LA VERITÀ

GESÙ DISSE: IO SONO LA VIA   LA VERITÀ E LA VITA

(Giov.C.14. V.6). La verità è pesante da digerire!
GESÙ: disse Io sono la " Verità << e non fu riconosciuto ma respinto, perseguitato e odiato, percosso e maltrattato, e infine condannato a morte. In Lui non fu trovata nessuna colpa, anzi aveva fatto solo del bene. Ma fu odiato e condannato a morte per aver detto la Verità >>. Non fù condannato da chi non lo conosceva, bensì dal Suo popolo stesso, da coloro che si chiamavano dottori della "Legge.

(Oggi si dice: (ma io non lo farei mai!), “eppure criticano e odiano, perseguitano e uccidono i suoi seguaci, nonostante Gesù dice: quello che fate a loro lo fate a Me! L'uomo non è cambiato anzi è peggiorato, perché adesso non hà neanche più timore di Dio. La verità, è la via che conduce alla vita, ma pur troppo per chi non è in essa, è un intoppo, ma per chi cammina in essa, é un sollievo. La falsità non costa quasi nessun sacrificio (ma ti costerà la Vita).

Dio non costringe ma Avverte!
Anche i Suoi profeti sono stati perseguitati, odiati e uccisi, per aver detto la verità. I falsi profeti che raccontavano bugie dicendo: che andava tutto bene, venivano creduti e accettati dal popolo, che in fine ne pagava il prezzo. Ma pur troppo l'uomo non é diventato savio! Non ha insegnato da tutto questo, ma continua a percorrere lo stesso cammino. In fine Dio ha mandato il Suo diletto Figlio per salvare ciò che era perduto. Gesù Cristo è venuto ad avvertirli, predicando loro la verità, ma non gli hanno creduto, e hanno gridato "Crocifiggilo! Crocifiggilo!

(Ev. Marco. C.15.V.13) :13 Ed essi di nuovo gridarono: «Crocifiggilo!». 14 Ma Pilato diceva loro: «Che male ha fatto?». Allora essi gridarono più forte: «Crocifiggilo!». 15 E Pilato, volendo dar soddisfazione alla moltitudine, rilasciò loro Barabba e, dopo aver fatto flagellare Gesù, lo consegnò perché fosse crocifisso.

Gesù ha raccontato una parabola a proposito: (Ev. Marco.C.12. V.1-10)
1 Gesù si mise a parlare loro in parabole: «Un uomo piantò una vigna, vi pose attorno una siepe, scavò un torchio, costruì una torre, poi la diede in affitto a dei vignaioli e se ne andò lontano. 2 A suo tempo inviò un servo a ritirare da quei vignaioli i frutti della vigna. 3 Ma essi, afferratolo, lo bastonarono e lo rimandarono a mani vuote.

4 Inviò loro di nuovo un altro servo: anche quello lo picchiarono sulla testa e lo coprirono di insulti. 5 Ne inviò ancora un altro, e questo lo uccisero; e di molti altri, che egli ancora mandò, alcuni li bastonarono, altri li uccisero. 6 Aveva ancora uno, il figlio prediletto: lo inviò loro per ultimo, dicendo: Avranno rispetto per mio figlio! 7 Ma quei vignaioli dissero tra di loro: Questi è l'erede; su, uccidiamolo e l'eredità sarà nostra.

8 E afferratolo, lo uccisero e lo gettarono fuori della vigna. 9 Che cosa farà dunque il padrone della vigna? Verrà e sterminerà quei vignaioli e darà la vigna ad altri. 10 Non avete forse letto questa Scrittura: La pietra che i costruttori hanno scartata è diventata testata d'angolo). Quello che facevano, fanno, non é cambiato niente, credono alle bugie e ignorano e respingono la verità.

GESÙ ci ha Avvertiti ( Ev.Giov.C.15. V.18-19): 18Se il mondo vi odia, sappiate che prima di voi ha odiato me. 19Se foste del mondo, il mondo amerebbe ciò che è suo; poiché invece non siete del mondo, ma vi ho scelti io dal mondo, per questo il mondo vi odia.

(L'odio del mondo, verso coloro che credono in CRISTO)

Dopo che GESÙ ebbe parlato, molti se ne andarono.

(Ev.Giov.C.6. V.60-69): 60Molti dei suoi discepoli, dopo aver ascoltato, dissero: «Questa parola è dura! Chi può ascoltarla?». 61Gesù, sapendo dentro di sé che i suoi discepoli mormoravano riguardo a questo, disse loro: «Questo vi scandalizza? 62E se vedeste il Figlio dell’uomo salire là dov’era prima? 63È lo Spirito che dà la vita, la carne non giova a nulla; le parole che io vi ho detto sono spirito e sono vita. 64Ma tra voi vi sono alcuni che non credono».

Gesù infatti sapeva fin da principio chi erano quelli che non credevano e chi era colui che lo avrebbe tradito. 65E diceva: «Per questo vi ho detto che nessuno può venire a me, se non gli è concesso dal Padre». 66Da quel momento molti dei suoi discepoli tornarono indietro e non andavano più con lui.

67Disse allora Gesù ai Dodici: «Volete andarvene anche voi?». 68Gli rispose Simon Pietro: «Signore, da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna 69e noi abbiamo creduto e conosciuto che tu sei il Santo di Dio».

( Geremia.C.36. V.29-31): 29Contro Ioiakìm, re di Giuda, dirai: Dice il Signore: Tu hai bruciato quel rotolo, dicendo: “Perché hai scritto: verrà il re di Babilonia, devasterà questo paese e farà scomparire uomini e bestie?”. 30Per questo dice il Signore contro Ioiakìm, re di Giuda: Non avrà un erede sul trono di Davide; il suo cadavere sarà esposto al caldo del giorno e al freddo della notte.

31Io punirò lui, la sua discendenza e i suoi ministri per le loro iniquità e manderò su di loro, sugli abitanti di Gerusalemme e sugli uomini di Giuda, tutto il male che ho minacciato, senza che mi abbiano dato ascolto».

(Geremia C.37.V.16): 15I capi erano sdegnati contro Geremia, lo percossero e lo gettarono in prigione nella casa di Giònata, lo scriba, che avevano trasformato in un carcere. 16Geremia entrò in una cisterna sotterranea a volta e rimase là molti giorni.

(Geremia C.38.V.14-16): 14Il re Sedecìa mandò a prendere il profeta Geremia e, fattolo venire presso di sé al terzo ingresso del tempio del Signore, il re gli disse: «Ti domando una cosa, non nascondermi nulla!». 15Geremia rispose a Sedecìa: «Se te lo dico, non mi farai forse morire? E se ti do un consiglio, non mi darai ascolto». 16Allora il re Sedecìa giurò in segreto a Geremia: «Com’è vero che vive il Signore che ci ha dato questa vita, non ti farò morire né ti consegnerò in mano di quegli uomini che vogliono la tua vita!».  

( Geremia C.44/V.2o-23 ): 20Geremia disse a tutto il popolo, agli uomini e alle donne e a tutta la gente che gli avevano risposto in quel modo: 21«Forse che il Signore non si ricorda e non ha più in mente l’incenso che voi bruciavate nelle città di Giuda e per le strade di Gerusalemme, voi e i vostri padri, i vostri re e i vostri capi e il popolo del paese? 22Il Signore non ha più potuto sopportare la malvagità delle vostre azioni né le cose abominevoli che avete commesso.

Per questo la vostra terra è divenuta un deserto, oggetto di orrore e di esecrazione, senza abitanti, come oggi si vede. 23Per il fatto che voi avete bruciato incenso e avete peccato contro il Signore, non avete ascoltato la voce del Signore e non avete camminato secondo la sua legge, i suoi decreti e i suoi statuti, per questo vi è capitata questa sventura, come oggi si vede».

La disubbidienza verso DIO, i Suoi ammonimenti, e le conseguenze...

( Geremia.C.37. V.14-15): Geremia rispose: << È Falso! io non vado ad arrendermi ai caldei >>: ma l'altro non gli diede ascolto: arrestò Geremia e lo condusse dai capi. I capi si adirarono contro Geremia, lo percossero e lo misero in prigione. >>>

( Geremia.C.38. V.15): Geremia rispose a Sadechia :<< se te la dico la verità! di certo mi farai morire?)

Un Vero servitore di DIO non può predicare al mondo "menzogne! solo per guadagnarsi l'attenzione di chi non é disposto ad ascoltare e credere alla Verità, esso é chiamato a dire la Verità, e "tutta la Verità, anche a costo della "vita! Non si deve aspettare riconoscimento e lodi umane! la lode viene dall'Eterno. La Verità è difficile da ingoiare e digerire; e quindi non dobbiamo aspettarci di essere creduti e amati, ma molto di più di essere odiati e perseguitati!

Sé siamo cosciente di questo, non saremo delusi del resto!

Il Signore ha detto ai Suoi discepoli di andare ovunque a predicare l'Evangelo della Salvezza, e scuotere la polvere dai loro sandali lì dove non fossero stati accettati. Restiamo sobri e fermi nella verità, sapendo che non siamo chiamati a discutere opinioni umane! Ma a portare la parola di VERITÀ e VITA al Mondo.

IL SIGNORE CI BENEDICA E GUIDI NELLA VERITÀ…