L’ABORTO ALLA LUCE DELLA BIBBIA

COSA NÉ PENSA DIO

Di tutte le questioni egoistiche e culturali, l'aborto è uno dei temi più esplosivi e discussi fra il genere umano. Esso è un tema culturale e politico, ma soprattutto un tema di grande importanza spirituale. È una delle questioni più discusse, che ha suscitato tanta controversia e tormento, spese di denaro inutile per conferenze di carattere politico e religioso, a sfondo di trovare una soluzione valida e duratura.

Una volta le decisioni politiche e religiosi venivano più o meno fondati sulla fede e sulla coscienza, e quindi valeva ancora il comandamento che la vita è sacra e non si tocca. Ma oggi ormai l’umanità si è allontanata da Dio, e man mano che si è allontanata, anche la loro coscienze si è raffreddata a tal punto, da non poter discernere il bene dal male e viceversa. Dove manca la “fede manca tutto, attraverso la fede ci avviciniamo al Creatore, e avvicinandoci acquistiamo anche sua conoscenza, e attraverso la conoscenza acquistiamo sapienza ed esperienza.

L’esperienza vissuta con Lui ci rafforza nella fede e ci adempie dei Suoi doni, che sono: (amore e gioia, pace e speranza ecc.), questi doni sono la fonte che vivificano la nostra coscienza e nutrono la nostra anima. Se una pianta si nutre di sostanze nocive, anche il suo frutto è nocivo, ma se essa si nutre di sostanze nutritivi e sani, anche il suo frutto è sano e buono. Se noi ci nutriamo dei frutti dello Spirito di Dio, anche le nostre opere ne fanno parte, tutto il nostro corpo è in comunione con lo Spirito stesso, e in tal caso anche la coscienza e viva e attiva.

Una coscienza viva e attiva è paragonabile ad una sentinella di allarme, se qualcosa non va, essa reagisce energicamente, se invece la sentinella dorme oppure è incosciente, allora l’allarme viene a mancare, e gli intrusi fanno quello che vogliono. Un essere umano che non è in comunione con Dio, è paragonabile ad un morto che vegeta! Sappiamo che il Creatore è la Vita, e ovunque Lui è, c’è anche la Vita. Quindi l’individuo che non sente il bisogno di cercare Dio, e non ha comunione con Lui per mezzo del Suo Figlio Gesù Cristo, esso non vive, ma secondo la S.

Bibbia è già morto, è un morto che vegeta; esso non vive, né in questo mondo, né in quello avvenire. Costui è separato dal Creatore, in questo mondo e anche in quello avvenire; vive adesso nelle tenebre e senza Dio, e continuerà a vivere nelle tenebre e separato da Dio per l’eternità. Quindi un tale individuo ha una coscienza dormiente e incosciente, essa è nello stato mortale, e quindi difronte alla sofferenza altrui è priva di sentimenti.

Essendo una coscienza gelida e incosciente, non avverte neanche risentimenti di colpa o dispiaceri difronte ai sofferenti, anzi in più dei casi né gode delle sofferenze altrui. La morte produce morte, il frutto di un morto che vegeta è un frutto mortale, guai a chi lo ingoia. Può nascere dalla morte la vita? La vita è un regalo di Dio, e solo chi è in comunione con Lui sa apprezzarla e custodirla come un regalo prezioso. Pur troppo come chiesa di Cristo, non possiamo restare solo a guardare come se tutto ciò non ci appartenessi.

Noi siamo i Figli del Padre, e siamo anche i responsabili del Suo patrimonio, se noi chiudiamo gli occhi e ci teniamo a distanza da tutto questo male che succede intorno a noi, chi dovrà “amministrare questo pianeta che il Padre ci ha affidato? Non di certo coloro che lo stanno distruggendo per opera del male! Noi siamo chiamati a camminare ad occhi aperti, a restare allerta e svegli, noi siamo le sentinelle del Padre; guai a noi se chiudiamo gli occhi sul male di questo mondo; guai a noi se chiudiamo gli occhi e le orecchie ai gridi di sofferenza e ingiustizia che rimbombano intorno a noi.

Oggi abbiamo il problema di molte chiese che fanno proprio questo! Loro fanno finta di non vedere e non sentire, e questo perché la maggioranza di loro si sono uniti alla grande “meretrice, che insieme ai re della terra approvano tali pratiche e opere malefiche, indirettamente o direttamente. Essi si ritengono non responsabile di quello che avviene nel mondo, ma nello stesso tempo tramite il loro silenzio, lo “approvano e alimentano.

Invece di intervenire e prendere le decisioni di pugno, preferiscono lasciar decidere a coloro che sono addetti a tali decisioni, (la grande meretrice e i poteri forti, dottori e legislatori ecc.), tutti in un fascio aderiscono ad adempiere il piano malefico del “distruttore. Dove Dio non opera, opera lo spirito opposto. E per questo che è il compito della chiesa di Cristo di alzarsi e muoversi, di far sentire la sua voce, e far valere anche la Legge del Padre. Sappiamo che tutti insieme siamo una grande famiglia, io dico tutti insieme! Tutti siamo responsabili di quello che succede nel mondo intorno a noi!

La maggior parte delle chiese e dei credenti dicono: “ma cosa posso fare o cosa possiamo fare noi, “sono contenta se posso sopravvivere io, o possiamo sopravvivere noi.” In tal caso è lo spirito dell’egoismo che opera, non quello di Dio e di una coscienza viva e vegeta! Quanti milioni di bambini vengono abortiti nel mondo ogni giorno, dal primo istante di concepimento all’ultimo giorno di nascita! Quanto sangue innocente viene sparso ovunque, e grida dal suolo di questo pianeta Terra; e questo sotto gli occhi di tutti, fanno finta di non sentire e non vedere, anche i figli di Dio!

Per quando tempo ancora vogliamo vivere come le “talpe e nascondere i nostri talenti sotto terra? Per quando tempo ancora vogliamo indossare il velo cristiano, preoccupandoci del mangiare e del vestire, invece di preoccuparci responsabilmente del Regno del Padre che sta andando a precipizio? Ognuno di noi ha un compito, chi più o chi meno ha un compito che il Padre stesso gli ha affidato, questo compito è il talento affidatoci per fruttare non per essere sotterrato!

Tutto quello che sentiamo nel cuore, e che dovremo fare o dire, per esempio: un “ammonimento o qualsiasi altro intervento utile e costruttivo per il creato o le creature, se non ascoltiamo la voce del Signore, vuol dire ignorare la Sua volontà e sotterrare il talento affidatoci. Fratelli e Sorelle in Cristo svegliamoci, non stiamo solo con le mani giunte ad aspettare che il Signore viene e ci porta via!

Ma sappiamo che il Signore Gesù ci ha detto: “se sapete che domani è la fine, piantate oggi ancora un albero! Questo vuol dire che noi dobbiamo restare svegli e attivi fino al Suo ritorno. Gesù nella parabola del talento ci ha detto, che premierà colui che al Suo ritorno troverà al lavoro! Quindi non solo aspettare ma anche lavorare. È il compito della chiesa di dire basta a “satana, non di quelli che lo servono! La chiesa si sta lavando le mani del sangue innocente che viene versato sulla terra, e questo vale anche per i molti perseguitati e uccisi per la fede cristiana nel mondo, essa la chiesa, in maggioranza resta zitta, chiudendosi fra le quattro mura in preghiera ecc.

Noi siamo chiamati ad amministrare il Regno del Padre, non dobbiamo lasciare decidere a satana e i suoi seguaci la sua sorte! Dobbiamo svegliarci e far sentire la nostra voce, non solo pregare ma anche operare, con l’aiuto e la forza dello Spirito del Padre che vive e opera per mezzo di noi. Non dobbiamo spaventarci difronte a “goliath” ma dobbiamo essere forti e fiduciosi, con la consapevolezza che Colui che è in noi, è più “potente di quello che è nel mondo, dobbiamo essere consapevoli che Lui è con noi ovunque, ed è la nostra forza. La differenza la fa la nostra “fede, se essa è verace, ed è fondata nella Sorgente della Vita Cristo Gesù, allora niente e nessuno ci potrà far fronte.

Ma se essa è debole come le foglie che cadono dopo la tempesta, o come una barca che barcolla fra le onde, allora la nostra sconfitta è già programmata. La preghiera Spirituale è il fondamento di un forte esercito, è anche la certezza di una vittoria certa. La vittoria dipende tutta dalla fede che abbiamo. Il credente è chiamato a portare alla luce ciò che la Bibbia dice sull'aborto, e le conseguenze di esso. Tanti dicono:” ma se ne prenderà cura Dio, lui li castigherà di certo ecc. e intanto si continua ad uccidere! Realmente Dio non vuole castigare nessuno, ma vuole avvisare dalle conseguenze che seguono se non si ascolta la Sua Parola, e si cambia rotta.

Cosa ne pensa Dio dell’aborto? Milioni di aborti che sono stati fatti nel mondo dispiacciono a Lui? Il feto è una "persona reale «agli occhi di Dio? Così come ci dice la Parola di Dio! Il Signore dice: “i Miei occhi ti scrutavano mentre ti formavi nel tuo seno materno! Cosa ci fa capire tutto questo? Se una vita generata fosse solo una massa di tessuto fetale, ne fossimo informati.

Se Egli considera la vita della donna più importante di un bambino non nato, noi dovremmo esserne al corrente. E se Egli considera la vita del nascituro, una vita preziosa e reale, dello stesso valore di quella della madre che partorisce, noi sicuramente dobbiamo esserne a conoscenza. Noi tutto questo lo dovremmo sapere, perché siamo i figli del Padre, e dovremmo essere a conoscenza della Sua volontà! Dopo tutto noi siamo responsabili davanti a Dio non solo per la nostra vita, ma anche per quella delle “generazioni e la Nazione.

Non uccidere

Attraverso tutta la Bibbia Dio ha continuamente parlato, proprio a proposito del togliere la vita agli innocenti. La maggior parte della gente di un paese civile, sebbene non siano a conoscenza dei "Dieci comandamenti," sanno che questo comandamento “non “uccidere è scritto da qualche parte. La parola "uccidere" in questo caso, è specificatamente inteso come "assassinio," un premeditato e deliberato atto di togliere la vita a qualcuno. Esso è differente da un’altra forma di togliere la vita, che potrebbe essere accidentale o per legittima difesa.

Dio ha differenti leggi riguardanti differenti casi di morte. Tuttavia si oppone “rigorosamente e continuamente contro l’omicidio, ma specialmente “contro l’omicidio di “innocenti. Non “contaminerete il “paese dove sarete, perché il “sangue “contamina il paese; non si potrà fare per il paese alcuna espiazione del sangue che vi sarà stato sparso, se non mediante il sangue di colui che l’avrà sparso. Non contaminerete dunque il paese che andate ad abitare, e in mezzo al quale Io dimorerò; poiché Io sono il Signore che dimoro in mezzo ai figli di Israele. (Numeri cap. 35:33-34)

Il giudizio di Dio contro l’uccisione di innocenti nasce dal Suo amore per l’umanità. Il crimine di omicidio non è solo un’offesa contro la sacralità della vita, è una “contaminazione della terra dove noi viviamo. Dio vuole “risparmiarci da tutta una serie di conseguenze di questa contaminazione. Quando la terra iniziò ad essere contaminata dal peccato, la gente si lamentava dicendo: "dov’è Dio?" Ma essi “rifiutavano di “prendersi le proprie “responsabilità per aver “infranto le “Sue “leggi, le quali ci erano state date solo per la nostra protezione e benessere.

Ciascun peccato che noi commettiamo non è semplicemente un incidente isolato, ma se non lo si affronta, è una reazione a catena di altri peccati. Da quando l’aborto è legale per esempio, i maltrattamenti e la pedofilia sui bambini sono aumentati notevolmente. Questo è l’esatto contrario di ciò che i sostenitori dell’aborto pensavano che accadesse, dal momento che si presumeva che solo i bambini inizialmente non voluti erano maltrattati o eliminati.

 

Nel (salmo 106) Dio parla “specificatamente contro l’uccisione di “bambini e neonati innocenti. Egli dice del Suo popolo:" Essi si mescolarono con le nazioni e impararono le loro opere. Servirono i loro idoli, che divennero un “laccio per essi; “sacrificarono i propri figli e le proprie figlie ai “demoni, e sparsero il sangue innocente, il sangue dei propri figli e delle proprie figlie, che sacrificarono agli idoli di Canaan; e il paese fu profanato dal sangue versato".

Oggi Si potrebbe essere derisi o aggrediti da credenti e non credenti, se si parlasse di sacrificare i loro bambini a gli idoli. L’idolo è in prima linea “un’ideale, l’ideale umano è l’egoismo. Oggi più che mai viene adorato e servito l’idolo “io” e non Dio Creatore. Una volta i bambini venivano sacrificati ai loro “dii e “idoli,” oggi invece vengono sacrificati all’idolo “io” l’egoismo. Può intonare strano, ma da quello che si vede, che codesti sacrifici di oggi sono molto più peccaminosi e condannati da Dio di quelli di ieri, (anche se per Dio il peccato è peccato e basta). Per Lui non esiste il piccolo o il grande peccato, ma il “prezzo del peccato è la “morte, punto e basta.

I sacrifici di bambini che venivano offerti ai tempi, erano di scopo religioso, quelli di oggi invece sono di scopo “egoistico” “(io non voglio, mi imbarazza la vita questa creatura, mi sono lasciata con il padre oppure lui mi tradisce o viceversa, sono troppo giovane e voglio avere di più dalla vita ecc.). Oppure, in tanti casi viene consigliato dai dottori di abortire a causa di una situazione precaria e insicura per il feto o la mamma ecc.).” Tutto questo per questione “egoistiche, quindi “oggi si sacrificano immensamente più vite di innocenti, dei tempi addietro, e non per una credenza religiosa; ma al “dio “io.”

Chi c’è dietro il “dio io”? “satana stesso. Quindi i sacrifici degli innocenti di oggi vanno offerti al diavolo, che opera per mezzo di quelli che lo servono, costoro non conoscono la Vita, essi sono dei morti che vegetano, e sono anche attrezzi della morte e portano tali frutti. Se noi crediamo alla vita, non certo alziamo le mani contro di essa. Se abbiamo la fede in Colui che la dà, sappiamo che Lui non ci lascia da soli in quella prova, anche se saremo costretti a caricarci il peso da soli sulle spalle. Lui ci aiuterà in tutti i modi a portare avanti ogni responsabilità di vita.

Anche nel caso di violenza sessuale, l’innocente non ha colpa dell’accaduto, e se si accetta come un dono di Dio, né potranno uscire grandi benedizioni da esso. Mi ricordo una storia che ho letto della seconda guerra mondiale, la moglie di un pastore fu violentata e divenne incinta, ma essendo servi di Dio si tennero il bambino e lo crebbero come un loro figlio, più tardi questo figlio divenne pastore cristiano, Dio ne fece una gran benedizione di lui.

Ricordo ancora un caso di una donna incinta che i dottori gli avevano consigliato di abortire perché il feto mostrava segni di malformazione, ma lei essendo cristiana non acconsentì. Allora si rivolse ad un credente fedele a Gesù, perché pregasse per lei e il bambino, fidandosi che Dio operasse e adempisse la Sua volontà in lei. Alla fine nacque un bambino bello e sano. I dottori non sono Dio! e se noi ci affidiamo a Dio, non dobbiamo lasciarci influenzare dai dottori, ma aver fede in Colui che “tutto può, e accettare la Sua volontà, Lui opera di certo e sicuro per il nostro bene.

Ma se alla fine le cose non si adempiono secondo le nostre aspettative, dobbiamo sapere che tutto ciò avviene per Sua volontà, perché il Suo piano e diverso dal nostro, la Sua volontà è lontano come il cielo e la terra dalla nostra. Lui ha sicuro un piano ben preciso con la nuova creatura, e può cambiare il male in bene e viceversa; dobbiamo avere solo “fede e lasciarlo operare, e non voler introdurci nel suo piano operando con il nostro “egoismo!

Se noi siamo del Signore, anche il nostro frutto è suo; quando noi abbiamo dato la nostra vita a Lui, gli abbiamo data anche il nostro corpo, e quindi noi non disponiamo di esso, ma esso è proprietà di Dio, noi siamo solo chiamati a prenderci cura di esso e del suo frutto. Se noi non ci prendiamo cura del frutto dell’amore, delle piantine che ci affida, e incominciamo a non essere soddisfatti perché esse non corrispondono alla nostra aspettativa, non siamo certo dei servi fedeli, ma al contrario, siamo servi “egoistici e prepotenti.”

La famiglia è “sagra ha gli occhi di Dio, la donna rappresenta il terreno da seminare e l’uomo il seme, ma tutte e due sia la terra che il seme sono opere del Creatore, che predisporre per il Suo giardino. Ma dato che codeste creature sono lasciati liberi di scegliere, di voler servire il Signore o meno; possono anche scegliere di agire egoisticamente, raccogliendone più tardi i frutti. Se sono rimasti a Sua disposizione e hanno lasciato fruttare il loro giardino fedelmente, accettando i frutti a loro affidati senza preferenza personale, saranno premiati per la loro fedeltà e fiducia.

Altrimenti riceveranno il premio della loro ribellione e disubbidienza, perché essi non hanno lasciato fruttare il giardino loro affidato. Il premio o (castigo) si può manifestare in tanti modi di sofferenza nella loro vita. Una sofferenza lasciata da Dio, come frutto delle loro opere stesse, (si dice: quello che l’uomo semina raccoglie). Qui torna in campo la parabola dei talenti che Gesù raccontò:( colui che aveva ricevuto solo un talento non lo mise a fruttare, per paura che infine lo avrebbe perso, “oppure non portassi il frutto da lui “desiderato!

Ma quando il padrone gli affidò il talento, non gli disse come e quanto doveva fruttare quel talento, ma gli disse di metterlo a portar frutto e basta! Può dire l’argilla al vasaio “cosa stai facendo con me? Può dire l’opera all’operaio “perché mi fai così? Può dire la creatura al Creatore perché mi hai fatto così e non così? Chi siamo noi di comandare al Creatore cosa deve fare e come deve fare?

Dio è Sovrano, e non accetta di certo consigli e opinioni dall’opera delle Sue mani! Lui è solo Misericordioso e vuole il meglio per noi, e se noi lo lasciamo fare senza continuargli a dettare quello che vogliamo noi! “Farà di noi e dei nostri frutti delle opere stupende e meravigliosi, e questo splendore durerà in eterno a nostra gioia e sua Gloria. L’egoismo, questo “idolo diabolico si mette al posto di Dio! Oggi viene tutto programmato, anche generare un bambino.

Deve avvenire quando e come si vuole, la madre natura non ha più niente da dire, tutto deve svolgersi secondo volontà e il piacere umano. Se questo avviene in tempi o in condizioni sconvenienti, allora questa vita non può venire alla luce deve essere eliminata, e questo “solo perché l’uomo si è messo al “posto di Dio. L’uomo “egoisticamente dice: con il mio corpo e frutto di esso faccio quello che voglio. Se mi va bene lo accetto, altrimenti lo distruggo. Con l’allontanamento da Dio, l’uomo si è avvicinato sempre di più a “satana.

L’uomo moderno si crede di essere libero, di fare e decidere come e cosa vuole lui, ma realmente non è così, a sua insaputa sta portando a compimento l’opera che “satana ha incominciato con i suoi antenati nel giardino dell’Eden.

Il piano di “satana è quello di mettersi al posto di Dio, e per adempiere questo piano si serve dell’uomo sin dall’inizio; l’uomo a sua volta lo serve ciecamente e devotamente, credendosi di essere libero di scegliere e volere. Il piano di satana si sta adempiendo alla perfezione, l’uomo lo segue e lo ascolta, lo adora proprio come lui ha sempre desiderato. Adesso siamo proprio al colmo di tutto ciò, e questo è visibile non solo nel mondo ma anche nelle chiese, ormai sotto il suo dominio.

“Le strade ormai sono piene di ogni perversione “gei e perversi ovunque, pedofilia e pedofili in ogni angolo, non parlando di culti satanici che spuntano dà per tutto come i funghi ecc.” Non serve neanche più menzionare il sopravvento del male, che ormai domina ovunque. E tutto questo, è avvenuto per la ribellione dell’uomo verso Dio, lasciando così sempre più spazio a satana dentro e fuori della propria vita, ovunque e soprattutto nelle chiese velate del cristianesimo. La chiesa di Cristo è colpevole di tutto questo, per aver “dormito “egoisticamente per anni, lasciando così operare il male in mezzo ad essa indisturbato.

La fede di codesta chiesa è venuta a mancare e la preghiera anche, e questo grazie al bene stare e alla lussuria. E così il male ha potuto guadagnare terreno come ha voluto, non cerano frontiere che lo ostacolassero. Hanno approvato l’aborto e i “gei, e le omosessualità in tutti i modi, e fra tutto questo anche la pedofilia ha potuto allargarsi indisturbata, non parlando della persecuzione e la blasfemia verso i cristiani ecc.”

Tutto questo è potuto accadere perché la chiesa del Signore era cieca e assente, si chiudeva fra le quattro mura e pensava a sé stessa. Non si è, “opposta né ribellata “conseguentemente allo spirito dello scompiglio e omicida, anzi l’ha approvato con il suo “assurdo silenzio. Non ha esposto la sua faccia e la sua vita per difendere quello che gli è stato affidato, ma ha pensato a risparmiarsi l’uno e l’altro per inconvenienza.

Gesù disse: chi perde la sua vita per Me la troverà, ma chi si crede di averla trovata la perderà! L’amicizia del mondo è inimicizia verso Dio! Non potete servire due padroni, ho viene meno uno o l’altro! Se siamo discepoli di Cristo, viviamo e operiamo come faceva Lui. Gesù non si chiudeva nei templi fatti da mano d’uomo, ma usciva per le strade a predicare l’Evangelo della Salvezza, aiutando e consolando i bisognosi e gli afflitti.

Lui non restava in silenzio difronte alle opere del diavolo, ma li condannava apertamente davanti a tutti. Lui era in parte odiato e perseguitato proprio perché diceva loro la Verità, e non si risparmiava di metterci la faccia e la propria Vita. Se oggi abbiamo un tal sopravvento di satana, è il frutto di una chiesa debole e tiepida, non ardente e sveglia. Ormai siamo a gli sgoccioli, ci troviamo racchiusi fra le grinfie del male! Ma una cosa è certa, che se la chiesa oggi si sveglia e incomincia a servire con “ardore il Signore l’Eterno, il male perderà terreno.

Servire il Signore non vuol dire rinchiudersi fra quattro mura e pregare soltanto, ma si deve “andare fuori per le strade, ovunque in città e paesi, nei luoghi pubblici e nelle prigioni, negli ospedali ecc. La “chiesa deve togliere terreno a satana, solo così perderà podere e forza, e la Gloria del Signore avanzerà. Abbiamo bisogno di soldati in ginocchio, ma anche al fronte di battaglia.

La fede e la preghiera Spirituale è il fuoco dello Spirito, che Spingerà carri e cavalieri. Forza chiesa di Cristo svegliati, diamo “onore al nostro Re, il Signore dei Signori. Il Signore Gesù disse: “andati in “tutto il “Mondo e predicate a tutti l’Evangelo della Salvezza, perché tutti vengano a conoscenza della “Verità, e “allora verrà la fine. Non restiamo solo ad aspettare, “ma mettiamoci a lavorare, perché quando Lui arriva ci trovi lavorando non dormendo.

Quando inizia una vita umana?

L’uomo senza fede e coscienza, crede che abortire un feto non sia poi un dramma neanche un peccato, “esso “pensa: << tanto il feto ancora non vede e non sente, e non può essere chiamata creatura vivente, essa non ha ancora una forma umana completa, e quindi non può essere né peccato né omicidio. Questi sono i pensieri di chi non conosce il Creatore! Ma realmente cosa ne pensa Dio di tutto questo, cosa è l’omicidio ai Suoi occhi, e specialmente quello degli “infanti? Per Dio il peccato è peccato, uguale che sia piccolo o grande; colui che pecca è degno di morte.

A gli occhi di Dio l’omicidio è un peccato grave, uccidere vuol dire privare la creatura della vita regalatagli. Che questa creatura sia piccola, grande o vecchia non fa differenza, il peccato resta sempre lo stesso.  A differenza che un adulto ha forse la possibilità di difendersi, un feto o un neonato no! Uccidere un feto o un bambino indifeso, il peccato viene aggravato con l’aggravante dell’indifesa, quindi il peccato di un tale omicidio viene considerato “triplo.”

Cosa dice la Bibbia specificatamente dei bambini non nati?

In (Esodo 21:22): 22 Quando alcuni uomini rissano e urtano una donna incinta, così da farla abortire, se non vi è altra disgrazia, si esigerà un'ammenda, secondo quanto imporrà il marito della donna, e il colpevole pagherà attraverso un arbitrato). Dio dà una legge specifica riguardante l’ordine sociale per gli Israeliti. Egli stabilì che se due uomini venivano alle mani e nella lotta colpivano una donna incinta, causandole in questo modo la nascita prematura del bambino, essi dovevano essere multati secondo il danno causato al bambino.

Doveva essere pagato in relazione all’ammontare del danno inflitto al nascituro. Se Dio volle fare una legge specificatamente riferita ai diritti del feto, allora sicuramente i nascituri devono significare qualcosa per Lui! Come esseri umani, noi non siamo onnipresenti e non possiamo sapere tutto lo scopo e il valore di ciascuna vita umana. Non possiamo dimorare con un feto nel grembo materno, neanche possiamo vedere il suo maturare. Ma Dio può.

Il punto di vista scientifico

Appena 18 giorni dopo il concepimento, il cuore del bambino inizia a battere. Alla sesta settimana, le onde cerebrali possono essere misurate. All’ottava settimana gli organi vitali stanno funzionando e le impronte digitali sono formate. Alla nona settimana, il bambino può provare dolore. Molti aborti sono effettuati in questo momento della gravidanza. Dall’inizio del secondo mese, il piccolo feto ha iniziato a sentire da umano, sebbene persino la madre non sia consapevole di essere incinta! Quando raggiunge le 11 settimane, lui o lei respira, inghiotte, digerisce, dorme, sogna, si sveglia, gusta, ascolta, e sente dolore. Un bimbo nato prematuramente può sopravvivere dalla 20°-25° settimana.

Il chirurgo dott. C. Everett Koop dice: "Noi ora sappiamo quando inizia la vita perché dalla inseminazione artificiale risulta che la vita inizia con il concepimento. Cosa abbiamo qui? Un ovulo e uno spermatozoo. Cosa dovete aggiungere per avere un bambino? Niente! Sebbene sia così piccolo è già una vera persona, proprio come una briciola di pane è vero pane. Nessuno a cui è stato dato il dono della vita dovrebbe disprezzare l’inizio delle piccole cose. Abbiamo dimenticato così velocemente come eravamo piccoli noi?

Il punto di vista spirituale

Dio dice al profeta Geremia, "Prima che Io ti avessi formato nel grembo di tua madre, Io ti ho conosciuto; prima che tu uscissi dal suo grembo, Io ti ho consacrato e costituito profeta delle nazioni" (Geremia 1:5) Dio conosceva quest’uomo prima che fosse nato. Mentre Egli veniva formato nel grembo di sua madre, Dio gli dava personalità, talenti, e temperamento. Se sua madre avrebbe avuto un aborto, il "tessuto fetale «che abortiva sarebbe stato una persona vera “chiamata Geremia; un grande profeta di Dio, il “dono della voce “Divina alle nazioni, sebbene lei non lo sapesse.

(Isaia 49:1): Isole, ascoltatemi! Popoli lontani, state attenti! Il Signore mi ha chiamato fin dal seno materno, ha pronunciato il mio nome fin dal grembo di mia madre.

(Giobbe 31:15): Chi fece me nel grembo di mia madre non fece anche lui? Non ci ha formato nel grembo materno “uno “stesso Dio?

(Salmo 139:13-14): Sei tu che hai formato le mie reni, che mi hai intessuto nel seno di mia madre. Io ti celebrerò, perché sono stato fatto in modo stupendo.)

I versetti sopra citati sono solo un esempio dei molti riferimenti biblici che troviamo sulla vita “all’interno del “grembo “materno. Da essi risulta chiaro che la vita inizia quando Dio la genera, non ad un certo momento quando essa nasce e cresce, così da vederla come una nuova creatura. Dio non giudica secondo il loro stadio di sviluppo come gli esseri umani. Secondo i passaggi sopra descritti, persino il più piccolo embrione è una creatura degna del Suo amore e cura.

Dio vede la vita di ognuno di noi come un “Suo “prezioso “gioiello, sia che siamo adulti o bambini appena nati, o appena generati, e non solo, Lui ha già un piano con codesta creatura. Lui sa a che scopo gli ha dato la vita. Interrompere una vita vuol dire interrompere il piano di Dio! Chi mai può decidere sulla vita o la morte, se non Colui che la dà! Interrompendo una vita vuol dire mettersi al posto di Dio. Lui ha Benedetto la vita, perché essa si moltiplicasse e portasse abbondante frutto.

(Genesi 1:27-28):27 Dio creò l'uomo a sua immagine; a immagine di Dio lo creò; maschio e femmina li creò. 28 Dio li benedisse e disse loro: «Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite la terra).

Lui ha Benedetto la vita, benedizione vuol dire che essa viva e si moltiplichi a Gloria Sua; “ucciderla vuol dire al contrario! Chi è l’avversario di Dio se non “satana? L’uomo che “emette e “accetta legge contro la vita, ubbidisce al “dio” bugiardo e omicida, l’avversario di Dio. Codesto “dio è per la morte non per la vita, e per quello che dissemina ovunque odio, discordia e morte. Ma nonostante ciò, Dio Creatore è paziente verso di noi. Lui è a conoscenza “dell’intruso (satana) nell’uomo e nel mondo, sa molto bene che l’uomo opera in gran parte per ignoranza e cecità spirituale.

Questo è uno dei motivi principali, perché Lui ha ancora misericordia verso le Sue disubbidiente creature. Il Suo desiderio è di guidare ciascuno di noi a maturare e capire il senso della vita e il suo valore. Con la speranza che codeste creature si “ravvedano e lo “cercano, e “imparino ad “amarlo insieme al Suo creato e creature. Accettando la Vita come un Suo dono prezioso, non come un intruso.

Vediamo come Dio Vede?

L’euforia distruttiva verso la vita umana, specialmente verso quella degli innocenti, è un crimine contro Dio e l’umanità, una negazione della verità e della vita Sua immagine. Ogni cosa appartiene a Lui. Al Signore appartiene la terra e tutto quello che è in essa, il mondo e i suoi abitanti. (Salmo 24:1)

La nostra propria vita è un dono prezioso che ci è stato affidato, ma infine noi apparteniamo a Dio! Noi siamo di sua proprietà! Ci è solo stata concessa l’amministrazione della nostra vita. Abbiamo la libertà di somministrarla il meglio possibile e a piacimento, ma non ci è permesso di decidere se essa è degna di esistere o meno!

Ci è stato concesso di gestire la nostra vita, e tutto quello che ci viene affidato, e soprattutto i nostri figli. Di prenderci cura di loro affettuosamente con responsabilità, essendo coscienti che essi non sono di nostra proprietà, ma di Dio. Se siamo coscienti di tutto ciò, allora prendiamoci cura del giardino affidatoci, curiamo alla meglio le piantine che il Signore ci ha affidato, e non quelle che avremo voluto noi. Dio ha affidato all’uomo ogni cosa.

(Genesi 1: 28).28): Dio li benedisse e disse loro: «Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite la terra; soggiogatela e dominate sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo e su ogni essere vivente, che striscia sulla terra». L’uomo può gestire ogni cosa anche per esempio: (talenti e denaro e tempo ecc.), gestire non vuol dire dominare! Chi Domina su tutto e tutti, è sempre e solo il Creatore, questo onore appartiene solo a Lui. Chi prova a gestire quello che gli è stato affidato con dominanza, è un servo malvagio e infedele, che si mette al posto del Creatore.

La terra su cui viviamo e le cose che abbiamo a nostra disposizione, non sono nostri e non ci appartengono, come pure noi stessi non ci apparteniamo perché siamo un pezzo del creato di Dio. Anche i bambini, nonostante che ci vengano affidati da curare e crescere, ed educare, essi non sono nostri, ci vengono solo affidati per prendercene cura il meglio possibile, preparandoli così ad affrontare la vita alla meglio.

La loro vita dipende in gran parte dall’insegnamento ricevuto sin dalla nascita. Investire nel futuro di un figlio o figlia, vuol dire: dare loro un sano e costruttivo insegnamento sin dall’inizio, e “prioritariamente insegnargli a conoscere il Creatore e i Suoi Principi. Perché una vita senza Dio, è una vita senza speranza! Dio è la chiave della “Sapienza e l’Amore, del bene e benessere dell’anima e del corpo. Meglio facciamo il nostro lavoro, più grande sarà la gioia di Colui che c’è li ha affidati, e anche di noi stessi, e più grande sarà il nostro premio. Dobbiamo essere consapevoli, che le vite, le cose e gli oggetti che ci vengono affidati, hanno un Padre padrone.

Solo Lui può predisporre e decidere su di loro. Se li può anche riprendere quando e come vuole. Quando una persona cara ci lascia, ci lascia un immenso e insopportabile vuoto, e per noi è difficile accettare che il Padre padrone, si è venuto a riprendere quello che è suo. La vita è un “regalo prezioso, ancora e molto di più di un “diamante, beato colui che ne riconosce il valore e lo stima come tale, perché non si sa per quando tempo ti è possibile ammirarlo e goderlo; ad un tratto esso ti viene portato via senza preavviso.

Non aspettare, ma accetta la vita come un regalo e goditela come tale, abbracciati oggi con amore e benevolenze le persone care che ti sono state affidate, perché un giorno non dovrai guardare indietro rimpiangendo le occasioni ignorate e perdute. Apri il tuo cuore e la tua vita a quella creatura che il Creatore decide di affidarti, non ascoltare le voci, ma ascolta la Voce di Colui che te l’ha affidata. Non guardare indietro, neanche intorno a te, ma fissa il tuo sguardo su Colui che ti ama, e non ti abbandonerà di certo se tu decidi di ascoltarlo e seguirlo.

È uguale quando sia grande la montagna che hai da scalare davanti a te, Lui è ancora più grande. A ciascuno di noi è stato dato il dono della vita e la libertà, perciò siamo responsabili verso Dio di essa. Nessuno di noi ha il diritto di negare lo stesso dono ad un’altra persona che deve nascere. È un “onore portare in grembo un’altra vita; una vita fatta ad immagine di Dio! (Genesi 5:1-2)

Dio ha infinito amore e rispetto di ogni essere umano. Se conosceva il profeta Geremia perfettamente già nel grembo materno, «Conosce anche te sin dal momento che sei stato generato, se vedeva lui come si formava e muoveva nel seno di sua madre, vedeva anche te allo stesso modo nel grembo di tua madre. Lui ha un piano per la tua vita fin dall’inizio dei tempi? Un piano che nessun altro può portare a compimento nello stesso modo che puoi farlo tu?

Dio dice: che in tutti e fra tutti “tu sei “unico, bensì ci siano miliardi e miliardi di umani sulla terra, non c’è né un altro simile a te in tutti i dettagli, non c’è né un altro che può prendere il tuo posto. E perciò che ogni vita è “preziosa ha gli occhi di Dio, Lui ha un piano con ognuna di esse, anche se a volte non ci sembra vero, ma è così! Come può l’uomo distruggere o uccidere il suo stesso frutto? Perfino gli sciacalli porgono le mammelle e allattano i loro piccoli; la figlia del mio popolo è divenuta crudele, come gli struzzi del deserto. (Lamentazioni 4:3)

Allontaniamoci dalla nostra crudeltà e “difendiamo la “santità della “vita umana, oltre al rispetto dovuto al Dio Creatore. Offriamo compassione e misericordia per ogni vita attorno a noi, nata o ancora da nascere. Siamo dei donatori di vita, non dei distruttori di essa, non ascoltiamo le voci, ma ascoltiamo la “Voce di Dio, e non c’è né pentiremo di certo. Una donna saggia e fedele ascolta la propria coscienza, e non a coloro che si rendono savi, mettendosi al posto di Dio.

ABORTO PUNTO DI VISTA BIBLICO

Ogni anno i bambini mai nati a causa degli aborti volontari sono decine di milioni, un numero che supera la popolazione di molti paesi.

Una scelta personale o una questione morale?

Alcuni dicono: “Le donne abortiscono per difficoltà economiche, problemi di coppia, desiderio di continuare gli studi o di fare carriera, oppure per non essere ragazze madri.” Altri però, considerano moralmente sbagliato l’aborto, come se non ci si volesse assumere la responsabilità e l’obbligo morale di portare avanti la gravidanza.

A gli Occhi di Dio la Vita è Sacra, specialmente la Vita umana

(Genesi 9:6): 6 Il sangue di chiunque spargerà il sangue dell’uomo sarà sparso dall’uomo, perché Dio ha fatto l’uomo a immagine sua):

(Salmo 36:9): Poiché presso di te è la fonte della vita, e per la tua luce noi vediamo la luce). Questo vale anche per un bambino nel grembo materno, un luogo che Dio ha progettato perché il feto possa svilupparsi al sicuro. «Mi tenesti coperto nel ventre di mia madre”, disse un Profeta della Bibbia. “I tuoi occhi videro perfino il mio embrione, e nel tuo libro ne erano scritte tutte le parti, riguardo ai giorni quando furono formate”

(Salmo 139:13-16): 13 Sei tu che hai formato le mie reni, che mi hai intessuto nel seno di mia madre. 14 Io ti celebrerò, perché sono stato fatto in modo stupendo. Meravigliose sono le tue opere, e l'anima mia lo sa molto bene. 15 Le mie ossa non ti erano nascoste,
quando fui formato in segreto e intessuto nelle profondità della terra.

16 I tuoi occhi videro la massa informe del mio corpo e nel tuo libro erano tutti scritti i giorni che mi erano destinati, quando nessuno d'essi era sorto ancora). Il modo in cui Dio considera la vita di un nascituro, è evidente anche dalla Legge che diede alla nazione d’Israele, e dalla coscienza di cui ci ha dotato. Secondo la Legge di Dio, chi urtava una donna incinta e provocava un aborto era soggetto alla pena di morte: avrebbe pagato la morte del nascituro con la propria vita

(Esodo 21:22-23): 22 Quando alcuni uomini rissano e urtano una donna incinta, così da farla abortire, se non vi è altra disgrazia, si esigerà un'ammenda, secondo quanto imporrà il marito della donna, e il colpevole pagherà attraverso un arbitrato. 23 Ma se segue una disgrazia, allora pagherai vita per vita: 24 occhio per occhio, dente per dente, mano per mano, piede per piede, 25 bruciatura per bruciatura, ferita per ferita, livido per livido). Ovviamente i giudici dovevano tener conto delle cause e delle circostanze dell’accaduto.

(Numeri 35:22-24-31): 31 Non accetterete prezzo di riscatto per la vita di un omicida, reo di morte, perché dovrà essere messo a morte. Gli esseri umani inoltre sono stati dotati di una coscienza. Quando una donna ascolta la propria coscienza, rispettando la vita del bambino che ha in grembo, si sente in pace con sé stessa. Se invece non ne tiene conto, la coscienza può rimorderle o addirittura condannarla.

(Romani 2:14-15):14 Quando i pagani che non hanno la legge, per natura agiscono secondo la legge, essi, pur non avendo legge, sono legge a sé stessi; 15 essi dimostrano che quanto la legge esige è scritto nei loro cuori come risulta dalla testimonianza della loro coscienza e dai loro stessi ragionamenti, che ora li accusano ora li difendono). Diversi studi, ma anche testimonianze reali, indicano infatti che chi abortisce ha un rischio maggiore di ammalarsi di ansia e depressione.

Cosa si può riassumere da tutto ciò; “a commettere un tale omicidio ci vuole poco tempo, ma a uscirne dalle conseguenze dura tutta la vita, e se non si ravvede, tutta l’eternità! Se si è spaventati all’idea di crescere un figlio, specialmente quando la gravidanza non è voluta! Ecco la rassicurante promessa di Dio per coloro che si attengono lealmente ai suoi princìpi.

(Salmo 18: 25): 23 Sono stato integro verso di lui e mi sono guardato dalla mia iniquità. 24 Perciò l'Eterno mi ha reso secondo la mia giustizia, secondo la purità delle mie mani davanti ai suoi occhi. 25 Tu ti mostri pietoso verso l'uomo pio e retto verso l'uomo retto. 26 Tu ti mostri puro con il puro e ti mostri astuto col perverso, 27 perché tu sei colui che salva la gente afflitta e che abbassa gli occhi alteri; 28 tu infatti, sei colui che fa risplendere la mia lampada; l'Eterno, il mio Dio, illumina le mie tenebre).

Nella Bibbia leggiamo anche che “Dio YHWH - IO SONO- ama la “giustizia, e non lascerà i suoi leali” (Salmo 37:28-29): Perché il Signore ama la giustizia e non abbandona i suoi fedeli; gli empi saranno distrutti per sempre e la loro stirpe sarà sterminata. 29 I “giusti “possederanno la “terra e la “abiteranno per “sempre.) “La loro coscienza rende testimonianza con loro e, nei loro propri pensieri, sono accusati oppure scusati”

(Romani 2:15) 15 Il Signore punirà il peccato in ogni sua forma. Punirà i pagani per i loro peccati anche se non hanno mai avuto le sue leggi scritte, perché in fondo al loro cuore sanno distinguere il bene dal male. Le sue leggi sono scritte dentro di loro, ed è la loro coscienza che li accusa, oppure li discolpa).

E se hai abortito? E cosa dicono alcuni sull’aborto?

Una mamma single ha detto: «Avevo già dei bambini e non mi sentivo in grado di crescerne un altro. Ma dopo aver abortito, capii che avevo commesso una cosa orribile.”

Perdona Dio un tale orrendo peccato?

COSA DICE LA BIBBIA

Gesù Cristo dimostrò di pensarla come Dio quando disse:

(Luca 5: 32): 32 Io sono venuto a chiamare quelli che si sentono peccatori, perché cambino vita, non quelli che si reputano già abbastanza buoni!» Quando proviamo davvero rimorso per un errore, e ci pentiamo e chiediamo perdono a Dio, nella Sua misericordia ci perdona, anche quando si tratta di peccati gravi.

(Isaia 1:16-18): 16 Lavatevi, purificatevi, togliete davanti ai miei occhi la malvagità delle vostre azioni; smettete di fare il male;
17 imparate a fare il bene; cercate la giustizia, rialzate l'oppresso, fate giustizia all'orfano, difendete la causa della vedova! 18 Poi venite, e discutiamo», dice il SIGNORE;
«anche se i vostri peccati fossero come scarlatto,
diventeranno bianchi come la neve; anche se fossero rossi come porpora, diventeranno come la lana.

(Salmo 51: 17-19): Signore apri le mie labbra, e la mia bocca proclami la tua lode; 18 poiché non gradisci il sacrificio, e se offro olocausti non li accetti.  19 Uno spirito contrito è sacrificio a Dio,
un cuore affranto e umiliato, Dio, tu non disprezzi). Oltre a una coscienza pulita, Dio concede pace mentale a chi è addolorato per quello che ha fatto e si rivolge umilmente a Lui in preghiera.

(Filippesi 4: 6-7): 6 Il Signore è vicino. Non siate con ansietà solleciti di cosa alcuna; ma in ogni cosa siano le vostre richieste rese note a Dio in preghiera e supplicazione con azioni di grazie. 7 E la pace di Dio che sopravanza ogni intelligenza, guarderà i vostri cuori e i vostri pensieri in Cristo Gesù).

Dopo aver studiato la Bibbia e aver espresso i suoi sentimenti a Dio, questa donna riuscì ad avere questa pace mentale. Capì che presso Dio “c’è il vero perdono”

(Salmo 130:2-4): Signore, ascolta la mia voce. Siano i tuoi orecchi attenti alla voce della mia preghiera. Se consideri le colpe, Signore, Signore chi potrà sussistere?  Ma presso di te è il perdono: e avremo il tuo timore).

(Salmo 103: 10): 10 Egli non ci ha trattati secondo i nostri peccati, né ci ha retribuiti secondo le nostre iniquità.  11 Poiché quanto i cieli sono alti al disopra della terra, tanto è grande la sua benignità verso quelli che lo temono. 12 Quanto è lontano il levante dal ponente, tanto ha egli allontanato da noi le nostre trasgressioni.  13 Come un padre è pietoso verso i suoi figliuoli, così è pietoso l’Eterno verso quelli che lo temono. 14 Poiché egli conosce la nostra natura; egli si ricorda che siam polvere).

"Che cosa dice la Bibbia sull’aborto?"
La Bibbia non affronta specificamente il tema dell’aborto. Ma ci sono numerosi insegnamenti nella Scrittura che chiariscono abbondantemente che cosa pensa Dio dell’aborto.

(Geremia 1:5): «Prima che io ti formassi nel grembo di tua madre, ti ho conosciuto; prima che tu uscissi dal suo grembo, ti ho consacrato e ti ho stabilito profeta delle nazioni» Ci dice che Lui ci conosce prima di formarci nel grembo materno.

(Salmi 139:13-16): 13 Poiché sei tu che hai formato le mie reni, che m’hai intessuto nel seno di mia madre). Qui il Profeta parla del ruolo attivo di Dio nella nostra creazione e formazione nel grembo.

(Esodo 21:22-25): Prescrive per chi provoca la morte di un bambino nel grembo, lo stesso castigo di chi commette omicidio. Questo indica chiaramente che Dio considera un bambino nel grembo così come un essere umano pienamente sviluppato. “Per i cristiani, l’aborto non è una questione legata al diritto di scelta della donna. È una questione di vita o di morte di un essere umano creato a immagine di Dio»

(Genesi 1:26-27; 9:6): La prima obiezione che sorge sempre contro la posizione cristiana sull’aborto è: “Che cosa succede in caso di stupro o di incesto?” Per quanto orribile possa essere, restare incinta a seguito di uno stupro o di un incesto; questo non giustifica l’omicidio dell’innocente. I due torti non formano una ragione. Il bambino che è il risultato di stupro o incesto potrebbe essere dato in adozione a una famiglia amorevole che non può avere figli, oppure il figlio potrebbe essere cresciuto dai genitori ecc.

Per gli sbagli o le crudeltà degli adulti non dovrebbe pagarne il prezzo un’innocente. La seconda obiezione che sorge solitamente contro la posizione cristiana sull’aborto è: “Che cosa succede quando la vita della madre è a rischio. Io penso che se codesta madre ha più fede che paura, il Signore interviene di certo mantenendo le Sue promesse. Questo motivo è di meno di un decimo dell’1% degli aborti compiuti oggi nel mondo.

Ci sono molte più donne che praticano l’aborto perché non vogliono “rovinarsi il corpo, di donne che lo praticano per salvarsi la vita per motivi di infedeltà ecc. Poi ricordiamoci che Dio è il Creatore, il Padre della Sapienza e di miracoli. Egli può preservare la vita di una madre e di un bambino nonostante tutti i pareri negativi dei medici. Infine la questione può essere decisa “solo fra il marito e la moglie e Dio. Qualunque coppia si trovi ad affrontare una situazione così tanto difficile, sia dalla parte emotiva che Spirituale, dovrebbe pregare per chiedere sapienza al Signore.

(Giacomo 1: 5-8): Se qualcuno di voi manca di sapienza, la domandi a Dio, che dona a tutti generosamente e senza rinfacciare, e gli sarà data. La domandi però con fede, senza esitare, perché chi esita somiglia all'onda del mare mossa e agitata dal vento; e non pensi di ricevere qualcosa dal Signore un uomo che ha l'animo oscillante e instabile in tutte le sue azioni).

Operando seconda la risposta di Dio, l’uomo si sente libero da colpe e più sicuro, e in più riceve anche la forza di affrontare la situazione con coraggio, anche difronte a casi meno prosperi, affidandosi e sperando fiduciosamente nell’intervento del Padre Creatore.

Come possiamo decifrare che il 94% degli aborti praticati oggi nel mondo, sono riconducibile a motivi diversi da quello della salute della madre a rischio. La larga maggioranza dei casi può appartenere a una categoria simile: “La coppia decide di non volere il bambino che hanno concepito, per emotivi egoistici di entrambi o di uno dei due! Questo è più che egoistico, è un atto crudele e malvagio verso un’innocente.

Se uno non vuole avere il frutto del loro amore, dovranno provvedere prima che tutto ciò ha inizio. L’aborto non dovrebbe essere mai la prima opzione, anche nel 6% dei casi più difficili. La vita di un essere umano nel grembo materno, è degna di ogni sforzo possibile, per permettergli di arrivare al termine e farlo venire alla luce. Coloro che hanno fatto un aborto devono sapere che questo peccato è grave ha gli occhi di Dio. Ma se il pentimento avviene dal profondo del cuore, la misericordia di Dio è larga a perdonare.

(Giovanni 3:16): 16 Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non muoia, ma abbia la vita eterna. 17 Dio non ha mandato il Figlio nel mondo per giudicare il mondo, ma perché il mondo si salvi per mezzo di lui. 18 Chi crede in lui non è condannato; ma chi non crede è già stato condannato, perché non ha creduto nel nome dell'unigenito Figlio di Dio).

(Romani 8:1): 8 Ora dunque non vi è alcuna condanna per coloro che sono in Cristo Gesù, i quali non camminano secondo la carne ma secondo lo Spirito, perché la legge dello Spirito della vita in Cristo Gesù mi ha liberato dalla legge del peccato e della morte).

(Colossesi 1:14): 13 Egli ci ha riscossi dalla potestà delle tenebre e ci ha trasportati nel regno del suo amato Figliuolo, 14 nel quale abbiamo la redenzione, la remissione dei peccati;

Possono essere perdonati tutti mediante la fede in Gesù Cristo: La Grazie di Dio in Gesù Cristo vale per tutti, sia per la donna che ha fatto l’aborto, che per l’uomo che lo ha appoggiato, anche per il medico che lo ha realizzato ecc. Questo perdono non avviene tramite dicerie religiosi a preti ecc. Ma come tutti i peccati deve essere confessato e pentito sinceramente davanti a Colui che ha pagato per il peccato “Gesù Cristo Salvatore.

Aborto: una prospettiva cristiana!

In mezzo a tante polemiche e prospettive e dibattiti, noi come cristiani dobbiamo fondare la nostra vita e la nostra fede sulla Parola di Dio. Una delle più ricercata domanda è, “Quando comincia davvero la vita nel feto?” l’altra è, “Come inizia la vita?” Ogni individuo è un’entità distinta e separata da entrambi i suoi genitori dal momento del concepimento. Ci sono molte opinioni e discussioni sull’inizio vitale e il battito del cuore del feto. Per la scienza, certe risposte non sono chiare.

Ma da cristiani siamo chiamati a fondare la nostra conoscenza sulla conoscenza della vita. Guardando nel mondo animale e vegetale, vediamo chiaramente delle realtà, che ci portano a comprendere sempre di più da vicino il mistero della vita. Se sperimentiamo per esempio le uova dei pesci o delle rane ecc., nonostante sembrassero una punta di massa bianca, essi racchiudono in loro il seme della vita, un germe vitale, che con il passar del tempo prende sempre più forma della creatura somigliante ai propri genitori.

Nonostante che quel piccolo punto bianco sembra immobile e inerme, esso vive, perché se non fosse così, la creatura non si formerebbe. Quindi vuol dire che quella piccola massa trasparente è vivificata da uno spirito vivente. Lo spirito è invisibile, ma non è la materia che vivifica, bensì lo Spirito. “Esso viene prima della materia “corpo. Prima che il corpo si formi riceve lo Spirito vivificante, e per mezzo di Esso viene vivificata la massa inerme, la materia morta.

Una vita, non sarebbe vita senza la presenza dello Spirito vivente. Questo lo apprendiamo dalla Parola di Dio, ma anche dal creato stesso. La Materia riceve lo Spirito in quel momento che si genera. L’embrione non potesse essere vitale, senza aver prima ricevuto lo Spirito della vita, che è l’alito Vitale di Dio (l’anima). Quindi l’embrione è vitale ed ha l’anima, la creatura riceve lo Spirito nel momento che viene generato dai suoi genitori.

La scienza “cristiana non ha difficoltà a capirlo, ma quella che non accetta Dio Creatore, e il creato come Sua “opera, cerca una risposta fra le creature.

(Genesi 1): 3 Dio disse: «Sia la luce!». E la luce fu). Per mezzo della Sua Parola tutto è stato creato, e vivificato con il Suo Alito Vivente. Ogni cosa che viene alla vita ha in sé l’alito vivente del Creatore, prima ancora che il suo corpo materiale prendesse forma. Dio ha dato vita a tutto per mezzo della sua Parola, Dio parlò, e la sua Parola prese forma a Suo piacimento!”

Ogni creatura che viene alla vita, è voluta dal Creatore stesso, e quindi essa viene generata per mezzo della Sua Parola Vitale. Come “cristiani dobbiamo fondare la nostra vita e la nostra fede sulla Parola di Dio, anche se “scientificamente non è dimostrabile. Quando in effetti ha inizio la vita, lo sappiamo dalla Parola la S. Bibbia. Dio è il creatore di tutte le cose, e anche la fonte della vita. Quando Dio creò il primo uomo Adamo, lui non era vivo finché Dio “soffiò nelle sue narici un alito vitale” “poi lui “divenne un’anima vivente: (Genesi 2:7).

Allo stesso modo, non è una certa combinazione chimica che fa vivere un bambino non ancora nato, ma l’alito che Dio ha soffiato dentro di lui, e nessuno può sapere esattamente l’istante in cui avviene. La vita è santa, pura e inviolabile, e dobbiamo rispettarla come rispettiamo Dio il suo donatore. Dappertutto nella Bibbia è chiaro, che Dio conosce ogni cosa, anche quello che avverrà, e lo ha conosciuto dall’eternità. In questo modo, Lui conosce ogni cosa e ogni essere vivente, e ogni vita prima ancora del concepimento.

Dio non solo conosce ogni individuo prima ancora che venga generato, ma ha anche un piano con ciascuna di queste vite. Questo è descritto chiaramente nel libro dei Salmi: “Sei tu che hai formato le mie reni, che mi hai intessuto nel seno di mia madre.  Io ti celebrerò, perché sono stato fatto in modo stupendo. Meravigliose sono le tue opere, e l’anima mia lo sa molto bene.
Le mie ossa non ti erano nascoste, quando fui formato in segreto e intessuto nelle profondità della terra. I tuoi occhi videro la massa informe del mio corpo e nel tuo libro erano tutti scritti i giorni che mi erano destinati, quando nessuno d’essi era sorto ancora.” (Salmi 139:13-16).

Motivi “logici” per l’aborto

Tuttavia, molte persone scelgono di interrompere prematuramente una gravidanza per una serie di motivi. Sebbene l’aborto sia esistito in tutte le culture nel corso della storia, i progressi della medicina e il cambiamento delle norme sociali nella società moderna, hanno reso l’opzione più accessibile e “accettabile” rispetto a molte generazioni precedenti. I motivi “logici” che sostengono alcuni, “egoisti” sono più o meno gli stessi! Il momento è sbagliato, i genitori calcolano che non possono permettersi di crescere un altro figlio, la gravidanza è socialmente inaccettabile ecc.)

Tuttavia, non spetta a noi togliere la vita. La Parola di Dio dice chiaramente, “Non uccidere,” (Esodo 20:13).

“Interrompere” una vita per queste ragioni assurde, è soprattutto un peccato contro Dio, e la vita della creatura stessa. Non è una piccolezza dover rendere conto davanti a Dio, di aver privato ad una vita di venire alla luce, una vita che Lui ha creata con un proposito ben preciso.

La trasgressione della legge e della volontà di Dio, causa dolore e sofferenza, e molti sperimentano un profondo stress psicologico e spirituale, dopo aver subito o eseguito pressioni per un aborto o abortito. Il vero perdono e la guarigione dell’anima, possono essere ottenuti soltanto cercando Dio, che è il Signore della Vita. Lui è un Dio misericordioso e amorevole e darà pace a coloro che lo cercano con un cuore “retto e “sincero.

Dio è imparziale, non opera per simpatia ma per “fede

La scienza ha reso possibile individuare molte disabilità e “anomalie” in un feto in via di sviluppo in una fase precoce. Alcuni sostengono che ad un feto con una disabilità evidente non possa mai essere data una vita piena, e la cosa più gentile e ragionevole da fare è interrompere la gravidanza. La Bibbia ci insegna che gli esseri umani sono creati a immagine di Dio, e Lui ha creato ciascuno secondo il Suo proposito divino non spetta ad altre persone decidere chi può vivere e chi deve morire.

Dio non mostra preferenze, incluso i deboli, e gli svantaggiati fisici del nascituro. Lui è sempre il loro Creatore. Interrompendo la vita che deve nascere perché non è “perfetta o altro,” ci si sostituisce al ruolo di Dio, e a chi è stata data una tale autorità? “Chi fece me nel grembo di mia madre non fece anche lui? Non ci ha formati nel grembo materno uno stesso Dio?”

(Giobbe 31:15). “Guai a colui che dice a suo padre: “Perché generi?” e a sua madre: “Perché partorisci?” Così parla il Signore, il Santo d’Israele, colui che l’ha formato: ‘Voi m’interrogate sulle cose future! Mi date degli ordini circa i miei figli e circa l’opera delle mie mani!  Io ho fatto la terra e ho creato l’uomo su di essa.’” (Isaia 45:10-12)

La decisione giusta, è una decisione presa insieme a Dio

Alcune situazioni non sono affatto facili e chiari, non tutti gli aborti avvengono per motivi “egoistici». Qui è totalmente necessario avere un rapporto personale con Dio. Questo significa essere “completamente “sintonizzati con la “volontà e le “indicazioni del “Creatore della vita. Anche se la Sua volontà non corrisponde alle nostre ragioni e aspettative. In ogni modo che si decide di proseguire, bisogna prendersi la responsabilità della propria decisione.

Tutto quello che si fa, va fatto per fede e obbedienza a Dio Onnipotente, Colui che ha il potere di donare e riprendersi la vita. Il Giudice giusto, che ha un amore inscrutabile e una cura perfetta per ogni singola creatura, e anche uno scopo divino per ogni vita. Lui si prende cura di tutta la famiglia e dei problemi esistenti o futuri, anche della madre e della sua salute, del bimbo che deve nascere e chiunque sia coinvolto. Ogni decisione presa insieme a Dio, è una questione che coinvolge i diretti interessati e Dio, e qui le altre persone non possono giudicare.

Il cristianesimo è basato sulla fede nel Dio Onnipotente, e nella Sua “Potenza “Creatrice, sia nelle cose naturali che quelli spirituali. La Bibbia essendo la Parola di Dio, è la base sana e vitale per il modo in cui conduciamo le nostre vite. La nostra fiducia è in Dio, il Creatore Onnipotente, che conosce tutte le cose, e anche la vita di coloro che non sono ancora nati. Noi insieme a tutta la Sua creazione, siamo chiamati a vivere davanti a Lui in riverenza e timore, con una fede incrollabile e illimitata nel Suo sconfinato amore, nella Sua bontà e saggezza. Qualsiasi decisione presa con Dio porta riposo e pace).

Noi crediamo che molte vite sarebbero state risparmiate, se Dio fosse stato “interpellato prima di prendere decisioni errate. Questo è un testo che ci parla di quello che Dio ha in serbo per noi umani e cristiani:(Romani 12:1-2): 1Vi esorto dunque, fratelli, per la misericordia di Dio, a offrire i vostri corpi come sacrificio vivente, santo e gradito a Dio; è questo il vostro culto spirituale. 2Non conformatevi a questo mondo, ma lasciatevi trasformare rinnovando il vostro modo di pensare, per poter discernere la volontà di Dio, ciò che è buono, a lui gradito e perfetto

Ammonimenti alla chiesa, di perseverare nella fede di Cristo

Gesù:(1 Timoteo 3:14-15): 15 in modo che, se ritardo, (Paolo) tu sappia come bisogna comportarsi nella Chiesa del Dio Vivente, colonna e sostegno della verità). Perché l’Apostolo Paolo ci invita a non conformarci a questo mondo?

1-La bibbia dice che “satana è il “dio di questo mondo!

(2 corinzi 4:3-4): 3 E se il nostro Evangelo è ancora velato, è velato per quelli che son sulla via della perdizione, 4 per gl'increduli, dei quali l'iddio di questo secolo ha accecato le menti, affinché la luce dell'Evangelo della gloria di Cristo, che è l'immagine di Dio, non risplenda loro).

2-La bibbia dice che il mondo giace nel maligno,

(1Giovani 5:19-21): 19 Noi sappiamo che siamo da Dio, mentre tutto il mondo giace sotto il potere del maligno. 20 Sappiamo anche che il Figlio di Dio è venuto e ci ha dato l'intelligenza per conoscere il vero Dio. E noi siamo nel vero Dio e nel Figlio suo Gesù Cristo: egli è il vero Dio e la vita eterna. 21 Figlioli, guardatevi dai falsi dei!

3-Gesù dice che satana è il principe di questo mondo

“(Giovanni 14:30): 30 Non parlerò più a lungo con voi, perché viene il principe di questo mondo e non ha nulla in me; 31 ma questo accade affinché il mondo conosca che io amo il Padre e che faccio come il Padre mi ha comandato. Alzatevi, andiamo via di qui».

4-Paolo dice, che il mondo è sotto la influenza del principe della potestà dell’aria che opera nei figli della disubbidienza.

(Efesini 2:1-2):2 Dio ha vivificato anche voi, voi che eravate morti nelle vostre colpe e nei vostri peccati, ai quali un tempo vi abbandonaste seguendo l’andazzo di questo mondo, seguendo il principe della potenza dell’aria, di quello spirito che opera oggi negli uomini ribelli).

“Satana essendo lui il principe di questo mondo, farà di tutto per rivoluzionare tutto e tutti contro Dio Creatore. E proprio per questo che la chiesa “non deve adottare la mentalità di questo mondo, ma basarsi sulla Parola del Dio Vivente.

È anche chiaro che “satana cercherà in tutti i modi di agire con astuzia e finezza.

(1 Corinzi 11:3): Voglio però che sappiate che il capo di ogni uomo è Cristo, il capo della donna è l'uomo e il capo di Cristo è Dio).

Bisogna essere allerta perché il principe di questo mondo usa tutto e tutti per umiliare e abbassare la Gloria del Dio Vivente, lui usa le cose che noi viviamo e usiamo ogni giorno. Per lui non è un problema usare anche la S. Bibbia, perché la conosce meglio di qualcun altro! È importante e vitale, avere una comunione diretta con Dio Creatore per mezzo di Gesù Cristo, facendo in modo di scampare ai lacci del “diavolo; essi possono essere anche e soprattutto di carattere “religioso.”

Per quello dobbiamo leggere ed ascoltare attentamente la Parola di Dio, e metterla in pratica, e non deviarci né a destra né a sinistra. Al “diavolo basta un piccolo spazio che noi gli lasciamo libero nella nostra vita, e nel nostro modo di vedere le cose e operare, per farci cadere nella sua trappola e inghiottire l’esca. Questi possono essere delle esche che il “diavolo usa molto volentieri, per esempio: (Fanatismo religioso non basato sulla Parola di Dio Creatore, critiche e orgoglio personale, verso gli altri e sé stesso, sentirsi meglio e più santo degli altri ecc.

Leggiamo la Parola di Dio e “mangiamola, digerendo pian piano quello che ci insegna! E mettiamoci noi stessi alla prova, «sé veramente la nostra vita corrisponde alla Volontà di Dio o meno: «Ognuno provi sé stesso alla Luce della Parola di Dio, e “ascolti attentamente la voce dello Spirito, che se vive in esso lo corregge ed educa di certo.

Cosa definisce la parola aborto!

L’aborto e l’interruzione della gravidanza prima che il feto sia maturo o pronto per nascere. Ci sono due tipi di aborto, quello spontaneo che può essere causato accidentalmente, o per questioni di salute della madre, esso avviene anche in qualche modo naturalmente, e può succedere in qualsiasi luogo, a casa o fuori.

Le cause salutari hanno spesso a che fare con lo stile di vita della madre, per esempio:(fumo o droga, alimentazione incontrollata, di alimenti non troppo indicati ecc.) Senza poi dimenticare nel mondo in cui viviamo; alimentari nocivi, aria, terra e mari avvelenati ecc.). Ma nonostante tutto ciò, con il buon senso e con la conoscenza e l’aiuto di Dio, possiamo cavarcela alla meglio, senza lasciarci influenzare negativamente dal resto del mondo!

Quali potrebbero essere le cause dei problemi nell’impianto dell’ovulo nelle pareti uterine? Una di queste potrebbe attribuirsi all’età avanzata della madre, o traumi a suo carico che potrebbero provocarlo! Ci sono quelli che abortiscono per volontà propria, e altri sotto costrizioni dei genitori o di mariti o amanti, e altri che si lasciano guidare dallo spirito di una società malata ed egoistica. “Quali potrebbero essere gli argomenti più aggiornati per sostenere la pratica dell’aborto provocato?

“La donna ha il diritto di abortire per ragioni di gestire il proprio corpo, perché esso ne subirebbe qualche danno? Fra tutto si ignora che questo “stato del feto,” è determinato, non indeterminato, esso non tiene in ostaggio il nido materno, anzi è un onore diventare madre! Ai tempi addietro era una vergogna, e per di più una maledizione essere sterili. Tali donne venivano discriminati ed evitati dalla società. Essi erano anche maltrattati, traditi e lasciati dai loro mariti, a causa della loro infertilità!

Malformazioni o vittime di stupro sono anche un tema abbastanza discusso

Queste situazioni non sono una facile decisione da prendere, ma sappiamo che noi non abbiamo il diritto di decidere la sorte della vita. Questo è un tema della coscienza della diretta persona. È lei che dovrà farsi carico delle sue decisioni, “chiedersi se è meglio dare la vita a codesta creatura e permettergli di venire alla luce, anche se poi decide di affidarla a dei genitori adottivi, e sentirsi con la coscienza in ordine davanti al mondo, ma soprattutto davanti a Dio, e in più, godere lei stessa di pace e serenità!

“Oppure decide di uccidere la vita che porta in grembo, e nello stesso tempo uccide anche una parte di sé stessa, con conseguenze disastrose davanti a Dio, e per la sua salute! Ma come abbiamo già potuto esaminare, che noi siamo in questo mondo per servire, non per essere serviti! E quindi se coltiviamo fedelmente questa teoria, siamo anche disposti ad accettare codesta creatura nella volontà di Dio, e se questo avviene, ne saremo ricompensati di certo.

Quali sono i metodi più comuni per abortire, essi sono tanti, purtroppo,

per esempio i seguenti crudeli metodi.

1, Succhiare con un apparecchio simile a un’aspirapolvere. 2 Embriotomia, tramite strumenti adattato a questo fine, il feto viene tagliato nel grembo della madre. 3, intervento chirurgico, il feto già e in avanzato stato di crescita viene tolto del grembo e ucciso fuori. 4, soluzione salina, e il metodo più usato, una iniezione salina viene applicata nell’organo embrionario e il feto viene bruciato e muore ancora nel grembo). Dal punto di vista etico cristiano, l’aborto e causato per volontà umana il che vuol dire:( immischiarsi nelle cose di Dio, decidere al Suo posto), quindi operare autonomo “senza Dio.

Secondo diverse ricerche, il 95% dei casi di opzione dell’aborto sono relazioni sessuali fuori del matrimonio. Quali sono le conseguenze che seguono sulle donne che abortiscono. Depressione e disordine nervoso, insonnia e senso di colpa, malattie psicosomatiche e avversione verso il marito o l’amante. Bassa stima di sé stessa e perdita del desiderio sessuale. Rischio di sterilità, e alto rischio di suicidio, tutto questo è realmente sperimentato e verificato sulle donne che hanno abortito.

Cosa dice la Bibbia sull’embrione. In (Esodo 21:22-24): darai vita per vita, occhio per occhio, dente per dente, mano per mano, vita per vita).

Lo spirito è l’anima degli uomini vengono da Dio, è sono Sacri ai Suoi occhi.

«Vediamo che la vita viene da Dio:» (Atti 17:28-29):28 È in lui infatti che noi viviamo, che ci muoviamo, che esistiamo! "Poiché siamo anche sua progenie".29 Essendo dunque progenie di Dio, non dobbiamo credere che la Divinità sia simile ad oro, ad argento, o a pietra scolpiti dall’arte e dall’immaginazione umana).

(Genesi 2:7): allora il Signore Dio plasmò l'uomo con polvere del suolo e soffiò nelle sue narici un alito di vita e l'uomo divenne un essere vivente).

Lo spirito dell’uomo, (Zaccaria.12:1): Oracolo. Parola del Signore su Israele. Dice il Signore che ha steso i cieli e fondato la terra, “che ha formato lo spirito nell'intimo dell'uomo: anime e spirito).

(Isaia 57:17): Per la iniquità della sua cupidigia Io mi sono adirato, e l’ho colpito; mi sono nascosto, mi sono indignato; ed egli ribelle, ha seguito la via del suo cuore).

Vediamo alcuni testi che trattano l’importanza dell’embrione umano. Leggiamo come Dio ha trattato Giacobbe e Esaù ancora nel grembo di Rebecca.

(Genesi 25:21-24): 21. Isacco pregò instantemente l’Eterno per sua moglie, perché lei era sterile. L’Eterno l’esaudì, e Rebecca, sua moglie, concepì. 22. E i bambini si urtavano nel suo seno; ed ella disse: "Se così è, perché vivo?" E andò a consultare l’Eterno. 23 E l’Eterno le disse: "Due nazioni sono nel tuo seno, e due popoli separati usciranno dalle tue viscere.

Dio li chiama bambini e nazione. e non cose. L’azione di Dio nella fecondazione di (Geremia 1:5): «Prima che io ti formassi nel grembo di tua madre, ti ho conosciuto; prima che tu uscissi dal suo grembo, ti ho consacrato e ti ho stabilito profeta delle nazioni»).

Nel (salmo 139:13-16): 13 Poiché sei tu che hai formato le mie reni, che m’hai intessuto nel seno di mia madre.  14 Io ti celebrerò, perché sono stato fatto in modo meraviglioso, stupendo. Meravigliose sono le tue opere, e l’anima mia lo sa molto bene. 15 Le mie ossa non t’erano nascoste, quand’io fui formato in occulto e tessuto nelle parti più basse della terra.  16 I tuoi occhi videro la massa informe del mio corpo; e nel tuo libro erano tutti scritti i giorni che m’erano destinati, quando nessun d’essi era sorto ancora). «Notate bene la parola massa informe considerato in questo versetto come individuo con una storia scritta.»

Anche nel grembo i bambini già provano emozioni, «incontro di Maria e Elisabetta. (Luca 1:39-44): 41 Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino le sussultò nel grembo).

Su di Giovanni battista, la bibbia dice che lui sarebbe stato ripieno dallo Spirito santo già dal grembo di sua madre,

(Luca 1:15): 15 poiché egli sarà grande davanti al Signore; non berrà vino né bevande inebrianti, sarà pieno di Spirito Santo fin dal seno di sua madre).

Ogni madre gravida esperimenta questa meraviglia, di vedere e sentire muovere la sua piccola creatura nel suo seno.

Esaminiamo una risposta Biblica sulla questione dell’aborto a causa della malformazione.

(Esodo 4:11): 11 Il Signore gli disse: «Chi ha dato una bocca all'uomo o chi lo rende muto o sordo, veggente o cieco? Non sono forse io, il Signore? 12 Ora va! Io sarò con la tua bocca e ti insegnerò quello che dovrai dire»)

(Giovanni 9:1-4): 9 Passando vide un uomo cieco dalla nascita e i suoi discepoli lo interrogarono: «Rabbì, chi ha peccato, lui o i suoi genitori, perché egli nascesse cieco?». Rispose Gesù: «Né lui ha peccato né i suoi genitori, ma è così perché si manifestassero in lui le opere di Dio. Dobbiamo compiere le opere di colui che mi ha mandato finché è giorno; poi viene la notte, quando nessuno può più operare).

In ultimo esaminiamo, se il parto è a rischio, e se uno dei due rischia di morire? Di solito in questo caso, e solo in questo caso si scegli l’adozione di salvare la madre!

Questo è un consiglio per chi vuole avere figli.

1. Pianificazione familiare. 2 Fare esami preliminare. 3 Dialogo fra i coniugi. 4 Pregare Dio che possa benedire tutta la fase di gravidanza. L’importante essere una corda a “tre capi, “Dio “il marito e la “moglie! Essa non si spezzerà di certo facilmente, e Dio Creatore veglia su loro e la loro discendenza…

Le benedizioni di Dio sulla famiglia che teme il signore.

(Salmo 128): Beato l'uomo che teme il Signore e cammina nelle sue vie. Vivrai del lavoro delle tue mani, sarai felice e godrai d'ogni bene.
La tua sposa come vite feconda nell'intimità della tua casa;
i tuoi figli come virgulti d'ulivo intorno alla tua mensa. Così sarà benedetto l'uomo che teme il Signore. Ti benedica il Signore da Sion! Possa tu vedere la prosperità di Gerusalemme per tutti i giorni della tua vita. Possa tu vedere i figli dei tuoi figli.
Pace su Israele!

PREGHIERA SPIRITUALE PER IL PERDONO

Padre, YHWH è il Tuo nome, per mezzo di Gesù Cristo mi avvicino a Te. Io mi sono permessa di liberarmi di quello che tu avevi generato in me con tanto amore, per mezzo del nostro amore, ma io non conoscendoti non ho apprezzato il Tuo regalo, non ne ho riconosciuto il valore, e l’ho buttato via come uno straccio. Io mi sono messa al tuo posto, ho operato egoisticamente, pensando che fosse la soluzione giusta per me. Le mie colpe davanti a Te sono enormi e imperdonabili, mi sono macchiata del sangue innocente della tua creatura, essa era tua non mia.

Tu me l’avevi solo affidata! Non solo mi sono macchiata io, ma ho macchiato anche la mia unione d’amore, la casa in cui vivo. Secondo la tua Parola, io dovrei pagare con la mia vita per quello che ho fatto (vita per vita). Mi rendo conto della mia ribellione verso di Te, essa è imperdonabile, e anche del dolore che ti ho provocato, e di avermi messo al tuo posto, decidendo la sorte di un’innocente! Le mie colpe davanti a Te non hanno né scusa né scampo! Non ho niente da offrirti in cambio, né capri né agnelli per espiare il mio peccato.

Tu sei un Dio Giusto e Santo, che non accetti in cambio dei nostri peccati, nessuna opera nostra, ma accetti un cuore puro e pentito. Padre io vengo a Te per mezzo di Gesù Cristo, che Tu hai “Sacrificato su quella Croce come “sacrificio “Espiatorio per i miei peccati. Per mezzo di Lui mi hai “Riscattato dal peccato e dalla morte, hai lasciato cadere su di Lui il mio castigo. Lui è morto al mio posto, mi ha “Riscattato per mezzo delle Sue sofferenze e morte. Lui ha versato il Suo Sangue a posto del mio, e solo in Lui e per mezzo di Lui ho salvezza.

Padre in nome di Gesù Cristo mi presento davanti a Te, mi pento “amaramente di tutti i miei peccati, e ti chiedo perdono dal profondo del cuore. Ti prego o mio salvatore Gesù, opera in me un pentimento profondo e veritiero, dammi conoscenza del peccato e le sue conseguenze, ravviva in me la mia coscienza. Coprimi con la tua mano e guarisci il mio cuore e la mia anima.

Ti apro le porte del mio cuore “o mio Salvatore,” ti prego “entra in me, vivi in me, fai di me la tua serva o servo, lasciami restare alla Tua presenza, non perché lo merito, ma per la tua grande misericordia che hai verso di me. Grazie Padre YHWH, che per mezzo del Tuo Figlio Gesù, mi hai aperto le porte della Grazia e del perdono, e posso avere accesso alla Tua presenza. Ti sono riconoscente di aver mandato il Tuo Unto a “Riscattarmi, e per mezzo di Lui sei venuto Tu direttamente a pagare il Prezzo del “Riscatto dei nostri peccati. Il tuo amore per noi non ha limiti.

Grazie mio caro Salvatore Gesù Cristo di aver sofferto al mio posto, e di averti caricato il peso dei miei peccati, e di averli inchiodati su quella Croce. Grazie di essere morto al mio posto, e di essere Risorto per darmi Vita Eterna. Tu Vivi e io vivrò per Grazia Tua, “e per le Tue sofferenze e per le Tue lividure e morte, che io ho “accesso alla Gloria del Padre e alla Vita eterna.

Mio amato Sposo Gesù Cristo, ti prego prendimi per mano e guidami a Vita Eterna, correggimi e custodiscimi fra le tue braccia, o bisogno di Te e del tuo amore. Fai di me il Tuo Tempio vivente, e serviti di questo corpo che tu mi hai affidato a Gloria tua. Se tu veramente lo desideri, e hai pregato con “fede, stai certa che il Signore ha “Ascoltato la tua preghiera e ti ha aperto le porte della vita.

Non smettere di parlare con Lui spesso e volentieri, di incominciare fra te e Lui un rapporto fedele e amichevole, Lui ti capisce alla perfezione, e ti ama coma nessun’altro, lo ha fatto fino ad ora e continuerà a farlo. Se vuoi parlare con Lui, vai nella tua cameretta, o in un posto che ti piace, e incomincia a parlare come se parlasse con un’altra persona, tu non lo vedi ma lo senti per mezzo dell’amore e del calore che ti circonderà.

Leggi spesso o meglio giornalmente la Sua Parola, la S. Bibbia, Lui ti parlerà per mezzo di essa, e anche per mezzo dello Spirito Santo che vive in te, nel tuo cuore. Metti in pratica nella tua vita, come ti è possibile la Sua parola. Sappi che la Parola di Dio e Viva e vegeta. Essa è stata scritta da uomini “ispirati dallo Spirito Santo di Dio Creatore.

E quindi è indispensabile che lo stesso Spirito che l’ha ispirata la manifesti. Lo Spirito Santo entrerà in te se accetti Gesù Cristo fedelmente, e da quel momento capirai meglio e di certo la Sua Parola. E da prendere in considerazione, che la vita spirituale è un processo di crescita, come quella materiale, più nutri il corpo più cresci, più nutri l’anima, e più acquisti conoscenza di Dio e il Suo Regno miracoloso e anche misterioso.

Se trovi una chiesa evangelica cristiana, che si basa solo sulla Verità Biblica, è buono unirsi insieme ad essa per essere più forti, altrimenti sii fedele al Signore e la Sua Parola e vai avanti, Lui è sempre con te fino alla fine. Il Signore Gesù Cristo ti Benedica.

23 Salmo di Davide.

Il Signore è il mio pastore: nulla mi manca.

Egli mi fa riposare in verdeggianti pascoli,

mi guida lungo le acque calme.

Egli mi ristora l’anima,

mi conduce per sentieri di giustizia,

per amore del suo nome.

Quand’anche camminassi nella valle dell’ombra della morte,

io non temerei alcun male, perché tu sei con me;

il tuo bastone e la tua verga mi danno sicurezza.

Per me tu imbandisci la tavola

sotto gli occhi dei miei nemici;

cospargi di olio il mio capo; la mia coppa trabocca.

Certo, beni e bontà m’accompagneranno

tutti i giorni della mia vita;

e io abiterò nella casa del Signore

per lunghi giorni.