IL S. NATALE

In verità nessuno conosce la data esatta della nascita del nostro Signore Gesù Cristo. Il 25. 12. è una data scelta dagli uomini. Quando Lui è nato, c'erano ancora i pastori che pascolavano i loro greggi in aperta campagna. Anche in Israele le stagioni fanno il loro corso, e quindi non poteva essere in pieno inverno!

Dio ha il Suo calendario (Biblico), e quindi non adempie le sue profezie in tempi previsti dagli uomini, ma nel tempo da Lui previsto e prestabilito. La nascita del suo Figlio sarebbe avvenuta in date Bibliche. Secondo il contenuto di varie profezie e teorie, potrebbe essere avvenuta all'inizio della festa di "Jom Kippur, festa Ebraica, ma anche questa teoria non è certa! bisogna lasciare il capitolo aperto!

Solo Dio lo sa realmente, sé avrebbe voluto che venissimo a conoscenza, ci avrebbe informato tramite i suoi “Profeti, che hanno profetizzato e descritto ogni cosa sul futuro “Messia. Dio ha informato il suo popolo per mezzo di essi, descrivendo la nascita del Suo amato Figlio, la sua vita, e come e perché sarebbe morto.

Tutto quello che l’uomo doveva venire a conoscenza gli è stato fatto conoscere. Se ci sono dettagli che non gli sono stati forniti, e perché non hanno per lui un’importanza vitale. Quello che serve all’uomo per la sua salvezza, gli è stato fornito. Quello che non gli è messo a conoscenza, non deve cercare a tutti i costi di conoscerlo.

Se Dio non ci informa dettagliatamente degli avvenimenti passati e futuri, vuol dire che essi non sono di grande importanza per noi. Tornando ai Dieci comandamenti! Lui ci dice: di non farci “idoli”! Se saremo venuti a conoscenza del tempo esatto della nascita di Gesù, probabilmente quel giorno sarebbe divenuto un gran Idolo!

Dio non è venuto nel mondo per farsi festeggiare e innalzare come un potente! Ma è venuto per farci conoscere la sua “Umile natura e l’amore infinito che ha per noi. E questo lo ha dimostrato con la sua Vita e Morte. Pur essendo il Re dei re, non si innalzava o cercava di conquistarsi il titolo reale. Lui sapeva che era Re in Eterno, non aveva bisogno l’approvazione umana.

È venuto in mezzo a noi per salvarci! Di questo piano di salvezza faceva parte il Suo “insegnamento. Gesù dice: senza la “santificazione, nessuno vedrà la Gloria di Dio! Quindi per salvarci, doveva anche insegnarci a comprendere e mettere in pratica una sana condotta. E per facilitarci questo difficile processo, c’è lo ha mostrato con la “Sua Vita. La Sua nascita, e la vita che ha vissuto in mezzo a noi compreso la morte, sono l’esempio che noi dovremo seguire.

Gesù era umile e amorevole, pronto ad aiutare tutti coloro che ne avevano veramente bisogno, ma era anche “Giusto, e condannava l’ingiustizia. Lui non operava per suo interesse, ma per l’interesse di tutti noi, eravamo noi gli “infermi bisognosi di guarigione e salvezza. Gesù non è venuto per essere servito e innalzato, ma per servire e guarire i malati, per liberarli dalla prigionia del peccato.

Gesù dice: Io sono la via e la vita, senza di me, nessuno vedrà il Padre! SÌ, Lui è la Via, anche perché con la Sua vita ci ha tracciato il “suo percorso, quello da seguire se scegliamo di seguirlo. Lui è la Vita, perché è il Figlio di Dio! E offre la Vita a ognuno che gli si avvicina con fede.

L’uomo era morto alla vita per mezzo del peccato “Originale! Questo atto di disubbidienza verso il Creatore ha tracciato un eterno vuoto fra loro. Questo vuoto non era più possibile colmare con il pentimento e le opere dell’uomo! Esso poteva essere colmato solo da Dio stesso, è questo Lui lo ha “Adempiuto per mezzo del Suo Figlio Gesù Cristo.

Non c’era un’altra possibilità, il “prezzo di codesto peccato, poteva essere pagato solo da un Essere Divino senza peccato! Sta scritto che tutti hanno peccato, e tutti sono privi della Gloria di Dio! Solo “Uno è Santo, Dio il Creatore, e solo Lui poteva intervenire per pagare il nostro “Riscatto. Il S. Natale è un “Trionfo di infinita gioia per noi tutti che eravamo destinati all’eterne tenebre!

Ma Dio non desidera che noi festeggiamo quel giorno con riti e tradizioni, con addobbi e adorni, con cene e cenoni. Ma ricordare questa “Ricorrenza con gran riconoscimento verso Dio e a quello che ha “adempiuto per noi, nell’umiltà e nell’amore, proprio come Gesù ci ha insegnato con la sua Vita.

Del S. Natale non conosciamo la data precisa. “Esso rappresenta la venuta di Dio in mezzo a noi, sottoforma umana. Gesù dice: chi vede me, vede il Padre, chi mi ama, ama il Padre, chi segue me, segue il Padre.

Lui e il Padre sono due persone ben distinti fra loro, e nello stesso tempo uniti da formare uno stesso Dio. Quello che Gesù fa e dice, è la volontà del Padre. E per questo dice: (Giovanni.14.6) Io sono la Via, la Verità e la Vita, nessuno viene al Padre, se non per mezzo di me. Gesù è venuto in mezzo a noi per insegnarci la via che conduce al Padre.

Noi possiamo arrivare a Lui, solo se la percorriamo! Conoscerla e festeggiarla non insegna, tanto meno salva, bisogna accettare Gesù Cristo come suo Maestro e Salvatore, e “Seguirlo per la stessa via che Lui ha percorso. Gesù dice: chi mi ama, si abbracci la sua croce e mi segua! Lui è nato, vissuto è morto umilmente per amor nostro.

A rinunciato ad ogni onore e aiuto offertogli, e questo per provare e sopportare ogni cosa, solo con l’aiuto dello Spirito del Padre, senza l’intervento umano. Questo vale anche per noi! Dio ha guidato e sostenuto con il Suo Spirito il Suo amato Figlio, che ha mandato qui sulla terra per la nostra Salvezza!

Come non aiuta e sostiene noi per i quali lo ha “Sacrificato? Quello che lo impedisce è la mancanza di fede, non dipende da Dio ma solo da noi. Tornando al calendario Ebraico! "Jom Kippur, è la festa del “Perdono, che si verifica ogni anno a partire dalla fine di settembre l'inizio d'Ottobre, a seconda delle lune.

Da alcune storie tramandate, possiamo apprendere che il venticinque, (25.12), non è la data della nascita di nostro “Signore GESÙ)! Bensì la data del compleanno di un “dio Egiziano, il dio del sole, che coincide con il 21.12. giorno solare.

La decisione di festeggiare la nascita di Gesù Cristo in il "25. 12” è stata presa ai tempi dalla (chiesa Cattolica Romana), per quello che ho potuto leggere in alcuni testi. Secondo la geologia di questa chiesa, sappiamo che essa deriva da culti "Greci-Egiziani! e quindi i suoi culti si basavano su tali divinità e credenze.

All'inizio del cristianesimo, essa perseguitava e uccideva i seguaci di Cristo. Erano suoi avversari, proprio a causa del “Primo Comandamento! “Non avere altri “dii fuor che Me dice l’Eterno! Essa invece viveva di codesti “dii e culti, e questo fino ad oggi.

Perciò i nuovi arrivati gli davano veramente fastidio. E ovunque li poteva scovare con il suo esercito, lì faceva flagellare con i metodi romani. Gli apostoli erano i primi nel suo mirino, perché erano i più pericolosi del nuovo credo, essendo i capi. Per esempio, S. Paulo, S. Pietro sono stati da "essa condannati e giustiziati sulla croce. Poi in un secondo momento riconosciuti e Santificati; e questo per l’infrenabile estensione di questa nuova fede.

La chiesa Cattolica Romana è stata una delle più grande organizzazione religiose perseguitatrice dei cristiani di tutti i tempi. Essa dedicava e dedica ancora oggi il suo culto a "dii Greci-Egiziani. Assieme ai suoi "dii ha adottato anche la credenza Cristiana, probabilmente per accrescere il suo profitto dato le circostanze.

Adozione non vuol dire legittimo ma adottivo, e questo è tuttora "Visibile nella "dottrina Cattolica Romana" Essa non adora un solo "Dio" ma tanti "dii. Non si avvicina a Dio in Spirito e Verità come ci insegna la Sua Parola; ma per mezzo di uomini nati dalla carne, servendosi di loro come “mediatori, e ravvivando il loro culto per mezzo di opere fatte da mano d'uomo (“reliquie e statuette ecc.).

Dio dice che gli uomini sono tutti peccatori, nati sotto la maledizione del peccato, e quindi non c'è né neanche uno giusto e santo! Solo Dio e Santo e Giusto, e quello che è nato da Lui, Cristo Gesù). Realmente la dottrina praticata da questa chiesa non corrisponde alla Parola di Dio la S. Bibbia! In tutte le sue teorie e pratiche troviamo il contrasto.

Da quello che possiamo capire, che il suo primo vero amore sono gli "idoli" che lei innalza e adora. Questo potrebbe essere per “essa un motivo valido, di festeggiare anniversari dedicati a “idoli, combinandoli con le credenze Cristiane. L’altro motivo potrebbe essere quello di sostituire il compleanno di questo loro “idolo, con quello del nostro Salvatore Gesù Cristo.

Secondo questa teoria, quelli potrebbero essere i motivi di una tale decisione! di festeggiare in questo giorno la nascita del nostro “Salvatore Gesù Cristo.
Se Dio non ha voluto rivelarci il giorno esatto della nascita di Suo figlio, come hanno potuto permettersi di farlo loro da uomini peccatori?

In questa dottrina possiamo costatare tante “anomalie riguardando la vera fede “cristiana! Essa si è permessa di manipolare anche la Parola di Dio per i suoi interessi, quindi non c’è da meravigliarsi!

Festeggiare l'anniversario del nostro Salvatore Gesù Cristo, nel giorno della decadenza festiva del loro "dio Egizio, è un’umiliazione verso “l’Alfa e l’Omega” verso il Creatore, Unico e vero Dio. Non so come si sentirebbe l'uomo se gli verrebbe fatto lo stesso! degradandolo e uguagliandolo a qualcosa d'impuro. Dio dice: non chiamate a nessuno, padre santo sulla terra, perché solo uno è Santo, il vostro Padre in cielo.

Non piegate mai le ginocchia davanti ad un uomo, ma solo davanti a Dio. In questo vediamo già un chiaro contrasto. Essi così facendo si mettono al posto di Dio qui sulla terra, operando e decidendo a loro piacimento autonomamente, senza scrupoli di coscienza.  Essi si autonominano autoritari e santi, poi lasciano affermare questo loro inganno anche a uomini peccatori e velati.

E così si mettono al posto di Dio, facendosi adorare come tale! La gente analfabeta e credula ha seguito e continua a seguire codesti ingannatori, e sono chiusi alla verità. Essi non solo hanno servito e creduto per tutta la loro vita a codeste falsità, ma li hanno tramandati ai loro discendenti.

La cosa più triste è, che ieri come oggi, la maggior parte credono fermamente alle calunnie tramandategli dai loro antenati, e non mostrano nessun interesse a conoscere la verità. Ma in verità, essi non si rendono conto di quello che dicono e fanno, altrimenti si preoccuperebbero personalmente di controllare su quale strada stanno camminando.

Sé uno per disubbidienza e ignoranza finisce in un pozzo, non è detto che anche gli altri lo devono seguire! Ma pur troppo e così! Tanti preferiscono credere alle menzogne umane, invece che alla Parola di Dio, che è l'unica Verità. La differenza fra ieri e oggi è come il giorno e la notte!

Una volta erano pochi coloro che sapevano leggere e scrivere, oggi invece questo problema non dovrebbe esserci! Sé una volta si era ignoranti per impossibilità, adesso lo si resta per troppa possibilità. Sarebbe sacro e santo, assicurarsi di camminare sulla strada giusta, e non affidarsi alle teorie di uomini di ieri e di oggi.

È nella natura umana interessarsi di più di quello che vede, che quello che non vede. Senza rendersi conto che quello che vediamo è momentaneo, invece quello che non vediamo e per sempre. La cosa più deludente è, che tanti cristiani non si sono opporsi a queste varie trasformazioni della Parola Biblica, ma hanno lasciato fare.

La Parola di Dio è la Luce de Mondo, se essa viene manipolata, anche la luce diventa opaca e perde il suo splendore. Camminare con una luce opaca si rischia di “inciampare e cadere! Chi manipola la Parola di Dio per i propri interesse, è cieco, e non può essere di certo una guida sicura per altri. Due ciechi non potranno arrivare lontano, perché finiranno entrambi in un fosso! Chi manipola la Parola della Verità non viene ignorato!

(Apocalisse 22): 18A chiunque ascolta le parole della profezia di questo libro io dichiaro: se qualcuno vi aggiunge qualcosa, Dio gli farà cadere addosso i flagelli descritti in questo libro; 19e se qualcuno toglierà qualcosa dalle parole di questo libro profetico, Dio lo priverà dell’albero della vita e della città santa, descritti in questo libro.
20Colui che attesta queste cose dice: «Sì, vengo presto!». Amen. Vieni, Signore Gesù. 21La grazia del Signore Gesù sia con tutti.

Molti di essi ignorano l’avvertimento di Dio, e pensano che avrà misericordia di loro. Sì è vero, Lui è misericordioso e non vuole la morte dell'empio, ma il suo ravvedimento! E proprio per questo che è Venuto nel mondo, per mezzo del suo Figlio Gesù Cristo.

Sé c'era un'altra strada per essere salvati, allora Dio l'avrebbe consigliata, e non sarebbe venuto a nascere, soffrire e morire al nostro posto, in questo squallido mondo. Dio e Giusto, e non farà passare il colpevole per innocente e viceversa! Lui ci invita a Seguirlo sin dal seno materno, e continua a chiamarci e avvertirci spiritualmente e praticamente per tutta la vita terrena.

Tutto quello che ci circonda, ci parla di Lui e della Sua Gloria, non bisogna voler vedere e sentire per poi Seguirlo. L'uomo non ha scusa, sé non lo ha conosciuto e perché non ha "voluto! Sin dall'inizio Dio e con noi e per noi, e si manifesta a tutti in diversi modi.

È nella nostra natura cercare le nostre origini, sé questo non avviene e perché l'uomo non ha interessi, e sceglie consapevolmente una direzione diversa. In tutti gli esseri umani c'è il seme buono e anche quello cattivo, dipende quale dei due seminiamo e coltiviamo. Quindi l'uomo non ha scampo!

Colui che ha potuto e non ha voluto conoscere la verità, e gli ha chiuso la porta del suo cuore, esso non avrà scampo davanti al “Giudizio Divino. Colui invece che non ha avuto l’occasione di conoscerla, e ha vissuto nell'istinto del suo cuore in bene, esso sarà giudicato per le sue opere.

Dio ci chiama a uscire da “babilonia (religioni-tradizioni ecc.) e seguirlo in Cristo Gesù. Lui vuole essere amato e seguito in Spirito e Verità, così come sta scritto nella Sua Parola.

Asteniamoci da provocarlo ad "Ira! “Adorando altri “dii e creature, perché così facendo ci compiacciamo a vivere e convivere con il peccato. Codeste credenze e adorazioni non fanno parte della fede cristiana, esse sono credenze “pagane. Il vero "Cristiano è “Consacrato a Cristo, ed è chiamato a vivere e predicare la verità.

Un cristiano vero non lascia trascinare la Gloria del Padre nell’immondizia del mondo, ma la difende da tutto ciò. Non è facile per un seguace di Cristo in questo mondo! Siamo nel mondo, ma non del mondo, e per quello che “esso ci odia. In verità non è l'uomo che ci perseguita ma (satana), che spinge i suoi ad odiarci e perseguitarci.

Soprattutto per questo motivo, Gesù gridò dalla Croce: Padre perdona loro, perché non sanno quello che fanno)! Finché il male opera sulla terra, si va di male in peggio. Quindi beato l'uomo che si lascia guidare dallo Spirito di Dio, esso sarà protetto e preservato nel giorno dell’avversità. Chi vuole essere amico del mondo, non può essere amico di Dio.

Il vero figlio conosce il Padre e la Sua volontà, e fa di tutto per ascoltarla e metterla in pratica, difendendone i suoi valori. Sé amiamo il Creatore, amiamo anche quello che è stato da Lui Creato. Il vero amore non ha timore di ammonire e correggere, sé questo serve a salvare la vita di una creatura che è anche parte di noi.

Questo può provocarci anche sofferenze ma ne vale la pena! Noi siamo il Corpo di Cristo, e siamo chiamati a seguirlo e servirlo! Sé il Capo che è Cristo "Soffre per la perdizione di molti, anche il corpo avverte questi dolori e afflizioni. Non possiamo essere il corpo di Cristo e non sentire i Suoi dolori!

Se fosse così, vorrebbe significare che non siamo uniti al suo corpo, ma solo appartenenti a una denominazione cristiana. Fratelli e sorelle in Cristo non ci spaventiamo delle conseguenze, ma siamo pronti a soffrire con Lui, non ci tiriamo indietro ma andiamo avanti a predicare a tutti la Verità.

Offriamo anche a gli altri la possibilità di salvarsi, “avvertiamo l'umanità del pericolo che va incontro senza Cristo Salvatore. Non lasciamo che proseguono ciecamente verso il precipizio senza avvisarli!

Non minimizziamo il pericolo, perché un giorno dobbiamo renderci responsabili davanti al Padre in cielo. Non operiamo per riguardi personali, ma in amore e ubbidienza. Ogni creatura per vivere ha bisogno di Lui, che lo riconosca o meno. Il Creatore non ha bisogno di noi, siamo noi ad aver bisogno di Lui. Ma perché ci ama non vuole rinunciare a noi, e questo suo amore vive nei nostri cuori e ci spinge a condividerlo con gli altri.

Ci sono leggi terrene e Leggi celesti! Vivendo sulla terra abbiamo l'obbligo di adempire anche codeste leggi; ma solo sé esse non sono in contrasto con quelle Divine! Altrimenti dobbiamo agire di conseguenza!

Non possiamo adempire le leggi dell'uomo che sono in contrasto con quelle di Dio, e pensare di aver fatto la cosa giusta. Nessuno può servire due padroni, o serve l'uno o serve l'altro. È giusto che la chiesa di Cristo serve Cristo.

È savio aprire gli occhi, e accertarsi che la strada sulla quale camminiamo sia quella giusta, e non affidarsi a quello che dicono gli altri.
Dio non è venuto nel mondo a insegnare religioni e tradizioni, queste sono opere dell'uomo, che non salveranno nessuno.

Dio è venuto a portarci la Salvezza, per mezzo di suo figlio Gesù Cristo, ed insegnarci il percorso da percorrere se vogliamo ricevere la “Corona della Vita Eterna.,.
Chi crede in Lui ha Vita Eterna, ma chi non crede non vedrà la vita, ma l'Ira di Dio resta su di lui.

Il Signore disse:( Matteo c.10.v.16-23)16 Ecco: io vi mando come pecore in mezzo ai lupi; siate dunque prudenti come i serpenti e semplici come le colombe. 17 Guardatevi dagli uomini, perché vi consegneranno ai loro tribunali e vi flagelleranno nelle loro sinagoghe; 18 e sarete condotti davanti ai governatori e ai re per causa mia, per dare testimonianza a loro e ai pagani.

19 E quando vi consegneranno nelle loro mani, non preoccupatevi di come o di che cosa dovrete dire, perché vi sarà suggerito in quel momento ciò che dovrete dire: 20 non siete infatti voi a parlare, ma è lo Spirito del Padre vostro che parla in voi.

21 Il fratello darà a morte il fratello e il padre il figlio, e i figli insorgeranno contro i genitori e li faranno morire. 22 E sarete odiati da tutti a causa del mio nome; ma chi persevererà sino alla fine sarà salvato. 23 Quando vi perseguiteranno in una città, fuggite in un'altra; in verità vi dico: non avrete finito di percorrere le città di Israele, prima che venga il Figlio dell'uomo.)

Questo vuol dire che viviamo in questo mondo circondati da lupi, essi non lasceranno d'occhio la loro preda, ma siamo certi che non siamo da soli, il Buon Pastore è sempre presente.

Non possiamo adattarci a convivere con il male, ma dobbiamo sfuggire il male. Siamo figli della Luce, e siamo chiamati a essere luce per illuminare le tenebre, ma se ci adattiamo alle tenebre quale luce saremo? Se la nostra luce è spenta, non possiamo essere di sicuro luce per gli altri, e illuminare il loro cammino. Non ci lasciamo avvolgere dalle tenebre, ma seguiamo la Luce, così possiamo camminare sicuri e non inciamperemo.

Camminiamo e restiamo nella Verità, e saremo guidati da “Essa. Amiamo il Signore con tutto il cuore, con tutto quello che abbiamo e siamo. Avviciniamoci a Lui in Spirito e Verità. Dio è venuto nel mondo per salvarci, e per vivere più vicino possibile a noi, in mezzo a noi, nel nostro cuore. Questo è il significato Spirituale del S. Natale... non solo una volta all'anno ma tutto l'anno.

Se siamo dei veri cristiani, viviamo in Cristo e per Cristo. Lui é sempre con noi, e non abbiamo bisogno di scegliere un giorno per essergli vicino, ma siamo sempre insieme. Non è necessario scegliere una data della sua venuta per festeggiarla; perché il Signore è sempre presente in noi e in mezzo a noi, possiamo festeggialo e Lodarlo quando vogliamo e dove vogliamo.

Gesù non è più un bambino appena nato! Ma è cresciuto, morto e “Risorto Gloriosamente, per la gioia del Padre e di tutti coloro che lo amano e seguono. Non è più visibile fra noi, ma invisibile, non è più solo in Gerusalemme e nei d’intorni, ma è ovunque in Spirito e Verità…

Rallegriamoci, che possiamo festeggiare un S. Natale tutto l’anno, anzi in Eterno, uniti insieme al nostro Re dei re, Salvatore e Sposo Eterno, che bella festa è, e sarà, ad “essa sono “invitati tutti coloro che lo desiderano, senza nessun riguardo personale, Lui ti ama così come sei. Porta il tuo peso ai suoi piedi, e te ne libererà di certo, in cambio ti darà pace e serenità…

Se poi vogliamo festeggiare il S. Natale, nessuno c'è lo vieta, ma non deve essere una festa dedicata specificamente alle tradizioni pagane, bensì un'unione in onore del Signore.

La Luce del Signore Gesù Cristo Splenda in noi e intorno a noi.
La Sua Pace invada i nostri cuori e le nostre case.

LUI È PRESENTE IN MEZZO A NOI E NEI NOSTRI CUORI

NELLE NOSTRE CASE E FAMIGLIE

IL SIGNORE CI BENEDICA