bambino, e lo rendono più sano.

L’orgoglio umano cerca apparentemente di escludere o ignorare questo legame fra lui e il suo Creatore, pensando che c’è la può fare anche senza di Lui. Ma il Suo “Alito vivente dipende dal Creatore, come il bambino nel seno materno dal genitore. Quindi se si interrompe tale legame, l’anima si ammala. E di conseguenza subentra la “paura e l’incertezza e tutto il resto. La paura e l’incertezza sono la radice di tutti i mali.

Sperimentando attentamente tutto ciò, ci rendiamo conto che non possiamo vivere separati dal nostro Vero Genitore, da Colui che ci ha Generato. Che per star bene e vivere in pace e al sicuro, abbiamo bisogno di restare nel Suo “Grembo “Materno. Questo ci dà la possibilità di crescere sani e forti, savi e dotati di una bellezza visibile e invisibile.

Se comprendiamo il significato e l’importanza di essere uniti a Lui, non ci è difficile capire che fra le Sue braccia ci sentiamo bene e al sicuro. La separazione dal Creatore, vuol dire distaccarsi dall’ombelico genitoriale, il che vuol dire “abortire. Un essere che vive distaccato da Lui si potrebbe paragonare ad un aborto.

Vivere nel “Grembo di colui che ti ha generato e messo al Mondo, è un sentimento “indescrivibile, “esso ti fa sentire “protetto e al sicuro, rafforza la tua autonomia e ti rende in grado di crescere sano. Questo ti rende capace di intraprendere nuove avventure e progetti con fiducia, anche di scalare montagne e pendii incerti e sconosciuti. È tutto questo grazie a dei genitori che si hanno preso cura di te con “amore sin dal primo momento di vita.

Come un figlio cresciuto sin dal seno materno in amore e armonia famigliare, non può immaginarsi ad un tratto di separarsi da essa; Così anche le creature di Dio e soprattutto l’uomo non possono vivere senza di Lui. Una separazione da Lui vuol dire ferire mortalmente l’anima, infine resta solo una materia morta che vegeta ma non vive.

Restare nel “grembo di Colui che ti ha “Generato è l’unico modo per restare in vita; per vivere una vita in piena “Armonia con il Padre Creatore e con il Suo creato, è l’unico modo per formarsi e crescere “sani e “savi, fiduciosi e “autonomi. La carne in sé non ha vita, è solo una materia morta, è lo Spirito che vivifica il corpo in tutti i sensi, e quindi se lui non vive ma vegeta, anche il corpo è nella medesima situazione.

Se abbiamo comunione con il nostro Creatore e Padre per mezzo di Gesù Cristo, Il Suo Spirito che vive in noi ci guida e vivifica a Vita Eterna. E Così non siamo noi che viviamo ed “operiamo, ma Cristo che è in noi; allora la “rivincita è certa e sicura, perché Lui è in tutto e per tutto “Vincitore.

In tal caso “ogni avventura che intraprendiamo insieme a Lui, ne usciremo “vincitori e soddisfatti. Anche se durante il tragitto non si svolge tutto secondo i nostri piani e volontà, infine resteremo sorpresi dal “risultato. Quando Dio è nostro “amico, l’avversario non potrà sopraffarci, anche se apparentemente lo sembra, esso è solo un’ombra che al comando Divino “svanisce e sparisce.

Se Dio è “Sovrano su tutto e tutti, chi si può “opporre a Lui? Lui sa e vede tutto; scruta i luoghi più remoti e nascosti della Terra e dell’Universo, le profondità dei suoi fondamenti e dei mari; ma soprattutto le profondità del cuore umano. Niente e nessuno è nascosto a gli occhi Suoi.

Chi mai si può nascondere ai Suoi “Occhi? quale voce o grido può restare inaudito ai Suoi “orecchi? L’Eterno dice: Guardate la Terra, anche se è così vasta io conosco ogni minuscolo angolo di “Essa, a Me non mi è nascosto niente di quello che “contiene; Conosco ogni fil d’erba e ogni essere, persino il più minuscolo fra loro non è nascosto ai miei “Occhi.

Tutti i capelli del vostro capo sono contati davanti a me, e non ne cade uno che Io non sappia. Guardate l’Universum, non ha inizio e non ha fine, “Io sono più Grande di “Esso. Questo Dio Creatore e Padre, è una “Potenza “Energetica che riempie ogni angolo della Terra, è ovunque, in tutto e dappertutto, “La Sua presenza riempie anche l’Universo, che non ha inizio e né fine, e va oltre i suoi confini.

Immaginiamoci un attimo! Questo Padre e Creatore e Potenza “Infinita, è anche il nostro Creatore! Ma Lui non si limita a rimanere il Creatore, vuole essere nostro Padre, e non solo per questa vita terrena, ma vuole offrirci una vita migliore appagata e felice in Eterno insieme a Lui. Questo Padre e Creatore di Tutto e tutti, non ha “Esitato a venire In mezzo a noi.

Nonostante la Sua infinita Gloria, si è abbassato a venire a nascere e vivere e soffrire come uomo. Lui che aveva tutte le possibilità di apparire miracolosamente immezzo a noi e vivere da Re o da ricco, ha scelto di venire in mezzo a noi nel modo “naturale e umile, di vivere e lavorare come un uomo per guadagnarsi il suo pane quotidiano.

Con Questo, Ci ha chiaramente tracciato il cammino che ognuno di noi dovrebbe camminare se vogliamo essere suoi amici e “seguaci. “Incredibile ma vero! Questo “RE dell’Universum, è il nostro Padre Che ci ha Generato, e tale vuole rimanere in Eterno. Ma la cosa più “Meravigliosa è, che Lui non lo fa con “prepotenza possessiva, ma c’è lo chiede con Amore se noi lo vogliamo. Questo invito verso di noi da parte Sua gli è costato molto Caro.

Per poter offrirci questo prezioso invito, ha dovuto “Pagare un “caro prezzo! Ha dovuto “Sacrificare il Suo “Amatissimo Figlio Gesù Cristo al nostro posto, Lui ha dovuto pagare il prezzo del nostro “Riscatto. L’amore non ha “confini! Era l’uomo stesso che doveva pagare il prezzo della sua ribellione, e questo prezzo era la separazione in Eterno da Dio Padre e Creatore, il che vuol dire morire alla vita.

Ma Padre Amore, ha preso una decisione “unica e risolutiva, quella di pagare Lui Stesso il Prezzo del nostro peccato; di venire a vivere e soffrire in mezzo a noi, per poi morire per mano dello stesso uomo che ama; e infine di Versare il Proprio Sangue come “Riscatto per tutti noi”. Tutto ciò, Lui lo ha “Adempiuto per mezzo del Suo Figlio Gesù Cristo, perché “Chiunque creda in Lui e a quello che ha Compiuto per noi, “non “perisca, ma abbia vita, e Vita Eterna.

Come si può “ignorare o “rifiutare un tale “Amore? chi ignora o rifiuta questa “inestimabile Grazia, non vedrà la “vita, ma l’Ira di Dio resta su di lui. Comprendendo meglio questo passo, Dio non è adirato con colui che lo respinge o ignora, ma con il vestito del peccato che indossa. Dio è Santo e Santissimo, e quindi non ha e non può avere nessuna comunione o avvicinamento con il peccato.

Perciò “colui che rifiuta consapevolmente o meno, di “accettare il Sacrificio di Gesù come prezzo del suo riscatto, esso continua a portarsi dietro il suo carico, e resta schiavo del peccato. Quando apparirà davanti a Dio, il peccato che lo copre, apparirà in prima linea, Dio non vede la creatura ma il suo carico. E quindi non potrà avvicinarsi a Lui, tanto meno avere comunione con Lui. Ma se accettiamo Il Sacrificio di Cristo Gesù come nostro riscatto “personale, il nostro peccato viene annientato, perché Lui ha pagato il “prezzo al nostro posto.

E da quel momento il nostro vestito sporco di peccati, verrà lavato e purificato con il Prezioso Sangue di Gesù, da tutti i nostri peccati, e nello stesso tempo “assolti e liberati dalla pena Eterna.  Il Sangue di Gesù che è stato il “prezzo pagato per il nostro “riscatto, ci “Purifica completamente, ci “lava da ogni sporcizia e macchia, a tal punto di farci apparire davanti al Padre Celeste puri e candidi senza peccato e macchia. Solo così, possiamo avvicinarci e Avere comunione con il Padre e Creatore, Santo Santissimo.

Tornando indietro; anche io ero una sognatrice; speravo che un giorno quei sogni potrebbero diventare realtà, o almeno in parte. Oltre al benessere finanziario e la salute, desideravo incontrare il grande amore, un amore da sogno! Proprio come nelle favole, la principessa che incontra il suo principe azzurro, e vivono per sempre felici e contenti in un castello da fiabe, avvolti da un velo dai mille colori e un manto dal blu celestiale.

Correre insieme liberi e felici in mezzo a una grande distesa di verde e di colori, sfiorati dolcemente delle brezze del vento, lì, in un mondo da sogni, lontano da quello reale! Ma sì, sono sogni da favola, quasi niente di realtà. In essi dipingiamo un mondo che ci fa sognare e sperare, dandoci gioia e illusioni, anche sé resterà solo una favola.

Nella giovane età incorrevo un sogno, con la speranza che una parte di esso si potesse realizzare. Ma una delusione non aspettava l'altra. Le occasioni di amare e essere amata erano tanti, ma spesso i sentimenti si incrociavano come di solito succede. I sentimenti non contraccambiati sono una spada che trafiggono il corpo e l'anima. Le delusioni e le decisioni sbagliate mi hanno spinto fuori Strada. Ero giovane, attraente e vanitosa, pensavo che questo fosse una base per arrivare ad adempire il mio sogno.

Nella giovane età ti immagini un mondo diverso da quello veramente reale. Ma andando avanti nella vita, ti accorgi che non va tutto a gonfie vele come ti immaginavi, e quel castello immaginario è solo un sogno fondato sulla sabbia. Esso crolla e il tuo ideale svanisce, e al suo posto appare quello reale. In tutto questo dimentichiamo che tutto è vanità delle vanità. L'unico castello che persiste a tutte le intemperie, è quello fondato sulla roccia, sé vogliamo veramente che i nostri sogni diventano realtà allora proponiamoli a Dio, e Lui li adempirà a secondo la Sua volontà.

Lui è l'Artista che ha dipinto il quadro della nostra vita, e la adempierà secondo il piano da Lui predisposto. Essa è una favola da vivere, una favola reale. Sé lasciamo operare il nostro «Artista, "Esso completerà l'opera incominciata in noi, e ne verrà fuori un capolavoro da favola. Affidiamoci completamente nelle Sue mani, perché Lui è la Vita, e l'esperto della Vita.

La vita è paragonabile a una scala, che aggrappandoti fermamente incominci a salire uno scalino dopo l'altro, con il fine di arrivare fino in cima. Ma per arrivare fin lassù ci vuole equilibrio e disciplina. Dovrai assicurarti che quella scala ti sostiene, che sia affidabile e sicura. Tutto dipende dalla sua stabilità, dal materiale e anche dal costruttore che l'ha costruita, sé esso è affidabile o meno.

Anche io mi sono avventurata a salire la scala della vita lavorando duramente, salendo uno scalino dopo l'altro, ero arrivata a costruirmi una vita dignitosa. In realtà il mio sogno si era in parte realizzato, mancava il pezzo più desiderato del dipinto, incontrare l’anima gemella. Con la quale avrei voluto dividere il bene e il male, la gioia e il dolore.

Ma soprattutto essere uniti in un cuore e un'anima, poter sognare insieme sotto il chiarore della luna e il cielo stellato. Condividere sogni e progetti insieme, essere semplicemente felici. Realmente questo si adempie solo nelle favole, ma nonostante ciò, è un sogno un desiderio che viene dal profondo del cuore.

Ma a posto del sogno d'amore, c'erano solo illusioni e delusioni, non mancavano le frecce che perforavano il cuore e l'anima, provocando infinito dolore e abbandono. Ma nonostante tutto si continua ad andare avanti, e ti avventuri a salire il prossimo scalino, ma spesso fallisce anche questo tentativo. Infine ti senti circondato solo da tristezza e delusioni.

Il benessere che avevo a disposizione non poteva adempire questo vuoto dentro di me. A volte avrei voluto ritornare indietro e ricominciare tutto d'accapo. Ma non mi restava che andare avanti, ormai le forze svanivano lentamente e con loro anche l’energia. Mi sembrava di precipitare in un dirupo, e mentre precipitavo cercavo con tutte le mie forze di aggrapparmi a qualsiasi cosa che mi avrebbe sostenuto e salvato la vita.

Dove erano svaniti i miei sogni e le mie illusioni? Questa domanda era un chiodo fisso nel mio pensiero. Il desiderio di amare e essere amata, era rimasto tale. Quell'amore che io tanto sognavo! quei sogni che io inseguivo! dove erano spariti? erano svaniti nel nulla. La mia vita era un vegetare, io non potevo e non volevo accettare quella vita, non avevo le forze di farlo.

Questa lotta mi ha spinto nel precipizio vero e proprio, accompagnata da tutte le altre conseguenze. In realtà nessuno mi capiva veramente, nessuno poteva guardare dentro di me. Lo avrei tanto desiderato che qualcuno mi avrebbe capito, e stretto fra le braccia con comprensione e tenerezza, ma anche questo era solo un sogno!

Mi sentivo dire spesso che ero una donna fortunata, perché avevo raggiunto una posizione rispettabile. Ma in realtà mi sembrava che mi mancava tutto, mi mancava la salute e la pace interiore. Quella vita che vivevo non avevo più le forze di viverla e volerla vivere. Mi sentivo prigioniera in me stessa, come sé fosse incatenata in un tunnel oscuro da tante catene.

Non vedevo più nessun raggio di luce che mi potesse indicare il cammino per poterne uscire. Mi aggrappavo a fatica a ogni filo di speranza con le poche forze rimaste, pur di uscire dall'altra parte di quel tunnel, e poter abbracciare un raggio di quella luce tanto sperata e desiderata.

Ma più cercavo di andare avanti, più mi sembrava di indietreggiare. Quella scala era diventata per me molto faticosa. La gioia e il sorriso erano diventati a me estranei, per loro non c'era posto più nella mia vita. Essa era paragonabile ad un deserto senza vita, arido e secco. Nonostante il sole sorgesse ogni mattina, e i suoi raggi illuminassero ovunque, dentro di me dominavano le tenebre.

Non riuscivo più a vedere realmente tutto quello che mi circondava, ma vedevo solo tenebre e ancora tenebre, come sé il sole per me non sorgesse mai. Tutti coloro che vedevo o incontravo mi sembrava che fossero diventati estranei, ma in realtà ero io che ero diventata estranea a tutti. Sembrava che nessuno mi capisse o amasse, ma invece ero io che non capivo più nessuno, e tanto meno avevo le forze di amarli.

Ero una morta vivente, mi sembrava che ero morta dentro anche nell'anima, era un sentimento terrificante. Sentivo quella voce che gridava in me di voler uscire da quell'incubo, da quella prigione, ma ogni tentativo era ormai inutile. Tutto il bene materiale che mi circondava non mi interessava più, esso non poteva restituirmi la vita perduta, né la salute e la felicità, tutto era vanità.

Volevo fuggire via! ma dove e da chi? mi sentivo abbandonata da tutti, mi sembrava che in realtà non c'era più nessuno che si interessassi di me o di noi. Quello che realmente mi distruggeva, me lo portavo sempre dietro, era il mio "pensiero. Un giorno mentre camminavo per il giardino davanti casa, mi resi conto che tutto quel benessere non poteva farmi felice, e che sé avrei potuto scegliere, adesso avrei scelto la libertà e la serenità.

Mentre mi guardavo intorno tristemente con gli occhi bagnati di lagrime, volsi lo sguardo verso il cielo, e con un sospiro affannoso sussurrai dicendo: in realtà ho quello che tanti desiderano di avere e non hanno, "potrei essere grata di tutto ciò! Ma in quel momento mi sono resa realmente conto che non avevo niente, tutto quello che avevo non mi apparteneva, non era mio, ma mi era stato affidato solo per gestirlo.

Quello che avevo veramente bisogno era la salute e una vita serena! Solo adesso mi resi conto realmente quello che era importante nella vita, non la ricchezza, ma la gioia di vivere in pace, di amare ed essere amata nella sincerità e la fedeltà.

In questo momento si sono aperti gli occhi della mia anima, e mi sono resa conto di quello che l'uomo realmente ha bisogno! e alzando gli occhi in lagrime verso il cielo, parlai con il nostro Creatore dicendo: Oh mio Signore e Padre Eterno, tutto quello che ciò non mi serve a niente! se mi manca la cosa più importante, che è la vita e la salute insieme alla pace e la gioia per potersela godere.

Quel giorno e quel momento sono rimasti "impressi come un “sigillo nel cammino della mia vita, come un film registrato nella mente; sono proprio quei momenti che ti cambiano le abitudini e il modo di vedere le cose e la vita.

L'uomo non vive di solo pane, ma soprattutto di sentimenti! dove c'è la salute, la pace e la serenità basta poco per vivere, ma sé questi privilegi vengono a mancare, ti mancherà tutto, Il materialismo non potrà sostituirli.

La posizione finanziaria è una certa sicurezza, ma non può darti la completa felicità. Quando il tuo cuore è sereno e felice ti accontenti con poco. Spesso si cerca di adempire il vuoto che si ha dentro con le cose materiali, ma questo atteggiamento non potrà saziare l’anima assetata di comprensione e affetto.

L’uomo non è fatto per restare da solo, ed è importante che esso trova il giusto equilibrio specialmente nella vita affettiva, così trova anche la serenità di vivere appagato.

L'uomo che cerca di sostituire l’affetto con il materialismo, rischia di non riuscire mai a saziare il suo appetito, più ha e più vuole avere. Esso è paragonabile a chi ha fame! c'è chi mangia per fame e chi per abitudine, e altri per riempire il vuoto che hanno dentro. Se essi non riescono ad accorgersi in tempo del problema che si trascinano dietro, rischiano di ammalarsi nell’anima.

Il cuore è il vaso dei sentimenti e dell'amore, se è colmo di essi allora straripa, e sparge il loro profumo ovunque. (Sé invece è colmo di odio e gelosia, invidia e discordia, cattiveria ecc. allora spargerà la sua puzza anche ovunque). Se il cuore viene nutrito dai doni Spirituali che sono: «amore, pace e felicità, gioia e serenità ecc. esso nutre anche tutto il corpo, facendo prosperare la propria salute. Sé si è sazi non si va in cerca di cibo, sé la nostra vita è adempiuta non si continua a cercare vanità.

Ho cercato gran parte della mia vita tutto questo nella direzione sbagliata. Nuotando fra le onde della vita, agitati dalla furia del vento impetuoso, così ho imparato a lottare per vincere. Non bisogna mai lasciarsi cadere, bisogna rivestirsi della corazza che è: (la fede e la speranza, la sapienza e l’amore, e tutti gli altri doni dello Spirito Santo), ed essere sempre pronti per lottare in piedi o inginocchio, e ricavarne il meglio dalla situazione in cui ti trovi.

Accettando le diverse situazioni che si presentano nella vita, come un'opportunità per imparare qualcosa di nuovo, per poi uscire da queste prove più forte di prima.

Bisogna saper vivere col troppo è anche col poco, gestendo il tutto con pratica e Sapienza. Di non disperarsi sé non si ha quello che si vorrebbe, ma accontentarsi di quello che si ha.

Non tutti gli anni si può raccogliere la stessa quantità di raccolto! ma   bisogna imparare a gestire quello che si raccoglie.

Con i sentimenti è lo stesso.

Trovare l'anima gemella sarebbe fantastico e ideale! però ogni rosa ha le sue spine. Non posso amare la rosa e non voler accettare le spine, perché essi sono un corpo solo con essa.

Nessuno di noi è perfetto! di solito si chiede al proprio compagno o compagna di più di quello che costui ti riesce ad offrire.

Queste sono spesso le cause di tante sofferenze nelle famiglie, il voler di più e sempre di più, non solo materialmente ma anche sentimentalmente.

Questo succede, quando l'uomo si aggrappa all'uomo, questo aggrapparsi troppo può causare anche ferite e sofferenze.

Questo atteggiamento è paragonabile ad un insetto che ti si appiccica addosso e ti succhia il succo della vita, togliendoti così le forze e l'energia e l'aria che respiri, quindi non ti resta che liberartene se non vuoi diventare la sua vittima.

Se hai ricevuto il regalo che desideravi, curalo con rispetto e amore, ricordati, che il regalo più è prezioso e più è fragile.

Prendi più piacere nel dare che nel ricevere, non aspettarti sempre di più, ma accontentati di quello che ti viene offerto.

Questi anni di prove mi hanno insegnato a vivere nell’umiltà e comprendere meglio gli altri, e accontentarmi del più o del meno, mettendo in opera l'esperienza acquistata nel tempo sin dalla mia infanzia; vivere con la natura e nella natura, raccogliere e preparare i suoi gustosi frutti, e goderne le loro proprietà benefiche e curative.

Non sono sfuggita alle sofferenze, ma esse mi hanno insegnato ad apprezzare e amare la vita, è stata una scuola dura ed efficace.

Non vorrei a nessun prezzo perdere quel gioiello prezioso acquistato in questi anni, aver conosciuto (Gesù Cristo e l’insegnamento da Lui ricevuto). Quello che cercavo invano nel mondo e nell'uomo, l’ho trovato nella vita stessa, nella sua Sorgente che è Cristo Gesù.

In Lui mi sento protetta, capita e amata, amo avvertire intorno a me e in me la Sua presenza, e quella serenità affettiva di un amore vero. L'uomo può solo dare quello che riceve, se non riceve non può dare!

Un attrezzo elettrico può solo funzionare se è collocato all’energia della corrente elettrica. La nostra “corrente “energetica è Dio nostro Creatore e Salvatore, manifestatosi a noi nel Suo Figlio Gesù Cristo, un'altra fonte di energia di Vita, a Vita Eterna non esiste.

Le altre fonti sono inquinate e avvelenate, e non dissetano e salvano, ma uccidono.

DIO É PACE-AMORE-VERITÀ-VITA-GIUSTIZIA-CERTEZZA ecc. (queste sono le opere dello Spirito)

Se siamo collegati a questo “Cavo elettrico, allora riceviamo anche la Sua energia.

Ci sono diversi fornitori di energia! (Dio Creatore) o (satana)

(le opere della carne sono: invidia, cattiveria, religioni, tradizioni, tradimenti, adulterio, occultismo ecc.) se si è collegati a questo cavo elettrico, ricevi questo tipo di energia)

L'essenziale nella vita è la fedeltà reciproca e l’amore vero. Anche se spesso non si riesce a dimostrarlo, ma è visibile nel rispetto e l’affetto, è importante il sentimento! le opere contano più delle parole.

Questo è la base principale per il buon funzionamento di una coppia e la famiglia.

Io ringrazio il mio Padre in cielo, di avermi messo accanto un compagno simile. Gli sono grata e riconoscente di quello che mi offre. Ma quello che lui non mi può offrire ho imparato a comprenderlo. Sé ho sete! conosco la sorgente che mi può dissetare, Gesù disse: chi beve di quest'acqua non avrà più sete!

Sé tu lasci entrare Gesù nella tua vita di vero cuore, "allora capirai!

Troverai in Lui quello che niente e nessuno ti potrà mai dare

l'AMORE VERO, la FELICITÀ e la VITA - e il tuo sogno diventa realtà.