IN ATTESA DELLA SUA VENUTA
IL RITORNO DI GESÙ È IMMINENTE.
Mentre il “declino mondiale avanza! L'eco della chiesa di Cristo Gesù diventa sempre più rimbombante. E nonostante la persecuzione intensa che “essa subisce, continua a crescere.
In mezzo a tanto sconforto c’è anche un immenso “conforto, sentire e vedere come tanti che erano schiavi di religioni e oppressioni culturali e politici, trovano aiuto e libertà in Cristo Gesù.
Loro stessi testimoniano questa triste realtà! Anime “oppressi dal “fanatismo religioso e tradizionale dei loro genitori e del popolo a cui appartengono.
Gente schiava di poteri umani, che li rende sottomessi alle loro oppressioni religiosi e fanatiche, a culture radicati in credenze occulte e perverse. Culture e credenze che non hanno niente a che fare con Dio Creatore; esse sono “oggetto di prepotenza e “orgoglio “umano, che cerca di soddisfare la sua fantasia peccaminosa.
Tutte le “credenze sia religiose che “culturali che non si “basano sul “rispetto della vita di qualsiasi genere, e non “operano per mezzo dell’amore “Agape”, sono “baby della natura umana alimentata dallo spirito mondano.
Dio ci mette in guardia da codesto “spirito, esso è colui che “seduce ogni “creatura “smarrita e disorientata. Per un Cristiano convertito è facile parlare di “fede e fedeli!
A volte è faticoso comprendere coloro che dicono di non riuscire a credere! Purtroppo la “fede è un “dono di Dio, a tanti gli è stato iniettato sin dal seno “materno, altri arrivano ad aggrapparsi a questo filo invisibile attraverso le dure prove della vita.
In tutti i casi la “fede è un regalo che riceviamo da Dio. Pensiamo alle tante pecorelle smarrite, che nonostante i loro sforzi non riescono ad affidarsi a Lui, e finiscono in un burrone.
Ma questo avviene anche e “soprattutto per “disubbidienza. Se un figlio ribelle e disubbidiente ignora di continuo gli insegnamenti e gli avvertimenti dei suoi genitori, facendo come gli pare e piace, il risultato è “evidente. Questo figlio cammina su una strada a “sorpresa, essa nasconde pericoli ovunque.
Gesù ci ha fatto l’esempio della pecorella “smarrita, ma anche di quella disubbidiente che segue il percorso che gli sembra più adatto e interessante per lei, ignorando il suo tragitto pericoloso e occulto. Alcuni dicono che non riescono ad aver fede!
Ma poi se gli parli di “essa, ti interrompono dicendo che non sono interessati o ancora pronti per un tale percorso. Questo è un atteggiamento “egoistico e “ribelle, che impedisce di ascoltare gli insegnamenti sani e costruttivi per una vita equilibrata e serena.
Mi capita spesso di parlare con persone di questo tipo. Alcuni di essi si mostrano anche aperti a pregare insieme, poi mi chiedono se potrei continuare a pregare per loro; io gli rispondo che lo faccio di cuore, ma che Dio ascolta volentieri e “soprattutto anche le loro preghiere, è uguale come si “esprime, Lui ci capisce meglio di qualcun altro.
Ma nonostante le preghiere e gli ammonimenti, sembra che non comprendono, e così continuano ad aver fiducia nelle loro credenze.
A proposito di ciò, Gesù ci racconta la parabola del seminatore: (Matteo 13:1-23): 3 E Gesù disse: «Ecco, il seminatore uscì a seminare. 4 E mentre seminava una parte del seme cadde sulla strada e vennero gli uccelli e la divorarono.
5 Un'altra parte cadde in luogo sassoso, dove non c'era molta terra; subito germogliò, perché il terreno non era profondo. 6 Ma, spuntato il sole, la bruciò e non avendo radici si seccò.
7 Un'altra parte cadde sulle spine e le spine crebbero e la soffocarono. 8 Un'altra parte cadde sulla terra buona e diede frutto, dove il cento, dove il sessanta, dove il trenta. 9 Chi ha orecchi intenda»).
(v.18 Voi dunque intendete la parabola del seminatore: 19 tutte le volte che uno ascolta la parola del Regno e non la comprende, viene il maligno e ruba ciò che è stato seminato nel suo cuore: questo è il seme seminato lungo la strada.
20 Quello che è stato seminato nel terreno sassoso è l'uomo che ascolta la parola e subito l'accoglie con gioia, 21 ma non ha radice in sé ed è incostante, sicché appena giunge una tribolazione o persecuzione a causa della parola, egli ne resta scandalizzato.
22 Quello seminato tra le spine è colui che ascolta la parola, ma la preoccupazione del mondo e l'inganno della ricchezza soffocano la parola ed essa non dà frutto. 23 Quello seminato nella terra buona è colui che ascolta la parola e la comprende; questi dà frutto e produce ora il cento, ora il sessanta, ora il trenta».
Questa “parabola che Gesù ci racconta ci indica i diversi comportamenti umani riguardando la “fede in Lui, tanti mostrano interesse in un primo momento, ma poi a causa delle conseguenze che essa comporta, non sono pronti a voler proseguire il suo percorso; e chiedono al credente di caricarsi il loro peso in un modo o nell’altro.
Loro sanno che se fanno un passo verso Dio devono indietreggiarne due dal mondo; Si rendono conto che avvicinarsi a Dio vuol dire “invertire la rotta, cambiare il loro modo abituale di comportarsi nell’agire e operare, sia verso sé stessi che verso il Mondo che li circonda.
Questo cambiamento non gli è veramente accetto, ma si preferisce fare e dire quello che pare e piace. L’uomo per natura non è disposto ad accettare insegnamenti ma a darli, questo è un atteggiamento della natura umana.
I “neonati non nascono insegnati ed esperti della vita; non si può lasciare a loro decidere quello che è buono per la loro salute e sicurezza, altrimenti la loro fine è certa e prossima. Dio ha creato l’uomo e la donna, e ha Benedetto la loro unione, perché siano prosperi e fecondi, dando vita a nuove generazioni e prendersene consapevolmente cura.
La famiglia è il frutto dell’amore, ma essa comporta anche la responsabilità di un insegnamento sano e costruttivo. Essa è il primo banco di scuola, che è responsabile della crescita e l’educazione sana di tutti i suoi “membri sin dal seno materno, è l’insegnamento “primario che viene dato alla creatura.
Se la famiglia e il suo insegnamento è sano, anche le creature che nascono e vivono in essa lo sono. Oggi non è da meravigliarsi di questo mondo perverso e senza Dio. Non è frequente incontrare una famiglia che ha una comunione verace ed “attiva con il Creatore.
“Chi appartiene ad una religione e chi si dichiara “ateista! chi crede ad un “dio che è sempre pronto ad accettare e perdonare ogni tipo di ribellione e perversione! un dio che se ne sta in silenzio e non contraria niente e nessuno perché realmente è un dio morto!
È triste vedere quando cecità c’è nel mondo! Gente che fa migliaia di chilometri solo per andarsi a prostrare davanti ad un’opera umana che non ha nessun alito di vita in sé!
Eppure molti di codesti fedeli “idolatri si danno per savi, per gente che ha studiato ed ha dei titoli, a volte anche di grande responsabilità; ma nonostante ciò essi non si accorgono dell’inganno, quello di affidarsi ad un dio morto che non ha alito vivente in sé.
Essi sono pronti ad odiare e uccidere nel nome di un “dio che soddisfa l’egoismo umano. Mettono la loro fiducia in un idolo che non vede e non sente, e tanto meno parla; un idolo che non è, né pro e né contro, se ne resta in silenzio.
Codesti “dii non possono operare perché sono immaginazioni della mente umana, e non hanno niente di Divino in sé, quindi essi non “aiutano e salvano niente e nessuno. Essi sono la “droga dell’idolatro. L’idolatro vive di codesta droga che gli serve ad “offuscagli la mente dalla “Verità, offrendogli uno stato vegetativo e spensierato.
Questo stato vegetativo apparentemente tranquillo, si manifesta al credente come una sicurezza “spirituale. Lui crede di essere in buone mani, e non gli interessa più cercare la Verità, e fa di tutto per impedirlo a gli altri che sono interessati a cercarla.
Se intraprendiamo una strada, è anche giusto accertarsi che essa ci conduce al luogo desiderato. La Fede Cristiana è codesta strada, essa insegna accuratamente il suo percorso e dove conduce.
Quello che non si può dire delle altre vie e credenze; esse insegnano una teoria o un percorso da seguire; ma nessuna di esse dà la certezza che conduce il credente alla metà desiderata.
Esse non possono dare nessuna certezza, perché sono teorie e credenze basati sulla sapienza umana. La certezza di una meta sicura, c’è la può dare solo Colui che è la meta stessa.
Gesù Cristo, Lui che è disceso dal Padre ed è Gloriosamente risalito a Lui, Gesù non è solo la meta sicura perché conosce la via certa, Lui è la “Via la “Verità e la Vita: (Giov.14/6): Gesù gli disse: «Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me).
Beati sono coloro che si incamminano per “codesta Via, essi fanno parte della Sua Chiesa. La loro voce rimbomba sempre più forte da ogni angolo del Mondo, pregano e supplicano "Vieni presto nostro amato Sposo e Salvatore.
La Sua Chiesa lo sta aspettando con tanta ansia, come la sposa aspetta lo sposo, per coronare il loro sogno d’amore, così anche lei lo sta aspettando per celebrare le nozze tanto attese.
Beato colui che è vestito degli abiti nuziali di (Cristo Gesù) e la fiamma ardente lo (Spirito Santo). Guai a coloro che invece di restare fedele al loro Sposo aspettandolo pazientemente, si sono infiammati nei loro amanti, confidando e affidandosi a loro come mediatori.
Potrebbe funzionare sé una coppia di promessi sposi invece di comunicare fra loro, si rivolgessero ad un intercessore? Questo è assurdo e anomale! Se due fiamme si amano veramente, non potranno restare divisi l'un l'altro, tanto meno comunicare per mezzo di una terza persona! in tal caso non è amore vero ma interesse materiale.
Questo vale anche nella vita Spirituale, Cristo è il nostro Sposo, chi si avvicina a Lui solo per interesse non funziona, perché Dio conosce la profondità del cuore, e sa chi veramente lo ama.
Possiamo prendere in giro gli uomini ma non Dio! Sé ci avviciniamo a Lui per amore, abbiamo anche il desiderio di restate uniti insieme in un corpo e un'anima, nel bene e nel male, nella gioia e nel dolore, il vero amore è disposto a restare fedele, e mantenere la promessa fatta fino alla fine.
L'amore vero non ferisce e tradisce, ma cerca di essere comprensivo e fortificante, di non fare all'altro quello che a lui non piacerebbe ricevere.
L'amore è un dono prezioso ma anche fragile, dobbiamo saper riconoscere il suo valore con rispetto e fedeltà reciproca, sé questo viene a mancare anche il dono va in pezzi, e con esso tutto il resto.
Tali ferite colpiscono il cuore e conducono alla separazione dei sentimenti. Spezzatosi il dono dell'amore, svanisce anche il bisogno di restare insieme, e così anche il loro cammino si divide proseguendo ognuno per vie opposte.
Anche nella vita spirituale è lo stesso, a differenza però che Dio ci ama molto di più di quanto noi umani ci amiamo, e anche quando noi ci allontaniamo da Lui, continua a cercarci senza sosta, scrutandoci ovunque e cercando di poterci avvicinare e aiutare.
Nonostante ciò rispetta la nostra libera scelta, nella speranza che prima o poi torniamo da Lui. L’amore di Dio verso l'uomo, potrebbe paragonarsi a quello dei genitori verso il loro piccolo fragile e indifeso; essi farebbero di tutto per aiutarlo, anche quando esso cerca con ribellione di allontanarsi da loro per voler scrutare il mondo.
Nonostante tutti gli avvertimenti e gli insegnamenti dategli, essi si preoccupano di lui, pur essendo consapevoli che è giusto che faccia le sue esperienze. Se gli fosse possibile lo seguirebbero ovunque attentamente, prestando attenzione al suo grido, sempre pronti ad aiutarlo in caso di pericolo o necessità.
Proprio così! Dio non perde mai la speranza di poterci abbracciare e Salvare, non vuole a nessun costo che la Sua amata creatura finisca nel posto sbagliato, (il fuoco eterno) esso non è stato creato per l'uomo, ma per il (diavolo e i suoi seguaci), sé l'uomo decide liberamente di seguire il falso dio (il diavolo) allora decide di seguirlo anche all'inferno!
In quel luogo di tenebre e dolore, dove eternamente non si vedrà mai la luce, ma si è circondati da fiamme e tenebre, da gridi di disperazione e dolori senza fine, da corpi lacerati di vermi e fuoco, da labbra arse e secche che chiedono una goccia d'acqua invano.
Senza la fede è impossibile piacere e comunicare con Dio! Se ci sembra che non ci ascolta e non riceviamo risposta alle nostre preghiere, allora è importante di dare uno sguardo nella nostra vita, e assicurarci se siamo sulla strada giusta, quella che conduce alla Vita.
Come nel matrimonio naturale, la coppia che vive in piena armonia e fedeltà, forma insieme un solo corpo, ed essendo uniti condividono tutto insieme, il bene e il male.
Così anche nella vita Spirituale, sé siamo un corpo solo con il nostro Sposo Gesù Cristo, allora possiamo anche essere certi che si prende cura di noi, e ancora prima di chiamarlo ci risponderà, offrendoci il Suo aiuto.
Dio ha Creato l'uomo libero così come Lui è, e lo lascia libero di scegliere, l’uomo può scegliere la vita o la morte, la gioia o il dolore, la luce o le tenebre.
L'uomo non si rende conto che In realtà niente gli appartiene, tutto quello che siamo o abbiamo ci è stato solo affidato per gestirlo, non per possederlo e dominarlo, e tanto meno per distruggerlo, e questo vale per tutto il Creato di Dio compreso lui stesso.
Il Creatore ha affidato all'uomo la Sua opera perché se ne prendesse cura con rispetto e amore, rispettando ogni creatura a secondo il loro fabbisogno. Lui ci chiederà conto di tutto il nostro operato mentre eravamo nel corpo materiale, nessuno scamperà al Suo Giudizio, beato l'uomo che Lo incontrerà come Salvatore non come "Giudice.
Non è facile da umani adempire la Volontà Divina! finché viviamo nella carne è una lotta continua, la carne è in contrasto con lo Spirito e viceversa. Il nostro Padre è consapevole di tutto questo! ma è una lotta da lottare, una decisione da fare.
Come in tutte le cose l'uomo deve fare una scelta, accettare o rinunciare, prendere o lasciare. Se la tua salute è importante per te, allora metti in pratica i sani principi, anche se devi rinunciare ad altri piaceri.
Così anche con la Vita Spirituale, se i piaceri carnali ci privano della comunione con Dio e di conseguenza della Vita Eterna, essi non ci sono utili ma ci danneggiano. Se tu ami il tuo Sposo fai di tutto per piacergli, cerchi di adempire la sua volontà e i suoi principi in armonia con Lui.
La fede è un dono Spirituale, quello che speriamo per fede, non è visibile, ma è credibile per mezzo della fede, quello che si vede, non si deve sperare, perché lo vediamo. Per fede Abramo ascoltò e seguì la voce di Dio, e per la sua fede che ricevette grandi Benedizioni, ed è stato nominato Padre di un grande Popolo. Senza fede non possiamo avvicinarci a Dio e poter comunicare con Lui.
Se tu credi alla Sua promessa, e a tutto quello che ha Compiuto per noi per mezzo del Suo Figlio Gesù Cristo, avvicinati a Lui così come sei, aprigli il tuo cuore, invitalo ad entrare nella tua vita, è l'unico che ti può veramente capire e aiutare.
Se il tuo cuore batte per Lui, sii sicuro che ti risponderà.
Vieni incontro allo Sposo, con il vestito delle nozze senza macchia alcuna, esso è stato lavato dal Sangue dell'Agnello Cristo Gesù, che ha pagato il prezzo di riscatto del peccato e della morte al posto nostro.
Vai nella tua cameretta, o in un posto che ti senti a tuo adagio, incomincia a parlare con Lui come con il tuo sposo terreno. Solo Lui ti capisce perfettamente, non devi recitare delle formule o preghiere che siano, ma parlare con Lui come con la persona più fidata, raccontagli dei pesi che ti porti dietro, dei sentimenti gioiosi e dolorosi e ancora di più.
Lui ti ascolta attendamenti e teneramente, avvertirai la Sua presenza di "Certo! Pentiti di cuore dei tuoi peccati sé lo desideri, lascia il tuo sacco di peccati e colpe ai Suoi piedi. Ringrazialo di tutto quello che ha Compiuto per te, e invitalo ad entrare nel tuo cuore e nella tua vita.
Se lo vuoi veramente, Lui entrerà nel tuo cuore e nella tua vita e si prenderà cura di te, ti prenderà per mano e ti guiderà per tutto il tuo cammino.
Ascolta la Sua voce, leggi la Sua Parola la S. Bibbia, unisciti a coloro che lo amano in "SPIRITO e VERITÀ" seguilo secondo la Sua Volontà, come sta Scritto.
Allora sentirai la Sua presenza nella tua vita, riceverai risposta alle tue preghiere, e ti adempirà di pace, amore e serenità.
Ti aiuterà a risolvere i tuoi problemi nel miglior dei modi; essi non mancano mai, ma Lui ci dà la forza e la sapienza, per affrontarli e risolverli.
Ti aprirà le porte chiuse, ti toglierà di dosso quel peso che ti schiaccia, illuminerà il tuo pensiero e la tua vita. Non restare più a lungo nel delirio delle tue sofferenze.
Non continuare a camminare nelle tenebre, «pensando di vedere abbastanza! Vieni alla Luce, e imparerai a conoscere il valore della vita, e loderai Colui che te la regalata, accettandola come un regalo ogni giorno nell'amore e nel rispetto.
Il giorno buono o meno buono, tutto ci è utile per crescere nell’umiltà e nella saggezza, per acquistare sapienza e conoscenza. Un corpo per generarsi e crescere sano ha bisogno di diversi minerali, questo vale per ogni creatura sia animale che vegetale.
Anche per la crescita spirituale si ha bisogno di diverse esperienze, molti di loro sono esperienze di dolore e lagrime. Tutte le esperienze ci servono per formarci e maturarci, più esse sono dolorose, più ci trasformano e cambiano.
Come gli alberi, essi crescono sempre di dimensione, anche se in età avanzata non hanno lo stesso vigore degli anni precedenti, ma l’età non gli impedisce di espandersi e di emettere nuove foglie e frutti.
Così anche l’uomo, esso non finisce mai di imparare e crescere di conoscenza e sapienza; non per niente nei tempi passati tenevano i “vecchi per consiglio. Le esperienze della vita ci sono utili per maturare in saggezza, e crescere spiritualmente.
Sono proprio le esperienze dolorose che ci aprono gli occhi, per farci capire chi siamo, da dove veniamo e dove siamo diretti. Esse ci servono anche per guarire dall’egoismo e dal materialismo; ci rendono possibile vedere il mondo che ci circonda con altri occhi.
Trasformano l’egoismo in comprensione e umiltà, l’esuberanza e l’arroganza in misericordia e amore per il mondo che ci circonda. Le prove della vita sono la medicina dell’anima e del corpo.
Ogni male parte dall’anima, se essa è malata, anche il corpo si ammala. Le malattie che fanno ammalare l’anima sono: (orgoglio e egoismo, arroganza ed esuberanza e mancanza di fede ecc.) Questi sintomi sono micidiali per il corpo e l’anima.
Essi sono paragonabili ad un virus che vive nel profondo del cuore, se esso non viene individuato ed eliminato, lo distruggerà piano piano. Il cuore è il motore di ogni pensiero, dal pensiero si formano i progetti.
Se esso è malato, anche i progetti sono malefici, se invece è sano anche i suoi progetti lo sono. I pensieri e i progetti malefici sono il cancro che fa ammalare l’anima e il corpo. E per quello che il Padre celeste ci chiama ad ascoltarlo e seguirlo, e questo soprattutto per la nostra salute.
Lui sa come siamo fatti perché siamo Sua opera, e oltre alla vita che Lui ci vuole offrire, si preoccupa della nostra salute sia di quella dell’anima che del corpo. Ma l’uomo molto spesso crede di saperne di più! Ignora Dio e il creato!
È tratta la Sua opera nel modo sbagliato, a causa della mancanza di conoscenza. Solo quando arriva infondo si rende conto di aver fallito. Dio non vuole la sofferenza delle sue creature, Lui ha creato un Mondo perfetto e libero da ogni sofferenza e imperfezione.
È per opera dell’uomo che la sofferenza e l’imperfezione e infine la morte ha preso dominio su tutte le creature e su sé stesso. E questo per non ascoltare Dio Padre e Creatore. Le sofferenze non sono opera di Dio, ma dell’uomo stesso. Esse sono frutto del suo modo di vivere sbagliato, sia materiale che spirituale.
Ma Dio può invertire ogni cosa per il nostro bene, e così inverte le sofferenze che ci abbiamo causato noi stessi, in medicina per guarirci dal loro stesso virus. (Egoismo e infedeltà, arroganza ecc.) Chi riesce ad uscirne vittoriosamente con la Grazia Divina, dopo sarà una nuova creatura.
Se noi restiamo vicino a Lui e ci lasciamo istruire dalla Sua Parola la S. Bibbia, abbiamo le condizioni ideali per stare bene. La Sua presenza in noi e intorno ci permette di vivere sani e sereni, appagati e grati. Questo stato di vita ci rende consapevoli di amare e rispettare tutto quello che il Padre ha creato.
Una profonda comunione con Lui, ci rende sereni e tranquilli, essa è la medicina essenziale per la salute dell’anima e del corpo. È la medicina che ci fa stare bene e ci permette di sentirci amati e protetti, e per di più al sicuro in tutti i modi sia per questa vita che quella avvenire.
Dio è venuto nel mondo per mezzo del Suo Figlio Gesù Cristo, è nato nella carne per mezzo dello Spirito Santo, ha vissuto per un tempo in mezzo a noi, è stato perseguitato già prima di venire al Mondo, odiato e schernito, rifiutato e umiliato, flagellato e appeso alla Croce come il più grande dei malfattori, nonostante Lui fosse innocente.
Ma da tutto questo ne è uscito Vincitore, è “Risuscitato dalla morte dopo tre giorni.
Lui Vive e noi vivremo! Sé Vive in noi, saremo vincitori per mezzo di Lui. Né le sofferenze, né la persecuzione e la morte ci potranno separare dal Suo amore, perché essi sono stati inchiodati e sconfitti da Lui sulla Croce.
Gesù è il nostro pastore e ha cura delle Sue pecore, e non riposerà finché non li ha raccolti tutti nell'ovile al sicuro. Ascolta la voce del tuo pastore Gesù, ti sta chiamando.
ANDIAMO INCONTRO ALLO SPOSO.