AVVERTIMENTO PER IL MONDO E LA CHIESA DI GESÙ CRISTO

MIEI CARI AMICI FRATELLI E SORELLE IN CRISTO

Servire questo grande e meraviglioso Padre è una vera grazia. Crescere nella fede richiede tempo ed esperienze. Anche io ho avuto bisogno di crescere, e questo non è avvenuto da un momento all’altro, ma piano piano con il tempo e le esperienze di fede vissute.

Nonostante la fede mi fosse stata donata sin dal seno materno, ero assetata di conoscere questo meraviglioso e misterioso Dio! Ho vissuto per anni a chiedermi se Lui ascoltasse veramente le preghiere, se veramente si prendesse cura di noi ecc. Avevo i miei dubbi come è di solito averli.

Volevo servire questo Dio con tutto il cuore; ma per prima volevo avvicinarmi e conoscerlo meglio. Mi è stato possibile adempire questo desiderio per mezzo delle sofferenze. Sono state proprio loro a spingermi ad avere fiducia in Lui, non trovando altra fonte soddisfacente.

E questo mi ha aiutato a sperimentare il Suo intervento e aiuto. Un’esperienza dopo l’altra, sono state le risposte ai miei dubbi. Ma nonostante ciò siamo umani, e ricadiamo spesso nella stessa fossa. E quindi è necessario di continuo l’intervento di Dio e il suo insegnamento per continuare a crescere.

E come di solito avviene, le prove vengono e vanno; anche nel 2009 mi trovavo ad affrontare diverse turbolenze, esse mi prosciugavano quelle poche forze che avevo. Nonostante io conoscessi abbastanza da vicino il Signore quanto fosse buono e misericordioso; cercavo di risolvere quei problemi di testa mia e con le mie forze.

Ma questo non aveva successo, anzi mi faceva stare più male. Erano circa tre giorni che pregavo e piangevo, senza quasi prendere cibo, facevo fatica anche ad alzarmi. Ero consapevole che così non potevo continuare, anche perché avevo la responsabilità della famiglia. Verso la fine di questi tre giorni, nelle prime ore del mattino, ho avuto un incontro Spirituale con il Signore.

Nella visione il Signore mi ha mostrato le cause dei miei problemi. Poi mi ha mostrato un’immensa processione di anime, che potevano essere salvate, se io avesse investito quel tempo a pregare per la loro salvezza, invece di perdere tempo a voler risolvere quello che non potevo.

Mi ha fatto capire che se avrei investito più tempo in preghiera, avrei potuto portare molto frutto, i miei problemi erano nelle sue mani. Dà quel momento ha capito che era una chiamata per me. Nonostante la situazione critica che vivevo, quel messaggio del Signore mi ha fortemente “rafforzato e consolato. E così ho compreso anche di più l’importanza della preghiera, e della comunione vera con Dio.

Questo dono è un gran privilegio, ma richiede anche tanta forza e volontà. Non è sempre facile, ma con le “Sue forze è possibile! Ognuno di noi riceve un dono, un compito da svolgere sé lo desideriamo veramente, basta chiedergli di farci comprendere quale esso sia, come poter svolgerlo e così via.

Con il passar del tempo, ardeva in me sempre di più il desiderio di raccontare a gli altri le mie esperienze di fede. E del benessere dell’anima che “essa mi ha colmato, per mezzo di “essa e ho potuto sperimentare la grande misericordia, ma soprattutto l’amore infinito che questo Padre ha verso di noi.

Adesso capivo più profondamento l’importanza della Sua chiamata, e l’amore infinito che ha verso ogni essere umano. Lui vorrebbe che tutti siano salvati e che nessuno perisca. Pregare e condividere con gli altri le esperienze vissute, sarebbe un atto d’amore e ubbidienza, verso questo Padre giusto e fedele; ma anche misericordioso e pronto a perdonare chiunque lo desidera veramente.

Lui non ci chiede di spostare le montagne, ma di amarlo. E se lo amiamo, ameremo anche quello che è stato da Lui creato. Questo amore accende in noi una piccola fiamma, e con il passar del tempo può diventare una grande fiamma. Essa ci spinge a far conoscere questa fonte di infinito amore e benessere dell’anima, anche ad altri affamati e assetati d’amore e giustizia.

Questo “Amore che ha riempito di luce la mia vita, dandogli il senso di viverla, è “degno di ogni “Lode. Non è facile parlare del mio debole, e di alcune esperienze inconvenienti della mia vita. Ma ho capito che non si può servire due padroni! Nascondersi dietro una maschera non aiuta e neanche libera.

Il Signore conosce tutti i nostri problemi e le nostre storie, esse non sono qualcosa di nuovo per Lui. Se siamo stati aiutati e liberati da codesta maschera, è un onore, ma anche un atto d’amore dà parte nostra consigliare ad altri come possono essere liberati. Incominciare a scrivere queste testimonianze è stata veramente una guida Divina. Io che non capivo niente di “Computer”!

Piano piano con l’aiuto del Padre e dei miei cari sono andata avanti. Verso la fine della primavera del 2013, mi sono messa all’opera! Era il mio desiderio servire questo grande Salvatore, che mi aveva salvato dalle pene infernali, sia terreni che eterni. Volevo essere di aiuto a molti altri con queste esperienze.

Avvertivo in me questo forte sentimento di andare avanti con l’opera; ma ero incerta, se fosse veramente la volontà del Signore o solo la mia. E così gli ho affidato tutto in preghiera, la risposta non ha ritardato ad arrivare!

Mentre leggevo la sua Parola, mi ha “detto di testimoniare a gli altri quello che Lui aveva fatto nella mia vita. La comunione con Lui per mezzo della preghiera è il mio collocamento diretto. Più tempo si passa con Dio, meno ne resta per le vanità! Più tempo ci prendiamo per comunicare e pregare con Lui, più se ne prende per noi e i nostri fabbisogni. Più la nostra comunione diventa intima, più specificamente impariamo a “riconoscere la Sua volontà e la sua voce; dalle voci e gli ingarbugli di questo mondo.

Questo ci dà la possibilità di avere una comunione con Lui “ravvicinata. Più ci avviciniamo alla Luce, meno spazio resta per le tenebre. L'avanzare della Luce in me, mi dava un senso di sollievo e una soave leggerezza, sembrava che essa mi liberasse da una pesante roccia, che mi schiacciava sotto il suo peso.

Dal momento che ho deciso di dedicare un attimo di tempo in più al Signore, la mia vita è cambiata come la notte e il giorno. “Dico attimo” perché l'uomo ha tutto il tempo a sua disposizione, quindi quei momenti che dedichiamo a Lui possiamo chiamarli attimi.

È triste, perché per tutto abbiamo tempo, ma non per Dio! Lui non ci chiede molto, anzi niente, solo di “amarlo! Sé lo amiamo, avvertiamo automaticamente la necessità di avvicinarci e comunicare con Lui.

Possiamo chiamarci o essere cristiani, ma sé non sentiamo il bisogno di comunicare con Lui, non è amore vero, ma solo religiosità. La religione cristiana è un mezzo di avvicinarci a Dio, ma essa non ha nessun potere di “salvare, guarire o aiutare, questo avviene solo e tramite la “fede vera.

Riprendendo il discorso di prima, dal momento che ho preso a cuore la sua richiesta, mettendo in prima linea la comunione con Lui, il nostro rapporto si è intensificato. Ho potuto esperimentare più intensamente e di frequente la sua presenza Spirituale, specialmente nelle preghiere.

Ho avuto la “grazia di ricevere alcuni messaggi e visioni, e anche il loro discernimento. Già nei tempi passati mi aveva fatto delle promesse riguardando la mia vita, “promesse che fino ad “oggi sono state tutti “Adempiuti”. Gli attuali “messaggi riguardano in gran parte il mondo e la Sua chiesa.

Per essere certa, che codesti messaggi non vengono dalla fantasia umana, dovranno essere confrontati alla Luce della Sua Parola, è indispensabile che essi abbiano del contenuto Biblico, e per questo ci vuole una buona conoscenza della Parola di Dio. Poi è importante affidarsi a Lui, per il discernimento del contenuto, e anche la sua importanza, sé e un avviso da mandare avanti o meno.

Quelle visioni che riguardando la finanza sono in adempimento, quelli della chiesa anche! “Ma per essa bisogna pregare ardentemente che si svegli dal suo letargo. Da quello che mi è stato mostrato, sono pochi quelli che lo stanno aspettando veramente. Preghiamo che il Signore svegli coloro che dormono, e accenda in tutti l’ardente amore per Lui, e così anche il bisogno di una comunione più frequente tramite la preghiera.

Preghiamo ardentemente perché ci sia un grande risveglio Spirituale nel mondo. Preghiamo per i nostri fratelli perseguitati dallo spirito dell'anticristo. Gli ultimi tempi mi ha dato dei messaggi gioiosi e anche tristi! “Gioiosi per chi lo sta aspettando con ansia, “ma ripeto, coloro che lo aspettano ansiosamente sono molto pochi.

Coloro che dormono spiritualmente, sono in gran parte coloro che affidano il loro destino nelle mani di una credenza religiosa, e si pensano di essere in buone mani. Oppure altri che si sentono abbastanza svegli e autonomi di poter badare a sé stessi. Chi crede di essere arrivato non è ancora partito!

Tutti abbiamo bisogno di crescere ed acquistare discernimento, di essere avvertiti e ammoniti dal Signore e dalla Sua Parola. Chi crede di non aver bisogno di tutto ciò, non è cosciente della natura umana! Esso vive e vegeta, fra sonno e veglia, ma prima o poi si sveglierà dal lungo sonno, forse nel momento inopportuno!

Si spera che non sia così, ma che si abbia la grazia di svegliarsi in tempo prima che le tempeste arriva. In una visione mi sono stati mostrati i tre giorni di buio, in un'altra visione, un'improvvisa catastrofe, con indecifrabili vittime. Le conseguenze di queste tribolazioni non c'è bisogno di conoscerle, esse sono evidenti, ognuno lo può immaginare.

Ma il Buon Dio non si ferma di ammonirci e avvertirci, lo ha sempre fatto, e continua a farlo finché vuole. Il Signore e Misericordioso verso le Sue creature. Il Suo “giudizio giungerà di sicuro a suo tempo se l’umanità non si ravvede. Ma l'intensità di esso dipende dalla misericordia di Dio, a secondo della fede che trova nel mondo e nella Sua chiesa.

Come un genitore provocato dal proprio figlio! sé il figlio si pente e si scusa, anche il castigo cambia carattere e intensità. Bisogna che ci rendiamo conto dei nostri falli, e ci avviciniamo a Lui umilmente e pentiti. Dio non abbandona le Sue pecore, ma li avverte per mezzo dei suoi servi e profeti, indicando loro il pericolo ma anche la soluzione, “bisogna solo ascoltare!

Ma come è sempre stato sarà! gli avvertimenti non si prendono sul serio, “ma al contrario, si incomincia a puntare il dito verso i messaggeri, perseguitandoli e odiandoli, dandogli dei falsi profeti ecc. Tutto questo lo hanno subito i Profeti, e anche il Figlio di Dio stesso, Gesù Cristo, quindi noi non dobbiamo aspettarci di meglio. I nostri Paesi erano originalmente cristiani; ma con il tempo del cristianesimo ne è rimasto solo il nome.

La maggioranza della popolazione non conosce il significato vero di questo nome, tanto meno né difende i valori. Ma si sono infuocati in perversioni umane, e per dii che non lo sono. Io posso immaginare il cuore desolato e distrutto di un padre ferito, abbandonato e ingannato!

Di un pastore che ama follemente il suo gregge, e fa di tutto per essere sempre presente, per poterli preservare e curare con tanta attenzione. Ma nonostante la sua attenzione di condurre sane e salve tutte le pecore all'ovile, esse non lo ascoltano, e continuano a camminare per la strada opposta; e seguire la voce di colui che li inganna.

Povero mondo perduto e smarrito! A me personalmente solo al pensiero mi si spezza il cuore! Vorrei poter consolare il cuore addolorato del Padre, a causa della cecità umana! Perché io un giorno mi trovo lassù, e l'altro in un luogo diverso! non è per merito mio, ma solo per “grazia. Siamo tutti miseri peccatori salvati solo per misericordia Divina.

Vorrei fare di più e dare di più, ma continuo a fallire, e questo mi provoca delusione e amarezza a me stessa! Io che ho avuto la grazia di conoscerlo più da vicino, sono quella che lo ferisco forse più degli altri. Spero che il buon Dio ha misericordia verso di me, e mi aiuti ad ascoltare più accuratamente la sua voce, e adempiere la “Sua Volontà.

Mi guidi per il cammino giusto, ad essere una lampada che illumini la strada di coloro che camminano nelle tenebre. Spero che il Signore non dovrà vergognarsi di me un dì! Mi chiedo spesso "può ancora il Buon Dio guardar giù sulla terra e sopportare tutto questo male? Solo al pensiero mi vengono i brividi!

E mi chiedo quanta pazienza e misericordia ha ancora verso tali generazioni? Poi mi rendo conto di quando ci “ama, e questo lo spinge a sopportare tanto dolore. Coloro che credono che Dio è “solo amore, e non può permettere che avvenga un “Giudizio, essi non conoscono il loro Dio e neanche la Sua Parola.

Vedi profeti (Michea.c.1-2-3)

1Parola del Signore, rivolta a Michea di Morèset, al tempo di Iotam, di Acaz e di Ezechia, re di Giuda. Visione che egli ebbe riguardo a Samaria e a Gerusalemme.
2Udite, popoli tutti! Fa’ attenzione, o terra, con quanto contieni! Il Signore Dio sia testimone contro di voi, il Signore dal suo santo tempio. 3Poiché ecco, il Signore esce dalla sua dimora e scende e cammina sulle alture della terra; 4si sciolgono i monti sotto di lui e le valli si squarciano come cera davanti al fuoco, come acque versate su un pendio.

( malachia.c.1.1.14)

6 Il figlio onora suo padre e il servo rispetta il suo padrone. Se io sono padre, dov'è l'onore che mi spetta? Se sono il padrone, dov'è il timore di me? Dice il Signore degli eserciti a voi, sacerdoti, che disprezzate il mio nome. Voi domandate: «Come abbiamo disprezzato il tuo nome?».

7 Offrite sul mio altare un cibo contaminato e dite: «Come ti abbiamo contaminato?». Quando voi dite: «La tavola del Signore è spregevole» 8e offrite un animale cieco in sacrificio, non è forse un male? Quando voi offrite un animale zoppo o malato, non è forse un male? Offritelo pure al vostro governatore: pensate che l'accetterà o che vi sarà grato? Dice il Signore degli eserciti.

9 Ora supplicate pure Dio perché abbia pietà di voi! Se fate tali cose, dovrebbe mostrarsi favorevole a voi? Dice il Signore degli eserciti. 10 Oh, ci fosse fra di voi chi chiude le porte, perché non arda più invano il mio altare! Non mi compiaccio di voi, dice il Signore degli eserciti, non accetto l'offerta delle vostre mani!

Nel libro dell'Apocalisse viene menzionato “Esplicitamente il Giudizio di Dio, verso gli increduli e le potenze di questo sistema malvagio). L'Amore è anche Verità e giustizia, ordine e ubbidienza, rispetto e umiltà, misericordia e perdono. Tutto questo è estraneo all’uomo mondano.

Non è nuovo questo atteggiamento, “esso ha inizio dal peccato originale, e continua ad andare di male in peggio. Dio ha risparmiato troppe volte l'umanità, per mezzo delle preghiere e le avvertenze dei Suoi Servi e Profeti.

Dio non lascerà per indeterminato tempo un mondo simile! “Soprattutto per il Suo nome Santo, che viene di continuo trascinato nell’immondizia umana! Troppe malvagità e spargimento di sangue innocente, ingiustizie e calunnie sono all'ordine del giorno.

Lui è Giusto, e dovrà fare "Giustizia"! Lui è Amore e non può lasciare che questo avvenga indisturbato! Quindi metterà fine prima o poi a questo sistema malvagio. Il Suo Giudizio è già incominciato, che l'uomo lo voglia credere o meno.

Sé un bambino non ubbidisce, e non ascolta gli avvertimenti dei genitori cosa succede? L'uomo si crede di essere adulto! e si può permettere quello che le pare e piace, disubbidendo a gli avvertimenti e ai consigli del Padre Sovrano, e nello stesso tempo di passarla liscia.

Ma non è così! “esso non vuole ascoltare, neanche quando si trova già sull'orlo del precipizio, si pensa che non subisce nessun male, perché il padre e misericordioso. Ma in realtà lui precipita di sua libera scelta, perché non ha voluto ascoltare gli avvertimenti ricevuti strada facendo.

Nonostante che gli è stato detto e ridetto, che quella strada sulla quale camminava portava al precipizio, ha proseguito su quel cammino. Nostro Creatore e Padre, ci lascia liberi di scegliere, tocca a noi di decidere per quale strada proseguire o meno.

Solo due sono le strade, quella “stretta che è faticosa e tortuosa, ma è quella giusta e sicura che ci porta a casa dal Padre; oppure quella larga, che non c'è nessun problema a trovarla perché l'abbiamo davanti a noi, e non è difficile percorrerla perché è vasta e larga, ma finisce al precipizio sicuro.

Adesso possiamo scegliere ancora noi quale intraprendere, ma dopo la morte del corpo non più. Dopo sarà Lui a scegliere per noi, allora saremo giudicati a secondo della nostra decisione terrena. Tutte le profezie e gli avvertimenti, visioni ecc., hanno lo stesso fine, servono ad avvertire, ammonire e dirigere per la via giusta.

Dio si è sempre manifestato attraversi i suoi fedeli servi; e così anche negli ultimi tempi! Lui si manifesta ancora per mezzo di loro, proprio come ha sempre fatto, e anche per mezzo dei sui piccoli. Chi si può permettere di giudicare le “sue vie e le sue scelte? A chi si manifesta e per quale bocca parla?

Lui mantiene la “Sua promessa. Sé l'uomo non vuole ascoltare è un suo problema. Davanti al Giudizio Divino non avrà scampo. Oggi vediamo da quello che avviene nel mondo, che il tempo del suo “Giudizio è vicino! Il male ha superato ogni limite, penso che neanche nel tempo del diluvio “Universale c'era tanta perversione.

Ma infine Dio sa e vede ogni cosa! E va avanti con il “suo piano di “salvezza. Nonostante le tribolazioni e le persecuzioni, molti servi fedeli sono all’opera in tutto il Modo, e questo ci consola! Che in mezzo a tante sofferenze, molti trovano la vita e la “salvezza in Gesù Cristo.

Il ritorno del Signore si avvicina, anche sé sembra ritardare, ma questo solo per il nostro bene. Nel frattempo rallegriamoci, prendiamo le nostre lampade e andiamo incontro allo Sposo. Restiamo “svegli e “sobri, insegniamo a discernere i segni dei tempi, e a riconoscere i “suoi servi dagli avversari.

Correggiamoci e ammoniamoci l'un l'altro senza giudizio e pregiudizio, ma con diplomazia e amore, tenendo presente che noi non siamo giudici ma servitori imperfetti, e quindi prima di puntare il dito verso il nostro prossimo, dobbiamo girarlo verso di noi. Tutto quello che non comprendiamo o conosciamo, chiediamo discernimento al Padre, ed Esso c'è lo darà.

Sé abbiamo lo stesso Padre, abbiamo anche lo stesso spirito, e ci amiamo l'un l'altro. Sé amiamo Dio, amiamo anche i Suoi comandamenti, e prestiamo attenzione ad eseguirli, e far in modo che siano una lampada davanti a noi.

Sé siamo a conoscenza della sua Parola, conosciamo la Sua volontà e come si manifesta a gli uomini, e anche come cercarlo e amarlo. Sappiamo che ogni cosa che amiamo più di Dio, diventa un idolo, un dio, ed entra nell’ambito dell’idolatria.

Il Signore dice nei dieci Comandamenti, "Non avere altri “dii fuor di Me"(nella Bibbia cattolica Romana è stato cambiato così: “non avere altro” Dio, e questo a causa della loro “idolatria).” Sé siamo veramente suoi figli ascoltiamolo, e usciamo fuori dai "fanatismi umani." essi conducono fuori strada.

È importante tornare al Creatore, non come ci va bene a noi, ma come sta scritto nella Sua Parola la S. Bibbia. Il Signore dice: "Amatemi e "Servitemi così come sta scritto, e riceverete la Corona della Vita.

Non facciamo di tutte le erbe un fascio, non possiamo mischiare l'erba buona con quella malefica, e farcene una tisana!  "Pensando che solo un po’ di essa non nuocerà? le conseguenze ci sono sempre, anche sé meno gravi.

Questo vale anche per la vita Spirituale. Il Signore al Suo ritorno separerà il grano dalla zizzania, essa è stata seminata dal maligno nel campo di grano. Ma noi che siamo i Suoi servitori facciamo attenzione a non scambiare il grano per zizzania e viceversa.

Dio ama tutti, e vuole che tutti vengano a conoscenza del “Suo piano di Salvezza in Cristo Gesù. La via della Vita è “una sola, non diverse, ci sono tante vie per il mondo, ma solo “una per il Cielo, Cristo Salvatore.

Il nostro Creatore è un Dio d'amore e pace, verità e giustizia, la “Sua natura e amare incondizionatamente! Quindi non è un Dio con diverse personalità e nomi, così come se lo immaginano e lo descrivono tanti religiosi e filosofi.

Il nostro Padre Celeste ci ama, e non vuole la nostra sofferenza, ma la nostra salvezza e felicità. Proprio per la sua natura “Amore” è lento all'ira è misericordioso. Odia la sofferenza e la morte delle sue creature, e fa di tutto per proteggerli da esse.

Questo Padre non ha niente a che fare con i diversi “dii amati e pregati dall'uomo velato dalle tenebre. Questi “dii sono opere umane, alimentati dalle loro fantasie e teorie, tramandategli dai loro antenati.

Molti di “essi “insidiano alla violenza, a uccidere e odiare il proprio fratello, la propria famiglia e tutti coloro che non si convertono al loro “dio! Qui non vediamo nessun “amore e “misericordia, già da questo possiamo riconoscere l’artefice che è nascosto dietro di loro!

Sappiamo che nell'universo ci sono due grande “potenze “spirituali! La potenza Positiva e buona, che è il Creatore! E quella negativa e malvagia, che è (satana), Difronte a questo, la risposta è chiara, il padre vero non ucciderebbe mai suo figlio, ma è pronto a perdonarlo perché lo ama!

Il falso invece, non sente nessun dolore o rimorso verso di quella indifesa creatura, perché non è opera delle sue mani, e neanche suo figlio! È evidente, che se la potenza buona è il Creatore? l'altro chi è? e chiaro che è "satana"! Quindi dietro le religioni che non adorano Dio in Spirito e Verità, così come sta scritto nelle Sacre Scritture la S. Bibbia, si nasconde "satana il diavolo, l'avversario, il "distruttore).

C'è un solo Dio e anche un solo Salvatore Cristo Gesù. Non possiamo attribuire a questo Dio-YHWH-IO SONO-) “diversi nomi e “personalità, e adorarlo attraverso tali! Questo è falso, è un “inganno di satana per la perdizione delle anime. L'uomo ha perso l'orientamento, e “scambia l’avversario “satana” per Dio Creatore e viceversa.

Anche da questo riconosciamo che il tempo della fine è prossimo. Prepariamoci a tornare al vero Padre, altrimenti non saremo risparmiati. Abbandoniamo tutte le strade che non portano al Figlio di Dio, Gesù Cristo. Pentiamoci dei nostri peccati e apriamogli le porte del nostro cuore. Non aspettiamo l'arrivo della tempesta, ma preoccupiamoci di entrare in tempo nell’ovile al sicuro. Quando la tempesta ci piomberà a dosso è troppo tardi.

L'uomo Savio, si assicura di avere un riparo comodo e sicuro prima che arriva le tempeste. Esso è colui che cerca il Signore e lo serve fedelmente. Colui invece che se la spassa, e non si avverte di assicurarsi un riparo sicuro nel buon tempo, esso sarà esposto alla furia delle tempeste che si abbatteranno.

Nessuno ha colpa della sua sventura, solo lui è il colpevole, per non aver preso sul serio gli avvertimenti ricevuti. Lo stesso succederà a quelli che non prendono sul serio l'avvertimento di Dio Padre.

Il Signore mi ha parlato così!

(Ezechiele.C.2.1-10)

1Mi disse: «Figlio dell’uomo, “àlzati, ti voglio parlare». 2A queste parole, uno spirito entrò in me, mi fece alzare in piedi e io ascoltai colui che mi parlava.
3Mi disse: «Figlio dell’uomo, io ti mando ai figli d’Israele, a una razza di ribelli, che si sono rivoltati contro di me. Essi e i loro padri si sono sollevati contro di me fino ad oggi. 4Quelli ai quali ti mando sono figli testardi e dal cuore indurito. Tu dirai loro: “Dice il Signore Dio”. 5Ascoltino o non ascoltino – dal momento che sono una genìa di ribelli –, sapranno almeno che un profeta si trova in mezzo a loro.

6Ma tu, figlio dell’uomo, non li temere, non avere paura delle loro parole. Essi saranno per te come cardi e spine e tra loro ti troverai in mezzo a scorpioni; ma tu non temere le loro parole, non t’impressionino le loro facce: sono una genìa di ribelli. 7Ascoltino o no – dal momento che sono una genìa di ribelli –, tu riferirai loro le mie parole.
8Figlio dell’uomo, ascolta ciò che ti dico e non essere ribelle come questa genìa di ribelli: apri la bocca e mangia ciò che io ti do». 9Io guardai, ed ecco, una mano tesa verso di me teneva un rotolo. 10Lo spiegò davanti a me; era scritto da una parte e dall’altra e conteneva lamenti, pianti e guai.

Il messaggio era ben chiaro!

Nel frattempo il Signore mi aveva dato un messaggio, ma io non avevo compreso che dovevo manifestarlo a gli altri, pensavo che non sarebbe stato importante farlo. Dopo la preghiera mi ha messo davanti ancora Ezechiele,2, ma io non prendevo sul serio quello che mi diceva.

Un paio di giorni dopo, all’alba della mattina del (28.11.2014) mentre ancora dormivo, ho avvertito una presenza Spirituale infondo al letto, ero appoggiata sul lato sinistro del mio corpo, e tutto ad un tratto “Esso si è avvicinato verso di me, e ha premuto con la sua mano destra, tre volte il suo dito sulla mia anca destra ripetendomi per almeno due volte: “DEVI ASCOLTARE” …! DEVI ASCOLTARE …!

Il modo come mi ha toccato col dito era un messaggio molto chiaro, poi anche di averlo ripetuto ben due volte, era più che evidente. Nonostante io non ero sveglia del tutto, potevo percepire e vedere spiritualmente molto chiaro. Il “contatto con le sue dita è stato così reale e verace da avvertirlo per un po’… questo mi ha svegliato all'improvviso, anche se i miei occhi sono rimasti per un momento ancora chiusi.

Pochi minuti dopo mi sono alzata, e ho chiesto in preghiera di nuovo al Signore cosa voleva che io facessi, come avrei potuto adempiere la Sua Volontà, dopo ho aperto la Sua Parola a sorpresa, e mi ha parlato di nuovo in (Ezechiele C.2). Questa era la terza volta di seguito che mi parlava così in quei giorni.

Dopo di questo, era chiaro quale era il mio compito. Quello di prendere sul serio quei messaggi che mi venivano dati o dettati, e la sua Volontà. Essi sono avvertimenti importanti e significativi da scrivere e manifestarli a gli altri.

Negli ultimi tempi mi parla spesso della Sua presenza nel Mondo, per esempio: (Michea. c.1.2.3).

Il Signore ci chiede di agire sbrigativamente e fedelmente, e ha tutte le Sue ragioni, il tempo scorre veloce. Serviamolo fedelmente con il fuoco dello Spirito Santo.
Risplenda la Sua luce su di noi e sui nostri volti. La Sua pace riempia la nostra vita e le nostre case, e di tutti coloro che lo cercano di vero cuore.

Ci aiuti e protegga, e abbia pietà di tutti noi, specialmente delle pecorelle smarrite e disubbidienti, perché essi possano discernere la voce del loro pastore da quella del lupo, e tornare a Lui.

IL SIGNORE CI BENEDICA