IN CRISTO GESÙ SONO PIÙ CHE VINCITORE.

Restiamo in guardia, perché il “tentatore non ha altro in mente di “distruggere, la pace nel mondo e nelle famiglie! Il suo primo obiettivo sono i Potenti della Terra, se riesce a ingannare loro a seguire i suoi consigli, il suo ideale va a gonfie vele! L’altro obiettivo è, i “Capi famiglia, se porta loro fuori strada, dirotta tutta la famiglia, e riesce a disseminare lagrime e sofferenze senza fine, e non solo passeggeri, ma con gravi conseguenze per tutta la famiglia! Proprio a causa di “tradimenti fra coniugi gli riesce a distruggere le famiglie. I tradimenti sono la causa principale dei divorzi, e di omicidi familiari, per esempio la strage delle donne! 

Al tradimento si aggiunge l’infedeltà, sia nel rapporto coniugale, ma anche finanziario, a tutto ciò si associa la mancanza del “rispetto reciproco, che conduce poi al tradimento, e di conseguenza alla discordia e il dolore. Tutto parte dall’egoismo: (io voglio, io faccio, io sono libero di fare quello che mi pare e piace ecc.? L’”egoismo è stata la causa della caduta dell’uomo, e continua ad esserlo! Cui causa del peccato, e di conseguenza la morte materiale e spirituale! L’egoismo è la causa primaria di infinite sofferenze fra gli uomini, ma anche nel Creato! 

L’egoismo è la causa principale di guerre e discordie, i quali provocano tante lagrime e sofferenze all’uomo e al resto delle creature! L’egoismo provoca discordie fra i Capi di Stato, e nei Capi famiglia, e fra il prossimo! Ognuno crede, o vuole avere ragione, senza prendere in considerazione il caso altrui. Ognuno tira l’acqua al suo mulino, dell’altro non gli importa niente. L’egoismo è stata la causa della caduta dell’uomo, e la fine della pace e l’armonia fra lui e il suo Creatore, le cui conseguenze sono le sofferenze e la morte, non solo spirituale, ma anche materiale. 

L’uomo non vuole capire, che il nostro Dio Creatore, non ci ha lasciati i COMANDAMENTI E GLI ESEMPI NELLA SUA PAROLA per privarci della libertà, ma per renderci “liberi dalle catene di satana, il traditore e distruttore! Realmente “satana non ha nessun potere di far cadere l’uomo, ma è l’uomo stesso che sceglie di “voler cadere! Se esso legge e mette in pratica i Comandamenti del Padre Creatore con tutto il cuore, allora non lascia al “tentatore satana filtri nella propria vita. Proprio a causa della disubbidienza egoistica “satana riesce a deviarci! Il problema principale oggi è proprio il navigare nell’Internet! 

L’internet per le persone labili e deboli è un laccio di satana, una trappola efficace e distruttiva! Tutto ciò, sarebbe una cosa utile e insegnativa, usandola nel modo giusto e conseguente. Purtroppo la tentazione è grande! L’internet è la “droga che satana usa per tali dipendenti! (pedofilia e porno, bugie e intrighi, inganni e tradimenti, guerre e guerriglie ecc., in tutti i modi, oggi si trova di tutto in esso

Quindi chi naviga in “essa senza lo Spirito di Dio, prima o poi rischia di cadere nella rete di satana! L’egoismo è la causa principale di codeste cadute, (a me non succede, io so quello che faccio, io sono un figlio di Dio, io amo il mio compagno-gna, io conosco il pericolo, ecc. Queste idee superficiali di sé stesso, non garantiscono di restarne illesi. Ormai viviamo in un’era che tutto viene trasformato e formulato a fin del proprio interesse, persino la Parola di Dio. 

Non parliamo di coloro che non conoscono Dio, ma di coloro che si chiamano cristiani, e credono anche di esserlo. I tradimenti e il divorzio sono fenomeni all’ordine del Giorno, la loro scusa è sempre la stessa: (io non sono Gesù, io vivo nella carne, il signore è morto per le mie debolezze, e quindi mi è misericordioso, e mi perdona di certo, ecc.) La risposta a tutto questo lo troviamo nei Dieci comandamenti, negli Evangeli, nelle lettere degli Apostoli, e gli esempi da parte di Dio, in tutta la S. Bibbia! 

Quindi l’uomo che si nasconde sotto tali scuse, non ha scampo davanti al Giudizio di Dio, esso è chiamato a “rimediare il male che ha fatto, qui sulla terra, e non solo verso il Creatore, ma in prima linea verso le persone che ha ferito e tradito. “Dio dice: di andare prima dal proprio fratello a chiedere scusa, e dopo a Lui! Quindi, tutto è lecito, ma non tutto è utile! L’uomo è libero di fare quello che vuole, ma le conseguenze di tutto ciò lo inseguono? Esse pesano su lui stesso, anche se attraverso il pentimento viene assolto dal suo peccato, le conseguenze se li trascina dietro a vita. E proprio per questo, che dovrebbe pensarci bene a “trasgredire i Comandamenti del Padre che lo ama, e gli ha “dettato tutto “ciò, per preservarlo da inutili sofferenze. 

(Galati C.5): 9 Un po' di lievito fa fermentare tutta la pasta. 10 Io sono fiducioso per voi nel Signore che non penserete diversamente; ma chi vi turba, subirà la sua condanna, chiunque egli sia. 11 Quanto a me, fratelli, se io predico ancora la circoncisione, perché sono tuttora perseguitato? È dunque annullato lo scandalo della croce? 12 Dovrebbero farsi mutilare coloro che vi turbano.
13 Voi infatti, fratelli, siete stati chiamati a libertà. Purché questa libertà non divenga un pretesto per vivere secondo la carne, ma mediante la carità siate a servizio gli uni degli altri. 14 Tutta la legge infatti trova la sua pienezza in un solo precetto: amerai il prossimo tuo come te stesso. 15 Ma se vi mordete e divorate a vicenda, guardate almeno di non distruggervi del tutto gli uni gli altri! 16 Vi dico dunque: camminate secondo lo Spirito e non sarete portati a soddisfare i desideri della carne; 17 la carne infatti ha desideri contrari allo Spirito e lo Spirito ha desideri contrari alla carne; queste cose si oppongono a vicenda, sicché voi non fate quello che vorreste.
18 Ma se vi lasciate guidare dallo Spirito, non siete più sotto la legge. 19 Del resto le opere della carne sono ben note: fornicazione, impurità, libertinaggio, 20 idolatria, stregonerie, inimicizie, discordia, gelosia, dissensi, divisioni, fazioni, 21 invidie, ubriachezze, orge e cose del genere; circa queste cose vi preavviso, come già ho detto, che chi le compie non erediterà il regno di Dio. 22 Il frutto dello Spirito invece è amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza, dominio di sé; 23 contro queste cose non c'è legge.
24 Ora quelli che sono di Cristo Gesù hanno crocifisso la loro carne con le sue passioni e i suoi desideri. 25 Se pertanto viviamo dello Spirito, camminiamo anche secondo lo Spirito. 26 Non cerchiamo la vanagloria, provocandoci e invidiandoci gli uni gli altri. 

Cerchiamo di piacere al Signore, non a noi stessi o a gli uomini, e in tal modo il Signore ci preserva dal male, in modo che esso non ci tocca.) 

LA MIA TESTIMONIANZA ED ESPERIENZA – GENNAIO-APRILE 2022

Io convivo da circa un anno con il cancro, e quindi è una continua lotta. Dopo l’operazione riuscita bene fine maggio 2021, ho eseguito la Chemioterapia fino a Ottobre. Il 17 Dicembre 2021. Ho incominciato l’Immunoterapia, che continua fino a fine Dicembre 2022, come prestabilito. Il sostegno principale è la mia famiglia, i miei figli, e in prima linea il rapporto con il mio compagno di vita, il padre di due dei miei quattro figli. Amo questo uomo da circa quarantatré anni, con circa diciotto di interruzione. Quindi lui è per me una colonna di vita, colui che il Signore mi ha messo accanto nel bene e nel male, e anche attraverso d’esso mi dà la forza di voler continuare a vivere e lottare. Il mio pregio è di affezionarmi a vita alla persona che amo, questo non è solo un pregio, ma può essere anche causa di intenso dolore se non si è contro cambiati. 

Il Signore Gesù ci ha avvertiti di restare “allerta e vegliare nella preghiera, perché l’avversario va in giro come un leone ruggente, specialmente in questi ultimi tempi! L’uomo è schiavo del peccato sin dalla sua caduta, dato che viviamo nella carne siamo soggetti ad adempiere le opere di essa, dando meno ascolto allo Spirito. L’avversario satana più ne Sa e più ne pensa, per “dirigere le vittime verso la morte certa. Per questo motivo è indispensabile conoscere la Parola di Dio, ed avere anche una ardente relazione con Dio attraverso Gesù Cristo, questo aiuta a riconoscere la volontà del Padre Creatore da quella dell’avversario. 

Satana “devia le sue vittime sempre attraverso i piaceri materiali, e spesso anche per mancanza di conoscenza della Verità! Quando conosciamo la volontà del Padre e abbiamo comunione con Lui, resistiamo alle insidie del diavolo. Tornando alla mia storia; il mio compagno è una persona umile, ma nello stesso tempo debole e vulnerabile, poi si aggiunge a tutto ciò, la debole comunione che ha con Dio, e la mancanza di conoscenza della Sua Parola! 

Dietro a ciò, si nascondono gli inganni di satana, che riesce a far credere alle sue vittime, di essere sulla buona strada, perché sono buoni e non fanno del male a nessuno, fino al punto di indurire la loro coscienza alla conoscenza della Verità! Costoro la ignorano, e non hanno neanche voglia di conoscerla, perché si credono di essere sulla strada giusta, se poi se si spostano un po’ qua o un po’ là dalla retta via, il buon Dio perdona; con la scusa che, tanto tutto ciò lo richiede la carne! Questo atteggiamento non è solo “mondano, ma soprattutto e sempre di più del cristiano. Dio parla al mondo intero, ma “soprattutto a coloro che hanno una relazione con Lui, che lo conoscono. 

Oggi si vedono sempre più matrimoni che si separano all’interno della chiesa cristiana. Questo vuol dire che non si vive stabili nella fede, che il “virus mondano si dilegua sempre più anche fra i figli di Dio. Le cause di questo fenomeno sono, la fede debole e la mancanza di conoscenza della Parola di Dio, ciò, causa le cadute materiali, che di conseguenza causano divisioni e conflitti nelle famiglie e nella stessa comunità! 

Ormai la chiesa “Cristiana si sta sempre più “mondanizzando al peccato, guardando al peccato come un piccolo spuntino per il benessere del corpo. Le Media e l’Internet offrono svariati cibi appetitosi e irresistibili, e pochi sono quelli che resistono a tali tentazioni; questo è la causa di tanta sofferenza nel mondo e nelle famiglie. Se l’uomo conoscesse Dio e mettesse in pratica i Suoi Comandamenti, tanta sofferenza nel mondo non ci sarebbe! 

Tornando indietro alla mia storia! Questo suo “disinteresse della conoscenza di Dio, gli rende invisibile le trappole e le insidie di satana, facendogli credere che tutto è lecito, tanto non c’è niente di male di ammirare una bella creatura o appetirla, è tutto un dono della natura. 

9°COMANDAMENTO “NON DESIDERARE LA DONNA D'ALTRI

Nono comandamento: "Non desiderare la moglie del tuo prossimo"

(Libro dell'Esodo 20,17).

Questo comando si collega al sesto, nel quale fra le altre mancanze viene condannato l’adulterio. Se, infatti, è peccato prendere la moglie di un altro, è peccato anche il desiderio di prenderla, poiché il voler compiere un’azione è appena di poco inferiore all’azione compiuta.

Il nono comandamento ci ordina di non desiderare la moglie del nostro prossimo. Si può rubare una donna anche col desiderarla e si può desiderarla anche senza rubarla. Nel primo caso è peccato, nel secondo no. Si ruba la moglie ad un marito o un marito ad una moglie anche con un semplice sguardo, quando lo sguardo è malizioso, cioè quando si passa dallo sguardo al desiderio, dal desiderio alla seduzione, dalla seduzione all’accordo, dall’accordo all’atto. Come fece il re Davide con Betsabea, moglie di Uria (Secondo Libro di Samuele 11).

Se il Signore ci comanda di “non desiderare” è perché conosce la nostra fragilità e quanto sia delicato il confine tra desiderio e volontà. Obbligandoci a non desiderare, Dio ci aiuta a non peccare. Infatti: “I desideri della carne portano alla morte” (Lettera di San Paolo ai Romani 8,6). Come tutti i Comandamenti, anche questo è un insegnamento d’amore.

Non solo l’atto consumato, ma anche il desiderio di consumarlo è peccato, poiché si comincia col desiderio, si continua con la seduzione, si completa con la persuasione, si corona con l’atto. Da uno sguardo impuro entra la malizia nell’occhio, la fame nel corpo, la fantasia nella mente, la febbre nel sangue, la decisione nella volontà. Perciò dobbiamo essere prudenti e sobri, casti e semplici come i bambini, usando molta prudenza negli sguardi e negli istinti del nostro cuore: “Distogli l’occhio da una donna bella, non fissare una bellezza che non ti appartiene. 

Per la bellezza di una donna molti sono periti; per essa l’amore brucia come fuoco. Non sederti mai accanto a una donna sposata, non frequentarla per bere insieme con lei perché il tuo cuore non si innamori di lei e per la tua passione tu non scivoli nella rovina” (Libro del Siracide 9,8-9). Il desiderio precede sempre l’azione, come la volontà precede sempre l’opera. Specie in campo sentimentale, l’uomo è troppo debole per poter desiderare senza poi giungere a consumare il desiderio. L’uomo è più incline a volere il male che non il bene: desidera il male e poi lo compie, mentre non sempre compie il bene che desidera (Lettera di San Paolo ai Romani 7,14-25).

La via larga, infatti, è più facile e più bella da seguire di quella stretta, perciò il Signore ci raccomanda: “Entrate per la porta stretta, perché larga è la porta e spaziosa la via che conduce alla perdizione, e molti sono quelli che entrano per essa; quanto stretta invece è la porta e angusta la via che conduce alla vita, e quanto pochi sono quelli che la trovano!” (Vangelo di Matteo 7,13-14).

Dai nascosti desideri maligni nascono le aperte azioni cattive. È dal cuore che provengono “gli omicidi, gli adultèri, le prostituzioni, i furti, le false testimonianze, le bestemmie” (Vangelo di Matteo 15,19). Dobbiamo quindi purificare il nostro cuore, desiderando solo ciò che è buono e volendo solo ciò che è bene, poiché la pienezza della gioia e della soddisfazione non si può raggiungere su questa terra. Solo Dio, che ha creato l’uomo, può soddisfare l’uomo creato per Dio

Non bisogna volgersi indietro a desiderare le gioie del mondo. Dice il Signore: “Nessuno che ha messo mano all’aratro e poi si volge indietro, è adatto per il regno di Dio” (Vangelo di Luca 9,62). Ora possiamo capire meglio queste parole di Gesù: “Avete inteso che fu detto: Non commettere adulterio; ma io vi dico: chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio con lei nel suo cuore” (Vangelo di Matteo 5,27-28). Adultero non è solo chi giunge all’atto di peccare con un’altra donna, ma anche chi vorrebbe farlo se ne avesse l’occasione, guardando con fame di sensi la donna o l’uomo non suoi.

Non è male desiderare una donna o un uomo se sono belli e attraenti: saremmo dei malati se non lo facessimo. La bellezza e l’istinto sessuale vengono da Dio. Il male è desiderare dopo aver contemplato e volere dopo aver desiderato. Volere e cercare di avere a tutti i costi ciò che non ci appartiene. Bisogna quindi stare attenti anche con i pensieri e i desideri, perché siamo fragili. La prudenza, che è la prima delle quattro virtù cardinali, ci aiuta a non sbagliare.

Ma se noi dobbiamo essere casti nel corpo e negli sguardi verso le mogli o i mariti del nostro prossimo, è anche vero che il nostro prossimo non deve essere troppo geloso delle proprie mogli o mariti verso di noi. La gelosia estrema è un peccato (Libro del Siracide 30,24; Lettera di San Paolo ai Galati 5,20, Lettera di San Giacomo 3,13-18) ed è segno di egoismo e di amore imperfetto, sia nei confronti della moglie, sia nei confronti del prossimo. “Ogni uomo fa l’esperienza del male, attorno a sé e in sé stesso. Questa esperienza si fa sentire anche nelle relazioni fra l’uomo e la donna. 

Da sempre la loro unione è stata minacciata dalla discordia, dallo spirito di dominio, dall’infedeltà, dalla gelosia e da conflitti che possono arrivare fino all’odio e alla rottura” Il vero amore non è mai egoistico e ristretto, bensì generoso e aperto. Il vero amore non si costruisce nel ricevere, ma nel dare. Il desiderio non è una colpa quando è buono e non offende nessuno. Ma Dio vuole che impariamo a bramare il vero Bene, la vera Bellezza, la vera Felicità, il vero Amore: Lui. Staccandoci dalle piccolezze della terra, il Signore ci fa aspirare alle grandezze del cielo. 

Queste dobbiamo sempre desiderare con tutto il cuore, poiché ci procurano la Vita: “Se dunque siete risorti con Cristo, cercate le cose di lassù, dove si trova Cristo assiso alla destra di Dio; pensate alle cose di lassù, non a quelle della terra. Voi infatti siete morti e la vostra vita è ormai nascosta con Cristo in Dio! Quando si manifesterà Cristo, la vostra vita, allora anche voi sarete manifestati con lui nella gloria” (Lettera di San Paolo ai Colossesi 3,1-4). Non è sbagliato guardare il bello della vita, ma lo è desiderando la roba d’altri! Se l’uomo si accontentassi del suo, di quello che Dio gli ha misericordiosamente affidato, e ne sarebbe riconoscente, curandolo come un gioiello, allora sarebbe sazio di pace e serenità, e si godrebbe tale regalo, appagato così del suo lavoro e vita. 

L’uomo che non si accontenta mai di quello che ha, credendo di perdersi quello che potrebbe ancora avere, è proprio colui che non arriverà mai alla felicità, perché per appetire quello che non ha, perde anche quello che ha! Beato colui che fa tesoro del dono che Dio gli ha dato, di una moglie o di un marito fedele e premuroso, che si prende cura di sé stesso e di tutta la famiglia, dei figli come frutto dell’amore ecc. Colui che si accontenta, vive sereno e appagato, lasciando il buon esempio ai suoi figli, e un profumo soave della sua vita terrena. Ognuno di noi è un piano di Dio, non per adempiere la propria volontà, ma quella di Colui che l’ho ha mandato, Dio Padre. 

La vita è un vento che passa veloce, e infine tutti dovremo apparire davanti a Lui, per rendergli conto di come e chi abbiamo servito qui sulla terra, a Lui o all’avversario? Accontentiamoci quindi, di quello che il Padre Creatore ci affida, e prendiamocene cura con amore, smettiamo di appetire quello che non ci appartiene! Tornando alla mia storia! Dopo l’operazione del cancro, avvenuta lo scorso 29 maggio 2021, sono rimasta a casa dal mio compagno a ZH, fino ai primi di febbraio 2022. Veramente gli ultimi tempi mi ero accorta che qualcosa non andava a gonfie vele fra me e lui; ma non mi preoccupavo più di tanto, pensavo che era una fase passeggera. 

Un giorno durante una passeggiata insieme, ho notato che telefonava con una sconosciuta, da allora mi sono allarmata, poi è venuto fuori, che aveva diversi contatti in “Instagram, con sconosciute. Quando poi gli ho chiesto cosa significasse tutto ciò, mi ha risposto che non era niente di interessante, solo contatti. Questo mi ha messo in allerta, ma nonostante tutto, lui ha continuato ad avere quei contatti, anche se solo passivi. Questo mi ha fatto molto male, e poi nella mia situazione, che avrei avuto bisogno in qualche senso più bisogno del suo affetto e comprensione. 

Dopo circa due giorni da tale scoperta, ho consultato il Signore, e mi ha dato (Malachia C. 2.): 8Voi invece avete deviato dalla retta via e siete stati d’inciampo a molti con il vostro insegnamento; avete distrutto l’alleanza di Levi, dice il Signore degli eserciti. 9Perciò anche io vi ho reso spregevoli e abietti davanti a tutto il popolo, perché non avete seguito le mie vie e avete usato parzialità nel vostro insegnamento.
10Non abbiamo forse tutti noi un solo padre? Forse non ci ha creati un unico Dio? Perché dunque agire con perfidia l’uno contro l’altro, profanando l’alleanza dei nostri padri? 11Giuda è stato sleale e l’abominio è stato commesso in Israele e a Gerusalemme. Giuda infatti ha osato profanare il santuario caro al Signore e ha sposato la figlia di un dio straniero! 12Il Signore elimini chi ha agito così, chiunque egli sia, dalle tende di Giacobbe e da coloro che offrono l’offerta al Signore degli eserciti.

13Un’altra cosa fate ancora: voi coprite di lacrime, di pianti e di sospiri l’altare del Signore, perché egli non guarda all’offerta né l’accetta con benevolenza dalle vostre mani. 14E chiedete: «Perché?». Perché il Signore è testimone fra te e la donna della tua giovinezza, che hai tradito, mentre era la tua compagna, la donna legata a te da un patto. 15Non fece egli un essere solo dotato di carne e soffio vitale? Che cosa cerca quest’unico essere, se non prole da parte di Dio? Custodite dunque il vostro soffio vitale e nessuno tradisca la donna della sua giovinezza. 16Perché io detesto il ripudio, dice il Signore, Dio d’Israele, e chi copre d’iniquità la propria veste, dice il Signore degli eserciti. Custodite dunque il vostro soffio vitale e non siate infedeli.
17
Voi avete stancato il Signore con le vostre parole; eppure chiedete: «Come lo abbiamo stancato?». Quando affermate: «Chiunque fa il male è come se fosse buono agli occhi del Signore e in lui si compiace», o quando esclamate: «Dov’è il Dio della giustizia?
)

Gli ho letto questo passo davanti, ma lui ha risposto che quello non era per lui, e poi la Bibbia è difficile da comprendere ecc. Quindi non ha voluto credere che Dio gli stava parlando. Era ormai nel suo mondo immaginario. Sembrava proprio che invece di dedicare più tempo a me e la famiglia, lo stava dedicando a diverse colombe invisibile o immaginarie. Questo suo atteggiamento ha causato una vera e accesa discussione fra noi, che ci ha portato a separarci. Così lui ha deciso di far si che io tornasse a casa mia, e mi arrangiasse a diventare autonoma. Questo mi ha scosso completamente la vita, specialmente dopo aver sopravvissuto miracolosamente al cancro, e trovandomi ancora sotto cura, e in più, dipendente da lui in tutto, finanziariamente ecc. 

Sono stata buttata all’improvviso come un pesce fuori dall’acqua! Ho dovuto rendermi conto che ero ormai da sola, senza nessun sostegno. Questo è stato per me come un uragano, che mi ha spinto con violenza in un tunnel oscuro, nel quale non vedevo un raggio di luce e speranza. Questa dolorosa esperienza, è stato un colpo inflittomi all’improvviso e inaspettato, a tal punto che, la sofferenza della malattia del cancro non era niente in confronto! Io che mi fidavo ciecamente di colui che amavo, e non ci avrei mai creduto, se qualcuno mi avrebbe detto che lui avrebbe una doppia personalità! 

Forse senza accorgermi, ero troppo sicura di lui, della sua fedeltà, a fin di farne un “idolo nel mio cuore! Anche se mi ero accorta sin dall’inizio del suo debole, io ero certa che l’amore che lui nutrisse per me fosse eterno! Si, ero veramente cieca d’amore per lui, a tal punto di non voler vedere e capire quale fosse la sua vera natura; e senza che lui neanche ne fosse consapevole, fosse vittima di continua “Adulterio nel suo cuore, attraverso i suoi “incontrollati desideri, i quali gli impedivano di vivere una relazione completa e felice con me e la famiglia. 

Lui ancora adesso, ripete di essere dalla parte giusta, che queste cose fanno parte della vita materiale, e che non è vietato viverli e appetirli. La verità secondo la mia esperienza spirituale è un’altra! Solo chi è “Nato di nuovo dal “profondo del cuore, può comprendere la differenza fra il bene e il male, e questo “grazie allo Spirito Santo che “opera in lui, mostrandogli il bene e il male, le opere giuste e ingiuste. (Evangelo. Giovanni c. 3.v.3): 3Gli rispose Gesù: «In verità, in verità io ti dico, se uno non nasce dall’alto, non può vedere il regno di Dio».) 

Il Regno di Dio si “Manifesta in e attraverso noi “quando “riceviamo lo Spirito Santo attraverso la Vera Conversione. Dove non è avvenuta la Vera Conversione, non c’è neanche lo Spirito Santo che opera, e quindi l’individuo vive nelle tenebre, e non vede il peccato, e neanche riesce a discernere il bene dal male. 

Ritornando alla mia esperienza; “trovandomi abbandonata sulla sabbia asciutta, non c’era niente e nessuno a cui aggrapparmi, colui che amavo e ritenevo fedele mi ha spinto fuori dalla sua vita. Realmente non riuscivo a capacitarmi, e mi chiedevo fra me: cosa gli era successo, cosa lo aveva spinto a tanta freddezza egoistica verso di me, che nonostante tutto, facevo il meglio per rendermi utile nella sua casa, e dargli il meglio. L’unica risposta era, che costui si era «offuscato ciecamente per le farfalle invisibile. Questo suo atteggiamento mi ha sconvolto realmente la vita all’improvviso. Era un chiodo fisso notte e giorno nella mia mente, perché, perché mi stava facendo tanto male, come? 

Lui non mi ha spinto fuori dalla sua vita con diplomazia, ma con cuore gelido e insensibile, come se io mi fosse resa colpevole di gravi atti, ma al contrario, sin dal primo giorno che sono uscita dall’ospedale, mi sono resa completamente “autonoma e utile, grazie al mio vero e amato Sposo Gesù! Realmente, solo dopo che ho scoperto la sua infedeltà tramite i suoi contatti, che lui è divenuto aggressivo e introverso, a tal punto di non desiderare più la mia presenza vicino a lui. Io nonostante tutto abbia capito il suo doppio giogo, volevo rimediare, e fare una terapia con lui; ma aveva già preso la sua decisione; io dovevo andarmene, perché voleva vivere la sua vita indisturbato e libero. 

Quindi non mi ha dato nessuna possibilità di rimediare! Probabilmente il suo sogno era, di allacciare contatti con le sue colombe preferite, con la speranza che ne sarebbe nato un sogno d’amore, magari quella fiaba che era un chiodo fisso nella sua mente, della quale fiaba io non ne ero realmente consapevole! In poche parole, da un momento all’altro io non riconoscevo più colui che amavo ed avevo avuto al mio fianco da tanti anni; non riuscivo a capire cosa gli fosse successo, cosa gli frullava per la testa; anche perché lui era assente verso di me, non aveva più sentimenti, ma neanche la minima comprensione della situazione in cui mi trovassi. 

Dopo tale decisione, di mandarmi fuori dalla sua vita, e di voler vivere quasi un rapporto di convivenza da lontano, quasi solo per interessi familiari, io ho scoperto che i contatti con le sue colombe erano anche di recenti, di sei ore prima, e questo mi ha fatto veramente male! Era ormai già una settimana che avevo scoperto i suoi tradimenti, e nonostante tutto, tali contatti erano giornalieri. Quindi era chiaro, lui era ormai deciso a portare avanti il piano della sua mente, io ero ormai solo un’intrusa nella sua vita, della quale doveva liberarsi a tutti i costi. 

Infine dalla disperazione e dal dolore, ho buttato dei vasi li presenti per terra, e gli ho detto quello che pensavo di lui, questo ha fatto traboccare in lui definitivamente il tutto, la sua decisione era ormai definitiva. Io disperatamente mi chiedevo se lui si rendesse conto che stava mettendo in giogo la mia vita! Ma dal suo dire e fare sembrava proprio che la mia vita non gli interessasse più! Come infatti mi ha lasciato partire in uno stato di sofferenza, poteva succedermi di tutto. Io ero consapevole del mio stato, e ho chiesto al Salvatore Gesù di guidare la macchina, come infatti, non sembrava che io guidasse quella macchina, il viaggio è andato benissimo, nonostante mi sembrava che io ero assente, una Potenza invisibile era al Volante. 

Dal momento che sono andata via, lui non mi ha cercato più, neanche per chiedermi come stavo, e se avrei intrapreso le Terapia all’Ospedale di Coirà ecc. Non si è interessato più di me; e se io lo contattavo dal dolore, si mostrava assente e gelido, anzi ne godeva del mio star male per lui. Incredibile come “satana è in grado di trasformare le sue vittime, da umile creature ad “Arme crudeli ed “omicida! Io ho cercato di elaborare il dramma, contattandolo qua e là, per email o messaggi Whatsapp, ma lui mi ignorava come se io non esistesse più; questo faceva ancora più male. Essere stata sentimentalmente ferita, e poi respinta e ignorata, mi uccideva dentro giorno dopo giorno. 

Nel mio dolore non sono rimasta quieta, ma l’ho elaborato “chiedendogli come avrebbe potuto arrivare a tutto ciò! È chiaro, anche descrivendogli i suoi atteggiamenti ingiusti verso di me e della famiglia, che anche essa ne stava soffrendo molto dell’accaduto; ma sembrava proprio che non serviva a niente, lui continuava a restare un pezzo di ghiaccio nei miei confronti, né il mio dolore e né il mio grido d’amore che provavo per lui, lo spingeva alla minima compassione. Questo “spiega anche alcuni atteggiamenti crudeli e gelidi da parte di coloro che cadono nelle redini di satana, “cui vittime riesce a trasformarli in mostri viventi, nel vero senso della parola! Intanto, non mi resta altro che aggrapparmi solo all’amore e l’aiuto di Gesù Cristo, e all’affetto dei miei figli, che mi sono stati sempre vicino alla meglio. Purtroppo nonostante tutto, il mio cuore non ha mai smesso di sperare che lui cambia idea, e che un giorno non troppo lontano torna, magari con cuore pentito. Intanto i giorni sono diventati mesi, ma lui ormai sembra deciso di voler essere libero. 

L’unica unione fra noi sono ormai i due meravigliosi figli, loro sono realmente l’unico filo che ci unisce. Nonostante la mia fede, ciò mi ha spinto pian piano in una depressione, perché oltre il suo rigetto, non vedevo più la famiglia unita. Il Signore in una visione mi ha descritto l’accaduto! Mi ha mostrato che lui nel navigare in internet, era caduto vittima di tentazione, e aveva perso il controllo di sé, e con questo si è fatto del male a sé stesso e alla famiglia, ma il prezzo peggiore l’ho pagato io, che ero appena sopravvissuta all’operazione del cancro, ero e sono sotto terapia attualmente. 

È stata un’esperienza dolorosa, che non auguro a nessuno. Sentirsi da un momento all’altro abbandonati dall’unica persona che avrebbe dovuto incoraggiarti a sopravvivere! Abbandonata dalla salute, abbandonata da chi credevi che fossero un appoggio, come lo eri stata tu per loro, e infine abbandonata anche da colui che ritenevi ti fosse fedele fino alla fine, se pur non per amore, almeno per riconoscenza, di essergli stata accanto per una mezza vita, e avergli regalato tanto. Purtroppo infine anche quest’ultimo castello mi era crollato addosso! In questa dolorosa esperienza mi sono resa conto quanto dolore viene inflitto al coniuge e ai propri figli, attraverso i tradimenti adulteri. 

L’internet è una buona cosa se si naviga con consapevolezza e limiti, altrimenti è un’arma di distruzione di massa, specialmente per le famiglie. La cosa più terribile è, che sempre più credenti cristiani ne fanno uso sbagliato, in tal caso non c’è da meravigliarsi, perché tanto scompiglio e divorzi anche nella chiesa di Cristo. Gesù dice: non chi dice Signore -Signore sarà salvato, ma solo chi “Adempie la mia volontà! 

Badiamo a non cadere, e se succede, ravvediamoci e torniamo al Signore, e alla famiglia, con cuora addolorato e pentito, perché l’adulterio è considerato da Dio come un delitto, e chi non si ravvede e rimette insieme le cocce del vaso frantumato, ne pagherà di certo il prezzo, non solo davanti al Giudizio di Dio, ma già qui sulla terra, quello che l’uomo semina raccoglie a suo tempo. In questa mia triste esperienza, ho potuto assistere anche al dolore che nutrivano i miei figli, che man mano si trasformava anche in un tunnel senza luce. Essi non erano solo delusi del comportamento del padre verso di me, ed assistere alla mia sofferenza; ma anche lo scompiglio della famiglia. Questi mesi sono passati abbracciandomi ad ogni raggio di luce che mi illuminava, a messaggi e incoraggiamenti datemi dal Signore attraverso la Sua Parola, o un messaggio profetico che mi trovavo davanti, mi sono aggrappata con fede e speranza al Signore Gesù, con la certezza che tutto è per il nostro bene, e sarebbe finito bene. Ogni qualvolta che mi trovavo o trovo davanti un messaggio di speranza, lo faccio mio, e credo in una via di uscita nel miglior dei modi. 

La mia speranza era che il mio compagno si rendesse conto di cosa gli fosse successo, e del danno che aveva e stava causando a me e tutta la famiglia. Ma purtroppo dalla sua parte non arrivava nessun tono, c’era solo il silenzio. L’assurdità più grande era che, lui si sentiva vittima non carnefice! È chiaro, che le mie reazioni non sono state delle migliori, non riuscendo a digerire un tale torto; esse lo rispecchiavano da carnefice, a tal punto di farlo sentire vittima. Per me era incomprensibile il suo stato d’animo, da non sentirsi minimamente in colpa, o forse cercava solo di coprire le sue colpe. Realmente la mia preghiera era ed è, che lui riesce a vederci chiaro, a capire in che trappola diabolica sia scivolato, probabilmente senza neanche esserne consapevole. Questo succede quando si gioca col fuoco, si rischia di bruciare sé stesso, ma anche le persone intorno, specialmente la famiglia che è il regalo di Dio più prezioso. 

Questo è per me un osso duro da spolpare! Infine nonostante tutto, non mi resta che venirgli incontro e perdonarlo, se voglio l’unione e la serenità della famiglia, per non allungare inutilmente le nostre sofferenze e quelli dei nostri figli. Intanto gli ho consigliato che sarebbe “savio chiudere i contatti inutili, oppure del tutto – Instagram ecc., per non ricadere in tentazione. Per intanto non ha chiuso Instagram ecc. ma ha chiuso i contatti inutili. Il suo problema è, l’attrazione delle media che lo rende schiavo, e non lascia il suo tablet mai di vista. Ma infine solo Dio può liberare da tali ossessioni, noi possiamo solo avvertire e ammonire, sperare e pregare che essi si lasciano parlare e guidare dal Signore Gesù Cristo e non dall’avversario, e che si ravvedano e cambiano rotta.

Desideravo un incontro con lui per parlare dà vicino, ma lui non accennava di volerlo; e infine mi sono capacitata di evitare di vederlo, forse era meglio per entrambi. Poi è successo che mia figlia che abita da lui per motivi di studio, ha dovuto andare d’urgenza dal dentista, che si trova nelle mie vicinanze, quindi non ci restava altro che incontrarci anche con il padre che l’avrebbe accompagnata. Bene, mi sono rassegnata ad incontrarlo. Ieri giorno 03.04.2022. di buon’ora sono andata a fare una lunga passeggiata, strada facendo ha parlato con il Signore del mio dolore ecc. Poi mi sono anche adirata con Lui, chiedendogli perché io fosse diventata il bersaglio di satana! 

E che non ero più certa che quei messaggi di speranza che ogni tanto mi arrivavano, fossero da Lui. Ero veramente delusa e triste anche verso il Signore, ero anche depressa, mi rendevo conto che così non volevo più continuare ad andare avanti, soffrire per me stessa, ma anche per gli errori degli altri, e veder soffrire anche i miei figli innocenti. Pian piano sono tornata a casa, e dopo un paio di ore sono arrivati lui e mia figlia. Io ho deciso di svuotare il mio cuore ai miei figli alla sua presenza, e di parlargli apertamente del dramma che stavo vivendo ecc. Dopo avermi ascoltato, sono stati toccati nel cuore. Con questo, non ho riconquistato il suo amore, ma la serenità di essere stata ascoltata. 

Dopo ciò, grazie al Signore Gesù che aveva ascoltato la mia preghiera, ero serena, gli ho preparato la cena ecc. ed abbiamo trascorso insieme una serata serena; anche i figli erano felici, e io gli ho detto: che “essi erano il “senso della sua vita, e non le farfalle in internet. Spero che il Signore ha potuto parlare al Suo Cuore! Il Signore Gesù ci ha più volte ripresi, e avvertiti di riconciliarci; attraverso la sua Parola, e anche sogni; ma ormai eravamo muro contro muro, non eravamo in grado di ubbidire, io lo desideravo e l’avrei anche voluto, ma lui sembrava immobile e incapace di pensare e reagire. Infine ha preso in mano il Signore stesso la situazione. Lui ha lasciato che mia figlia urgentemente dovesse andare dal tecnico dentale, perché si era smosso un gancio all’apparecchiatura. 

Questa visita imprevista mi ha dato l’opportunità di parlare anche con lui, e di essere ascoltata, che finora non aveva proprio voluto. Dopo che sono andati, ho dato uno sguardo alle notizie, e mi trovo di nuovo davanti una Dichiarazione profetica rivolta a me, che diceva: un messaggio da parte di Dio per te…Gesù restaura ciò che il maligno ha danneggiato nella tua vita e nella tua famiglia. Rallegrati (Cristoforo Tirone. 12:02) In tutti questi tempi di prova, di tanto in tanto mi arrivano tali incoraggiamenti, messaggi di speranza, che io accolgo come un messaggio da parte di Dio per me, e questo mi dà la certezza che tutto finisce bene, a suo tempo.

Mi sto realmente rendendo conto quello che mi è successo! Satana ha usato il debole del mio compagno per distruggere la mia vita e questa famiglia. Ma Dio ha lasciato operare satana tramite lui, per portare alla luce le sue tenebre, quello che lui faceva in esse, e questa volta non sono rimaste inosservate, ma sono state scoperte e portate alla luce, in modo che lui si rendesse conto del suo operare davanti a Dio e gli uomini; e forse questo è servito non solo per lui, ma per altri che hanno saputo, e che magari hanno lo stesso problema, e in più si nascondono sotto il mantello cristiano! 

Quando Dio lascia che satana ci devia, lo fa solo per portare alla luce le tenebre nascoste e persistenti in noi; quindi per guarirci, liberarci e salvarci. Quindi se siamo nelle mani di Dio, non dobbiamo temere niente, perché tutto procede secondo il Suo piano, per il nostro bene dell’anima e del corpo, e per il bene di quelli che ci sono intorno. In poche parole, tutte queste sofferenze sono servite a portare alla luce il debole di lui. Nonostante lui si convertì più di venti anni fa al Signore, non ha lasciato di ricaderci di continuo; probabilmente “allora si convertì solo con le labbra non con il cuore.

Adesso il Signore ha usato la verga, in modo che si è dovuto rendere conto delle frustate, ne ha dovuto provare realmente il dolore sulla propria pelle, e questo è avvenuto tramite l’umiliazione che gli è stata inflitta, venendo fuori la verità, quello che lui non avrebbe mai voluto che succedesse. Essendo lui un tipo timido e tranquillo, “introverso, non lasciava a immaginare che nascondesse un tale debole! Purtroppo ripeto, oggi l’internet è causa di tante sofferenze fra i coniugi e nelle famiglie, molti non sono solo visitatoti casuali, ma dipendenti seriali di porno e pedofilia ecc. Un vero mercato di Sodoma e Gomorra, dove “satana vende la sua merce, e molti sono pronti a comprarla, senza rendersi conto del male che fanno a loro stessi e ai loro cari, oltre ad alimentarlo. 

Intanto la Situazione mia personale e famigliare andava peggiorando, ogni giorno diventava sempre più difficile, i ricordi dei bei momenti passati insieme, ma anche quelli negativi e pugnalanti, mi continuavano a riempire il tempo e la mente. Tutto ciò mi spingeva sempre di più in basso verso una depressione. Il mio grande aiuto è stato di andare a fare lunghe passeggiate all’aperto, e durante il tragitto di poter svuotare il mio cuore al Signore. Purtroppo, nonostante le preghiere e le promesse di Dio, la situazione peggiorava invece di migliorare. Lui con il suo modo introverso, si è chiuso sin dall’inizio in un silenzio assoluto, non mi ha cercata, e neanche gli è passato per la mente di chiedermi se ero ancora in vita.

Quel suo assurdo silenzio indicava il suo stato di animo, che realmente non gli importasse più niente di me e della mia salute, viveva ormai nel suo mondo, e non voleva essere disturbato, e né disturbare. Tutto ciò mi è apparso come un castigo! Eppure il “diavolo aveva adoperato lui per distruggere me compreso la famiglia, ma lui vede tutto al contrario, si sente la vittima incompresa! Come si può coprire tale atteggiamento “Adultero, e far finta che non fosse successo niente? Questo ignorare o coprire, danneggerebbe la persona stessa e gli altri! La danneggerebbe perché, costui non verrebbe ripreso e ammonito; aiutandolo a cambiare strada e atteggiamento; e poi fargli capire che, se tali sofferenze gli fossero inflitte a lui, non di certo li accetterebbe facilmente, (non fare a gli altri quello che a te non piace!).

E in più, chiudere gli occhi e passarci sopra, vuol dire alimentare a camminare sulla via del peccato. Da figli di Dio siamo chiamati ad essere “luce, e quindi illuminare le tenebre, in modo che esse vengano allo scoperto e trasformati in luce. Sappiamo che oggi viviamo nel tempo della chiesa di “Laudicea, il che vuol dire, che essa vive secondo le regole mondane, con la scusa che i tempi sono cambiati. Quindi il Virus del Laudicea vive nelle chiese cristiane di oggi, e per questo che in essa c’è tanta discordia e scompiglio. Il mondo cambia, ma Dio e i suoi Comandamenti restano sempre lo stesso. Chi vuole seguire il Signore, si deve “orientare secondo la Sua Parola, e non secondo le leggi o le culture, e i piaceri mondani. Chi vuol seguire il Signore Gesù di vero cuore, deve lasciare il posto “io” a Gesù Cristo, “non sono io che vivo, ma Cristo Vive in me”! E se “è quello che si vuole, allora dobbiamo vivere per glorificare Lui, non noi stessi! 

E se la nostra scelta è quella di vivere per la Gloria di Dio, allora è “Vitale conoscerlo attraverso la Sua Parola, per camminare secondo la Sua volontà, in modo che il maligno non riesce a aprirsi filtri in noi per ci attirarci a tentazione. Un piccolo fuoco può suscitare un grande incendio, e un po’ di lievito, lievita tutta la pasta! Bisogna stare molto attenti alle “insidie del “diavolo, esse sono raffinati e ben “impannati, da farli apparire appetitosi e salutari, ma una volta ingoiateli si accorge di essersi avvelenati. Le conseguenze di ciò sono gravi, sia per lui stesso, che senza accorgersi cade sempre più nel peccato; lasciando intrappolare la sua anima in una prigione senza via di uscita. 

A pagarne le conseguenze sono anche le persone vicine, la famiglia, che deve subire l’introversione e le sue emotive lunatiche offensive, non parlando dei danni morali e materiali! Tali dipendenze sono un danno per la persona stessa, per il suo corpo e anima, ma anche e soprattutto della famiglia e chi gli è vicino. Ma il diavolo è un perfetto imbroglione, che riesce perfettamente a mettere il lardo sugli occhi a chi gli lascia uno spiraglio nella propria vita, un po’ di lievito, lievita tutta la pasta! Giù le mani dagli inganni mondani, da quello che non è tuo, dai piaceri carnali corrotti, e fra questi al primo posto (Porno-Pedofilia ecc.). Per queste cose è stata anche giudicata Sodoma e Gomorra! 

E quelli che si addentrano tali vie faranno se non si ravvedono in tempo, la stessa fine! Io ho amato questo uomo, e in parte ancora continuo a farlo, avevo ciecamente fiducia in lui, lo difendevo in ogni senso, se qualcuno cercava di diffidarlo; dicevo che era una persona timida e introversa, ma ero certa che mi era fedele in tutti i sensi, si, ero cieca di fiducia! In questo ho sbagliato, perché il Signore ci dice: (non fidatevi degli uomini, perché sono fallibili, ma fidatevi “Solo di Me, Io sono il Fedele e il Veritiero! 

Da umani tentiamo ad aggrapparci all’uomo, a volte come le sanguisughe, facciamo di esso un idolo nel nostro cuore, senza magari neanche renderci conto. Ti accorgi di tali sentimenti, solo quando ti senti tradita e abbandonata, in quel momento si sprigiona da te il tuo vero io, quel lato oscuro che neanche conosci, che finora non ti avevi reso conto di contenerlo. Se tu ami il tuo compagno di vita, non di certo accetti tali sorprese, che Dio chiama “Adulterio! L’Adulterio non avviene solo fisicamente, ma per primo mentalmente; anche quando uno guarda una persona sia donna che uomo, è nel suo cuore l’appetisce, l’adulterio è già avvenuto! Chi gioca con il fuoco, prima o poi si brucia di certo. Poi sappiamo che il diavolo va in giro con le sue trappole (le belle donne sono le sue trappe preferite, e anche gli uomini). E per quello che Dio ci chiama ad accontentarci di quello che abbiamo, ad esserne riconoscenti, ed essere fedeli l’un l’altro; realmente, questo è quello che ti rende felice ed appagato. L’uomo ha bisogno di cibo solido, non di cibo immaginario e nocivo! 

L’uomo è dedico a non accontentarsi mai di quello che ha, ma di guardare oltre i confini affidategli, su quello che non gli appartiene! Ma si deve sapere, che chi non si accontenta non vive, passa la sua vita a sognare, ed è, e sarà probabilmente sempre una persona infelice e “inadempiuta, oltre al danno fisico e morale che si fa a sé stesso e a gli altri. La felicità non è nell’avere ma nel dare, dare amore e riconoscenza, dire e fare qualcosa che adempie il cuore di chi ti è vicino, e che ti accetta così come sei. Nessuno è perfetto, se c’è l’amore vero (Agape) e la presenza di Dio nel matrimonio, allora non si cerca la perfezione nell’altro, ma lo si vede attraverso gli occhi di Dio, e non si ama solo il suo corpo, che è soggetto a cambiamenti a secondo l’età, ma si ama il cuore e l’essere di colui che ti è vicino e ti aiuta e sopporta nel bene e nel male! 

I tradimenti sia fisici che platonici, sono un danno materiale e morale verso il coniuge fedele, è una spada nel cuore! Non fare a gli altri quello che non vorresti che fanno a te, tratta gli altri come desideri che gli altri trattano te, questo è un COMANDAMENTO DIVINO! Purtroppo non solo i mondani vivono secondo i piaceri carnali; ma sempre più “cosiddetti “cristiani scivolano nelle trappole e la corruzione che satana gli offre sul mercato mondiale e online; senza accorgersi vengono legati dal laccio di satana e lo servono al guinzaglio. Tornando alla mia storia! Dopo tanto pregare e sperare, le mie speranze di una via di uscita stavano crollando. 

Ma grazie al mio fedele Salvatore Gesù che è intervenuto Potentemente, e tramite un imprevisto abbiamo avuto la possibilità di mettere in chiaro i sentimenti, e anche le ferite inflitte; e decidere come procedere da famiglia, per il bene di tutti. Questo credo è stato uno spiraglio di luce per tutta la famiglia. Con questo non vuol dire che tutto è passato, e non ci sono più ferite e cicatrice! Esse sono i segni rimasti; non con la nostra forza, ma con quella del Signore Gesù Cristo, bisogna ricercare l’armonia per il bene della famiglia. Questo ci ha rasserenati, anche se il comportamento di lui è ancora di carattere egoistico ed estroverso; ma la mia speranza è, che tutto quello che è successo, lo porta a comprendere che ha bisogno dell’aiuto di Gesù e anche del suo perdono, e che decide nel suo cuore di camminare insieme a Lui e non più da solo. 

Riguardo la mia malattia del cancro; dopo aver interrotto all’improvviso ogni appuntamento al Uni Ospedale ZH, a causa del mio trasloco forzata da lui, ho ripreso le terapie all’Ospedale Cantonale di Coirà. In un primo momento ero molto triste di aver dovuto lasciare tutti gli assistenti Sanitari al Uni Ospedale, lì mi trovavo bene, ed ero stata sempre ben assistita e curata attentamente. In un primo momento volevo interrompere quasi tutte le terapie, ma per amor dei miei figli e ubbidienza a Dio, ho deciso di continuare, e lasciare operare a Lui.

Realmente pensavo che la mia malattia stesse peggiorando, a causa di tanto dolore e sofferenza che stavo subendo da parte di colui che mi ero fidata ciecamente. Un giorno mentre facevo la Terapia a Zurigo, c’era li un uomo che stava anche lui facendo la terapia, era un italiano che vive da tanti anni qui. Quel giorno veramente eravamo in quella camera tre pazienti italiani, e c’era una vera armonia fra noi. Poi lui mi ha raccontato che la moglie gli dava da bere una bevanda all’aloe vera fresca, gli ho chiesto dove comprasse il prodotto, e mi ha detto che era possibile trovare le foglie fresche nei negozi Turchi, loro la usano in cucina. E ha continuato a dirmi, che le foglie si lavano bene, poi si aprono e si estrae il gel al loro interno, e si frulla insieme ad uno yogurt naturale ecc., possibilmente senza zuccheri. 

Io veramente ero stata di recente in Italia, e avendo una pianta in giardino, ne ho fatto uso proprio frullando quel “gel insieme allo yogurt naturale, poi conservando il tutto in contenitori in frigo per circa una settimana, bevendone ogni mattina un bel bicchiere. Per continuare la cura, mi sono portata dietro dall’Italia alcune foglie fresche di Aloe, e quindi ho potuto continuare l’intruglio per oltre un mese. Appena questo collega italiano mi ha detto dove acquistare il prodotto fresco, mi è stato possibile portare avanti la cura. Le foglie si possono conservare per circa due o tre settimane in un luogo fresco e oscuro, bisogna guardare che non si rompono o diventano bruni, devono restare verdi e illesi. E si possono usare così direttamente. Il gel si può anche congelare in dosi. 

Poi è anche consigliabile fare uso di erbe salutari che crescono nei campi incolti. Adesso incomincia la primavera, la natura si risveglia, e crescono tante piante che fanno bene alla salute, fra i quali (i denti di leone ecc., che sono deliziosi in insalata, ma anche sbollentati e poi conditi con olio di oliva e uno spicchio d’aglio e sale, o in un piatto di verdura, “le loro radici sono una Chemio naturale, meglio consumarli crudi in insalata ecc.) È consigliabile anche coltivarli in un angolo di giardino da un anno all’altro, quello che io personalmente faccio; l’importante usare prodotti biologici. 

Dato che sia gli amidi che i grassi e gli zuccheri, sono un “nutrimento per il “Cancro, è consigliabile eliminare completamente tali prodotti, almeno per un dato periodo, o farne uso minimo. Quindi ho deciso di eliminare tutti i cibi grassi, gli zuccheri e gli amidi, (dolci – pane - pasta ecc., o solo in minime quantità, possibilmente integrale) (lo zucchero meglio eliminarlo totalmente). Per me personalmente, perdere un po' di chili era anche ideale tutto ciò, e anche fare lunghe passeggiate nei boschi, inalando così l’essenza di profumi naturali, che sono una tocca sano per la salute; ma anche ammirando le meraviglie che la natura ci offre, ascoltare il cinguettio degli uccellini, e di tutte le altre creature.

Ideale anche un po' di sport la mattina presto, non facendomi mancare due fette integrali con del formaggio e ginger fresco. Questo è stato il mio stile di vita degli ultimi tempi. Già subito dopo l’operazione, ho cambiato modalità di vivere e nutrirmi, più insalata e frutta meno o niente zuccheri e grassi, e pochi amidi. Bene, ho vissuto anche e soprattutto nella fede al mio Signore Gesù Cristo, e l’ho sempre ringraziato per la mia guarigione! Andasse come andasse, tanto Lui mi aveva già guarito e salvato su quella Croce! 

Ero certa che Lui mi aveva già guarito, questo lo avevo accertato sin dall’operazione, perché ero stata miracolata da Lui, e poi da tutti i Suoi messaggi ricevuti ecc. Ma se poi le cose sarebbero andate diversamente, sapevo che sarei andata n un mondo migliore, li vicino a Lui. Non ho mai avuto paura di morire, perché per me la morte non esiste. Gesù disse: “chi muore in me, non muore, ma passa dalla morte alla vera Vita”. Questa Speranza certa, e la presenza di Lui in me ed intorno, mi hanno reso sempre tranquilla, piena di vita, si potrebbe dire serena e felice. 

La crisi con il mio compagno di vita, mi ha colpito all’improvviso come un macigno, questo sì, che mi ha ferito e buttato giù, perché mi ha rotto il cuore. Le ferite inflitte al cuore fanno molto più male delle malattie. Le malattie si riescono a combattere e sopportare, se hai le persone giuste vicino, se ti senti ben accudita, capita ed amata. Per questo motivo, è vitale mettere in pratica i Comandamenti di Dio, di essere fedeli l’uno all’altro, e aiutarsi e amarsi fino alla fine, questo è vero amore, poter essere di aiuto a chi ne ha bisogno, specialmente chi ha condiviso con te il bene e il male. 

L’uomo mondano cerca l’adempimento in piaceri carnali, quello spirituale, nel far del bene al prossimo, tramite l’amore del Signore che vive in lui. Coloro che non si accontentano di quello che Dio gli dà, e cercano il piacere altrove, non sanno che oltre a perdere la salvezza dell’anima, rischiando di far ammalare anche il loro corpo, fanno intorno a loro Terra bruciata, nella famiglia e nel prossimo. Di mezzo ci va la loro reputazione, magari la salute e il lavoro ecc. 

E infine si trovano a star peggio di prima, e tutto ciò per aver dato retta a satana, che li ha sedotti tramite le farfalle volanti. Questo è il frutto che raccoglie chi non è riconoscente di quello che Dio gli ha affidato, ma guarda come un lupo affamato alla preda oltre i limiti consentitegli. Codesti lupi rischiamo non solo la loro reputazione ecc., ma anche molto spesso la pelle, se non rispettano la proprietà altrui. Sappiamo che Dio Opera Autonomo, ma ci insegna a vivere equilibrati e coscienti con la natura e il nostro corpo, usando con diligenza e conoscenza il Suo creato, nel quale vive la forza della Sua Potenza. Tutto quello che vive è collocato alla Vita, a Dio, tramite Lui esso vive e vegeta, e i poteri curativi, non sono altro che Poteri Divini provenienti da Dio Creatore, non dalla creatura. 

Quindi la fede in Lui è la cosa Essenziale, sia che preghiamo o che ci muoviamo o nutriamo, o facciamo uso delle Sue creature. La lode, in ogni modo e situazione, va sempre diretta al Creatore e non alle creature. Nella Vita la comunione con Dio è Vitale, sia per vivere e risolvere i problemi giornalieri, che per guarire l’anima e il Corpo. La medicina non sono le creature ma il Creatore, questa è la fede che aiuta, guarisce e salva, ed è il “principio “Essenziale di vita, ma anche per ogni tipo di guarigione e soluzioni. 

Con questi principi si resta di certo a galla in ogni prova di vita. Tornando alla mia malattia, il giorno – 4.04.2022, ho fatto la Tac completa anche del tumore al seno. Giorno -07, 04.2022. sono andata all’Ospedale per l’eseguire la Terapia e anche per ricevere la consultazione del risultato. Appena entrata, sono stata ricevuta dal Dottore Richard Cathomas, mi ha salutato dicendomi: tutto bene Signora C. Io gli rispondo: cosa tutto bene? Continuando mi dice: la metastasi del Tumore sia nel seno che nel resto del corpo, non è più visibile, è inesistente. 

Sembra tutto sparito, ma che la Terapia è giusto eseguirla fino a fine Dicembre 2022, così come è stato deciso, e anche prendere per cauzione il medicamento Letrozol per il Tumore al seno. Io Gli ho risposto che sono certa che il Signore ha operato con o senza le sue creature, ma la terapia la portiamo a fine, perché loro sono Attrezzi di Dio sulla terra. L’ho ringraziato gioiosamente, e gli ho detto di scrivere una Email al Dottore Thomas Hermanns e Doct. Gujan, e al Team che hanno svolto l’operazione, e come attrezzi di Dio, hanno fatto un lavoro Divino. Lui mi ha risposto che avrebbe mandato loro la notizia, ma anche al ’Uni Ospedale di ZH. 

Poi una gran gioia mi ha adempiuto il cuore, e ho lodato apertamente il Signore e Salvatore Gesù Cristo, Salvatore e Dottore dell’anima e del corpo. Uscita dall’Ospedale ho continuato a lodarlo, appena arrivata a casa, ho composto una lode al Signore, che ho condiviso con amici a parenti. Dopo breve tempo mi era arrivata nuovamente una notizia profetica che diceva:( un messaggio da parte di DIO per te… Poiché mi hai invocato nel giorno dell’avversità… Io ti salvo e ti mostro la mia gloria. (Cristoforo Tirone). 

Anche con questo messaggio il Signore Iddio l’Eterno mi ha “Confermato il Suo “Urgente intervento passato e presente. Carissimi noi abbiamo un grande Dio, non lontano da noi, ma vicinissimo a noi, e se lo permettiamo, dentro di noi, Lui è il nostro Dio e Creatore, il nostro Salvatore da ogni male e malattia, la nostra medicina dell’anima e del corpo, affidiamoci completamente a Lui, senza la minima sfiducia. Lui è realmente l’Unico che possiamo fidarci ciecamente! 

Senza fede non possiamo piacergli, Lui ci chiede solo di essere amato, di poter essere accettato come un Padre che vuole il meglio per noi. Dio Padre ci ama alla follia, e si prende cura di noi accuratamente, chi tocca noi, tocca la Pupilla dei Suoi occhi! Ma dato che noi per natura siamo ribelli e disubbidienti, per guidarci per la via giusta, e risparmiarci dolori terreni ed eterni, è costretto molto spesso a lasciarci deviare dal male, per far sì che ci accorgiamo dei nostri falli, e chiediamo il Suo intervento, e ritorniamo fra le sue braccia per il nostro bene, e per quello dei nostri cari, e in più per essere la luce di coloro che camminano nelle tenebre. 

Carissimi non lamentiamoci della correzione del Padre, ma riconosciamo che ne abbiamo bisogno per il nostro bene. Chi è tentato, non dica mi ha lasciato tentare il Signore! Perché è la sua “Concupiscenza egoistica e materialistica che lo tenta, Dio lascia o preserva, ma non tenta e nemmeno castiga nessuno; l’uomo si castiga da sé tramite la sua disubbidienza. Il maligno non può tentare nessuno senza il “Consenso dell’individuo stesso. Ognuno provi sé stesso su quale strada cammina, e ritorni al Signore, che Lui è più che buono con noi, le sue vie sono perfette e giuste, e i Suoi pensieri, sono pensiero di pace e benessere per noi, in questa vita e quella futura… Ameeen  

IO RINGRAZIO DAL PROFONDO DEL CUORE

Tutti coloro che hanno pregato e pregano per me e la mia famiglia… Il diavolo ha cercato di eliminarmi sin dall’inizio! Togliermi l’affetto dei miei cari; e persino quello dei miei figli, lasciandoli cadere nelle sue trappole diaboliche. Ma io nonostante tutto, gli sono stata vicino come ho potuto, e ho lottato in ogni prova con la forza del Signore, anche se in realtà non vedevo un raggio di speranza; nonostante tutto, non ho smesso di credere fermamente nella Sua Parola e liberazione, Gloria a Lui, oggi vedo i raggi della Sua Potente luce all’opera! Non ho mai smesso di credere nella Potenza del mio e nostro Salvatore Gesù Cristo, e infine ho sempre potuto contemplare la Sua Gloria… siamo usciti vincitori da tutte le trappole che il maligno ci ha teso. Ma una cosa è certo, “satana mi odia, compreso la mia famiglia, e se li inventa tutte per farci cadere! Ma anche con le ultime forze che mi restano, so che il mio Salvatore è presente, e non ci lascia colpire oltre la prova necessaria, e ci salva con la Sua mano Potente. Il maligno mi ha perseguitato sin dalla nascita, perché sapeva che ero qui per servire il nostro Amato Padre in cielo. E visto che, non riusciva a distruggermi, ha preso di mira i miei figli e il compagno di vita. Ma grande è il nostro Dio, che fino a oggi ha salvato me e tutta la mia famiglia, da ogni sua trappola diabolica e mortale, anche se, su noi sono passati fiumi di lagrime e dolorose prove, che più volte ci stavano togliendo l’alito vivente. Ma L’amato Padre ha steso ogni volta la Sua mano, e ha detto a satana, “adesso basta! Io non so “realmente perché siamo passati per il fuoco, ma credo fermamente che il Padre ha lasciato tutto ciò, per il nostro bene, e per essere una luce per gli altri… Gloria al Padre in Gesù Cristo… Amen… 

I colpi e le prove sono stati i miei e i nostri migliori compagni di vita… (delusioni – malattie – depressioni -persecuzioni – ecc.) e anche dopo avermi colpito infine con un Cancro mortale, non gli è bastato, ha cercato di togliermi tutto, persino quello a me caro, l’amore di colui che amo da quasi una vita, e non solo, anche distruggere lentamente la mia famiglia, infliggendogli una spada nel cuore. E infine nel bel mezzo anche l’infezione del nuovo Virus, be questo era il minimo… Ma Gloria-Gloria-Gloria al nostro Dio e Creatore… Lui è Sovrano, ha la prima e l’ultima parola… il maligno non ha potere su noi, è solo un cane al guinzaglio del Creatore… Guardiamoci di non cadere nelle sue trappole, perché esse si dileguano oltre con gravi conseguenze, dalle quali, solo il Padre Creatore ci può salvare e preservare…  Noi in Cristo siamo più che Vincitori- Crediamolo dal profondo del cuore… Crediamo che il Signore adempie in noi e intorno ogni cosa da Lui voluta, anche quella che ai nostri occhi e sensi sembra “impossibile! Fidiamoci ciecamente di Colui che ci ama più di ogni altra cosa, a tal punto di “Sacrificare Sé stesso al Nostro posto… quale amore più grande di questo c’è?               

Salmo 18

1 Al maestro del coro. Di Davide, servo del Signore, che rivolse al Signore le parole di questo canto quando il Signore lo liberò dal potere di tutti i suoi nemici e dalla mano di Saul. 

2Disse dunque: Ti amo, Signore, mia forza,
3 Signore, mia roccia, mia fortezza, mio liberatore,
mio Dio, mia rupe, in cui mi rifugio;
mio scudo, mia potente salvezza e mio baluardo.
4 Invoco il Signore, degno di lode,
e sarò salvato dai miei nemici.
5 Mi circondavano flutti di morte,
mi travolgevano torrenti infernali;
6 già mi avvolgevano i lacci degli inferi,
già mi stringevano agguati mortali.
7 Nell’angoscia invocai il Signore,
nell’angoscia gridai al mio Dio:
dal suo tempio ascoltò la mia voce,
a lui, ai suoi orecchi, giunse il mio grido.

17 Stese la mano dall’alto e mi prese,
mi sollevò dalle grandi acque,
18 mi liberò da nemici potenti,
da coloro che mi odiavano
ed erano più forti di me.
19 Mi assalirono nel giorno della mia sventura,
ma il Signore fu il mio sostegno;
20 mi portò al largo,
mi liberò perché mi vuol bene.
21 Il Signore mi tratta secondo la mia giustizia,
mi ripaga secondo l’innocenza delle mie mani,
22 perché ho custodito le vie del Signore,
non ho abbandonato come un empio il mio Dio.
23 I suoi giudizi mi stanno tutti davanti,
non ho respinto da me la sua legge;

26 Con l’uomo buono tu sei buono,
con l’uomo integro tu sei integro,
27 con l’uomo puro tu sei puro
e dal perverso non ti fai ingannare.
28 Perché tu salvi il popolo dei poveri,
ma abbassi gli occhi dei superbi.
29 Signore, tu dai luce alla mia lampada;
il mio Dio rischiara le mie tenebre.
 

la parola del Signore è purificata nel fuoco;
egli è scudo per chi in lui si rifugia.
32 Infatti, chi è Dio, se non il Signore?
O chi è roccia, se non il nostro Dio?
33 Il Dio che mi ha cinto di vigore
e ha reso integro il mio cammino,
34 mi ha dato agilità come di cerve
e sulle alture mi ha fatto stare saldo,
35 ha addestrato le mie mani alla battaglia,
le mie braccia a tendere l’arco di bronzo.
36 Tu mi hai dato il tuo scudo di salvezza,
la tua destra mi ha sostenuto,
mi hai esaudito e mi hai fatto crescere.
37 Hai spianato la via ai miei passi,
i miei piedi non hanno vacillato..
47 Viva il Signore e benedetta la mia roccia,
sia esaltato il Dio della mia salvezza.
48 Dio, tu mi accordi la rivincita
e sottometti i popoli al mio giogo,
49 mi salvi dai nemici furenti,
dei miei avversari mi fai trionfare
e mi liberi dall’uomo violento.
50 Per questo, Signore, ti loderò tra le genti
e canterò inni al tuo nome.