GESÙ È VERAMENTE IL FIGLIO DI DIO

Perché Dio ha tanto amato il Mondo, che ha dato il Suo Unigenito Figlio «affinché chiunque crede in Lui non perisca, ma abbia Vita Eterna. Infatti Dio non ha mandato Suo Figlio nel mondo per giudicare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di Lui.

Chi crede in Lui non è giudicato, chi non crede in è già giudicato, perché non ha creduto nel nome DELL’UNIGENITO "FIGLIO DI DIO. IL giudizio è questo, la Luce è venuta nel mondo, gli uomini hanno preferito le tenebre invece della Luce, perché le loro opere erano malvage, «(Giovanni. Evang. c 3.v 16-19).

Accetta Oggi questo Invito, apri le porte del tuo Cuore al nostro Signore Gesù, e ti illuminerà con la sua Luce a Vita eterna. Oggi è ancora tempo di Grazia, domani può essere troppo tardi. In questo mondo ci sono tante strade che in apparenza sembrano le strade giuste, ma infine si manifestano sbagliate e pericolose.

Le strade che il mondo offre sono basate sul materialismo; (professioni, ricchezze e denaro, religioni e tradizioni, e occultismo). Il benessere materiale se gestito bene può aiutare a vivere meglio, ma non potrà mai adempire il vuoto dell’anima!

L’uomo non può vivere di solo pane, cioè solo di cose materiali! È una creatura generata dall’amore, e questo dono è la fonte che lo nutre, se gli viene a mancare, “esso perde il “suo “equilibrio naturale, e si trasforma in un “essere insensibile e perverso.

Dal peccato Originale l'uomo si è separato dal Creatore, dalla sua natura “originale. Per “esempio: per cambiare il colore di alcune piante di fiori, basta immergere le loro radice in preparati colorati, le piante assorbendo questo preparato colorato, lo “iniettano ai fiori che ne prendono poi il colore di esso. L'uomo naturale cerca il senso della vita in quello che vede e sente.

Quello Spirituale lo cerca nella spiritualità, si interessa di conoscere più a fondo la sua vera origine! E questo non solo in quello che vede ma anche in quello che non vede! La Parola di Dio ci informa “esattamente come e da Chi tutto è stato “Generato e Creato! L’uomo ispirato dallo spirito di questo mondo, cerca una spiegazione da quello che vede; e si rifiuta di credere alla Parola di Dio.

Come mai si crede alla storia passata, nonostante essa sia solo una storia tramandataci da storici e filosofi? Personaggi umani che raccontano storie avvenute o immaginati dalla loro fantasia! Codeste storie e dicerie non sono storie attuali e visibili, bisogna crederci che esse siano vere.

Eppure la maggior parte dell’umanità ci crede con certezza, nonostante non ci siano “dimostrazioni visibili di esse! La Parola di Dio invece è più che visibile e attuale! Se noi la leggiamo attentamente, comprendiamo che quello che dice corrisponde alla “Verità!

Sia nel creato che nell’uomo stesso, possiamo accertare l’esistenza di una Potenza “soprannaturale di nome “Sapienza e Amore. Se sperimentiamo attentamente ogni creatura sia animale che vegetale, ci accorgiamo che essi hanno uno spirito vivente. “Avvertono i toni e i movimenti, hanno sentimenti che pensano, agiscono e “intuiscono.

Sono muniti di una natura perfetta alle loro “esigenze e sicurezza. Anzi loro percepiscono i pericoli e i cambiamenti climatici con precisione, e molto prima e meglio dell’uomo. Essi non sono solo delle creature che fanno parte di questo pianeta! Ma degli amici e aiutanti dell’uomo e di tutto il sistema vita. Se uno di essi viene a mancare, il corpo “Creato” viene mutilato di un suo membro!

Se il nostro corpo viene privato di un membro, gli altri incominciano ad affaticarsi e ammalarsi, ma se viene privato da diverse membra, esso si ammala del tutto e deperisce. Ogni creatura è “indispensabile per la salute e l’equilibrio del pianeta, e soprattutto quella dell’uomo. Non ci sono animali “nocivi, ognuno di essi è stato creato per uno scopo.

Non ci sono neanche piante nocive o “infestanti! Ogni pianta è stata creata per la salute del pianeta e dell’uomo! Essi non sono solo i nostri amici per il nostro benessere, ma sono il nostro nutrimento e la nostra medicina. Purificano l’acqua e l’aria! Raccolgono le acque e li purificano con le loro radici, rendendoli buoni e salutari per tutte le creature.

Allungano e allargano le loro lunghe braccia coperte di sensori viventi, che filtrano l’aria dalle sostanze nocive, trasformandole in ossigeno vitale. Essi sono i polmoni del creato, senza di loro è finita! Il nostro corpo per vivere bene ha bisogno di tutti i suoi organi, sia quelli visibile che quelli invisibili. Gli organi più “essenziali e vitali, sono proprio quelli che non vediamo.

Ci accorgiamo della loro mancanza solo quando uno di loro si ammala o viene a mancare. Senza di un organo visibile si può vivere, ma senza di uno invisibile è impossibile, essi sono i motori del nostro corpo. Questo vale anche per la natura! Se noi continuiamo ad avvelenare la terra e i cieli compreso i mari, distruggiamo i polmoni del pianeta! “Contribuiamo a far ammalare i suoi “organi vitali, fino al punto di non più ritorno!

Ma se ci svegliamo e ci prendiamo cura di esso, ci prendiamo cura automaticamente del nostro benessere. Si distrugge tutto per il “dio denaro, ma nessun denaro del mondo potrà ripristinare il danno causato al Pianeta!

Come per il corpo, gli organi “invisibili sono il motore che lo tengono in salute e vita; questo vale anche per il Pianeta insieme al creato. La salute di “esso dipende dalla salute dei suoi organi, invisibile a gli occhi degli uomini, ma essenziali alla sua sopravvivenza.

Sappiamo che quello che vediamo sopra la terra è il frutto di quello che avviene sotto il suolo. Una sana e variata “vegetazione visibile sul suolo, è il frutto di una sana e armoniosa collaborazione dei diversi membri invisibile sotto di esso. Se L’uomo continua a spargere veleni o estirpare parte di codesti membri, ammala e distrugge gli organi essenziali per la salute vitale del suolo.

E non solo contribuisce a distruggere un corpo sano, esso si uccide e avvelena con le proprie mani. Si uccide perché, con tali comportamenti non colpisce solo il creato ma sé stesso! Si avvelena perché; il veleno che esso sparge sul suolo, torna a lui nei frutti! Frutti non più sani ma nocivi alla sua salute e quella delle altre creature!

Qui abbiamo parlato dei polmoni del suolo e del sottosuolo, di essi fanno parte anche i polmoni dell’aria e dei mari, anche essi hanno un sistema complesso, quello “invisibile è più complesso di quello visibile. Come per il suolo, il polmone invisibile è il motore della vita, così anche per i cieli e i mari! Senza di questo motore invisibile, non esisterebbe nessuna creatura vivente.

Vediamo che il visibile non è prioritario, ma è l’invisibile il Motore della vita! Quello che vediamo è il frutto di quello che non vediamo! Se crediamo solo in quello che vediamo, senza spingerci a capire la sua origine, non siamo moniti di intelligenza, ma accecati e “ignoranti, e molti di questi non sono interessati ad aprire gli occhi, ma a continuare a rimare ciechi e ignorare la verità.

Dietro a questo complesso corpo visibile c’è né uno invisibile, ché il motore di quello che vediamo. Questo vale per l’uomo che per tutto il creato! Ci possiamo chiedere se il corpo visibile viene alimentato da quello invisibile, “quello invisibile da chi viene alimentato?

Chi è questa “Immensa sapienza che ha Creato tutto così perfetto, e lo ha unito fra esso da formare un corpo solo? Ogni corpo è munito di una testa, da cui partono tutti i comandi. Se il “Creato è un corpo unito, la testa che lo tieni in vita e lo guida chi è?  

Come dietro il corpo visibile, c’è né uno invisibile che è il motore di quello che vediamo, così dietro il sistema visibile c’è un “Motore “invisibile che dà vita a tutto il sistema visibile. E come con il terreno, se lo avveleniamo o estirpiamo le piante che formano insieme un sano equilibrio, non solo contribuiamo ad un mal funzionamento del visibile, ma molto di più dell’invisibile!

Se avveleniamo il nostro corpo, ne subisce il danno anche l’anima! Se lo nutriamo di “egoismo e gelosia, pensieri e opere malvagi cc. Nutriamo anche l’anima di codesti cibi, e di conseguenza essa si ammala e trasmette il suo male al corpo. Se il corpo si nutre sano, nutre sana anche l’anima, ed entrambi godono di buona salute.

Il corpo non si nutre solo di cibo visibile, ma anche di quello invisibile! Per esempio nutrire l’anima di filosofie sbagliate coincide sulla sua salute! Che ricade anche sulla salute del corpo. I lavaggi di cervello basati su essi, non hanno niente in comune con la verità, essi sono cibi dannosi per la salute dell’anima e del corpo.

Io mi chiedo come l’uomo riesce a credere a certe filosofie e storie tramandati da uomini, che di reale e visibile non hanno niente, per crederci bisogna averci fede e fantasia. Ma poi non riesce a credere ad un Dio reale e visibile in tutto quello che ci circonda.

Lui non è solo una storia o una filosofia di uomini! Vediamo la sua presenza nelle sue opere viventi, ma anche in quelle che riteniamo essenti di vita. Essi ci raccontano una storia un percorso che infine ci conduce a Lui.

Oltre tutto abbiamo diversi testimoni che sono realmente vissuti, di cui non c’è ne parla solo la S. Bibbia, ma anche la “storia. Essi ci raccontano delle esperienze di fede vissute con Dio. Abbiamo gli “Apostoli che raccontano negli Evangeli, le loro esperienze vissute con Gesù.

Le guarigioni che compiva, la sua personalità e come viveva e operava. Loro hanno vissuto e operato con lui per diversi anni, lo hanno visto soffrire e morire sulla Croce. Hanno vissuto la sua Risurrezione, lo hanno incontrato dopo di essere Risorto, ed hanno mangiato e bevuto con Lui. Lo hanno visto salire in cielo dal Padre.

Questi avvenimenti non li raccontano solo gli Apostoli, ma la storia Romana e del Medioriente. Che La Parola di Dio è verace ne siamo certi! Essa parla di personaggi che hanno vissuto storicamente, oltre a gli Apostoli e i profeti. La veracità di Dio è presente in ogni creatura. La vera cecità non è quella del corpo, ma quella dell’anima, essa è fonte di ogni male.

Il “Creato è un mistero impossibile da comprendere bene con la nostra natura umana, esso è stato Creato per mezzo dell’immensa “Sapienza e “Potenza Divina, e solo Lui può aiutarci a capirlo nella versione giusta.

Chi cerca di avventurarsi in “Esso senza lo Spirito Divino, si trova a girarsi intorno come in un labirinto; e infine è costretto a darci una sua definizione che non sussiste, perché non è basata sulla verità ma sulla sua fantasia.

L’uomo che dice che Dio non è visibile e reale, non solo “rinnega l’esistenza di Dio, ma rinnega sé stesso; dicendo che il suo corpo visibile non ha un corpo invisibile, che il suo corpo è morto perché non ha un’anima vivente, che è l’alito del Dio Vivente.

Esso non solo rinnega Dio e la sua esistenza, ma né rinnega anche la sua Potenza e Sovranità! Costui è un vegetativo che non conosce la Fonte della vita, e si abbevera alle pozzanghere inquinate, non conosce e ama la Vita e neanche la rispetta.

La carne nasce dal peccato e muore in esso, se non viene vivificata dallo Spirito di Dio. Solo quando la Luce del Signore Gesù entra in noi, ci apre gli occhi alla Vita e i suoi misteri. Gesù disse: Io sono la Risurrezione e la Vita, chi crede in me anche se muore vivrà, e chiunque vive e crede in me non morirà mai, ( Ev.Giov.c.11. v 25-26).

È triste guardare oggi nel mondo, troppe sofferenze avvolgono l'umanità, si cercano tante strade e possibilità per uscirne, ma in realtà c'è solo una via di uscita! Accettare la Vita che è Gesù Cristo.

Invita Oggi il Signore ad “entrare nella tua Vita, “affida a Lui le tue sofferenze e pene, e tutto quello che ti opprime. Ti ascolterà di certo, Gesù dice: “venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi, e Io vi darò riposo ( Ev.Matt.C.11. V.28).

(1 Mosé.C.2. V.7): Dio Il Signore formò l'uomo dalla polvere della terra, Gli Soffiò nelle narici un “Alito Vitale l'uomo divenne un'anima Vivente).
Tanti dicono che non hanno bisogno di Dio, che possono vivere senza, la realtà e un'altra, ogni essere vivente “vive del Suo “Alito e del Suo Creato.

(1. libro di Mosè C.1): Dio ha affidato tutto all'uomo perché ne avesse cura, e ne godrebbe i suoi frutti). Ma l'uomo ne ha fatto un suo possesso, e lo sta distruggendo!

Ma il peggio è, che lo rinnega come Creatore e Sovrano, impadronendosi di un'autorità che non gli appartiene. Alla fine tutti dovranno apparire davanti a Lui nel giudizio finale, ognuno gli "dovrà rendere conto della sua vita vissuta qui sulla terra.

Gesù Cristo è veramente il Figlio di Dio, questo lo testimoniano le scritture e la storia.

(Matteo 12.v.15-21): 15Gesù però, avendolo saputo, si allontanò di là.

Molti lo seguirono ed egli li guarì tutti 16e impose loro di non divulgarlo, 17perché si compisse ciò che era stato detto per mezzo del profeta Isaia:18Ecco il mio servo, che io ho scelto; il mio amato, nel quale ho posto il mio compiacimento.

Porrò il mio spirito sopra di lui e annuncerà alle nazioni la giustizia. 19Non contesterà né griderà né si udrà nelle piazze la sua voce. 20Non spezzerà una canna già incrinata, non spegnerà una fiamma smorta, finché non abbia fatto trionfare la giustizia; 21nel suo nome spereranno le nazioni).


(Matt. Ev.c. 14.v.15-32): 15Sul far della sera, gli si avvicinarono i discepoli e gli dissero: «Il luogo è deserto ed è ormai tardi; congeda la folla perché vada nei villaggi a comprarsi da mangiare».  16Ma Gesù disse loro: «Non occorre che vadano; voi stessi date loro da mangiare».

17Gli risposero: «Qui non abbiamo altro che cinque pani e due pesci!». 18Ed egli disse: «Portatemeli qui». 19E, dopo aver ordinato alla folla di sedersi sull’erba, prese i cinque pani e i due pesci, alzò gli occhi al cielo, recitò la benedizione, spezzò i pani e li diede ai discepoli, e i discepoli alla folla.

20Tutti mangiarono a sazietà, e portarono via i pezzi avanzati: dodici ceste piene. 21Quelli che avevano mangiato erano circa cinquemila uomini, senza contare le donne e i bambini. 22Subito dopo costrinse i discepoli a salire sulla barca e a precederlo sull’altra riva, finché non avesse congedato la folla.

23Congedata la folla, salì sul monte, in disparte, a pregare. Venuta la sera, egli se ne stava lassù, da solo. 24La barca intanto distava già molte miglia da terra ed era agitata dalle onde: il vento infatti era contrario. 25Sul finire della notte egli andò verso di loro camminando sul mare.

26Vedendolo camminare sul mare, i discepoli furono sconvolti e dissero: «È un fantasma!» e gridarono dalla paura. 27Ma subito Gesù parlò loro dicendo: «Coraggio, sono io, non abbiate paura!». 28Pietro allora gli rispose: «Signore, se sei tu, comandami di venire verso di te sulle acque». 29Ed egli disse: «Vieni!». Pietro scese dalla barca, si mise a camminare sulle acque e andò verso Gesù.

30Ma, vedendo che il vento era forte, s’impaurì e, cominciando ad affondare, gridò: «Signore, salvami!». 31E subito Gesù tese la mano, lo afferrò e gli disse: «Uomo di poca fede, perché hai dubitato?». 32Appena saliti sulla barca, il vento cessò. 33Quelli che erano sulla barca si prostrarono davanti a lui, dicendo: «Davvero tu sei Figlio di Dio!».

34Compiuta la traversata, approdarono a Gennèsaret. 35E la gente del luogo, riconosciuto Gesù, diffuse la notizia in tutta la regione; gli portarono tutti i malati 36e lo pregavano di poter toccare almeno il lembo del suo mantello. E quanti lo toccarono furono guariti.

(Matteo c.16.v.16-17): 16Rispose Simon Pietro: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente».  17E Gesù gli disse: «Beato sei tu, Simone, figlio di Giona, perché né carne né sangue te lo hanno rivelato, ma il Padre mio che è nei cieli.

(Ev. Giov.c.8. v.58): 58Rispose loro Gesù: «In verità, in verità io vi dico: prima che Abramo fosse, Io Sono». 59Allora raccolsero delle pietre per gettarle contro di lui; ma Gesù si nascose e uscì dal tempio.

(Isaia, c. 43 v.10-13): 10Voi siete i miei testimoni – oracolo del Signore – e il mio servo, che io mi sono scelto, perché mi conosciate e crediate in me e comprendiate che sono io.

Prima di me non fu formato alcun dio né dopo ce ne sarà. 11Io, io sono il Signore, fuori di me non c’è salvatore. 12Io ho annunciato e ho salvato, mi sono fatto sentire e non c’era tra voi alcun dio straniero.

Voi siete miei testimoni – oracolo del Signore – e io sono Dio, 13sempre il medesimo dall’eternità. Nessuno può sottrarre nulla al mio potere: chi può cambiare quanto io faccio?)

(Evang. di Luc. c.3.v.16-22): 16Giovanni rispose a tutti dicendo: «Io vi battezzo con acqua; ma viene colui che è più forte di me, a cui non sono degno di slegare i lacci dei sandali. Egli vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco.

17Tiene in mano la pala per pulire la sua aia e per raccogliere il frumento nel suo granaio; ma brucerà la paglia con un fuoco inestinguibile». 18Con molte altre esortazioni Giovanni evangelizzava il popolo.

19Ma il tetrarca Erode, rimproverato da lui a causa di Erodìade, moglie di suo fratello, e per tutte le malvagità che aveva commesso, 20aggiunse alle altre anche questa: fece rinchiudere Giovanni in prigione.

21Ed ecco, mentre tutto il popolo veniva battezzato e Gesù, ricevuto anche lui il battesimo, stava in preghiera, il cielo si aprì 22e discese sopra di lui lo Spirito Santo in forma corporea, come una colomba, e venne una voce dal cielo: «Tu sei il Figlio mio, l’amato: in te ho posto il mio compiacimento».

(Ev. Luca c. 9.v.20-35. / V.48-51): 20Allora domandò loro: «Ma voi, chi dite che io sia?». Pietro rispose: «Il Cristo di Dio». 21Egli ordinò loro severamente di non riferirlo ad alcuno. 22«Il Figlio dell’uomo – disse – deve soffrire molto, essere rifiutato dagli anziani, dai capi dei sacerdoti e dagli scribi, venire ucciso e risorgere il terzo giorno».

23Poi, a tutti, diceva: «Se qualcuno vuole venire dietro a me, rinneghi sé stesso, prenda la sua croce ogni giorno e mi segua. 24Chi vuole salvare la propria vita, la perderà, ma chi perderà la propria vita per causa mia, la salverà.

25Infatti, quale vantaggio ha un uomo che guadagna il mondo intero, ma perde o rovina sé stesso? 26Chi si vergognerà di me e delle mie parole, di lui si vergognerà il Figlio dell’uomo quando verrà nella gloria sua e del Padre e degli angeli santi.

27In verità io vi dico: vi sono alcuni, qui presenti, che non morranno prima di aver visto il regno di Dio». 28Circa otto giorni dopo questi discorsi, Gesù prese con sé Pietro, Giovanni e Giacomo e salì sul monte a pregare. 29Mentre pregava, il suo volto cambiò d’aspetto e la sua veste divenne candida e sfolgorante.

30Ed ecco, due uomini conversavano con lui: erano Mosè ed Elia, 31apparsi nella gloria, e parlavano del suo esodo, che stava per compiersi a Gerusalemme.

32Pietro e i suoi compagni erano oppressi dal sonno; ma, quando si svegliarono, videro la sua gloria e i due uomini che stavano con lui. 33Mentre questi si separavano da lui, Pietro disse a Gesù: «Maestro, è bello per noi essere qui. Facciamo tre capanne, una per te, una per Mosè e una per Elia». Egli non sapeva quello che diceva.

34Mentre parlava così, venne una nube e li coprì con la sua ombra. All’entrare nella nube, ebbero paura. 35E dalla nube uscì una voce, che diceva: «Questi è il Figlio mio, l’eletto; ascoltatelo!». 36Appena la voce cessò, restò Gesù solo. Essi tacquero e in quei giorni non riferirono a nessuno ciò che avevano visto).

Evang. Luca. c.10.v.16-22): 16Chi ascolta voi ascolta me, chi disprezza voi disprezza me. E chi disprezza me disprezza colui che mi ha mandato».
17I settantadue tornarono pieni di gioia, dicendo: «Signore, anche i demòni si sottomettono a noi nel tuo nome»).

18Egli disse loro: «Vedevo Satana cadere dal cielo come una folgore. 19Ecco, io vi ho dato il potere di camminare sopra serpenti e scorpioni e sopra tutta la potenza del nemico: nulla potrà danneggiarvi. 20Non rallegratevi però perché i demòni si sottomettono a voi; rallegratevi piuttosto perché i vostri nomi sono scritti nei cieli».

21In quella stessa ora Gesù esultò di gioia nello Spirito Santo e disse: «Ti rendo lode, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza. 22Tutto è stato dato a me dal Padre mio e nessuno sa chi è il Figlio se non il Padre, né chi è il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo»).

(Ev. Luca c.20.v.17-18): 17Allora egli fissò lo sguardo su di loro e disse: «Che cosa significa dunque questa parola della Scrittura:
La pietra che i costruttori hanno scartato è diventata la pietra d’angolo?
18Chiunque cadrà su quella pietra si sfracellerà e colui sul quale essa cadrà verrà stritolato»).

(Ev. Luca c.20. v.42-43): 41Allora egli disse loro: «Come mai si dice che il Cristo è figlio di Davide, 42se Davide stesso nel libro dei Salmi dice: Disse il Signore al mio Signore: Siedi alla mia destra 43finché io ponga i tuoi nemici come sgabello dei tuoi piedi? 44Davide dunque lo chiama Signore; perciò, come può essere suo figlio?»).

(Ev. Giov. c. 17.v1-.6): 1Così parlò Gesù. Poi, alzàti gli occhi al cielo, disse: «Padre, è venuta l’ora: glorifica il Figlio tuo perché il Figlio glorifichi tu. 2Tu gli hai dato potere su ogni essere umano, perché egli dia la vita eterna a tutti coloro che gli hai dato.

3Questa è la vita eterna: che conoscano te, l’unico vero Dio, e colui che hai mandato, Gesù Cristo. 4Io ti ho glorificato sulla terra, compiendo l’opera che mi hai dato da fare. 5E ora, Padre, glorificami davanti a te con quella gloria che io avevo presso di te prima che il mondo fosse.
6Ho manifestato il tuo nome agli uomini che mi hai dato dal mondo).

(Ev. Giov c.1.v.1-34): 1In principio era il Verbo, e il Verbo era presso Dio, e il Verbo era Dio. 2Egli era, in principio, presso Dio: 3tutto è stato fatto per mezzo di lui, e senza di lui nulla è stato fatto di ciò che esiste.

4In lui era la vita, e la vita era la luce degli uomini; 5la luce splende nelle tenebre, e le tenebre non l’hanno vinta. 6Venne un uomo mandato da Dio: il suo nome era Giovanni.

7Egli venne come testimone per dare testimonianza alla luce, perché tutti credessero per mezzo di lui. 8Non era lui la luce, ma doveva dare testimonianza alla luce. 9Veniva nel mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo. 10Era nel mondo, e il mondo è stato fatto per mezzo di lui; eppure il mondo non lo ha riconosciuto.

11Venne fra i suoi, e i suoi non lo hanno accolto. 12A quanti però lo hanno accolto, ha dato potere di diventare figli di Dio: a quelli che credono nel suo nome, 13i quali, non da sangue né da volere di carne, né da volere di uomo, ma da Dio sono stati generati.

14E il Verbo si fece carne, e venne ad abitare in mezzo a noi;
e noi abbiamo contemplato la sua gloria, gloria come del Figlio unigenito
che viene dal Padre, pieno di grazia e di verità. 15Giovanni gli dà testimonianza e proclama: «Era di lui che io dissi: Colui che viene dopo di me, è avanti a me,
perché era prima di me».

16Dalla sua pienezza, noi tutti abbiamo ricevuto:
grazia su grazia. 17Perché la Legge fu data per mezzo di Mosè, la grazia e la verità vennero per mezzo di Gesù Cristo.

18Dio, nessuno lo ha mai visto: il Figlio unigenito, che è Dio ed è nel seno del Padre, è lui che lo ha rivelato. 19Questa è la testimonianza di Giovanni, quando i Giudei gli inviarono da Gerusalemme sacerdoti e leviti a interrogarlo: «Tu, chi sei?». 20Egli confessò e non negò.

Confessò: «Io non sono il Cristo». 21Allora gli chiesero: «Chi sei, dunque? Sei tu Elia?». «Non lo sono», disse. «Sei tu il profeta?». «No», rispose. 22Gli dissero allora: «Chi sei? Perché possiamo dare una risposta a coloro che ci hanno mandato. Che cosa dici di te stesso?».

23Rispose: «Io sono voce di uno che grida nel deserto: Rendete diritta la via del Signore, come disse il profeta Isaia».
24Quelli che erano stati inviati venivano dai farisei. 25Essi lo interrogarono e gli dissero: «Perché dunque tu battezzi, se non sei il Cristo, né Elia, né il profeta?». 26Giovanni rispose loro: «Io battezzo nell’acqua.

In mezzo a voi sta uno che voi non conoscete, 27colui che viene dopo di me: a lui io non sono degno di slegare il laccio del sandalo». 28Questo avvenne in Betània, al di là del Giordano, dove Giovanni stava battezzando.
29Il giorno dopo, vedendo Gesù venire verso di lui, disse: «Ecco l’agnello di Dio, colui che toglie il peccato del mondo!

30Egli è colui del quale ho detto: “Dopo di me viene un uomo che è avanti a me, perché era prima di me”. 31Io non lo conoscevo, ma sono venuto a battezzare nell’acqua, perché egli fosse manifestato a Israele»).

32Giovanni testimoniò dicendo: «Ho contemplato lo Spirito discendere come una colomba dal cielo e rimanere su di lui. 33Io non lo conoscevo, ma proprio colui che mi ha inviato a battezzare nell’acqua mi disse: “Colui sul quale vedrai discendere e rimanere lo Spirito, è lui che battezza nello Spirito Santo”.

34E io ho visto e ho testimoniato che questi è il Figlio di Dio».
35Il giorno dopo Giovanni stava ancora là con due dei suoi discepoli 36e, fissando lo sguardo su Gesù che passava, disse: «Ecco l’agnello di Dio!». 37E i suoi due discepoli, sentendolo parlare così, seguirono Gesù.

38Gesù allora si voltò e, osservando che essi lo seguivano, disse loro: «Che cosa cercate?». Gli risposero: «Rabbì – che, tradotto, significa Maestro –, dove dimori?». 39Disse loro: «Venite e vedrete». Andarono dunque e videro dove egli dimorava e quel giorno rimasero con lui; erano circa le quattro del pomeriggio.
40Uno dei due che avevano udito le parole di Giovanni e lo avevano seguito, era Andrea, fratello di Simon Pietro.

41Egli incontrò per primo suo fratello Simone e gli disse: «Abbiamo trovato il Messia» – che si traduce Cristo – 42e lo condusse da Gesù. Fissando lo sguardo su di lui, Gesù disse: «Tu sei Simone, il figlio di Giovanni; sarai chiamato Cefa» che significa Pietro. 43Il giorno dopo Gesù volle partire per la Galilea; trovò Filippo e gli disse: «Seguimi!»).

44Filippo era di Betsàida, la città di Andrea e di Pietro. 45Filippo trovò Natanaele e gli disse: «Abbiamo trovato colui del quale hanno scritto Mosè, nella Legge, e i Profeti: Gesù, il figlio di Giuseppe, di Nàzaret».

46Natanaele gli disse: «Da Nàzaret può venire qualcosa di buono?». Filippo gli rispose: «Vieni e vedi». 47Gesù intanto, visto Natanaele che gli veniva incontro, disse di lui: «Ecco davvero un Israelita in cui non c’è falsità»).

48Natanaele gli domandò: «Come mi conosci?». Gli rispose Gesù: «Prima che Filippo ti chiamasse, io ti ho visto quando eri sotto l’albero di fichi». 49Gli replicò Natanaele: «Rabbì, tu sei il Figlio di Dio, tu sei il re d’Israele!».

50Gli rispose Gesù: «Perché ti ho detto che ti avevo visto sotto l’albero di fichi, tu credi? Vedrai cose più grandi di queste!». 51Poi gli disse: «In verità, in verità io vi dico: vedrete il cielo aperto e gli angeli di Dio salire e scendere sopra il Figlio dell’uomo»).

(Evang. Giov. c. 3.v.13-15): 13Nessuno è mai salito al cielo, se non colui che è disceso dal cielo, il Figlio dell’uomo. 14E come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che sia innalzato il Figlio dell’uomo, 15perché chiunque crede in lui abbia la vita eterna).

(Ev. Giov, c. 3.v.31-36): 31Chi viene dall’alto è al di sopra di tutti; ma chi viene dalla terra, appartiene alla terra e parla secondo la terra. Chi viene dal cielo è al di sopra di tutti).

32Egli attesta ciò che ha visto e udito, eppure nessuno accetta la sua testimonianza. 33Chi ne accetta la testimonianza, conferma che Dio è veritiero. 34Colui infatti che Dio ha mandato dice le parole di Dio: senza misura egli dà lo Spirito. 35Il Padre ama il Figlio e gli ha dato in mano ogni cosa. 36Chi crede nel Figlio ha la vita eterna; chi non obbedisce al Figlio non vedrà la vita, ma l’ira di Dio rimane su di lui).

(Giov.Evang.c.11. v.40-46): 40Le disse Gesù: «Non ti ho detto che, se crederai, vedrai la gloria di Dio?». 41Tolsero dunque la pietra. Gesù allora alzò gli occhi e disse: «Padre, ti rendo grazie perché mi hai ascoltato. 42Io sapevo che mi dai sempre ascolto, ma l’ho detto per la gente che mi sta attorno, perché credano che tu mi hai mandato»).

43Detto questo, gridò a gran voce: «Lazzaro, vieni fuori!». 44Il morto uscì, i piedi e le mani legati con bende, e il viso avvolto da un sudario. Gesù disse loro: «Liberàtelo e lasciàtelo andare». 45Molti dei Giudei che erano venuti da Maria, alla vista di ciò che egli aveva compiuto, credettero in lui. 46Ma alcuni di loro andarono dai farisei e riferirono loro quello che Gesù aveva fatto).

(Ev. Giov.c. 12.v.28-30): 28Padre, glorifica il tuo nome». Venne allora una voce dal cielo: «L’ho glorificato e lo glorificherò ancora!».
29La folla, che era presente e aveva udito, diceva che era stato un tuono. Altri dicevano: «Un angelo gli ha parlato». 30Disse Gesù: «Questa voce non è venuta per me, ma per voi).

(Ev. Giov. C12 -44-50): 44Gesù allora esclamò: «Chi crede in me, non crede in me ma in colui che mi ha mandato; 45chi vede me, vede colui che mi ha mandato. 46Io sono venuto nel mondo come luce, perché chiunque crede in me non rimanga nelle tenebre. 47Se qualcuno ascolta le mie parole e non le osserva, io non lo condanno; perché non sono venuto per condannare il mondo, ma per salvare il mondo.

48Chi mi rifiuta e non accoglie le mie parole, ha chi lo condanna: la parola che ho detto lo condannerà nell’ultimo giorno. 49Perché io non ho parlato da me stesso, ma il Padre, che mi ha mandato, mi ha ordinato lui di che cosa parlare e che cosa devo dire. 50E io so che il suo comandamento è vita eterna. Le cose dunque che io dico, le dico così come il Padre le ha dette a me»).

(Evang. Giov.c.13. v.3-19): 1Prima della festa di Pasqua Gesù, sapendo che era venuta la sua ora di passare da questo mondo al Padre, avendo amato i suoi che erano nel mondo, li amò fino alla fine.

2Durante la cena, quando il diavolo aveva già messo in cuore a Giuda, figlio di Simone Iscariota, di tradirlo, 3Gesù, sapendo che il Padre gli aveva dato tutto nelle mani e che era venuto da Dio e a Dio ritornava, 4si alzò da tavola, depose le vesti, prese un asciugamano e se lo cinse attorno alla vita.

5Poi versò dell’acqua nel catino e cominciò a lavare i piedi dei discepoli e ad asciugarli con l’asciugamano di cui si era cinto. 6Venne dunque da Simon Pietro e questi gli disse: «Signore, tu lavi i piedi a me?». 7Rispose Gesù: «Quello che io faccio, tu ora non lo capisci; lo capirai dopo». 8Gli disse Pietro: «Tu non mi laverai i piedi in eterno!». Gli rispose Gesù: «Se non ti laverò, non avrai parte con me».

9Gli disse Simon Pietro: «Signore, non solo i miei piedi, ma anche le mani e il capo!». 10Soggiunse Gesù: «Chi ha fatto il bagno, non ha bisogno di lavarsi se non i piedi ed è tutto puro; e voi siete puri, ma non tutti». 11Sapeva infatti chi lo tradiva; per questo disse: «Non tutti siete puri»).

12Quando ebbe lavato loro i piedi, riprese le sue vesti, sedette di nuovo e disse loro: «Capite quello che ho fatto per voi? 13Voi mi chiamate il Maestro e il Signore, e dite bene, perché lo sono. 14Se dunque io, il Signore e il Maestro, ho lavato i piedi a voi, anche voi dovete lavare i piedi gli uni agli altri. 15Vi ho dato un esempio, infatti, perché anche voi facciate come io ho fatto a voi.

16In verità, in verità io vi dico: un servo non è più grande del suo padrone, né un inviato è più grande di chi lo ha mandato. 17Sapendo queste cose, siete beati se le mettete in pratica. 18Non parlo di tutti voi; io conosco quelli che ho scelto, ma deve compiersi la Scrittura: Colui che mangia il mio pane ha alzato contro di me il suo calcagno.

19Ve lo dico fin d’ora, prima che accada, perché, quando sarà avvenuto, crediate che Io Sono. 20In verità, in verità io vi dico: chi accoglie colui che io manderò, accoglie me; chi accoglie me, accoglie colui che mi ha mandato»).

(Ev. Giov.c.17. V.3): 1Così parlò Gesù. Poi, alzàti gli occhi al cielo, disse: «Padre, è venuta l’ora: glorifica il Figlio tuo perché il Figlio glorifichi tu. 2Tu gli hai dato potere su ogni essere umano, perché egli dia la vita eterna a tutti coloro che gli hai dato.

3Questa è la vita eterna: che conoscano te, l’unico vero Dio, e colui che hai mandato, Gesù Cristo. 4Io ti ho glorificato sulla terra, compiendo l’opera che mi hai dato da fare. 5E ora, Padre, glorificami davanti a te con quella gloria che io avevo presso di te prima che il mondo fosse).

(Ev. Giov. c.20.v 29-31): 29Gesù gli disse: «Perché mi hai veduto, tu hai creduto; beati quelli che non hanno visto e hanno creduto!». 30Gesù, in presenza dei suoi discepoli, fece molti altri segni che non sono stati scritti in questo libro. 31Ma questi sono stati scritti perché crediate che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio, e perché, credendo, abbiate la vita nel suo nome).

(Lettera degli apostoli C. 3.v.18-23): 18Ma Dio ha così compiuto ciò che aveva preannunciato per bocca di tutti i profeti, che cioè il suo Cristo doveva soffrire. 19Convertitevi dunque e cambiate vita, perché siano cancellati i vostri peccati 20e così possano giungere i tempi della consolazione da parte del Signore ed egli mandi colui che vi aveva destinato come Cristo, cioè Gesù.

21Bisogna che il cielo lo accolga fino ai tempi della ricostituzione di tutte le cose, delle quali Dio ha parlato per bocca dei suoi santi profeti fin dall’antichità. 22Mosè infatti disse:

Il Signore vostro Dio farà sorgere per voi, dai vostri fratelli, un profeta come me; voi lo ascolterete in tutto quello che egli vi dirà. 23E avverrà: chiunque non ascolterà quel profeta, sarà estirpato di mezzo al popolo. 24E tutti i profeti, a cominciare da Samuele e da quanti parlarono in seguito, annunciarono anch’essi questi giorni).

(Lettera degli apostoli C.4.v.8-12): 8Allora Pietro, colmato di Spirito Santo, disse loro: «Capi del popolo e anziani, 9visto che oggi veniamo interrogati sul beneficio recato a un uomo infermo, e cioè per mezzo di chi egli sia stato salvato, 10sia noto a tutti voi e a tutto il popolo d’Israele: nel nome di Gesù Cristo il Nazareno, che voi avete crocifisso e che Dio ha risuscitato dai morti, costui vi sta innanzi risanato.

11Questo Gesù è la pietra, che è stata scartata da voi, costruttori, e che è diventata la pietra d’angolo.

12In nessun altro c’è salvezza; non vi è infatti, sotto il cielo, altro nome dato agli uomini, nel quale è stabilito che noi siamo salvati»).
Non ci sarà scampo per l'uomo che nel corso della sua vita, non ha aperto le porte del suo cuore a GESÙ CRISTO.

(Apocalisse c.3.v.20 -22): 20Ecco: sto alla porta e busso. Se qualcuno ascolta la mia voce e mi apre la porta, io verrò da lui, cenerò con lui ed egli con me. 21Il vincitore lo farò sedere con me, sul mio trono, come anche io ho vinto e siedo con il Padre mio sul suo trono. 22Chi ha orecchi, ascolti ciò che lo Spirito dice alle Chiese”»).

Gesù disse: IO SONO LA VIA LA VERITÀ E LA VITA, nessuno viene al PADRE sé non tramite ME. Lui è l'unica "Speranza dell'umanità, non c'è un'altra via per essere salvati, è anche l'Unico MEDIATORE fra Dio e L'uomo.

(1. lettera di Timoteo.C.2. V.5-6): Infatti c'è un Solo MEDIATORE fra DIO E gli uomini, CRISTO GESÙ UOMO, che ha dato SÉ STESSO come PREZZO DI RISCATTO per tutti).

Esempio: quando amiamo il nostro compagno o compagna, non di certo comunichiamo con lui o lei, attraverso una terza persona, se lo amiamo veramente vogliamo parlare con lui direttamente, comunicarci i nostri sentimenti e passare molto tempo possibile insieme.

GESÙ È IL NOSTRO SPOSO, se lo amiamo veramente, vogliamo comunicare direttamente con Lui, e stargli più vicino possibile. L'uomo crede di essere libero se può fare quello che vuole, senza avere riguardi verso Dio e il creato!

( Galati.c.1. v.3-5): 3Grazia a voi e pace da parte di Dio Padre nostro e dal Signore Gesù Cristo, 4che ha dato sé stesso per i nostri peccati, per strapparci da questo mondo perverso, secondo la volontà di Dio e Padre nostro, 5al quale sia gloria nei secoli dei secoli. Amen).

Purtroppo l'uomo che vive senza di Dio è schiavo del peccato, non è libero. Se accettiamo Gesù Cristo nella nostra vita, ci farà veramente liberi. Lui ha spezzato le catene del peccato e della morte, morendo al posto nostro sulla Croce. Lui è “Morto una volta per tutti, perché chiunque crede in Lui non morrà, ma passerà dalla morte alla Vera Vita,

(Evang.Giov.c.11. v.25-26): 25Gesù le disse: «Io sono la risurrezione e la vita; chi crede in me, anche se muore, vivrà; 26chiunque vive e crede in me, non morirà in eterno. Credi questo?»).

Il vero peccato che porta alla perdizione, è quello di non aver “creduto che GESÙ CRISTO è il FIGLIO di DIO, Mandato dal PADRE per la nostra SALVEZZA. Questo il peccato che mena alla morte Eterna. ( Evang.Giov.C.16. V.9).

Finché siamo in vita abbiamo tutti la possibilità di essere salvati.
Basta, che ci pentiamo di vero cuore dei nostri peccati, e chiediamo perdono al nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo.

Crediamo a Lui, e a quello che ha "Compiuto per noi, “offrendo Sé Stesso al nostro posto come Sacrificio di Riscatto. Liberandoci così dal laccio del peccato e della morte, per mezzo delle Sue Sofferenze e Morte sulla Croce.

Lui è l'Agnello offerto dal Padre per i nostri peccati. Su di Lui ha caricato il peso dei nostri peccati e della nostra disubbidienza. Quel castigo era il prezzo che ognuno di noi dovrebbe pagare! E per la Sua Grazia e Misericordia che ne siamo sfuggiti! Non importa di quale dimensione è il nostro peccato, Gesù ha pagato per tutto e per tutti, è la nostra fede che conta per Lui.

(Seconda lettera di Pietro. C.3. v.9): 9Il Signore dunque sa liberare dalla prova chi gli è devoto, mentre riserva, per il castigo nel giorno del giudizio, gli iniqui, 10soprattutto coloro che vanno dietro alla carne con empie passioni e disprezzano il Signore).

(2 Cronache. c.7.v.12): 12Il Signore apparve di notte a Salomone e gli disse: «Ho ascoltato la tua preghiera; mi sono scelto questo luogo come casa ove sacrificare).

(Amos.c.5 v.18-21): 18Guai a coloro che attendono il giorno del Signore! Che sarà per voi il giorno del Signore? Sarà tenebre e non luce.

19Come quando uno fugge davanti al leone e s'imbatte in un orso; entra in casa, appoggia la mano sul muro e un serpente lo morde. 20Non sarà forse tenebra e non luce il giorno del Signore, e oscurità senza splendore alcuno? 21Io detesto, respingo le vostre feste e non gradisco le vostre riunioni;).

( Iesaia.c.59. v.17-21): 17Egli si è rivestito di giustizia come di una corazza,
e sul suo capo ha posto l'elmo della salvezza. Ha indossato le vesti della vendetta, sì è avvolto di zelo come di un manto. 18Il retributore ripagherà le azioni come si deve: con sdegno ai suoi avversari, con vergogna ai suoi nemici).

19In occidente vedranno il nome del Signore e in oriente la sua gloria, perché egli verrà come un fiume irruente, sospinto dal vento del Signore. 20Come redentore verrà per Sion, per quelli di Giacobbe convertiti dall'apostasia. Oracolo del Signore).

21Quanto a me, ecco la mia alleanza con essi, dice il Signore: Il mio spirito che è sopra di te e le parole che ti ho messo in bocca non si allontaneranno dalla tua bocca né dalla bocca della tua discendenza né dalla bocca dei discendenti dei discendenti, dice il Signore, ora e sempre).

Alcune teorie, vogliono far credere che ci sarebbe una possibilità di salvezza anche dopo la morte, ma la Parola di Dio dice la verità.

( Ebrei.c.9. v.27-28): 27E come per gli uomini è stabilito che muoiano una sola volta, dopo di che viene il giudizio, Così anche Cristo, dopo essere stato "Offerto una volta sola per portare i peccati di molti, "Apparirà una seconda volta senza peccato, a coloro che lo aspettano per la loro salvezza:

Anche a "te, il Signore ti sta invitando a "Seguirlo, Lui ti ama a tal modo che ha "Sacrificato Sé stesso al tuo posto. Se tu senti «Oggi la Sua Voce non ignorarla! potrebbe essere l'ultima volta.

Gesù sta per tornare, la sua venuta è vicina, prepariamoci e restiamo sobri e svegli. Serviamo il Signore con cuore “ardente, La sua pace sia su tutti noi come un fiume, e la sua Parola come una lampada davanti a noi. Benedici e guidaci Gesù…