SOGNI -VISIONI   ERUZZIONI VULCANICHE

VISIONE DEL  2008 e avanti…

Quando avvenne il terremoto nella regione dell’Aquila in Italia, fui grandemente rattristata. E proprio in questa circostanza ho avuto una visione! Nel sogno mi trovavo in ferie nel sud Italia insieme a una parte della mia famiglia, era d'estate.

Tutto ad un tratto la terra ha incominciato a tremare, siamo usciti di casa scappando e cercando un riparo possibile, colui che era con me l’ho perso di vista fra quelle macerie. Era terribile, sembrava che le montagne crollassero, rotolavano dà per tutto enormi sassi infuocati a valle, non si trovava scampo da nessuna parte. Tutto crollava, niente restava in piedi, case e interi paesi venivano sepolti sotto quelle rocce infuocate che rotolavano giù dalle montagne.

Non c'era scampo per nessuno! Verso l'alto non si poteva andare, perché come ho già detto, i monti infuocati crollavano sotterrando tutto sotto di loro. Abbiamo tentato di scappare verso il mare, ma non era facile perché da tutte le parti rotolavano giù valanghe di sassi infuocati, ma nonostante c'io, siamo riusciti a scampare fra sassi e fuoco. A fatica siamo arrivati su un'altura a picco sul mare.

Arrivati lì si è presentata una scena spaventosa, la gente che era riuscita ad arrivare fin lì, precipitava giù da quella scoscesa a picco sul mare, avvolti da valanghe di roccia e fuoco. In un momento di disattenzione stavo precipitando anche io, ma qualcuno mi ha steso la mano e mi ha tirato ancora su. Era orrendo, gente che scappava verso il mare e altri verso i monti, ma non c'era via di uscita, era una trappola mortale!

VISIONE DEL VESUVIO

Questa visione non l’ho scritta subito, e per questo motivo mancano le date, ma quasi con certezza è una visione degli ultimi tre anni!

Ci trovavamo in ferie in Italia, ad un tratto esco fuori dall'abitazione e guardo in direzione Salerno- Napoli e vedo un cielo rosso infuocato che si estendeva velocemente verso sud, io ho detto subito: è „Esploso il „Vesuvio “!

VISIONE DEL (23/ 12/ 2011

Nella visione mi trovavo sopra una vallata, guardando in basso ho visto che usciva del fumo dalla terra, tutto ad un tratto e fuoriuscita una potente eruzione vulcanica. Era spaventoso! Si estendeva rapidamente, distruggendo tutto e annientando ogni segno di vita. Io ero lì, ad avvisare chi potevo del grande pericolo che si stava manifestando.

Poi mi sono trovata insieme a dei conoscenti del mio paese e tanti altri ancora, in una grande abitazione di diversi piani. Eravamo tutti in attesa di poter essere evacuati e portati in sicurezza.

Il pericolo che quel vulcano si sarebbe esteso maggiormente era imminente! Io avvertivo di continuo questi miei amici intorno, e tutto il resto del popolo, dicendo: “fate presto venite via, altrimenti morirete tutti! Nel frattempo che eravamo lì ad aspettare, sono incominciati ad arrivare i primi soccorsi.

Mentre avvertivo la gente ho perso una scarpa, ma questo non mi impediva di continuare ad andare avanti, ad un tratto ho incontrato una donna con in mano un ramoscello di rosa, quel ramo stava emettendo delle radici, e gli ho chiesto sé me lo avrebbe dato, lei mi ha risposto che era suo, e io non ho insistito.

Sentivo che il Signore voleva Salvare tutta questa gente prima che venisse il peggio. In un pensiero lampo ho pensato, che fosse stato bene improvvisare una preghiera tutti insieme, con la speranza di poter parlare a tutti di GESÙ CRISTO, così costoro avrebbero avuto la possibilità di convertirsi ed essere Salvati, e ho condiviso questa idea con la folla, ma la risposta è stata di no!

Mi hanno risposto: «prega per te”! Io gli ho detto che per me prego sempre. Io intanto sollecitavo i soccorsi di sbrigarsi perché il vulcano potrebbe esplodere con gran furia, non cera tempo da perdere. C'era tanta gente che aspettava di essere evacuata. Io lasciavo andare gli altri in modo che si potessero salvare, e io mi tiravo indietro, perché il timore del popolo di non farcela, era evidente.

Loro si rendevano conto che le speranze di salvarsi la vita erano minime. Lo Spirito del Signore mi ha avvertito! Ci troviamo vicino a una gran catastrofe, essa può esplodere da un momento all'altro! Ma nonostante c'io non cercano Dio, ma continuano ad andare avanti nelle tenebre.” Gesù Cristo sta per tornare, e ci invita ancora oggi ad entrare nella barca, prima che tutto esplode.

Beati coloro che lo stanno aspettando veramente in Spirito e Verità, essi saranno salvati dalle fiamme che si divulgheranno sul pianeta Terra. Il tempo stringe, non c'è tempo da perdere! Grandi sofferenze avvolgeranno la Terra e i suoi abitanti, “(eruzioni vulcaniche, guerre, fame, peste, distruzioni, violenza e terrore copriranno la superfice di questo Pianeta)!

Non ce scampo per coloro che oggi non entrano nella barca della Salvezza, Gesù Cristo! Chi sopravviverà alla catastrofe, dovrà sottomettersi alle leggi dell'anticristo, per poter sopravvivere! E quindi anche sé il suo corpo sopravvive per poco tempo, la sua anima morirà alla vita in “Eterno.

Chiunque ha piegato o piega le sue ginocchia davanti alla bestia e ne prende il suo marchio il chip (666), gli apparterrà in eterno, per costui non c'è più salvezza, esso non potrà più essere salvato. Convertitevi oggi al più presto, perché i vulcani hanno incominciato ad eruttare!

VISIONE DEL 28/12/2014

Nelle prime ore del mattino, ho visto in visione una gran montagna, sembrava che quella montagna rappresentasse il pianeta Terra, tutto intorno ad essa c'era il vuoto, io e altri percorrevamo su e giù per questa montagna.

C'era chi abitava in basso, chi verso il centro ecc. Io e la mia famiglia abitavamo verso l'alto, verso la cima. E mentre camminavamo su e giù per essa, ho visto delle colonne di fuoco che si innalzavano tutto intorno come un fungo, partivano a colonna e poi si espandevano in alto, si avvertivano veleni e gas nell’aria, in breve tempo l'aria diventava sempre più irrespirabile.

Diventava sempre più buio, si vedevano solo le colonne di fuoco. Da un lato, verso ovest è scoppiato un enorme vulcano! Tutti coloro che si trovavano all'aperto e in giro per le strade morivano. Io cercavo di unire la mia famiglia verso la cima della montagna, dove avremo potuto sopravvivere.

Il più giovane dei miei figli invece voleva scendere in giù, e non mi ubbidiva, e mentre cercavo di convincerlo e trattenerlo, avvertivo che tutta la montagna tremava, le scosse di terremoto si facevano sempre più intense, tutto stava per crollare.

Non c'era scampo per nessuno, chi era all'aperto, moriva asfissiato dal gas che usciva dalle colonne di fuoco, che fuoriuscivano dal vulcano, chi era dentro rischiava di essere sotterrato nelle abitazioni. Chi abitava in basso veniva sepolto dal crollo della montagna, non cera via di uscita!

C'era solo una via di uscita la PREGHIERA, “sperando che il Signore ascoltasse i nostri gridi disperati e ci risparmiasse! Tutto ad un tratto mi sono messa a preparare delle frittelle di san Giuseppe, dolci tradizionali campani, come sé ci fosse stato concesso ancora del tempo, per poter preparare quei dolci e distribuirli, prima che ci raggiungesse il peggio.

Poi ad un tratto mi sono svegliata, ma dopo aver sbrigato alcune faccende, mi sembrava che ero ancora stanca, e mi sono distesa di nuovo per sonnecchiare, ma era ormai giorno. E di nuovo ho incominciato a sognare, sognavo di preparare la mia famiglia, e chiudevo accuratamente quella grande casa, lavavo della biancheria con su dei nomi scritti, e pian piano salivo ancora per quella montagna.

VISIONE, CIRCA IL 04/ 08/ 2016

Eravamo in ferie nel sud Italia, verso le prime ore del mattino mi è apparso in una visione lampo un Grembo di donna gravido. Mi sembrava in avanzato stato di gravidanza, e mentre lo guardavo è apparso un numero su di esso il n.7.

Molto chiaro e leggibile. (il numero 7 simboleggia l’adempimento, la pienezza della creazione, può anche in questo caso simboleggiare il compimento della grazia e della pazienza di Dio)! Quel grembo mi è sembrato, e da quello che ho capito in Spirito, che abbia a che fare con il mio „Paese natio!

VISIONE FRA IL 6 -11/ O8/ 2016

Sono “quasi certa che si trattasse del giorno 11/ 08/ 2016): Mi trovavo nel mio paese natio, e mi stavo dirigendo verso l'abitazione di mia mamma, lì dove sono nata e cresciuta. Arrivati in quella curva dopo la chiesa evangelica, mi è apparso davanti un incredibile disastro!

Sembrava che tutto fosse sprofondato in una voragine a causa di un'orrenda frana, la quale avrebbe causato il crollo di tutte le abitazioni di quella zona, che sarebbe la zona alta del paese verso la montagna a triangolo. Tutte le case erano crollate in sé stesse, sembrava che non ci fosse nessun sopravvissuto! In un primo momento sono rimasta paralizzata, ma poi mi sono fatta coraggio e mi sono avventurata a fatica fra quelle macerie, ogni tanto vedevo fra esse qualche corpo mezzo dentro e mezzo fuori.

Poi mi è apparso davanti un crocevia, e lì c’era un uomo e una donna di mezza età con un asinello, mi sembrava che venivano da destra, mi sono fatta coraggio e gli sono andata incontro. Il mio pensiero andava oltre, speravo di trovare qualche sopravvissuto anche della mia famiglia.

Poi ad un tratto mi sono trovata a guardare tutta quella zona dall’alto della collina opposta, sotto la montagna a triangolo, (zona-don.nia), sembrava che tutta quella zona dove era avvenuta la frana, sia stata inghiottita da un’enorme voragine franosa, e anche una gran parte di quelle colline intorno erano sprofondati nella voragine.

ATTENZIONE… FATTI!

Pochi giorni prima che avessi questa visione, sono andata a passeggiare proprio in quella zona in alto, e mi sono accorta che si erano formati degli spacchi strani nel terreno, sembravano aperture franose profondi, non avevano il carattere di spacchi siccitosi come tanti credono.

La verità è che quasi tutti dormono e ignorano il peggio. Poi una sera mentre parlavo con mia mamma mi chiamo a un'attenzione, mostrandomi degli strani movimenti formatisi nei muri dell'abitazione, sembravano essere provocati da movimenti del terreno sottostante!

VISIONE DEL 17/ 09/ 2016

Mi trovavo in una zona montuosa del sud Italia, avvertivo che qualcosa di grave si sarebbe avverato in quelle zone. Ad un tratto vedo delle esplosioni di sassi che provenivano dai monti opposti, e raggiungevano l'altro lato. Ho pensato subito ad un'eruzione vulcanica! Poi mi è apparsa davanti un'immensa zona di lava ardente che travolgeva e annientava tutto quello che raggiungeva.

Da una certa distanza vedevo una zona fittamente abitata, sentivo che tutta quella zona sarebbe stata distrutta, e nessuno di tutte quelle vite sarebbe scampato all'“Eruzione „Imminente. “Mi sembravano tempi feriali, la gente era vestita estiva e si godeva lo star fuori all’aperto. Io gridavo ad alta voce dicendo: di mettersi in salvo al più presto possibile, perché in breve sarebbe esploso il „Vulcano, “ma sembrava che tutti lo ignoravano, e continuavano nella loro vita di ogni giorno come sé niente fosse.

Dall'alto vedevo tutta quella zona coinvolta, sembrava abbastanza vasta, di diversi chilometri in lungo e largo, fittamente abitata fino vicino al vulcano. Essa era racchiusa da vulcani da nord a sud, la zona bassa era sotto un vulcano, quella alta era anche racchiusa da vulcani! Ad un tratto vedo una piccola esplosione fuoruscire da una di quelle montagne in basso, sopra quelle abitazioni.

Io mi trovavo in compagnia di un mio fratello, e cercavamo una via di uscita. Quei vulcani erano in qualche modo combinati l'un con l'altro, tutto tremava sotto il sottosuolo, avvertivo che non fra molto si sarebbe verificata una catastrofe senza dimensioni!

Tutta quella gente non avrebbe avuto scampo, i paesi erano aderenti l'un l'altro, e in più racchiusi fra quelle montagne che nascondevano in esse una gran caldaia bollente. Tutta quella caldaia bolliva e tutto il territorio tremava! Ad un tratto mi sono apparsi dei frutti di pitaya tagliati davanti, e ci siamo avvicinati per gustarli, e così mi sono svegliata.

SOGNO VISIONE PER L'ITALIA

SOGNO VISIONE DEL  17. 03. 2015.

Nelle prime ore del mattino, sognavo di essere nel mio paese natio...Verso la fine del sogno, ho visto in alto nell’aria un rotolo di carta colorata con sopra degli scritti, erano due messaggi. In spirito avvertivo che erano dei messaggi importanti, incominciavano in lettere Maiuscoli.

Intanto mi sono avvicinata per leggerli entrambi, ho incominciato a leggere il primo che era scritto in piccolo, leggibile solo da vicino, ma il contenuto di questo messaggio mi ha colpito come un fulmine, in modo tale che non ho più continuato a leggere…

E mentre mi allontanavo spaventata, ho letto la scritta seguente, non potevo ignorarla, perché era chiaramente evidente e leggibile anche a distanza. Era una scritta tutta in lettere “Maiuscoli e in tinta nera, questa qui sotto era la scritta…

(18    18    POVERA   ITALY - POVERA   ITALY)!!!

SOGNO DI MIA SORELLA IN CRISTO all'alba del-( 04/02/2018)

Erano le prime ore del mattino, lei ha visto in sogno…

“Di trovarsi nel paese di “Rofrano. era davanti la chiesa in piazza, poi si avvicinata ad un locale facce fronte la chiesa ed è entrata in esso, sembrava un luogo di incontro dei giovani.

Poi sembrava di trovarsi in una chiesa dedicata ai giovani defunti, la chiesa portava il nome, “chiesa degli angeli! le sue pareti erano tappezzati di foto di codesti giovani morti. Nell’alto, nel mezzo della cupola della chiesa, c’erano degli angeli dipinti, vestiti di un abito bianco sfolgorante.

Ad un tratto una voce Spirituale ha incominciato a parlare, dicendo: in questo paese viene fatto il culto dei giovani morti, che vengono adorati come angeli! “Avverti questo popolo, una grande catastrofe si abbatterà su questo paese, un terremoto tremendo. Una catastrofe inevitabile! Essa “ormai è stata “confermata da Dio stesso! non è rievocabile!

I morti non saranno molti perché il paese è ormai “spopolato! Ormai l’avvertimento serve a mettersi in preghiera e prepararsi, allontanarsi probabilmente dai confini di questo paese. Poi il messaggio ha continuato, “che costoro sono stati avvertiti di ritornare a Dio, e abbandonare l’idolatria e il peccato in generale, ma loro non hanno voluto ascoltare!

Il castigo è stato già annunziato anni fa tramite diverse visioni Spirituale, divulgato a questo popolo, e al responsabile.” Ma loro invece di tornare a Dio, hanno continuato ad andare avanti per lo stesso percorso! In vece di tornare a Dio per mezzo di Gesù Cristo, hanno continuato ad “adorare idoli morti, e come se questo non bastasse!

Gli ultimi tempi hanno innalzato culti di “Idoli - grechi-egizi, nei luoghi pubblici! Nonostante gli “avvertimenti “ricevuti,” continuano la strada dei loro antenati, quella del peccato. Per di più rafforzano il culto di adorazioni di statue e di morti! Probabilmente questi ragazzi vengono venerati come angeli, e le loro foto vengono attaccati anche qua e là per il paese.

Il messaggio degli angeli continua: loro dicono di avvertire questo popolo imminente, perché il castigo preannunciato adesso è “confermato da Dio stesso, esso “AVVERRÀ” e non ci sarà scampo! Il paese sarà in gran parte distrutto, proprio come è stato preannunziato da Dio stesso per visione circa tre anni fa!

La distruzione sarà tremenda, una gran voragine si inghiottirà gran parte del paese, probabilmente a causa di un terremoto, questo non è chiaro! Ma sarà una distruzione simile a Sodoma e Gomorra. Dopo aver ricevuto questa visione, mia sorella mi ha informato il più presto possibile, chiedendomi cosa fare, e come poter informare codesto popolo?

L’informazione doveva avvenire a tutti i costi, perché la voce Spirituale ha detto chiaro di “AVVERTIRE QUESTA GENTE Allora mi ha spiegato la visione. Per primo gli ho detto che io non potevo fare più niente, perché costoro sono già stati avvertiti, ma loro non danno ascolto.

Ma poi lo Spirito del Signore mi ha fatto capire ben chiaro, attraverso un messaggio dato a lei, e poi anche a me, che dovevo farlo. Nel frattempo mia sorella voleva mandarmi un messaggio sugli angeli, e cercando sul web, gli è apparso davanti uno scritto su gli angeli, “anzi a dir giusto, “sembrava che esso veniva scritto davanti ai suoi occhi sul tablet, senza il suo intervento; uno scritto che lei non scriveva, ma neanche ha cercato.

Il Messaggio è il “seguente: Venite a Me voi tutti dice: il Signore l’Eterno! Non “SFORARE” GLI ANGELI” IL CHE SIGNIFICA: (OLTREPASSARE -O SUPERARE GLI ANGELI). “Ma gli angeli è un popolo; non sono uomini,saluti al cielo, è un popolo celeste, loro sono “messaggeri, e stanno in Presenza di Dio.

Per questo l’uomo è “uomo, gli angeli sono popoli Spirituali, “non uomini morti”! Noi saremo spirito come angeli; “Ma non “angeli,” dillo a gli uomini” un bacio a tutti. “Prego che GESÙ illumini il vostro cammino, mettendovi angeli “accanto. Io sono andata in preghiera, ma una forza contraria mi toglieva il fiato, come se quella preghiera non doveva essere fatta.

Ma io ho insistito a rimanere in preghiera, così ho chiesto al Signore Gesù Cristo di rispondermi per mezzo della Sua Parola, di confermarmi la visione di mia sorella; e se avrei dovuto avvertire questo popolo, e se la catastrofe sarebbe veramente avvenuta, e mentre pregavo ad occhi chiusi ho aperto la bibbia alla cieca.

Alla fine della preghiera, ero un po' irrequieta, sapevo che il Signore mi avrebbe risposto, ma come? Allora ho incominciato a leggere i testi datemi, e nel vero senso della parola, mi sono “atterrita,” mi è stato confermato tutto.

Questa è stata la Risposta: (“Isaia.C.30: C.31/ libro del Profeta Isaia)

(Isaia c.30): 1Guai a voi, figli ribelli– oracolo del Signore – che fate progetti senza di me, vi legate con alleanze che io non ho ispirato, così da aggiungere peccato a peccato. 2Siete partiti per scendere in Egitto senza consultarmi, per mettervi sotto la protezione del faraone e per ripararvi all’ombra dell’Egitto. 3La protezione del faraone sarà la vostra vergogna e il riparo all’ombra dell’Egitto la vostra confusione. 4Quando i suoi capi saranno giunti a Tanis e i messaggeri avranno raggiunto Canes, 5tutti saranno delusi di un popolo che è inutile, che non porterà loro né aiuto né vantaggio, ma solo confusione e ignominia.

6Oracolo sulle bestie del Negheb. In una terra di angoscia e di miseria, della leonessa e del leone che ruggisce, di aspidi e draghi volanti, essi portano le loro ricchezze sul dorso di asini, i loro tesori sulla gobba di cammelli a un popolo che non giova a nulla. 7Vano e inutile è l’aiuto dell’Egitto; per questo lo chiamo «Raab l’ozioso». 8Su, vieni, scrivi questo su una tavoletta davanti a loro, incidilo sopra un documento, perché resti per il futuro in testimonianza perenne.

9Poiché questo è un popolo ribelle. Sono figli bugiardi, figli che non vogliono ascoltare la legge del Signore. 10Essi dicono ai veggenti: «Non abbiate visioni» e ai profeti: «Non fateci profezie sincere, diteci cose piacevoli, profetateci illusioni! 11Scostatevi dalla retta via, uscite dal sentiero, toglieteci dalla vista il Santo d’Israele».

12Pertanto dice il Santo d’Israele: «Poiché voi rigettate questa parola e confidate nella vessazione dei deboli e nella perfidia, ponendole a vostro sostegno, 13ebbene questa colpa diventerà per voi come una breccia che minaccia di crollare, che sporge su un alto muro, il cui crollo avviene in un attimo, improvvisamente, 14e s’infrange come un vaso di creta, frantumato senza misericordia, così che non si trova tra i suoi frantumi neppure un coccio con cui si possa prendere fuoco dal braciere o attingere acqua dalla cisterna».

15Poiché così dice il Signore Dio, il Santo d’Israele: «Nella conversione e nella calma sta la vostra salvezza, nell’abbandono confidente sta la vostra forza». Ma voi non avete voluto, 16anzi avete detto: «No, noi fuggiremo su cavalli».
Ebbene, fuggite! «Cavalcheremo su destrieri veloci». Ebbene, più veloci saranno i vostri inseguitori. 17Mille saranno come uno solo di fronte alla minaccia di un altro,
per la minaccia di cinque vi darete alla fuga, finché resti di voi qualcosa come un palo sulla cima di un monte e come un’asta sopra una collina.

18Eppure il Signore aspetta con fiducia per farvi grazia, per questo sorge per avere pietà di voi, perché un Dio giusto è il Signore; beati coloro che sperano in lui. 19Popolo di Sion, che abiti a Gerusalemme, tu non dovrai più piangere. A un tuo grido di supplica ti farà grazia; appena udrà, ti darà risposta. 20Anche se il Signore ti darà il pane dell’afflizione e l’acqua della tribolazione, non si terrà più nascosto il tuo maestro; i tuoi occhi vedranno il tuo maestro, 21i tuoi orecchi sentiranno questa parola dietro di te: «Questa è la strada, percorretela», caso mai andiate a destra o a sinistra.

22Considererai cose immonde le tue immagini ricoperte d’argento; i tuoi idoli rivestiti d’oro getterai via come un oggetto immondo. «Fuori!», tu dirai loro. 23Allora egli concederà la pioggia per il seme che avrai seminato nel terreno, e anche il pane, prodotto della terra, sarà abbondante e sostanzioso; in quel giorno il tuo bestiame pascolerà su un vasto prato.

24I buoi e gli asini che lavorano la terra mangeranno biada saporita, ventilata con la pala e con il vaglio. 25Su ogni monte e su ogni colle elevato scorreranno canali e torrenti d’acqua nel giorno della grande strage, quando cadranno le torri. 26La luce della luna sarà come la luce del sole, e la luce del sole sarà sette volte di più, come la luce di sette giorni, quando il Signore curerà la piaga del suo popolo e guarirà le lividure prodotte dalle sue percosse.

27Ecco il nome del Signore venire da lontano, ardente è la sua ira e gravoso il suo divampare; le sue labbra traboccano sdegno, la sua lingua è come un fuoco divorante. 28Il suo soffio è come un torrente che straripa, che giunge fino al collo, per vagliare i popoli con il vaglio distruttore e per mettere alle mascelle dei popoli una briglia che porta a rovina. 29Voi innalzerete il vostro canto come nella notte in cui si celebra una festa; avrete la gioia nel cuore come chi parte al suono del flauto, per recarsi al monte del Signore, alla roccia d’Israele

.30Il Signore farà udire la sua voce maestosa e mostrerà come colpisce il suo braccio con ira ardente, in mezzo a un fuoco divorante, tra nembi, tempesta e grandine furiosa. 31Poiché alla voce del Signore tremerà l’Assiria, quando il Signore percuoterà con la verga.

32Ogni colpo del bastone punitivo, che il Signore le farà piombare addosso, sarà accompagnato con tamburelli e cetre. Egli combatterà contro di essa con battaglie tumultuose. 33Il Tofet, infatti, è preparato da tempo: esso è pronto anche per il re. Profondo e largo è il rogo, fuoco e legna abbondano. Lo accenderà, come torrente di zolfo, il soffio del Signore.)

(“ISAIA.C.30:31/ Libro del Profeta Isaia)

(Isaia 31:):1Guai a quanti scendono in Egitto per cercare aiuto, e pongono la speranza nei cavalli, confidano nei carri perché numerosi e sulla cavalleria perché molto potente, senza guardare al Santo d’Israele e senza cercare il Signore. 2Eppure anch’egli è capace di mandare sciagure e non rinnega le sue parole. Egli si alzerà contro la razza dei malvagi e contro l’aiuto dei malfattori. 3L’Egiziano è un uomo e non un dio, i suoi cavalli sono carne e non spirito.

Il Signore stenderà la sua mano: inciamperà chi porta aiuto e cadrà chi è aiutato,
tutti insieme periranno. 4Poiché così mi ha parlato il Signore: «Come per la sua preda ruggisce il leone o il leoncello, quando gli si raduna contro tutta la schiera dei pastori, e non teme le loro grida né si preoccupa del loro chiasso, così scenderà il Signore degli eserciti per combattere sul monte Sion e sulla sua collina.
5Come uccelli che volano, così il Signore degli eserciti proteggerà Gerusalemme;
egli la proteggerà ed essa sarà salvata, la risparmierà ed essa sarà liberata».

(proteggerà coloro che sono Suoi, la Sua chiesa fedele in Cristo)6Ritornate, Israeliti, a colui al quale vi siete profondamente ribellati. 7In quel giorno ognuno rigetterà i suoi idoli d’argento e i suoi idoli d’oro, lavoro delle vostre mani peccatrici. 8Cadrà l’Assiria sotto una spada che non è umana; una spada non umana la divorerà. Se essa sfugge alla spada, i suoi giovani guerrieri saranno ridotti in schiavitù. 9Essa abbandonerà per lo spavento la sua rocca e i suoi capi tremeranno per un’insegna. Oracolo del Signore che ha un fuoco a Sion e una fornace a Gerusalemme.

Queste sono le risposte e le “Conferme della “Parola, riguardando questo paese "Rofrano!"

CHI SONO GLI ANGELI, E IL LORO COMPITO)

Esseri celesti creati dal Signore

Nehemia 9:6 – Gli angeli sono esseri creati allo stesso modo di tutte le cose che compongono il mondo fisico e metafisico. Salmo 33:6 – Tutto l’esercito del cielo è stato creato dal soffio di Dio. Colossesi 1:16 – In Lui sono state create tutte le cose che sono nei cieli e sulla terra; in questo passo l’apostolo rivela i nomi di quattro gerarchie angeliche.

Gli angeli compongono l’esercito celeste Giosuè 5:14 – Il capo dell’esercito celeste, ovvero L’ARCANGELO MICHELE si presenta a Giosuè.
1 Re 22:19 – Il profeta Michea vede l’Eterno sul trono e l’esercito del cielo intorno.
Salmo 103:21 – Davide invita gli eserciti del cielo a benedire l’Eterno.
Giobbe 25:3 – Il numero delle schiere celesti è enorme e non è possibile contarlo.

Gli angeli sono ministri di Dio destinati alla protezione dell’uomo

Salmo 91:11-12 – Dio comanda ai suoi angeli di guardare e proteggere l’uomo giusto affinché “non urti in alcuna pietra“.
Salmo 103:21 – Gli eserciti del cielo sono ministri di Dio e agiscono per compiacere la volontà divina.
Matteo 18:10 – Gli angeli dei bambini sono perennemente al cospetto del Signore.
Daniele 9:21-22 – Il profeta Daniele ci informa d’esser stato istruito dall‘Arcangelo Gabriele.

1 Re 19:5-8 – Un angelo si presentò al profeta Elia, soccorrendolo con acqua e cibo.
Esodo 23:20 – Il Signore assegna un angelo all’uomo per accompagnarlo nella vita.
Daniele 6:22 – Un angelo salva Daniele dalle fauci dei leoni.
Atti 5:19-20 – Un angelo aprì le porte della prigione agli apostoli.

Gli angeli sono esseri immortali, senza sesso e non si sposano

Luca 20:35-36 – Gli angeli non sposano, non sono sposati e non possono morire.
Matteo 22:30 – I risorti saranno come gli angeli nei cieli.
Marco 12:25 – Esattamente come espresso nel passo precedente, gli uomini, al momento della resurrezione, non si sposeranno, e saranno per questo creature spirituali simili agli angeli.

Michele, Gabriele e Raffaele: Arcangeli della Bibbia

Giuda 1:9 – L’Arcangelo Michele si scontra con Satana riguardo il corpo di Mosè.
Apocalisse 12:7 – L’Arcangelo Michele guida la battaglia contro il grande dragone, ovvero il Diavolo.
Daniele 8:16 – Il Signore comanda all’Arcangelo Gabriele di spiegare una visione al profeta Daniele.

Luca 1:11-19 – L’Arcangelo Gabriele appare a Zaccaria.
Luca 1:26-28 – L’Arcangelo Gabriele si presenta alla Vergine Maria e annuncia la futura gravidanza.
Tobia 3:16-17 – Il Signore invia L’ARCANGELO RAFFAELE per soccorrere Sara e Tobia.

Gli angeli sono sottoposti a Gesù Cristo e ne riconoscono la divinità

1 Pietro 3:21-22 – Tutti gli angeli, i principati e le potenze sono sottoposte al Figlio di Dio.
Efesini 1:15-21 – Cristo siede alla destra del Padre ed è al di sopra d’ogni angelo, di qualunque gerarchia.
Ebrei 1:6 – Gli angeli di Dio adorano Gesù Cristo, in quanto comando del loro Creatore.

Apocalisse 7:10-12 – Tutti gli angeli stanno davanti al trono del Signore: si prostrano e adorano l’Agnello immolato.

Gli angeli non devono essere adorati

Colossesi 2:18 – Il culto degli angeli porta all’idolatria, ed è spesso promulgato dai falsi profeti.
Apocalisse 19:10; 22:9 – L’angelo comanda all’Apostolo Giovanni di adorare Dio soltanto.

Angeli, messaggeri di Dio

Genesi 22:15-16 – Il Signore parlò ad Abramo per mezzo dell’angelo.
Genesi 24:7 – L’angelo guidò Eliezer nella missione ordinata da Abramo.
Genesi 31:11 – L’angelo comunicò a Giacobbe di tornare al suo paese natio.
Atti 27:23 – Un angelo apparve all’Apostolo Paolo per confermargli che la sua meta era Roma.

Giudici 13:3 – Un angelo apparve alla moglie di Sorea, annunciando la futura gravidanza.
1 Cronache 21:18 – L’angelo del Signore ordinò a Gad di dire a Davide d’erigere un altare Dio.
Numeri 22:31-32 – L’angelo del Signore apparve a Balaam per interrompere il suo cammino.

Matteo 2:13-20 – L’angelo avvertì Giuseppe di fuggire in Egitto col fanciullo.
Atti 10:3-5 – Un angelo comandò a Cornelio di mandare a chiamare Pietro.

Angeli, esecutori dei comandi di Dio

Genesi 19:12-13 – Gli angeli avvisarono Lot dell’ordine ricevuto da Dio di distruggere Sodoma e Gomorra.

2 Samuele 24:16-17 – L’angelo stese la mano su Gerusalemme per distruggerla, salvo poi essere fermato dal Signore.
Atti 12:23 – Un angelo percosse Erode che morì roso dai vermi.
2 Re 19:35 – Un angelo uccise centottantacinquemila Assiri che volevano assediare Gerusalemme.

Apocalisse 16:3-17 – Gli angeli versano le coppe dell’ira divina sul mondo.

Serafini, Cherubini e Troni: le più alte gerarchie

Isaia 6:2 – Il profeta Isaia vede gli ANGELI SERAFINI essi hanno sei ali.
Genesi 3:24I CHERUBINI vengono posti da Dio a guardia dell’albero della vita.
Salmo 99:1 – Il salmodiante loda il Signore che “siede sui cherubini “.
Ezechiele 10:1 – Il profeta Ezechiele vede, in visione, i Cherubini.

Ezechiele 10:9 – Il profeta nota, al di sotto dei Cherubini, delle ruote, ovvero gli Angeli troni.

Gli angeli possono apparire e parlare attraverso i sogni

Matteo 1:20 – Un angelo apparve in sogno a Giuseppe, invitandolo a non ripudiare Maria.
Genesi 28:10-12 – Giacobbe, in sogno, vide una scala che toccava il Cielo e gli angeli scendere e risalire su di essa.

Gli angeli sono esseri nobili e sapienti?

2 Pietro 2:11 – Gli angeli sono maggiori degli uomini per forza e potenza.
Ebrei 2:6-7 – L’uomo è stato creato inferiore agli angeli, ma è superiore a loro in Cristo.
Efesini 3:10 – Gli angeli intendono la sapienza di Dio per mezzo della Chiesa.
1 Pietro 1:12 – Gli angeli desiderano comprendere bene e fissare lo sguardo verso le verità.

Riassumendo tutto, il Signore ha solo “confermato nella Sua Parola, quello che ha “predetto anni fa! Questo popolo, è un popolo che vive e continua a vivere secondo le tradizioni e le credenze degli antenati.! Nonostante i tanti avvertimenti ricevuti, non vogliono ascoltare, anzi accusano e perseguitano coloro che li avvertono, dicendo e facendo proprio quello che faceva il popolo di Israele! Che giudicava, perseguitava e ammazzava i profeti!

Anni fa sono stati avvertiti della loro “idolatria verso Dio! “Onorando “padre pio e madonne e santi, non parlando dell’occultismo e del giudizio fra loro! Questo popolo è un popolo “ribelle e “idolatro in tutte le forme e le misure! Non bastando il culto idolatro che essi praticano nelle chiese e ovunque, adesso innalzano i loro “idoli anche nelle piazze, e si inginocchiano davanti a loro con il cuore e la mente! Codesto popolo ha abbandonato nel vero senso della parola, la diritta via, la Via del SIGNORE.

Vedi Dieci Comandamenti!

(ESODO 20): I DIECI COMANDAMENTI…

1 Dio allora pronunciò tutte queste parole:
2 «Io sono il Signore, tuo Dio, che ti ho fatto uscire dal paese d'Egitto, dalla condizione di schiavitù: 3 non avrai altri dèi di fronte a me.

4 Non ti farai idolo né immagine alcuna di ciò che è lassù nel cielo né di ciò che è quaggiù sulla terra, né di ciò che è nelle acque sotto la terra.

5 Non ti prostrerai davanti a loro e non li servirai. Perché io, il Signore, sono il tuo Dio, un Dio geloso, che punisce la colpa dei padri nei figli fino alla terza e alla quarta generazione, per coloro che mi odiano,

6 ma che dimostra il suo favore fino a mille generazioni, per quelli che mi amano e osservano i miei comandi.

7 Non pronuncerai invano il nome del Signore, tuo Dio, perché il Signore non lascerà impunito chi pronuncia il suo nome invano.

8 Ricordati del giorno di sabato per santificarlo:

9 sei giorni faticherai e farai ogni tuo lavoro;

10 ma il settimo giorno è il sabato in onore del Signore, tuo Dio: tu non farai alcun lavoro, né tu, né tuo figlio, né tua figlia, né il tuo schiavo, né la tua schiava, né il tuo bestiame, né il forestiero che dimora presso di te.

11 Perché in sei giorni il Signore ha fatto il cielo e la terra e il mare e quanto è in essi, ma si è riposato il giorno settimo. Perciò il Signore ha benedetto il giorno di sabato e lo ha dichiarato sacro.

12 Onora tuo padre e tua madre, perché si prolunghino i tuoi giorni nel paese che ti dà il Signore, tuo Dio.
13 Non uccidere.
14 Non commettere adulterio.
15 Non rubare.
16 Non pronunciare falsa testimonianza contro il tuo prossimo.
17 Non desiderare la casa del tuo prossimo.
Non desiderare la moglie del tuo prossimo, né il suo schiavo, né la sua schiava, né il suo bue, né il suo asino, né alcuna cosa che appartenga al tuo prossimo».)

18 Tutto il popolo percepiva i tuoni e i lampi, il suono del corno e il monte fumante.”””

Dio non lascia il colpevole “impunito! Lui avverte in tempo, da tempo di ravvedersi! Ma infine se il pentimento e il ravvedimento non avviene! Sopraggiunge il castigo "annunziato!

Un consiglio a questo popolo, è quello di buttare e distruggere gli “idoli che si sono fatti e creati in mezzo a loro, nei loro cuori, nella loro casa, sulle strade e nei loro culti di preghiera, e tornare all’Eterno, con cuore pentito e afflitto; accettare GESÙ NEL LORO CUORE- e rinunciare ad ogni idolo e idolatria e sorte di peccato (critica e maldicenza, occultismo e adulterio pornografia ecc.)!

Forse se il Signore l’Eterno vede che il loro cuore è pentito veramente, e tornano fedelmente a Lui, “RIEVOCHERÀ” il castico annunciato e “confermato!

Vedi il profeta Giona Ninivi!

LIBRO DEL PROFETA GIONA C.3:1-10.

1Fu rivolta a Giona una seconda volta questa parola del Signore: 2«Àlzati, va’ a Ninive, la grande città, e annuncia loro quanto ti dico». 3Giona si alzò e andò a Ninive secondo la parola del Signore. Ninive era una città molto grande, larga tre giornate di cammino. 4Giona cominciò a percorrere la città per un giorno di cammino e predicava: «Ancora quaranta giorni e Ninive sarà distrutta».

5I cittadini di Ninive credettero a Dio e bandirono un digiuno, vestirono il sacco, grandi e piccoli. 6Giunta la notizia fino al re di Ninive, egli si alzò dal trono, si tolse il manto, si coprì di sacco e si mise a sedere sulla cenere. 7Per ordine del re e dei suoi grandi fu poi proclamato a Ninive questo decreto: «Uomini e animali, armenti e greggi non gustino nulla, non pascolino, non bevano acqua.

8Uomini e animali si coprano di sacco, e Dio sia invocato con tutte le forze; ognuno si converta dalla sua condotta malvagia e dalla violenza che è nelle sue mani. 9Chi sa che Dio non cambi, si ravveda, deponga il suo ardente sdegno e noi non abbiamo a perire!». 10Dio vide le loro opere, che cioè si erano convertiti dalla loro condotta malvagia, e Dio si ravvide riguardo al male che aveva minacciato di fare loro e non lo fece.